granturco la zucca (purché non sia pelata, altrimenti gli acini sdrucciolano) del
per bene. beltramelli, i-711: la pelata vergine aveva addomesticato il moribondo, lo
, 3-147: questa pelle così nuda e pelata fu non legata, ma confitta fra
nuda, così pura, e così pelata fu non legata, ma confitta tra due
, 3-188: un omino attempateli©, coli pelata lucida e perfetta che sembrava un uovo
per coprire le croste, e la nuca pelata pareva ancora più piccola e piena di
glielo passa per atulceri e una chiocca pelata qui dietro, all'occipite: ma tizzarle
nostro duomo, che ha la coccia pelata. g. a. papini, 75
magistrale in mano, con quella toga pelata, con quel modo di cantar così le
poi alzarsi e comparire distinta una testa pelata. oriani, x-21-252: era piccino
sul pianoro di capo d'otranto affiora, pelata e sconsolata, una decrepitezza del suolo
fu di scarlatto e alora era scolorita e pelata che se le vedeva tutta l'orditura
lontano la collina finiva in quella punta pelata. -ridursi, compendiarsi.
e per la poca memoria. -gatta pelata: persona miserabile. l. bellini
, 4-26: in testa, che aveva pelata e qua e là trapuntata di pel
. -la gazza ha la coda pelata: si dice di persona astuta,
ch'io ho, ma questa gazza arà pelata la coda. g. m.
che e'conosca che questa gazza ha pelata la coda. tommaseo [s. v
'questa gazza ha la coda pelata ',... s'intende dell'
crede: egli è uno gazino colla coda pelata, pieno di trappole e d'inganni
, 4-26: in testa, che aveva pelata e qua e là trapuntata di pel
soffici, v-3-194: su quella cresta pelata, intorno a quel grondone petroso,
ladro. capuana, 14-73: se coda pelata si figura di dover ingoiarsi fondo e
il calvo di non rimpiattar la zucca pelata sotto i ricciolini ipocriti di una parrucca.
essi l'iscrizione del padre di coda pelata. dizionario di marina, 455:
un animale morto di malattia. -lana pelata: staccata con procedimenti chimici, dopo
soldi... la soma della lana pelata, 11 soldi kabella. statuto dell'
vendemmiale tondata e lana agnellina tondata e pelata nostrata si possa tignere. boccaccio,
schianze ho sulla pelle, / e son pelata e vo quasi carpone. tommaseo [
poi alzarsi e comparir distinta una testa pelata, poi due occhi, un viso,
lontano la collina finiva in quella punta pelata. -in espressioni esclamative, con
grassa, presa e morta e subito pelata e arrostita senza voltarla o rifarla. settembrini
/ poi c'ha la schiena ben pelata e rotta, / fa nuova tana e
: egli è uno gazino colla coda pelata, pieno di trappole e d'inganni;
fuoco. anonimo toscano, lxvi-1-40: pelata che fìe la gallina, scorticala cruda
moncherino. caporali, ii-21: sendo pelata e guasta tutta, / sem
orzo da magnar famelici sotto la cappa loro pelata. muratori, 9-283: fornai e
sembran dee parrian versiere / con la zucca pelata come monne. baretti, 3-113:
alle radici d'una brutta montagnaccia pelata e ste rile come una
ii-21-12: l'aquila, ch'era sì pelata e nuda, tolsila al greco e
tre gombiti alto, la testa tutta pelata e solamente la greppa sopra la nucca
la cottura (anche nell'espressione oca pelata). sacchetti, 185-46: o
o che avesse comprata una grassissima oca pelata. s. degli arienti, 205
davano sei uova al soldo, tocca pelata soldi 4, il tordo danari quattro
per essere acciuffata, di dietro è pelata; e non v'ha luogo di
loro sono lunghi e portano la barba pelata; le palpebre de gli occhi e
la papalina di traverso su la zucca pelata. ferd. martini, 5-68: alla
vulgo lucchese per significare una 'donna pelata e calva o per vecchiaia o per malattia
romoli, 134: quando avrete rifatta, pelata e imboi - lettata la lingua,
onta, en mezo lor concilio, / pelata fo e poi mesa in esilio.
. solevano dire: -lui è 'coda pelata ', ma pela peggio anche gli altri
non cognoscendo il mal, del me'pelata. 12. figur. assottigliare
, segnatamente nella locuz. dare una pelata. prese un galletto, gli tirò il
tirò il collo, gli diede una pelata e lo cosse arrosto. stiacciò il
a due piccioni, diede loro una bella pelata e gli frisse. -scherz
di capelli a causa della calvizie; testa pelata. r. sacchetti, 1-94
che facciamo l'amore? con questa pelata!... e mostrò sotto la
precoce. palazzeschi, i-537: la pelata lucida lascia luccicare in libertà. monelli
i-136: il maggiore pisoni ha una bella pelata lucida e disinvolta. 2.
pelatèlla, sf. region. castagna pelata. a. prati,
tre gombiti alto, la testa tutta pelata e solamente la greppa sopra la nucca
una testa pelati-nievo, 327: una vecchia pelata e rantolosa che chiamavano la signora marchesa
, 1-321: dall'alto la testa pelata di sua eccellenza somigliava a una palla
-ella disse sciogliendosi dall'abbraccio -che coccia pelata! bacchelli, 1-iii-415: senti poi
, / ch'ai mondo acconcia la pelata rogna. -rasato, sbarbato.
f. frugoni, 3-iii-175: quanto più pelata più bella aurelia risplende: se più
ella va vestita ornata, pettinata, pelata e lisciata. -privato dei capelli o
diligentemente. anonimo toscano, lxvi-1-40: pelata che fie la gallina, scorticala cruda.
davano sei uova al soldo, tocca pelata soldi 4, il tordo denari quattro.
alle radici d'una brutta monta- gnaccia pelata e sterile come una vecchia di novantanove
gli altri alberi, si truova sempre pelata. nievo, 1-262: mi dimenticava
. -region. castagna, ballotta pelata (anche solo pelata, sf.
castagna, ballotta pelata (anche solo pelata, sf.): castagna lessata senza
tutta livida e morta e la barba pelata e tutta rigata di sangue che usciva
loro sono lunghi e portano la barba pelata. -tosato (il pelo di
, 16: la soma della lana pelata, n soldi kabella. -per
quando sono delle quattro, si tenga pelata la foglia un giorno per l'altro
ii-21-10: l'aquila, ch'era sì pelata e nuda, / tolsila al greco
, ella va vestita ornata, pettinata, pelata e lisciata. baretti, 6-128:
tra le piante il picco della collina pelata e cominciamo a salire.
giovane, presa e morta e subito pelata e arrostita senza votarla o rifarla.
, non mi fate rimanere un'oca pelata senza queste facultà protonotariali. protonotariato,
poi alzarsi e comparir distinta una testa pelata, poi due occhi, un viso
chiabrera, 1-ii-433: spettacol fia la nobiltà pelata, già lampeggiante di ricami e d'
dalle tempie sul capo per mascherare la pelata. 26. aeron. azionare
dalle tempie sul capo per mascherare la pelata. savinio, 2-36: uomini vecchissimi,
e grassa, presa e morta e subito pelata e arrostita senza voltarla o rifarla.
il calvo di non rimpiattar la zucca pelata sotto i ricciolini ipocriti di una parrucca.
che gli altri alberi si truova sempre pelata. crescenzi volgar., 5-52: la
la persona un po'curva verso coda pelata rimasto seduto con una gamba accavalcioni all'
di scarlatto e alora era scolorita e pelata che se le vedeva tutta l'orditura.
romoli, 134: quando avrete rifatta, pelata e imbollet- tata la lingua, nel
lui giallo, con metà della testa pelata o sgusciata e il naso lungo,
f. frugoni, 3-iii-175: quanto più pelata più bella aurelia riplende: se più
acqua. anonimo toscano, lxvi-1-40: pelata che fie la gallina, scorticala crude
come voi -e si rivolse a coda pelata -e anche dentista; strappava le mole
e vendemiale tondata e lana agnellina tondata e pelata nostra- ta si possa tignere, e
svuotati, servono da recipienti. sua zucca pelata luccicava al sole. calvino, 5-73:
sul capo; che mostra la testa pelata essendo privo di parrucca o di copricapo
valore scherz.). -crapa pelata: persona calva (anche come epiteto iron
7-58: ma adesso cosa vuole quella crapa pelata? 2. figur. persona testarda
fortuna non quella, orrenda, della testa pelata). = voce ingl.