biol. nome dato alla larva pelagica bilaterale nella quale si trasforma la
litoranea (o litorale), fauna pelagica, comprendente le specie indipenaenti sia dall'
che si stacca dall'individuo diventando pelagica e sciamando nelle acque superficiali in quantità
nel mare aperto. -flora, fauna pelagica: l'insieme degli organismi vegetali e
marina, 603: fauna, flora pelagica. -geol. che si forma
genere di echinodermi oloturoidi adattati alla vita pelagica e presenti in un'unica specie conosciuta
uccello delle tempeste americano (. procellaria pelagica o oceanites oceanicus; anche nell'espressione
etimo incerto: forse da un lat. pelagica [navis] 'nave di alto mare'
lago, quello, corrispondente alla zona pelagica illuminata, alla litorale e alla sublitorale
distacca e dà origine a un'efira pelagica che si svilupperà in medusa.
rappresentato in partic. dalla specie thalassidroma pelagica o uccello delle tempeste, dal piumaggio
; tipo del genere è la talassidroma pelagica (thalassidroma pelagica), detta anche
genere è la talassidroma pelagica (thalassidroma pelagica), detta anche uccello delle tempeste
la telesto aùrantica, e la telesto pelagica, abitatrici dell'oceano atlantico.
, che, dopo aver condotto vita pelagica, subisce la metamorfosi sul fondo del