io lavorerò allora all'altro / scopo pel quale vivo, di lasciare /
già negli ultimi tempi faceva alcuni servizi pel monastero, l'abadessa misericordiosa le diede
delli abbaianti cani. baldelli, 2-1-148: pel numero grande galileo, 5-161: il creder
membra ebbre. baldinucci, 2-6-631: pel tanto bene espresso abbandonamelo di quelle sue
male venga dal non vendersene a sufficienza pel consumo]. pellico, 176:
e non trovava mai cosa abbastanza bella pel suo merito. svevo, 4-1009: tremava
abbrancò / la morte l'abbatté, pel calle oscuro / la trascinò. idem,
il palazzo dei garza si stava abbigliando pel ballo di gala. d'annunzio, iv-1-250
il maestro fosse provveduto di quanto abbisognava pel terribile lavoro. pirandello, 5-307:
. da ridursi in macchine e materiali pel gran lavoro della prima fabbri- catura e
. nievo, 197: lo abbrancò pel vestito così furiosamente, che gliene strappò
, cercando abbreviar camino, / lasciato pel sentier la maggior via. cellini,
d'acagiù che si può chiudere e prendere pel manico. = dal portogh.
avendo pel momento nulla da fare, sentiva spuntar su
denti lo roda, / ed or pel collo, or nel petto lo pigli.
accartocciate. pascoli, 17: stridule pel filare / moveva il maestrale / le foglie
l'accatastare e del tassare fu confidata pel mondovì ad un certo cantatore, uomo
accessibile. svevo, 5-87: forse pel desiderio di svagare il suo compagno,
uomo rispettabile per la sua prudenza e pel suo costume si mostra, gli animi
schiavo sulle galere di francia che si acchiappava pel ciuf- fetto, e si sollevava cosi
che sembrava se le fosse fatte apposta pel suo mestiere. 4. dimin
, mercè delle quali siete universalmente acclamato pel boyle dell'italia. l. bellini,
la regione, insomma, sembra accomodata pel viaggiatore più incontentabile. civinini, 1-292
buon viaggio, e l'ho accomodato pel dì delle feste, col servirmene a
ci vogliamo insieme accompagnare, / arèn pel mondo poi tanto cercato, / qualche
, 4-519: né ciò che de'mortali pel tinello / formano i cuochi, ornando
v. borghini, 1-2-328: seguì dunque pel mezzo del pontefice l'acconcio; ed
nievo, 475: quell'accorgimento di mandare pel prete accusava assoluto disordine di cervello in
s'accosciòe / e cadde in terra pel colpo possente. g. gozzi, 3-3-392
lei. ojetti, i-532: tirava guli pel laccio finché gli s'accovacciava tra i
mentre nubi grige e ovattate si accumulavano pel cielo. sinisgalli, v-13: così silente
nervo / mostrava di magrezza, e entrò pel rotto / del muro, ove di
.. l'acoma si distingue solo pel color rosso, e per essere più grassa
se vi si aggiungerà la differenza dal pel dell'acqua dell'inverno a quel dell'estate
il povero maestro, che li udiva pel primo! di giacomo, i-567: rinaldo
rode come un cane, / poi giù pel gorgozzuol gli dà la spinta / con
spalla, vuole ch'io lo inscriva pel mio più buono amico. viani, 4-17
marino, / ch'entra 'n casa pel buco dell'acquaio. firenzuola, 951:
: scarafaggi che... uscivano pel condotto dell'acquaio, a torme, che
altro acquaiolo, in piedi, che alza pel manico un'anfora impagliata. e.
possedute..., può condurle pel fondo altrui, pagando il valore del terreno
: appena si sarà acquietato si dorrà pel suo pazzo e pregiu- dicevole furore.
leonardo, 1-312: altra acqua correrà pel giardino, adacquando li pomeranci e cedri
, 2-87: le donne si sparsero pel campo con le loro ceste sul capo,
m'han così vestito ed addobbato, / pel ben servire ched 10 ho fatto loro
una mano d'amici destinato un viaggio pel lazio. beltramelli, iii-368: il tempo
che portava su, tornò subito indietro pel fastidio che gli dava la natura addomesticata e
covoni, han per uso di metter pel ritto tre mannelli sul campo e di
adombrarsi, e senza legge / aggirarsi pel campo. foscolo, v-105: gran
, v-105: gran noia al certo sì pel cavaliere sì pel cavallo -se questo rizza
gran noia al certo sì pel cavaliere sì pel cavallo -se questo rizza l'orecchie e
che è un gran pezzo di strada pel buon bere. idem, 16-349:
mi poneva in via / con l'ippogrifo pel sognato alone. idem, 47:
mio capo muglia un aeroplano a diporto pel cielo. pea, 6-145: durante
bagliore continuavano a sorgere aeròstati innumerevoli su pel cupo azzurro disponendosi in vasti cerchi e
per i proprii affari senza avere angustie pel capo. 2. con una
, sempre, crescente: il primato pel numero e l'atrocità de'delitti attribuiti
quantità di danaro, però dimostreresti venire pel danaro. = lat. affirm&re (
senza riguardo d'alcuno, l'afferrarla pel crine. mazzini, ii-47: ma le
n'affettava, / che in ogni luogo pel sangue si guazza: / a chi
su'acuto sguardo, / andar vede pel queto aere celeste / le stelle scintillanti
elezioni... è pieno d'ardore pel perfezionamento dell'agricoltura. de marchi,
di un'anticipazione del prezzo o balzello dovuto pel trasporto delle cose stesse. il modo
agente, che non è più quello pel fatto stesso di avere già compiuto un atto
i due giovani, che la sentono aggirarsi pel labirinto di cento canali intorno alla casina
curvo. padula, 496: pel suo dorso aggobbito ed incavato,
aggrapparsi. pananti, i-44: pel collo s'aggranfiar, pe'crin, pe'
in un cordone di filo di cotone pel semplice soldato, e d'oro e
soldato de'minori, vecchio già, pel troppo freddo mancante, acciocché l'agio del
felicemente e che vi rifarete de'danni sofferti pel cammino, godendo a vostro bell'agio
, 1-404: la traversata fu orribile pel mare agitato. deledda, il-n: fuori
perde, / come agnello che pasce / pel verde. idem, iv-2-236: due
iv-2-142: attendeva alle opere dell'ago pel corredo nuziale. negri, 2-498: non
. d'annunzio, iv- 1-226: pel soffio costante del greco nella nuova luna,
zoppo, /... di pel raro sul capo, e il capo aguzzo
violenti ch'egli usava verso la salvatichetta pel vezzo di aizzarla come una cucciola permalosa
. poliziano, st., 1-31: pel folto bosco el fer cavai mette ale
seria che mai lucchese portasse in giro pel mondo. alabastrino, agg. di
lo scroscio / delle selci su'clìpei e pel rauco / alalà degli astati / contra
di foglie; e gli steli di corallo pel contrasto del marmo parean più vivi.
poliziano, st., 1-96: passa pel dolce orientai zaffiro / nell'ampio albergo
albore; / move la greggia oltre pel campo, e vede / greggi, fontane
leopardo. pulci, 25-90: pel parco ancor molti destri alepardi, /
cavalcava una alfana smisurata, / di pel morello, e stella aveva in fronte.
celeste capolino, quale / non l'ha pel nostro udito l'uragano. montale,
.., prima inerte e crasso / pel concetto alidor. panzini, i-676:
mente per l'ira di giunone lacinia, pel sacrilegio del suo tempio, stato da
alitò nel cuore. ojetti, i-818: pel mio respiro l'aria si fa troppo
sue minime acutissime particelle alituose, entrando pel naso,... fa dipoi passaggio
col pane, tutto si misura più pel sottile]. 5. diffondere (
poco talor tanto ingrossano, / che pel gran peso i forti rami piegano. carletti
antichi apelle e parnasio, l'uno pel quadro della calunnia, l'altro del
, alle nirsi, o pel contrario fortificarsi. = voce dotta
le briglie ivi allentando, uscia / pel vicin lido. manzoni, pr. sp
l'allesso e non parlava più, indispettita pel rabbuffo del padrone. =
e la dispersa allodola geme perduti amori / pel solitario ciel. negri, 1-26:
solitario ciel. negri, 1-26: senti pel del giocondo / i trilli delle allodole
an dato / il paladin pel bosco aventuroso, / da ville e da
alla mente per indicare quell'inganno, pel quale ella prende per una vera ragione
per le allusioni politiche e storiche e pel senso allegorico, il libro nel suo insieme
sol per timor gli altari, / pel cui voler sottentrano / ai lieti i giorni
muore, e altrettali fandonie, buone pel dopopranzo, sogni dell'ombra di un
.. condusse le acque al mare pel portatore di badino, cavò l'antico fiume
vedessi. raj- berti, 2-48: pel forestiero le più cordiali strette di mano,
sol per timor gli altari, / pel cui voler sottentrano / ai lieti i giorni
dei, quasi sieno ambrosiotti, cioè fatti pel palato de i numi immortali. manzoni
, quasi sieno ambrosiotti, cioè fatti pel palato de i numi immortali.
questo guerrier ch'avea tanta possanza, / pel parentado antico ed amistanza. ariosto
occhio lagrima; i nervi si ammaricano pel sapore e per l'odore. =
legnuolo istesso, a mano a mano che pel torcimento si va raccorciando.
: le camicie arrotolate, pronte pel ferro dopo la ripassatura d'amido
[viti] che sono restate ammortite pel freddo, contra al quale niente è
1-42: è alquanto accesa d'amor platonico pel marchese, pure... non
e né meno molto lusinghiero pel mio amor proprio. idem, iii-121
: analogamente accade per lo storico, pel naturalista e pel matematico, i quali errano
per lo storico, pel naturalista e pel matematico, i quali errano se intrecciano
le belle gambe / polpute, sanza pel, candide e bianche, / corrispondenti
berni, 32-28 (iii-103): se pel ciuffetto, vecchiaccio, ti piglio,
là! so che tu sei acconcio pel dì delle feste. g. m.
come tutti gli altri, e la pelle pel servizio non ce la voglio lasciare;
, scherzo sulla città di acaia, famosa pel martirio di s. andrea, come
ch'io vado a scesi, / pel mal che viene in bocca alla gallina.
lo peggioro. nievo, 632: vada pel gatto d'angora! -io esclamai.
/ dalla parte del cuore / forse pel troppo peso d'amore. palazzeschi, 6-50
. verga, i-247: la spinse pel viale da dove era venuta la voce
avea le zanche, / e aggrappossi al pel com'uom che sale. idem,
andava per i proprii affari senza avere angustie pel capo. pirandello, 8-448: la
freddissimamente e slavatissimamente e annacquatamente è buona pel matematico e per le scienze. =
mese, annasato appena odor di barbabucco pel cielo, gli prendono i fumi e
in mezzo a tanta festa, e pel fracasso che lo imbalordiva, e pel
e pel fracasso che lo imbalordiva, e pel brulicare della gente innanzi e indietro,
, i-34: l'annata sarà buona pel povero e pel ricco,...
l'annata sarà buona pel povero e pel ricco,... e se dio
leggi che giudicheremo possano tenervi in freno pel futuro. pellico, ii-76: s'
/ basso per sé, ma più pel duolo interno, / ch'a mio malgrado
mente sveglia, del tonfo: che risonava pel piancito... e ne annunciava
, con l'annunzio che la commissione pel confino seguitava i suoi lavori. piovene,
essi, né per la bocca, né pel forame dell'ano. tommaseo-rigutini, 1168
. verga, i-400: sbuffando, ansimando pel grasso, rosso come un tacchino.
/ con le due mani lo ghermì pel collo. fracchia, 302: l'origine
a costituire l'anticresista proprietario dello stabile pel solo difetto di pagamento nei termini convenuti
infiammazioni. tommaseo, 1-253: vorrei pel mio male adottare il metodo antiflogistico.
1-61: i capperi li hai su pel muro di casa e l'odore della
noi mangiamo un pollo arrosto, senza odio pel pollo. bocchelli, ii-428: un
, i-2-249: ad ogni ideuzza che passi pel cervello di un professore, ecco nascere
: ecco il franco per l'aperitivo e pel pane. palazzeschi, 4-276:
altre, che non si sono notate o pel picciolo numero o perché non hanno dato
imperatore giuliano per la sua apostasia e pel filantropico tentativo di cancellare dalla terra tutte
480: ancora te l'ad- dimando pel merito delle degne parole e opere di
g. villani, 11-2: [pel] detto diluvio... le più
covoni, han per uso di metter pel ritto tre mannelli sul campo e di
, a pena / ti ritrova, pel sogno che l'appanna. papini, 20-63
appartiene alla tratta del denaro da pagarsi pel nuovo carattere mandato da amsterdam. algarotti
son rimase / forse le canne appese pel lor cappio. deledda, ii-466:
buonarroti il giovane, 9-36: e se pel dosso / penetrato n'è 'l lezzo
per fuggire l'ozio mi andai esercitando pel contado d'arezzo. = deriv
37: diciamo non tenere, quando o pel molle o per altro la pania non
in picciuoli (gli uni sugli altri, pel coltello, e a spinadipesce).
: chi l'aveva udita da giovane e pel ricordo e pel confronto aveva il cuore
udita da giovane e pel ricordo e pel confronto aveva il cuore gonfio, avrebbe voluto
: il popolo... parteggiando pel re,... credette migliorare,
menzini, i-92: or chi sveglia pel cielo / un venticel soave, / apportator
alla proprietà fondiaria; il primo lavorava pel padrone, come il secondo pel feudatario.
lavorava pel padrone, come il secondo pel feudatario. rigutini- cappuccini, 15:
guari, / ch'appropinquare e risonar pel claustro / udì di trombe acuti suoni e
e delle cose provvedute o da provvedersi pel consumo d'un popolo, d'una città
con una intensità che moltiplicava il senso pel prodigio. cicognani, 3-255: alle
di didimo, ricorsi nuovamente a'letterati pel loro parere. chi la lodò,
, 8-131: è caro inseguire su pel monte lo scricciolo solitario che d'arbusto
l'olio e il miele in copia / pel rogo, o veneranda; / e
conspetto di lui la prima volta pel tenore amorevoli, e non per moriani,
è per lo storico quello che il taglio pel notomista: l'uno e nenza (assai
non quasi dissimile all'aspo, se non pel suo girare verticalmente infilato nello stile,
d'un ardore intenso, mentre pel resto del corpo rabbrividiva. idem, iv-2-102
ma un po'più tardi del consueto pel riparo di alcune arginature. c. e
, aver tempo di riveder questa arietta pel mio dramma. g. gozzi, 3-1-181
quale galleggiando in mare non si dissolve pel peso e carico di tante merci ed
spendendosene grosse somme [del danaro] pel vitto e mantenimento deltarmate e degli eserciti
: un cane... di pel lungo, più bianco ch'armellino. bandello
nelle turbe con un tacito suo spasseggiar pel pulpito, scotendo il braccio, che
attività e degli amici, voglio arrabattarmi pel mondo ancora un poco, e poi
arrendersi a lei in ogni altra cosa pel cieco affetto che le portava. d'annunzio
, / e spesso scambi 'l capo pel vivagno. 2. far cadere
vene, se prima inerte e crasso / pel concetto ali- dor, per li mordenti
: ti pregai di qualche tuo articolétto pel nostro giornale. giordani, ii-42: se
, qual uovo, nel tegamino di sàtana pel quotidiano suo asciòlvere. 4
dilegua e sgombra, / cangia il pel, gli occhi oscura, il sangue
baretti, i-234: pure vado rivolgendomi pel cervello la risposta che voglio fare a quel
, per le tante carrozze aspettanti, pel tanto popolo fremente d'impazienza. d'annunzio
dalle concessioni, usate allora di farsi pel primo beneficio che fosse per vacare in
: è un giovinetto stempiato e di pel rosso, magro come un chiodo,
piacere fino in fondo, ghiottamente, pel timore che sia l'ultimo. civinini
fortuna assassina! cresco ogni giorno e pel largo e pel lungo, siccome io fussi
cresco ogni giorno e pel largo e pel lungo, siccome io fussi, verbigrazia,
giov. cavalcanti, 357: questi giù pel fiume, contro al volere degli assediatori
/... senza legge / aggirarsi pel campo, e a trarne fuori /
montana / filano le sue vergini sorelle / pel dolce assente la milesia lana. sbarbaro
-figur. baretti, i-103: pel prossimo inverno sono assestato bene, e
tonda fugace. redi, 16-vi-122: pel qual dolore [nefritico] rimasi poi
muramento fatto di fresco, nel ridursi pel proprio peso al punto della sua definitiva
, avrò assicurato il mantenimento non solo pel rimanente di quest'anno, ma eziandio per
base o norma che si fissa pel pagamento d'una truppa. = dallo
: bevve egli [il dottore] pel primo la metà del liquido; e,
, a quelle scienziate e scrittrici passa pel capo rimmagine della sposa e della madre,
e sospirano pei figli non nati e pel marito non incontrato. palazzeschi, 4-73:
baldinucci, 142: né fa pel nostro assunto il disputare se questa sia
, dalla sua assunzione in poi, pel sollievo dei popoli. 3.
scroscio / delle selci su'clipei e pel rauco / alalà degli astati / contra
aleardi, 1-405: nell'ora che pel bruno firmamento / comincia un tremolìo /
metodo mio nello scriver commedie, tenendolo pel più plausibile, giacché ha potuto meritarsi
guardia. sbarbaro, 1-202: forse pel modo che ci attavolammo -due in faccia a
di lusso. leopardi, i-14: pel timore di non fare cose pessime,
il partito, o ne facessero il contratto pel comune, in pena della metà dell'
, e nel sovrano / quasi rigido pel, col guscio verde / s'attraversa
e steso un sottil filo, / pel qual chi in dite va, convien che
gagliardo, che battendo venne / su pel tremulo mar l'ale sonanti. /
/ conturbava la gran pace scolastica / pel vano azzurro delle due finestre. /
1-68: dopo aver veduto come pel contratto sociale della unione di tanti
ariosto, 43-52: lieve e snello / pel fiume andò come per l'aria augello
aulenti, / o sera, e pel cinto che ti cinge come il salce /
eredità concentrati in un solo: combattere pel trionfo della sua fede. carducci,
era parso dalle grandi costellazioni australi creato pel dormente un destino più profondo. ungaretti
perciò andava destinando per quel governo e pel regno di napoli il duca d'alba
e l'avamporto, alzava una diga pel bacino di carenaggio. = dal
verga d'avellano. / e vanno pel tratturo antico al piano, / quasi
i-95: si udì un gran baccano pel castello, tutti furono in piedi in men
a molte miglia andato / il paladin pel bosco aventuroso. panzini, ii-50:
aleardi, 1-284: volan le gru pel cielo in bruna schiera, / divinando il
ora pesavano basse, ora s'avviavano lente pel cielo slabbrandosi. manzini, 10-88:
avvilirebbe, allora non mi passava nemmeno pel capo. de marchi, i-714:
ora la canzone passa vagabonda e avvinazzata pel viale, al casto lume della luna
madonna senese. idem, iv-1-293: forse pel calore dell'aria chiusa, una lieve
di avvocatesse. probabilmente sembrano più numerose pel fatto che si dànno in grandissimo da
andò avvolgendo. ariosto, 1-23: pel bosco ferraù molto s'avvolse, / e
, 155: i giudici, inteneriti pel mio sagrifizio alla pace domestica, mi
; don luca il sagrestano assicurò che pel momento non c'era pericolo: una torre
. bettinelli, 190: altrove citai pel primo quelle cinque ottave tutte di voci
e detto assolutamente, intendono i toscani pel guscio pieno delle fave fresche, che i
: tutto il monastero scese in chiesa, pel pontificale, con l'abate alla testa
, 7-74: al vecchio fa dir pel servitore, / che più tempo non
pela il baffo. pananti, i-44: pel collo s'aggranfiar, pe'crin,
/ parve una furia, e presomi pel ciuffo, / il capo mi sbacchiò nella
lodato sia dio, io veggo il pel nell'uovo. = voce affine ad
stati condannati, di farvi partire oggi stesso pel bagno: come c'è ordine che
, onde tutti possono correre a comprarla pel buon mercato se non per altro.
mi sieno tolti, / possa, pel viver mio, certi baiocchi / che a
buon viaggio, e l'ho accomodato pel dì delle feste col servirmene a fare
nespola acerba, / tanto che tutto pel colpo traballa; / e come e'
differente dalla balestra, è quell'archetto pel quale passa la seta quando s'incanna
talor qualche piovano, / e credei pel migliore dar la fava. / discorrendo
medici, ii-287: i'non vorrei che pel baloccar mio / ne fusse ignuna [
sue creature non sono per lui, come pel tasso, persone vive, che egli
nuora e sua figlia ventenne, stan trascinando pel corso da tre o quattr'ore le
sopra un nobil corsier di pel morello, / stellato in fronte, che
fu mia; avevo molti ideali balzani pel cervello, sognavo mete inverosimili. bocchelli
barba insaponata, / fuggirsi da firenze pel balzello. pulci, v-22: i mercatanti
, 2-971: si passa, storditi pel brusìo e il vocìo, tra flabelli di
anni innanzi, e fece votare la legge pel riordinamento di quegli istituti con la formazione
sì colpillo, che dall'altra banda / pel collo delicato uscì la punta. [
, che aveva strombettato tutta la giornata pel paese, a conciliare il sonno dell'
ogni dove, echeggiò sulla rupe e pel mare, e la banda del paese attaccò
1354: la folta criniera / dal sottogola pel gioco scorreva divisa in due bande.
di val d'elsa e preso il figliuolo pel debito del padre.
luoghi e castelli dove chi è pel re non può cognoscere: a co
venivano a cercare? volevano un salasso pel vino che avevano in corpo? -te lo
blandisce le baracchette di legno passando pel baraccone tutto a scompartimenti come una
1-34: lunga la barba e di pel bianco mista / portava, a'suoi capelli
è egli quello ch'è stato molestato pel mio tribunale, ed era qui adesso
, / come quei che son mucidi pel tanfo / della lor dappo- caggin.
quei mastini insomma, che andavano lisciati pel verso del pelo. d'annunzio, ii-971
contro dell'altra come conigli barbellanti pel freddo. = deriv. da
vasari, iv-228: quest'altro di pel rosso con quel barbone è messer
corsini, 11-83: un can barbon pel vello prende. forteguerri, 12-54:
ghette e gambuccie nude, che bubbolava sempre pel freddo). barbuglióne
discretamente barbuta, con una vociaccia sonata pel naso che non parlava né veneziano,
tutto l'anno a suo piacimento barcheggiare pel palude. giusti, ii-494: siccome
volete vo'veder, s'io pescava pel proconsolo al barlume. tassoni, 10-66:
assai più utile mi sembra, come pel romanticismo così pel barocco, adoprare il relativo
mi sembra, come pel romanticismo così pel barocco, adoprare il relativo
. leopardi, 187: sparse faste pel campo e le berrette / e le
ore da infiniti uomini si tira su pel naso, se sia posto in bocca
, i-188: io auguro bene da questo pel progresso della civilizzazione, della dolcezza de'
nei « bassi » dalla porta aperta pel caldo, l'estate. marotta,
ma che però non erano di molta conseguenza pel fine dell'intrapreso ragionamento. manzoni,
averli io tenuti bastevolmente in esercizio di greco pel corso di quasi 6 mesi. montano
sin a quella ora / che spiegando pel mondo oscuro velo / tutte le belle cose
luna batteva sulle piccole tende allineate giù pel colle, come in certe figure della
da porgersi non per esso, ma sì pel battesimo di cristo ch'egli significava,
vicine, mentre si aspettava il marito pel battesimo. pascoli, 915: anche
s'era adunata la consulta di lione pel riordinamento della cisalpina, la quale ne uscì
, di quelle che è meglio mandare pel prete addirittura. de amicis, i-426
nel campo del lazzaretto, battezzato novellamente pel campo della federazione. fogazzaro, 5-313
ma per giuoco; ed è comunemente inteso pel giaco: e si dice così,
: odimi,... / pel fonte del tuo picciol battistèo / donde al
col canto, il quale eccheggiava eccellentemente pel reno. settembrini [luciano], ii-2-181
ceci, e tutte quelle maglie e giubboncini pel mercante, a furia di tic e
/ cenno le tue cipolle / giovani pel battuto, / e accortamente schiuma / la
la rabbuffata ed ispida criniera / giù pel collo gli scende, e in bave gialle
di vento che tralucesse in tremito sul pel dell'acqua, apriva le vele coi
piena d'una bava liquida che gli colava pel mento sul bavaglio trapunto. bocchelli,
del fattore ammantellato: dal bàvero di pel di volpe, dalla frusta eretta. moravia
cilecca, / andando in cipri pel perdon d'ascesi, / e lo iddio
ai calmieri, come si era fatto pel pane; cioè si obbligarono i beccai a
, e buttati là da un canto pel beccamorto. moravia, vii-36: qualsiasi
gli è quei che becca. (pel solito i meno meritevoli ma i più importuni
? menzini, 5-73: dà di becco pel capo al legnaiolo, / che coma
vedere un uomo qua e là menato pel naso come un buffalo da una giovine e
che zompavano intorno o si rotolavano abbracciati pel marciapiede. -figur. negri
fur li guiderdoni / che ebbi allor pel mio belare. fiore, 205-14: ciascun
, 55-35 (iv-316): diede pel capo molto argento ed oro / a quel
diavoli... che han bel gridare pel camino che manda fumo, per le
è nel fior di giovinezza; / superbo pel, manto il più bel del mondo
: la prima cosa, il vo'pigliar pel braccio / e levarlo di sedia da
nelle più umili condizioni le prime irrequietudini pel benessere; e quale perturbazione debba arrecare
qualche fatto che sicuramente andava benone anche pel suo modo di vedere. = dall'
con le blandizie di una madre pel figliuolo convalescente. govoni, 2-166: or
mai essere a sesta, e andare pel suo verso, e crescere di bene in
godeva e per l'intercessione vostra e pel beneficio del governo. manzoni, 417
nelle più umili condizioni le prime irrequietudini pel benessere; e quale perturbazione debba arrecare
, -gli disse -eccoti questo borsellino pel viaggio, e queste due righe di
i-801: il periodo di lavoro più intenso pel giardinaru che ha in consegna il bergamotteto
quand'egli era stracco / e che pel naso la schiuma trabocca, / e'
ii-176: poi fu colta d'ammirazione pel berrettino da viaggio della signora maio,
pulci, 3-63: egli era menato / pel campo a strazio come una bertuccia.
sta la notte alla rugiada! / manda pel prete e fa trovare i moccoli,
, a cui con legger salto / scherza pel dosso che morì fra le lodi di garibaldi
otri di vino, / ch'avean pel bosco smarrito il cammino. boiardo, 1-7-26
iii-95: certo mi darete della bestia pel capo quando verrete qua. nievo, 512
di colpir osa / la bestioletta dal bel pel lucente, / che sui ginocchi delle
possa. lorenzo de'medici, i-276: pel nutrimento diventiam bestiali, / che 'l
che il bestiario legava alla fiera preparata pel gioco circense. 2. stor
, e vecchio incanutito tornarsi giovane in pel biondo. redi, 16-1-8: chi
, 80: discenderai al niente pel tuo sentiere umano /... ma
fiorenza. ariosto, 289: tu, pel contrario, hai sol pratico di ruffiani
stalla, / il legame spezzando, giù pel piano / se ne scorre. trinci
nella remota / isola i suoi teatri pel notturno / silenzio biancheggiavano e la vota
1-34: lunga la barba e di pel bianco mista / portava, a'suoi capelli
: se quanto / d'esperienza il bianco pel t'addusse, / a sedurre il
dei bianchi si aprirono, / ognuno pel vasto cortile prostrato / pregava sommesso.
, / dimostrano a me poi 'l bianco pel nero. goldoni, v-433: voi
la voce bibbia oggi comunemente è intesa pel libro della sacra scrittura, tuttavia noi
: accettando venivo a impegnare il ministro pel compimento di questa [aggiunta] negl'
cui di ritorte / funi annodato su pel monte a forza / strascinano i bifolchi.
città, lasciando continuare i grossi carichi pel tronco più basso verso la porta romana
paladino varca 1 sopra un corsier di pel tra bigio e nero. bandello, 2-46
biglietti di presentazione per la questura e pel consolato di francia. moretti, 138:
l'esempio dello zio, un po'pel soffio dei nuovi tempi, faceva anch'egli
io non sono bigotto: e non prédico pel puro bene delle anime. prédico pel
pel puro bene delle anime. prédico pel bene di tutti e pel vantaggio della
anime. prédico pel bene di tutti e pel vantaggio della società. fogazzaro, 2-43
dipinti, negati al suo paese, / pel suolo ausonio / raggranellando va di porta
ii-131: che era a questo effetto / pel capo e pel ciuffetto / un tin
a questo effetto / pel capo e pel ciuffetto / un tin pieno di bionda,
foste una donna onorata, non andreste pel mondo birboneggiando. manzoni, pr. sp
32-57 (iii-113): che parve lor pel primo uno stran atto / quel ch'
lontano: un'eco, forse, / pel silenzio dei secoli raccolta, / dell'
con un subbio. / tutte divennon pel bisesto fioche. firenzuola, 616:
uri overo bisonti. pulci, 25-90: pel parco ancor molti destri alepardi [vi
quand'egli era stracco / e che pel naso la schiuma trabocca, / e'conficcava
da quali morte putredini, sale su pel vecchio muro, lambe alcune transenne bizantine,
boaro dietro le sue mandre di forme rotolanti pel sereno. govoni, 1-95: vedo
pigra. alvaro, 12-m: passò pel cielo... un vento armonioso
per simil. linati, 30-49: pel caminetto, debbo dirlo, ho una tenerezza
nella vetrina le vesti del boia: rossa pel boia, bianca per l'assistente.
. è ottimo cibo; ma dannato pel grande exemplo che è del veleno di
un fiasco di vino bianco, che pel collo sottile aveva le graziose bollicine, che
: rispose orlando: « e'cinque, pel bollire, / sono scemati, e
/ cenno le tue cipolle / giovani pel battuto, / e accortamente schiuma /
carboni per l'arrosto, e la legna pel bollito. tombari, 2-46: li
tentellàssero sotto al mio fronte i vetri pel bombare del tuono. idem, 191
sbanditi che vi abitavano da prima, pel caso non aspettato si sbigottirono molto.
avea dalla signora o dal signore, / pel generoso core o per la boria,
dente esperti bracchi / o lepre o capriol pel bosco incalzano. foscolo, gr.
destri in quadrar la sana trave / pel tetto, in far la madia di
i due altri giardini laterali sono fatti pel gusto nostro. quello che resta alla sinistra
pascoli, 1350: un leon di pel rosso... via dal recinto de'
d'onde poi scorre e si perde pel botro pietroso. panzini, ii-206: giallore
o magghiette o bottoni, / o vuoi pel camiciotto una scarsella? berni, 160
, iv-1-10: un bovaro, di pel rosso, sonnecchiava in un angolo,
cui bozzetto fu comprato a gran prezzo pel re di sardegna. monti, i-427:
sogna plutarco salvini, 21-97: pel guattir tristo dell'ardito cane, / e
. cassola, cata la proposta pel cavalierato, si ritirò fremendo. dossi,
498: la libertà è preziosa, ma pel popolo bracciante anche la sicurezza del lavoro
fabbricatore moltiplica la bracciatura di questo nastro pel numero delle donne e pel consumo annuo
questo nastro pel numero delle donne e pel consumo annuo che ne fa ciascuna.
: avea il re commesso lo stesso errore pel quale erasi perduto l'ultimo dei re
esperti bracchi / o lepre o caprlol pel bosco incalzano. d'azeglio, 1-358
volta che donati andò da lei, pel suo onomastico, la trovò che era sola
alberi scossi. tombari, 2-245: pel bosco è tutto un bramire di cervi.
denti lo roda, / ed or pel collo, or nel petto lo pigli;
ii-176: poi fu colta d'ammirazione pel berrettino da viaggio della signora maio,
di polizia, il quale gli consigliò pel suo meglio di desistere dalle bravate,
la notte, s'avvisano, forse pel soverchio vino che hanno bevuto o per
buona donna non si distrarrebbe più che, pel passo del ritardatario, il virtuoso dal
di legno fatto a conoide rovesciato pel trasporto del vino e dei liquidi in genere
brenùzio e caffettano. pulci, 25-90: pel parco ancor molti destri alepardi [
, diletto si prendea, / volar pel capo a'frati i breviali. aretino,
vino. bettinelli, 189: altrove citai pel primo quelle cinque ottave tutte di voci
. varchi, 18-1-421: dandogli del briccone pel capo, orò contro di lui acerbissimamente
garbugli, in brighe, in chiacchiere pel nuovo governo. lambruschini, 1-313: dovrà
per lo danno altrui, / o ver pel tuo: perché, già in simil
: l'armata s'è dispersa già pel mare, / ch'era partita insieme di
che è più o meno alterato pel soverchio bere, che è poco meno che
broccatello di spagna, pietra di durezza pel doppio del marmo, di color rosso mischiato
, quasi sieno ambrosiotti; cioè fatto pel palato dei numi immortali. trinci,
pelle dimostra per lo brogliare, pel commuoversi, l'affetto dell'animo suo.
la sua bella vendetta, / mossesi lieto pel negro aere a volo; / e
s'affatica / di far tignere il pel del corridore / con un color di sandali
di trarsi d'impaccio senza troppo guardare pel sottile. 7. sostant. cosa
vo'sentir altro brulichio / che mi frughi pel ventre in su e in giùe.
due folti mustacchi, un folto pizzo pel lungo del mento, tutti canuti e sparsi
poi si sparpagliano, con un guizzo, pel pendio. soffici, 1-24: quand'
mantellaccio, 45: ser benedetto dazzi di pel bruno, / tutto coperto di cenci
6-59: [giove] tutto candido il pel, la fronte ha bruna, /
solito, la viva amicizia che nudriva pel suo compagno sotto quell'apparenza di ruvidità
vera. alvaro, i-m: passò pel cielo... un vento armonioso spezzato
il giovane, 10-936: e s'hai pel dosso bruscoluzzi o peli / o pillacchere
, sanguinario. monti, x-212. pel tuo medesmo [onore], o brutal
e richiami beffardi e brutali si spandono pel vico quando qualche avventore entra. gramsci
in ch'era entrato tutto, / pel conte l'andò pur raffigurando. tasso
parea tutta un paiuol d'accia / pel gran bu bu di tante capannelle. grazzini
braccio e un ragazzino per mano, bubbolanti pel freddo e frignanti per fame?
addosso i grìccioli e costringeva a mòrdersi, pel bubbolare, la lingua. linati,
] è una cotal buca, e pel traverso ha una stanga posta in modo
idem, 23-5: disse rinaldo: « pel contrario fia / che tu sarai la
, / che la spada gli entrò pel gorzarino / e riuscì di drieto per la
: essa, ombra vergognosa, vagolava pel canal grande in un fantastico bucintoro. carducci
rompano l'uscio, o non escano pel buco della chiave, e mi vengano
di giacomo, i-780: ho guardato pel buco della serratura. baldini, 7-52:
è né pure un treppiede che vaglia un pel di nacchera, il qual pelo non
o insetto che non significhi qualche cosa pel lotto. parini, 319: i'te
proprio col core; / tu vai pel bucolin dell'acquaiuolo; / e alle gua-
aggiustò un quadrello / nel foro a pel de l'ultimo budello. 2
cui dì ritorte / funi annodato su pel monte a forza / strascinano i bifolchi
mangiar la torta in capo, menar pel naso come le bufole e com'un asino
era] 'l bufol che ne va preso pel naso, / e la capretta e
. / mi tiri come un bufalo pel naso. f. d'ambra, 4-94
aggirato com'un arcolaio, / e menato pel naso com'un bufolo. goldoni,
il vedere un uomo qua e là menato pel naso come un bufealo da una giovine
lasciato menare, come un bufolaccio, pel naso. grazzini, 4-173: oh,
ricurve da una « buffa » di pel gattino: quelle che i marinai sogliono
; / e in qua ed in là pel boschetto s'awolsono, / tanto che
, ii-176: poi fu colta d'ammirazione pel berrettino da viaggio della signora maio,
trattandosi d'un argomento così poco importante pel mondo cattolico qual è quello della
fece in egitto, / e va pel fil della sinopia saldo / sanza uscir
/ ma la bugìa ti corre su pel naso. note al malmantile, 2-71:
: ma la bugia ti corre su pel naso... tu ti muti di
ne vai verso le navi / tutto solingo pel notturno buio? manzoni, pr.
i monarchi han sede, / disusato è pel tristo il bon sentiero. manzoni,
utile e necessaria per la sicurezza e pel buon ordine della società? monti,
i titoli emessi dal ministro di finanze pel servizio della tesoreria, sotto forma d'
libertà che regnava in quella casa, pel buon umore delle due donne, anche
sonare e busoni, / e far pel campo variati strumenti / per mon- talban
del busso delle tante bombarde, e pel rovina- mento delle rovinate mura delle gran
detto calamita; orizzontale, liberamente sospeso pel suo centro di gravità; serve a indicare
persone, / sapendo trar la cabala pel lotto. guerrazzi, iii-227: se
ardire, avendo fiutato il favor popolare pel nuovo gioco circense. essi avevano già
marine. cattaneo, ii-1-166: pel trasporto delle grosse merci ella [la
. nievo, 98: uscii dunque pel ponticello della scuderia, e via a gambe
di bere, e cacciòs- selo giù pel seno. boiardo, 1-4-42: or che
italia di quattro o cinque secoli fa, pel fatto che dall'immenso cadavere latino non
: la buona donna... va pel mantello e glielo dà, poi dice
che, scendendole per le guance e pel naso, sembravano scottarle la pelle arrossandola
, 1-36: lunga la barba e di pel bianco mista / portava, a'suoi
es.: * il babbo pel mio onomastico mi ha fatto un bel cadò
l'abitudine di portarle la mattina i dolci pel caffè. pirandello, 7-164: erano
cagnolina tutta bianca / gli viene incontro pel prato fiorito. bruno, 3-634: la
usata per indicare la 'colletta 'pel biscazziere, che risulta dalle vincite di un
tjarca di servizio d'una nave, pel trasporto d'uomini, di acqua,
barca di servizio d'una galea, pel trasporto d'uomini, provvigioni, acque
buonarroti il giovane, 9-668: e scorgerem pel fiume / legni arrancar, vogar,
dal seno di rebecca, tenendo agguantato pel calcagno esaù, così dalla nostr'anima
/ sciolse in vene d'occulto humus pel mondo. brancati, 4-297: l'autista
/ cui sospiran nel fianco ampie ferite / pel fulminar di pontificio labbro; / e
spesse volte putan'a'cristiani, / come pel sollion fann'i calcetti. lippi,
santa croce / a coppia a coppia pel calcio diviso, /... /
quale 0 trota o scaglion va giù pel fiume / c'ha con calcina il
giaceresti sotto un rovere: / io pel prato còrrei diversi fiori, / e
macchina calcolatrice che ci stava a pigione pel solito s'era disciolta in uno smemorato
il giorno, e fuoco la sera pel letto. guerrazzi, iii-398: portata all'
, degli uomini e delle bestie, pel gran caldo erano subitamente corrotte. marsilio
amica si diede pian piano a camminare pel campo, a cianciare e a prendere
scorreva su la nivea greggia lievemente: pel solco i calici e le foglie ondeggiavano
/ la morte, l'abbatté, pel calle oscuro / la trascinò: di là
un mazzo di fiori di carta appeso pel gambo alla calotta della nicchia.
/ e per l'onor di menelao, pel tuo, / pel tuo medesmo,
onor di menelao, pel tuo, / pel tuo medesmo, o brutal ceffo,
e s'inginocchiano. il vescovo introduce pel vano il braccio vacillante e segna di
, 5-318: sono molti matti calzolaiuoli, pel licciamoli, e vorransi fare
, ii- 431: se voi pel contrario avete debito, e ne volete stare
a carlo che facci parare / camera pel signor di montalbano. anonimo, ix-915
cose tanto bene, convocando la camera pel cinque dicembre, da rendere impossibile l'
, i-698: nessuno è un grand'uomo pel suo cameriere. figurarsi se un frate
nievo, 42: nessuno seppe mai pel suo dritto la ragione di quello scandalo
quattro tavolini e sopra le candele preparate pel gioco della sera. pascoli, 49:
. nievo, 98: uscii dunque pel ponticello della scuderia, e via a gambe
si dà fuoco alla mina, / pel lungo solco de la negra polve / licenziosa
una gratificazione o un posto da camminatore pel figlio monello. 3.
vegnenti e grassi / diguazzando si van pel mal cammino, / perch'e'poneva
poco a poco, lungo il cammino, pel concorso di tanti elementi sparsi si venne
/ e che sia ver, che dormì pel camino. s. degli arienti,
per tutù proprio queste cose / che pel commun dicea, così rispose. firenzuola
via degli alemanni venivano giù, sonando pel selciato deserto, i baroccini de'campagnoli
po'di campanile. piglia la parte pel tutto: e vuol dire: non gli
. si diede pian piano a camminare pel campo, a cianciare e a prendere aria
il campo. ariosto, 27-18: pel campo arme arme risonar s'udia, /
fondo, e vi amo e vi ammiro pel forte esempio che mi date!.
. de roberto, 410: egli parteggiava pel governo assoluto, protettore dei signori,
negativa verisimilmente poi passò sino al re pel canal del ministro. monti, i-250
colle voci loro appartenenti, ci vengono pel canale di una lingua sorella. giusti
perché... le ramificazioni loro pel corso dell'acqua si vengano a unire,
quattro tavolini e sopra le candele preparate pel gioco della sera. carducci, 717:
più candelieri / v'erano che in assisi pel perdono. alfieri, i-128: balzato
candelieri / v'erano che in assisi pel perdono. alfieri, 1-86: era
. foscolo, 1-153: al mar, pel sanguinante / crin, pria che d'
molti di quei cani, quanto sia pel vivere, o, per meglio dire
, o, per meglio dire, pel mangiare, perché e'si astengono da ogni
sorprenderlo dove non gli era minimamente passato pel ccpo di operare. 9. ant
: primo lo vide / precipitoso correre pel campo / priamo, e da lungi folgorar
volentieri una canestra / di belle giande pel vostro por- cello. tassoni, 12-19
canicula appresso de'greci è detta sirio pel suo splendore, perché è stella della
pura / ne la canizie del bel pel pareggia. d'annunzio, v-1-291:
son rimase / forse le canne appese pel lor cappio. baldini, i-24: una
qui forse tagliasti la prima / canna pel sufolo vano / e v'apristi i sette
onde si scagli /... / pel varco angusto di sepolta canna. milizia
: stamattina mi sono levato a buonora pel fresco, e mi si è cansata la
e tracanna più d'una coppa che pel suo stomaco poco differisce dall'ipecacuana.
1-76: si mise a camminar pel bosco ombroso, / tra via
, / troppo per l'ago e poco pel bisogno, / dentro il comune
seno materno, / già più non cape pel giubilo interno; / e va cercando
mare itaca molti, / sì di canuto pel come di biondo, / chiude,
nell'età canuta. -fare il pel canuto: invecchiare. rosa, 18
che in roma s'era fatto il pel canuto / e lograto si avea più d'
. lorenzo de'medici, ii-277: pel vicinato molto si canzona, / che
, e 'n luogo d'orazioni / cantar pel goga due canzoni a ballo. carducci
proporzionato della forza d'attrazione del vetro pel fluido, dovendo essa forza, che è
davvero sacrifici così insensati, il sacrificio pel sacrificio. questo elogio che tu fai
tutta un paiuol d'acqua, / pel gran bu bu di tante capannelle. aretino
'1 pastore nel piantar male una steccaia pel suo gregge, non acconciamente sariano ripresi
1-35: lunga la barba e di pel bianco mista / portava, a'suoi capelli
l'abbrancò / la morte, rabbattè, pel calle oscuro / la trascinò: di
in mano, / che pel collo, pei fianchi e per le braccia
seno materno, / già più non cape pel giubilo interno; / e va cercando
] era uno sulla trentina, e pel momento sorvegliava da terra le operazioni;
guisa. marini, xxiv-794: mentre pel mondo raminga io cercava invano questo cavaliere
vidi due sì stretti, / che 'l pel del capo avieno insieme misto. idem
dal quale è ricavata: e ciò basterà pel lettore voglioso di far confronti. manzoni
: letteratura, lui non ne aveva pel capo. parlava, pur troppo,
mercato; / i sassi t'eran battuti pel capo, / trovavi de'mattoni in
nominato l'avesse, dandogli del briccone pel capo, orò contro di lui. caro
si sbatte: / dà di becco pel capo al legnaiolo. -dipingere il
poiché tutto, tutto! era passato pel capo degli architetti pastrufaziani, salvo forse
, / e spesso scambi 'l capo pel vivagno. -uscir di capo:
certa curiosità... ci fui pel capo d'anno del 1768, giorno anche
/ s'udiva: « ferma, o pel mantel ti tiro; / vedi s'
sacchi bianchicci. prendeteli dunque pei piedi o pel sedere, e capovolgeteli. squassateli e
candelieri / v'erano che in assisi pel perdono; / staffieri e cappenere una gran
lei di vertù dilettarsi, così cecilia pel contrario di pochi fa cappata, osservando
con un fiore di soldati cappati si mise pel mezzo della valle. aretino, 8-234
chiedere io questa grazia al serenissimo granduca pel suo sig. figliuolo. carena,
/ da farci per la stizza e pel rovello, / buttare a'piè la forma
più andanti, essi pedònano in giro pel bosco a falcettare, a segare e
ii-580: 1 canonici in cappino di pel bianco, i cappellani in moz- zetta
son rimase / forse le canne appese pel lor cappio. pirandello, 5-108:
cadeva con un solo grande cappio giù pel fianco. 3. disus.
annunzio, ii-338: ecco, venir veggo pel prato / del burro di
la sentinella, è caracolla / giù pel castello, dando questa nuova. note al
alle biade; ma ficcando rami d'alloro pel campo, tutto questo male passa nelle
trastullava... senza darsi melanconia pel mio carceramento. = deriv. da
o come in bacino, a genova, pel carenaggio d'un puttanone di quelli,
, sebbene volesse far l'indifferente, pel decoro della carica [di sindaco]
per ridonarle la forza diminuita o esausta pel suo allargamento, e così restituire o
ho sentito crollare il tetto in sul capo pel gran carico della neve. 6
e il giovine non ha cambiato parola pel cambiar della fortuna, così non vogliono
che il padre della sposa vada ramingo pel mondo. verga, 3-61: il nonno
una carità fiorita per questo giovane e pel povero suo padre, che ve ne professerà
era solo per la colomba, era pel corvo ancora; ma il corvo avvezzo a
nudi, e di putredine rivoli giù pel bianchiccio dell'ossa? 2.
2-367: 'carnara fune che passa pel calcese dell'albero maestro, e serve
possi seguitare il cantar mio, / pel tuo iosef e giovacchino ed anna /
di canfora che teneva sempre in bocca pel dolore di denti, e senza neanche
tumore o sugo raccolto si scarica poi pel suo collo o vaso escretorio nella cavità
offerta che mi fa la nobile direzione pel vegnente carnovale. giusti, v-40:
« gente che non muoverebbe un dito pel suo paese *. panzini, ii-322:
fondo e della casa colonica, sia pel trasporto dei generi alla casa del padrone
. alfieri, i-343: ma io oramai pel troppo sentire queste pubbliche italiane sventure
di borea, e il gel che pel solingo cielo / dal carro l'imminente orsa
grandi. allegri, 26: andar pel corso panciolle in carrozza? tassoni, 2-30
... con barelle o carrucci pel sodo. = dimin. di
trema e stride, e par che giù pel gozzo / egli abbia una carrucola da
cose che costavano caro, ed erano lì pel babbo: il cata letto
, 1-202: il padre manda subito pel medico e intanto entra vestito così a
, o per lo casato, o pel sopranome, sarebbe il medesimo. caro,
monti cascano / le nevi, che pel sol tutte disfannosi. ariosto, 43-144:
sat., 7-27: poi dico che pel fuoco e che per tarmi / a
contorni però di firenze queste forme [pel cacio] si chiamano cascine...
riconosco la tua cosmica lena / spenta pel corpo mio, quand'esso nacque / sulla
di quattro o cinque secoli fa, pel fatto che dall'immenso cadavere latino non
arresti e co tristi e disperati imbarazzi pel resto e le code di frazione,
in forma di abate per andarsi procacciando pel mondo le venture, come le figlie dei
tengono iddio alla cassa di risparmio, pel caso in cui possano averne bisogno.
/ l'usava alcun talor, ma pel contrario. 2. abrogare,
e versarlo a poco a poco nella macina pel foro del coperchio. pascoli, 49
poi si sparpagliano, con un guizzo, pel pendio. pea, 1-25: le
della buca / ov'io son castellano pel discreto / messer filippo da santo gineto
affettuosa pietà del vedermi andar in vano pel mondo raminga, io no 'l so:
cui sospiran nel fianco ampie ferite / pel fulminar di pontificio labbro; / e
poneva l'argento, ed una grande pel rame, sopra una panca era una
su le barche, e il ramaiuolo pel catrame, e una catasta di coste e
delle migliori forze, impotenti a gareggiare e pel materiale e pel buon mercato, passarono
impotenti a gareggiare e pel materiale e pel buon mercato, passarono in seconda categoria
concedeva loro il diritto di essere pasciuti pel santo amore di dio. pascoli,
remi star qui miri: / ella meco pel mar presta / mosse al suon
sì, d'in- gegnarmi, disponendo pel granaio a raccogliervi la pioggia quante tinozze
vegnenti e grassi / diguazzando si van pel mal cammino, / perch'e'poneva i
il suono puerile è breve oblìo / pel cor prestante che non ama il gioco
. salvini, 39-i-98: la cattività pel contrario, e il vizioso procedere disegnarono
glianza non è nelle proprietà cattive; né pel contrario tassimigliarsi al migliore è perfezione,
il bello era inseparabile dal buono, pel nostro tempo il buono è quello che riesce
voglio confessarmi per convinto e predicar voi pel più cauto e sottile sperimentatore del mondo
un caustico che faccia una valida revulsione pel loro odore alle parti esterne, e che
voglio confessarmi per convinto e predicar voi pel più cauto e sottile sperimentatore. del
, ii-337: ecco, venir veggo pel prato / dell'erba il selvaggio silenzio
cavalcava un'al- fana smisurata / di pel morello. boiardo, 1-5-44: non
entrando in cucina non giungeva a discernerlo pel gran buio che vi regnava in tutta la
colava giù [al centauro] / pel viril petto, giù per il pelame /
posta a cavallo con delle lettere pressantissime pel generale in capo del luogotenente generale dupont
, 8-108: et mandammo al detto niccolò pel prefato suo figliuolo: risposeci, non
pasqua, due serque d'uova; e pel ferragosto, un par di piccioni.
la ripugnanza e l'odio che provava pel marito. uomo men
seguo la paziente cavezza che mi strappa pel morso. 3. fune per
poeta la chiama così perché è legata pel collo e capo degli impiccati a quei
1-126: se le leggi sono fatte pel popolo, i giudizi sono fatti per
/ del miele e liquida cola / giù pel tronco insino alla ceppa. viani
m. franco, 1-41: sono iti pel vino / gli angeli tuoi, ed
, 1-423: si dice anche pel contrario: lo stimo quanto il cavolo a
, 1-518: nostro fato è andar pel mondo, / tu con la tua
/ tu se'da dio odiata / pel tuo viver vizioso. calmeta,
, 1-46: i nervi si ammaricano pel sapore e per l'odore; e,
/ purpureo cencio; e, di pel crespo e rosso, / dal mento gli
e per l'onor di menelao, pel tuo, / nel tuo medesmo, o
e copioso, in cui si tramandano pel fondamento i cibi digeriti ma confusi e
veloce e robusta, ben fatta e snodata pel mio proprio stile di cembolante.
... / gente che va pel mondo a caccia a soldi. d'annunzio
e robusta, ben fatta e snodata pel mio proprio stile di cembolante e non per
, / purpureo cencio; e, di pel crespo e rosso, / dal mento
e s'inginocchiano. il vescovo introduce pel vano il braccio vacillante e segna di
manzoni, 21: ed or di pel già sparso il volto, e quasi
il quale va su o giù non pel proprio peso, ma per quello che
che avevano a creare la signoria, pel consiglio del cento, lo stato usava fare
del miele e liquida cola / giù pel tronco insino alla ceppa. viani, 13-
passato non molto addentro, mi piglierà pel manico della lingua, che sta quivi attaccato
loro / soglion piantarsi da'confortinai / pel ceppo, e befanìa fusti d'alloro /
dei favi diventa di colore più pel rame; sopra una panca era ima catasta
: vedi ve'quel che va a caccia pel cerco. tommaseo [s. v
.]: 'andare a caccia'o 'cacciare pel cerco', che vale affaticarsi indarno in
] dopo essersi sparse con innumerabili ramicelli pel plesso retiforme, e per tutta la
vano caro, ed erano lì pel babbo: il cataletto, i ceri,
faceva lume agli ebrei allora che passavano pel deserto, e nello stesso tempo il
luna batteva sulle piccole tende allineate giù pel colle, come in certe figure della storia
lo iniquo tradimento contro alla lega fatto pel duca in chiari, deliberarono la guerra francamente
arte fiorì. d'annunzio, ii-160: pel grembo intatto dell'alpe, /.
38: allorché per la fatica, o pel comune consumo della vita, sono gli
, da poi / che al polso e pel viso in un ottavo / d'ora
arti. le altre arti sono nate pel bisogno degli uomini, e adoperano la natura
gli orrori. d'annunzio, ii-782: pel corpo nudo l'aere / matutino sentii
volle per rimunerare quello atto, che pel nostro consorto in beneficio e laude della parte
/ l'amicizia fraterna / che ci univa pel gioco nel cortile / della casa
', così chiamati i nervi ottici pel loro incrocicchiarsi portandosi agli occhi. =
, e tu geloso, a spiarci pel buco della chiave. -donna di
la chiave speculativa della realtà universale, pel doppio verso della scienza e della storia
610: e i calamai lanciati come fionde pel corruccio delle bocciature o per la gioia
di siila, si legge, che pel colore rassomigliava ad una mora aspersa di
torii dove c'è obbligo di alcune messe pel beneficiato: né cos direbbesi chiesa parrocchiale
da un poter supremo / rotolavasi rapida pel chino / sino alla valle la pesante
, v-49: d'uno che conosca fi pel nell'uovo, e non gli chiocci
i servi gli recavano: / « pel dì * dicendo « dell'eterne chiostre:
stromento che mi parea inspirare poesia, e pel quale una qualche disposizione avea. cuoco
da'palpitanti / vespri un lieve pel cielo frullar d'ale. cianciugliare
, i-343: quel fiore celeste chiamato pel suo vivo colore da plinio, '
16-vi-123: io ho tante e tante ciarpe pel capo, che molte volte mi scordo
una fila di formiche e si dilungava pel terreno: ciascuna formica trascinava un
ciascuno, tutti e due coi medesimi progetti pel nostro ritorno: comperare un campo.
la chiave speculativa della realtà universale, pel doppio verso della scienza e della storia,
pìtici, 7-32: le pecchie soglion pel fuoco sbucare: / io porterò il
[cioè, tecnici] non sono pel maggior numero che cifre cinesi e geroglifici
. landolfi, i-287: fiorire è pel famoso ciliegio un diritto, ma non
d'un'erta l'occhio perdevasi lontano lontano pel verde turchiniccio della pianura fino ad aggiungere
nievo, 1-69: ecco che tu andrai pel mondo sola sola, come ima povera
dovunque celebrata e venerata, non tanto pel suo famoso libro dei * saggi ',
linneo. vuoisi indigena di siberia, dove pel suo ingrato odore, si adopera
digestione, i grilli sentimentali gli brulicavano pel cervello. carducci, 503: quando cadono
specie si distingue la cineraria maritima pel cotone feltrato, molto bianco,
vesti aulenti, / o sera, e pel cinto che ti cinge come il salce
spezie di cerniamo, bianco e nero; pel passato era più stimato el bianco,
aulenti, / o sera, e pel cinto che ti cinge come il salce /
. lorenzo de'medici, ii-280: o pel tuo camiciotto una scarsella, / o
pellico, ii-154: doverlo continuamente ammirare pel suo coraggio e per la sua serenità
, spioventi a ciocche rade giù pel cranio. pirandello, 5-227: giaceva seppellito
giustina, metti su dunque l'acqua pel caffè; oppure la cioccolata? -vuole
per la gloria del suo imperatore e pel bene della umanità, egli aveva guadagnato
mia cioppa, / vedervi solo un pel non ho rigoglio. firenzuola, 952
mettere in ordine la barca e ogni cosa pel viaggio, il pane fresco, l'
cipollini o bulbi,... e pel mezzo del cipollino vien su dalla più
l'ardire, avendo fiutato il favor popolare pel nuovo gioco circense. 3
de'suoi averi e de'suoi lucri pel vantaggio comune della cittadinanza. pirandello,
già ma'non si cura, / pel ben comun combatter sempre ha voglia;
soldati forestieri e cittadini / per cristo e pel suo onore a morir pronti. foscolo
come è quella che si fa pigliando uno pel ciuffo, cioè pe'capelli. menzini
berni, 32-28 (iii-103): se pel ciuffétto, vecchiaccio, ti piglio,
. magalotti, iii-24: si acchiappava pel ciuffétto, e si sollevava così da sé
dove ieri / e che v'hanno pel ciuffétto; / bigna allora girar netto
giambullari, 1-1-532: credendo avere il lione pel ciuffétto / ebbono il diavol per la
, / ed arai presto a pigliar pel ciuffétto / un gran lion che ti
; / piglia el tempo che fugge pel ciuffétto, / prima che nasca qualche
fuggirò. pananti, i-108: presomi pel ciuffo, / il capo mi sbacchiò
verde e il cappelluccio col ciuffo di pel di tasso, toglierei, se potessi,
la mala ventura... le piglia pel ciuffo. f. f.
mentr'era caldo ed acchiappar la fortuna pel ciuffo e profittar dell'occasione,.
, la vigilia della natività, avvolte in pel licce, consunte e addossate
le sue civetterie, le sue leziosaggini pel desiderato giovine di fossalta aveano dato neh'
, per civil rabbia sanguigna, / pel suol, cui liberal natura infiora, /
e s'inginocchiano. il vescovo introduce pel vano il braccio vacillante e segna di
: termini di tal fatta non sono pel maggior numero che cifre cinesi e geroglifici
da merci e da bagagli, di carri-scuderie pel bestiame. fogazzaro, 7-321: era
. ariosto, 19-78: appropinquare e risonar pel claustro / udì di trombe acuti suoni
come ninfea e simili. dicesi anche * pel tato '. = voce dotta
cade. d'annunzio, iv-2-1150: pel color bruno la statua pareva già fusa nel
percote il tempo / la menin giù pel clivo della vita. voce dotta,
salvini, v-3-2-5: cocchiumare, aggiustare pel verso, o veramente corbellare, in
volta nella cella andava, / e pel cocchiume le botte assaggiava. varchi,
anzi in una botte racchiuso, e datomi pel cocchiume a mangiare, non già m'
chino, / con esso [cannello] pel cocchiume succia il vino. carena,
nella parte più rigonfia della botte. pel cocchiume si versa il vino o altro liquido
. c. gozzi, 4-11: pel benefizio dell'universale opulenza introdotta, per
che, scendendole per le guance e pel naso, sembravano scottarle la pelle arrossandola
sai., 3-310: non avendo più pel d'una cucuzza. redi, 16-ix-281
apertamente notato il difetto, che ora pel codice vaticano si è fatto palese. leopardi
proteggono i borboni, e che cospirava pel ritorno di franceschello. faldella, 2-105
cofanetti collocati e fermati uno per parte pel guscio della sala, al lato degli aloni
giaceresti sotto un rovere: / io pel prato còrrei diversi fiori, / e sopra
glie le promettesse. monti, ii-89: pel disimpegno della vostra commissione dovendo voi corrispondere
a volo mentre s'allontanava, fermandola pel vestito. pascoli, 1385: cessa
era venuta leggendo, e d'ottimi pensieri pel tranquillo svilupparsi d'un'indole pietosa e
del miele e liquida cola / giù pel tronco insino alla ceppa. panzini, ii-683
lido. uno di loro fu eletto pel capo, e gli fu imposto l'ufficio
note al malmantile, 1-58: alloracbé pel digiuno la sera si mangia poco,
/ sei tu che spandi, / lassù pel cielo di tenero colchico, / quella
. berchet, 80: ecco ostentar pel campo / l'aurea collana e il serto
e chiamò il cane a sé tenendolo pel collare. ma quello gli sfuggì per correre
dell'argentera ed il passo delle barricate, pel quale si apre l'adito nella valle
, 4-35 • la stanza era, pel resto, vuota, nuda e quasi collegiale
buca, / ov'io son castellano pel discreto / messer filippo da santo gineto
quinci e quindi si divide / pel mezzo il petto, e ne fa parte
a darli titolo di collo della chiesa pel quale passa dal capo ogni grazia e ogni
è provveduto, utilizzare una maggiore capacità pel collocamento e pel trasporto delle mercanzie.
utilizzare una maggiore capacità pel collocamento e pel trasporto delle mercanzie. serao, i-776:
annunzio, ii-338: ecco, venir veggo pel prato / dell'erba il selvaggio silenzio
, oppur la provvidenza, / sembran pel viandante aver lasciato. cuoco, 1-54:
è poco costoso: non fosse che pel fatto che, nei ruoli sindacali, sempre
terra. d'annunzio, ii-160: pel grembo intatto dell'alpe, / che chiudea
ridotto a coltura: non bisogna camminare pel coltivato; belli sono attorno a firenze
spirito rivoluzionario esisteva solamente in quelli che pel loro stato erano più colti, preti,
signorino, nostro comandatore, al quale pel suo fedele servizio portiamo grande affezione,
del combatter gaggio, / ch'ognun pel primo volessi esser tolto: / tanto fier
/ formano, o se tra lor pel cibo han guerra, / e combatton la
diritto, combusto nel viso, di pel sagginato,... il « francobarbone
già negli ultimi tempi faceva alcuni servizi pel monastero, l'abadessa misericordiosa le diede
talvolta passargli appresso senza accorgersene, eccettoché pel fumo azzurrognolo che sul mezzodì e dopo
e presta molto, / che di pel maculato era coverta. pulci, 10-24:
somministrano il danaro neces sario pel traffico ad una o più persone, le
[del fondo sociale] si riservasse pel caso in cui l'amministrazione del fondo
stini, 63: vizio pel quale tutte le facoltà nostre spendiamo
sonosi fondate delle accademie, delle cattedre pel commercio, come faceasi altra volta per la
alvaro, 9-99: andammo su e giù pel viale, fino al ponte dove si
di renderlo felice [suo figlio] pel restante della vita, procurandogli compagna degna
anni di licenza liceale, il tema pel lavoro di composizione italiana fu d'indicare
gemme, profumato come un cadavere composto pel rogo. e. cecchi, 6-339:
e ogni altra ispese che si faciessi pel bisognio di detta bottega e compagnia si
per l'alto comunica col piemonte e pel basso col mare, e si collega inoltre
: termini di tal fatta non sono pel maggior numero che cifre cinesi e geroglifici
158: una nuova struttura / ritrovò pel suo nido; e questa fu / con
da un polo all'altro, e passante pel centro del globo nostro, chiamasi comunemente
. verga, 4-191: bisogna concertarsi pel funerale. soffici, ii-232: alfine
la polenta. 10 me n'accorgeva pel fumo che cominciava a spennacchiarsi dal comignolo
vezzo che riveste male la effettiva sollecitudine pel bene e l'insegnamento della chiesa.
un poco se voi m'avreste concio pel di delle feste. marino, 18-80:
/ e che sia ver, che dormì pel camino. / poi gli diceva
xxiv-1064: miravasi un gattuccio giovane di pel liscio, con la coda sventolante a bandiera
di febbraio, acciò abbia tempo di concuocersi pel ghiaccio. 5. raro.
la repubblica, e si voleva morto. pel lico, conc.,
schizzatoio avveniva, si condensasse l'aria pel fuoco, e si dilatasse pel ghiaccio
aria pel fuoco, e si dilatasse pel ghiaccio. d'annunzio, iv-2-664: una
sessori. oriani, x-21-168: l'amore pel bambino non è forse tutto di
quel grano o biada che e'vorranno pel vitto loro. condótto2 (ant
che è vero, che lo scarico pel condotto breve si farebbe nella metà del
gran parte di essa bile è spinta pel condotto epatico alla volta del fegato,
in firenze: e fecesi il diposito, pel soldo suo e de'suoi cavalieri,
, /... / il diavolo pel ciuffo te l'afferri. manzoni,
sionano i sensi esterni; questi pel conduttore dei nervi ne trasmettono le
un vecchio medico, egli non potendo pel timore più dormire, morir dovea di
confessare se non e'fiorini millequaranta e pel resto confessare quegli del monte quando fussino
. del bene, 1-17: e vennegli pel duol febbre e dolori / sì gravi
, ce li mangeremo presto questi confetti pel matrimonio di donna fifì? cicognani, 3-79
ma è molto grato, e proprio pel conforto della testa. mesi
son portate a vendere da alcuni più pel contado, dove si fanno feste e
/ soglion piantarsi da'con- fortinai / pel ceppo e befania fusti d'alloro / alti
. da nessuna delle gonfiature frequenti così pel rabelais come per altri scrittori congeneri.
. del papa, 5-26: passa pel centro della terra, per donde dee passare
quando la loro differenza è divisibile esattamente pel modulo. 4. teol.
iv-119: ho già parlato al ministro pel conio della medaglia bodoniana, e ne ho
ai tribunali, e ciò, oltreché pel resto, anche per la connivenza dei magistrati
grembiale / per le cald'acque e pel sudar del letto / e scorcierassi il lungo
poiché tutto, tutto! era passato pel capo degli architetti pastrufaziani, salvo forse i
fin si venne / quel connubio a fermar pel dì seguente. monti, x-2-271:
eletto i paramenti pontificali bianchi, e pel consecratore e pe'vescovi assistenti, con
all'amorevole gentilezza di v. sig. pel piego consegnato al sig. blanc.
proporzionato della forza d'attrazione del vetro pel fluido, dovendo essa forza, che è
colle braccia conserte, che sembravano sfuggire pel cielo. d'annunzio, v-1-277: gli
appagamento che dà è così breve che pel mondo conservo il contegno del bambino davanti
affezione, l'attaccamento, l'amore pel potere conservatore ossia per l'autorità.
, v-53: la lettera avea fatto fructo pel nostro messer piero; et per questa
procurarle]. leopardi, i-278: pel giovane estremamente sventurato... non si
ci è precipitato incontro, pazzo di consolazione pel ritorno del padrone. bocchelli,
parte... ed un lato libero pel signor conte. la sua signora consorte
, ma un po'più tardi del consueto pel riparo di alcune arginature che l'ebbe
parte [di garofani] e tenetevegli pel consumo di casa. viviani, 1-54:
altro fumo / a saper leggere / pel tuo consumo, / rinnega il genio /
solo e consunto da tristezza errava / pel campo aleio l'infelice, e torme /
p. verri, i-373: aveva preparato pel commissario un unguento che fabbricava per preservarsi
foscolo, i-153: al mar, pel sanguinante / crin, pria che d'una
la cupa eco del ponte, / corri pel mondo, ancora tuo! bocchelli,
pulci, 9-3: erminlon fe'far pel campo festa: / parvegli questo buon comincia-
indugi. interrogazioni senza risposta mi contentano pel solo fatto di suonar così bene.
si stendea l'onda morta / silenziosa pel conteso piano, / nuovi danni apportando
parte... ed un lato libero pel signor conte. la sua signora consorte
irsuta pelle / che, del suo pel contesta, fa tal gonna / che con
, e i carichi di cartucce tunisine pel turco. panzini, iii-855: contrabbando
e robusta, ben fatta e snodata pel mio proprio stile di cembolante e non
mio proprio stile di cembolante e non pel suo gioco di gran virtuoso in trombon
ardirò contrapormiti, et pure non vorrei pel dir mio più che per costumi mi
attrista quand'ombra lo prende, / siccome pel contrario si disforma [l'uomo]
in favorire le cose giuste, e pel contrario in detestare e risentirsi delle cose enorme
sigari in bocca, contrattano su e giù pel marciapiede, dinanzi alla porta dei fondaci
se 'l diavolo / va ora in volta pel convento! 7. dimin. conventino
miglior filosofìa, non però concludo, pel converso, quelle opinioni e dottrine esser
altra e tremebonda voce / rimbombar sì pel convesso del tempio, / che pare
istante, serene e belle, / su pel convesso ridean le stelle..
voglio confessarmi per convinto e predicar voi pel più cauto e sottile sperimentatore del mondo
stanotte molto si riposò tardi, rotto pel caminare, e forse coll'animo da
per il peccato della superbia, sì pel peccato della gola. machiavelli, 267:
1-253: ma -fuochi fatui -corrono pel carname fiammelle zolfine: sono i suoi
ii-907: il fùnebre convoglio / venia così pel mar siciliano / con l'oste e
merci o da bagagli, di carri-scuderie pel bestiame e di piatteforme per le carrozze
pugni, quasi per costringersi, quasi spasimasse pel tetano. panzini, iii-253: i
in piedi, egli mi teneva fermo pel braccio con forza convulsiva, e dovetti sedere
pasqua due serque d'uova, e pel ferragosto un par di piccioni. =
leggiera e presta molto, / che di pel maculato era coverta. idem, purg
parte... ed un lato libero pel signor conte. serao, i-662:
, e nel sovrano / quasi rigido pel, col guscio verde / s'attraversa
del miele e liquida cola / giù pel tronco insino alla ceppa. palazzeschi,
senza / vele né remi. discende / pel pendìo dello scalo / nel mare compagine
di sprone; e differisce dalla fumaria pel frutto che è una siliqua a due
rabbia insieme urtarsi, / o dua draghi pel caldo zufolare, / o dua orsi
, e nel sovrano / quasi rigido pel, col guscio verde / s'attraversa di
che paia ch'ogni cosa sia nato pel ventre de l'uomo. sannazaro, 6-98
toccherà: parole che servirono di motto pel nuovo ordine di cavalleria che instituì e chiamò
che ella dica alle volte la corona pel zio, quando ella è in chiesa
, 1-56: mille fantasticherie mi bulicavano pel cervello, finché presi a dibattermi corpo
dittamo nato all'umile finestra, / donde pel corpusdomini sorrisi / alla soave tra fior
un gusto, una raffinatezza, rivelazioni pel mondo delle ragazze venute tutte a vedere.
, / sì van correndo per tossa e pel sangue / gli ardenti spiritelli, e
scritto in oro, vanno su e giù pel corridoio tra l'assito rosso dell'arena
: si supponga una stella che passi pel zenit; se essa si osservi nelle
vide de'greci corniccioso al sire / pel vietato ritorno, ei del suo lungo /
pensando al convegno, dato a maurizio pel giorno seguente. panzini, iii-208:
de'canali sanguiferi, che restano aperti pel distaccamento della secondina. corruòmo,
e mettersi ad una corsa precipitosa fu pel giovine l'affare d'un lampo;
, / nave corsara della bellezza, pel viaggio donde io non ritorni più!
ravennati / sopra un nobil corsier di pel morello, / stellato in fronte, che
baldinucci, 2-6-350: passeggiando con esso pel corso de'barberi in occasione di un palio
nelli, 10-3-3: amico, lasciatevi rivedere pel corso. parini, giorno, iii-350
debole e breve, e non può reggere pel corso d'un lungo poema. cassola
foscolo, xv-303: per gli uffiziali e pel commercio ne fo fare un'altra edizione
embrione d'una macchina elettrica, corso pel capo d'un borgomastro di magde- burgo
e i pioppi che si dànno a conoscere pel bianco dei tronchi, in corteo lungo
/ del miele e liquida cola / giù pel tronco insino alla ceppa. negri,
davanzali, 577 6: ma dritto il pel, di corno l'onore porta /
-intanto ti aggiusteremo le cose colla mamma pel minor danno, -continuò la clara -e giacché
. manzoni, 21: ed or di pel già sparso il volto, e quasi
riconosco la tua cosmica lena / spenta pel corpo mio, quand'esso nacque,
gioberti, 1-iii-493: la loro passione pel genere umano si suol ridurre praticamente all'
le regole. l'argomento rispondeva a'tempi pel suo carattere religioso e cosmopolitico, e
che proteggono i borboni, e che cospirava pel ritorno di franceschello. -per
tener su le barche, e il ramaiuolo pel catrame, e una catasta di coste
la costa azneppure dal gran rumore fatto pel lungo e pel traverso zurra. barilli
dal gran rumore fatto pel lungo e pel traverso zurra. barilli, 6-88:
ricordanza del tuo amor costante; / e pel consiglio mio ti partirai ». lorenzo
che costavano caro, ed erano lì pel babbo: il cataletto, i ceri,
; quando fu condannato, lo fu pel pretesto di aver mancato al proprio patto
rinuccini, 1-185: si fece venti uomini pel consiglio per le più fave, che
, quasi per costringersi, quasi spasimasse pel tetano. 5. figur.
del ricevuto sangue. caldesi, 1-65: pel contrario, mentre il cuore si dilata
. marini, xxiv-781: andava leonilda pel camino osservando la costruttura del condotto, e
durare assai, / che il pel si cangia, e '1 costume non mai
al giugno. boccardo, 1-598: pel suo nutrimento, l'uomo ricorre ad
bocca, con trattano su e giù pel marciapiede, dinanzi alla porta dei fondaci
frigi, e lesbo / rossa di faci pel natale / del vino e l'onda
nella remota / isola i suoi teatri pel notturno / silenzio biancheggiavano e la vota
chi in cova, / fanno il covàccio pel parto futuro. redi, 16-iv-201:
l'ulivo! d'annunzio, ii-160: pel grembo intatto dell'alpe,..
gli badando, come per cravattino toltolo pel collare, già fermamente il traea.
che avevano a creare la signoria, pel consiglio del cento, lo stato usava
quell'occasione dell'ottenuta permissione, che pel second'anno mi avrebbe somministrata una credenziale
me ne avendo dati che soli milleduecento pel primo viaggio. = deriv. da
i-480: dal mento grinzo il bianco pel reciso, / rasa ben la lanugine canuta
al vedere la gallina nera che passeggiava pel cortile colla coda in aria e la
naviglio / de la madre di dèi trasse pel tibro. tasso, n-iii-739: più
, i-2-249: a ogni ideuzza che passi pel cervello di un professore, ecco nascere
. * datemi un crino di fieno pel cavallo '. tu dirai in vece *
rigidi e nivali, / talora ad ogni pel di nostra vesta / veder puossi cristalli
fatica alla serva, e crocchiarti io pel buon verso. note al malmantile,
la sua crocetta porto sopra me. / pel mio povero cuore altro non c'è
; / ed avviossi a piè su pel deserto. / l'abate il crocion
letterario). negri, 1-809: pel suo popolo prega: antica gente /
occhi istrambi. / va il rimbombo pel mare e per la terra. / l'
sentito crollare il tetto in sul campo pel gran carico della neve. nievo, io
, fa la calce una certa crosterella pel caldo pel freddo pel vento e per
la calce una certa crosterella pel caldo pel freddo pel vento e per ghiacci,
calce una certa crosterella pel caldo pel freddo pel vento e per ghiacci, che muffa
bisaccia che contiene le sorte delle semenze pel verziere. ecco i crotali di bossolo
diritto, combusto nel viso, di pel sagginato, spolverato di cruschello sui polsi
multiplicato 144 per detto 12 fa 1728 pel cubo di 12. = deriv
intanto, passeggiamo ancora sù e giù pel corso e i giardini a coltivarci un partito
avete voi d'uopo di correre tanto pel mondo? senza uscire della biblioteca,
se ne passò, come si dice, pel rotto della cuffia. cerracchini, 1-2-93
come dio volle, e ne uscii pel rotto della cuffia. giusti, iii-119:
o maglietti o bottoni, / o pel tuo camiciotto una scarsella, / o cintolin
a volo mentre s'allontanava, fermandola pel vestito: « cugina, cugina, levatemi
fea, per civil rabbia sanguigna, / pel suol, cui liberal natura infiora,
i sensi / curiosi di noi, nati pel culto / del sogno... e
meni con la debita obliquità le falce pel prato e con la giusta dirittura l'
e con la giusta dirittura l'aratro pel campo. parini, giorno, i-462:
i-94: termini di tal fatta non sono pel maggior numero che cifre cinesi e geroglifici
si dà il nome di cumino falso pel suo odore che a quello del cumino si
, 1-205: con una lama maneggevole pel cuneo in cui è presa e ch'egli
a. cocchi, 5-1-107: rarefacendosi pel calor del sole il sangue, e
quelle che di te restaro / sparse pel nostro ciel strisce dorate. manzoni,
i-280: le parole che egli ha speso pel nome e la gloria del pittore spadini
pare che queste diramazioni distinguansi in generale pel pittoresco cupo e terribile, ancor più
sua verde etate, / spargendo ancor pel volto il primo fiore / né avendo il
in bocca il veleno, o su pel naso. castiglione, 120: io son
in quanto è malattia curabile, richiede pel suo trattamento certe speciali condizioni di abitazione
i-306: un giovinetto stempiato e di pel rosso, magro come un chiodo,
a volo mentre s'allontanava, fermandola pel vestito: « cugina, cugina, levatemi
sensi / curiosi di noi, nati pel culto / del sogno... e
dorcone un cotal tarpagnuolo inframmettente, di pel rosso, di persona piccoletto, e di
certa curiosità... ci fui pel capo d'anno del 1768, giorno anche
nelle loro peregrinazioni, portato in giro pel mondo, ma chi sa quante e
lassa, tapina! / un uom pel bosco, feroce, daccanto. leonardo,
o giumenti da soma, o pel lor seguito; or destrieri condotti a mano
sai ch'io comincio ora a trar pel dado. firenzuola, 643: io per
sue specie rassomigliano in piccolo al lauro pel fogliame e per le bacche che producono
annunzio, iii-1-70: quando ella canta pel fiume, ella trae dietro di sé tutti
, ii-191: la contessa si affanna pel decoro della sua casa; io popolana mi
in poter. alfieri, 6-204: pel ben pubblico, piegatomi / sono agli
e in modo, io spero, decoroso pel governo e per me, siccome vedrai
vederano essere utile. landolfi 8-82: pel caso odierno, sospetto ad esso non estraneo
undici di marzo io celebrerò il mio passaggio pel limitare della decrepitezza. bocchelli, 9-62
bonaparte cominciò a mostrare il suo disprezzo pel decrepito leone di s. marco.
carducci, ii-1-115: ora più lieve pel decrescimento del male. de roberto,
d'* erasto 'acconcian tutto pel meglio. deledda, iii-252: bellia
paesaggio). govoni, 73: pel portico dai mattoni consunti / camminano con
, xv-268: il viaggio, che pel riattamento delle strade durò quasi 2 ore
da cameriera, dimenticando la propria ambascia pel terrore che quel male degenerasse nella pestilenza
stridè sugli alti monti, / né pel duolo d'alcion pianse ceìce. nievo
in giudiciale. michelstaedter, 250: pel genere deliberativo enumera [aristotele] le diverse
seguente, fece ancora apparecchiare altre dilicatezze pel desinare, oltre quelle che già portate
i-2-188: qui non si delinea un programma pel futuro, ma si enuncia quel che
raro né strano) prese a delirare pel giandarme omicida, che acuto solletico le diede
o bugiarda, di vivere e morire / pel genio mio! = = voce dotta
delusione amarissima, in una mistificazione tremenda pel governo e per gli ambasciatori. tenca
: qualcosa di demoniaco gli passò balenando pel corpo, come una bieca ribelle voluttà
» feci « c'è sempre amore pel mondo ». per madama non si trattava
caro, 14-95: giovanni che vestì di pel di cammello, e pietro che si
le quali ci avisate della turbazione presa pel santo padre per la ingiuria fatta alla
sono due gran figure giacenti, ima pel tevere e l'altra senza alcun segno
ale: / gli altri van tutti poi pel dozzinale. allegri, 73:
2-6: tutt'or parmi pur veder pel campo / armato lui, armato il
belli e dolci latteruoli, / e due pel naso fini drap- pisgelli. mauro,
], e si faceva quella divisione su pel mezzo del capo, che noi chiamiamo
foschi cavalli in dubbio lume / cintia pel ciel governa, / e seco trae
della buca / ov'io son castellano pel discreto / messer filippo da santo gineto,
, 8-125: un'altra cosa è certa pel momento: che mi rimangono quattrocento lire
iddio. beicari, 3-3-65: noi pel guadagno ed onore spirituale e veri e certi
vita travagliata né il pericolo, quando è pel suo paese. verga, i-275:
pulci, 13-53: l'alfana, che pel colpo ebbe paura / perché e'gli