mezzo di fine, tanto il fece peggiorare, che tornò quasi a metade. m
, una malattia); complicare, peggiorare (una situazione), acuire (
particella pronom. aggravarsi nella malattia; peggiorare (nel male). g.
. 5. rifl. ant. peggiorare, aggravarsi. caro, 9-3-73:
: anche questa distrazione contribuiva a peggiorare l'andamento del suo commercio e ad assotti
. -andare di male in peggio: peggiorare sempre di più. francesco
ii-22: anche questa distrazione contribuiva a peggiorare l'andamento del suo commercio e ad
e con una politica economica statica potrebbero peggiorare o almeno divenire croniche.
veggendo le condizioni nostre cattive ed atte a peggiorare ogni dì, non credo potere fare
le condizioni nostre cattive ed atte a peggiorare ogni dì, non credo potere fare meglio
. colletta, i-198: concorrevano a peggiorare i costumi le rimissioni di colpa e
, 450: la sua sciatica sembrava peggiorare ogni dì più, non ostante le cure
quadro precedente, e ch'egli anteponga il peggiorare al copiarsi. verga, 4-18:
che più servono a ritardare o a peggiorare, che non a guerire i mali.
? colletta, i-198: concorrevano a peggiorare i costumi le rimissioni di colpa e
le condizioni nostre cattive ed atte a peggiorare ogni dì, non credo potere fare meglio
precedente, e ch'egli anteponga il peggiorare al copiarsi. -recipr.
di giuoco. 3. scadere, peggiorare, corrompersi, deteriorarsi; eccedere,
; guastarsi, corrompersi; alterarsi; peggiorare. - anche al figur. sarfii
diminuire di valore, di importanza; peggiorare; decadere; scadere di grado sociale;
con soprabbondanza, sempre correrà risico di peggiorare. goldoni, vii-1007: l'innocente
: andare di male in peggio, peggiorare la propria situazione. andrea da grosseto
non potersi, ritoccandole, se non peggiorare; ma per non parere d'innalzare
-intr. con la particella pronom. peggiorare, è nell'avaro: le labbia grosse
una controversia, ecc.); peggiorare (una situazione). sarpi,
persona o di una cosa); peggiorare (una situazione, le condizioni di
re di francia... si fece peggiorare e falsificare la sua moneta, onde
musciatto franzesi nostri contadini, si fece peggiorare e falsificare la sua moneta, onde
muore; il mio, a forza di peggiorare, guarisce. manzoni, pr.
suoi amori dannati. -aggravare, peggiorare. g. bentivoglio, 4-816:
zolfo a fuoco: attizzare discordie, peggiorare la gravità di una situazione.
. -dare, fare giunta: peggiorare, aggravare (una situazione, un
5. ingrandire, esagerare; aggravare, peggiorare (una situazione, un fatto)
con la particella pronom. aggravarsi, peggiorare (un malato, la sua malattia)
, non si potessero in modo alcuno peggiorare o imbastardire. leti, 5-v-313: sono
tr. (impeggióro). ant. peggiorare, rendere peggiore; aggravare, rendere
con la particella pronom.). peggiorare, aggravarsi (una malattia); farsi
in im-) con valore rafforzativo e peggiorare (v.). impegnaménto,
nostro disagio inacerbitosi. -ant. peggiorare, complicarsi (una situazione).
la superba piaga. -aggravare, peggiorare (una malattia, una situazione,
piaghe e le inaspriscono. -aggravare, peggiorare (una situazione). pallavicino,
! 11. figur. aggravarsi, peggiorare (una malattia o una situazione,
piaga, una ferita); aggravarsi, peggiorare (una malattia).
piaga); diventare inguaribile, aggravarsi, peggiorare (una malattia). -al figur
62: seguitò sempre su la sera a peggiorare il tempo ed incrudire. siri,
, 9-282: chiama invenzione italiana il peggiorare o indebolire le monete correnti.
indietro nel posseder -andare indietro: peggiorare, regredire. l'idioma. l
infistolire. 2. figur. peggiorare, aggravarsi; farsi tormentoso, lancinante
. che tende ad aggravarsi, a peggiorare (una malattia). caviceo,
pres. di ingravescère 'aggravarsi, peggiorare, appesantirsi '. ingravidaménto, sm
più d'ogni altro si studiano di far peggiorare gli uomini, e inondare la frode
dell'armi, più abile a far peggiorare quelle infirmità che a migliorarle, invece
più perfida. 4. peggiorare, incancrenirsi (una malattia).
allora da quasi tutti gli altri potentati di peggiorare continuamente le loro monete nel peso e
-fare di un melarancio un pruno: peggiorare una data condizione, recare guasti irreparabili
, poiché in quell'anno cominciò tiberio a peggiorare 11 principato. -in un'
, il fuoco: attivare discordie, peggiorare la gravità di una situazione (cfr.
e mediante questa crederemo potersi megliorare e peggiorare le naturali inclinazioni che ne danno i
. migliorare nel peggio: regredire, peggiorare, tralignare. varchi, 8-2-201:
decremento; che ha la tendenza a peggiorare. = agg. verb. da
tornese... tanto il fece peggiorare che tornò quasi a metade e simile
una condizione volitiva). -anche: peggiorare, aggravarsi ulteriormente (un vizio)
di una marea. -aggravarsi, peggiorare (una malattia, un'epidemia)
-voler cadere di vita in morte', peggiorare volontariamente e irrimediabilmente il proprio stato
male, in peggio: migliorare o peggiorare; modificare in senso positivo o negativo
infermità nervina, non ho potuto che peggiorare pel dolore sofferto. 2. atto
vizio, una causa di male; far peggiorare, far durare a lungo una situazione
un danno, produrre un difetto; peggiorare. -anche al figur. cariteo
cercare di migliorare e, ingannandosi, peggiorare. monosini, 263: in eum
2-10: certo non vorrei... peggiorare di fortuna, e per questo mi
avviato alla decadenza o al tracollo, peggiorare. pigna, 120: viene il
in colera. -stare peggio: peggiorare nelle condizioni fìsiche o nel decorso di
. pegioraménto), sm. il peggiorare, il divenire o il rendere peggiore,
. = nome d'azione da peggiorare. peggiorante (part. pres
peggiorante (part. pres. di peggiorare), agg. che peggiora col
= deriv. da peggiore. peggiorare (ant. pegiorare, perorare, piggiorare
maggior vantaggio è causa d'indugiar sempre e peggiorare il negozio. foscolo, xii-631:
, 6-1-230: un indugio maggiore potrebbe peggiorare le gravi complicazioni politiche in cui versiamo
reprimere e punire, ma neanche a non peggiorare, a non infiammare, a non
: in quell'anno incominciò tiberio a peggiorare il principato. 2. rendere meno
non vidi mai riformazione che non facesse peggiorare li costumi. delfico, i-35:
reo, / oimè, che non potrebbe peggiorare; / oimè, perché m'avvene
cose de'denari, vedendo egli che peggiorare non si poteva, fece risolvere sua
bisticci, 3-223: seguitando ogni dì peggiorare, cominciò a attendere alla cura dell'anima
conforto. / e in udirvi ad ognora peggiorare, / per farvi compagnia avrei pagato
fucini, 85: la ragazza cominciò a peggiorare appena andato via il postino. soldati
: certo non vorrei... peggiorare di fortuna, e per questo mi
lo re di francia... fece peggiorare e falsificare la sua moneta, onde
repentini. 16. locuz. peggiorare il gioco: comportarsi con maggiore durezza
. [ma il contentarsi di non peggiorare e ne'mali corporali e ne'morali
. = agg. verb. da peggiorare. peggiorato (part. pass
peggiorato (part. pass, di peggiorare), agg. (ant.
. = nome d'agente da peggiorare. peggióre (ant. pegiòre
pass, di pezorare, var. di peggiorare (v.). pespóre
cose de'denari, vedendo egli che peggiorare non si poteva, fece risolvere sua
snello. -cadere a piombo: peggiorare nettamente. piovene, 2-146: da
anzi assai più male e se continuo a peggiorare dovrò assoggettarmi ad una cura regolare.
e meglora i pacti, no li peggiorare. = var. popol. di
dell'armi, più abile a far peggiorare quelle infìrmità che a migliorarle, invece
potere unificante. -che può repentinamente peggiorare o degenerare o interrompersi; instabile (
miei padroni. -per antifrasi: peggiorare. carducci, ii-3-160: più che
buono, migliorare, farsi reo, peggiorare. e. scala, 58: è
andavano e giudicando che sempre fossero per peggiorare, presero per espediente ritirarsi dal regno
nicolino si rabbuiava. 5. peggiorare, farsi confuso e pericoloso; dare
temperarne il rigore. 4. peggiorare, rendere più gravose o insoffribili una
intr. aggravarsi (un malato); peggiorare (un'infermità). cavalca
facile sia stato il rancio scolastico a peggiorare, che aa disgustoso che era sia
assai più male e se continuo a peggiorare dovro assoggettarmi ad una cura regolare. e
7. passare a una condizione peggiore; peggiorare, anche per propria colpa.
5. subire un'involuzione; regredire, peggiorare. cinelli, 2-305: la sorte
non vidi mai riformazione che non facesse peggiorare li costumi. f. casini, ii-29
ii-ii-81: quando la lingua cominciasse a peggiorare e quando a nmigliorare e che progresso abbia
aggravarsi (guai, disgrazie); peggiorare (il destino). - anche sostant
provocare più gravi disordini o persecuzioni; peggiorare la situazione politica. siri,
intr. anche con la particella pronom. peggiorare in tre riprese.
ripeggiorare, intr. (ripeggióro). peggiorare di nuovo, aggravarsi (una malattia
, e intens., e da peggiorare (v.). ripelare
andavano e giudicando che sempre fossero per peggiorare, presero per espediente ritirarsi dal regno
venuti a rottura. -degenerare, peggiorare (una situazione). sermini,
burchiello, 2-39: e'potrebbe così ben peggiorare / tenendol troppo legato co'salci.
quando un galantuomo è allettato e comincia a peggiorare, ecco sùbito gli amici suoi politici
: « amen. l'importante è peggiorare », s'arrese raccogliendo gli scacchi
ispagna. 3. per estens. peggiorare nelle condizioni di salute; aggravarsi nel
. locuz. di messer tornar sere: peggiorare la proda voi non faceva a proposito
i buoni, col togliere la facoltà di peggiorare a pochi cattivi. -bestia
né in sei: non migliorare né peggiorare. giuliani, ii-229: eccolo
una dottrina, di un sentimento, facendone peggiorare, degradandone o travisandone le caratteristiche
sopraggravare2, intr. letter. aggravarsi, peggiorare ulteriormente (un malanno). -
mostrando la duchessa di giorno in giorno peggiorare, e non si cibando se non segretamente
2-10: certo non vorrei... peggiorare di fortuna, e per questo mi
roma non subissano. -deteriorarsi, peggiorare (una situazione). cantù,
particella pronom. deteriorarsi, svilirsi, peggiorare. arbasmo, 10-14: un mostruoso
che la reggesse. -perdere terreno: peggiorare nella propria condizione, nel proprio prestigio
, e sempre vedrai l'uccello dimagrare e peggiorare, sappi cne l'uccello tuo è
imbrocchisci). diventare un brocco, peggiorare nelle proprie prestazioni (un atleta).
intr. (impèggio). disus. peggiorare. nievo, 11-81: vanno scomparendo