francesume, sm. spreg. imitazione pedissequa di usanze e di mode francesi.
della porta, 1-250: ah, pedissequa, ancillula, scortulo, meretricula,
preferirsi una bella infedeltà a una bruttezza pedissequa. 3. essere messo in
gallicume, sm. spreg. imitazione pedissequa di usanze e di mode francesi.
del giardiniere o paradisistica fu dapprima pedissequa, mancipia ed imitatrice dell'architettura,
l'arte del giardiniere o paradisistica fu dapprima pedissequa, mancipia ed imitatrice dell'architettura.
preferirsi una bella infedeltà a una bruttezza pedissequa. -mancanza di conformità al vero
come si poteva vedere, non senza pedissequa meraviglia, nel ritratto ufficiale. brancoli
del giardiniere o paradisistica fu dapprima pedissequa, mancipia ed imitatrice dell'architettura in
manzo. manzonàggine, sf. pedissequa adesione alle teorie letterarie o linguistiche di
sf. opera improntata a un'applicazione pedissequa delle teorie letterarie o linguistiche di alessandro
. manzoneria, sf. adesione pedissequa alle teorie letterarie o linguistiche di alessandro
per indicarne la degenerazione manieristica o la pedissequa attuazione); imitazione dello stile o
aderenza, corrispondenza, conformità rigorosa e pedissequa a un determinato metodo. - anche
., in quanto indica una conformità pedissequa ed eccessiva); regolare secondo un
vedere la grazia di questa vostra bella pedissequa. 27. vinca il migliore
a pura rappresentazione mimica, a ripetizione pedissequa e meccanica di positure, gesti,
né d'arte ritardata né di pedissequa, anzi alluda ad una persona artistica
a paternalismo o, anche, alla pedissequa osservanza di direttive che vengono dall'alto
con riferimento all'imitazione più o meno pedissequa di un comportamento, di un'opera
lucini, 4-141: nella mia umiltà pedissequa... amerei più tosto parodiare
divampare anche da noi, a imitazione pedissequa della francia e della jugoslavia, gli
che si rifa a un modello con pedissequa meccanicità (l'imitazione, in ambito
2. figur. con imitazione pedissequa, senza originalità. baretti,
n-395: oh, futurismo ingenuo, che pedissequa e copia le vecchie e vomitose abitudini
: la biascia, quale era fantesca overo pedissequa. caracciolo forino, 197: venuto
e con la solita monaca, sua pedissequa. -per estens. chi si
dello stile debb'esser guida, non pedissequa. guerrazzi, 7-103: nella specie
che, passato il tempo dell'imitazione pedissequa, giovassero poi gli antichi allo stile
arte del giardiniere o paradisistica fu dapprima pedissequa, mancipia ed imitatrice dell'architettura in
la viziatura della dialettica hegeliana e la pedissequa ortodossia marxistica hanno porto occasione. r
abbia sentore né d'arte ritardata né di pedissequa, anzi alluda ad una persona artistica
preferirsi una bella infedeltà a una bruttezza pedissequa. bianciardi, 4-72: per intanto il
a pura rappresentazione mimica, a ripetizione pedissequa e meccanica di positure, gesti, atti
nobile istituzione del pane fisso, con pedissequa speranza di companatico a vita. moretti,
come si poteva vedere, non senza pedissequa meraviglia, nel ritratto ufficiale. =
che, passato il tempo dell'imitazione pedissequa, giovassero poi gli antichi allo stile
nome proprio, indica maldestra approssimazione o pedissequa imitazione. c. e. gadda
chi si applica in maniera meccanica e pedissequa a un'attività scientifica o artistica o
. plagio, contraffazione o imitazione letteraria pedissequa, priva di qualsiasi originalità o inventiva;
? ribalbettaménto, sm. imitazione pedissequa dello stile o della maniera di un
ribiascicatura, sf. ripetizione, riproposizione pedissequa di affermazioni o concetti precedente- mente elaborati
, che introduce generalmente una connotazione di pedissequa, fastidiosa ripetitività). speroni
risapute e scontate; rielaborazione generica e pedissequa di temi, concetti e opere proprie
altrui o del tutto superati; ripresa pedissequa. papini, iii-708: nell'
del favoloso pittore napolitano. -ripetizione pedissequa e banale di motivi artistici già trattati
rimpasticciatura, sf. letter. imitazione pedissequa e priva di originalità di motivi e
di queste solennitadi. -ripresa pedissequa di temi e forme. papini,
di originalità, che è frutto di pedissequa imitazione. boine, cxxi-i-186: abhiam
che copia, che riproduce in maniera pedissequa un'opera d'arte altrui attribuendosela.
tòr la sceda. 7. imitazione pedissequa di un modello letterario. carducci,
tendenza all'imitazione grossolana, all'emulazione pedissequa. -in senso concreto: imitazione goffa
costituire un'imitazione maldestra, insulsa, pedissequa. dossi, 1-ii-791: oggi si
scolarismo, sm. adesione passiva, pedissequa e gretta a una scuola, a
la vergogna. -darsi all'imitazione pedissequa di un modello. tommaseo, 11-220
e femminili. -che denota aderenza pedissequa e pedantesca a un modello letterario o
propria sana insofferenza davanti a qualsiasi troppo pedissequa o smaccata esibizione di fede.
3. per estens. con osservanza pedissequa di dottrine e autorità ormai superate;
a pura rappresentazione mimica, a ripetizione pedissequa e meccanica di positure, gesti, atti
-per estens. che deriva dall'imitazione pedissequa di modelli precedenti. leopardi,
come si poteva vedere, non senza pedissequa meraviglia, nel ritratto ufficiale.
a pura rappresentazione mimica, a ripetizione pedissequa e meccanica di positure, gesti,
4-170: oh, futurismo ingenuo, che pedissequa e copia le vecchie e vomitose abitudini
carattere di imitazione, per lo più pedissequa, di idee, forme, stili (
altrui o del tutto superati; ripresa pedissequa. g. de robertis [
rimastichìo, sm. ripetizione stanca e pedissequa di temi triti e ritriti.