in tal senso, senza dar nel pedante; mentre userebbesi nel senso di congiungimento
del suo giudizio, non vo'fargli il pedante. b. croce, ii-8-250
panno. caporali, ii-117: [il pedante] ogni buono scrittor latino affrappa,
3-837: accostailo al naso d'un pedante, il qual, avendo torciuto il
antimoralisti letterari) non che fisima da pedante o consolazione da impotente, è il
. gli ingannati, xxi-i-232: doh pedante, arcipedante, pedante, pedantissimo!
xxi-i-232: doh pedante, arcipedante, pedante, pedantissimo! puossi dir peggio che pedante
pedante, pedantissimo! puossi dir peggio che pedante? -arciperfetto: perfettissimo.
egli non è altro che un presuntuoso pedante,... che si dà grand'
. -chi). critico arcigno e pedante. varchi, v-126: messer annibaie
il sordido avaro, terzo il goffo pedante. peregrini, xxiv- 118:
hai tuttora viso di bacchettona e di pedante, ma l'apparenza inganna! pirandello,
una mitologia consolante, che al pio pedante che venera la poesia espressione dell'anima
in quel cervello eteroclito di poliinnio pedante. manzoni, pr. sp.,
balordo, sciocco; persona anziana, pedante, ridicola. bandello, 1-34 (
del suo giudizio, non vo'fargli il pedante. marotta, 6-134: le relazioni
20 agosto 1957]: spregiudicato e pedante [il prezzolini], impazientissimo eppure
quando io fui libero dalle mani del pedante, che non fu poco, mio padre
eccessivamente sottile, sofistico, un po'pedante. bocchelli, 10-237: questo
bisanzio); sofistico, cavilloso, pedante; eccessivamente raffinato, decadente. carducci
quando io fui libero dalle mani del pedante, che non fu poco, mio padre
bottaio, ignorantissimo, per essere stato pedante fradicio di cosimo de'medici. vasari
al fatto è troppo mala via, / pedante; non convien far le bravate.
quando io fui libero dalle mani del pedante, che non fu poco, mio padre
poesia sparso delle più sublime bellezze un pedante osserverà che tale parola non è passata
opera sua. carducci, i-628: quel pedante dello scrittor tale! ha così poco
nato, / e sempre ebbe il pedante alle calcagna. forteguerri, 8-28: spronò
inchino di camelo, un saluto di pedante, un sfrodamento di quattro palabras da
ingannati, xxv-1-370: puossi dir peggio che pedante? trovasi la peggior genia? ècci
2. per estens. chi con pedante sottigliezza pone in dubbio anche le cose
. sottigliezza eccessiva; sofisticheria, dialettica pedante. fogazzaro [accademia]: sua
dov'è la vera distinzione tra il pedante e l'uomo d'ingegno. bacchelli
, elencazione (ordinata, un po'pedante e prolissa). aretino, 11-66
. carducci, i-1371: questo secolo pedante andrà a finire che anche i lattanti
nel senso spregiativo di professore borioso e pedante). bruno, 74: l'
valore spregiativo: sentenzioso, saccente, pedante. foscolo, iv-302: non
-doveva esser ancor egli innamorato, il pedante, eh? -signor sì. se voi
sm. invar. scherz. scienziato pedante, pignolo. di breme, cono
pelo nelvuovo: essere molto pignolo, pedante, meticoloso, sofistico. verga,
chi è questo presuntuoso? -è un pedante poltrone. -io so chi vói dire,
-e chi è questo presuntuoso? -è un pedante poltrone. vasari, i-922: tenne
la finta immagine della vera felicità del pedante domestico moderno. 2. intr
. pervecchio chioccia, perché sileno, pedante ed aio di bacco, cuotere.
; dov'è la vera distinzione tra il pedante e l'uomo d'ingegno. nievo
verri, i-133: lascia pur che il pedante... ti citi una farragine
e un po'accademico, un po'pedante, egli [carducci] volle riprendere
beccassi il cervello come si becca ogni pedante, per essermi suto apiccato a le
l'utile. serra, ii-189: pio pedante che venera la poesia espressione dell'anima
inchino di camelo, un saluto di pedante,... sono la salsa
attenuato: gruppo di gente meschina, pedante. pulci, v-n: quello
-uomo a compasso: moralista rigido e pedante. beltramelli, iii-991: la noia
, da questo [o] da quel pedante descritte. d. bartoli,
. carducci, i-1371: questo secolo pedante andrà a finire che anche i lattanti in
, or un poeta, or un pedante, lasciando la mia imagine in cielo.
; e finalmente metter la scure non del pedante, ma del filosofo, agli errori
ricordo andare alle murate / insieme col pedante alla compieta, / ch'io aveva
donna in età avanzata; persona noiosa, pedante. = deriv. da crosta
(e in senso spreg.): pedante. saccenti, 1-1-129: là non
farà strabiliare; e, se sei pedante, cruscante o toscaneggiante, ti scan-
spreg. di discorso o scritto insipido, pedante). aretino, 8-288: ritornerà
precettivo e morale, poesia fervida e pedante, generosità ed equità ammirabili. b
la sono sorbita deliziosamente lasciando declamare il pedante a sua posta. longo, xviii-3-228
e conferisce all'espressione un tono leggermente pedante e antiquato). la vecchia crusca
diletto. nievo, 1-3: quel pubblico pedante dagli occhiali verdognoli... compera
mia fanciullezza, mentre era ancor sotto il pedante, con diletto m'ingolfava. de
eccesso di zelo, preoccupazione scrupolosa, pedante insistenza. b. cavalcanti, 2-11
p. fortini, ii-101: misser pedante che la sera oltre a modo aveva cenato
o di giulio cesare; udire un pedante arringare i suoi ragazzi con quella gravità
il buonafede non è se non un pedante ignorante, un brigante arrogante, un
senso iron.: discorso prolisso e pedante. d'azeglio, 2-61: oggi
plur. m. -chi) raro. pedante, libresco. bocchelli,
uditor docile / (per parlar da pedante anch'io) o d'imprimerli / lor
di altri più volte è stato per pedante; / e qui non ci è contrada
se con gli amici disputando stassi [il pedante] / e che per caso in
nozioni che appesantiscono l'intelletto; cultura pedante, farraginosa. collenuccio, 16
fabbricato. banti, 8-48: quel fabbricato pedante, scopo e offesa al più
scuola de'fanciulli facchini governati dal vecchio pedante della badia, e l'altro la scuola
di fanciullaggine, mentre si sente il pedante intonar le sue sentenze sul capo.
ignorante? / oh guata conseguenza da pedante / che sopra la berretta abbia 'l
3-81: la biografia in mano al pedante mi può dare un fantoccio, accuratissimamente
con viso arcigno, / facendovi il pedante, avea già tolto / l'aria più
7. che ha gusti difficili, pedante, ricercato, pignolo; sofisticato,
premendo litus ', abbia piuttosto urtato nel pedante che nel licenzioso. -essere
queste parole che tu m'abbia fatto il pedante addosso e costrettomi colla ferula in pugno
crudeli, 1-64: forse quel tuo pedante / sì grasso e nerboruto, / sì
letterati, creò il tipo comico del pedante e la poesia fidenziana. = dallo
che compita. se gli tocca un pedante, si annoierà fieramente e gli tarderà
. filologicale, agg. scherz. pedante, erudito. c. e
. 3. figur. persona pedante e noiosa che crede di possedere grande
di fanciullaggine, mentre si sente il pedante intonar le sue sentenze sul capo.
f. doni, i-186: ogni pedante fa stampare una leggenda scacazzata, rappezzata,
p. fortini, 11-88: il valente pedante... che s'acorse aver
minimo, e, anche, meticoloso, pedante. migliorini [s.
chi? per un gaglioffo, uno sciagurato pedante fracido, che non vai la vita
che prevale è il dottore, il pedante, il fraseggiante stupidaggini orgogliose.
è tanto raro che un gambero di pedante porti le lezioni fino a quindici,
', indegno di qualunque più bisunto pedante, che mai frisse o rifrisse
doni, i-82: ben sapete che 'l pedante ignorante, stamani, essendo a tavola
sono stati introdotti anche in angola. pedante frutte di frate alberico,...
vo'imbrattare le mani di sangue di pedante. = deverb. da fustigare
? per un gaglioffo, uno sciagurato pedante fracido, che non vai la vita sua
o rischierei di dare un tuffo nel pedante e nel ciarlatano. -non essere
è tanto raro che un gambero di pedante porti le lezioni fino a quindici, quanto
, xxi-1-232: puossi dir peggio che pedante? trovasi la peggior genia? ècci
strana sorte da una fante e da un pedante, erano fundati tutti li consigli e
l'argomento a fare operazione, il pedante a brache calate se ne va a
cassandrino chiamato. lomazzi, 504: un pedante crudel smanito giotto / che si diede
che compita. se gli tocca un pedante, si annoierà fieramente e gli tarderà di
il sordido avaro, terzo il goffo pedante: de'quali l'insipido non è
sì goffo e inetto sia stato da qualche pedante idiota frapposto con altri di simil lega
vi è connessa una notazione spreg.: pedante, erudito). bruno,
. gramuffastrónzolo, sm. spreg. pedante. allegri, 224: a gli
. 3. figur. minuzia pedante. giusti, ii-310: il 'lei'
innamori, ecco il ceffo odioso del pedante, e la voce minacciosa e le crudeli
io so bene certissimo che qualche dappoco pedante e qualcheduno di questi imbrattamóndi mi verranno
caro, n-133: il colpo del pedante (o stoccata o imbroccata che si
vizio, un vecchio vizio immoralistico e pedante, ci annoia. abbiamo altri gusti.
escandescenze. costo, 1-130: il pedante, dando nell'impazienza e chiamandogli ignoranti
(impedantisco, impedantisci). diventare pedante o pedantesco. de sanctis,
sistema. 2. tr. rendere pedante o pedantesco. de sanctis, ii-1-113
impedantirlo. = denom. da pedante (v.) col pref. in-
), agg. diventato o reso pedante o pedantesco. grazzini, 451
che è di peso agli altri o pedante, noiosa (o anche di salute cagionevole
de roberto, 1-88: il professore pedante cancellava frasi che ella aveva lette stampate
, iii-28-293: gravina, improvvidamente sentenziato pedante da un'ambiziosa critica odierna. b.
non meno che la impudenza della censura pedante. carducci, ii-3-336: eccoti una
bergamo in casa d'un gentiluomo, pedante o sia pedagogo dei figliuoli di quello
ovvero, alligo: parlando a un pedante bisogna pedantescamente parlare) una lettera pel
. bruno, 3-254: poliinnio pedante... vuol giudicar chi dice
lo più nel significato spreg. di pedante). stigliani, 1-70: in
-scherz. ingegnere di pindo: letterato pedante e sofistico. 5. errico
inamorano d'un servitore, d'un pedante, d'un frate o simili omini,
tolto a vita il pinco d'un pedante, / ma perché un sol non basta
. frugoni, vii-167: volea favellar il pedante ingozzato, ma non potendo formar grugnendo
di altri più volte è stato per pedante. d'annunzio, i-433: or
i-1-256: se italia non fosse sotto il pedante, questa sarebbe un'occasione di alterare
che parlano del secolo xvi lo chiamano pedante, gli rinfacciano d'esser noioso,
accurata ed esauriente e, talvolta, pedante, monotona, arida. carducci
: analiticamente, minutamente; in modo pedante, arido. carducci, iii-7-416:
il suo temperamento); sofistico, pedante, pignolo. carducci, iii-16-113:
isfagumato, agg. ant. pedante, pignolo. -anche sostant.
ne innamori, ecco il ceffo odioso del pedante, e la voce minacciosa e le
pricissione? gonzaga, ii-49: il buon pedante... mi ha fatto scoppiar
bi 'e 'bu 'dal suo pedante? / non vo'mi dia 'l
p. fortini, ii-78: misser lo pedante non guastava le parole del prete;
, artifizioso, cavilloso, puerile, pedante, freddo. grafi, 1-254: rimanti
. f. doni, i-186: ogni pedante fa stampare una leggenda scacazzata, rappezzata
riferisce, che è proprio di leguleo; pedante, cavilloso. de luca
termini specialistici. 2. persona pedante, di mentalità ristretta; rigidamente formalista
occhi ». tommaseo-rigutini, 2080: il pedante traduce alla lettera. amari, 2
... avvenne una rivoluzione letterata, pedante: cola di rienzo, un giovane
stessa quanto a me medesimo piace il pedante, e quelle quattro letteruzze, ch'
costo, 1-81: serviva un certo pedante in casa d'un principal signore,
litus ', abbia piuttosto urtato nel pedante che nel licenzioso. de sanctis,
perspicace (o, anche, troppo pedante e meticolosa, che affetta, per
, o anche di spirito critico troppo pedante e meticoloso, spinto fino all'affettazione
. monti, xii-2-158: quell'orgoglioso pedante, cosi linceo su gli errori del
al toscanismo arcaicizzante, ricercato e pedante, di cui questi avverbi sono assunti a
studio della lingua, spesso con rispetto pedante ed eccessivo per le particolarità formali;
tempo e tanta carta per fare il pedante...? galileo, 3-4-
.. parla secondo il suo carattere di pedante, cioè lavorate [le postille]
scuola. -in partic.: insegnante pedante e saccente. scroffa, tit.
gimnasiarca, ludimagistro. salvini, v-440: pedante si dice quel che conduce alla scuola
v.]: 'ludimagistro ': pedante che tiene scuola, maestro di scuola.
decadenza. zena, 2-153: qualche pedante gridò alla decadenza e sospirò sulla pittura
balbo, 1-411: machiavello non è pedante, non soverchio imitator de'latini,
me la ribalderia e possanza di quel mal pedante, giudicai che il mio meglio fussi
mi piace assai il ragionamento [del pedante] perché è chiaro senza alcuna macchia di
, pedestre, scolastico; con aderenza pedante a schemi canonici e convenzionali.
s'aveva in testa / a quel pedante macero / far terminar la festa.
caparbia (o anche noiosa, fastidiosa, pedante). - anche con uso attributivo
far il maestro, mi vuol far il pedante; e quando in tutto quanto mi
scrittore quel che intravenne ad un certo pedante malandato con dionisio tiranno, che per
più giorni di riposo. -mal del pedante: pignoleria, pedanteria. papini,
gli s'appiccava talmente il mal del pedante che, se gli avveniva di commettere un
, 1-1-296: se la vedova carteggia col pedante... se orazio s'è
anche il goffo, lo sgarbato, il pedante. 4 materialaccio ': che nella
4. figur. persona estremamente pedante, pignola, che sottilizza eccessivamente e
insegnar a fanciulli e si matricolò per pedante. crusca [s. v
2-21: a qualcuno incresceva del misero pedante, parendogli che amerigo avesse messo un
figur. organizzato con estrema e talora pedante, un po'ottusa e meccanica precisione;
croce, 2-54: un medico, un pedante, un indovino / qualche bon util
se l'uno m'era sempre mai pedante, l'altra m'era talvolta menante,
1-20: che l'ha detto un pedante, come se si dicesse che l'
latte non mesce, / ecco il pedante che gli scuote i panni.
croce, 2-54: un medico, un pedante, un indovino / qualche bon util
un meschinissimo libro scritto da un meschinissimo pedante. guerrazzi, 52: voi non siete
dell'accusa. carducci, ii-8-313: quel pedante presuntuoso e ignorante del guercio puccianti che
che intra - venne ad un certo pedante malandato con dionisio tiranno, che per
, scrupoloso, metodico, minuzioso, pedante, pignolo. -anche sostant.
e, talvolta, da sottigliezza eccessiva e pedante; che rivela o deriva da somma
. di praticità innovatrice contro il metodismo pedante e il preparazionismo teu tonico
. grazzini, 2-18: il pedante... ritornava a dire: 'micia
micétta. grazzini, 2-18: il pedante cominciò a dire: micia, micia
anche, in modo eccessivamente ricercato e pedante). lucini, 7-172: sull'
sperde. tecchi, 5-57: quella minuteria pedante, meticolosa dello zio.
e scrupolosità, talvolta anche eccessiva e pedante; minuzioso, dettagliato, particolareggiato;
e da sottigliezza, talvolta eccessiva e pedante; che rivela o deriva da grande diligenza
occhio minuto: essere eccessivamente cavilloso, pedante; badare alle minuzie. alfieri,
(talvolta, anche, eccessiva e pedante); per filo e per segno,
sofferma con indugio esagerato sui dettagli; pedante, pignolo. cesarotti, i-xli-ii:
sviscerare, sottoporre a esame minuto e pedante. -anche: usare o interpretare in
ha qualche cosa del misantropo e del pedante. -fare il misantropo: comportarsi
che tutta questa città vi tenghi per pedante e che ognuno si burli di voi
? -in modo estremamente pignolo, pedante o, anche, gretto, meschino
, 2-54: un medico, un pedante, un indovino / qualche bon util trae
, 2-70: vada in bordello questo becco pedante, con le sue cifre;
d'ispirazione, talvolta rivelandosi monotono e pedante. g. ferrari, 3-81:
o, anche, a un conformismo pedante, monotono, privo di vivacità.
e ripetitivo; con precisione meticolosa e pedante. pascoli, i-248: il
tutte le volte che sento una vecchia pedante a mormorar de'passatempi i più innocenti,
da moròsus * capriccioso, bizzarro, pedante '. moróso1, agg.
! 3. persona pignola, pedante, petulante (e può essere usato
: avendosi un giorno di festa un pedante tolta una ricca vesta a nolo,
, 1-105: -vedete mo se '1 pedante era indovino: non disse non so
. che rivela una mentalità retriva e pedante; tedioso. de amicis, x-165
gentile, 2-i-146: non sente il pedante il flusso della zione con una
e le ganasce infami / di quel pedante spalancate al sole / spazzino gli assassin
quel viso di norcino / insegnava, pedante del bordello, / parole che non
di lui. grazzini, 2-20: il pedante, sbigottito, fuor di quella casa
; niente del frate, niente del pedante, niente del vescovo, e una felice
: il neoghibellinismo è non meno stupido e pedante sco del neoguelfismo; e
mal represse, meticoloso, rassettato e pedante. = voce dotta, dal lat
buonarroti il giovane, 9-709: vedete quel pedante sconquassato, / e che nidiata di
; niente del frate, niente del pedante, niente del vescovo, e una
il fontanini un monsignor friulano, conscienziosamente pedante, stizzosamente orgoglioso, più d'una
2. in modo prolisso e pedante, incapace di suscitare interesse.
-pedantesco. - anche sm.: pedante. l pascoli, i-61: se
risultare goffo, ridicolo, sciocco, pedante. lorenzo de'medici, ii-24:
quel viso di norcino / insegnava, pedante del bordello, / parole che non stan
è stato per le notomie che ogni pedante fa su la favella toscana.
, dotto, cioè, grazioso e nulla pedante (un zinzin d'academico non guasta
astruso, fantastico o estremamente pignolo, pedante. tommaseo [s. v.
, essere eccessivamente scrupoloso, pignolo, pedante. c. arrighi, 3-63:
greci non sonava male [la voce pedante] né offensivamente. 2. fastidiosamente
il convento a questa vita noiosa, pedante, omeopatica. omeopatista (omiopatista)
sì fatti, nellx>re che forse un buon pedante direbbe sussecive, avvenne che l'alberti
misurato e cauto (e anche eccessivamente pedante e ricercato). della casa,
maestro più severo che dotto e più pedante che amato. = deriv.
ragazze da marito. -critico pedante. papini, iv-732: non furono
destino della generazione attuale è di nascer pedante, pedante sufficiente e dall'osso corneo
generazione attuale è di nascer pedante, pedante sufficiente e dall'osso corneo.
non meno che la imprudenza della censura pedante. e. cecchi, 2-112: non
: con questo abito andava oltre [il pedante] in contegno dichiarando la 'ianua
pur ora di paggio, che aria del pedante bisogno. soriano, lii-4-127: soleva
arte, s'egli fosse un gran pedante o un pallone gonfiato di vento.
2. gerg. stucchevole, pedante, noioso (ed è proprio del
latte non mesce, / ecco il pedante che gli scuote i panni.
lii-13-421: convien al bailo istruire come pedante il suo dragomanno e aprirgli il cuore di
antichi ancora. ignoto, lxxv: pedante 'quae pars est '? è un
sposi e ballerine. 4. pedante, purista, cruscante (e ha una
-letterato classicista, o genericamente tradizionalista e pedante. guerrazzi, 7-276: di questa
il fontanini un monsignor friulano, coscenziosamente pedante, stizzosamente orgoglioso, più d'una
nella vita sociale. -descrizione eccessivamente pedante e minuziosa di un personaggio letterario.
un certo ser piero da livorno, pedante ma faceto, capitando al passo d'
/ de l'eccellenza sua [del pedante], che il patrocinio / già
tignosi. dolce, 1-4: ogni sciocco pedante, con intendere superficialmente i poeti o
, assiduo. -in senso negativo: pedante. lomazzi, 3-693: protogene da
. pazzo! ami piuttosto / che il pedante li porti alla scoletta, / i
pagati per ispen- sierati: ecco il pedante del comune, che borbotta con la
sfoggio di minuta erudizione, fare il pedante. b. fioretti, 2-3-402
bergamo in casa d'un gentiluomo, pedante o sia pedagogo dei figliuoli di quello
spregevole e ridicolo insieme il nome di pedante (ormai screditato al punto, che
gramsci, 11-445: baratono è un pedante, non un pedagogo; è un
. e letter. l'essere un pedante, un mediocre maestro di scuola.
mondo. = deriv. da pedante. pedantarìa, v. pedanteria.
pedantarìa, v. pedanteria. pedante, sm. maestro incaricato dell'istru
, / non sireste però se non pedante, / ché te gonfi nel dir come
porco, poltrone, ignorantaccio di quel pedante suo vicino la vole per moglie e
quale poi promise per moglie al pedante che insegnava a questo prevostino. p.
pars est. al primo si messe per pedante in casa di un nostro gentil
caro, 11-135: gli atti d'un pedante sono: par lando prosar
più latte non mesce, / ecco il pedante che gli scuote i panni:
per vergogna di mettermi coi verbi e il pedante alla mia età. giordani,
, in verità, il tipo vivo del pedante rappresentato con quattro buoni tocchi nel comento
che vostro padre, ch'è il nostro pedante, non s'avvegga di questa statua
quel viso di norcino / insegnava, pedante del bordello, / parole che non
pazzo! ami piuttosto / che il pedante li porti alla scoletta / i tuoi versi
ulloa [guevara], iv-103: quel pedante spartano,... facendosi la
burro e seneca, un monco e un pedante dall'altra, pretendere il governo del
conse- gliero di filippo, ad esser pedante d'alexandro magno. m.
, iv-436: si racconta che catone al pedante obbediva ed eseguiva i suoi comandamenti;
dal trono passò alla scuola e al farsi pedante di fanciulli. -come soprannome attribuito
verso, com'era di parere quel pedante del varchi. foscolo, xv-147: spero
grande orchestra. gentile, 2-i-146: pedante è colui che non ha (o
pratesi, 1-188: -edgardo è un pedante che dà sempre troppa importanza a tutte
ha qualche cosa del misantropo e del pedante. monelli, 2-461: non avevo mai
avevo mai incontrato nella mia vita un pedante simile. non faceva che interrogare la
era insomma [carbone] un ameno pedante e un umanista infatuato. -chi
hai tuttora viso di bacchettona e di pedante, ma l'apparenza inganna! marchesa
, iv-1353: non voleva essere il pedante delle sue emozioni, il sorvegliante dei
dotto e ingegnoso ei sia, ma non pedante / e lieto e saggio. c
di letteratura che non occorre, chi più pedante di lui che, a proposito d'
all'estense è toccato un critico naturalmente pedante, ma pur sagacissimo insieme e discreto
il fontanini un monsignor friulano, coscienziosamente pedante, stizzosamente orgoglioso, più d'una
di bel latino, bravo, ma non pedante. -che cura con scrupolo eccessivo
, iii-221: ella dirà che un po'pedante io sono, / che le son
. de roberto, 1-88: il professore pedante
.. avvenne una rivoluzione letterata, pedante: cola di rienzo, un giovane del
e coll'on. fusinato che è pedante e molto diverso nell'indole da arnaldo suo
l'aveva conosciuta molte volte puntigliosa, pedante, ma non mai avara. pirandello,
. pirandello, 5-488: lascia questo pedante seccatore. alvaro, 17-45: vi
precisione che sembrava determinata da una natura pedante. 4. pedantesco.
e alla sua cura scientifica (in effetti pedante). -sostant. cinelli
che sfiorava, senza cadervi, il pedante. -estremamente minuzioso. piovene
le parti del tuo corpo, diligente quasi pedante, perché temeva di dimenticarne qualcuna.
non meno che la impudenza della censura pedante. -caratterizzato da un gusto compiaciuta-
che parlano del secolo xvi lo chiamano pedante, gli rinfacciano d'esser noioso.
venosta, 203: nella procedura feroce e pedante dei consigli militari c'era infatti che
. 8. locuz. -da pedante (con valore di agg.):
il modo usato dal manuzio è da pedante e maligno. -dare nel pedante,
pedante e maligno. -dare nel pedante, dare un tuffo nel pedante:
-dare nel pedante, dare un tuffo nel pedante: assumere atteggiamenti sentenziosi, saccenti e
s'io dò per una volta nel pedante. carducci, ii-2-107: dio guardi lei
da me quando do un tuffo nel pedante. -essere sotto il pedante:
nel pedante. -essere sotto il pedante: essere supinamente soggetto al potere o
i-1-256: se italia non fosse sotto il pedante, questa sarebbe un'occasione di alterare
in casa sua. -fare il pedante: assumere un atteggiamento presuntuoso, saccente
è un ignorante, / che fa il pedante. passeroni, iii-291: perdonatemi,
iii-291: perdonatemi, conte, se il pedante / ho fatto con costui che sì
seccante. -fare il, del pedante a, addosso a qualcuno: esaminarlo
e tanta carta per fare il pedante, e massimamente a voi? dottori,
grand'oratore a non mi far del pedante adosso se non ha cognizione degli antichi
non tocca riformare, né fare il pedante ad omero, ma venerarlo come modello
non dar adito altrui che mi facesse il pedante. g. gozzi, 1-19-166:
far il maestro, mi vuol far il pedante; / e quanto in tutto quanto
indispettito / alla consorte far vuol il pedante. 9. prov.
toscani, 127: chi è del figliuol pedante non è furfante. ibidem, 222
italiani. = denom. da pedante, col suff. dei verbi frequent.
diverte. = comp. di pedante. pedanterìa (ant. pedantarìa)
pedanteria. = deriv. da pedante. pedantescaménte, avv. con
ovvero, alligo: parlando a un pedante bisogna pedantescamente parlare) una lettera pel
: filone letterario caratterizzato dalla satira del pedante, individuato come 'tipo 'caricaturale
evitare il metodo usato, grammaticale, pedante sco, minuto. tommaseo
. linguaggio caratteristico del tipo letterario del pedante, largamente diffuso nel xvi sec.
alla pedantesca: secondo il costume del pedante della commedia. guarini, 1-ii-2-141:
ei dice. = deriv. da pedante. pedantésimo e pedantésmo, v.
sembra pedantessa. = femm. di pedante. pedàntico, agg. (plur
ed impacciata. = deriv. da pedante. pedantìfero, agg. letter.
, agg. letter. ant. di pedante, pedantesco. aretino, 1-19
= voce dotta, comp. da pedante e dal tema del lat. ferre
dantesmo. = deriv. da pedante. pedantizzare, intr. letter
secondo. = denom. da pedante, col suff. dei verbi frequent.
pletorica. = deriv. da pedante.
', indegno di qualunque più bisunto pedante che mai frisse o rifrisse peducci
adorano, le dà in preda d'un pedante, d'un plebeo, d'un
dello spirito, quell'occhio critico del pedante della dunciade, la cui mercé ogni
. carducci, iii-1-364: il pedante frugoniano... si rode
ne innamori, ecco il ceffo odioso del pedante e la voce minacciosa e le crudeli
darne il sunto... è modo pedante non più perdonabile ormai quasi né anco
uditor docile / (per parlar da pedante anch'io), e d'imprimerli /
, n-135: porta in testa [il pedante] un cappelletto con una banda intorno
. lomazzi, 26: sarà qualche pedante scioperato, / de le muse pincerna
andreini, 1-105: vedete mo se 'l pedante era indovino! non disse non so
un tignoso. grazzini, 9-32: il pedante,... ponzato alquanto,
ora? - in strada mascherato col pedante e con due bergolette da pistrino.
/ in un di segretario e di pedante. pananti, i-214: quella pittima vera
bruno nel 1584 (e rappresenta il pedante dal linguaggio forbito e latineggiante).
discrezione; chi vigila in modo eccessivamente pedante o, talvolta, opprimente e irritante
la via, / morì ser adrian, pedante e dotto. tasso, 13-i-794:
della storia ha tutto il risaputo e pedante senza la vita. 6.
in qua, et è seco il pedante, quella testa di pomice.
hai porto. bruno, 3-254: poliinnio pedante..., mentre dice che
dello spirito, quell'occhio critico del pedante della dunciade, la cui mercé ogni
o anche eccessivamente meticolosa, scrupolosa, pedante. faldella, 7-120: i suoi
letter. che usa con eccessiva e pedante frequenza il ragionamento a posteriori.
. di praticità novatrice contro il metodismo pedante e il preparazionismo teutonico. e.
'. -figur. ricercatore minuto e pedante. mazzini, 1-159: rinunzio a'
discorso di tono sentenzioso, autoritario, pedante, consistente in ammonimenti, riprensioni,
quanto considerato, anche con autoironia, pedante e noioso). guerrini, 2-194
di rosa. -assertore ottuso e pedante di una teoria. brocchi, lxxxix-i-230
pronunciare in tono sentenzioso, autoritario, pedante, ammonimenti, insegnamenti, consigli,
biasima, parlando con tono moralistico, pedante e, anche, in modo enfatico
sarà che un rigorista pregiudicato, un pedante che non saprà mai maneggiar panimo degli
era in ciò sì sfacciato [il pedante] che veniva alle volte a noia al
: fui promosso... ad esser pedante d'ale- xandro magno: sotto il
/ mandata allo spedale, / e un pedante le fé la notomia, / tanto
la quale poi promise per moglie al pedante che insegnava a questo prevostino. =
sì come ha mostrato d'esser priccio pedante nella grammatica e nell'ortografia, cosi ha
... ebbero i anciulli del pedante la licenza di prender il lor mattutino
letter. che usa con eccessiva e pedante frequenza il ragionamento a priori.
antologia '. bisogna essere un pettegolo pedante, come bernardino, per farvi avvertito
sovrabbondanza o profusione, sfoggio eccessivo e pedante di parole, di erudizione. muratori
: il maestro professionalizzato diventa quel famoso pedante che è insieme stato per secoli la tragedia
dolce, xxv-2-277: vedi là il pedante. con che riputazione egli si sta ascoltandomi
scarponi di vacchetta moscovitica, [il pedante] stampava sul pavimento due orme così
-tose. pignolo, eccessivamente meticoloso; pedante. giannini-nieri, 68: 'prolisso
prolisso ': minuzioso, meticoloso, pedante, e dicesi di persona. cicognani,
preso in toscana il senso di minuto, pedante, meticoloso, pignolo, sicché io
in disprezzi. cesarotti, i-xx-166: il pedante imbarazzato prorompe in ingiurie. alfieri,
di cigno ma di corbo, cioè di pedante, che rimbombava prorotta da una scuola
caro, 11-135: gli atti d'un pedante sono: parlando prosar le parole,
. bruno, 3-202: non è vii pedante, pol- tron dizionario, stupido fauno
7tp<óto <; 'primo 'e da pedante (v.).
non quando un letterato non bisognoso, non pedante, non provinciale, non accademico,
decrepite potrebbero rendersi conto che la storicizzazione pedante è un'illusione, la capricciosa trasposizione
non meno che la impudenza della censura pedante. -privo di concessioni alla retorica
altri; che muove appunti in modo pedante. negro, 3: senza che
. meschinamente meticoloso, ostinatamente minuzioso e pedante. foscolo, xi-2-589: le tragedie
l'aveva conosciuta molte volte puntigliosa, pedante, ma non mai avara. comisso
. fautore intransigente e per lo più pedante, neue lingue classiche, di un modeuo
: voi ditemi un poco, sor pedante, / che di sì frale autorità godete
., dettono uno ordine, quel briccon pedante e quella furfante puttana, di farmi
puttarelli / amillo insegnerà, l'aspro pedante, / e concetti de'tuoi molto
non certe versasse fredde che puzzano di pedante discosto mille miglia. grillo, 523
frugoni, iv-338: sputava tondo [il pedante], scrac- chiava quadro, favellava
con andar raccogliendo i dobloni, quadra- pedante che cammini con le mani più che co'
buonarroti il giovane, 9-709: vedete quel pedante sconquassato, / e che nidiata ai
cardinale mi manda ora a chiamare il pedante,... acciò che esso gli
viil-49: ecco il ceffo odioso del pedante e la voce minacciosa e le crudeli
discorso rivolto a qualcuno in tono alquanto pedante e prolisso. svevo,
giunta a debellar la ghiacciata ragione, il pedante buon senso e l'ordine seccagginoso?
austriaca toni egger. 5. scrittore pedante di ovvi moralismi. carducci, ii-8-313
imbriani, 4-55: neppure un pedante osa chiedere da quando in qua.
f. doni, i-186: ogni pedante fa stampare una leggenda scacazzata, rappezzata,
secondo il sordido avaro, terzo il goffo pedante. sarpi, vi-3-80: poteva ben
mal represse, meticoloso, rassettato e pedante. -con riferimento a un animale
, mite; non severo, non pedante. -anche: che non si ribella o
dolce, xxv-2-277: ma vedi là u pedante. con che riputazione egli si sta
questo sarcofago deposto, / fidenzio eruditissimo pedante. -sulla parte o sul lato
come oggi dicesi, quel triste e invidioso pedante. lucini, 4-86: non ch'
/ ridotto è a fare il misero pedante. pellico, 2-473: ma che rimasi
cadere fra le mani di qualche materiale pedante che v'avesse riempiuta la testa di
. costo, 2-100: serviva un certo pedante in casa d'un principal signore,
rifisse', indegno di qualunque più bisunto pedante che mai frisse o rifrisse peducci
. f. doni, 4-75: un pedante arricchito s'era dato a fare il
egli è per entrare in casa di questo pedante rigentilito, egli trovò un ladrone.
giovenil pre- sciutto / si volge quel pedante arciculaio. giuliani, i-161: il
ormai rimasa / ove ei [il pedante] non cerchi per avere un putto
tisci). diventare sempre più pedante. = comp. dal pref
ripetitor un mercurio, perché non è da pedante. -copista di opere altrui, amanuense
e con tono sentenzioso, autoritario e pedante un ammonimento, un consiglio, un'
melanconici sono nel mondo a vedere il pedante vestito a quel modo. parabosco,
. magalotti, 28-114: trattano di pedante militare un generale provido e risparmiatore di
di nuovo con cura minuziosa, talvolta pedante, passi letterari o notizie in libri
una ricerca erudita, minuziosa e spesso pedante in campo letterario. balbo, 2-290
non meno che la imprudenza della censura pedante. slatoper, 2-250: cara elody
disputare con albagia metafisica e a sofisticare da pedante di cose ritrosissime a sottigliezze e argomenti
ingegno, come sei stato sotto il pedante. 10. rientrato e riparato da
fa il fanciullo sotto la verga del pedante. ella poi che con opprobri e minacce
. frugoni, iv-338: sputava [il pedante] tondo, scrac-rombozòi, sm. plur
. figur. che si dedica con insistenza pedante e miope allo studio di un autore
. -compiere una selezione minuziosa e pedante, a scopo censorio. - anche
. f. doni, 1-186: ogni pedante fa stampare una leggenda scacazzata, rappezzata
fra i documenti con mentalità cavillosa e pedante. g. manganelli, 3-24:
nel burro: essere eccessivamente pignolo e pedante. n. secchi, 38:
.: persona che per il carattere pedante o borioso e aggressivo o anche per
. -chi si dedica in modo pedante e con corte vedute a una determinata
di un linguaggio, e non da pedante, ma per sanguigna lealtà alle sue
chiave nella santabarbara della sua nave. pedante, sospettoso, uggioso! manifesti del futurismo
e le ganasce infami / di quel pedante spalancate al sole / spazzino gli assassin colle
, le dà in preda d'un pedante, d'un plebeo, d'un goffo
cattedra fra 'discepoli diventava un atroce pedante con le sue eleganze toscane e fiorentine
. carducci, iii-25-381: questo secolo pedante andrà a finire che anche i lattanti
tr. liberare dall'osservanza formale e pedante dei regolamenti burocratici un'istituzione, un
. f. doni, i-186: ogni pedante fa stampare una leggenda scacazzata, rappezzata
11-135: dal ginocchio in giù [il pedante] ha in gamba un paio di
donne oggi fra noi / propio il pedante, perché loro insegna / a incalcinarsi
sm. e f. invar. persona pedante, scansafatiche e inconcludente. landò
ti farà strabiliare; e, se sei pedante, cruscante o toscaneggiante, ti scandolezzerà
era prefisso mettendo una maschera, tra pedante e tra retorica, al suo discorrere
, sm. ant. filologo o letterato pedante. brusoni, 7-65: il volere
di parnaso. ogni saltimbanco, ogni pedante et ogni innamoratello spelato con quattro scartabelli
l'argomento a fare operazione, il pedante a brache calate se ne va a
forma o alla purezza della lingua; pedante. machiavelli, 1-v1-291: conviene che
barbara educazione, / disse allora il pedante, / fu la sola cagione / che
romei, 200: che pensi fare, pedante pidocchioso? aspettach'io mi cavi una pianella
insipide che scrivesse mai penna di alcun pedante. -rivolto con grande ossequiosità (
i-674: aveva una voce di scolara pedante, che recita senza espressione, meccanicamente,
: pazzo! ami piuttosto / che il pedante li portialla scoletta / i tuoi versi,
: acco- stailo al naso d'un pedante il qual, avendo torciuto il viso
g. landi, 49: il mio pedante dubita... che sia guasto
quante indegnità è sottoposta questa professione di pedante! come è malagevole ad un animo nobile
chi non muor dalle risa vedendo un pedante che farà del teologo, un falcone da
agg. eccessivamente scrupoloso, pignolo, pedante. -anche sostant. a
qualcosa, talvolta in modo eccessivo e pedante; indugiare in sottigliezze eccessive; muovere
letter. ant. eccessivamente scrupoloso e pedante nel giudicare. f. f
attenzione, impegno, talvolta eccessivo e pedante, nello svolgimento di un'attività,
concreto: sottigliezza, minuzia, anche pedante. nannini [ammiano], 164
scrutinaparòle, sm. invar. critico pedante in fatto di lingua.
scrutinapensièro, sm. invar. critico pedante in guida, e fissò gli
mazzini, 58: l'anima d'un pedante può rigettare a sua posta tutto ciò
latte non mesce, / ecco il pedante che gli scuote i panni: / poi
di altri più volte è stato per pedante; / e qui non ci è contrada
frugoni, iv- 344: il pedante con la scutica alzata mi fu alla vita
elmo. grazzini, 9-32: il pedante, veggendo l'animo suo, disse che
sedula e pronta. -pignolo, pedante. f. flora [« omnibus
. invar. ant. persona noiosa e pedante; seccatore. giovio,
da semis 'metà') 'quasi'e da pedante (v.). semipedantésco,
dentro un bicchier d'acqua, / un pedante grottesco e inconcludente. =
dell'opera del gravina, improvvidamente sentenziato pedante da un'ambiziosa critica odierna.
, 2-39: compileranno questo foglio: un pedante per nome 'alfesibeo', un cinico per
cotesto? costo, 1-131: il pedante, con guardatura torta e con viso
sermoneggiare), agg. sentenzioso, pedante (uno scritto). alfieri,
discorso, talvolta in modo insistito e pedante, allo scopo di convincere, di ammaestrare
c. gonzaga, ii-55: - pedante da schiavina che mi pari. -corrigo
frugoni, iv-338: sputava tondo [il pedante], scracchiava quadro, favellava a
e. gadda, 21-42: il buon pedante lo settenarizzò fesilvestris, ideo multis passionibus
un letterato, secondo me, non pedante e non licenzioso; un classicista liberale
. 2. figur. critico pedante, censore di opere letterarie gretto e
chiachino di camelo, un saluto di pedante, uno sfodramento masse morte, ponga mente
più che la pariete bene equata la qualche pedante. salvini, v-4-5-19: 'parlasser sgramuttan-
ai vostri avversari di rispondere che, da pedante, meglio è la grammatica che lo
non quando un letterato non bisognoso, non pedante, non provinciale, non accademico,
perfettamente. assarino, 4-100: un pedante... avea tra le braccia un
tratta di un sinistroide. il pedante [« il borghese », 19-viii-1984]
e, anche, ti. eccessivamente pedante (e ha valore iron.).
. bruno, 3-215: questo sacrilego pedante avete per il quarto: uno de'
alle piante / ogni più sodo e barbato pedante. caro, i-224: questo giudice
disputare con albagia metafisica e a sofisticare da pedante di cose ritrosissime a sottighezze e argomenti
cavilloso e capzioso o eccessivamente sottile o pedante; inclinazione a ragionare in tale modo
sofistichévole, agg. letter. eccessivamente pedante o lezioso (un comportamento)
-a). scherz. persona eccessivamente pedante o incontentabile. rajberti, 5-121
deliberò innanzi tratto di voler cacciar via il pedante... e liberare i frategli
a chi avesse voluto farmi ingiustamente il pedante. 19. picchiare sodo, percuotere
-per estens. opera letteraria prolissa, pedante, tediosa (e ha valore scherz
ai vostri avversari di rispondere che, da pedante a pedante, meglio è la grammatica
avversari di rispondere che, da pedante a pedante, meglio è la grammatica che lo
. 2. osservazione o rilievo pedante. cardarelli, 1034: molti furono
. guittone d'arezzo è un goffo magistro pedante e poetante che non fu mai sorriso
letteraria a un'analisi eccessivamente minuziosa e pedante e a interpretazioni sofistiche. papini
come fa il fanciullo sotto la verga del pedante. 0. rucellai, 6-145:
sm. invar. persona molto pignola e pedante. papini, 34-360: volle buttare
amare quell'eterno scribacchiator di libri, quel pedante spac- ciator di parole. ungaretti,
e le ganasce infami / di quel pedante spalancate al sole / spazzino gli as-
èmmi sovvenuto che quello scemo di zenebio pedante è innamorato che spasima ai gostanza.
azione da spedare. ammaestrare da pedante (e ha valore iron.).
un'eccessiva pedanteria; rendere meno pedante, cavil loso o formalistico
e da un denom. da pedante (v.). spedantizzare
f f 2. pedante, cavilloso, eccessivamente pignolo. -anche
3. letter. indagatore meticoloso e pedante. 9. gerg. giocare d'
spoetizzano51. de sanctis, ii-7-212: il pedante, che scotendo gravemente il capo ti
parere affatto quello sragionatore e fazioso e pedante che ad alcuni potrei emergere dal discorso del
destino della generazione attuale è di nascer pedante, pedante sufficiente e dall'osso corneo;
generazione attuale è di nascer pedante, pedante sufficiente e dall'osso corneo; e pedante
pedante sufficiente e dall'osso corneo; e pedante la foggiano e la stampano quelli che
-considerare o esaminare in modo minuzioso e pedante la parte minima di un'opera.
lo più ottusa rigidità alle regole stabilite; pedante; eccessivamente scrupoloso; animato da eccessivo
il fontanini un monsignor friulano, conscienziosamente pedante, stizzosamente orgoglioso. arpino, 10-108
far da dottori. -puntiglioso, pedante. carducci, iii-16-6: il padre
dice la stoltezza, la ignoranza, il pedante, il ciuco. caproni, i-260
carducci, iii-5-11: eccovi un tisicuzzo pedante che... vi trincia in minuzzoli
iii-221: ella dirà che un po'pedante io sono, / che le son dotte
amante / ridotto è a fare il misero pedante. -reprimere, estirpare un vizio
. carducci, iii-25-381: questo secolo pedante andrà a finire che anche i lattanti
. eccessivamente rigoroso, puntuale, pignolo, pedante (uno studioso, il cultore di
. monti, xii-2-159: quell'orgoglioso pedante così linceo su gli errori del tasso
2. figur. persona bigotta o pedante. p. petrocchi [s
, la lettura (per indicare un'erudizione pedante o un'attività intellettuale priva di originalità
anche per indicare sedentarietà o un lavoro pedante e minuzioso, spesso privo di genialità
, erudito, e, talvolta, anche pedante, privo di originalità, di genialità
, noia, fastidio, in modo pedante, senza suscitare alcun interesse.
non volerlo a bella prima tacciar di pedante, perch'egli abbia un pocolin
decrepite potrebbero rendersi conto che la storicizzazione pedante è un'illusione, la capricciosa trasposizione
guerra dei mostri, 141: un pedante, ch'uccella alla fraschetta, /
6-63: il prof. cian è un pedante che addormenta gli allievi con la sua
-analisi, disquisizione approfondita o anche pedante di un testo. foscolo,
appunto, una critica eccessivamente cavillosa, pedante. cesari, iii-216: a voi
superbia cacciato fu astretto a far il pedante in corinto, altrettanto occorrerà a te
analogia passa tra 'l tiranno e 'l pedante; per auesto dionigi 'l giovine tracollato dal
cattedra fra 'discepoli diventava un atroce pedante con le sue eleganze tosca
come fa il fanciullo sotto la verga del pedante. groto, 2-78: se tremante
scuola de'fanciulli facchini governati dal vecchio pedante della badia, e l'altro la scuola
. 4. analisi pignola, pedante; critica o giudizio malevolo, eccessivamente
tale a cui si mandasse fosse qualche pedante triviale. galileo, 1-1-327: se il
da lui, per meno sconcio, del pedante di bacco il tardo ubino.
che si ispira in modo pedissequo e pedante alle teorie letterarie e al modello stilistico
. essere eccessivamente pignolo, minuzioso, pedante. manetti, 2-37: e1
2. figur. eccessivamente formale, pedante pomposo e, anche, privo di
argomento, per lo più gratuita e pedante. cesari, iii-25: egli fu
p. fortini, ii-94: il pedante, partitosi dal prete di volo se ne
che esercita la professione accademica in modo pedante. rapini, iv-740: sfogava
, ma col dito / fanno come il pedante allor che al giuoco / piucché agli
accademichése, sm. la lingua affettata e pedante degli eruditi (e ha valore spreg
accademico. accademicismo, sm. atteggiamento pedante e ricercato nel parlare e nello scrivere
un atteggiamento o un modo di pensare pedante e didascalico. prezzolini
modo di pensare cavilloso, capzioso, pedante. tornasi di lampedusa, 35:
lo stile dell'arte bizantina. -anche: pedante, sofistico (un discorso).
cavallotti, 3-iv-280: senza credermi un pedante, senza correr dietro alla retorica del
festucóso, agg. letter. ant. pedante, cavilloso. landò, 4-68:
balordo, sciocco; persona anziana, pedante, ridicola. sergiovanni, 3-568:
casa, e trovai quel bravo ma pedante coinquilino che fumava in veste da camera alla
dispetto del giornalistume mercantile e del professorume pedante. r giostràio, sm.
! versione 'hard-core'del più iniziatico, pedante ed arcaico 'giuridichese'. = deriv
, inpedantisci). letter. rendere pedante o pedantesco. poerio, 1-177
. letter. atteggiamento rigidamente formalista, pedante, cavilloso. soffici [in lacerba
impartendo insegnamenti, lezioni; fare il pedante. imbriani, 14-343: ove
sm. invar. region. rompiscatole, pedante (ed è di uso volg.
). letter. indagatore meticoloso e pedante. tommaseo, 10-ii-24: c'