giudiziaria... si è in questo peculiare carattere che risiede, ad un tempo
. biol. processo di ricambio energetico peculiare degli organismi viventi in assoluta assenza di
brodo abondantemente nuota e ne'condimenti ha peculiare grazia. idem [plinio],
maggiori avevano sempre avuto per lor peculiare avvocato quel barbato vecchione, che ne
baritonale, agg. che è peculiare del baritono. pirandello, 5-586:
. baronale, agg. che è peculiare del barone; pertinente al baronaggio o
d'argilla', di etimo prelatino, peculiare al territorio iberico. barro2, sm
. qualità propria e sostanziale, caratteristica peculiare, nota individuale e specifica che contraddistingue
antibiotici, ecc.) che presentano la peculiare proprietà di essere dannose agli agenti infettivi
. figur. ciò che costituisce il carattere peculiare di un popolo, di una nazione
inizia il cilindrasse e la cui struttura peculiare è di forma conica. -cono
, conveniente, proporzionato, proprio, peculiare, caratteristico (e presuppone un paragone
più cose fra loro differenti; qualità peculiare (per lo più nella locuz.
27: resa un'idea del carattere peculiare dei patrizi d'ambi i sessi, è
: la mozzetta d'armellino era il distintivo peculiare di quei professori che, oltre il
esser porte ai letterati; e non avendo peculiare annotazione da farvi sopra, m'ha
lascia sussistere l'aneddotica nel suo campo peculiare. 3. dir. mettere
6-142: quando si compie quel giudicio peculiare con cui si afferma non altro della
mi possa estremissima capire. -qualità peculiare, dote caratteristica. frezzi, iv-18-31
filosofi, tra fantasia (che sarebbe la peculiare facoltà artistica) e immaginazione (che
piccoli stati, che serbarono la pronunzia peculiare a'loro antenati, e quindi ne
famia è specie di quercia, arbore peculiare dei boschi delle maremme. produce ghianda
di tutti i tempi, ma molto peculiare di quel secolo. forteguerri, 28-79
fisonomie delle sue figure hanno l'espressione peculiare a'loro caratteri. carducci, iii-16-179
su ciò che i fatti estetici presentano di peculiare. e. cecchi, 1-194:
: hanno queste [le noci] ancora peculiare onore di natura, che hanno due
. -natura o carattere o struttura peculiare di una lingua, sistema di segni
sf. gramm. locuz. di peculiare importanza linguistica e lessicale, che per
architettura, che si impernia nell'uso peculiare della volta a crociera, sull'impiego
i. 4. caratteristico, peculiare di una lingua. carducci, ii-4-137
, ii-28: aleas fuge; equidem vizio peculiare di cotesti nostri famuli immorigerati, prosontuosi
indole; che porta impresso un carattere peculiare. della casa, 716: pandolfo
: ciascuno di lor [paladini] ebbe peculiare impresa ed insegna, come orlando il
6. concreto, determinato; peculiare, caratteristico, proprio. piccolomini
individuale da un'altra; caratteristico, peculiare. sarà pertanto il principio individuante
genesi. -natura, carattere, struttura peculiare di una lingua o di uno stile
non contiene tutto platone; manca la peculiare forma del dialogo, l'ironia,
10-200: favoriva questa scoperta la natura peculiare dell'immagine elisabettiana, così piena straripante
serve a metterne in evidenza la natura peculiare, la schiettezza, l'autenticità.
le intenzioni dell'autore e il carattere peculiare dell'opera. tommaseo [s
le intenzioni dell'autore e il carattere peculiare dell'opera (un direttore, uno
l'abbia già visto. -caratteristica peculiare e distintiva. piovene, 7-332:
b. croce, i-2-48: quella peculiare forma di scetticismo logico che fa della
bot. l'essere iperxerofilo; carattere peculiare delle piante iperxerofile. = voce dotta
plinio], 14-3: la irtiola è peculiare dell'umbria e del territorio di mevagna
sue opere; che è caratteristico, peculiare della concezione e delle teorie filosofiche di
anche laconicissimo). originario o peculiare della laconia (e, in par tic
si riferisce al leone; caratteristico, peculiare del leone. meditazione sopra valbero
, al suo pensiero; tipico, peculiare del leopardi e del suo mondo espressivo
oggi difficile. 2. caratteristica peculiare di un testo che può essere letto
. 16. struttura fondamentale, carattere peculiare (di un pensiero, di un
. 6. figur. tratto peculiare, aspetto saliente, caratteristica (con
(ed è quindi carattere essenziale e peculiare di ogni « poesia », e non
'. lirismo, sm. caratteristica peculiare della poesia lirica o del poeta lirico
mallarmista. 2. caratteristico o peculiare del poeta francese stéphane mallarmé (1842-1898
castiglione, iii-34: delli italiani è peculiare laude il cavalcare bene alla ghisa e
riferisce, che deriva dal manicheismo; peculiare, tipico del manicheismo o dei manichei
di agire, di operare; l'aspetto peculiare sotto il quale tale azione o operazione
.). -anche: lo stile peculiare di un esecutore, di un interprete
seguito a designare lo stile autonomo e peculiare di passaggio dal rinascimento al barocco,
segno individuatore, caratteristica inconfondibile, qualità peculiare; indice, impronta, prova,
segno individuatore, caratteristica inconfondibile, carattere peculiare (con riferimento sia all'ambito morale
della marineria; che è caratteristico, peculiare della pratica e della scienza nautica;
marino (1569-1625); che è peculiare della sua opera, della sua arte
biol. che si riferisce, che è peculiare dei caratteri e degli organi che determinano
l'esca. 16. carattere peculiare, natura, indole; proprietà o
. 10. disus. carattere peculiare; natura, essenza. leopardi,
la generalità delle madri e il carattere peculiare del loro stato (per lo più in
fa parte, che è caratteristico, peculiare di tale lingua; che è scritto
tradendo quella che dovrebbe essere la loro peculiare funzione di protezione, di favore, di
che ne costituisce una nota caratteristica e peculiare; aspro, duro, crudele,
atto o come rapporto giuridico); peculiare, caratteristico del matrimonio (come unione
-per estens. che è tipico, peculiare di chi progetta o costruisce congegni e
che si riferisce, che è peculiare alla cura delle malattie. -arte medi
modo di prevenire e curare le malattie; peculiare del medico e della sua attività.
che si riferisce ai medici; proprio o peculiare di un medico. -in partic.
9-137: se... oggetto peculiare della economia sono anzitutto le cose utili
. caratteristica tipica, segno esteriore e peculiare di distinzione. i. alighieri,
o a qualcosa o che gli è peculiare, connaturato. bandello, 1-3 (
8-81: colui che vive in « modo peculiare la temporalità » ossia il processo
. -nella poesia accentuativa moderna, struttura peculiare di un verso o di una strofe
magnetica. 31. estet. elemento peculiare di una determinata arte o di un
proprio, si riferisce, è peculiare dell'arte della miniatura e della particolare
tutto. -anche: caratteristica specifica, peculiare. muratori, 5-i-225: a me
logia che ha come oggetto di studio peculiare lo stato presente dell'attività espansiva della
ciò che informa o conferisce un carattere peculiare o imprime un senso o un significato
: modo espressivo, stile, carattere peculiare di un autore o di un genere
che è proprio, che è peculiare di un determinato modo di agire
, si precisa un comportamento; aspetto peculiare con cui si presenta lo svolgersi di
sm. scult. modo caratteristico, tecnica peculiare con cui l'artista modella una scultura
della conca alpestre. 4. forma peculiare di un componimento letterario, scritto con
quindi al coito verace? -aspetto peculiare. jahier, 3-29: regolarità,
che riguarda, che è proprio e peculiare della monarchia, di una monarchia;
e i suoi abitanti; caratteristico, peculiare, tipico del monferrato, della sua
monocarpìa, sf. bot. caratteristica peculiare delle piante monocarpiche. = deriv
capito il senso. -caratteristica peculiare di un autore la cui opera è
si riferisce a monsummano; caratteristico, peculiare di monsummano; che si trova nel
. che si riferisce, che è peculiare del poeta eugenio montale (n.
cavallo. 4. che è peculiare delle zone alpine, che vive sui
. -anche: caratteristico, tipico, peculiare dei luoghi e dei territori di montagna
. 'carte a monte 'è parola peculiare della ronfa, quando, non avendo
; qua lità caratteristica e peculiare dell'uomo in quanto possiede la capacità
il pontificato ne aggiunse altra recente e peculiare al nostro paese. periodici popolari,
con la creazione di uno stile peculiare nella scultura in avorio, nell'o
: la mozzétta d'armellino era il distintivo peculiare di quei professori che, oltre il
disus. che si riferisce, che è peculiare degli organi e dell'ambito sessuale femminile
che le si riferiscono; tipico, peculiare, esclusivo della musica. -arte, scienza
architettonica, dell'islam; che è peculiare dei maomettani. g. gozzi
nascimento. -carattere originario, peculiare di una sostanza. campanella, 4-301
un'usanza, un costume); peculiare del patrimonio spirituale, morale, intellettuale
naturali. 2. proprio o peculiare del sistema di relazioni costanti e di
-che si riferisce, che è peculiare della struttura di una lingua determinata.
struttura ontologica, essenza; caratteristica peculiare, insieme dei caratteri distintivi.
traduce il ted. scheiten, termine peculiare nella concezione esistenzialista di k. jaspers
sangue e la singo larità peculiare delle condizioni interiori ed estrinseche;
proprio, che si riferisce, che è peculiare delle razze negre pigmoidi asiatiche (
il cantante negro. -caratteristico, peculiare delle tradizioni culturali africane o delle culture
negroafricano, agg. proprio, peculiare delle culture negre d'africa (un
m. -ci). proprio, peculiare della negromanzia; che si riferisce alla
moderna; che le è tipico, peculiare. carducci, ii-10-207: la
-ci). proprio, tipico, peculiare della mentalità e del costume recente dell'
latina (un popolo); proprio, peculiare di un tale popolo (la cultura
si riferisce al neosperimentalismo; tipico, peculiare del neosperimentalismo. pasolini, 9-470
distingue per un tono o un'impronta peculiare (uno scritto, un'opera letteraria
proprio, che si riferisce, che è peculiare delle popolazioni negre africane e in partic
etnica); proprio, tipico, peculiare di tale gruppo etnico (un carattere
lo sviluppo o ne costituisce un aspetto peculiare, caratterizzante. balbo, i-282
-in partic.: costruito con il peculiare stile architettonico, diffuso nel secolo xi
sostanziale; segno o tratto caratteristico, peculiare; particolarità, contrassegno (con riferimento
noviziale, agg. ant. proprio, peculiare, caratteristico del periodo di noviziato religioso
aspetto formale, carattere stilistico dominante, peculiare. beccaria, i-385:
. scherz. alla maniera tipica, peculiare di-un nunzio, di un ambasciatore;
in un particolare stato o in una peculiare condizione materiale, spirituale, psicologica (
determinato stato d'animo, in una peculiare condizione psicologica o esistenziale (anche negativa
anche come atto o rapporto giuridico); peculiare, specifico della vita di novelli sposi
indolenza, neghittosità che costituiva una caratteristica peculiare della nobiltà terriera russa dell'ottocento,
un odore da conservatorio. -carattere peculiare di una parola (e può derivare
, palpabile. -intrinseco, peculiare. b. croce, i-4-101:
-dialetto omerico: la lingua comune e peculiare dell'iliade e dell'odissea, costituitasi
origine, la qualità o la funzione peculiare di una persona, nonché l'effetto del
2. che costituisce un incarico peculiare, un'incombenza. metastasio,
si riferisce, che è proprio o peculiare dell'opportunismo o degli opportunisti; che
cercasse spegnerlo o abbassarlo, essendo stata cosa peculiare un tempo a que're di napoli
, una qualità determinante, una condizione peculiare; categoria; ambito. - anche
senso funzionale ma non utilitaristico, prestò peculiare attenzione alla struttura e al disegno dei
terra americana. -proprio, peculiare di una lingua. buommattei, 69
è ito? 3. carattere peculiare dell'esistenza, dell'attività, del
di bergamo; che è tipico, peculiare di chi è nato o risiede in tale
, che si riferisce, che è peculiare dello scrittore aldo palazzeschi (1885-1974)
affitto d'una zolfara? -come peculiare caratteristica fisica di un tipo fisso,
rista prussiano ed ebbe come carattere peculiare il programma di egemonia sull'europa
. -attributo, forma, caratteristica peculiare di un personaggio letterario. algarotti
al ramo australoide localizzato nella sua forma peculiare nella nuova guinea (un ceppo razziale
, v-5- 683: la caratteristica peculiare di quest'arte [la pittura],
al paraguay; tipico, caratteristico, peculiare del paraguay; che è originario,
particolare bellezza paesaggistica, da un patrimonio peculiare di fauna, di flora e di
qualcuno o qualcosa: essergli proprio, peculiare, caratteristico; essere affare suo,
10. specificamente o esclusivamente proprio, peculiare, tipico di una determinata cosa; relativo
34. sf. ant. condizione peculiare. a. cocchi, 4-2-201:
poesia si possa accommodare. -espressione peculiare di una lingua. b. davanzati
-in partic.: rivolto in modo peculiare o inclinato ovvero nutrito da qualcuno nei
, che si riferisce, che è peculiare del poeta dialettale romano cesare pascarella (
identificabili ed è affidato a un gruppo peculiare di strumenti (o, anche, a
riferisce a un pavone; tipico, peculiare di un pavone, o simile o affine
peculatoria, -dolosa e scommunicata stiracchiatura. peculiare (ant. peculiàrio), agg.
, alla quale più fusserno convenient'e peculiare le bone e sante arte? castiglione
sansovino, 2-62: cosa propria e peculiare è d'ogni republica che della publica potestà
rispondendo ad ogni peculiar percussione la sua peculiare azione e militar movimento. baretti,
suo compito, non già esclusivo ma peculiare, la difesa della libertà. bacchetti,
10-200: favoriva questa scoperta la natura peculiare dell'immagine elisabettiana, così piena straripante
imbarcato per campora, dissimulò l'avversione peculiare che aveva alla sua persona. cesari
difetto; però in romani era molto peculiare questo atto. 2
popolo ebreo, e fecelo suo popolo peculiare, e lasciò il gentile d'accanto
. 3. astron. moto peculiare delle stelle', movimento reale riferito al
al quale una stella appartiene. -velocità peculiare delle stelle: la velocità dovuta a
. peculiarità, sf. carattere peculiare, caratteristica specifica; particolarità.
ascriversi. = deriv. da peculiare; cfr. ingl. peculiarity (nel
peculiarmente, avv. in modo peculiare; specificamente, particolarmente, specialmente.
turistiche. = comjp. di peculiare. pecùlio (ant. pecùglio
tutta! 2. proprio o peculiare di chi è solito viaggiare; da
, per lo più a connotare la peculiare intenzione o l'intensità (specie amorosa)
rispondendo ad ogni peculiar percussione la sua peculiare azione e militar movimento. carena,
uccello peregrino. -proprio o peculiare di chi è solito viaggiare; da
[genere], il quale è peculiare de'cantori più periti. g. gozzi
lo sviluppo o ne costituisce l'aspetto peculiare e caratteristico. a. tiepolo
che individuano l'essere umano nella sua peculiare identità morale e intellettiva. salvadori
determinata categoria di persone nel loro carattere peculiare in quanto rappresentato scenicamente o letterariamente.
di finalità etiche, designandone la natura peculiare e distintiva o il tratto dominante o
ha, costituendone il tratto significativo e peculiare. de sanctis, iii-120: questa
a qualcuno o a qualcosa; caratteristica peculiare; appropriatezza, convenienza. -anche:
gonzaga, ii-28: -fuge, equidem vicio peculiare di cotesti nostri famuli immorigerati, prosontuosi
-con metonimia: oggetto che costituisce una peculiare caratteristica di una condizione o di uno
battaglini, 1673-32: morì di un male peculiare alle regioni rigide chiamato plica polonica,
3. che è proprio, specifico, peculiare della poesia e degli àmbiti letterari e
alpine del suo paese. -proprio, peculiare di chi partecipa attivamente alla vita pubblica
te. -anche, per estens.: peculiare, caratteristico, tipico, specifico
ad assicurare l'esito desiderato (ed è peculiare delle scienze esatte, del metodo sperimentale
una causa ben definita. -anche: peculiare, proprio. guicciardini, 2-1-185
6. per estens. caratteristica peculiare e distintiva, attributo precipuo e positivo
tedesco. -in maniera caratteristica e peculiare; tipicamente. massaia, ii-72:
domande e domande a proposito della sua£ peculiare trie- stinità '. 15
la porpora. 6. peculiare ed esclusivo. metastasio, i-v-29:
, 11-189: il privilegio di questa peculiare promessa fu conservato teneramente, come singoiar
dono naturale; caratteristica esclusiva e peculiare; facoltà o requisito eccezionale, speciale
complesso delle tematiche che contraddistinguono in modo peculiare un autore, un pensatore, un
si riferisce, che è proprio o peculiare del procuratore. -in, per nome
più profondamente antidantesco. -in modo peculiare. mazzini, 3-321: la prima
non ridete) del sesso. -caratteristica peculiare (e gradevole) di una persona
a una comunità; che le è peculiare, che ne costituisce una prerogativa.
del tempo il quale è proprio e peculiare dell'istoria. giuglaris, 1-403: valentimano
stella, che deriva dal suo moto peculiare. 18. balist. colpo proprio
tica, rituale, magica forse per quella peculiare tendenza a estrinsecare in tutto ciò che
sé. -proprio, specifico, peculiare della prosa. pallavicino, 10-i-127:
il protestantesimo; che è proprio o peculiare di esso. gioberti, 1-iii-458:
che è proprio del protestantesimo o è peculiare dei protestanti. -anche: che risente
complesso e sottilmente evocativo; tipico, peculiare di marcel proust e dei suoi modi
'...: la irtiola è peculiare dell'umbria e del territorio di mevagna
: non accompagnate le cause seconde da peculiare influsso della divina previdenza, maraviglia non
situazione, differenziandola nettamente; specifico, peculiare. 4. gramm. disus.
, ecc., e con una peculiare storia e fisionomia urbanistica e un sufficiente
che si riferisce, che è peculiare del poeta salvatore quasimodo (1901-1968)
riposta, il carattere assoluta- mente più peculiare e intrinseco. tarchetti, 6-ii-500:
lettere. -carattere più autentico e peculiare di una nazione o di una regione
scorgere, nella disinvoltura sospettosa. -espressione peculiare della personalità profonda, dell'intima moralità
ridurre all'essenza ultima, al nucleo peculiare, ai caratteri tipici. n
2. riportato all'essenza ultima e peculiare, ai caratteri più veri e intrinseci
non consiste [il fatalismo] in un peculiare indirizzo della mente, ma in una
troppo sfortunato. -proprio, peculiare di chi è incline a fare un
16. natura fondamentale, essenza peculiare, carattere intrinseco; fondamento primo,
era già stata spuntata. -conformazione peculiare. buti, 2-2: po'sei
castiglione, iii-34: delli italiani è peculiare laude il cavalcare bene alla ghisa e
guazzo, 1-55: questo errore è assai peculiare d'alcuni maestri di scola e d'
), sf. qualità, carattere peculiare dell'uomo in quanto è dotato di
di forze. -ant. carattere peculiare dell'anima razionale (in contrapposizione alle
realtà sono elaborazioni che hanno una loro peculiare organicità) nella filosofia del croce della
classe padronale: il nome, che è peculiare all'italia (all'estero sono dette
nostri posteri. 4. caratteristica peculiare; condizione o funzione tipica; prerogativa
vizio alcuno che non abbia il suo peculiare tormento. ivi i superbi saran ricolmi
partic. in base a una caratteristica peculiare, distintiva. buonarroti il giovane
al suo pensiero; tipico, peculiare di rimbaud. peva e stimare
noi tutti. 4. peculiare, rilevato. romagnosi, 4-769:
risibilità, sf. facoltà, peculiare degli esseri umani, di ridere.
del sonetto, e dietro la sua peculiare forma ritmica, c'è 1'ombra della
robespierre (1758-1794); tipico, peculiare della sua personalità. -anche: esercitato
; che di tali opere è tipico, peculiare, che ne deriva, che ne
tu sì 3. che è peculiare della personalità, della culbelle figure in
discesa di voce, è proprio e peculiare de'più esercitati e sperimentati cantori.
colorazione fra il rosa e l'arancione peculiare della carne dei salmoni e delle trote
di operazioni militari dotato di una propria peculiare individualità geografica e strategica, perché limitato
base delle scienze naturali, e la peculiare elaborazione che queste eseguono del materiale percettivo
dell'onore sono incitate. -in modo peculiare, prettamente; tipicamente. p.
. ma perché di questo è carattere peculiare ed innato la diversità, io cercherò
13: le ossa infantili mostrano una peculiare resistenza elastica alla scontinuazione. =
2. modo peculiare di una persona di tracciare i caratteri
cui un testo è scritto; linguaggio peculiare di uno scrittore; stile letterario.
segno. 3. tratto somatico peculiare, distintivo di una persona rispetto alle
partic.: che è distintivo o peculiare della carica di senatore. dante
, deve esseredotato di una sua intrinseca e peculiare razionalità e forma, serviente all'altra
vera chia 9. modo peculiare di rappresentazione della rezza, e sono
) o alla sua opera; tipico, peculiare di tale autore; che ne evoca
sughillo. 6. tratto distintivo o peculiare; caratteristica inconfondibile; qualità specifica o
e significative sueoti. -notevole, peculiare (un tratto fisiognomico). savinio
. m. -ci). proprio, peculiare dei sindacalisti, della loro attività,
debilitarsi e inanire. 3. peculiare, specifico, caratteristico. pallavicino,
singolare singolare del plurale. -carattere peculiare di un'entità. piccolominì,
soffici, v-5-655: un'altra qualità sua peculiare è la sodezza e concretezza nella figurazione
. per estens. che riguarda o è peculiare di un singolo individuo; che ne
un periodo culturale, per indicarne la peculiare caratterizzazione di c. e. gadda
. econ. concezione economica, ritenuta peculiare delle società antiche, incentrata sul rapporto
la parte o l'aspetto fondamentale e peculiare o quello più importante e rilevante.
d'aggregazione irreducibile. -caratteristico, peculiare (una qualità). soldati,
, ii-115: questo 'se'ha uso peculiare ed elegante. qui contiene un verbo
tante, ciascuna con una sua caratteristica peculiare. = voce dotta, comp.
loro difetto; però in romani era molto peculiare questo atto. = nome
amore. 14. proprio, peculiare di una persona o di una cosa;
spegnerlo o abbassarlo, essendo stata cosa peculiare un tempo a que're di napoli alzar
discesa di voce, è proprio e peculiare de'più esercitati e sperimentati cantori. spallanzani
3. ant. in modo peculiare. varchi, 23-273: io posso
, sm. zool. cellula mesenchimatica peculiare delle spugne cornee che secernono la spongina.
12. tratto essenziale e caratteristico, aspetto peculiare, manifestazione esemplare, ma per lo
enamomico [genere], il quale è peculiare de'cantori più periti. baretti,
viareggio. 17. carattere fondamentale e peculiare di un'opera letteraria, dello stile
figlio unico,... la sterilità peculiare delle famiglie ricche provano l'inefficacia del
, al modo di fare, al tratto peculiare o all'abituale atteggiamento morale o anche
del futurismo [393]: il carattere peculiare di questo nuovo tipo di italiano è
, 10-200: favoriva questa scoperta la natura peculiare dell'immagine elisabettiana, così piena straripante
9. in maniera specifica e peculiare; prettamente. bettinelli, 3-595:
del sonetto, e dietro la sua peculiare forma ritmica, c'è l'ombra della
), agg. che è proprio, peculiare o relativo a un soggetto, limitato
. -figur. tono o carattere peculiare di uno scritto. calvino, 13-68
sf. fis. conducibilità elettrica perfetta peculiare dei materiali o delle sostanze che
, 4-72: nel 2. peculiare, specifico. linguaggio di città esistono
1-146: hanno gli svizzeri uno modo peculiare di toccare tamburo. siri, iii-163
prestezza, di giocondità: questa è peculiare della proporzione aritmetica, quella, dell'
alto egitto, di cui sono caratteristica peculiare le asce cilindriche di pietra a forma
4. figur. tratto distintivo e peculiare inconfondibile; qualità specifica o costitutiva di
tipicaménte, avv. in modo caratteristico, peculiare, proprio; specificamente.
-ci). proprio, caratteristico, peculiare di una determinata persona o cosa; che
una linea. 13. modo peculiare di ciascun artista, di tracciare il
e di valori. 8. aspetto peculiare, carattere che contraddistingue un ambiente,
del vestito. 2. costruzione sintattica peculiare di una lingua o di un autore
dopo aver sviluppato in epoca latina un peculiare interesse per ia storia, nel genere
12. sm. tragicità; carattere peculiare, essenza della tragedia, dei sentimenti
terapia, si ripropone come un farmaco peculiare nella prevenzione dei disturbi anginosi del cuore
per estens. tratto stilistico, espressivo, peculiare di una descrizione orale o scritta.
trieste e i suoi abitanti; carattere peculiare della cultura triestina espresso in partic.
certe regioni, come a'toscani è peculiare la tudema. domenichi [plinio]
certe contrade, come a'toscani è peculiare la tudema. = voce dotta,
l'indole, il carattere, la funzione peculiare di una persona o, anche,
che indica il carattere principale, la funzione peculiare di una persona (anche in forme
riferisce all'uruguay; tipico, caratteristico, peculiare dell'uruguay; che è originario,
o a un vedovo; tipico, peculiare della vedovanza. 5. agostino
orbitale, n. 1. -velocità peculiare delle stelle-, v. peculiare, n
-velocità peculiare delle stelle-, v. peculiare, n. 3. 10.
che è proprio, che è specifico, peculiare della poesia (una forma, una
2. ciò che è proprio o peculiare delle verdure o degli ortaggi.
dotato di volontà, in quanto caratteristica peculiare dell'essere umano (una persona, il
all'astuzia, alla malizia ritenuta tradizionalmente peculiare di tale animale).
alla sua produzione operistica; tipico, peculiare di tale autore. barilli,
e alla sua opera; tipico, peculiare di tale autore; che ne evoca
o alla sua produzione artistica; tipico, peculiare di tale autore. montale
), alla sua opera; tipico, peculiare di tale autore; che ne
sgarbo, villania. -tratto caratteristico, peculiare, in partic. di un artista.
sviluppato e approfondito anche alla luce del peculiare tipo di religiosità che si è affermato
solo nel discorso ma, con una peculiare autoprescrizione, anche con delle azioni.
eliotiano, agg. che è proprio, peculiare, che riguarda o si riferisce al
studio della narratologia. -anche: carattere peculiare di un'opera narrativa.
classicisticherìa, sf. spreg. tratto stilistico peculiare del classicismo. e.
mòdus scribèndi, sm. invar. stile peculiare di uno scrittore, di un giornalista
a ciò che è o si considera peculiare, tipico dell'occidente (con partic.
, che si riferisce, che è peculiare dello scrittore aldo palazzeschi (1885-1974),
, al suo pensiero; tipico, peculiare di rimbaud. c. malaparte
conformità a ciò che è o si considera peculiare, tipico dei serbi o della loro