allontanava a poco a poco, dietro le pecore pascolanti. idem, iv-1-854: a
? pascoli, 326: abbada alle pecore, e contende / se vanno al
questo ed or quello ferendo, quasi pecore gli abbattea. tasso, 3-34:
bartoli, 5-455: ferme coll'occhio le pecore di giacobbe e affissate coll'imaginazione nelle
mischiarlo con quel che pascono [le pecore], o ne'loro abbeveratoi. firenzuola
che cacciavo innanzi come un branco di pecore. 12. medie. far
sono quelli che vengono in abito di pecore e d'agnello, e dentro sono
cibo vegetale si possa essere sparso pecore più volentieri mangiate che non quelle del frassino
.. qual rimedio sia alle solitarie pecore, che per lo spavento non s'abortiscano
, non come i pastori sono delle pecore loro..., ma solo utendo
iv-1-125: la folta lana biancastra delle pecore agglomerate procedeva con un fluttuamento continuo,
si separano i montoni dalla vista delle pecore, e s'impedisce loro l'accoppiamento,
cavalli, rise- golate le zampe alle pecore, incicciato i maiali, strozzate le
vacche e succhia il latte alle pecore. = deriv. da cordella
più in guber- nare e pasturare pecore che in podestaria se avrìano de
gregge, e allora gli acquedotti delle pecore in fila ferme a brucare una dopo
terreno dove addiacciare o stabbiare le sue pecore. = deriv. da addiaccio.
: era ritornata all'adiaccio fra le altre pecore, fra tutte le pecore matte del
le altre pecore, fra tutte le pecore matte del suo parentado!
pascoli, 685: e le molte pecore e le capre / l'una all'altra
9-275: per l'erte cime / le pecore lanigere aderbava. botta, 4-931:
che colpisce gli animali (specie le pecore e le capre) con infiammazione delle
, g-intr.: presono primieramente le pecore, per l'utilità e agevolezza, le
ne l'agghiaccio, vicino alle bianche pecore... s'era divertita a contare
placide e zitte sagginavano / le pecore e le capre. = deriv
il gregge. la folta lana biancastra delle pecore agglomerate procedeva con un fluttuamento continuo
. bartoli, 35-24: [le pecore] si aggreggiano dietro, e si addossano
. agnellatura, sf. figliatura delle pecore; epoca in cui questa avviene.
: sparse per i prati, tante pecore che brucavano, gonfie di lana sporca,
crescenzi volgar., 9-67: le buone pecore si conoscono all'etade: cioè se
degli agnelli. idem, 28-24: le pecore annerite dall'invernata figliavano agnelli che sul
grosse troie assai porchetti, / le pecore agnelletti; e vitelline / le vacche.
ove per lo calpestare dell'unghia delle pecore e per lo mescolamento dell'acqua sia
, assolata, tra il fuggi fuggi delle pecore, il grugnito dei porci, lo
rissimo subsidio et aita de le timide pecore. ariosto, 25-5: che se
varco della siepe e aizzava poi le pecore a seguirlo. pratolini, 2-47: egli
quando l'allegro, che diletta alle pecore. d. bartoli, 9-29- 2-127
furono grandi ed allevati, guardando le pecore furono virili, e tutti i
: sogliono tenersi [nelle stoppie] le pecore figliate con i suoi allevimi.
stalla era vuota, ci allogammo le pecore, e noi alla meglio. —
in casa di contadini perché pascesse le pecore e guadagnasse un tozzo di pane.
14-38: vi stazionavano le mandre delle pecore che dall'alpe di san pellegrino scendevano
che ha fatto alt, o come pecore che meriggiano in mezzo alla campagna.
, la forca e la lettiera delle pecore. = lat. amaritudo -inis *
le spinge, simili a un gregge di pecore ammattite, contro i lidi bianchi,
., 9-76: il contrario awien delle pecore, le quali si ragunano e
di maglia che ritenevano il lezzo delle pecore, quanti calzerotti a sette capi che ammorbidivano
2-41: e via, dietro alle pecore, ammorsando il pane. = dal
ammusa. idem, iv-2-1285: le pecore s'ammusavano in un mucchio lanoso,
, s'io ho saputo levare le pecore dal sole? g. m. cecchi
leoni, anitrire di cavalli, belare di pecore, ragghiare d'asini, istridere di
annovera greggie di savi, come di pecore. alberti, 226: [un]
oriente quando debbono caricare sterminati branchi di pecore il pastore ne prende una per le
la natura dell'uomo anteceda alle pecore e alle altre bestie. marcellino, 2-40
lei, sì come fa il lupo alle pecore /... / la li-
le pioggie, come i corvi e pecore, e altri le guerre, come gli
domenichi [plinio], i-814: le pecore più lodate sono quelle che hanno le
e non s'appartiene a lui delle pecore. passavanti, in: quelle cose
, alcuna volta il lupo di quello delle pecore, e talvolta dell'umano i tiranni
forte entennemento. sannazaro, 5-89: le pecore e le capre, che più di
boccaccio, i-459: aveva le sue pecore sotto l'ombra d'un altissimo faggio
tenga insieme. viani, 14-344: le pecore infermate dalla rogna venivano gettate nell'acque
appratisce mai, con danno grandissimo delle pecore. 3. mettere i primi
stanno per lo contado, e praticano le pecore: sapranno... come le
dietro la borgata pascolano arcadicamente le pecore. = comp. di arcadico
ove non passavano che qualche branco di pecore sazie. panzini, iii-351: cantami
si movano con tardità a uso di pecore bianche nelli armenti. poliziano, st.
in che i pastori / con capre e pecore / arrampicandosi, / trovan sentiero.
grano altro che la pastorizia con le pecore.. arretrato (part.
, anitrire di cavalli, belare di pecore, ragghiare d'asini, istridere di porci
tiranno conosciuti gli uomini tornati peggio che pecore, per la loro codardia gli trattò aspramente
pensieri si è quello dell'assocciar le pecore e le capre. = deriv.
sono assoldati e pagati per condurre le pecore al pascolo; che è occasione gradita
, / buoni a straziare l'assonnate pecore / nel buio della notte rusticale. alvaro
descriveva la vita della montagna, le pecore, il cane, il lupo. si
. crescenzi volgar., 9-94: le pecore e le caprette debbono esser rimote dal
sciagura. idem, i-166: le pecore levavano il muso attonito, e si
, come cavalli, buoi, capre, pecore, esser già attorniate dalle acque e
masnade d'uomini, attnippati come le pecore, messi in fila a suon di bacchetta
se 'l mare è vicino, [le pecore] s'attuffino e bagnino così dalla
tosando e l'erba in cui le pecore saltellavano avvampassero di sangue. idem,
: faceva inutili sforzi per trattener le pecore avvinte da lunghe corde di vimini attorcigliati.
questo in pingue adipe avvolgersi / delle pecore i fianchi. giusti, i-125: dispregiando
masnade d'uomini, attnippati come le pecore, messi in fila a suon di bacchetta
qua, e hai lasciato quelle poche di pecore che si smarriscano per le balze?
. idem, i-252: come pecore che giacciono nella medesima stalla e sul
. pascoli, 701: io badai le pecore sui greppi / dell'elicone, il
1-142: io ho un branchetto di pecore; poche sa? per i miei bisogni
, sì come fa il lupo alle pecore. tasso, 3-21: ché, rotti
tu possa pascolar in pace le tue pecore, tu piantar i tuoi cavoli, tu
che, reputando tutti gli altri come pecore stolide, volesse che i suoi decreti fussero
e degli asini e de'porci e delle pecore vostre. masuccio, 186: fando
, bassante il sole, rimenarle [le pecore] alla pastura. sannazaro, 4-79
: non più il loro bebù [delle pecore], non più 'l mio
ad ora mostra di essere una delle gran pecore che vadano in beccaria. buonarroti il
questo mese si mettono i montoni alle pecore, e i becchi alle capre. pulci
becco. papini, 2-39: le pecore, stupide, già accettavano, quando un
abbi cinque piedi? -hannomel detto le pecore la notte di befana, che tutte
de'cari agnelli / rispondono [le pecore] belando alla dirotta. foscolo, v-164
perché sebbene il belare è proprio delle pecore e simili, e viene dalla voce
belato, sm. voce tipica delle pecore, degli agnellini, delle capre
/ de'buoi, e delle pecore il belato. fiacchi, 1-1-3: confondendo
suono di zampogna, / e sufolare a pecore sbandate. d'annunzio, iv-1-816:
/ accompagna il dolce belato / delle pecore al pascolo. sbarbaro, 1-273: in
di piume, / la lana adorna le pecore, la barba e i peli ruvidi
sbiadirono. sentiva ancora i beli delle pecore. = deverb. da belare.
tra lor hanno benevolo i lupi e le pecore il cuore. e. cecchi,
ecc. -bestie minute: capre, pecore, maiali, ecc. -bestie feroci:
le sue bestie: / quali, pecore, e quali, proprio bestie, /
, come sono le troie, le pecore, le cagne, e ogni armento.
genere. -bestiame minuto: capre, pecore, maiali, ecc. -bestiafne da
-così del vino il primo, de le pecore le prime, del guadagno el primo
avviene del cattivo pastore, che sempre le pecore perde e le biadora guasta. pulci
iii-171: domandò di udir il belar delle pecore, per intender il vero significato:
: 'bidente gregge ', cioè pecore con due lattaiuoli. = voce
lo contado, e praticano con le pecore: sapranno per l'avvenire come i
i bifolchi, venivano i pastori di pecore e di capre. michelangelo, 126-11:
sole, rade, simili a velli di pecore; e si disfacevano in bioccoli.
sf. ant. verme parassita delle pecore. redi, 16-iii-328: quei vermi
non di rado ne'fegati delle pecore e de'castroni, e che da'
, li boccini, / e levate le pecore dal sole. sassetti, 285:
per le aeree pendici si vedevano bianche pecore in piena pace pascenti. e. cecchi
suono di campa- nacci. e alcune pecore si arrestarono di botto; a poca
non mancano loro i bestiami bovini e le pecore e le capre, perché s'hanno
io dico, cominciando, che le pecore / nelle morbide stalle rodan l'erba
: credetemi, che le mandrie delle pecore sono suggette alle bramosità delle gole de'lupi
stretto, infreddolito e lento; le pecore facevano una piccola nuvola di fiati tiepidi
lupi rapaci fanno in uno branco di pecore, si aventarono loro a dosso.
): come s'un branco di pecore andasse / incontro a nove lupi orsi o
quatti quatti, come un branco di pecore, tutti insieme se la batterono. tommaseo
ne scendeva passo passo col su'branco delle pecore giù alla pianura. pascoli, 172
bosco. piovene, 5-546: branchi di pecore sui greppi si confondono con le pietre
sebben significa quantità di polli o di pecore o simili, tuttavia ce ne serviamo
condurre quaggiù a farci scorgere per due pecore balorde, come in vero noi siamo.
in fila, piegate sulla vita come pecore che brucassero l'erba. viani,
modo di cibarsi di bruchi, conigli, pecore, capre, bovini, cavalli.
(foglie, erba: da bruchi, pecore, capre, conigli, ecc.
di piume, / la lana adorna le pecore, la barba e i peli ruvidi
, e correndo come un branco di pecore tra le ruote delle millenove.
che sarebbe passato pei buchi fatti dalle pecore. carducci, ii-10-30: crede anche
i buoi, gli asini, le pecore, le capre, i porci, i
del muggito / de'buoi, e delle pecore il belato. s. degli
questo enigma forte / sanza danno di pecore o di biade. buti, 2-814 [
il buono pastore dà l'anima per le pecore sue. s. caterina da siena
e signorine donate / a un come tante pecore. de sanctis, iii-283: lisa,
della buona stagione e lo sgravarsi delle pecore, la cosa diventava sempre più difficile.
masnade d'uomini, attnippati come le pecore, messi in fila a suon di bacchetta
ii- 206: gli uomini sono pecore, e le pecore non potrebbero salire
: gli uomini sono pecore, e le pecore non potrebbero salire al monte senza cozzare
nieri, 45: il pastore cava le pecore e, cucciolo cucciolo, va al
. caro, 1-277: abbandonate le pecore e buttata la sam- pogna per terra
borgese, 1-18: immaginò mandre di pecore immobili nell'immobilità dell'ora e butteri a
, 1-3-81: il numero delle bestie suddette pecore di cui si forma il branco,
altro principiante pastore, detto butteretto delle pecore. = lat. regionale *
non ci satolli. / capre, pecore e polli / ci cacan per le vie
un dare, / per insino alle pecore lo mordono. ariosto, cinque canti
. sterco rimasto attaccato alla lana delle pecore; cispa degli occhi, cerume delle
di animali (topi, lepri, pecore, capre, ecc.).
e figurati, come le lepri, le pecore, le capre, e la più
le cacciò tutte, come un branco di pecore, nel corridoio, e di lì
coagulare. pascoli, 1395: le pecore assiso mungeva e le tremole capre,
e truovò nel tempio gente che vendevano pecore e buoi e columbi, e cambiatori
, al collo delle vacche, delle pecore e delle capre (per ritrovarle più
di prati, non si possono tenere né pecore né vitelli. -si campa:
io non sono mandato se non alle pecore, che sono perite, della casa d'
-come se il lupo gli assalisse le pecore. per due volte quelli del villaggio ci
, 1-492: quando esse [le pecore] si sentono gravate d'una certa
lumache impietrite nella crosta dei tempietti, qui pecore e pipistrelli e i teneri melograni,
, 1-54: qui, dove curve pecore risalgono / con il capo affondato dentro
suoi compagni di lavoro, come tante pecore, s'erano messi dietro ai nuovi caporioni
uccide, taglia e vende agnelli, pecore, castrati, montoni, capretti e simili
altri, come il pastore separa le pecore da'capretti. e metterà le pecore
pecore da'capretti. e metterà le pecore dalla sua destra ed i capretti dalla sinistra
redi, 16-i-3: infiniti / capri o pecore / si divorino. monti, 4-125
: esso nell'ampia spelonca parò le sue pecore pingui, / e tutte quante mungeva
si lamenta atreo che tieste gli abbia le pecore d'oro rubato; e gli
pratolini, 9-371: non sono delle pecore, tarbé, sono dei delinquenti. se
presente nel muscolo dei bovini, delle pecore e dei cavalli (e si trova
. persona addetta alla tosatura delle pecore. = ital. meridionale carusare
necessario al buon pastore saper mongere le pecore, e far stringere il latte, ch'
l'uso delle pelli, ma di pecore, agnelli, castrati e volpi. crudeli
e vitelle circa quattromila; castroni e pecore sessantamila. marco polo volgar.,
da admeto / d'esser a guardar pecore tenuto. forteguerri, 22-6: lo
sul cui orlo sedevasi un guardiano delle pecore altrui: la buona memoria del
. caro, 12-i-9: capre, pecore e polli / ci cacan per le vie
alla regia camera per poter pascolare le pecore nell'alpi. terratico anche appellavano il
gonnella. pascoli, 482: quelle [pecore] / con una lana molle come
urtò leggermente contro la riva. le pecore, strette le une contro le altre,
iv-1-125: china al cristallo, guardava le pecore passar rasente le ruote e indicava gli
-prov. vuomo disgraziato, anche le pecore lo mordono e le chiocciole lo cozzano
uomo ch'è sgraziato, insin te pecore / lo mordono? -e te chiocciole
27-13: noi abbiam fatte le chiuse delle pecore e le stalle delle bestie. salvini
ariosto, 230: tratti gli ha come pecore al chiuso, / e poi la
. stormo di uccelli, branco di pecore. slataper, 1-25: ma
manuca! e miseri quelli che con le pecore hanno comune cibo! idem, purg
cadde dal cielo, e toccò le pecore e'guardiani, e arse ogni cosa.
avea l'avere suo in sette milia pecore e tre milia cammelli e cinquecento paia
se si continuano a vedere molte greggi di pecore, non si vedono più le
italiche, colcato sotto le pelli delle pecore offerte, ancor dorme vaticinando per sogni
, 8-47: due sono le specie delle pecore: una chiamano * tecta 'e
masnade d'uomini, attnippati come le pecore, messi in fila a suon di bacchetta
1-2-138: in questo tempo danno le pecore meno latte, e si fa il cacio
masnade d'uomini, attnippati come le pecore, messi in fila a suon di bacchetta
! e miseri quelli che con le pecore hanno comune cibo! m.
: di poi se ne trae [dalle pecore] la lana e con essa la
stagionano le felci per far letto alle pecore, ed altri bestiami, facendo queste
che alza da terra non solamente le pecore e simili animali, ma ancora le
come il lupo disperge tutta la gregge delle pecore. landino [purg., 1
di ogni tempo ri veggiano [le pecore] di latte e di prole abon-
[crusca]: questi sono buoi, pecore, becchi ed altri, che quando
i-810: noi slamo debitori alle pecore del copriménto de'corpi. 2
vi-217: non si lascino coprir le pecore più d'una volta all'anno. banti
9-69: la seconda copritura [delle pecore] si fa dopo mezzo il mese d'
della repubblica. pascoli, 1395: le pecore assiso mungeva e le tremole capre,
, e si chiama allora il branco delle pecore ed agnelli primaticci; l'altro dalla
del tempio, insieme co'buoi e le pecore. muratori, 7iii- 443: non
i suoi compagni di lavoro, come tante pecore, s'erano messi dietro ai nuovi
saccenti, 1-1-225: ogni pastor le pecore abbandona, / e corre a gambe.
. viani, 10-245: le pecore del pastor sirizio brucano l'erbetta tenerella
, sì come fa il lupo alle pecore. / - creanze di villano! marino
, 4-266: asini, agnelli, e pecore, pe 'l crino / furo impiccati
che egli fu in svizzera a vendere le pecore, invece un trecento anni innanzi al
impietrite nella crosta dei tempietti, qui pecore e pipistrelli e teneri melograni, i cui
dopo, e il pastore cava le pecore e, cucciolo cucciolo, va al piano
serpi, / polli e volpi accoppiar, pecore e lupi. -cucirsi a suo
gregge, / che distruggon non sol pecore e buoi, / ma ville e
di animali di piccole dimensioni, come pecore, maiali, uccelli, raccogliendone il
trattava di animali di piccole dimensioni (pecore, maiali, uccelli, ecc.
di pelle d'animali, come di pecore, montoni, agnelli e ca- vretti
/ da i curvipedi buoi e bianche pecore. = voce dotta, lat
, 1-54: qui, dove curve pecore risalgono / con il capo affondato dentro
currere * correre ', perché le pecore potevano muoversi liberamente su quella porzione di
stalla era vuota, ci allogammo le pecore, e noi alla meglio. e.
, 1-2-227: le sappiano mungere [le pecore] e tosare, e che tengano
[s. v.]: le pecore bisogna cacciarle dai luoghi dannii come da'
liscia. pascoli, 326: abbada alle pecore, e contende / se vanno al
, iv-io: hannosi per gioveni quelle [pecore] di cinque anni; e doppo
. bruciando zolfo che dava alle narici delle pecore, le quali belavano. -dare
essere vilissimo per avere già guardato le pecore in tracia (la qual cosa era per
,... le farebbon [le pecore] forse col- l'andar del tempo
noi siamo lupi del nostro bene, e pecore divorate dal nostro lupino amore, e
e da poi che tutti li fatti delle pecore si ristringono a queste due sorte,
mostrava, / e tutto il prato di pecore è pieno. leonardo, 2-58:
pochi. soderini, iv-6: le pecore gentili si tosano uda volta l'anno
l'anno è medicamento da fare alle pecore per non lassarle diventare scabbiose: e
immenso; d'ogni specie / frutti; pecore, bovi; ricche genti; /
mesceva a bere, un mastino guardian di pecore,... li levò il
soderini, iv-15: non portando le pecore il lor parto più di cinque mesi
quali vengono a voi in vestimenta di pecore, e dentro sono lupi rapaci.
c'è niente di più stupido delle pecore, coi loro musi denudati, gli occhi
tutta la città,... le pecore loro e l'armenta loro e li asini
navi, / come ladroni, a noi pecore e capre / hanno predate. deledda
altresì, come il pastore fa le pecore, e metterà i buoni dalla sua destra
novelli germogli e fors'anche quello delle pecore. pirandello, 7-130: neppure un filo
dial. recinto allo scoperto per le pecore; addiaccio. leggi di toscana,
, come il fiero lupo le timide pecore senza difesa strangola, così andava uccidendo
dal digiun consunte / paion dir [le pecore]: dove, oimè, dove
volgar., 9-75: l'utilità delle pecore è grande, imperocché della lor lana
, 9-79: il maestro delle pecore sanza lettera sofficiente non è, perciocché
non come servi fuggitivi, ma come pecore rimase senza pastore, che per tema
soderini, iv-13: i denti delle pecore..., quando se gli
rimosso avea, disconcio masso, / pecore e capre alla tremola voce / mungea
salvini, 22-216: comanda, quelle pecore / che giacciono scannate con spietato /
, e porci senza numero, e pecore e becchi a discrezione. di giacomo
disfatte in una settimana, / e le pecore e'becchi (esche lor frali)
non si cavano mai fuori [le pecore], se non sono disfatte le gelate
minuti per i buoi e per le pecore. carletti, 70: altri cuocono
e, dismettendo la cura delle sue pecore, attendeva a quelle più volentieri.
il pa store dispartisce le pecore da'becchi. aretino, 1-9: sozio
picciol mandrian restasse / a guidar poche pecore. pascoli, i-475: egli disparve.
infra loro, come il pastore dispartisce le pecore da'becchi. ugurgieri, 22:
dì quando sarà fatto nel mezzo delle pecore dispartite. -diviso in gruppi,
leopardi, 2-6: -ma se fossimo pecore e porci a cosa servirebbe la filosofia?
percosso il pastore, fieno disperse le pecore. caro, 1-71: vibrò di giove
. magazzini, 14: si tengono le pecore drento, perché fuori patiscono le fetose
volgar., viii-168: le greggie delle pecore si dispersero. crescenzi volgar.,
quelli d'egitto tutti li pastori delle pecore. idem, v-101: se disprezzai di
a dite. foscolo, 1-328: le pecore corrono a dissetarsi. settembrini, 1-288
le colombe partorissero i serpenti, le pecore i lioni, o, per contrario,
, per contrario, i leoni le pecore et i serpenti le colombe? certo nulla
simintendi, 3-133: elle [le pecore] sono tali che appena possono atomeare
/ e suona, e tutte le pecore alletta, / ch'eran pel bosco pascendo
gregge, / che distruggon non sol pecore e buoi, / ma ville e
non si cavano mai fuori [le pecore], se non sono disfatte le gelate
maladetto fiore / c'ha disviate le pecore e li agni, / però che fatto
, i-309: qua si sentivano belar pecore, là si vedevano saltar agnelletti, e
avrà divisa l'unghia e rumina nelle pecore, mangerete. -aperto, spalancato
bibbia volgar., vii-531: le mie pecore sono disperse, però che non ci
siamo lupi del nostro bene, e pecore divorate dal nostro lupino amore, e privi
il tempo di riscuotere la dogana delle pecore della puglia, entrata delle più importanti
... sono rilasciate per pascolo delle pecore, delle quali si ricavano dolci caci
la fatica ricusano, con grandissimo disonore come pecore essere morti e tagliati. dante,
ancor giovenchi, e sette / negre pecore elette. alfieri, 1-273: or della
, tutto domestico, fu pastore di pecore. -pareti, tetto, focolare domestico
gli asini, e buoi e le pecore e le altre bestie tutte ch'erano
popolo, ma una greggia insensata di pecore. b. croce, ii-9-183: né
ancora la giumenta, ancora e le pecore: poi chiederà gli presti da satisfare
ne chiamate lupi, dove voi state pecore non siete. grazzini, 4-121:
moise, con la quale lui dirizzava le pecore. 8. agric. arare
aspettazione. tozzi, iii-349: le pecore scesero a bere... il pastore
boccaccio, v-36: le tue [pecore] furibunde, rozze e matte,
iv-269: andò là seguitato da tre pecore, sopra le quali fatto avea già le
. serve al pascer delle capre e pecore, et ancora se ne ciba il grosso
questo enigma forte / sanza danno di pecore o di biade. ottimo, ii-587:
; d'ogni specie / frutti; pecore, bovi; ricche genti; / cumuli
una volta, al tempo che le pecore entrano in calore, e vidi in sogno
becchi, ed i montoni ch'ammontavano le pecore, e le capre, erano vergati
, i-323: avendole create [le pecore] con grandissime imperfezioni, non si
volpi, e engrassa li buoi e le pecore. ginanni, 1-209: volle dar
pucci, cent., 34-85: come pecore pascon l'erbaccio, / del qual
questo bestiame è mio: e molte pecore errano per le valli. pulci, 14-72
2-445: tardi in pastura vadin [le pecore] da mattina, / ché 'l
soderini, iv-9: s'elegghino [le pecore] senza coma, che fan meglior
siano volte [le stalle per le pecore] più verso oriente che verso mezzodì,
di poca mondezza gli asini e le pecore, non so perché non abbia fatta
, che vuole esenzioname gli asini e le pecore [ecc.]. 2
conveniente, altro che di pascer le pecore. varchi, v-33: discese [
ricavato dal grasso della lana delle pecore, già usato come rimedio esterno e
collo e dalle coscie interiori delle pecore...; facilmente si succhia
della gola e di mezzo le cosce delle pecore, che si adopera come rimedio esterno
i pastori... tosano [le pecore] per sé sotto le cosce,
stanche e gittate a giacere, come pecore che non hanno pastore. =
e avvicinandosi loro come sogliono fare le pecore la mattina all'arrivo della pastorella che
fatica ricusano, con grandissimo disonore come pecore essere morti e tagliati. iacopone, 61-40
di càrice acerba, che finanche le pecore rifiutavano. vi rischio su tutta la
dei nuovi odori, dei nuovi cani e pecore e capre ed uccelli di questo suo
larve si sviluppano nelle cavità nasali delle pecore (oestrus ovis), nello stomaco
, nel naso de'cavalli e delle pecore. il verme che nasce dalle dette uova
1397: parò fuor dall'antro le pecore pingui, / tolto con facilità quel grande
di israel ruben e gad aveano molte pecore; e aveano in animali una grande
ora del giorno, aveva le sue pecore sotto l'ombra d'un altissimo faggio raccolte
i quali vengono a voi in vestimenta di pecore, e dentro sono lupi rapaci.
. io vi ho rubato per gioco due pecore, e questi giochi si scontano.
i-22: il pastore che, parando le pecore, sogna una bottega da avviare nel
frutto, come sono le troie, le pecore, le capre ed ogni armento.
e manco la pezzata: così avviene delle pecore che la fanno. -raccogliere l'
, 3-32: non arai chi le pecore ti pasca, / o per terre al
il ciclope] fuor dall'antro le pecore pingui, / tolto con facilità quel
monton fasciasse / il lupo e tra le pecore il mettesse, / credete voi,
monton paresse, / che de le pecore e'non divorasse? fazio, v-21-61:
nel fegato (vie biliari) delle pecore e di altri ruminanti, provocando la
loro abbeveratoi, e levar loro [alle pecore] il fastidio, cioè l'abbominazione
le loro più lodate fattezze [delle pecore] hanno a essere di questo garbo
questo enigma forte / sanza danno di pecore o di biade. bibbia volgar.,
le fattrici non più buone, così le pecore, la lana, le pelli,
: d'inverno si soccorre loro [alle pecore] con le frasche trite..
novero, e di grassezza ancor le pecore avanzavano: pur nondimeno, per farsi
le loro più lodate fattezze [delle pecore] hanno a essere di questo garbo
, ma tondute tre volte l'anno le pecore, quel che n'è tratto il
pulci, 2-72: parea quando alle pecore si serra / il lupo, onde 'l
fermata si buttava sul marciapiede, come pecore stracche. pavese i-65: tomo a vedermi
l'offende la tignola, le gregge delle pecore l'offende il lupo. biringuccio,
e di fieno, lasciandogli pascere come pecore. andrea da barberino, i-14:
ogni grave peso, quasi più alle pecore sia possibile tesser costanti e di ferro
'buffets 'delle ferrovie. povere pecore randagie. bocchelli, 1-ii-603: alla ferrovia
breme, conc., ii-456: le pecore a cui rode un vermiciattolo il fegato
tutti li cacciò del tempio, le pecore e i buoi; e i denari dei
. giordani, x-8: tosate [le pecore] si guardino dalla pioggia e dalla
divisa l'unghia, e rumina nelle pecore, mangerete. quelli che ruminano,
in due, come ne'buoi, pecore, capre, cervi, daini: così
non vi cresce il lino, né le pecore vi fetano. panzini, iii-105:
, e vi stazionavano le mandre delle pecore che dall'alpe di san pellegrino scendevano
fatti loro camminando dietro il passo delle pecore: ed è un passo, se
grande danno della regia corte per andare le pecore in li lochi debiti de la fida
si erano fidate circa 150. 000 pecore fiorentine. statuto di cerreto sannita [
due mani! papini, 28-24: le pecore annerite dall'invernata figliavano agnelli che sul
altro bestiame, ove soglion tenersi le pecore figliate con i suoi allevimi, e
altro principiante pastore, detto butteretto delle pecore. 2. che è stato
l'olio e sopra le figliature delle pecore e delli armenti; e sarà la loro
la tosca le caccia giù le [pecore], salta di greppo in greppo;
tutte in fila, piegate sulla vita come pecore che brucassero l'erba. palazzeschi,
, oca, tarocchi, lupo e pecore, dadi, diabolo, volàno. savinio
come pianti di fanciulli piccoli, belati di pecore, mugghi di buoi, pianti di
non volevano far da pecore, si rabbonirono e oramai tutto è
il maladetto fiore / c'ha disviate le pecore e li agni, / però che
fischi e delle sampogne loro, le pecore levandosi di terra si misero a pascere
la foglia è ottima pastura per le pecore. = v. festucchio.
piccoli fastelli, per alimentare le pecore nell'inverno. = voce dotta,
braccia ancora non si vedono [le pecore] per la foltezza delle piante.
crescenzi volgar., 11-50: le pecore buone si conoscono dall'età, s'elle
spartita in due, come ne'buoi, pecore, capre, cervi, daini:
crescenzi volgar., 11-50: le pecore buone si conoscono... dalla
che quel di vacca, bufale o pecore, se bene ancora con quello si
/ se non un branco di cinquanta pecore / le formelle di faggio e le casciaie
stanchi passi contro a quelle formidabili pecore di quel bosco. marino, 4-257:
ii-173: noi faremo le case alle pecore, e le stalle alle giumente, e
da galline, tacchini, capre, pecore, oche, conigli, che dovevano servirci
una pecora nera, in un paese di pecore bianche. -fra il chiaro
meraviglia tra profondissimi fossati dove pascevano le pecore quando non vi cantavano le rane.
sassate e a fischi il suo branco di pecore lungo il ciglio e la macchia,
, xxx-n-29: non arai chi le pecore ti pasca, / o per tene al
: d'inverno si soccorre loro [alle pecore]... con paglia di
, per la fraudazióne, tutte le pecore s'intendessero confiscate. = voce
terra a morte lacero, / delle pecore in aria scaglio e frombolo. c.
[l'olmo] dilettevoli frondi alle pecore e a'buoi. folengo, ii-31:
farebbe. e. cecchi, 8-23: pecore e montoni, che segnati di croco
/ ci ho capre e vacche e pecore e castroni / e frugnoli e civette
io: qualche pastore migra con le sue pecore suonando la « frulla ».
a suon di tamburi: agnelli, pecore, montoni,... e frumenta
/ frusti e stracciati ogni un gli stima pecore. buonarroti il giovane, 9-389:
che fruttano, come sono porci, pecore, capre, colombi, pollami e simili
. targioni tozzetti, 12-4-288: 5 pecore fruttano quanto un bove. massaia,
la scarsezza dell'erbe si rendono [le pecore] assai meno di numero, e
, 9-67: quella etade [delle pecore] è migliore, nella quale s'
tue vacche e le gregge delle tue pecore. landolfi, 3-112: intere generazioni di
verga, i-175: adesso badava alle sue pecore, e ad imparare come si fa
profeti, che vengono da voi vestiti da pecore, ma al di dentro son lupi
. 150 bestie minute, cioè capre e pecore: num. 12 vacche da frutto
hanno le sue bestie: / quali pecore, e quali, proprio bestie, /
nimici francesco marchi da volterra alcune sue pecore, tu l'hai prese e tienle
tutti coloro che vendevano e compravano le pecore e'buoi. 3. ant.
dall'altro per poter dividere le gagliarde pecore e sane dalle deboli e dalle scadute
forza difensiva ottengono dalla loro unione le pecore che alla vista d'un cagnolino si
animali. cinetti, 1-324: le pecore... sono garose a girare il
capre [vi sono nel congo] pecore, cervi, daini...,
oriente quando debbono caricare sterminati branchi di pecore il pastore ne prende una per le corna
9-68: nel verno o nella primavera pecore] non deono uscire alla pastura se non
). salvini, xxxiv-51: le pecore ivi, ed ivi ancor le capre
. -pecora gentile: varietà di pecore particolarmente delicate. soderini, iv-6
delicate. soderini, iv-6: le pecore gentili si tosano una volta l'anno
2-41: anche la chica à le pecore; le bada la tosca. è
col supposto che essi fossero pastori di pecore in una parte del peloponneso, nell'
nel gergo loro chiamavano col vocabolo di pecore, ed il lupo credevano essere il
di lor esser seppi, / mi riusciron pecore e montoni! /...
alzano dai pastori intorno ai giacci delle pecore, siccome restano esposte all'aria lungo
, iv-8: tenghisi sotto [alle pecore] delle frasche che spesso si mutino,
verso metà strada, incontrò un branco di pecore e ci era là da una parte
in ginocchio,... a farci pecore. -nascere sulle ginocchia di qualcuno
comandò che apparecchiasse sette iuvenchi e sette pecore nere per fare sacrificio alli dii deh'
: aveva emilliano un bellissimo gregge di pecore e uno armento di vivaci giuvenchi.
tua greggia, e isparti tutte le pecore variate e di diversa lana. caro,
., i-572: le giumente e le pecore si pasceranno di ogni cosa che nascesse
, siccome sono buoi, vacche, e pecore, cavalli, asini, cammelli.
massimamente agli orti. appresso quello delle pecore e delle capre e de'giumenti.
che quel di vacca, bufale o pecore, se bene ancora con quello si rappiglia
.. / non arai chi le pecore ti pasca / o per tene al to
., 9-73: sotto la gola delle pecore nasce alcuna volta gozzo per abbondanza d'
campo grasso et alla pianura nutrisce le pecore più grandi e più grosse, le
quando l'allegro, che diletta alle pecore. -largo, aperto (il
fatica ricusano, con grandissimo disonore come pecore essere morti e tagliati. guittone, x-3
glie l'ànno sbandate, le sue [pecore]: e lei, furibonda,
ed i montoni, ch'ammontavano le pecore e le capre, erano vergati,
vasi di terra..., pecore e grassi vitelli. boccaccio, dee.
cecchi, 8-46: le gregge di pecore e di capre s'eran già messe al
, 9-67: se andranno [le pecore] gravi e col capo basso e inchinato
s'amano le pratora e'campi, le pecore e lo frutto che se ne ha
, lanoso, lanuto: branco di pecore. -gregge barbato: branco di capre.
ant. luogo in cui si custodiscono le pecore: ovile. bibbia volgar.
uccide e squarcia e mangia le misere pecore del pastore. buti, 1-730: greggia
: greggia è stalla e mangiatoio di pecore. 4. figur. moltitudine
, come il profeta giacobbe spingeva le sue pecore. essere un'eccezione nel gregge,
-fare gregge di capre o di pecore: allevarle in branco, in gran
. bartoli, 24-66: alla greggiuòla delle pecore ch'io guardava chi mi sostituì
per impedire loro l'accoppiamento con le pecore. lastri, 1-2-148: si separano
si separano i montoni dalla vista delle pecore, e s'impedisce loro l'accoppiamento con
e scappò via gridando: « le mi'pecore! ». -parte interna o
, / uomini siate, e non pecore matte. 10. bandire;
hanno le sue bestie: / quali pecore, e quali, proprio bestie, /
in vedetta / per avvistare da lungi le pecore e i lucidi bovi. giocosa,
instancabili. palazzeschi, 3-63: le pecore... si facevano una trippa da
: le lor vesti sono di lana di pecore e di vicunie, che è più
assol. ugieri apugliese, xxxv-1-895: pecore e boi, porci e somieri /
boccaccio, viii-1-59: i guardatori delle pecore. palladio volgar., 1-37:
elpino di capre, logisto di lanate pecore guardatóre. d. bartoli, 21-192
tempo della lor vita mettono nella guardia delle pecore. sannazaro, iii-67: ne ponemmo
da caldara cominciavano a venire mandre di pecore e di bovi con i pastori,
]: era un povero guardianèllo di pecore. allegri, 183: s'apron rigogliosocci
corsini, 14-14: noi guatavam le pecore, e fra noi / venne una
sta in guatio al luogo primo delle pecore. = voce senese: cfr
: tardi in pastura vadin [le pecore] da mattina, / ché il pascer
li denti tuoi sono come greggie di pecore che vennero del guazzatoio. crescenzi volgar.
[vi sono nel congo] pecore, cervi, daini, gugelle, capri
. garzoni, 1-492: le pecore si nudriscono nelle pratarie, dove sono
: li montoni nostri, guidaiuoli delle pecore, e spezialmente membri del pastore e
di chi vi precede, come le pecore dietro la guidaiuola. beltramelli, iii-48
). simintendi, 3-131: le pecore lanute, sanza essere guidate, lo
al collo, messo a guida delle pecore. = voce d'area pistoiese
pozzo, e tre greggie di pecore iacenti appresso lui. iacére1,
lo scorticar delli agni, il tosare delle pecore fino alla pelle inclusivamente. broggia,
vi-205: non può negarsi che le nostre pecore non abbiano subita una degradazione o «
, 59: ognor che con le pecore in pastura / quinentro vo'ne'sodi
[s. v.]: son pecore di diversi padroni, s'imbrancano tutte
pure i servi della villeggiatura reale con pecore, con poco pane di grano per me
1-18: verso maccarese immaginò mandre di pecore immobili nell'immobilità dell'ora. viani,
i figli / molti, e le molte pecore e le capre / l'una all'altra
ricoperse, / al suo primo apparir pecore e agnelle / con quella spoglia impaurì e
macchiavelistiche, che macchiano i velli alle pecore, quando son lupi. tu fosti
razza, più di quello che sieno le pecore et i montoni,...
pastori che menavano al pascolo le lor pecore per i poderi regali. 9.
possedeva... un armento di pecore immacolate,... e con un
lancellotti, 2-140: pecunia fu chiamata a pecore, e le prime monete furono improntate
monete furono improntate con le figure di pecore e di buoi. fagiuoli, iii-167:
., 25-3-2: in nel numero di pecore e di fiere è avuto qualunque è
aveva l'avere suo in sette milia pecore e in tre milia camelli. berni
e rami, a far fuggire le pecore dal prato, gli uccelli dalle frasche
de'nemici, che fa il lupo delle pecore... -anzi il numero quanto
volgar., 9-67: se [le pecore] andranno gravi e col capo basso
). jovine, 2-214: le pecore camminavano sonnacchiose a muso basso, respirando
o dal latino, che chiama le pecore vicino alla figliatura 'in- cientes',
. lastri, vi-216: mancano alle pecore ed alle capre i denti incisivi della mascella
omne animale grosso, per omne centenaro de pecore e crape tari due e menzo
che, giovinetti, / andate come pecore al macello. alamanni, 7-i-88: sente
[il pastore] il benessere delle sue pecore al solo prenderle per uno dei garetti
il capo da qua e di là come pecore smandriate maculando dei lor toni la spiaggia
, che reputando tutti gli altri come pecore stolide, volesse che i suoi decreti
: quando... i più sono pecore, a'più arditi non rimane che
stagione, rendono naturale l'industria delle pecore nelle nostre contrade. massaia, xi-181
, 1-253: dal palatino belan le pecore, / la capra all'erto tarpeo s'
]: non è in loro [nelle pecore] chi non sia piena, e
render conto degli agnelli sbranati, delle pecore morte, del gregge mal concio.
soderini, iv-32: accade loro [alle pecore] ancora il cimurro e l'infreddatura
si dà di questo mese il montone alle pecore, che sia giovane, sano e
intelligenza, e con la comparazione delle pecore descrivergli molto bene la forma del reggere i
2-436: in istalla le rinchiude [le pecore] e 'ngombra.
volpi, e ingrassa li buoi e le pecore. guido da pisa, 1-220:
, che è vento fresco, ingravidano le pecore del maschio,... e
tutto riconsolato. nievo, 68: le pecore di giacobbe ingravidavano di agnelli pezzati pei
. frugoni, v-8: s'invellan le pecore e s'inlattano; e il pastore
: quando le fanciulle ebbono annacquato le pecore con lo aiutorio di moisè, tornarono
: li fideli di cristo debbono esser pecore quanto all'umiltà ed innocènzia, ma
: ritornavano a casa innumerabili greggi di pecore. m. c. bentivoglio, 1-119
pizzicagnoli ti rifilano insaccati di toro, pecore, vacca e ciuchi. stuparich, 1-27
insaziabil fame / de'can che fan le pecore lor grame. donato degli albanzani,
l'uso, poiché quelli dimestichi guardan le pecore, piacevolmente con esse standosi, e
un dare, / per insino alle pecore lo mordano. caro, i-335: perché
in summa il pecoraro gli promise cinque pecore. ariosto, 147: son del
redi, 16-iv-273: ad una di esse pecore s'intaccò per traverso l'arteria.
disse: quando gli pastori tosano le pecore, or non tolgono eglino tutta la
e. cecchi, 5-532: le pecore s'affrettavano senza un belato, o con
il capo di qua e di là come pecore sman- driate muculando dei lor toni la
soderini, iv-30: l'intertrigo [delle pecore] si cava con allume, zolfo
. boccaccio, 21-38-25: uccise cento pecore e altrettanti vitelli, le loro intestine
umidità le lor tane [delle pecore] corrompe, ma eziandio cor
per allupare gli agnelli e intigrire le pecore sì bene per ricondurre lupi e
cavallo. salvini, 23-71: sono pecore rosse, negli estremi / confin di
quali a voi vengono ne'vestimenti di pecore, ma all'intrinseco sono lupi rapaci
, i-496: costretta [una razza di pecore] a scampar la vita in luoghi
. soderini, iv-9: deono [le pecore] eleggersi conformi alla natura del luogo
intronato, e così fa danno alle pecore, pazziandole. 2. offeso
comuni opinioni e non s'intruppano come pecore dietro al becco, aveva esso conquistato
i primi sono inutili a seguir le pecore, e i secondi, se vedranno
o 'l cervito, più tosto che alle pecore gli andranno dietro. c. i
. frugoni, v-8: s'invellan le pecore e s'inlattano e il pastore ne
tratta... del cibo invernale delle pecore. tommaseo [s. v.
mia, / e a pascolar le pecore invia. soderini, iii-15: volendo mandare
vendetta e essere presi e tagliati come pecore. cavalca, iii-43: i discepoli di
, ii-109: hanno bene gli arieti le pecore, che sono i loro capitani,
quinci e quindi / veggio ir pascendo pecore et armenti. testi, i-246: ruscelletto
, i quali... sospinsero le pecore italiote all'inutile macello. papini,
. cachessia ittero- verminosa: malattia delle pecore, causata dal parassitismo della fasciola.
. invar. zool. razza di pecore, con pelo nero, lungo e ondulato
il lacrimatoio debb'essere specialmente notato nelle pecore, capre e maiali, perché in essi
era a ricovero un gregge: le pecore tutte strinte insieme nascondevano i capi penzoloni
tali animali, in partic. delle pecore. -lana di garbo: tipo assai
. -lana madre: tosata da pecore adulte (e si contrappone alla lana
da capi già tosati altre volte o da pecore che abbiano già partorito. -lana morticina
dal collo e dalle coscie interiori delle pecore. domenichi [plinio], 8-48:
delle maioline, cioè di lane di pecore che non abbino figliato, e di pecore
pecore che non abbino figliato, e di pecore tosate del mese di settembre per la
si voglia sorte, e lane stallerecce di pecore che stanziano vicino alla città. lastri
calda determina il tempo della tosatura delle pecore, che prima si conducono una o più
iv-1-125: la folta lana biancastra delle pecore agglomerate procedeva con un fluttuamento continuo,
piccina. -per metonimia: gregge di pecore. forteguerri, 27-80: tra poco
di lana caprina. -essere lana delle pecore di qualcuno: con riferimento a cosa
egli ha, è lana delle mie pecore. -essere tutti di una lana
-è meglio dar la lana che le pecore: fra due mali è saggio scegliere
pecora. -il diavolo non ha pecore e va vendendo lana: le persone
, 541: l'erba lanaria data alle pecore a digiuno fa abondanza di latte.
elpino di capre, legisto di lanate pecore, guardatore. lauro, in:
nella piaga butiro di buoi o di pecore. crescenzi volgar., 9-17: si
, che per l'erte cime / le pecore lanigere aderbava. 2.
-armento, gregge lanoso: composto di pecore. ugurgieri, 222: esso
aveva sacrificate secondo la consuetudine cento lanose pecore. poliziano, st., 1-108:
sempre? d'annunzio, iv-1-847: le pecore s'arrestarono tra i cespugli delle ginestre
-armento, gregge lanuto: gregge di pecore. fra giordano [crusca
s'erano fatte lanute a modo di pecore. ariosto, 31-58: tra gli african
, i suoi buoi erano lucenti, le pecore lanute, e i seminati alti come
, 21-14-99: non curanti [le pecore] di lappole o di spine. crescenzi
altre impurità vegetali esistenti nel vello delle pecore. 6. dimin. lappolina (
non v'intruppate / come fanno le pecore. pirandello, 5-47: - largo
vede venire il lupo e lassa le pecore e fugge: e il lupo disperge le
e fugge: e il lupo disperge le pecore e rapiscele. carducci, iii-4-25:
de'buoi, de'cavalli e medesimamente delle pecore, andar di giorno e la notte
amore in ciò che 'l fece pastore delle pecore, e ordinollo prelato universale di tutte
e ordinollo prelato universale di tutte le pecore ch'egli avea ricomperate del suo sangue
ne'vasi biliferi de'castrati, delle pecore, delle vacche e simili.
lavoratore vecchio, e me furon stimate pecore xiiij, la maggior parte con
quelli che lattavano, buoi e asini e pecore uccise. s. bernardino da siena
par., n-129: quanto le sue pecore remote / e vagabunde più da esso
di alcuni mammiferi come mucche, capre, pecore, bufale, ecc., e
.. faccia prosperare gli ovili delle pecore, le mandrie delle vacche, delle bufale
non è tanto laudabile quanto quello delle pecore. -pregevole, stimabile.
tommaseo]: come le greggi delle pecore tosate le quali salirono dal lavatorio. biringuccio
abello, il quale fue pastore di pecore, e caino lavoratore di terra. paganino
per lo più leoncini, cagnoli, pecore, uccelli. dossi, 1-ii-900: possedeva
una miniatura: un vero presepio colle pecore che ora passano: ahimè, una gran
stalle, o da buoi o da pecore o da cavalli, e i letamai
veglie baciarsi le guance, / di pecore e di porci si ragioni. fra giordano
, 14-127: non essendovi lupi, le pecore possono pascolare di giorno e di notte
cura dell'educazione, vuol che le pecore qui nominate si prendono letteralmente, e
stagionano le felci per far letto alle pecore ed altri bestiami. lastri, vi-121:
levava una grandissima presa de uomini e pecore e più de quindici millia soldati.
, quando debbono caricare sterminati branchi di pecore, il pastore ne prende una per
cavammo una fossa e, scannate le pecore, in essa facemmo le libazioni del sangue
africani i quali tengono esercizio di levar pecore e buoi, né in altro si
della fasciola, verme trematode parassita delle pecore. tramater [s. v
di che ne fanno altresì testimonio le pecore, le capre e i buoi.
e massime sopra quel degli ovili delle pecore. = deriv. da litame
valutata ciascuna per un certo numero di pecore. filangieri, ii-663: gli altri
del salir le fa vogliose [le pecore], / e veder chiar dall'erba
una turba sbandata dal suo dio? pecore, che tirano alla lontana del suo
: i suoi buoi erano lucenti, le pecore lanute, e i seminati alti come
] disegnare né butteri né ciociari né pecore né carretti, ottenne dal compagno vari
di butteri, di ciociari, di pecore e di carretti; e, dipinta la
lucaniche dove non è altra carne che di pecore ammorbate. negro, 27: te
tratto / certi can, che guardavano le pecore, / s'azzuffan tra loro.
rimasero... alcuni lami e pecore lupificate sparse qua e là nelle greggi.
noi siamo lupi del nostro bene, e pecore divorate dal nostro lupino amore, e
che colpisce gli erbivori, soprattutto le pecore e le capre, dovuta a eccessiva ingestione
faceva fuggire: / parca quando alle pecore si serra / il lupo, onde
maledetto fiore / c'ha disviate le pecore e li agni, / però che fatto
107: costor son lupi, e di pecore han panni; / ma noi gli
20. gioc. lupo e pecore: gioco da tavolo, simile alla
baci da lupo. -dare le pecore in guardia al lupo, fare il
. guardia]: 4 dare le pecore in guardia al lupo. dar la lattuga
erano in terra di roma come le pecore tra'lupi: ogni cosa in rapina
nascon le buone. -il lupo sogna pecore: si pensa sempre volentieri a ciò
v.]: 4 ii lupo sogna pecore ': proverbio che significa: la
salute (o la pace) delle pecore (o degli agnelli): la scomparsa
morte de'lupi è la salute delle pecore. -l'uomo è lupo per
che vera). -non tutte le pecore sono per il lupo: fortunatamente i
proverbi toscani, 72: non tutte le pecore sono per il lupo.
terreno è asciutto, una mandra di pecore per rodere la punta tenera di quell'erbe
.. la lussuria si riprieme se le pecore pascono ne l'erba ancora tenera e
colla lingua rigirando intorno / [le pecore] nettano e lustran tutto quanto il corpo
in quello dì le capre e le pecore e'porci e'montoni variati e macchiosi.
macchiavelistiche, che macchiano i velli alle pecore quando son lupi. moneti, 3-22:
: di ghiande ancora s'ingrassano le pecore e ne maciullano ancora con buon profitto
5-46: queste cose sogliono nuociere alle pecore e agli altri animali; però che l'
ogni tua greggia e isparti tutte le pecore variate e di diversa lana; e quello
e maculoso e vario sarà, così nelle pecore come nelle capre, sarà la mercé
ammaestrati uomini, fa loro maestri delle pecore mie. crescenzi volgar., 9-79:
. gli avevan dato un branchetto di pecore perché le guardasse la sua mag- giorina
paese raso e massime dove aranno magniato pecore e dove siano cardeta per rispetto delle
lenti come gente già stanca perché le pecore brucassero l'erbetta magra delle prode.
maggio. -lana maiolina: tosata da pecore che non hanno figliato (quindi più
delle maioline, cioè di lane di pecore che non abbino figliato, e di pecore
pecore che non abbino figliato, e di pecore tosate del mese di settembre per la
il maladetto fiore / c'ha disviate le pecore e li agni, / però che
io malingambe, accapigliato col pastore di pecore che mi ha mezzo accoppato su di
malmenare a capriccio un vile branco di pecore. papi, 1-6-106: napoleone aveva
è questa di firenze, come fan le pecore malsane, che il verno vanno in
e comperavano nel tempio, e le pecore e i buoi; e le mense de'
* luogo dove si raccolgono capre e pecore per la mungitura cilentino mandracchie 'porcile
-in partic.: gregge (di pecore, di capre); stormo (
acqua per dare bere alle mandrie delle pecore. boccaccio, i-458: sopra questo
pasceva eucomos la semplice mandra delle sue pecore. burchiello, 47: una mandria
, scontrandosi nella mandria o greggi di pecore, colla sua mano le pone da parte
1-18: verso maccarese immaginò mandre di pecore immobili dell'immobilità dell'ora e butteri
alla mandria dii pecoraio e recatone assai pecore, molto si stava nella sua ispilonca
e significa spelunca e luogo dove le pecore si ragunano all'ombra. lorenzo de'medici
congregazione; come la mandra è rauno di pecore, così quello era rauno d'anime
e gran pasture e ricchi armenti / e pecore infinite andare a mandra. s.
sa; l'una sull'altra / le pecore s'addossano, s'affoltano. monti
vedono errare gruppi di mandriani e di pecore; i primi avvolti fino al naso nei
aquilano, 245: mentre che queste [pecore] a manducar qui stanno, /
altro che le fattezze e nel rimanente essendo pecore. = comp. dall'imp.
1-730: greggia è stalla e mangiatolo di pecore, sì che qui la pone per
andare attorno / a guardar le sue pecore... / ché delle volte i
più de'lupi appunto / e'manimetton pecore ed agnelle. -trattare senza riguardo
masseria gli giunse un mansueto belare di pecore. 2. per estens.
oltre alla mansuetudine, quiete e piacevolezza delle pecore et agevol governo loro, se ne
guadagni: / lupi in mantel di pecore, / tigri col cor di ragni.
lo buono pastore tonde la lana delle pecore sue, ma non le manuca. beccari
, lavoratore d'alfieri di mugello, pecore, vacche e manzi. m. savonarola
25: da queste parti solo le pecore hanno il marchio sulla schiena.
guardarsi dal far pascere il branco delle pecore in erbe ove sieno seguiti dai rifiuti
c. ridolfi,, i-498: le pecore non debbono mandarsi al pascolo finché
. fradiciume marcio: malattia propria delle pecore, caratterizzata dalla perdita della lana,
. pratesi, 1-153: belavano le pecore, muggivano le vacche e scalpitavano cinque
uccidiamo. giordani, x-6: le pecore si maritino giunte al decimottavo mese:
lastri, 1-3-106: soglion tenersi le pecore figliate con i suoi allevimi, e
masnade d'uomini, attruppati come le pecore, messi in fila a suon di bacchetta
10-215: in casa si azzuffavano le pecore massaie. -con riferimento a piante
galanti, 1-i-524: oggi le pecore sono ristrette nelle mani di pochi proprietari in
che è il capo della masseria delle pecore e capre, porta nel recinto della caprareccia
signore grandissimi mastini per guardia delle sue pecore e cani piccioli per guardia della sua
gangrenosa: malattia contagiosa che colpisce le pecore e le capre, la cui mammella
solo montone in tutto il branco delle pecore madricine. 2. che proviene
. 2. che proviene da pecore che hanno già figliato; che si
d'andare ogne mattinata / a guardar pecore e barbici. sacchetti, 188-53:
: il mar sì come un gregge di pecore matte spingeva / fonde frangenti a'tumuli
: il destinato ad essere marito [delle pecore] stia co'maschi lontano dalle femine
. zool. razza maura: razza di pecore originaria del sudan, contraddistinta da grande
di taciturni beduini che custodivano greggi di pecore e capre dalle orecchie lunghe fino a
si vedeva un pastorello con le sue pecore. 2. numism. moneta
, volendo nutrire costantemente alla stalla le pecore, di cui la razza si presti a
e pastura, e somministrando [alle pecore] sale e farina mescolata con zolfo
, 2-637: tanto è curarle [le pecore] al fin quanto nel medio,
i buoi, gli asini, le pecore... e i cani medesimi fedelissimi
è duro, / mei foste state qui pecore o zebe! bibbia volgar.,
membrana i granati,... le pecore co 'l callo come le mele,
melophagus rupicaprinus); zecca delle pecore. tramater [s. v
sterili e montuosi, dove è appetita dalle pecore, che vi vanno a pascere.
<; 'che dà pascolo alle pecore '. melpomenèo (melpoménto)
i più poveri come una greggia di pecore, per poi venderli schiavi ai saraceni dell'
6. region. mena delle pecore: transumanza. 7. locuz.
., ix-525: ancora ho altre pecore che non sono di questo ovile,
ladro le venne sì menando [le pecore], che non ve ne rimase se
i-170: nel troppo pieciol numero delle pecore i pastori sempre si veggono mendici.
agnelli mandati fuori a pascere e l'altre pecore nei lati d'erbe rugiadose, e
, di leoni minac- cianti, di pecore inferocite, di gazze menzognere e vane.
profondissimi fossati • 'dove pascevano le pecore quando non vi cantavano le rane.
ambizione divenne misero mercatante di pelli di pecore, infelici reliquie della sua lacrimevole mercatanzia
ambizione divenne misero mercatante di pelli di pecore, infelici reliquie della sua lacrimevole
141: era guardiano mercenàio e guardava le pecore altrui. agostini, 1-123: nel
pastore, del quale non sono le pecore proprie, vede venire il lupo e lascia
vede venire il lupo e lascia le pecore e fugge; e il lupo disperge e
; e il lupo disperge e rapisce le pecore. storia dei santi barlaam e giosafatte
. è stata sperimentata velenosa per le pecore e per gli uomini. nel seccarsi
.]: 'stare a meria': delle pecore (nel senese). =
. lastri, vi-214: quando le pecore nell'ore del caldo si difendono dai
, sm. zool. razza di pecore di taglia grande, con arti corti,
giordani, x-4: narra il passaggio delle pecore affricane alla spagna: mostra le qualità
morbido, ottenuto dalla lana di queste pecore; è impiegato per confezionare indumenti di
'lana merina', quella che hanno le pecore spagnuole dette merine, ed è di maggiore
che si dedicava all'allevamento di queste pecore. mèrio, sm. region
ove per lo calpestare dell'unghia delle pecore e per lo mescolamento dell'acquasia salda.
vecchi e giovani mescolatamente erano morti come pecore. nardi, 5: i fidenati,
fasciasse / il lupo e tra le pecore il mettesse, / credete voi, perché
monton paresse, / che de le pecore e'non divorasse? sacchetti, 210-28
, 2-131: matteo può dare le venticinque pecore si dà un podere, o altro
a. cattaneo, i-198: le pecore anziane dicevano: a noi tocca il
pleu- ropolmonite bovina e dell'agalassia delle pecore e isolati anche in altre specie animali
mandò nel suo stato circa venti migliara di pecore. sassetti, 121: è porto
bollo rosso da macello sulle innumerevoli loro pecore militarizzate. gobetti, 1-i-623: contro
. e correndo come un branco di pecore tra le ruote della millenove dei ganzi
fr. martini, i-304: le pecore, le quali pascevano nel territorio di
soderini, iv-29: poscia lavate [le pecore],... s'aggiunga
maliziose, di leoni minaccianti, di pecore inferocite. 4. che promette
una miniatura: un vero presepio colle pecore che ora passano. 7.
in qualche luogo con un allevamento di pecore a un tiro di schioppo, in
villanelli, stati levati da guardare le pecore,... tirati a ministrare gli
[agli ateniesi] ogni anno sette pecore ed uno garzone per darle e devorare
minosse] ogni anno sette persone overo pecore e uno garzone, il quale egli dava
agli occhi non è il prò delle pecore, è la mercede. vico, 108
tempi si mischiano e turbano, le pecore e tutte le bestie minute e le bestie
vi è un po'di tutto. moltissime pecore matte; molti castroni con qualche montone
battoli, 7-i-84: una greggiuola di pecore... era tutto il mobile di
degli arbusti e il respiro moccoloso delle pecore. 3. sm. gerg
cunspetto e considerato a dar loro [alle pecore] tutti gli aiuti e conforti et
d'autunno. pascoli, 1398: le pecore assiso mungeva e le tremole capre,
in feste, tutto moine intorno alle pecore. bernari, 4-32: il vecchio
lana voriano ogni mese / a le pecore tor, né han le man strache
sono umide e molli, le due pecore nuove! -letter. vivente,
per l'umidità del paese [le pecore] non possono multiplicare in odisci.
di moltitudine di quaderni di pelli di pecore, ma creolla acciocché fosse sedia della
trogoli in luogo conveniente per abbeverare le pecore e si avverta di tenerli mondi più
moneta è chiamata pecunia, denominata dalle pecore. marco polo volgar., ni
di vertebrati (per lo più di pecore) e di uccelli. = voce
affidi... la mandra delle pecore al montanésco lupo. idem [tommaseo]
nelle masse di bestiame, segnatamente di pecore, in cammino. panzini, ii-514
per andar a pigliar una mandra di pecore, come per esser i primi che
dà di questo mese il montone alle pecore. -fare montone di qualcosa:
entrò in quel luogo dove stavano le pecore e rubò un montoncèllo ed uscì fuori
me dicamento da fare alle pecore, per non lassarle diven
, 172: due sono le specie delle pecore, una chiamiamo tetta e l'altra
più netto e morbido abbiano il letto le pecore che hanno figliato. -sostant.
albergo e pastura e somministrando [alle pecore] sale e farina mescolata con zolfo
mormorare. -essere morso perfino dalle pecore: trovarsi in balia di avversità di
un dare, / per insino alle pecore lo mordano. g. m. cecchi
l'uom ch'è sgraziato insin le pecore lo mordono e le chiocciole lo cozzano?
dati, 3-52: ma finalmente anche le pecore mordono quando sono offese. -chi
di colore marrone scuro, prodotta da pecore con vello bianco soggetto a fenomeni di
-la morte dei lupi è la salvezza delle pecore: la scomparsa dei prepotenti va tutta
tutto il dì e siamo stimati come pecore alla uccisione. marsilio ficino, 5-172
giorno per te mortificati siamo: come pecore d'uccisione siamo stimati. -fare ammenda
lunga. galanti, 1-ii-141: le pecore a pelo lungo, dette volgarmente di
[isaac] delle possessioni e delle pecore ed armenta e molte famiglie. e
tozzi, iv-471: un gregge di pecore, a branchi, usciva di tra
, iv-22: è ottima per loro [pecore] l'erba ben netta e massime
di pianure e valli richiamare [le pecore] agli stalli al tempo del mugnersi
mugneva. cesarotti, 1-xii-169: le pecore nella stalla d'uomo straricco stannosi a
e di mugnitóre e tosatore delle pecore, senza badare ad altro [
materassi, carogne di cavalli, di pecore, di buoi. cassola, 4-47
: sparava proverbi: -vi dico che le pecore grasse ingrassano il pastore...
la state, prestamente si mungono [le pecore] nell'aurora del dì. del
quando egli avea munte non so quali pecore e fatto due forme di cacio e un
animali lattiferi (mucche, capre, pecore, asine, cammelle, ecc.)
negli ultimi tempi della gestazione [delle pecore] e durante l'allattamento e la mungitura
tutti pareva musassero la porta come le pecore al cancello dell'ovile. -di animali
sonare e cantare eziandio quando parava le pecore; fatto re compose salmi et ordinò strumenti
., 9-71: i denti delle pecore si mutano dopo i diciotto mesi.
che faceva inutili sforzi per trattener le pecore. codice di procedura
solveranno questo enigma forte / sanza danno di pecore o di biade. buti,
sta. ci sono delle pecore in un prato, falchi o colombe
salvo bovi, vacche, capre: pecore non vi nascono, né vi potrebbono vivere
. che, reputando tutti gli altri come pecore stolide, volesse che i suoi decreti
che molte case, pecore e uomini perirono. foscolo, 1-283:
, / che le nimica [le pecore] e guasta a maraviglia.
cassola, 6-87: le pallottoline delle pecore nereggiavano qua e là, come manciate
i guardiani vegliano perché i branchi di pecore e di capre non sconfinino negli oliveti.
notabilis, possono diventare carnivori attaccando le pecore. = voce dotta, lat
fidare i pulcini del nibbio e le pecore del lupo', non ci si può fidare
fidare i pulcini del nibbio e le pecore del lupo. -non gira il
capopesante e scornato... le pecore nièciore nièciore, tenten- non tentennoni andavano
del nitroso e salso / terreno che alle pecore sopponsi / nelle invernali case.
di moltitudine di quaderni di pelli di pecore, ma creolla acciocché fosse sedia della
personaggio di grande affare a pascer le pecore, a mugner le vacche, a
pestilenza e di mortalità d'uomini e di pecore, nella città e nel contado.
, come questo pastore le sue proprie pecore chiamerà nomata- mente, i costumi di
., i-xi-10: io ne vidi [pecore] già molte in uno pozzo saltare
avea comprata... per cento pecore novelle. bettini, 1-245: il cane
ma dacché le nubi divennero vacche, pecore, capre, o che so io,
broggia, 179: col valore numerario delle pecore era fatto il prezzo di moltissime cose
. -numero le vetture, le pecore, gli scolari; in certi casi,
. armenti di buoi, greggie di pecore, delle quali non v'era numero.
, i-242: sono uomini pastori delle pecore e hanno cura di nutricare le greggi.
c. ridolf, i-498: le pecore amano l'erba tenera: quella spontanea
si nutriscono assai, e special- mente pecore, e di esse sono molti che n'
, volendo nutrire costantemente alla stalla le pecore di cui la razza si presti a
lastri, 1-2-126: a proporzione che le pecore si avanzano nella lor gravidanza, hanno
. jovine, 3-132: le pecore facevano una piccola nuvola di fiati tiepidi
., vii-532: visiterò io le mie pecore e visiterolle e leverolle di tutti i
offerirà sacrificio a dio, cioè di pecore e di buoi, offerendo la oblazione;
ch'io ti dica / de le pecore lor, ché 'l sai d'altrui,
vivere di giorno, come son le pecore, gli agnelli e simili; altri di
bricherasio, 1-228: una popolazione di pecore... che non distingue gli oggetti
d'andare ogne mattinata / a guardar pecore e barbici. g. villani,
vincitore nelle feste olimpiche, pascere le pecore [ecc.]. savinio, 2-154
: verso mezzogiorno... cinquecento pecore sono state sorprese dall'ondata di piena
risepel- lito. martello, 38: pecore mugne entro le opache / umide stalle
di vertebrati, in partic. di pecore). = voce dotta,
accidenti successero, tra li quali seicento pecore tutte di una mandria, senza esser tocche
questo e or quello ferendo, quasi pecore gli abbattea. pulci, 11-92: il
con la lana grossolana e resistente delle pecore locali, che, lavata e sgrassata
di fieno. idem, 9-78: le pecore e le capre... sogliono
vi paia essere rimase orfane o come pecore senza pastore: perocché non sarete rimase
sul cui orlo sedevasi un guardiano delle pecore altrui. di costanzo, 1-155:
gran quantità di bestiame e spezialmente di pecore, le cui lane, ossia la
, e 'ostie ', pecore e agnelli, negli esempi non sempre s'
io mi ostinai a non vendere le pecore. -ant. senza la particella
2. region. disus. mandare le pecore al pascolo in ottobre in zone dove
l: * ottoprare ': mandar le pecore in ottobre a pascere dove non son
. o da per sé intrare pecore, porci, porcelli, crape alle diete
la pruina, genera loro [alle pecore] infermitade. tasso, 8-49: conosce
voleva andare e venire nell'ovile delle pecore, lo quale era accostato al muro
par., 11-129: quanto le sue pecore remote / e vagabunde più da
, ix-525: ancora ho altre pecore che non sono di questo ovile;.
essere ricetto d'uomini e quello di pecore e d'agnelli, è posto in luogo
il mondo... è pieno di pecore smarrite da ricondurre all'ovile. non
agg. ant. che è proprio delle pecore, che ne ricorda la docilità
è caratteristico o che si ricava dalle pecore (o dalle capre). -al
[zarate], 69: sono queste pecore animali di grandissimo frutto e utilità,
negli stomachi de'gatti mammoni, delle pecore, de'cervi, de'daini ed
quelle cime sono gremite di mandre di pecore e di cavalli tenuti in pastura dai
sannazaro, iv-59: venivano i pastori di pecore e di capre inseme con li paesani
alla regia camera per poter pascolare le pecore nell'alpi. mazzini, 24-116: se
uscito di paggio, ne do le pecore in guardia al lupo. 6
sua possessione propria... settemila pecore, tremila cammelli, cinquecento para di bovi
non deono essere i lor [delle pecore] pascoli troppo morbidi et umidi e ripieni
butti, 303: passarono le pallide pecore, strette e confuse in gruppo,
animali, quali furono in vita e saran pecore, jene, sanguinolenti sciacalli, saltabeccanti
. cassola, 6-87: le pallottoline delle pecore nereggiavano qua e là, come manciate
la quale tiene succursali dovunque ci siano pecore da tosare. la sede principale è
quale, non come la lana alle pecore, possiamo tosar una sola volta l'anno
afebbrile, temporanea, che può colpire pecore e cani se punti ripetutamente da alcune
, 20-329: il patriarca jacob parò le pecore anni quattordici. serdini, 1-224:
sonare e cantare eziandio quando parava le pecore. giuliani, ii-407: para, bimbo
l'uno parava sufolando al monte / pecore tante, quante sono tonde. papini
: io ne vidi già molte [pecore] in uno pozzo saltare per una che
, 1-ii-141: nella puglia dimorano [le pecore] la notte all'aria aperta e
alzano dai pastori intorno ai giacci delle pecore, siccome restano esposte all'aria lungo
noi veniva il nostro piccolo parco di pecore e montoni con due buoi pel nostro
fasciasse / il lupo e tra le pecore il mettesse, / credete voi, perche
monton paresse, / che de le pecore e'non divorasse? s. gregorio
manda innanzi il bestiame e le stesse pecore e i becchi rusticalmente chiama e lor
disse ch'elli venisse a cercar molte pecore, ma una. 15.
i-192: li fratelli tuoi pascono le pecore nelle parti di sichem. vangeli volgar
me ci ho avuto sempre sorte colle pecore. gli si danno (in consegna al
ire-quattrocentesco, chi-104: entra le qua'pecore ce. nn'à in soccita xvi da
parti seguenti. giordani, x-7: le pecore si maritino giunte al decimottavo mese:
] ne'luoghi caldi si tondon le pecore e i parti serotini si segnano.
muta ricetto. comanini, l-m-328: le pecore di giacobbe ingravidarono di parti dipinti di
biancheggianti sul pendìo, come branchi di pecore pascenti; addio \ tommaseo, 2-iv-21:
. giamboni, 10-151: le pecore pascono l'erbe in tal modo
., 2-1-2: le mie pecore pascevano quello che da'vostri iedi
è uno piccolo, e pasce le pecore. s. gregorio magno volgar.,
i figliuoli ed occupati nel pascere delle pecore, istette quieto. -con riferimento
me tu e i figliuoli tuoi, le pecore tue e l'ar- menta e ogni
ti amo. dissegli: pasci le mie pecore. dominici, 4-66: quanta
giamboni, 10-151: a similitudine di pecore saranno poste l'anime in inferno,
1-115: d'intorno a lui le sue pecore pascono. gelli, 17-181: parlerai
meraviglia tra profondissimi fossati dove pascevano le pecore quando non vi cantavano le rane.
. aretino, iv-5-282: attendano le pecore, senza paschi a redurli per le
e diemmi el pasturale, / ché le pecore sue nel pasco santo / io pascessi
se non pagano gli portano via le pecore. -da pascolo (con uso
quel forestiero sia obbligato fidare dette sue pecore al nostro pasquiere. 1sieri, 3-140
, x-4: narra il passaggio delle pecore affricane alla spagna: mostra le
. bacchelli, 19-71: le tue pecore s'avviano a pareggiare il numero d'
, sette o otto capre, altrettante pecore. carducci, ii-13-169: i gatti leggiadri
sovente in un bel colle aprico / le pecore lanute a passi lenti / van bramose
fango. giuliani, ii-182: le pecore son ghiotte dell'erba la ver- zura
fresco), si dà loro [le pecore] la via; un po'di
cui viviamo, s'incontrano greggi di pecore vigilate da una pastora, che spesso
col fischio e colla mazza alcune sbrancate pecore, e ridurle sotto l'ombra degli
far crescere i bestiami, principalmente le pecore. percoto, 366: incocciatosi in
tiene lo pastore per correggere le sue pecore con clemenzia, che ben cn elli
e diemmi el pasturale, / ché le pecore sue nel pasco santo / io pascessi
io percoterò il pastore, e disperderansi le pecore della greggia. petrarca volgar.,
l'armento. ungaretti, ii-41: qua pecore s'erano appisolate / sotto il liscio
faldella, i-4-218: nella vallata pecore verdi, buoi azzurri e cani gialli
sarebbe del pastore, e non delle pecore. pigafetta, 3-113: molto lo pregammo
buono pastore dà l'anima per le pecore sue... io sono pastore buono
io sono pastore buono; e conosco le pecore mie, e conoscono me le mie
mie... e ancora ho altre pecore che non sono di questo ovile;
schiavitudine; pastore, perché ci guarda pecore. -rappresentazione iconografica di cristo
pastorùccio menare alla pastura un branco di pecore. -acer. pastoróne.
, ed emigra, al pari delle pecore e delle capre, dai monti al piano
in opere,... erano come pecore presi. bonarelli, xxx5- 92:
e i belati d'una mandra di pecore. papini, x-1-492: rammento le pasture
crescenzi volgar., n-50: le pecore bisogna per tutto l'anno pasturarle ben
cioè quando era giovinetto, pasturoe le pecore. castelvetro, 3-91: pasturò, essendo
overo appresumare o da per sé intrare pecore, porci, porcelli, crape alle diete
: i lupi volevano pateggiare con le pecore, ma per il primo capitolo ricercavano
popolo, ma una greggia insensata di pecore. g. ferrari, ii-242:
, e così fa danno alle pecore, pazziandole. = voce di
tenpi si mischiano e turbano, le pecore e tutte le bestie minute e le bestie
solveranno questo enigma forte / senza danno di pecore o di biade. cavalca, 20-85
puote dicere catuno quante capre e quante pecore elli hae, ma non può dicere quanti
per acqua per dare bere alle mandrie delle pecore. boccaccio, dee., i-intr
i buoi, gli asini, le pecore,... fuori delle proprie case
quello di voi, il quale avendo cento pecore e perdendone una di quelle cento,
] canta una canzona, / che le pecore balla e gli agnelletti. erbolario volgare
oltre alla mansuetudine, quiete e piacevolezza delle pecore et agevol governo loro, se ne
in un bel colle aprico / le pecore lanute a passi lenti / van bramose tosando
1-ii-140: generalmente abbiamo sei specie di pecore, diverse ancora per la grandezza del
bruciando zolfo che dava alle narici delle pecore, le quali belavano. d'annunzio
che faceva inutili sforzi per trattener le pecore avvinte da lunghe corde di vimini attorcigliati
attorcigliati. e. cecchi, 8-23: pecore e montoni, che segnati di croco
grondassero sangue. ungaretti, ii-41: qua pecore s'erano appisolate / sotto il liscio
fatica ricusano, con grandissimo disonore come pecore essere morti e tagliati. guinizelli, xxxv11-
è duro, / mei foste state qui pecore o zebe! guido da pisa,
non fanno duce, anzi sono come pecore senza pastore. s. bernardino da siena
per tutto il dì e siamo stimati come pecore alla uccisione. masuccio, 325:
iunto. ariosto, 39-21: astolfo come pecore li mena / dinanzi ai suoi di
e gli appoggi di questi, come pecore col bastone sarebbono stati cacciati tutti alla
: li fideli di cristo debbono esser pecore quanto all'umiltà ed innocenzia. relazione
spalle e se li strascinano dietro come pecore. bocalosi, ii-87: essi sono
stati considerati per lo più come branchi di pecore e d'animalacci da soma. manzoni
era sbaragliata codarda come un gregge di pecore alla vista del primo soldato austriaco.
compagnia divenne bonissima e gentilissima come tante pecore. guerrazzi, 1-296: gli uomini
, anzi sopratutto gli storici, appaiono pecore per andare uno dietro l'altro senza
.. tutti, come branco di pecore, di conigli o di porci sottoscrissero e
va, senza riposo, / come pecore. sbarbaro, 2-51: per l'indifferenza
; / e tutto il prato di pecore è pieno. 2. figur
., i-xi-9: questi sono da chiamare pecore, e non uomini. giuliano de'
, 76: povera italia, o pecore, che eleggono / che i barbari emuli
. il resto era un esercito di pecore governate da un ciuco. nannini [
una pazzia che gli ha presi: sono pecore, una va dietro all'altra.
coscienza della forza, ed i più sono pecore. tarchetti, 6-i-233: cinque o
destini di tutta questa massa sterminata di pecore che è l'umanità. guerrini, 2-373
.. ricordandoci di essere non più pecore, ma uomini liberi. b. croce
una di queste vostre donne, più pecore che donne? so i miei diritti
colpa sarebbe del pastore, e non delle pecore. vita di gio. gastone i
numera ogni tre anni quante sono le pecore che si chia- man sudditi delle sicilie
'buffets 'delle ferrovie. povere pecore randagie! fogazzaro, 1-61: il mio
la- ghetto, dove non girano tante pecore di 'touristes 'coll'ammirazione bella
il giovane, 9-421: -ma voi, pecore, dove / siete inviate a pascer
franco, 4-44: ciascun'altra di queste pecore lanose, che presumono in teorica.
! e miseri quelli che con le pecore hanno comune cibo! boccaccio, dee
la quale tiene succursali dovunque ci siano pecore da tosare. banti, 8-192:
grida, / uomini siate e non pecore matte, / sì che 'l giudeo di
maladetto fiore / c'ha disviate le pecore e li agni, / però che fatto
buono pastore dà l'anima per le pecore sue... io sono pastore
sono pastore buono; e conosco le pecore mie... e ancora ho altre
mie... e ancora ho altre pecore che non sono di questo ovile.
che fosse conosciuta la mandria delle sue pecore in questo mondo. alessandro de'medici,
prelati chiamano se medesimi pastori e chiamano pecore li altri fedeli. garibaldi, 3-157
di castel sant'angelo annunziavano alle fedeli pecore esser la gran processione in procinto di
di corvi, si vantano d'essere pecore bianche nella divina greggia. gozzano,
si poteva giungere ad avere su cento pecore due o tre pecore nere e novantasette
ad avere su cento pecore due o tre pecore nere e novantasette bianche. -peccatore
i pubblicani, le peccatrici, le pecore smarrite. -membro di un ordine
par., 11-127: quanto le sue pecore remote / e vagabunde più da esso
veggo qua e là preti buoni, pecore mansuete, che dànno lana e si lasciano
quali a voi vengono ne'vestimenti di pecore, ma all'intrinseco sono lupi rapaci
ii-107: costor son lupi, e di pecore han panni; / ma noi gli
fui che torto il collo / portan, pecore in vista e 'n fatto lupi.
letteratura che conta oggi tanti seguaci quante pecore contava ieri l'arcadia.
in pecora. -conoscere le proprie pecore: essere informato delle abitudini, degli
, 4-20: io, che conosco le pecore mie, gli ho concluso che me
e biancheggianti sul pendìo, come branchi di pecore pascenti; addio \ ferd. martini
: passano di pendio in pendio le pecore a branchi. pascoli, 755: sboccia
il malmenare a capriccio un vile branco di pecore. mazzini, 3-228: ricordo l'
per acqua per dare bere alle mandrie delle pecore. fazio, i-19-35: li
percosso il pastore, fiano disperse le pecore ». cavalca, iii-69: iddio padre
gozzi, i-12-16: parecchie capre e pecore all'incontro quivi perdettero e poco mancò
boccaccio, v-36: le tue [pecore] furibonde, rozze e matte,