. del tu-ppo, 490: la pecora è usa de. lle essere monte e
come voi l'intendete, e cioè pecora da tendersi, o maiale d'ingrasso
vocina indistinta a guisa della voce della pecora. b. davanzati, ii-62
re cattolico, essendo carta di pecora grossa tagliata nel mezzo attraverso, ma presso
. tagliare il vello lanoso alla pecora; radere il pelo al cane, le
più reggenza. -privare la pecora (o altri animali lanosi) del vello
rincipiar la tosatura dopo che la pecora ha un anno, ma chi
in guisa. -tosato (una pecora). ovidio volgar., 6-319
volgar., 6-319: sozza è la pecora tosa, sozzo è il campo sanza
(tossóne), sm. vello di pecora o d'ariete. balducci pegolotti
, 1-25: fu mestiere ch'eia [pecora] si tosolasse, e vendesse la
, e così si morì la trista pecora. = dal lai tardo tonsurare
: come lo cane è difenditore della pecora colla sua buona guardia; così iddio
sensazione che la sua carne putisse di pecora. infatti, al mattino, le carni
ha valore enfatico). iacopo del pecora, lxxviii-iii-32: gli occhi miei discorrien
). della porta, 2-37: pecora, asinaccio sei tu. menti per la
quantità de bestiame, cioè: vii milia pecora e tri- milia camelli. ghirardacci,
20 (344): come la pecora, tremolando senza timore sotto la mano
, biforcati o triforcati. iacopo del pecora, lxxxviii-iii-135: costumato fabbro al fuoco
, e così si morì la trista pecora. fiacchi, 86: a questo dire
toscani, 66: trista a quella pecora che ritorna al branco. ibidem, 109
a mangiare a quella allegrezza del travamento della pecora. biondi, 116: abbracciato il
rupe già truce, / dov'erri la pecora, e rauco / la chiami l'
comp. dall'imp. di truciolare2 e pecora (v.). truciolare1
grandi proprietari del mezzogiorno (l'eterna pecora da lana dei trustanti protezionisti di quassù
, 23-147: essi di fior di pecora tututto / vestinsi il corpo. l.
bue ingrassa, il porco uccide e la pecora se ne ride. ibidem, 187
motti cotale, che essi, come la pecora morde, dèono così mordere l'uditore
801: l'umbro fanciullo / la riluttante pecora ne l'onda / immerge. idem
sm. ant. incrocio di capra e pecora. landino [plinio],
uno animale detto musmone poco differente dalla pecora; ma il vello è più
ma il vello è più caprino che di pecora. e quegli che nascono di questi
esseper quanti giorni visse di grasso di pecora crudo invece di re untuoso, oleoso
merzè di lei mostrare. iacopo del pecora, lxxviii-iii-63: questi li esempi son dove
senso generico: città. iacopo del pecora, lxxviii-iii-176: noi trascorremmo a pian
legato presso alla statua predetta. iacopo del pecora, lxxviiiiii- 87: vedi com'in
capo all'altra, gran pezzi di pecora, vacca e castrato. moravia, 17-186
vacca o di bufala o di pecora o del lucardo o del nostrano, el
306: buono di vacca, cacio di pecora, ricotta di capra. a. busi
o con tale latte e caglio di pecora (un formaggio). - anche sostant
prodotto con latte di vacca e caglio di pecora. -prodotto con pelle di vacca
, la mente). iacopo del pecora, lxxviii-iii-197: non fate vostra mente
uomini ragguardanti vaneggiava la vista. iacopo del pecora, lxxvhi-ìii-25: qual fato o quali
voi fare sambugato, toi lacte de pecora che sia chiara,... per
stampato sopra il veliino, o carta pecora sopranna dell'anno 1494 e tutto il 1500
sottomette alla venerandissima maestade. iacopo del pecora, lxxviii-iii-19: pe 'l raggio e
(la capigliatura). iacopo del pecora, lxxviii-iii-146: un'aria dolce rispirava
.): tecall'albero ventri di pecora ben lavati. redi, 16-iii-94: democri
... portano una pelle di pecora che gli copre le parte vergo- gnoxe
, scritto a penna, in carta pecora, legato in tavole, covertato di cuoio
volgar., 9-75: la carne della pecora non è mica di sapor dilettevole,
, perché tu ben raffreni (la pecora). = voce dotta, lat
che si nasconde col suo vincastro e le pecora in cima alla montagna del casentino.
insieme dei visceri. iacopo del pecora, lxxviii-iii-163: di colpo a ciascun senza
... la lana che la pecora... è meglio perder l'uovo
vituli a erice, e una pecora giovana alle tempeste. bibbia volgar. [
, sm. invar. zool. grossa pecora (ovìs ammon) dell'asia centrale
. lessona, 95: 'argali': pecora selvatica, la quale si trova nelle montagne
come il bue, la capra e la pecora, ma anche specie selvatiche come l'
per suture chirurgiche ricavato dall'intestino di pecora o di altri mammiferi.
: cordicelle preparate con budella tenui di pecora e macerate per 2-3 mesi in olio fenicato
uniforme e fine (e anche ciascuna pecora di tale razza). 2
si mangia pane integrale e aspretto formaggio di pecora. = comp. di ecologico.
è un abito- fatto con pelo di pecora. casa vogue [aprile 1993],
francese a pasta molle di latte di pecora, screziato da muffe verdi.
(un cavallo, un bovino o una pecora). = voce ingl. (
ravioli al sugo ripieni di formaggi di pecora, capra, patate e aglio),
, formaggio, pecorino, menta. la pecora bollita e l'agnello arrosto.
: zuppa a base di brodo di pecora e pecorino fresco acido, in cui si
a base di latte vaccino e di pecora e mucca, caratterizzato dalla particolare stagionatura
in austria e ungheria con latte di pecora misto a paprika, senape, pasta d'
sm. gastron. formaggio di latte di pecora mischiato con latte vaccino, a pasta
formaggio, pecorino, menta. la pecora bollita e l'agnello arrosto. e il