bocchelli, 9-362: a me, che pecco d'umore anarcoide, sentir ridere di
degne e certo, ch'io non pecco, / molto minori assai del fallo mio
, xxv-1-194: hai pur questo tuo pecco, / come le donne, di
. v.]: * co- pecco ', sorta di moneta russa. boccardo
i dappochi; / se nella lingua pecco, io vo'peccare, / per non
è così veramente; tutta volta ci pecco per obbedienza, e non per ambizione,
volgar., 1-350: se 10 pecco in alcuno di questi casi (cioè ch'
asicurasse: / però, s'io pecco, fue vostra fallènza. dante, 39-32
sconsideratezza. pavese, n-i-69: io pecco di malaccortezza e di presunzione, ponendo
vostro comando: / dunque, s'io pecco, nonn-è mio l'oltraggio. istorietta
i miei fratelli, / contro te pecco, che perdoni, o santo!
non riprendo. tommaseo, 1-255: pecco con celina. ghislanzoni, 16-290: ho
barba foltissima e del mio orgoglio virile pecco anch'io di curiosità. cassola, 2-244
moniglia, 1-iii-538: se nell'udito pecco, / favellate più forte.
ruppe / unde per sì malvagio e greve pecco / noi rice- viam qua giù agreste
forteguerri, i-250: scusami: ho questo pecco mala- detto j d'entrar sovente in
curatore; ma fu sempre il suo pecco di fidarsi troppo, e ormai gl'inglesi
barba foltissima e del mio orgoglio virile, pecco anch'io di curiosità. manzoni,
i dappochi: / se nella lingua pecco, io vo'peccare / per non
di fare. tansillo, 1-23: non pecco se da'nostri io mi rimovo:
si potea. tansillo, 1-23: non pecco se da'nostri io mi rimovo:
e l'arte / darme, ove pecco et ho palustre il suono. c.
non direte: « di costui i'pecco, / che l'ho tenuto e 'l
dolore? domasi di lampedusa, 38: pecco... per strapparmi questa spina
. tornasi di lampedusa, 38: pecco,... per strapparmi questa spina
federico ii. pavese, n-i-69: io pecco di malaccortezza e di presunzione, ponendo