sogliono industria a primavera / le sollecite pecchie al sole esposte / per fiorite campagne
/ struggersi in dolce umor le pecchie apriche. leopardi, 1-116: infusi
di questo mese si posson comprar le pecchie, e deono essere affumicate più volte
ivano in guisa / che fan le pecchie a'chiari giorni estivi, / quando di
floridi favi gli alveari / premono delle pecchie. fiacchi, 2-2- 130:
dell'amarezza. panciatichi, 115: le pecchie dall'amarezza del timo sanno trarre la
era a vederli / qual è di pecchie entro una cava rape / accolto sciamo
vansi in aria a far guerra le pecchie. idem, 41-9: di tante morti
: ve ne sono moltissime delle [pecchie] salvatiche, le quali si annidano,
dove senti buon vin, come le pecchie. galileo, 752: e già meco
agli ulivi / stringersi intorno, come pecchie al timo. leopardi, 25-6: e
tiranno / struggersi in dolce umor le pecchie apriche. leopardi, 9-28: a
dove sono le api o vero pecchie. sacchetti, v-256: quando [l'
fanciullesca cosa è toccare il barile delle pecchie, e non aspettare nel viso le punture
, v-1-286: il giardino è pieno di pecchie sonore. se tendo l'orecchio mi
trarre mele del bugno, le pecchie lo pungono. tanaglia, 3-178: se
magazzini, 33: si stia avvertito alle pecchie che scia mano, e
sua possessione se non alquanti buzzi di pecchie, ne'quali buzzi volendo un longobardo
chi direbbe 1 cacchioni nell'amie delle pecchie. 2. punta della piuma
512: vedrai... lasciar le pecchie i casamenti vecchi, / liete di
trarre il mele delle casse, le pecchie gli pungon gli occhi, e torso lascia
si smela i bugnoli e cassette delle pecchie. i. neri, 7-54: or
bell'umore / stuzzica la cassetta delle pecchie, / che subito arrabbiate scappan fuore
aliando ivano in guisa / che fan le pecchie. 3. gran quantità,
di celoni. erra il vocabolario perché pecchie], con cembali e suoni si riducono
quel convento che paiono uno sciame di pecchie. salvetti, xxvi-3-217: ma i'non
impazzata. pìtici, 7-32: le pecchie soglion pel fuoco sbucare: / io
drappo di color cilestro / sparso di pecchie d'or dentro e d'intorno,
e qui fanno un bel rombo / le pecchie co'lor sciami. pindemonte, 4-760
sogliono industria a primavera / le sollecite pecchie al sole esposte / per fiorite campagne
vansi in aria a far guerra le pecchie. 9. ant. nelle
concettini aculeati, ma non come le pecchie melliflue. c. gozzi, i-296:
., 3-57: come gli sciami delle pecchie non si ragunano per cagione di fare
, 94: ma de questi lavori delle pecchie, / o ape, a modo
corredati / faceva un mormorio come di pecchie. 4. bardato (una
2-77: elle sono tutte caste [le pecchie] e vergeni, e sanza nulla
, raccolti e mescolati dalla industria delle pecchie. 5. bellezza, grazia
odoroso e al nuovo timo / volan le pecchie come grappol dense. cattaneo, iii-4-269
nell'ora del mattutino, quando le pecchie impigriscono e non sono deste dal caldo
posso, / di raccattarle [le pecchie] e'non c'è verso stato;
fornisce appena della bassa casia / le pecchie. cattaneo, ii-2-347: nel più bello
vansi in aria a far guerra le pecchie, / entri fra lor la rondinella ingorda
loro, discrollando pianamente il vaso e le pecchie, sì che quelle con mano
bocca piena di mele, lavoratovi dalle pecchie..., ma, egli morto
, 9-100: se alcuna volta [le pecchie] nell'aria disperse sono, con
bette. caro, 6-1062: le pecchie a'chiari giorni estivi, /.
'mele 'quando significa il frutto delle pecchie: la stretta in 'mele'che sia detto
, 2-2-264: tomansi a dietro [le pecchie], anzi s'affidon tutte /
industria a primavera, / le sollecite pecchie al sole esposte / per fiorite campagne eserci
a punto / d'un essame di pecchie / qualora il re de l'ingegnose squadre
ricetto, e fu giardino / alle pecchie esulanti. 2. sostant.
9-99: se paurose parranno [le pecchie] ovver contratte di corpo, e faccian
, re di farfalle o di pecchie? / io t'ho a punir di
quando son pieni [gli alveari] di pecchie e vi sentiamo piccolo mormorio, imperocché
. monti, x-2-183: altre [pecchie] intendono ai favi, altre la
male e rodono i fiali e le pecchie renere e giovani che vi sono dentro.
piccola abbiamo veduto come un fiale di pecchie, distinto in dieci spartimenti, uno
uomo e dio, fu non fabricato dalle pecchie, ma dalla somma sapienza, non
non posso, / di raccattarle [le pecchie] e * non c'è verso
uscite da noi, come il mele dalle pecchie 0 la seta da i firugelli.
lastri, 1-2-155: osservi ancora le pecchie se abbiano male di flusso, e
3-1 n: chi vespe o galavroni o pecchie / per follia va a turbar ne
aliando ivano in guisa / che fan le pecchie a'chiari giorni estivi. guarini,
crescenzi volgar., 9-100: [le pecchie] scacciano da sé i fuchi,
1-698: a stuolo / [le pecchie] scacciano i fuchi, ingorde bestie e
neppur uno. monti, x-2-183: altre pecchie intendono ai favi, altre la manna
i quai senza oprar mangiando lograno / delle pecchie il travaglio. soffici, iii-547:
3-111: come chi vespe o galavroni o pecchie / per follia va a turbar ne
: hae il cacciatore un alveo di pecchie più lungo che largo. questo da un
pietra numeroso sbuca / lo sciame delle pecchie, e,... volano /
piccola abbiamo veduto come un fiale di pecchie, distinto in dieci sparti- menti,
ii-153: il gelsomino è grato alle pecchie così il giallo come il ceruleo e il
146: questa è gente [le pecchie] operosa, e le giornate / spende
mangiapecchie ', perché si ciba di pecchie, di vespe e simili. =
pietra numeroso sbuca / 10 sciame delle pecchie, e, succedendo / sempre alle prime
sere e il servitore farebbero a ber colle pecchie. via, diamo loro, facciamola
. varchi, v-25: le pecchie che hanno i loro re, e le
bisogno i nuovi soldati e greggi delle pecchie. pascoli, 455: tu pascoli le
volgar., 12-6: il guardian delle pecchie dee sempre stare attento che elle non
come ne'colli iblei d'april le pecchie. lori, lxi-19: o galatea.
loro imboscate, quando elle [le pecchie] vanno per acqua. f. f
cop il vino anco s'imbriacano [le pecchie]. redi, 16-iv-162: il
mele con tanto studio s'impetra dalle pecchie. martello, 254: nella tragedia richiedendosi
ora del mattutino... le pecchie impigriscono. oliva, 792: l'uomo
, gr., ii-627: tosto le pecchie sbucano, correndo / a un'indistinta
sogliono industria a primavera / le sollecite pecchie al sole esposte / per fiorite campagne
, con grande infestazione le perturbano [le pecchie], significano maturi i meli.
, i-3-3: stipate volando [le pecchie], imagine hanno / quasi d'una
vansi in aria a far guerra le pecchie, / entri fra lor la rondinella ingorda
plinio], 233: l'ago nelle pecchie è inserto e appiccato nel ventre.
[plinio], 233: sono ancora pecchie selvagge più pilose nell'aspetto e più
stolid'orso / agli alveari dell'irose pecchie / s'abbatte, il nifo e l'
a questo debbono essere volte le case delle pecchie e le vigne. p. f
la giovinezza; / come alberghi di pecchie / restiamo, senza favi e senza
olezzano / soavemente, onde l'industri pecchie / possan cibarne, e del libato
dolcezza. caro, 1-695: le sollecite pecchie... /...
. sopra esso si scatenano vespe, pecchie, calavroni, moscherini. =
fosse divina, era la donna / alle pecchie immortali. pascoli, 1-837: quel
su le punture delle vespe e delle pecchie. dalla croce, i-100: sempre
volgar., 9-100: tutte [le pecchie] siccome in esercito vivono e così
sogliono industria a primavera / le sollecite pecchie al sole esposte / per fiorite campagne esercitarsi
vansi in aria a far guerra le pecchie, / entri fra lor la rondinella
sogliono industria e primavera / le sollecite pecchie al sole esposte / per fiorite campagne
: alcuna volta esse medesime [le pecchie] s'uccidono: se sentendo cavare il
un rombo, un bombitare come di pecchie intorno al melario. = voce
., 9-98: alla sanità delle pecchie è utile a fare acqua melata col timo
capo duole, e sul morso delle pecchie e delle vespe; e finalmente bevuto frena
che sagliono e nelle foglie, donde le pecchie lo tolgono. citolini, 68:
vuole tutto il miele rimane senza le pecchie: chi pretende eccessivi vantaggi finisce per
vuol tutto il miele riman senza le pecchie. -i fiori amari, giunti
-i fiori amari, giunti alla bocca delle pecchie, diventano miele: con la buona
fiori amari, giunti alla bocca delle pecchie, diventan mele. - *
miele senza le mosche 0 senza le pecchie, non è miele senza mosche:
non si può aver il mel senza le pecchie. pananti, i-35: non si
94: de questi lavori delle pecchie, / o api a modo vostro,
vedere le demonia in moltitudine, come pecchie intorno a sé, e stridevano sopra
de gli amanti mi fu intorno come le pecchie al suono del bacino o vero le
, 12-966: al cui stridor [delle pecchie] l'affumi- gata grotta / mormora
[gli alveari] son pieni di pecchie e vi sentiamo piccolo mormorio, imperocché
. gigli, 2-154: sentendo le pecchie l'aria più cheta e più tiepida
ferite impressi segni. bruni, 165: pecchie amate, / che tesoro / d'
plinio], 233: hanno [le pecchie] molti inimici, imperò che sono
ricetto, e fu giardino / alle pecchie esulanti. de sanctis, i-233:
, la giovinezza: / come alberghi di pecchie / restiamo, senza favi e senza
dove sufficienti pasti non sieno, [le pecchie] fuggitive si fanno: e di
, gr., ii-628: tosto le pecchie cavalca, 20-118: prese in una sua
lastri, v-191: le api operaie o pecchie sono le più piccole e son note
ii-24: questa è gente operosa [le pecchie] e le giornate / spende in
, 2-154: quasi tutte [le pecchie] s'erano licenziate ad un'otta
una grande mol titudine di pecchie da far mele ed erano grandi a modi
gli alvei o i vasi ne'quali le pecchie fanno li lor fiari, il
. crescenzi volgar., 9-96: le pecchie parte nascon di lor medesime e
. pulci, 7-32: le pecchie soglion pel fuoco sbucare. poliziano, st
cera. caro, 6-1059: le pecchie a'chiari giorni estivi /...
van posando. soderini, i-36: le pecchie cercando il lor cibo appresso i buchi
. gigli, 2-154: sentendo le pecchie l'aria più cheta e più tiepida,
, 5-92: d'ogni parte le pecchie allo stordito j s'avventano ronzando, e
muse ricetto, e fu giardino / alle pecchie esultanti. d'annunzio, v-1-286:
v-1-286: il giardino è pieno di pecchie sonore. se tendo l'orecchio mi par
fece vedere le demonia in moltitudine come pecchie intorno a sé, e stridevano sopra
dimorò come fanno l'ape o vero pecchie, le quali delle loro casette escono ne'
.. passeggiare, che propriamente paiono pecchie, o, come qui si dice,
ambra, 40: facciano / come le pecchie: tutto il buono piglino. lorenzino
quel convento che paion uno sciame di pecchie quando ei gitta. m. adriani
altri popoli di fatto obbedivano a guisa di pecchie. marino, i-29: quasi diligenti
marino, i-29: quasi diligenti ed ingegnose pecchie,... vengano poi a
/ che d'ognintorno son più delle pecchie. c. gozzi, 4-120:
corredati / faceva un mormorio come di pecchie, / infamando que'finti spasimati. a
, producevano romore simile al ronzio delle pecchie. d'annunzio, 2-34: deste le
sdegnose / con un pispiglio fievole di pecchie. / -chi va e '1 chiarore
d'oro e pungean acri come / pecchie spaurite. montale, 9-96: i bambini
pini innalzano tende, / sciamano come pecchie. -con metonimia: il miele
fatta. -albergo, cassa delle pecchie: arnia. ricettario fiorentino, 1-l-v
grossa che si cava delle casse delle pecchie. nannini [petrarca], 201
201: rimira ancora le cassette delle pecchie, quanto travaglio hanno e quanta fatica
, la giovinezza; / come alberghi di pecchie / restiamo, senza favi e senza
bell'umore / stuzzica la cassetta delle pecchie, j che subito arrabbiate scappan fuore
-ubriacone (anche nell'espressione babbo delle pecchie). b. corsini, 5-12
, e viva / il babbo delle pecchie e de'moscioni. cagliaritano, 112
-adulatore. peregrini, 3-185: queste pecchie delle corti, che dolci cominciando finiscono
. locuz. -fare a bere con le pecchie: bere smodatamente. fagiuoli,
e il servitore farebbero a ber colle pecchie. -fare da pecchia: saper
pecchia. -re di farfalle e pecchie: da nulla. pulci, 10-59
tu, re di farfalle o di pecchie? -schizzare il miele da una
in una borsa nuova. -stuzzicare le pecchie: provocare una persona facile ad adirarsi
: egli stuzzica il formicaio, le pecchie, o sì veramente il vespaio.
vuole tutto il miele rimane senza le pecchie: v. miele, n. 17
-i fiori amari, giunti alla bocca delle pecchie, diventano miele: v. miele
-non si può avere il miele senza le pecchie: v. miele, n.
l. bellini, v-399: le pecchie no, ma seppelliscono l'uovo nel
o. targiom pozzetti, iii-224: pecchie, pecchine, tìor 2. dimin
o. targiom pozzetti, iii-224: pecchie, pecchine, fior mosca.
mosca. = dimin. di pecchie. pecchione1, sm. fuco.
latini detto fuco diceva al re delle pecchie villania. m. adriani, 3-4-313:
ritruova intorno all'entrata che fanno le pecchie nelle loro cassette, simile alla cera
: quella pegola rossastra con che le pecchie turano i buchi dell'alveare, e che
plinio], 233: sono ancora pecchie selvagge più pilose nell'aspetto e più
: e fuci sono maggiori che le pecchie e sono sanza ago e quasi pecchie imperfette
pecchie e sono sanza ago e quasi pecchie imperfette e ultima figliatura fatta da quelle
fatte a perfezzione e quasi serve delle vere pecchie. pellico, 2-52: nel cuore
bell'umore / stuzzica la cassetta delle pecchie, /... subito arrabbiate scappan
piccio alberaio, non sono tocchi dalle pecchie. = var. di picchio2.
., 40-10-7: adirosissime sono le pecchie, e secondo lo loro pigliare elle sono
sdegnose / con un pispiglio fievole di pecchie. venditti, 1-135: un suono
crescenzi volgar., 9-105: delle pecchie si cava grandissima utilità, se abbiano
plinio], 234: godono [le pecchie] del plauso e del suono de'
16-iii-39: soggiugne che la plebe delle pecchie nasce dalle carni del toro. marchetti
l'alvear drappello alato / uscì di pecchie e sovra lui si pose.
orgoglio, / entro la nube delle pecchie d'oro. idem, ii-611: le
). marino, 1-14-148: le pecchie alior ch'a lavorare il favo /
... /... delle pecchie una fatica intera, / del nettare
9-98: come si tengano e procurino le pecchie. caro, i-280: questo fatto
al fiume termodonte sono due generazioni di pecchie: queste stanno negli alberi e quelle
feccia d'alveario, cioè cassette di pecchie. ibidem, i-z-iv: propoleon: questa
gorssa che si cava dalle casse delle pecchie. mattioli [dioscoride], 255:
quelle gente pigliar tosto / come le pecchie, gli pigli col mosto): /
animali. gelli, 17-248: delle pecchie e del prudentissimo governo loro non vo'
c., 40-10-7: adirosissine sono le pecchie, e secondo lo loro pigliare elle
delle vespe, de'calabroni, delle pecchie, dello scorpione e simili. lastri,
qualora tu fossi punto da una o più pecchie, estrai subito il pungiglione e strizza
fanciullesca cosa è toccare il barile delle pecchie e non aspettare nel viso le punture
e degli onesti prendere i corpi di pecchie, di vespe e di formiche, animali
crescenzi volgar., 9-96: le pecchie parte nascon di lor medesime e parte del
g. ulivi, 1-36: le pecchie vanno soggette a diverse malattie più o
ve n'ha e secondo che v'ha pecchie poche o assai: e che oltre
non posso. / di raccattarle [le pecchie] e'non c'è verso stato
plinio], 227: le pecchie... ragunano il mele; succo
, si lasci la decima parte alle pecchie, se le cassette son piene; se
crescenzi volgar., 9-100: le pecchie non sono di solitaria natura..
ferisce. tasso, 11ti-396: ne le pecchie... nasce il re per
se il vento è furioso, [le pecchie] pigliano co'piedi sassolini, acciocché
civili e degli onesti prendere i corpi di pecchie, di vespe e di formiche,
del vitello scaldato ribolle e crea le pecchie. soderini, ii-402: ponendo il terriccio
: quegli che sono diligenti lasciano alle pecchie la duodecima parte di questa ricolta. sassetti
plinio], 234: nuoce alle pecchie il rimbombo, il quale, rintronandole,
[plinio], 234: nuoce alle pecchie il rimbombo, il quale, rintronandole
cerinto. questo è il cibo delle pecchie mentre che sono in opera.
i-50: soglion... le pecchie, allor che il sole / riede col
greggi per guardare, comperò boschi, procurò pecchie e accrebbe a questo modo quel poco
, benché lontano, / corran le pecchie, e gli avvoltoi al lezzo /
il romore e suono che fanno le pecchie, calabroni o simili animali. cantò
gli alvei o i vasi ne'quali le pecchie fanno li lor fiari. poliziano,
piazza / gli ha fatto un sciar le pecchie e casamenti vecchi, / liete di fiore
: dell'api / / ronzanti pecchie. carducci, iii-2-320: così cantò gual-
convento, che paion uno sciame di pecchie quando ei gitta. manzoni, pr
alcuni cerinto. questo è il cibo delle pecchie mentre che sono in opera: e
pulci, 7-32: le pecchie soglion pel fuoco sbucare. baiardi,
gr., ii-626: tosto le pecchie sbucano, correndo / a un'indistinta
, sopra esso si scatenano vespe, pecchie, calavroni, moscerini, e ghiri.
magazzini, 6-46: si stia avvertito alle pecchie che sciamano e s'abbia in ordine
pini innalzano tende, / sciamano come pecchie. pratolini, 3-220: sciamarono i
fanciullesca cosa è toccare il barile delle pecchie e non aspettare nel viso le punture di
era a vederli 7 qual è di pecchie entro una cava rupe accolto sciamo allor
quai senza operar mangiando lograno / delle pecchie il travaglio. foscolo, iv-468: godi
f. frugoni, vi-494: - le pecchie non ti fabbricano il favo in bocca
sisaro. stimano che sia gratissima alle pecchie. ricettario fiorentino, ii-40: alcuni
si smèla i bugnoli e cassette delle pecchie, e se ne lascia loro una parte
volgar., 9-98: il guardian delle pecchie procuri che appresso il lor luogo sia
r., ii-628: tosto le pecchie sbucano, correndo / a un'indistinta
tal sogliono industria a primavera / le sollecite pecchie al sole esposte / per fiorite campagne
de l'alvear drappello alato / uscì di pecchie e sovra lui si pose, /
con molta acutezza che lavori dell'irsute pecchie, / quanti mai sul restar di primavera
e erranti insetti, come di zanzare, pecchie, che fanno rombo, moscioni e
piccola abbiamo veduto come un fiale di pecchie, distinto in dieci spartimenti, uno
nuovi, e però il guardian delle pecchie dèe sempre stare attento che elle non fuggano
e impiaga. marino, 1-14-148: le pecchie allor,... /..
229: e fuci sono maggiori che le pecchie e sono sanza ago, e
sono sanza ago, e quasi pecchie imperfette e ultima figliatura lubrano, 1-194
. crescenzi volgar., 9-96: le pecchie... con le stridenti ale
oro, sopra esso si scatenano vespe, pecchie, calavroni, moscherini e ghiri,
, che 'l suo fumo cacci / le pecchie fuori al supremo confino.
, susurrando, al viso / tirate pecchie insieme unitamente / al villanel ch'aggia il
volgar., 9-99: fanno [le pecchie] dentro alla casa il sburrato più
dolce sussurro. bruni, 504: tre pecchie qui, contro il furor degli anni
,... talamo lieto di pecchie e di farfalle. saba, i-52:
musa ricetto, e fu giardino / alle pecchie esulanti. poerio, 3-131: in
sifaro. stimano che sia gratissima alle pecchie, forse perché in quel tempo non fia
son trattato, / come trattato dalle pecchie è l'orso. c. gozzi,
né tostana primavera, / né alle pecchie giammai son soavi / i fiori, quanto
pe'quali è adoperato il mele delle pecchie. d'annunzio, i-850: un porco
stolia'orso / agli alveari dell'irose pecchie / s'abbatte, il nifo e l'
in su crini portava uno usciame di pecchie. 2. per simil.
insieme 'mele'il frutto universal delle pecchie dimostrin più tosto, che le frutte
in vespe e 'n calabroni / tutte le pecchie mie e 'l mele in pegola /
/ salire, coronata di ronzanti / pecchie, il tuo monte acceso dall'aurora,