giovanetto senza sospetto, senza fatica e senza peccato. idem, vi-513: forse
giù le paure e i mali del crudele peccato, il quale non muove l'appetito
secondo la verità delle persone divenire 11 peccato più e men grave. castiglione, 74
sottilissime aveva indotto un povero anacoreta nel peccato mortale di tenersi per santo e di
nell'adolescenza è causato... dal peccato originale, i cui effetti persistono dopo
gemito che mi concedi con la ricognizione del peccato mio, conforme alla promessa tua indifìnitamente
ii-1-262: non c'è gelati? peccato! mi dia allora una bibita. fresca
priete fero, / che da nessun peccato vi dislazzi; / per ciascun luogo v'
spenga lo desiderio di dio, è peccato mortale. a. pucci, 4-276
briglia a ogni vizio e a ogni peccato e con questo guadagnarsi il seguito degli
mortale e soggetto alle passioni e al peccato, in contrapposizione alla divinità o,
la contrizione e per le lagrime dal peccato. d'annunzio, iv-2-418: era una
: purificare l'anima dalle conseguenze del peccato mediante l'infusione della grazia santificante.
per quello congiugnimelo nasce all'anima il peccato originale, dal quale mondare non si
per lo lavacro del battesimo mondati dal peccato originale, procedendo,...
egli di essere parimente mondato dal suo peccato..., cioè mondato dalla
, / sì che e'si mondi del peccato rio. 5. caterina de'
importava molto agli ebrei, caduti in peccato, di mondarsene. pellico, 2-55
cioè ti purghi da la colpa del peccato commesso nel mondo. pascoli,
con il perdono, la macchia di un peccato o di una colpa, ottenendo o
suo esame indiscreto. -esente dal peccato originale. iacopone, 1-32-18: o
! /... / l'originai peccato, / c'adam à sementato,
3. figur. purificazione dell'anima dal peccato. s. bernardo volgar.,
, purezza. -anche: esenzione dal peccato originale (con riferimento alla madonna)
riferimento alla madonna); redenzione dal peccato. scala dei claustrali, 426:
dell'anima semplice, pura e senza peccato. segneri, ii-414: a farsi
da colpe, da vizi, dal peccato; redimere. cavalca, 20-621:
per costume, poiché hanno fatto qualche peccato, di lavarsi da capo a piedi
di eliminare l'impurità morale, il peccato. 5. agostino volgar.,
pien carato senza mondiglia. -colpa, peccato, vizio. n. villani,
cioè de la nettezza dell'anima del peccato. cavalca, 11-1: la purità della
, tenuto purgato da ogni bruttezza di peccato, è un'ostia santa. aresi,
religiosi... piangeranno el loro peccato e la loro mala vita, e poi
partic.: redento o esente dal peccato originale (con riferimento alla madonna)
a gesù cristo i sacerdoti ricevendolo in peccato nel corpo loro, che dovrebbe esser
sempre a stare netta e monda da ogni peccato. caviceo, 1-130: monda son
realtà presente e terrena, corrotta dal peccato, che si contrappone all'eterna realtà
lasciato il mondo e la frigidità del peccato e facendosi a credere che questo a
. vi è accusata dal marito di aver peccato con mezzo mondo. tecchi, 13-130
di gran fama, / d'un peccato medesmo al mondo lerci. petrarca,
pulci, 27-129: tutti nascemo con peccato / e ciò che nasce al mondo
/ che riprendeva il vizio ed il peccato, / se il monello ha le man
di consilglo de'preti, né mortale peccato incorrere, siccome nelli altri suoi faccia
medesimamente né'quali dotta per ingnoranza mortale peccato incorrere, non però al prete si'
giamboni, 10-13: faccia ogni sozzo peccato per moneta. guittone, i-3-126:
; quando si conviene parlando monire il peccato; quando si vuole parlare ruvido, quando
tu vieni e cadi in miseria e in peccato? giorno, i-93: papa leone
v-41: se la femmina avea pur peccato e adamo non avesse voluto seguire il
e adamo non avesse voluto seguire il peccato dalla sua parte, a noi non montava
neuno monte, cioè monte di neuno peccato o superbia o ignoranzia o negligenzia nostra
avanzarne, è tenuto che non sia peccato. macinghi strozzi, 1-353: non
1 a: la terza è il peccato di quelli che dicono: io faro
pecora d'uno anno senza macula per lo peccato e uno montone immaculato per oblazione pacifica
ricevuto, cioè d'essere uscito del peccato. leone lìbreo, 99:
le troppe morbidezze sono materia di molto peccato. bibbia volgar., vi-11: fei
e delicata ch'ella menò cadde in peccato. a. pucci, cent.
dico a tale intendimento / perch'io peccato ci volesse fare, / se non veder
. fortini, ii-640: guarda che peccato che così bella fanciulla abbi così sozo vecchio
il prossimo; colpa, fallo, peccato, vizio, imperfezione o manchevolezza morale
.. che il corpo trasse pel peccato originale una qualità morbosa e pestilente.
fu così per i ricordi mordenti del peccato. savinio, 1-66: erano tanti
il suo giudicio morda / ognun ch'abbi peccato tanto o quanto. fiamma, 358
: quanto morde quella povera anima il peccato commesso! forteguerri, 11-95: così
fu morto una volta (per il peccato), lui morì per il peccato;
il peccato), lui morì per il peccato; ma ora che vive, sì
del mondo, non dico solamente al peccato, ma ancora a tutte le azioni corporali
360: se noi siamo morti al peccato, come viveremo tuttora in esso?
... ha espugnato il regno del peccato, debellato l'inferno, morta la
vi poteva entrare; / per lo peccato fu la strada morta, / ché
-morire nei propri peccati: v. peccato. -morire nel proprio letto: v
occupazione di mente, né consumazione di peccato sanza mormoramento delli vizi.
, il quale mai non fece alcun peccato. piovano arlotto, 5:
s. antonino, 3-71: il peccato della delettazione morosa... è
della delettazione morosa... è peccato mortale. segneri, iii-3-263: non si
a. cattaneo, i-204: fa peccato quel giovane e quell'uomo che vede
4. figur. indurre in tentazione di peccato. iacopone, 1-38-2: o anema
a morsi. -atto simbolico del peccato originale. - per estens.:
giamboni, 23: nasce la creatura nel peccato originale, perché e'si crea in
lussuria. 6. tentazione al peccato, istigazione al male. fra
ma non era e non avea veleno di peccato, il quale chi lo isguardasse e
sanato da ogni morsura e tentazione di peccato. 7. critica aspra,
259): se io ora sto in peccato mortaio, io starò quando che sia
mortaio, io starò quando che sia in peccato pestello. idem, dee. conci
... « vuoi tu stare in peccato mortale? »... ed ella
disse: « se io ora sto in peccato mortaio, io starò quando che sia
, io starò quando che sia in peccato pestello ». lorenzo de'medici,
se, adoprando in abborrirlo [il peccato] ogni arte, / nostro sdegno mortai
sé. 26. teol. peccato mortale: l'atto con il quale
alla vita della grazia; perché un peccato sia mortale si richiedono tre condizioni:
concilio di trento, lo distingue dal peccato veniale). -i sette peccati mortali:
contra le dette comandamenta, che commetta peccato? -e io dissi: -sì pecca mortalmente
bestemmia. iacopone, 1-32-19: nul peccato mortale / en to voler non sale
: è necessario che la colpa d'ogni peccato mortale pigli principio dalla superbia. boccaccio
qui per bagascia di costui e in peccato mortale, che a pisa mia moglie?
11 ninferno t'insegnerà come iddio vendica peccato mortale. ottimo, ii-i: può essere
ottimo, ii-i: può essere commesso peccato in due modi: l'uno è detto
... è... peccato in coloro che, essendo legati in
col suo congiunto; e questo è peccato mortalissimo. pulci, 18-120: io n'
è che un sacerdote, stando in peccato mortale, celebri messa e riceva il santissimo
sacramento. fiamma, 1-13: pel peccato mortale perde l'uomo tutti i meriti
cielo. pallavicino, 1-573: il peccato mortale chiamasi 'mortale 'perché in
anima]. segneri, iii-2-7: peccato mortale... è quella trasgressione
io sono sicuro che questa temerità è peccato mortale e indice di peccato mortale.
questa temerità è peccato mortale e indice di peccato mortale. pavese, 5-148: siccome
: siccome il vaiino era morto in peccato mortale, [il prete] non volle
capitali overo mortali. -che costituisce peccato mortale. — con litote. non
mortali. -colpa mortale: il peccato originale, per il quale adamo incorse
. -letter. mortale ferita: peccato mortale. lacopone, 1-34-2: o
1-7-28: ogni opera che fa stima peccato, / gli par mortale imperfe- zion
onde » coll'infinito non gli pareva un peccato mortale, a gran maraviglia o scandalo
confessandosi, [l'uomo] risuscita dal peccato a vita e entravi la grazia di
3. figur. in modo da commettere peccato mortale, in modo da determinare o
contra le dette comandamenta, che commetta peccato? -e io dissi: -sì,
: insino che l'uomo istà nel peccato, eziandio qualunche otta e'se ne
sareste, se contra me non aveste peccato. g. cavalcanti, i-254:
-quella che coglie chi si trova in peccato mortale (v. anche malo,
24. nel linguaggio ascetico, il peccato, che, privando l'anima della
grazia. -in partic.: il peccato originale. iacopone, 1-11-44: lo
cioè da poi che ha commesso el peccato, che è morte dell'anima,
dello inferno, per la puzza del peccato. s. carlo borromeo, 1-3:
carlo borromeo, 1-3: morte del peccato: la quale morte è più orrenda assai
sangue, a voi corre fiumi di peccato e di morte. idem [s.
'regno della morte ': il peccato. -condanna divina, dannazione eterna;
parole di paolo), morì al peccato. 25. bot. region
cosa è che questo appetito di signoria è peccato mortale. bibbia volgar., x-528
volgar., 3-10: il veleno del peccato... mortiferamente si occultava nella
peccaminoso. -anche: mortale (un peccato). cavalca, ii-xv: la
conseguenze esiziali per l'uomo (il peccato originale attraverso la tentazione del serpente e
temporanea sospensione in conseguenza di un peccato mortale, ma suscettibile di reviviscenza al
l'opere di colui che fu in peccato mortale... mai non risuscitano per
che fuoro già vive, quando cade in peccato, queste opere sono dette mortificate,
, ma, per rispetto di qualche peccato mortale, fatte indegne del premio loro
, i-305'le opere fatte avanti il peccato mortale sono tutte mortificate, messe in
cristo venuto al mondo per distruggere il peccato. la prima cosa che ricerca da'
tirannia che san paolo chiamò legge del peccato... legge viva e non
. grazzini, 2-341: è un peccato per certo che [l'inventore]
fra giordano, 2-238: essendo in peccato mortale, tutte l'opere vostre sono
a. cattaneo, i-262: tutto il peccato della maddalena a che dunque si riduceva
, iii-1-189: dormiva placidamente ch'era peccato guastargli la notte per i capricci d'
segneri, iii- 2-170: se il peccato fosse quale se lo dipingono i peccatori,
sei movimenti ne'quali può consistere lo peccato mortale, cioè amore, odio, dolore
movimenti non fanno cascare l'anima a peccato mortale, però che questi movimenti non
prima causa principale e movitiva del costui peccato. 2. instabile, caduco
/ e son condotto per lo mio peccato / a giucar ciò ch'i'ho,
voglie. moravia, i-357: era un peccato sprecare una notte come quella, tepida
perché questo multiloquio non è poi alfine sanza peccato. selva, 2-94: da lui
mancherà mai / la bruttissima macchia del peccato. tommaseo, 18-i-371: dateci,
. tornasi di lampedusa, 268: peccato che non fosse più permesso appendere là
se medesimo, dandovi col piccone del peccato mortale. di costanzo, 87: impetrin
. pascoli, ii-440: in ogni peccato è un volgere il viso verso un
', e sarò quel medesimo senza peccato. tommaseo [s. v.]
del colore della sala... « peccato che tutto questo non posso mutarlo!
viva, finché paté / de tale peccato gran punicione. canti carnascialeschi, 1-545
. / dio gli perdoni così gran peccato! / che forse per siffatta mutazione
spiri tuale, caduto in peccato; ridotto in una condi
anzi è uno profondare, che per ogne peccato profondano giù uno grado, e quanto
saria / gran follia / e bruttissimo peccato / bevere il carmignan,
/ ve la coceste al fuoco del peccato. -fiori di nanfa', fiori
ché, anzi che nasciamo, siamo al peccato obligati. boccaccio, dee.,
ordine medesimo del nascimento è sottoposto al peccato. lamenti storici, iii-18: mio
venuti sopra l'umana generazione per lo peccato del primo uomo, e perciò tutti
, 1-10: chi nasconde lo suo peccato non sarà dirizzato, e quelli che
ottimo, i-70: puzzo essere in questo peccato il prova chi ha naso. pescatore
(in quanto porta le conseguenze del peccato originale). bibbia volgar.
fiore di virtù, 1-145: lo quarto peccato si è quando si fa contra natura
, modestamente il domandò se mai aveva peccato contra natura. -con valore aggettivale
della contrada. giamboni, 10-55: peccato contra natura è quando si isparge il
morale. idem, xxvii-358: il peccato originale risiede nella natura intellettiva e volitiva
di detto o di pensiero che a peccato torni o piccolo o grande, tutto
ora è più potente a ritenerlo nel peccato che non sono valevoli l'essortazioni a
le cose naturali usa e partecipa sanza peccato. s. giovanni crisostomo volgar.
vasello). giamboni, 10-55: peccato contra natura è quando si isparge il
parte irrazionale della personalità umana (un peccato, distinto da quelli dettati dalla volontà
dimestichezza d'uno uomo una donna è peccato naturale. -teol. stato naturale
, / vincerne d'intelletto, / peccato è nostro, e non naturai cosa.
posseduta nel primo tuo naturale innanzi al peccato, ma te l'accresce, con
anno, senza difetto, per lo peccato, ed un montone senza difetto per
mancando. savonarola, ii-76: il peccato veniale non sminuisce... la grazia
chi viveva da cristiano aveva innanzi el peccato veniale. tasso, n-ii- 291
sono detti rei di questo o quel peccato, non necessariamente di violenza. jovine
e profonda che (sebben conoscessero esser peccato l'adulterio e forse altre nefandezze che
) la sola fornificazione però non credeano peccato. massaia, i-178: quei giovani
dico uno orribile e nefando e irrimessibile peccato, né mai me ne confessai, né
fu mai perpetrato tanto scelo e diro peccato in aver voluto sforzare la mia crudel
i mori, si dànno molto al peccato nefando: per la qual cosa trattano mal
nefande, / che fosson pari al tuo peccato grande. delfico, ii-153: quelle
lasciò [san pietro] cadere nel peccato della negazione, perché si riconoscesse ed agli
perdita. giuglaris, 292: maledetto peccato sei tu pur anco negazione di mala
: non essere neghiettoso, quando il peccato ti pare picciolo. -con il
, la quale sta con ogni gran peccato, simile alla fede che hanno i turchi
, i-40: ricordandoti poi d'altro peccato non confessato, ti debbi riconfessare di
pregiuziale alli loro monasteri, essendo gravissimo peccato alli ecclesiastici la negligenza in conservar le
dovere che non potrebbero negligere senza commettere peccato. -in relazione con una prop>.
qualsiasi genere. bacchelli, 1-i-19: peccato che il nostro inglese abbia chiuso negozio
d'animo; condizione dell'anima in peccato mortale. ottimo, iii-470: significa
. anonimo fiorentino, iii-148: lo peccato la fae [l'anima] tanto
riuscir filosofo e anche piacevolmente filosofo senza peccato d'eresia, d'epicureismo o di
1-51: colui che mai non fece peccato, anzi è nimico e distruttore e
è nimico e distruttore e consumatore del peccato, incomincia oggi a portare pena per
disgraziato! -per estens. il peccato, la tentazione. fra cherubino,
: l'uomo e la femina non avien peccato contra lui per lor movimento, ma
nostre e le ha fortificate contro il peccato e il nimico dell'inferno. r.
e pericolosi sono le demonia e il peccato. s. caterina da siena, 1-8
di nei, no certamente / non è peccato imbellettarsi il viso / e ogni dì
. -nel linguaggio biblico e ascetico: peccato grave. fra giordano, 1-223:
perché sono accattate con niquitade e con peccato, ovvero che la cagione, onde
sono venute, è stata niquitade e peccato. cavalca, 20-436: cosa convenevole era
castighi il signore con il flagello del peccato e conforme alle mie nequità, ma
rivolto, diretto al male, al peccato. boccaccio, ii-293: dunque,
nequizia / ed or mi dite aver peccato poco. lamenti storici, i-163: se
. -nel linguaggio biblico e religioso: peccato grave, scandalo. dante, par
in guisa che trasgredendola il cristiano commette peccato. -contenuto essenziale. belo
trovò che la nerezza del bambino era peccato originale contratto dal terzavolo di sua madre.
un'inclinazione; stato di colpa, peccato. bufi, 1-546: sono [
riferimento alla condizione dell'uomo sotto il peccato originale). -anche: crudele, insensibile
vederlo così: nudo, nero di peccato. bacchelli, 1-i-484: virginio alpi,
pecora nera. -che costituisce un peccato, una colpa; peccaminoso, riprovevole
. e letter. colpa derivata dal peccato (in partic. dal peccato originale)
dal peccato (in partic. dal peccato originale); corruzione morale, depravazione
spirituale, senza macchia di colpa o peccato; secondo i precetti dell'etica.
incomprensione, un sospetto; assolvere un peccato. s. gregorio magno volgar.
. sacchetti, v-86: così adiviene del peccato che brutta l'anima, che per
pura e netta da ogni macchia di peccato mortale, e singolarmente dal peccato della
di peccato mortale, e singolarmente dal peccato della immondizia. boterò, 9-52: non
. -in partic.: esenzione dal peccato originale (con riferimento a cristo)
gesù cristo] senza ogni corruzione di peccato, sì come egli era in tutta
- in partic.: esente dal peccato originale (con riferimento a cristo e
dante, xxxix-13: ella è d'ogni peccato netta / come angelo che stia
fosse un che di vergognoso, un peccato e un errore, il più delle
la mia nicchia. carducci, ii-1-172: peccato ch'io non mi convertissi da giovinetto
nell'evangelo le donne che odoravano di peccato e parevan assomigliare di più alle femmine
singoiar nemistà che ebbe ella sempre col peccato mortale. 3. per estens
pensare che, poiché tu hai fatto il peccato, che se'degno di pena eternale
nin- ferno t'insegnerà come iddio vendica peccato mortale. 2. il mondo
e 1 nipotin, che non avea peccato, / prima fece morir che fosse
neuno non puote del tutto vivere sanza peccato. sercambi, 1-i-349: come quine
fosse incarnato, s'adamo non avesse peccato. alcun santo il credette: dico
; che induce al male, al peccato o che ne deriva. bembo,
125: chi dà aiuto al peccato pecca due fiate e apparecchiasi di peccare
colpa, responsabilità morale o giuridica; peccato. giamboni, 8-ii-162: molte
due saremo al postutto scusati da ogni peccato di nocènzia. casoni, 218:
buone per natura, ma per lo peccato del primo uomo diventaro nocevoli. maestro
corrompe, induce in tentazione, al peccato, al male; che allontana dall'osservanza
3. tentazione (o, anche, peccato). d. bartoli, 13-4-43
-ciò che costituisce male morale, colpa, peccato (o ne è causai.
e intellettuale, che è causa di peccato; che induce in tentazione e favorisce
sé né per altrui, come è il peccato. s. gregorio magno volgar.
. -in partic.: il peccato, in quanto debito contratto dall'uomo
il nodo': cioè vannosi purgando del peccato dell'ira. v. colonna,
., iv-360: anco noi stessi abbiamo peccato gravemente insino al dì d'oggi.
una volta caschiamo per fragilità in qualche peccato, perpetuamente siamo in abominazione a quelli
, o cristiano, che col consorzio del peccato ti riuscirà noievole l'uso di questa
siati a mente eziandio di schifare lo peccato de l'avarizia, perché sono contrari a
pianto. d'annunzio, iii-2-190: il peccato m'è divenuto ardore, / e
, ii-299: non ucciderai. non commetterai peccato di fornicazione. e non farai furto
: non puote veruno esser iustificato dal peccato, se prima noi confessa. boccaccio,
di testa. rubare agli altri è peccato, ma a lei, è peccato non
è peccato, ma a lei, è peccato non rubare ». b. croce
carità, altro non è che un peccato, un semplice peccato. / (
non è che un peccato, un semplice peccato. / (la sua non-carità;
); commesso (un errore, un peccato). latini, rettor.,
ritrosa, / vincerne d'intelletto, / peccato è nostro e non naturai cosa.
, cioè le magagne e le brutture del peccato. cavalca, 2-162: per fuggire
andare dalla considerazione della pena conveniente al peccato, al premio debito alla virtù.
abia io odio e schiva / el peccato commesso. boiardo, 1-49: gli egitti
. sarpi, vi-3-35: non solo è peccato nel giudice il pronunziare una sentenza ingiusta
ancora quando è notoriamente tale, è peccato nel ministro l'eseguirla. d.
regola generale che chi muore in notorio peccato mortale non di'essare sotterrato in sagrato,
se bene fosse in notorio e manifesto peccato. de luca, 1-15-2- 305:
figliuola avev'a avere questa buona notte senza peccato, la non restò mai di pregare
verità]... scuopre ogni peccato, questa fa di notte giorno.
giogli, ira di dio e vero peccato. cicognani, 13-25: ogni giorno per
libertà bilaterale dell'uomo era perita col peccato originale. bandi, 1-i-132: il fanatismo
. giamboni, 10-54: commettesi questo peccato [della gola] in nove modi
: questa novelluzza del gonnella fu uno peccato veniale. bandello, 1-34 (i-428)
cani e da far far penitenza senza peccato? -sostant. (femm.
e da considerare... se il peccato e vecchio o novello: perciocché
perciocché l'uomo, che è stato nel peccato più tempo, è più da riprendere
di festa comandata o di penitenza è peccato mortale, salvo se per festa di sposa
iii-1-842: sorelle, per lavarmi del peccato, / nella cenere sette e sette
sovrano motore aveva pronunciato il castigo al peccato d'adamo che, fatte o in
grazia di dio in cui riduce il peccato; miseria spirituale, stato di peccato
peccato; miseria spirituale, stato di peccato. cavalca, iii-178: a mostrare
, iii-178: a mostrare che per lo peccato l'uomo diventa nudo, dice iddio
la persona ricoprire o nascondere qualunque suo peccato, quantunque sia sconcio e abominevole.
d'illusione', disilluso; nudo di peccato, di vizio', innocente; nudo di
non altrui, perché così serà nuda di peccato, ma diràsi essere vestita di castità
partire. iacopone, 1-32-19: nul peccato mortale / en to voler non sale /
fochi. panigarola, 1-123: per lo peccato della numerazione del popolo che aveva fatto
che non fosse polluto e sozzo di peccato. petrarca, 28-26: nel petto al
g. c. croce, 136: peccato vecchio, penitenza nuova. a.
corona de'monaci, 89: ogni peccato è altrui in orrore inanzi ch'e'
nutrica. passavanti, 113: maggiore peccato è provocare la concupiscenza e nutricare la
il mondo notrica frode, accresce il peccato, costrigne l'cf- nestadi, fugge
. c., 36-7-3: nudricatrice di peccato è l'adulazione. libro della natura
della volontà; ciò che induce in peccato o a un comportamento non morale o
, corruttibile, imperfetta, soggetta al peccato. aretino, 17-46: tosto che
dichiarando primamente che obligamento non sia di peccato a chi l'infrascritti ordinamenti no obser-
: incorse [l'uomo] per lo peccato in tre grandi difetti. in prima
siena, v-377!: [il peccato] toglie all'anima la grazia e la
: l'uomo... per lo peccato commesso era obbligato a patire sempre ogni
da una passione smodata; perduto nel peccato. cavalca, vii-163: quando io
232: anzi che nasciamo, siamo al peccato obligati. -colpevole.
stesso o qualunque altro è obbligato nel peccato dello omicidio. 6. che
boccaccio, viii-2-161: commettesi ancora questo peccato tra obbligato e soluta o tra obbligato e
chi promettesse a dio di fare uno peccato, dio non accetta il voto,
, erò eh'in dio non cade peccato; e per conseguente non obbligatoria
pinamonti, 496: che cos'è peccato d'omissione? è quello che si
obbligazioni. -condanna, provocata dal peccato, a unapena spirituale. cavalca,
obbligazione, come li uomini fanno il peccato, sono obbligati alla pena, et a
maggior pena è obbligato colui che fa maggior peccato che colui che fa minore;.
i-264: volete voi vivare in questo peccato, in questo vituperio, in questo
sarà in obbrobrio e la verità in peccato. -recarsi a obbrobrio: vergognarsi
, ovvero se tu hai divulgato il peccato altrui occulto, ovvero la pena sua obbrobriosa
: acciò che tu apprendi a odiare peccato, obria il tuo corpo una fiata il
santo, dormisse oblioso / solo il peccato maledetto. angioletti, 1-176: anche
cammin verace / ancora il peso del peccato antiquo. -andare per obliquo:
, 6-187: era una ragazza svelta, peccato che avesse una faccia troppo oblunga,
pentimento è la vera scusa del peccato, infallibilemente è obsoluto il detto
/ ché così lo guidava il suo peccato. 3. figur. pervadere
chi è esposto all'occasione prossima di peccato e spesso ne è vittima, talora
, dicosa o di luogo che invita al peccato o rappresenta una tentazione, in concorso
, se rappresenta un lieve pericolo di peccato, o prossima, se influisce gravemente
il generale dall'essercito le occasioni del peccato e dello scandalo. segneri, iii-3-142
scandalo. segneri, iii-3-142: occasione di peccato è quel pericolo che c'induce a
ochino, 272: david dal suo peccato prese occasione d'umiliarsi e dio d'usar
. 7. ant. caduta nel peccato. antonio da ferrara, n:
. cacia nell'errore o nel peccato. dominici, 1-33: in
ogni flagello e dolore, ed il peccato mio ho sempre dinnanzi agli occhi miei
mento, cioè quando t'avvedi del peccato. 2. andirivieni, viavai
che 'l re vide occultarse / quel che peccato de'fedeli ei pensa, / tutto
.. non han nome se non di peccato, o meglio di vizio, del
segretamente. cavalca, 18-122: ogni peccato in pubblico è maggiore che quello che
bandello, 1-17 (i-213): peccato occulto si può dir non fatto.
la occupava, pensando che ella era in peccato mortale. lucini, 4-184: egli
. sarpi, vi-2-27: quando un peccato averà occupato molti, non resta altro alli
intendo quello che occupato nel piacere del peccato e inteso a'sottili soffismi della loica
alcun supplicio, e così non sarebbe peccato. segneri, iv-52: l'impossibile è
i-io: abbiate odio e dispiacimento del peccato mortale e dell'offesa fatta al nostro
segneri, iii-1-41: conviene odiare il peccato e odiarlo sopra ogni male. bocalosi,
è quello che giace nella tenebra del peccato mortale. romoli, 199: alcuni
fa usure, ma solo ha il peccato della invidia e della superbia e odio.
.: riprovazione divina nei confronti del peccato e dei peccatori; la condanna, il
in odio la iniquità dell'uomo e il peccato [ecc.]. galdi,
e * 1 bosco ov'ella avea peccato. alberti, 354: vedi la disonestà
: tanta è l'abominazione di questo peccato che molti spirituali uomini, pur all'
fiume e che m'aveva odore di peccato. papini, iii-23: per quanto
254: la punizione ammenda il peccato, consolando l'offeso con denari o
o le prescrizioni della divinità, commettere peccato (una persona); costituire violazione
un difetto, un vizio, il peccato, il comportamento, un'affermazione,
del prete. fiamma, 1-52: il peccato offende l'uomo in ogni parte.
offende. gherardi, 1-ii-420: nullo peccato mortale è più lieve e...
-figur. incorrere in errore; cadere in peccato. bartolomeo da s. c.
, nel linguaggio religioso: occasione di peccato, causa di caduta morale, tentazione.
di papa bonifazio, ma per lo peccato commesso contro alla maestà divina. s
crudele e non ami iddio e stai in peccato mortale. pallavicino, 1-587: verso
offensa. 2. colpa, peccato. abbracciavacca, xxix-26: non veggio
dogante, lxxxviii-1-677: così per tal peccato originale, / privati fumo di tuo
: spesse volte dee piangere lo suo peccato per ciascuna offesanza che fece a dio
qual offensione ': cioè ai qual peccato. bibbia volgar., x-270: voi
3. travagliato dalla pena del peccato commesso. dante, inf.,
io dante intesi quelle anime offense dal peccato di lussuria. 4. vilipeso
della volontà, della legge divina; peccato (per lo più nelle espressioni offesa
i-io: abbiate odio e dispiacimento del peccato mortale e dell'offesa fatta al nostro creatore
lasciavano niuno simoniaco o brutto di mortale peccato uficiare la loro chiesa. intelligenza,
con due serve più brutte che 'l peccato. chiabrera, 1-ii-102: del freddo giovinetto
che l'uomo esce dalla colpa del peccato mortale e riceve il sangue nella santa
84: costui ha fatto uno solo peccato, et io ogniotta uccido me stesso.
molti: oimè! o perché è peccato la cotale cosaì tedaldi, 1-1 (
le cose non vanno tutte come olio: peccato! dossi, i-165: nondimeno,
divini; offendere la divinità, commettere peccato; rinnegare la fede; bestemmiare.
dei comandamenti, dei precetti divini; peccato. s. bernardino da siena,
visivamente, un film meraviglioso. solo peccato, la musica. carezzevole, cattivante,
persona); turpe, scellerato (un peccato, una colpa). g
, i-250: conosceva silio lo suo peccato e pericolo; ma il vedersi,
pretendo dare ispirazioni, ben mi parrebbe peccato lo staccare anche per un momento il
corpo e l'ombra / per quel peccato dell'antico pome. -cadavere,
nell'errore, nella corruzione, nel peccato (anche nell'espressione ombra della o
morte). -anche: colpa, peccato, vizio. dante, par.
ombri l'intelletto. -indurre al peccato, tentare. abate isaac volgar.
del genere umano, dopo ch'ebber peccato e si conobber nudi, spogliati dalla
nascosto, come uomo, lo mio peccato o celata la mia iniquità, l'omero
maestro piero! ma questo è grande peccato che commeteti, a volere privare gli
nell'ambito della religione cristiana è considerato peccato come succisione materialmente commessa). -anche
insegnerà la via da levare via il peccato e il delitto, cioè il peccato della
il peccato e il delitto, cioè il peccato della omissione e quello della commissione.
: io ben mi confesso aver molte volte peccato nella cogitazione, dilettazione, ommissione,
pinamonti, 496: -che cos'è peccato d'omissione? -è quello che si
voi, fratelli, / che ho molto peccato / in pensieri, parole, opere
la valuta. tocci, 2-19: ha peccato lo stampatore qui ancora, e il
lo stampatore qui ancora, e il peccato è d'omissione, avendo lasciato a'
e però creduto avrei di commettere un peccato d'ommissione se visitato io pure non
riferimento allo stato di innocenza prima del peccato originale, omo perfetto). sermone
, rinnovato dalla grazia e liberato dal peccato. iacopone, 1-89-108: en cristo
* l'omo vecchio ': schiavo del peccato; 'omo novo ': rinnovato
-figlioli degli omini: quanti vivono nel peccato (contrapposti a quanti vivono in grazia
degli omini ': che vivono nel peccato. 'figlioli di dio': che vivono nella
cattolica, è considerato da taluni un peccato grave contro la castità. rosmini
che quell'uomo semplice significava così il peccato dell'onanismo, insegnandogli il lume naturale
naturale a paragonare all'omicidio quel turpe peccato. periodici popolari, ii-617: con
genesi 38, 6-io) per il suo peccato; per il n. 2, etimologicamente
dell'umana generazione, che, dopo il peccato, piuttosto alla scusazione fugga che per
blond'avia: / ancor che fosse peccato, / altro far non ne potia,
antichità di tempo e per gravezza di peccato e per
della eredità onerosissima che ci lasciò il peccato d'adamo. -in senso concreto
gherardi, 2-i-38: per onestà del peccato commesso dissoro li antichi e moderni poeti
e, in partic., contro il peccato di sodomia. statuto fiorentino [in
onestamente / quello che poi spendeva nel peccato. leopardi, v-163: non vogliate pensare
): un monaco, caduto in peccato degno di gravissima punizione, onestamente rimproverando
è abbandonare per amor d'essa il peccato; perché chi le nega questo, quale
è fuori di carità, è in peccato mortale. marco polo volgar., 3-307
29 (506): grand'uomo! peccato che sia passato di qui così in
. / quindi non terra, ma peccato e onta / guadagnerà, per se tanto
donna e usasse con lei, quanto grande peccato sarebbe e quanta onta e vergogna tua
che l'uomo non osa dire suo peccato e ciò fa il nimico che li mette
a dio, al creatore: commettere peccato, trasgredire l'insegnamento divino.
; misfatto, iniquità, nequizia; peccato. cecco d'ascoli, 1081:
miseria, la degradazione umana causata dal peccato. guittone, xxxv-32: riccor,
macchiato, ottenebrato dalla colpa, dal peccato; non illuminato dalla luce divina.
di merito... ma essendo in peccato mortale, tutte l'opere vostre sono
sono morte; e però è detto peccato mortale, che uccide l'anima, e
sia bene armato per vincere perfettamente il peccato, e'li conviene avere tre cose che
troppo sarebbe prolissa opera a scrivere ogni peccato che fare si può...,
). cavalca, ii-252: è peccato lavorare le feste opere servili e mondane
a me di quello a che naturai peccato mi tirava, in quanto per me
un'azione riprovevole o illecita, un peccato, una colpa, un errore; perpetrare
le labbra et operato la bocca al peccato de la gola. savonarola, 7-ii-44
, 3-7 (1-iv-299): questo peccato... è quello che la divina
senza lui nulla è, cioè il peccato, / per sua grazia se ci è
per riscattare l'umanità decaduta con il peccato originale. cavalca, 19-379: tale
opinare una medesima pena convenirsi per lo peccato originale a quegli li quali ad
la violenza di tal soporifero veleno [del peccato] si diffinisce da'medici postema di
cato la forza scusa dal peccato, il timore non scusa. galileo
che ne fossimo privi, saremmo esenti da peccato non adempiendo i divini comandamenti [ecc
). - anche: occasione di peccato. cavalca, vii-207: anche nella
due colpe, che oppositamente commettono alcuno peccato, siccome avarizia e prodigali- tade che
che rimbecca / per dritta opposizione alcun peccato, / con esso insieme qui suo
servi... ma per qual suo peccato? non per altro se non perché
suo consentimento, oppressata solo dall'altrui peccato. f. f. frugoni, 3-i-438
! -stroncare un vizio, un peccato; tenere a freno e punire chi
da me. carducci, iii-18-150: peccato che... achille monti..
un rompicollo. stuparich, 5-488: peccato non aver potuto assistere da vicino alla
pensier si contamina, ogni atto è un peccato, ogni parola è un adulterio?
finché non ruttin fuori / l'orrida di peccato anima immonda. viani, 14-401:
legge ordinato le pene a chi ha peccato ignorantemente, quando essi peccatori di tale
bencivenni, 4-52: elli è maggiore peccato con femina maritata... o
. bencivenni, 4-52: elli è maggiore peccato... in persona ordinata,
contra le dette comandamenta, che commetta peccato? ». ristoro, ii-245: lo
. figur. corruzione morale, vizio, peccato. anonimo senese, 65: ne
visivamente, un film meraviglioso. solo peccato, la musica. carezzevole, cattivante,
sta vedovo e orfanino, / che del peccato altrui poco si loda.
passione, è parola che sa di peccato solo a pronunciarla. 7.
che cambiarono lo stato dell'umanità (peccato originale: v. peccato).
umanità (peccato originale: v. peccato). 3. che produce un
passavanti, 131: da questo peccato della viziata natura, dal principio della
sia modonese. -per effetto del peccato originale. savonarola, iii-60: guarda
regola. 4. teol. peccato originale originante: v. peccato.
teol. peccato originale originante: v. peccato. originare (origenare), tr
della gente. -con riferimento al peccato originale. f. f. frugoni
io ne dubito. -teol. peccato originale originato: v. peccato.
-teol. peccato originale originato: v. peccato. 2. che trae la propria
'originale 'che si dà al peccato adamitico mostra la congiunzione fìsica e propria
terraferma. -ant. macchia del peccato originale. felice da massa marittima,
integrali definiti. 21. teol. peccato d'origine: peccato originale. rosmini
21. teol. peccato d'origine: peccato originale. rosmini, xxvii-379: il
xxvii-379: il primo male conseguente al peccato di origine dalla parte di dio è la
tunica che possa essere anche immune dal peccato di origine lamentato dal proudhon: «
mondanamente apprezzate e lodate; mondare dal peccato. -anche: coltivare, arricchire intellettualmenté
effetto egli avrebbe fatto parer innocente il peccato e rea la bontà. g. gozzi
-in partic.: mortale (un peccato). dante, conv.,
non dico uno orribile e nefando e irrimessibile peccato, né mai me ne confessai,
, di un delitto, di un peccato. s. antonino, 3-155:
niuna cosa dimostra tanto la orribilità del peccato, quanto le pene che tollerò per
. r. longhi, 25: peccato che, recentemente, la mostra del
, esecrabile (una colpa, un peccato). menzini, 1-4: altri
orrori del fascismo. -colpa, peccato gravissimo. bontempi, 1-1-2: mandandogli
onestamente / quello che poi spendeva nel peccato. pananti, ii-33: sui ghiacci del
oscenità. pinamonti, 499: -che peccato è il ragionare di cose oscene,
oscene, o il cantarle? -è peccato grave, se il ragionare o il
, credendo forse di ricoprire il suo peccato, vestì le parti oscene con le
è una gran potenza di rappresentazione: peccato sia così osceno. 9. per
. -al fìgur.: offuscato dal peccato. anonimo fiorentino, iii-480:
rusticuccf] apporta una scusa del suo peccato, come francesca. amore fu, dice
e la volontà per lo malo affetto del peccato. savonarola, ii-130: quanto l'
illumina il mio intelletto oscurato mediante il peccato, sì che più alto intenda. f
-ant. che induce al male, al peccato. fra giordano [tommaseo]:
: se si trattasse anche di un peccato solo, sarebbe una grand'oscurazione di
ovver nascosta sotto oscuritade, / e 'l peccato del rio il giusto porta. bibbia
. -condizione di chi vive nel peccato o nella tentazione; vizio.
che alla base della malattia sta spesso il peccato. michelstaedter, 97: egli paga
. diè principio all'oscurissimo fomite æl peccato. pananti, iii-203: i loro visi
coscienza? -dominato o trascorso nel peccato, nella corruzione, neltinfingardaggine.
: oh! quanto mi rincresce aver peccato, / pensando che della tua sapienza
di papa bonifazio, ma per lo peccato commesso contro alla maestà divina, il
frequenti e con ricordarvi che il primo peccato ha per ospite un demonio solo,
/ al summo dio, ch'ogni peccato allibia> / distrugger quella setta che s'
che ricevè tale sati- sfazione per lo peccato da tale persona, piacque la morte
dell'anima. reina, i-117: il peccato cagionò nell'umana natura una certa fiacchezza
cristiani di ordinaria osservanza, considerano il peccato... con rassegnata indifferenza.
quale l'anima umana, separata per lo peccato del suo fattore, a lui santamente
... tutte queste superstizione sono peccato. ariosto, 836: s'in queste
osservazioni e astinenze: non è però peccato far loro lo contrario. s. bernardo
insieme delle lusinghe, delle tentazioni di peccato. savonarola, 5-i-218: se tu
egli mette in noi per fare ostacolo al peccato, sì che non passi più oltre
buti, 2-644: è in questo peccato bisogno che la ragione vada innanti:
alcuno segno di fiiori si protestasse il peccato..., come si facea per
e per l'offerta dell'ostia per lo peccato, ch'era uno determinato sagrificio per
si dovea fare per colui ch'avea peccato. segneri, i-760: so che
messa e riceve il santissimo sacramento in quel peccato, resta per questo che coloro che
ostico al mio lettore credere che il peccato di bocca sia, misticamente, un violare
iacopone, 1-67-2: lo pastor per meo peccato posto m'à for de l'ovile
3. che permane nella condizione di peccato, in un atteggiamento di miscredenza e
cosa, figliuola mia, cadere in peccato; ma grande e orribile e diabolica cosa
questo mondo, ostinato volere stare nel peccato, elli ci minaccia. b.
accanita nella condizione di colpa, di peccato, nel rifiuto della fede, della
. cavalca, n-35: di questo peccato nello spirito santo sono sei differenzie:
: il (piale sbalordito per lo peccato e per lo popolo che gli gridava dietro
ciò è fine otriaca a tórre il peccato. fazio, i-29-52: otriaca fu mario
l'otta / che morir dèe sanza peccato o merto. -circostanza, volta
abiezione spirituale di chi si trova nel peccato. segneri, nl-3-181: questo [
segneri, nl-3-181: questo [il peccato], disprezzato prima da te come
). -in partic.: traviato dal peccato; non illuminato dalla luce della grazia
dell'uomo, ma eranci per lo peccato troppo ottenebràti. o. rucellai, 2-5-14-56
potersi dire il guerriero che ottiene al peccato tutte le vittorie. 4.
iacopone, 57-2: lo pastor per mio peccato posto m'ha for de l'
non peccare, non ci crediamo commettere peccato veruno per questi oziosi e sdrucciolenti scorrimenti
simbologia del purgatorio dantesco, abbreviazione di peccato. dante, purg., 9-112
della teologia cristiana, esistenza redenta dal peccato e santificata per opera della grazia divina
. suo zio. -rimettere un peccato. dante, xxi-35: poi che
avendo l'uomo guerra con dio per lo peccato né umiliandosi... di tornare
pecora d'uno anno senza macula per lo peccato e uno montone immaculato per oblazione pacifica
sapere vennero a gli uomini per il peccato del nostro primo padre. fagiuoli,
, 2-752: questo poi se sia peccato io non lo posso dire: a cui
che neanche quella volta egli aveva commesso peccato mortale, perché non c'era stata,
di lottare a morte contro il « peccato ». 17. locuz.
il padrone non usa più, è un peccato tenerli lì. -possessore di schiavi.
la concupiscenza] colla pessima inclinazione al peccato. mamiani, 4-433: gli uomini.
5. figur. stato di peccato, condizione peccaminosa. bencivenni, 6-25
. e. cecchi, 5-409: peccato, io penso sempre che la trippa
paga. -figur. riscatto dal peccato, redenzione operata da gesù cristo.
: la morte è frutto o pagamento del peccato pendente da quella legge data a'primi
-essere in grado di redimersi dal peccato. lacopone, 1-12: non aio
il curato, benché vi fiutasse un grave peccato di paganesimo, battezzò il venticello spruzzandolo
17. espiare, riparare, emendare un peccato, un delitto, una colpa (
delieto. musso, 182: noi abbiam peccato e non iddio, e iddio con
, e massimamente la quaresima, è peccato mortale a chi canta e a chi
: rivelare un segreto; confessare un peccato, una colpa. giamboni,
commesso pubblicamente (un delitto, un peccato). giamboni, 10-52: ladorneccio
disse di sì, perocché 'l tuo peccato ène palese. leggenda aurea volgar.,
gergo, ho strozzato la palla. peccato ». -mettere in palla le idee
distempre, / vostro, donna, '1 peccato e mio fia 'l danno. landino
/ immortai guiderdon. -trionfo sul peccato o sulle tentazioni. boccaccio, vii-218
, lo vermine della coscienzia pel mortale peccato, e le tenebre palpabili. candido
in tralci con pampini, per lo peccato commesso del dispregiato bacco. sannazaro,
: l'inferno; il male, il peccato. romagnosi, 10-127: esempio è
anima nostra è pasciuta della usanza del peccato, certamente ella non può mangiare il
quale potessono ricoprire la vergogna dopo il peccato. s. degli arienti, 2-66
anime in quello pantano che morirono nel peccato dell'ira, cioè che in questa melma
l'oca vecchia, e faceva il peccato e la penitenza insieme. aretino,
una pappolata e voglionmi trovare in uno peccato, che io ho fatto sempre tutto
ad intendere meglio quando si commette il peccato mortale e quando il veniale. amabile di
da cui questa fu scacciata in seguito al peccato originale: irrigato da quattro fiumi,
: non cognobbe adam vostro il suo peccato: /... / però di
creazione di adamo ed èva e il peccato originale. foscolo, xvi-531: io
giudici non sospetti, non incorre in peccato né di scisma, né di altro
x-1-441: né so ancora se il peccato superò il tormento o se il castigo
. cavalca, iii-4: dopo lo peccato degli primi parenti cadendo l'uomo di
'com- minciò con la pena del peccato de'primi parenti. giov. soranzo
del nostro primo parente, oggi col peccato originale nasciamo. mazzini, 86-
giordano, 190: non fu questo peccato pari in ciascuno. moscoli, vii-557
troppo sarebbe prolissa opera a scrivere ogni peccato che fare si può... perché
s'aprende, fido / che sia peccato contra parimento. = deriv.
., 36-3-3: non è mezzano peccato, conciossiacosaché l'uomo abbia tanti belli
a me, m'inducevano a memoria ogni peccato ch'io già mai avessi commesso in
segneri, i-565: l'avere addosso un peccato veniale deliberato, quantunque solo, è
giordano, 7-222: a questo modo il peccato, però che toglie la sanità de
anima e ogne infertà d'anima è peccato, sì ha molti nomi ne la scrittura
le compagnie sospeccionose e le cagioni di peccato... tanto vola il parpaglione
non volli / del parricidio tuo tempio peccato, / facesti del mio sangue i sassi
del mio carissimo ospite: il qual peccato, non solo latrocinio, ma parricidio
parrocchiano assolvere i suoi parrocchiani da ogni peccato. sanudo, xxiii-297: fu posto
quando [adamo] si vide aver peccato e fatto contro al comandamento di dio
bibbia volgar., vii-98: lo peccato loro dalla faccia tua non sia ispento
uno scrittore moralissimo e cristiano dà parte al peccato nelle sue opere. -prestarsi
fossi stato partecipante o facitore di questo peccato. b. davanzali, ii-390:
, 11-218: partecipe così del 'peccato ', univo nella mia fantasia i passi
, 1-98: sarebbono partene- voli del peccato coloro che debbono avere cura della sanitade
né nullo partimento per colpa o per alcun peccato, non nulla pena, non nulla
, sì pecchi; ma non è però peccato mortale ogne partimento da quello, ma
11-36: conciò sia cosa che ogni peccato significhi uno partimento di volontà dal primo
un demonio!. -anche: rimettere un peccato; assolverne il peccatore. intelligenza
a sé riconformare, che er lo peccato de la prevaricazione del primo uomo da
bibbia volgar., vi-318: pàrtiti dal peccato e dirizza le tue mani. cammelli
del male, del vizio, del peccato. giacomo da lentini, 43:
... si parte, ogni peccato [l'uomo] abandona. leggenda aurea
che 'l diaule li cognosce di quale peccato li può prendere, sì lo impania
116-3: tulio àe insegnato rimuovere lo peccato, sì insegnerà in questa altra partita riferire
insegnerà in questa altra partita riferire il peccato. testi fiorentini, 127: la letteratura
e se tu hai pur qualche grandissimo peccato addosso, che tu vogli far la partita
partie.: elevarsi dallo stato di peccato. r. roselli, lxxxviii-11-439:
e che non fosse polluto e sozzo di peccato e che fosse partito da'peccatori e
bene avrà ragionato su la natura morale del peccato, sul luogo che nella sua etica
: la mia vita fu tutto un peccato, un peccato inestirpabile e compatto, ch'
vita fu tutto un peccato, un peccato inestirpabile e compatto, ch'era nato
terrena città viziata la natura per lo peccato. liburnio, 3-2: tutti gli
. g. villani, 8-39: il peccato della ingratitudine, col sussidio del nimico
vi metta paura conscienza / d'aver peccato negli uomini vostri, / ché..
parvità di materia ', insinuare gravita di peccato. = voce dotta,
, ii-1152: or come dalla morte del peccato originale si rinasce mediante la morte mistica
guarda che non ti paia essere in peccato mortale. quando vi sarai? se ti
ti rimarrà parzionalità niuna el pigli in peccato mortale. idem, iv-319: non
male d'altrui è par5oniere e compagno del peccato. 2. sm. seguace,
l'anima nostra è pasciuta della usanza del peccato, certamente ella non può mangiare il
e la conseguente redenzione dell'uomo dal peccato; viene celebrata la domenica che segue
delle pasque. pratesi, 5-374: peccato! ci avrei fatto con questo so
passati, gli accusava di vanità e di peccato. -che precede, per lo più
d'antico legnaggio sono dannati per sozzo peccato a calcare la sabbia rovente. carducci
fermo proponimento di non tornare più al peccato mortale. guidiccioni, 6-21: padova
/ uscir a passeggiar propio è un peccato. foscolo, xiv-234: ho passeggiato
molti, che non avevano né colpa né peccato ne le battaglie, scorsero in borgo
, o anche ciò che purifica dal peccato. dante, inf., 14-92
mangiò;... essendo io senza peccato, sodisfaccio pel peccato di tutto '1
essendo io senza peccato, sodisfaccio pel peccato di tutto '1 mondo. idem [
ch'io non voglio che un tale peccato resti impunito. rime anonime napoletane del
gradevolezza della carriera del vizio e del peccato o alla rapidità con cui si può
], a patire gran penitenza del peccato commesso con buona guardia ne fu mandato
: questo vi faccio per lo vostro peccato: che... patiate oggimai
/ per la superbia mia, e gran peccato, / io son mandata alla pena
/ tanto patire, / credo, è peccato; / ché, l'uomo essendo
milia anni, e nessuno per lo peccato del primo uomo potesse salire alla patria sua
essere beatificato, però che fuggi il peccato. rappresentazione della risurrezione di gesù cristo
g. villani, 12-112: per lo peccato dell'invidia e covi- digia della signoria
del parricidio (una colpa, un peccato). acciainoli, 198: il
pensate offese, insino a commettere patricidio peccato e in dimenticarsi i grati benefici.
/ voi siete pur soggetti a tal peccato. a. pucci, cent.,
dell'uomo al demonio in seguito al peccato d'origine. cavalca, iii-62:
al diavolo e alla morte per lo peccato, cristo lo conficcò in croce e
cose in questa maniera, sarebbe proprio peccato il dirne male: quasi quasi ce ne
corruzione. -anche: colpa, peccato; azione, pensiero o situazione peccaminosa
però che paventoso / son più di tal peccato. livio volgar., 3-42:
per le dette cose si ricomperava il peccato e andavane l'uomo in paradiso se paziente-
pazzia di scusare l'uomo lo suo peccato per esempio di chi fa quello o
che 'l predicherebbe no in pergamo il peccato loro. non dico d'arditezza di
, tendenza al male o al peccato; difetto morale, vizio.
e colpevole; taccia, colpa, peccato. -anche: responsabilità di un fatto
valore aggett.): esente dal peccato, senza macchia, irreprensibile. -uomo
della natura umana, ad eccezione del peccato. dante, inf., 34-115
è soggetto a peccare, incline al peccato. filippo da massa, lxxxviii-1-595
. 2. che deriva dal peccato. niccolò cieco, lxxxviii-11-187: quest'
fosse più disposta a perdonarmi il mio peccato d'omissione, del quale non ho coraggio
, ii-9-31: hegel, il cui peccato o peccatiglio di conservatorismo sociale e di
, dimin. di pecado (v. peccato). peccado, v
. peccado, v. peccato. peccadóre, v.
. in un modo che costituisce un peccato o una colpa grave.
letter. cedimento alla tentazione e al peccato; colpevolezza morale. papini, v-760
peccaminóso, agg. che costituisce un peccato o una grave colpa, perché
immediatamente gustato. -che induce al peccato o al male, o che ne è
pecca o è in stato di peccato; che trasgredisce la legge morale
che sa che il suo fratello pecca peccato non a morte, addi- mandi,
. che serve come attrattiva al peccato. oliva, i-1-353: l'
stil peccante. peccao, v. peccato. peccare (ant. pecare)
spirituale che ne derivano; commettere un peccato gravandone la propria coscienza. latini
... e tuttavia io non avrò peccato. convien dunque che io operando intenda
è il peccare, ma la perseveranzia nel peccato è cosa di dimonio. bellincioni,
egli aveva spesso peccato nella lingua. aretino, v-1-435:
con celina. ghislanzoni, 16-290: ho peccato con molti per aver troppo amato un
dagli scatti agili: abbiamo tante volte peccato insieme e ancora ella ne paventa.
la giudicherebbero onesta ». « non ha peccato perché non ne ha avuto finora la
peccare, anzi, avrei voluto non aver peccato mai. 3. avere un'
, 1-iii-92: non avendo bartolomeo peccato contro la maestà del re né portatosi
g. gozzi, i-9-38: egli avrebbe peccato contro una legge che qui abbiamo
. nardi, 176: flaminio aveva peccato maggiormente per la negligenza e temerità usata
, i quali, se possono aver peccato nell'ultima rivoluzione, ma tutta italia
4-7: in un certo senso, ho peccato di generosità. -apparire illogico o falso
8-2-321: concludevano che omero aveva peccato non facendo che icario e telemaco si
, / là ond'io non ò peccato vivo in pene. chiaro davanzati, 98-5
in colpa, e veggo ch'ò peccato, / dappoiché ancor costà non ho
: fece un rapido esame se avesse peccato contro qualche potente, contro qualche vendicativo
omissione specialmente... io abbia peccato contro te, io pure a te
l'oggetto interno, nell'espressione peccare peccato). bartolomeo da s. c
dio o inverso il prossimo spesso ha peccato cose da dimandare perdonala. bibbia volgar
quelli che sa che suo fratello pecca peccato non a morte, addimandi. s.
., 10-45: peccòe l'apostolo pietro peccato grande. gambacorti [in mazzei,
dirsi misero per quelle cose che avea peccato. io. pronunciare erroneamente,
, 189: chi si pente d'avere peccato è quasi innocente. proverbi toscani,
peccatìglio, v. peccadiglio. peccato (ant. pecado, pecato, peccado
della maggiore o minore gravità, il peccato mortale (per cui cfr. mortale1
(v. veniale), il peccato attuale (per cui cfr. attuale,
, cioè l'atto in sé, dal peccato abituale, cioè dallo stato in cui
iii-59: senza la volontà né il peccato sarebbe peccato né la virtù sarebbe virtù,
senza la volontà né il peccato sarebbe peccato né la virtù sarebbe virtù, però
non riceverebbe colpa, né dall'atto del peccato né d'alcuna ria cogitazione né l'
carne el mercoledì, che è un peccato che se ne va con l'acqua benedetta
. ochino, 244: s'el peccato è pubblico..., doverebbe l'
, sentendosi offeso in dio per quel peccato e per il danno della persa pecorella.
sceleratezza consiste nel consentire della volontà al peccato, e non nel mandare ad essecuzione
e non nel mandare ad essecuzione il peccato. fiamma, 1-8: se considerate
fiamma, 1-8: se considerate il peccato con quello che lo fa, non è
lo fa, non è dubbio che 'l peccato è qualche cosa, è una mala
mala vita; ma, se considerate il peccato in se stesso, non è niente
, 15-119: l'occidentale conosce il peccato cristiano ossia il rapporto di vergogna (
, uomo prevalentemente sociale, ignora il peccato. vittorini, 5-222: 1 padri
necessità di lottare a morte contro il 'peccato '. -peccati che gridano vendetta:
, sono fratelli. è questo infatti un peccato che grida al cielo vendetta.
negare la verità conosciuta deve essere un peccato contro lo spirito per tutti gli uomini
). -peccato originale (anche solo peccato): azione peccaminosa commessa secondo il
con la trasgressione al comandamento divino (peccato originale originante), le cui conseguenze
costituire una colpa personale e volontaria { peccato originale originato). giamboni,
battesmo si è che si rimetta il peccato originale a colui che si battezza.
. iacopone, 2-8: l'originai peccato c'adam ha semenato, / omrom
fra giordano, 7-105: il primo peccato è torriginale: questo non è attuale
lui per seminale generazione discende, il peccato, cioè orriginale, entrò nel mondo
circonciso, se non per obbligazione del peccato originale. savonarola, 7-ii-10: il
battesimo, per purificare lo uomo dal peccato originale e dargli la grazia. castelvetro
cagione la natura nostra corrotta per lo peccato de'nostri primi parenti, la quale
, 1-17: è... il peccato originale commune a tutti gli uomini generati
del nostro primo parente, oggi col peccato originale nasciamo. brusoni, 729:
sua sacrilega penna scrisse che per 10 peccato di èva iddio aveva decretato che s'incarnasse
santo. leopardi, i-360: dopo il peccato e mediante il peccato l'uomo ebbe
: dopo il peccato e mediante il peccato l'uomo ebbe l'intelletto rischia- ratissimo
oriani, x-13-208: il mito del peccato originale, che fa della vita una
a quello stato che i teologi chiamavano di peccato originale. moravia, 22-24: per
22-24: per liberare gli uomini dal peccato originale e salvarli dalla disperazione il cristianesimo
: appresso questo il domandò se nel peccato della gola aveva a dio dispiaciuto.
miei detti, né di cadere in peccato di bugia secondo la mia coscienza per
lii-6-364: possono, senza incorrere in peccato di spergiuro ovvero nella infamia della rotta
panigarola, 1-112: caduto nel gravissimo peccato dell'adulterio, david pensò di trabboccare
i-338: questo e non altro fu il peccato di superbia che gli scrittori sacri rimproverano
affannato. / non star più in sto peccato, / vate a confessare / e
. non accostarsi all'altare essendo in peccato. palazzeschi, 1-196: trentatré anni di
. palazzeschi, 1-196: trentatré anni di peccato ne vogliono trentatré di penitenza: è
levarle l'occasione, perché quando il peccato arriva alle mani è quasi impossibile che
matrimonio; fornicazione (anche nelle espressioni peccato carnale, della carne). -in partic
dico a tale intendimento / perch'io peccato ci volesse fare, / se non veder
fue tradato / ad una puttana pi peccato: / oi, popolo santo,
, purg., 26-82: nostro peccato fu ermafrodito; / ma perché non
credendo che per quel modo la invitasse a peccato, le- vossi suso e incominciavalo a
dove tais meretrice era e richiedendola di peccato, le diede il prezzo ch'ella
secondo la oppinion de'meccanici, quel peccato commisi il qual sempre seco tiene la
di cor, che scorso sono / nel peccato carnai. ariosto, 1-iv-379: non
fra me e questa giovane / alcun peccato: così testimonio / me ne sia dio
oranta fin a quest'ora ci sia peccato? bizoni, 48: per osservare il
gastigare i chierici di adulterio o di altro peccato di carne, sono stati causa dell'
onestamente / quello che poi spendeva nel peccato. giusti, i-70: benché ci
, mi sgomenterei a mettere insieme un peccato che valesse la pena. verga,
non si mariti? volete lasciarla nel peccato? d'annunzio, iv-i- 244:
venuto a parigi, consapevole del secondo peccato della sorella, per sollecitare un matrimonio
ch'ebbe in capo una donna del peccato. -letter. il peccato di
del peccato. -letter. il peccato di maggio: componimento di gabriele d'
d'annunzio, i-255 tit.: il peccato di maggio. -figlio, frutto del
di maggio. -figlio, frutto del peccato: chi è nato da una relazione
il babbo, come fosse figlia del peccato. savinio, 408: in
in quel frattempo, il 'frutto del peccato ', magni- nco giovanottone biondo.
2. -peccato turpe (anche solo peccato): omosessualità, sodomia.
di sodoma e gomorra multiplicato è ed il peccato loro è aggravato troppo. carducci,
quale riguardò orfeo come introduttore del turpe peccato. -scherz. peccato di scarpetta:
introduttore del turpe peccato. -scherz. peccato di scarpetta: tentativo di comunicare segretamente
maria fu per diverso tempo il mio peccato. fantasticavo attorno a lei.
parve mai che in te fosse questo peccato. g. f. morosini, lii-5-290
e dal non conversare la petulanza, peccato che spesse volte suol regnare nei giovani
nei giovani. loredano, 2-323: sarebbe peccato di presunzione l'aspirare frequenti le sue
2-i-295: molti filosofi furono in questo peccato, e seneca non fu sempre innocente
né a me di quello a che naturai peccato mi tirava, in quanto per me
giamboni, 10-148: lussuria è il settimo peccato che nasce dalla mala volontà. d'
di peccati e di virtù. -il peccato: titolo di romanzo di giovanni boine
boine, ii-11 tit.: il peccato. rebora, 3-i-216: grazie,
grazie, boine, per il * peccato '(che leggerò con desiderio).
fiori di filosafi, 188: comanda il peccato chi noi vieta quando puote. boccaccio
(1-iv-170): non spaventato dal ricente peccato da lui commesso, con le mani
nefande, / che fosson pari al tuo peccato grande. straparola, ii-167: ah
ah signore! il sarebbe troppo gran peccato uccidere così fatta donna. roseo,
altre punizioni son troppo leggieri per un peccato sì grave. porzio, 3-140: quelli
pagare nella pena d'un picciolo un peccato gravissimo. forteguerri, 9-52: non
9-52: non è da capestro il tuo peccato: / vo'che di dietro un
darmi pena, e non ci ò peccato. g. cavalcanti, i-336:
: deh, con'tu fai grandissimo peccato: / sì alto sangue voler discacciare
parlare è dolce! / ben fai peccato tu e la mia sorte. petrarca,
ritrosa, / vincerne d'intelletto, / peccato è nostro, e non naturai cosa
non poter commettere al mondo niun maggior peccato. bembo, 1-262: del vero
, / e sopra ogmaltro come gran peccato / commette, chi non ama essendo
rimaner senza premio, ne lascio il peccato a voi. beccuti, i-108:
voi. beccuti, i-108: qual peccato, qual fallo o qual errore / se
. de sanctis, ii-15-144: un gran peccato dei ministeri della pubblica istruzione..
nievo, 436: gioverà notare il peccato per cui cadde venezia inonorata e incompianta
,... si ascriverebbero a peccato se tutti i giorni che il sole porta
si vuole e non si può esprimere e peccato. peggio: è futilità.
: vostra signoria perdoni a me il peccato di mio figliuolo, il quale, o
sopra il medesimo soggetto nel quale mio peccato avete colpa anche voi che me lo diceste
1-xxxix-79: le risposte tarde sono il mio peccato abituale, ma questa volta confesso con
« e su, va, confessati il peccato! » fece il marchese. «
, e però creduto avrei di commettere un peccato d'ommissione se visitato io pure non
quale stortura trovasi indu- bitamente difetto e peccato. carducci, iii-8-91: resta..
di crimea concorre a salvare verne dal peccato teatrale. -felice peccato: colpa
verne dal peccato teatrale. -felice peccato: colpa da cui derivano effetti positivi
,... per un felice peccato di disciplina militare, fa mozzare la testa
: purificati costoro dal loro doppio originale peccato dell'esser nati e nobili, e non
genitali. nievo, 515: scoperto il peccato originale dell'amor nostro, m'era
vengono al mondo colla macchia di questo peccato originale! b. croce, ii-14-137:
nel bene e nel male e il vero peccato originale, che non ha redenzione per
, / che la vita è il peccato originale. gobetti, 1-i-823: il capitalismo
, rigoroso) sembra avvertire il suo peccato originale e chiede l'assoluzione all'utopia.
a questo m'ha condutto el mio peccato. boccaccio, dee., 5-7 (
si maravigliò; e vergognatosi alquanto del peccato della fortuna, confessato quello esser vero
d'un poeta esule, che, gran peccato della fortuna, non ebbe corone.
, il quale non è altro che peccato della natura per difetto della materia.
: se per questa confezione sentissi alcun peccato nel vino, togli aloè, mirra e
. nievo, 4-210: -il suo peccato [di carolina] lo trovo nella
ci si fa oggi una buona arte senza peccato. lettere e documenti di artefici e
grandi e ne'grandi, dove qualunque picciolo peccato appare. b. fioretti, 2-4-208
accresce in infinito et è irrimessibile questo peccato, quando la stessa cosa vile si
che per avventura è non men grave peccato. foscolo, xv-190: un signor tosi
visivamente, un film meraviglioso. solo peccato, la musica. -opera letteraria
marine ', che furono il mio maggior peccato di fretta. rebora, 3-i-170:
riveditore? tocci, 2-19: ha peccato lo stampatore qui ancora, e il
lo stampatore qui ancora, e il peccato è d'ommissione, avendo lasciato d'aggiu-
se in essa s'accorgono d'alcun peccato di idioma. tommaseo [s. v
pietà. anonimo, i-506: presiline peccato / che m'era fatto oltragio.
anonimo, i-591: prender ve ne dè peccato, / ché saracin non sono né
e sì gravosa noia, li ne prese peccato e cominciò a voler confortarla. l
sì mal tractato? / non hai peccato / del meschin che more? sermini,
, quanto se'bella! bene m'è peccato di te che sento che tuo marito
. giustinian, 1-244: n°n te vien peccato ancore / de tenirme in sti martiri
o sfumato. algarotti, i-ix-ii: peccato, dicemmo tutti col bicchiere alla mano
. foscolo, iv- 316: peccato! la sua giovine bellezza ha già perduta
nome tonio: buon camerata, allegro: peccato che n'abbia pochi; che gli
tutti qui. carducci, iii-5-237: peccato che ora la moda di sacrificare i
dunque non ci vedremo qui? che peccato! tozzi, vi-854: esultò che la
suonare il pianoforte. pavese, 9-104: peccato che gi- netta e luisella non siano
venute. 10. locuz. -a peccato: ingiustamente. angiolieri, vi-1-303 (
(9-9): a torto e a peccato mi voi [becchina] male.
peccati mortali addosso. -avere poco peccato in qualcosa: averne un'esperienza scarsa
: eh purella, tu ci hai poco peccato, ti dico, in queste cose
di fare alcuni maestri che hanno poco peccato nel disegno. salvini, 46-3-209:
il trar d'arco non avea gran peccato, si pose a sedere lì per l'
. -brutto come o più che il peccato: bruttissimo, ripugnante.
1-156: era brutta / più ch'il peccato, la più bella er'io /
con due serve più brutte che 'l peccato. salvini, v-2-2-8: volendo dire
sozza, diciamo: 'brutta quanto il peccato '. collodi, 479: vide
una vecchiettina decrepita e brutta più del peccato. nievo, 639: quanto alla
., era più brutta d'un peccato non commesso. cantoni, 182: una
, e brutta oh brutta come il peccato mortale. cassola, 3-75: mara si
ce l'ho, ma brutta come il peccato. -di peccato (con valore aggett
ma brutta come il peccato. -di peccato (con valore aggett.): che
portavano via le cose illecite e di peccato. -di peccato (con valore avverb
illecite e di peccato. -di peccato (con valore avverb.): con
e ogni arnese ch'avea guadagnato di peccato dovesse ardere nel mezzo della piazza.
mezzo della piazza. -dire il peccato e non il peccatore: riferire un
moravia, 12-244: « si dice il peccato e non il peccatore » rispose pietro
rispose pietro scendendo. -essere in peccato a qualcuno: essergli imputato a colpa
; e così ti sarà certamente in peccato. dominici, 1-38: pensava il fariseo
la sua orazione a lui era in peccato. -essere, parere, sembrare un
. -essere, parere, sembrare un peccato, un vero peccato, un peccato
, sembrare un peccato, un vero peccato, un peccato mortale: essere considerato
peccato, un vero peccato, un peccato mortale: essere considerato una colpa gravissima
dissero intrambodue che ne parea loro grande peccato, e volsersi contra braguina e sì la
: come gli altri far non è peccato, / né ne può esser alcun biasimato
di testa. rubare agli altri è peccato. ma a lei, è peccato non
è peccato. ma a lei, è peccato non rubare. montale, 5-97:
, 5-97: memoria / non è peccato fin che giova. dopo / è
che non che altro il dubitarne fora peccato. c. i. frugoni, i-io-
/ uscir a passeggiar propio è un peccato. bacchelli, 1-i-235: trattarvi bene è
bacchelli, 1-i-235: trattarvi bene è un peccato mortale. -con riferimento a una
/ sì eh'a destarlo mi parrìa peccato. castiglione, 2-ii- 100:
compagnia si dissolverà: il che è un peccato grandissimo e poco servizio di nostra signoria
detto astolfo, dice: egli è peccato / che costui sia sì pazzo e
. cecchi, 196: e'fu un peccato ch'i'non fussi / segretario di
alma col sangue, e certo fu peccato; / ch'amico più fedel non
che sarìa / gran follia / e bruttissimo peccato / bevere il carmignan, quando è
ii-37: un buon frutto atterrar sembra un peccato. bozzati, 6-184: gli dispiace
faccia più la ballerina, è proprio un peccato, la qualità di ballerina della scala
il padrone non usa più, è un peccato tenerli lì. -essere un fatto strano
e parvi far maraviglie: egli è gran peccato che voi non vi fiaccate il collo
! -non avere nè colpa nè peccato di qualcosa: non averne alcuna responsabilità
, non ci avendo né colpa né peccato. -parere di fare un peccato
peccato. -parere di fare un peccato: sentirsi in grave colpa.
.]: mi parrebbe di fare un peccato mortale: ne avrei scrupolo o anche
anche ci avrei ribrezzo. -portare il peccato di qualcuno: scontarne la pena.
ovver nascosa sotto oscuritade, / e 'l peccato del rio il giusto porta.
del rio il giusto porta. -senza peccato: in modo onesto e legittimo.
congiugnere l'uomo colla femina carnalmente sanza peccato per virtù di quel sacramento. giovio,
che quella ormai cominciasse a chiavare senza peccato; e la nostra duchessina non starà molto
pensiero che adesso egli poteva amarla senza peccato. -senza esagerazione o iperbole.
, se ei si potesse dire senza peccato, più che angelico. -senza
, più che angelico. -senza peccato (con valore aggett.): incolpevole
quanto ragione umana vede, / sanza peccato in vita o in sermoni. bibbia
., v-742: il buono e sanza peccato piace a dio e al mondo.
ch'io la gastigasse, se fusse senza peccato? borgese, 6-17: chi può
sua vita è proba, proclamarsi senza peccato in una umanità che ne è tutta
tutta colma? -tenere qualcosa per un peccato mortale: ritenere di doverla evitare scrupolosamente
.]: * lo tiene per un peccato mortale ': per cosa vietata,
, i-72: in troppo parlare non falla peccato. monosini, 339: il peccato
peccato. monosini, 339: il peccato acceca. idem, 340: 'un
proverbi toscani, 55: carità unge e peccato punge. ibidem, 83: chi
ibidem, 83: chi è in peccato crede che tutti dicano male di
di lui. ibidem, 85: gran peccato non può star celato. ibi
si crede. -chi è senza peccato scagli la prima pietra: per indicare
quelli: « qualunque di voi è senza peccato, pigli la prima pietra e cominci
accusarono l'adultera: qualunque è sanza peccato cominci a lapidarla. d'annunzio,
]: -chi è di voi senza peccato / getti il primo la pietra contro
la natura umana e chi è senza peccato scagli la prima pietra. -gennaio
prima pietra. -gennaio fa il peccato e maggio è il condannato: v
. -peccato celato è mezzo perdonato, peccato occulto si può dir non fatto:
dee., 1-4 (1-iv-61): peccato celato è mezzo perdonato. bandello,
. bandello, 1-17 (i-213): peccato occulto si può dir non fatto.
fatto. l. strozzi, 1-256: peccato celato si suol dire ch'è mezzo
agostino volgar., 1-1-69: conciossiacosaché esso peccato, quantunque d'altrui, pende ancora
penetranti, subito egli riconobbe il suo peccato e se ne pentì. goldoni, xii-
rendo penitente e me confesso involontariamente avere peccato. mascardi, 2-378: s'io
11-77: il penitente, che ritorna al peccato, è come il cane che ritorna
vero penitente e hai dolore del tuo peccato e grande, viene dal grande amore
un'offesa fatta alla divinità o del peccato com messo, mediante opportuni
come sanzione soprannaturale, è connessa col peccato; riparazione della colpa.
facemo di quel che perdemo nel peccato che commettemo. giu glaris
, 1-196: trentatré anni di peccato ne vogliono trentatré di penitenza: è sempre
ecc.) compiute per espiare il peccato o per reprimere gli istinti peccaminosi.
espiare qualsiasi tipo di colpa o di peccato). -suore della penitenza: terziarie
certa non fa se non odio del peccato con amor di dio. passavanti,
mondati e purgati da ogni infermitade di peccato. passavanti, 11: ha provveduto
che le parrà convenevole e che il peccato vostro merita. b. tasso,
, iii-89: perché se avrete fatto il peccato di lodarmi sovra l'onesto, avrete
è la prima penitenza che dio impone al peccato. ghislanzoni, 16-312: per mia
, 121-2: se solamente de lo meo peccato / portassi penetenza, non calesse,
dio il perdono anche per questo grave peccato d'ommissione. -fare ammenda.
sua nequizia, / portando penitenzia del peccato, / da poi che regnò in lei
forteguerri, 20-73: d'ogni tuo peccato / ti vo'far far la penitenza
sapessi per ispirazion divina per qual mio peccato io facevo così gran penitenzia. -consumare
penitenza con noi. -fare penitenza senza peccato: subire conseguenze spiacevoli senza propria colpa
cani e da far fare penitenza senza peccato? -finire la penitenza terrestre',
monosini, 120: 'un fa 'l peccato e l'altro la peniten- zia.
, 86: la penitenza corre dietro al peccato... non importa andare a
. -sf. pena imposta per un peccato. bresciani, 6-xiii-296: vincenzo gioberti
che fa penitenza, che espia il proprio peccato; dedito a opere di penitenza e
il penitente alla pena satisfattoria per il peccato commesso. f f
latini, i-2888: poi che del peccato / mi son peniten- zato / e
qualsiasi fedele, può assolvere da ogni peccato o censura anche nei casi riservati;
confessa ch. elli àe commesso quel peccato e confessa che. ll'àe fatto
vagheggiamento peccaminoso. -per anton.: peccato. -teol. peccato di pensiero:
anton.: peccato. -teol. peccato di pensiero: consistente nel volgere la
. rinaldeschi, 1-27: coloro adoperano il peccato che acconsentono agli illiciti pensieri. leggenda
over ingratitudine. fiamma, 1-8: il peccato... è una mala volontà
rimorso che si prova per un peccato commesso, ravvedendo sene intimamente
da semplice detesta zione del peccato o dal timore delle pene ch'
, un pentimento volontario per essere il peccato offesa di dio. tesauro, 2-176
etica cristiana, provare rimorso per un peccato commesso, ravvedendosene intimamente e disponendosi a
189: chi si pente d'avere peccato è quasi innocente. passavanti, io:
penetranti, subito egli riconobbe il suo peccato e se ne pentì. g.
36 (637): ma non è peccato tornare indietro, pentirsi d'una promessa
cristiana, che prova rimorso per un peccato commesso, se ne ravvede intimamente e
non perseverano, e appena pentiti del peccato, par che tornino a pentirsi del
la penitenza (una colpa, un peccato). dante, inf.,
pentirsi di una colpa, di un peccato. dante, inf., 27-83
/ si astien per qualche tempo dal peccato. giuliani, i-241: per un
15-25: colui il quale per modo di peccato vuol fuggire la durizia della povertà si
fue tradato / ad una puttana pi peccato. chiaro davanzati, iv-49: la
se per impossibile voi poteste con un peccato leggiero acquistarvi una felicità pari alla felicità
cavalca, 6-1-103: egli moriva in peccato mortale, e per conseguentemente era dannato
[le pesche] proprio mature. peccato che siano troppo poche per servirle stasera
, 1-296: il tale commise il tale peccato: per che gli furono cavati gli
un precetto morale. - anche: peccato. zanobi da sfrata [s.
ilio percosso [cristo] per lo peccato del popolo mio. petrarca, iv-1-64
. cavalca, 11-48: per questo peccato fue percossa da la lebbra e stette
è la sua proprietà, ma il peccato percuote il suo sentimento. -turbare
10. per estens. colpa, peccato. mino del pavesalo, lxxviil-i-384:
1-11-27: tre modi fa a l'anema peccato percussure, / cà emprima offend'a
. latini, i-468: per quello peccato / lo loco fue vietato / mai
fra cherubino, 3-136: per lo peccato fatto hai perduta tanta gloria e tanta
moralmente riprovevole, un vizio, un peccato. fra giordano, 1-17: questo
fra giordano, 1-17: questo è il peccato del demonio e de'dannati, il
, mi chiami alla fuga di quel peccato col quale combattendo perdo sempre, mi
tutto, e non quello. ho peccato di passione ma non di nequizia.
de'pratici, / ella è per voi peccato riservato; / incorrereste tosto la censura
., 1484: consumando questi con peccato e con sozzi idolatri il patrimonio mio.
ti vagliono nulla, essendo tu in peccato mortale. boccaccio, viii-2-259: nascene
morale che deriva dal vizio o dal peccato; perdizione. -in partic.: dannazione
sangue? -stato di abiezione provocato dal peccato originale. laude cortonesi, xxxv-11-29
a tutta gente sola ricordanza del suo peccato. 8. locuz. -andare
: o sventurata me! per qual peccato / debb'io, senza cagion, patir
xxvii-379: il primo male conseguente al peccato di origine dalla parte di dio è
ma pura perdita. -abbandono al peccato, perdizione. pratesi, 5-464:
troppo le sapeva di perdita e di peccato, per non sentirsene affannata, agitata.
dottrina cristiana, pena ultra- terrena del peccato che consiste nella privazione della beatitudine;
partimento e sia manifestato l'uomo del peccato figliuolo della perdizione. bianco di siena
: dimando vo': perché 'l peccato / è poi amato -che 'l ben fare
(una colpa, un errore, un peccato). salvini, 30-109:
perdonamento, egli non sia perseverato nel peccato. i. alighieri, 249: perché
di perdonanza coloro che fanno scusa del peccato e non rifinano di domandarne perdonanza con
passavanti, 61: poiché la ruggine del peccato è purgata, nasce nell'anima una
non ti volere perdonare, perché nullo peccato è del vino, ma eie di
contro la legge divina; rimettere un peccato a un peccatore. cavalca, 21-22
padre mio, il mio è troppo gran peccato, e appena posso credere, se
rimettere, coprire e perdonare ogni grandissimo peccato, avendo già esso castigato nell'unigenito
in due maniere è l'orazione in peccato...: o perciò che l'
modo chieder licenza a dio di fare un peccato impune. casti, 262: non
allertano volgar., ii-107: di peccato perdonato sicuro ardimento ne cresce. guicciardini
praticante. 3. prov. peccato celato o confessato è mezzo perdonato:
cavalca, 9-165: conciossiacosaché per ogni peccato mortale fia l'uomo debitore di morte
accusato confessa e dice che fece quel peccato che gli è aposto e ricognosce eh
eo a colui la dono che del suo peccato dole. fra giordano, 2-50:
e. lla femina nonn. avesse peccato, cioè c'avesse peccato pur l'
nonn. avesse peccato, cioè c'avesse peccato pur l'uno e non l'altro