sua natura soccorrer l'anime abbandonate in peccato, che sollevare i corpi ridotti a necessità
4-1 (391): non il mio peccato ma quello della fortuna riprendi, la
quantità. iacopone, 12-42: lo peccato sì fa a l'alma la terribil
la qual me mina l'amor del peccato. cino, ii-540: e for per
gora. verga, 1-176: il peccato è più forte di me. ho tentato
il colpevole] sempre nell'abiezione del peccato. pellico, ii-30: come avrei voluto
, 3-104: memoria / non è peccato fin che giova. dopo / è
risiede abitualmente nell'anima perché non abbia peccato. segneri, iii-1-25: questa virtù
iv-666: co'penitenti abituati nell'abominevol peccato della mollizie, appena voi avrete altro
: il maledetto e abominando e detestando peccato della sodomia. ariosto, 2-58: leale
. idem, 9-1: l'abominevole peccato della idolatria. passavanti, 179:
del marito e levarlo da così abominevol peccato. idem, 1-19 (i-220):
non erro, piaggiare: del qual peccato niuno è più abominevole, né che
sottomet tersi alla viltà del peccato, e ha a schifo e abominio la
avuto in odio e in abominio il peccato. plutarco volgar. [crusca]:
da questo uso forense. grandemente lo enorme peccato..., non gli parve da
ojetti, 112: moderato, moderati. peccato che quest'aggettivo sia diventato frusto per
del paese. panzini, ii-600: peccato che beatus non credesse più alla gloria,
fanno quelle persone, che o negando il peccato, o escusan- doli, o accagionandone
nel primo; altri ancora non han peccato, che ne portano la pena,
portano la pena, altri suffriscono senza peccato. = cfr. incappare.
]: allora sono le ricchezze accattate con peccato, quando sono accattate per usura,
): e però credo solo che 'l peccato / accieca tomo e sì lo fa
che altri si confessi tosto fatto il peccato, e non indugi di dì in dì
non aspettati. segneri, i-196: il peccato vid'io sopra migliaia di lucerne / un
sopravvenuto, o se pure è della natura peccato, il rider più tosto delle cattive
così l'uomo per accidente per lo peccato cade dalla grazia. crescenzi volgar.
cade dalla grazia, per lo peccato, e schifa lo suo ordine
abbandonare né non ti lasciare vincere al peccato de l'accidia. sacchetti, 2-187
da siena, ii-65: contra 'l peccato tristo doloroso, / el qual per nome
e entrane in accidia e poi viene in peccato d'ira. vellutello [inf.
, per farsi perdonare il suo grosso peccato, andò a lavorare due giorni nel
e hai acconsentito con la volontà al peccato, subito tu se'nelle mani di
e francesca], perché insieme avevano peccato. pindemonte, 3-468: al cocchio,
. fra giordano [crusca]: peccato veramente accordatore di questa vita. salvini
dalla religione come un grave e mortale peccato. d'annunzio, iv-2-943: ella più
queste parole certo sono tanto di maggiore peccato, e con più dispetto di dio,
va per acozzare mercati in su ogni peccato, e spezialmente su la lussuria.
molti modi con esso [peccato della lussuria] accupa l'anime nostre.
della propria gota / l'accusa del peccato, in nostra corte / rivolge sé
torna a dio et accusati del tuo peccato. bandello, 1-15 (i-170):
accusato confessa ch'elli àe commesso quel peccato e confessa che l'àe fatto pensatamente
le nostre leggi acerbamente puniscano, il peccato de l'ingratitudine è pur quello che
è dunque la morte direttamente derivata dal peccato originale. cardarelli, 2-196: il
prugne » dice mio padre, « peccato che tu non resti per la vendemmia »
di quella giovane sventurata l'odio al peccato,... credete voi ch'ella
frutto della confessione, ma un nuovo peccato mortale s'acquisterebbe. petrarca, 59-15:
, 5-80: colui che fu del nostro peccato cagione, colui di quello è stato
ridicolezza e la bestialità degli uomini è peccato io fui uno dei più acri peccatori
, 8-4-92: a'duri lacci del peccato avinti / co'nodi di fortissimo adamante.
vecchio adamo: l'uomo che per il peccato d'origine ha perduto la sua dignità
, la infezione e la macola del peccato orriginale. idem, 130: per uno
lui, per seminale generazione discende, il peccato... entrò nel mondo.
idem, ii-209: se adamo non avesse peccato, noi non sentivamo pena né sconcio
giardino d'adamo ed èva prima del peccato. 2. fisiol. pomo
e per cotale addebolimento nascer suole il peccato. = deriv. da addebolire.
e per cotale addebolimento nascer suole il peccato; bartolomeo da s. c.
. fra giordano, 5-238: il peccato si è nel più adentro luogo che
perdono del passato, e stare nel peccato nel presente e nel futuro. cantari,
/ che deia fare per lo suo peccato? idem, 43-409: iustizia sì addemanna
t'uomo, addottrinatissimo nella cognizion del peccato,... rispose subito
vi-179: egli è una vergogna che adduce peccato, e un'altra che adduce gloria
adescar gli uomini e per tirarli a peccato. alfieri, 36: ben è gran
padre mio, il mio è troppo gran peccato, e appena posso credere, se
, / e porto pena de l'altrui peccato. boccaccio, dee., 2-2
è adunque il gran male, il gran peccato, il gran fallo adoperato da gisippo
-figur. pulci, 11-75: questo peccato [l'ingratitudine] par che '
finalmente ogni regno distrugge; / questo peccato scaccia la giustizia, / sanza la qual
non erro, piaggiare: del qual peccato niuno è più abominevole, né che peggio
iii-174: aborrisco l'adulazione come il peccato più orribile sulla terra. bar etti
che non abia marito; questo è peccato mortale, ma non è grande,
ad adulterio piega, / commette anco peccato grave e duro, / ch'è
volendo sapere se ella era in questo peccato d'adulterio, la faceva entrare in
in questa acqua, e se non aveva peccato, lei passava via sanza macula alcuna
per scontare i miei peccati: il peccato di adulterio, il peccato di aver fatto
peccati: il peccato di adulterio, il peccato di aver fatto morire di dolore mia
, iii-171: l'adultero fa il peccato di nascosto, fi ladro va a rubare
parola di cristo: chi non ha peccato scagli la prima pietra! d'annunzio
coloro, i quali non perdano con qualche peccato mortale la grazia ricevuta già nel
in dio, ch'egli gli perdoni suo peccato. guinizelli, iv-18: adonqua per
ci ausiamo a giurare, nel peccato dello spergiuro caggiamo. iacopone, 3-37
non pare che si possano astenere dal peccato. boccaccio, iv-56: il già essermi
prossimi, dando loro materia di scandolo o peccato, o per vanitade d'affaitamenti
, o occupato nella mente del troppo peccato, la mattina per tempo le si
l'autore finge che si punisca il peccato dell'affatturazione, che comunemente si vuole
tuo, mentreché v'è l'affetto del peccato. boccaccio, 1-282: il velo
intenzione d'affliggere un uomo è sempre un peccato. lambruschini, 1-160: è il
queste cose, e libero da ogni peccato. castiglione, 98: parevami che
lo primo omo era semenato [il peccato originale] / en tutte le progenie soi
, i-196: ha poi [il peccato] ritenuta questa possanza veramente terribilissima di
me non avrebb'altro che 'l peccato. guido delle colonne volgar., 8-1
cui misericordia è infinita più che il peccato tuo, farà a te grande misericordia,
: non riceveranno l'assoluzione del loro peccato, se eglino per mezzo de'sette doni
t'agguatano, arrighetto, 243: o peccato! pilade aguata il suo oreste!
(con particolare interesse al problema del peccato originale, della predestinazione, della grazia
iv-122: colui che fu del nostro peccato cagione, di quello è stato agrissimo
di rinvigorire la nostra volontà contro il peccato. 2. ant. aitante.
anima sua, se forse per alcun peccato commesso n'ha bisogno. idem, dee
è lecita, la quale operare non è peccato; alcuna illicita, e con peccato
peccato; alcuna illicita, e con peccato... l'autore intende trattare
, ii-19: non mi pare un peccato in medicina il dedurre, che ne possano
disio accesosi, non ispaventato dal ricente peccato da lui commesso, con le mani
che in noi regnava solo uno piccolo peccato tra gli altri che più spiaceva a dio
. passavanti, 112: uno medesimo peccato s'aggrava, e alleggia, secondo lo
sgravarsi, mediante la confessione, dal peccato. cicerone volgar., 2-26:
buti, 2-256: alleggeriti del primo peccato, volano su a sgravarsi del secondo
nostra dal pianto e dalla miseria del peccato allo stato della grazia. landino, 7
se dé'punire: / commise lo peccato, ben è ch'eo sia pagato,
segneri, iii-2-92: non solo il peccato alligna nella loro volontà, ma la loro
, ma la loro volontà traligna in peccato. redi, 16-i-59: possiede tutte le
dei grandi allit- terati che stanno in peccato. = deriv. dal lat.
male te crese allura, quanno fice 'l peccato! bartolomeo da s. c.
la natura umana, che per lo peccato d'adamo s'era dilungata da dio suo
, 15 (64): peccato face chi allora mi vide, / se
boccaccio, i-523: noi servi del peccato, tanto perfettamente da lui fummo amati
778: quelli che con lui hanno peccato, con le parole sue sperino di potere
gran pianura cisalpina. nievo, 33: peccato che non dimorassi in qualche paese dell'
guittone, 9-26: ahi, che peccato è, per fe mia, / venir
. e. cecchi, 5-342: il peccato originale della prosa poetica [di baudelaire
e con dolorosissime lagrime piansono il loro peccato. a. pucci, cent.,
dolcezza; che cacci l'amarezza del peccato, e accatti a noi dolcezza di grazia
e l'amaritudine, e 'l dolore del peccato. dante, conv., iv-xxv-10
, ma hanno la penitenzia appresso del peccato, perché non dormano mai, tutta
gallie. de sanctis, ii-289: il peccato è un infinito al pari dell'amore
e molta censura, non sarebbe egli un peccato l'attaccarlo, se non altro per
coscienza pura da alcuno neo di piccolo peccato. masuccio, 382: quanto la
guasto che fe'nella natura umana il peccato originale, accecando l'intelletto, ammaliando
l'autore finge che si punisca il peccato dell'affatturazione, che comunemente si suole
, in luogo di ammenda del commesso peccato, che me sempre... seguisse
i-331: nullo è sor la terra senza peccato, e peccato onne vole purgazione
è sor la terra senza peccato, e peccato onne vole purgazione e coressione amendando
, se 'l peccatore ammenda il suo peccato. imitazione di cristo, i-22-5: ora
ovvero ammenda, i o col peccato scherza, / o di quel gode.
128: meglio è a non fare lo peccato che peccare e ammendare. tesoro volgar
si purga; il difetto, cioè il peccato. soffredi del grazia, 7:
l'uomo che dimora lungamente in alcuno peccato, e'non si ne amenda ne la
per me in parte s'ammendi 11 peccato della fortuna... io intendo di
. sacchetti, ii-193: questo è peccato mortale, ma non è grande,
che ammolla la durezza degli effetti del peccato. boccaccio, i-31: e tu simigliantemente
mostravano ammorbatissimi dal lezzo di tanto enorme peccato. cicognani, 3-82: ella sentì
fra giordano, i-219: vedi il peccato, come ammutolisce: ché questi mondani
cagione d'ogni vizio e d'ogni peccato; e chiamasi l'amore proprio.
dio. tu dirai: -e'non è peccato l'amor proprio, perché lo amare
è cosa naturale, adunque non è peccato. -egli è vero che assolutamente amarsi
è vero che assolutamente amarsi non è peccato; ma amar sé per sé medesimo,
per sé medesimo, questo è ben peccato. berni, 47-2 (iv-123):
alcuni cristiani, convertirono la donna in peccato: e vennero di moda gli « anacoreti
dopo... gli anatemi contro il peccato. ferd. martini, i-349:
: [i giovani] contrappongono bene e peccato come se fosser due regni e stando
della paura lo tirava nel pelago del peccato, vi fosse presente l'ancora della
si abbatté sotto l'incubo del suo peccato,... tentando pregare con la
a noi, che molte cose son peccato, come l'andare a meretrici, ma
avviso / che ella è sì d'ogni peccato netta / come angelo che stia in
futuro. è connessa col senso del peccato (kierkegaard lo pone a fondamento della
e quello che 10 vi domando è peccato del corpo. idem, 3-1-101:
: ella si accorgeva d'essere in peccato; peccato di desiderio, di menzogna,
si accorgeva d'essere in peccato; peccato di desiderio, di menzogna, di disubbidienza
: morte mistica dell'anima caduta in peccato mortale. -al figur.: fine di
-anima morta: anima caduta in peccato mortale. -al figur.: individuo
-uccidere l'anima: farla cadere in peccato. cavalca, 16-1-26: poiché sono
un'offesa), rimettere (un peccato). sacchetti, ii-177: e
, 621: oh quanto è grande peccato di quelli che vogliono sapere e antivedere
apertissime si protesta che voi morrete in peccato? leopardi, 20-146: sento in
soffredi del grazia, 12: al peccato s'aparecchia chi aiuta lo peccatore.
passavanti, 185: per lo quale [peccato] l'uomo è vituperato e confuso
. cavalca, 6-1-77: essendo senza peccato, come quel serpente era senza veleno,
è più santo, di tanto è il peccato più laido e più appariscente e più
l'apparizione dell'angelo, che 'l peccato della invidia tolle. fioretti, xxi-955
mio, il mio è troppo gran peccato, e appena posso credere, se i
4-52: quando pecca appensatamente, il peccato è maggiore assai che per ignoranzia.
può te essere sanza vizio e sanza peccato. boccaccio, i-491: quali cose sono
umana generazione è: cadendo, peccato commettere; commesso, negando appiattare; e
u superbo è accusato d'alcun peccato... molte cotali ac-
alleviare, o scusare il suo peccato. s. gregorio magno volgar.,
malizia, volendogli dare questo male del peccato,... niente gli potè appiccare
gli potè appiccare a dosso macula di peccato. s. caterina da siena, 2-145
discepolo traditore, sì come per lo peccato commesso egli appiccò se medesimo. buti
commune non si può mantenere, obligano a peccato. galileo, 4-3-327: se l'
riusciva a liberarsi da una apprensione di peccato sotto l'amore. pirandello, 5-106:
che t'è marito e fratello senza peccato, e piacciati farmi entrare al dispetto
t'involgi in cotanta laideza / del peccato? dante, vita nuova, 2
iacopone, 58-78: vedem per lo peccato la vita ster- menare, / la
/ ché l'officio è sio de lo peccato sconta; / ca, si 'l
appunto e scrupoloso, che il maggior peccato che egli avesse era il non aver peccato
peccato che egli avesse era il non aver peccato nessuno. = deverb. da
porta, la quale era serrata per lo peccato. petrarca, 72-20: aprasi la
a conoscersi, ed a aprire il peccato, che prima soleva difendere, e scusare
aprir gli occhi di colui che ha peccato, il quale per mezzo de'vizi
seguirebbe che 'l male adoperare non serebbe peccato. s. bernardino da siena,
giamboni, 7-51: se 'l cavaliere alcuno peccato commettesse,... il tribuno
d'ogni sapore si convenia ricomperare il peccato comesso nel primo arbore. qual fu
a insinuare che certo la donna aveva peccato più dell'uomo. 2
venire alla morte, contrita d'ogni suo peccato, divo tamen te si confessò dallo
si qui non largì l'amor del peccato, / serai sotterrato en quel foco
più folle si è stare l'uomo in peccato mortale. ser giovanni, 82:
/ del cavalier, e sì fai gran peccato, / e 'ncontro a lui falsamente
: ha visto? pensa digià di far peccato. lei deve essere uno di quelli
, con un pavimento che sarebbe peccato lo sputarvi. viani, 14-68
arrabbiamenti contro 'l nemico, trapassano in peccato mortale. bencivenni [crusca]:
, / or questo sol dal mio peccato arrecolo. tasso, i-284: se non
mal tolto ed io vi assolverò del peccato commesso ». 3. biol
.. ora espiavano il loro lungo peccato. deledda, ii-186: tutta la notte
/ ché l'officio è sio de lo peccato sconta; / ca, si 'l
essi parvoli, già asciolti dal legame del peccato originale,... patiscono molti
dei lineamenti. pavese, i-395: peccato quell'asciuttezza e quella tensione di tratti
cose che essa [chiesa] ascrive a peccato grave, vengono tutte da disposizioni dell'
degnassi di essere orgoglioso? è il peccato di tutti gli asinacci antipatici e perfino degli
evento; attesa. naturalmente peccato, e per ignoranza; che nel divino
delle rivolte... [commette peccato] assai più grave dell'assassinamento e
sarebbe gran ragione di assentarlo solo dal peccato originale. = voce dotta, lat
sua vita è proba, proclamarsi senza peccato in una umanità che ne è tutta
riescito un buon soldato, e diceva peccato che non dimorassi in qualche paese dell'alta
o morire,... farebbe grave peccato. crescenzi volgar., 10-16:
assoluto). perdonato (di un peccato). iacopone, 17-10:
-messere, io ho ancora alcun peccato che io non v'ho detto.
asso non l'assolvesse dal peccato di amare e baciare un uomo
e fatto ciò, assoluto che fu dal peccato e ricevuta la penitenzia, subito dinanzi
queste cose, e libero da ogni peccato. guicciardini, ii-335: il pontefice
che volentieri assolvere v. riverenza del peccato non commesso; ed il motivo dell'assolverla
ca di mal fare è troppo gran peccato. = deriv. da sommo
non ha fermezza per difendersi da quello peccato ch'è a lui apposto, ma d'
salvini, 30-1-81: è un assurdo e peccato in filosofia il dire che la natura
sacchetti, ii-153: vuoisi astenere dal peccato solo per amore che tu porti al tuo
credeva che la baronessa fosse morta in peccato mortale, e perciò la sua anima chiedesse
anche da attendere che di ciascuno minimo peccato ci dee essere dimandata ragione. francesco
come noi ce ne partiamo attendendo al peccato, così andiamo a ruina. ser giovanni
superstizione, e la ti atterra sotto il peccato, in guisa che tu non puoi
coll'atto di fuori, è pure uno peccato mortale; ma quando tra la mala
frezzi, ii- i5_i33: tanto il peccato [lo] attosca, / che non
(timore del castigo, disgusto del peccato, mentre la contrizione è mossa dal
premio. sarpi, i-315: dal peccato alla giustizia si passa per li terrori e
o per la considerazione della bruttezza del peccato, o per la tema dell'inferno e
-peccato attuale: quello, distinto dal peccato abituale o originale, che viene commesso
avvegnaché tutti siamo peccatori, o per peccato attuale, ovvero per l'originale?
originale? passavanti, 130: il peccato orriginale non è peccato attuale, che
, 130: il peccato orriginale non è peccato attuale, che la persona voluntariamente il
persona voluntariamente il faccia; anzi è peccato della corrotta natura umana. segneri,
2. teol. disposizione, attitudine al peccato. esopo volgar., 2-122:
venuto in questo mondo con attualità di peccato. 3. filos. ant
, il precipitare nel vizio e nel peccato). maestro alberto, 18:
pò sperare; / vedem per lo peccato la vita stermenare, / la morte appropinquare
dell'umana generazione, che dopo il peccato piuttosto alla sensazione fugga, che per
quello uomo che intende a partirsi dal peccato... ha bisogno d'aumiliarsi.
i-777: commette egli adunque un grave peccato chi si fa autore o entra a parte
un giorno col piovano arlotto del maligno peccato era l'usura ed allegando molte autorità
ha portato alla madonna gli avanzi del peccato! pascoli, 212: io voglio /
ma, dimmi: in avarizia hai tu peccato, disiderando più che il convenevole,
in forma di demonio indusse èva al peccato, in quell'ora fu salutata la
crist. simboleggiò l'eresia, il peccato, la zizzania del cuore (come in
, ch'in vero / è perdon di peccato anco recente: / onde potrà parer
. che tutta la gravezza d'ogni peccato si prende dall'aversione, cioè da
consapevolmente. dominici, 2-10: il peccato non è altro se non avver-
riescito un buon soldato, e diceva peccato che non dimorassi in qualche paese dell'
brige de partire / da onne mortale peccato... '. angiolieri, 58-8
/ che ella è sì d'ogni peccato netta / come angelo che stia in
latini, i-2766: e non teme peccato / d'avistar suo mercato, /
che sta dalla mattina alla sera immersa nel peccato! come se non si sapessero tutti
] alle sagitte, imperò che ha peccato. giostra delle virtù e dei vizi
si apriva e mordeva dolcemente. era peccato? o piuttosto era alimento? la
, senza il rimorso di aver commesso un peccato mortale in quattro o cinque atti?
si pascono, che èe sì grande peccato. trattato dei peccati [manuzzi]:
star qui per bagascia di costui e in peccato mortale, che a pisa mia moglie
voler bagasce e concubine, / arà il peccato tuo sue discipline. idem, 19-97
2-14: per le donne, è peccato bagnarsi nel mare, e perfino vedere
vedere altri che si bagnano, è peccato. = lat. tardo balneare,
acquatici. cavalca, 9-215: per suo peccato era quella tempesta, li marinari lo
66): e poi, quando averanno peccato, io avrò balìa di maladirli.
voga una volta... peccato che le tante buone qualità dell'uomo,
non morto, com'essi erano, nel peccato, al quale intendeva di mostrar l'
trovò che la nerezza del bambino era peccato originale contratto dal terzavolo di sua madre
, / se cagion non sapea men di peccato? c. gozzi, 4-304
in ribotta. piovene, 1-187: peccato che, come suora, dobbiate bandire
e. cecchi, 6-350: nel peccato che ostenta la vivacità e i colori
e i colori della gioia, nel peccato che divaga e frivoleggia, l'uomo
auguriare pronosticando,... sarebbe grave peccato. pulci, 14-61: degli uccèi
come tu fossi caduto in alcuno piccolo peccato, sì ti rileva tosto, e schiantalo
lo basalischio... cioè sopra 'l peccato e sopra la disperazione. pulci,
, chi viene al vizio ed al peccato. s. bernardino da siena, 184
non ti accorgi che non il mio peccato ma quello della fortuna riprendi, la quale
accettato da dio o è respinto come peccato mortale su chi osi intorbidare l'acqua
acciò che l'uomo, che per lo peccato era invecchiato, per grazia del battesimo
: nella considerazione in che maniera il peccato originale sia rimesso, furono concordi in
non è lecito avvicinarsi senza dolore del peccato e senza proposito di nova vita e
per favore?... il peccato di preparare i bauli e viaggiare, il
di preparare i bauli e viaggiare, il peccato di adescare le serve, il peccato
peccato di adescare le serve, il peccato di anfanare sopra la moglie di un
: colui è beato, al quale il peccato è rimesso e donato il perdono.
per questo decreto, ove parla del peccato originale, comprendere la beata ed immacolata
/ che beffarsi del padre è gran peccato. cattaneo, i-1-370 gli amici gli
che beffate tornate a magione, / peccato fa chi risparmia il bastone. simintendi
iacopone, 57-2: lo pastor per mio peccato posto m'ha for de l'olive
par che si consumi, / come 'l peccato tuo vuol de'mie'danni. tasso
: ragion vuol che punito sia il peccato / et ogni ben servir remunerato. machiavelli
. michelangelo, 25-3: vivo al peccato, a me morendo vivo; /
vita già mia non son, ma del peccato. / mio ben dal ciel,
l'anima sua, se forse per alcun peccato commesso n'ha bisogno. s.
: prodighi e avari. 11 loro peccato è dismisura nello spendio; diciamo, incontinenza
mangiare carne el mercoledì, che è un peccato che se ne va con l'acqua
ne impiega. algarotti, 3-76: peccato, aggiungono i veri patrioti, che
mòre in casa? mandamenta, che commetta peccato? e io dissi: si, pecca
era il presentimento d'un castigo del peccato sacrilego; d'aver fatto denari.
sé, né altrui, perché sempre è peccato o mortale o veniale, secondo
(ii-279) • aveva anco un altro peccato grandissimo, ché, per quanto n'
che si avvolge nel vizio e nel peccato (e vi predomina il concetto della
. figur. puro, immacolato; senza peccato, senza colpa. frezzi,
cattivo esito / me sola del commun peccato biasimi. castiglione, 143:
; e tuttoché non fosse veramente peccato, pure venne biasimata e da essa è
sei proprio bellina, un bigiù: peccato non poterti fare un ritratto in questo
, 3-7 (329): questo peccato adunque è quello, che la divina giustizia
244: fermamente aspetta vendetta; ché il peccato tuo non rimarrà impunito. io ho
paradiso in cui vissi / felice, senza peccato, / ed ebbe amiche un tempo
crea, e fa vertù, crea poso peccato. dante, purg., 25-6
alcuno segno di fuori si protestasse il peccato. boccaccio, dee., proem
inducere la mia famiglia a disonore e peccato. ariosto, 250: non fa per
così laida taccia / fa ben dopio peccato, / ed è troppo blasmato. iacopone
gente le donne dattorno / se credon sia peccato / nel soverchiarne ornato: / rispondon
profeta che l'anima, che arà peccato, morrà. sannazaro, 5-95: in
mio sì. giusti, ii-309: peccato che le tante buone qualità dell'uomo
di mondarsi da tutte le brutture del peccato e rappresentar nella vita sua in qualche
divine. campanella, i -i i: peccato atto non è: vien dal niente
hai? non n'hai se non peccato. cercati pure nel borsello de la
che non potè mai indurre a ritener peccato il bracconaggio d'acqua e d'aria,
che la furia e la brezza del peccato è di tanta fortezza alli rei?
piene di senso della morte e del peccato. bronzite, sf. miner
i-374: dicono che caino per lo peccato del fratricidio con una incarica di pruni
di mondarsi da tutte le brutture del peccato e rappresentar nella vita sua in qualche
carducci, 446: quanti storici gradi di peccato / occorron dunque, dite in vostra
faceva un quartetto che è un gran peccato che qualcuno non fosse al buco della
., 1-4: egli non fece peccato, bugia non fu trovata in sua
... non caggi in mortale [peccato]. della casa, 614: se
, ii-84: seguita ora di vedere del peccato del bugiare, cioè dire bugie.
percepirle: completamente mi càrico dell'asserito peccato di una buiezza sì favorévole ai lumi
c., 35-1-3: femmina capo di peccato, arme del dimonio, cacciaménto di
che si ricala al cacio. il tuo peccato / 10 riconduce la seconda volta /
bassa connivenza d'altri storici, peccato. malispini, 1-499: egli era caduto
così dove'savere che ornai cade in peccato s'ella fallasse a eleganti, così abbaglianti
diviso; / questo m'accadde; peccato, ov'io mo cader deggio. idem
iii-13: l'uomo cadé per lo peccato, e fecesi degno non di beatitudine,
animo di quella giovane aventurata l'odio al peccato... credete voi ch'ella
3. figur. scadimento, decadenza; peccato, errore. guittone, ii-289
figur. errore, fallo, colpa, peccato. giamboni, 2-133: salomone dice
, pensando a lei. -il peccato originale. gioberti, ii-119: i
6. figur. che ha peccato, che è decaduto dallo stato di
buchi di chiave alla porta di casa; peccato dimenticasse la cappa del camino.
-proem.: per la macchia del peccato la generazione umana tutta è sottoposta alle
spade calamitate. segneri, iii-2-95: un peccato tira l'altro come un ferro calamitato
che gli occhi èrano la prima porta al peccato, che con la chiave di quella
: una gran casata!... peccato che non sia più quella di prima
non credo d'aver fatto un gran peccato epitetandoli di mano
; condizione di colpa morale, di peccato; stato di inciviltà, condizione primitiva
che introduce un altro dannato di simile peccato a palesarlo. savonarola, 17:
callo, / la radice non leva del peccato. tommaseo [s. v.
coronato, / sicuramente fia di me il peccato. machiavelli, 386: trattò con
nome tonio: buon camerata, allegro: peccato che n'abbia pochi, che gli
ne avesse, per campare l'anime del peccato mortale. storia di fra michele,
1-84: «... questo è peccato e non c'è chi lo assolva
fronte, gli parve che non il peccato degli altri, ma il dolore suo e
quanto manco sono debitori di cancellare el peccato d'averla usurpata. alamanni, 7-i-
a renderli giusti, con la canceuazion del peccato da lor commesso. cattaneo, ii-1-63
, ma lo danno anche acconsentendo al peccato? metastasio, 1-7-387: ah,
, o della vanità ed apparenza del peccato. diodati, 2-38: 4 una
avea cantato il vangelo, forse con peccato mortale, fu invasato dal diavolo,
parole: grazie carlino! ». peccato che la pisana non me le abbia mai
: ora è da dire di ciascheduno peccato, e prima de'vizi capitali. passavanti
, dalli sette difetti venuti per il peccato originale, dalli sei giorni della creazione
e se tu hai pur qualche grandissimo peccato addosso, che tu vogli far la partita
vaghezza * che i padri tacciano di peccato; e mi soffermavo a ogni tratto
buchi di chiave alla porta di casa; peccato dimenticasse la cappa del camino. nievo
è sotto la cappa del cielo niuno peccato tanto grande, il più corruttibile e il
il più corruttibile e il più pestifero peccato, che quello del guelfo o ghibellino.
mi dica. tu mi neghi d'aver peccato contra natura, del quale sei più
15. figur. il marchio indelebile del peccato. iacopone, 50-40: tutta la
non credo d'aver fatto un gran peccato epitetandoli di mano in mano caratteristicamente,
mi dica. tu mi neghi d'aver peccato contra natura, del quale sei più
, / ed astenendo -a vizi ed a peccato. idem, ii-280: intanto che
: beono dentro le cloacose pozzanghere del peccato le acque fetenti della carnalità stagnante.
: quando l'uomo pecca d'altro peccato che di superbia, lo fa perché vorria
nella santa scrittura, che avendo il peccato corrotto ogni via della umana carne, iddio
mortale, soggetto alle passioni e al peccato. guittone, v-228-77: ché castitate
. sarpi, i-279: se il peccato è macchia spirituale nell'anima, non
giusto per vo'si facci il mio peccato, / di ch'i'pur nacqui,
boccaccio, i-523: noi servi del peccato, tanto perfettamente da lui fummo amati
io ho, fu solo per il peccato d'un po'di minestra di carne che
tua mamma, / che gli è peccato, e poi sa'tu la carne /
carneggiaménto, sm. ant. peccato carnale. = deriv. da
. della vedova, questo è peccato e non c'è chi lo assolva!
moniglia, 1-3-31: senza colpa né peccato / han carpato / il mio ciapo
uomo e il dimonio; che per lo peccato era obbligato a lui: sì che
e. cecchi, 6-350: nel peccato che ostenta la vivacità e i colori
e i colori della gioia, nel peccato che divaga e frivoleggia, l'uomo
; ché so'tali tanto accecati nel peccato, che non solo può fare crédare
secondo e del terzo -e mi parve peccato a gittarla. nievo, 165:
una gran casata!... peccato che non sia più quella di prima!
figur.: fare incorrere in un peccato, in una colpa. scollo d'
: se l'uomo virtuoso cade in peccato, non è effetto del caso,
sua volontà pervertita; se muore in peccato, è un terribile e giusto giudizio.
interviene tale caso, dee incontanente del peccato commesso avere contrizione. paolo da certaldo
, perplessità). -caso pontificale: peccato di tale gravità al quale solo il
dare l'assoluzione. -caso riservato: peccato o censura non assolvibili, stabilita la
clinico. 8. colpa, peccato; delitto, reato; errore; problema
confessi, egli è liberato dalla morte del peccato, ed égli renduta vita di grazia
che voi siate prosciolti dalla signoria del peccato, solamente perché voi non diate le
di fare una tua vendetta, o uno peccato carnale, che vale meno che
napoli per me, per castigar me del peccato mortale. moretti, 17-171: la
una vera invettiva contra la disonestà del peccato. monti, iv-42: sull'avviso
superbi overo disobedienti, nel principio del peccato rifreni per castigazione corporale o con battiture
in cui l'anima cade per il peccato. elegia giudeo-italiana, v-35-54: ne
al niente nasce il male e 'l peccato; però il peccatore si dice annichilarsi e
il peccatore si dice annichilarsi e il peccato ha causa deficiente, non efficiente.
stato dalla divina giustizia e dal proprio peccato condotto in prigione, per onestar la
nessuno di noi sia tirato dal diletto del peccato nella bocca di questo levia tan.
, e se ne andò via senza far peccato. 7. dimin. cavallina
tutti questi danni li suc- cederiano del peccato, fin che tomi a la terra de
dorata ed unta, qual meritava il peccato suo. lippi, 6-50: risiede
in una cedevolezza senza termine: quella del peccato: quella della misericordia; e,
le ceffate di cui per il vostro peccato la mia tenera carne venne mortificata precocemente
egli noi saprà persona mai, e peccato celato è mezzo perdonato. paolo da certaldo
capitali, dalli sette difetti venuti per il peccato originale, dalli sei giorni della creazione
quella parte del corpo che il primo peccato ci ha fatto parere esser più vergognosa
feci male a bestemmiarla e troppo è gran peccato. pulci, 10-74: e'paladini
ma se tu vorrai bene cercare, peccato di fortuna fu in lui, e
spiritualmente, astenendovi, e purificandovi di peccato; e cerimonialmente, guardandovi di tutto
, si partia, dolente e tristo del peccato, ma lieto e consolato della perdonanza
, egli è liberato dalla morte del peccato, ed égli renduta vita di grazia
, e noi gli vogliam bene: peccato che vada col cervello a spasso e
paradiso, 173: essendo distrutto il peccato, cessa il dolore e la tristizia e
. cardarelli, 1-47: non c'è peccato / che io non abbia finora debitamente
è riprodotta tal quale, essendo il peccato ancor vivo e la terra ancora presente
e radice / del male e del peccato. giamboni, 7-33: nella battaglia non
. ottimo, 11-88: dopo il peccato del primo uomo collocò dio il cherubino,
. sbarbaro, 1-84: questo è peccato e non c'è chi lo assolva!
signore, e se si sente in peccato, deve chiamare mercede. sacchetti, 34-
quando insegna che l'effetto naturale del peccato è l'indurimento del core, che
gli occhi èrano la prima porta al peccato, che con la chiave di quella,
croce, ci ha sciolti del legame del peccato. chiavellatura, sf. ant.
il mondo, che sarebbe suto un peccato. monti, x-2-14: vidi chierche e
di gran fama, / d'un medesmo peccato al mondo lerci. g.
riuscir filosofo e anche piacevolmente filosofo senza peccato d'eresia, d'epicureismo o di
di me troverai. anonimo, v-333-24: peccato fai se 'n più foco lo teni
marino, vii-293: dell'antiche piaghe del peccato, già per la confessione saldate,
30-46: l'omo che è cieco dal peccato / ed ha gente a guidare,
alla terra, in quanto materia, peccato); il paradiso. -anche:
; / che le tempia all'iniquo peccato / solcherà con le cifre dell'ira,
, / e gesù bestemmiava e il suo peccato / ch'empiea l'avemo di cotanto
cingolo della castità, lo diletto del peccato prende signoria sopra le lor membra.
cinguetterie arri vano a esser peccato. = deriv. da cinguettare
a base la glorificazione della carne o del peccato, la voluttà, 1'epicureismo
]. cicognani, 1-63: che peccato dover aspettar tanto, prima di poter mettere
. degli arienti, 68: circa questo peccato li dixe tutte le circonstanzie; le
questo cammino, dalla materia o dal peccato sino allo spirito o al bene,
guardarsi da ricadere in esso [nel peccato]. s. bernardo volgar.
degli arienti, 68: circa questo peccato li dixe tutte le cir- constanzie;
esemplo delli iddii, non si credessono fare peccato veruno? machiavelli, 56: io
che pe'miei studi classici quel secondo peccato della pisana mi fu piucchealtro giovevole.
d'una tristezza in cui celasi il peccato. = voce dotta, deriv
che si pen tono del peccato. bisticci, 3-220: erano alcuni che
cosa ter rena / porta peccato e pena, / né cosa ci ha
e meno, secondo l'eccesso del peccato, che più in una sorte che
segneri, iv-723: questa [il peccato della lussuria] è una cloaca,
dilettazione, s'è pienamente volontaria, è peccato mortale. bar etti, 1-81:
che beono dentro le cloacose pozzanghere del peccato le acque fetenti della carnalità stagnante,
codinismo. giusti, iii-256: peccato che la codinerìa italiana e latina
e danno agl'infermi, non sono peccato. m. frescobaldi, ix-35:
, tutti due hanno fatto uno grande peccato, e amendue muoiano. boccaccio,
correggere, e vomitare il fradiciume del peccato per la santa confessione. tasso, 10-41
1-147: era egli tanto buono che parevagli peccato covar la collera contro un tale,
fato, l'uomo e dio: il peccato. arila, 99: facilmente ora
male a bestemmiarla e troppo è gran peccato. bisticci, 3-346: mai fu
il collo, ma a trarla del peccato. aretino, ii-33: poi che la
colli torti e grafifiasanti, che stimano peccato il portare un fiore in mano. baretti
veramente non comune. sarebbe stato un peccato! un vero peccato! non s'
sarebbe stato un peccato! un vero peccato! non s'era mai provata a trattare
3. violazione della legge di dio, peccato (nella foscolo, vii-100: questa colpa
. buti [crusca]: colpa e peccato signia cagione, a causa.
e cotale come fu la 'ntenzione lieta del peccato, così asseta. idem, par.
coi pargoli innocenti -colpa originale: peccato originale (v). nievo,
cavo. b. croce, peccato. 11-8-152: la speranza di
8. locuz. -colpa d'anima: peccato. capitoli della compagnia della madonna d'
colpa: rendersi colpevole, commettere un peccato. dante, conv., i-n-n
, che volontariamente caggia nella colpa del peccato mortale, che germina l'amore proprio.
qualche cosa, essere in stato di peccato. cavalca, 10-294: tutti ci
ogni piccola colpereluzza ti è fatto un peccato in ispirito santo. = lat
... non pensano che sia peccato il coltivamento e studio de'duicati e
: qualcuno lo stesso era mancato, peccato: lo scoiattolino, colto dall'appendicite
decreti, ovvero ammenda, / o col peccato scherza, / o di quel gode
non sarà neuno monte cioè monte di neuno peccato 0 superbia o ignoranzia o negligenzia nostra
: quaggiù non si doveva combattere il peccato, ma convertirne grinfermi al bene, accettando
appetito, ma tu argumentassi el nefando peccato volere gustare, per il quale fu sodoma
di commetter nell'arte comica un gran peccato. tasso, 6-iv-1-143: in nobil coro
terminava lietamente, con la salvazione dal peccato e la redenzione spirituale.
deitate / e comendare ogni altro mio peccato. 6. ant. dare
avere inteso dalla vergine maria non far peccato godendo in oscenità col confessore; ed
novero fallente, / e non teme peccato / d'avistar suo mercato, / né
mal se dé'punire: / commise lo peccato, ben è ch'eo sia pagato
e qual gran fallo, o qual peccato grave / il tuo figlio commise, o
un luogo di dolce perdizione e di peccato. pirandello, 7-276: chi sa
d'anca. passavanti, 102: alcuno peccato si commette per ignoranza,..
, iii-2-9: quando si commette un peccato, si pesa da una banda iddio
137: come e quando il peccato tolga la carità di dio e del
; e quindi potremo conoscere qual sia peccato mortale: e per comparazione e per
e per rispetto di quello, qual sia peccato veniale. s. caterina da siena
fingono sienziato; / denari compreno zascun peccato. m. villani, 2-40: ciascuno
166: la chiesa non suppone che alcun peccato mortale sia compatibile con la conservazione della
. crudeli, 1-114: oh che peccato, / che costui sia sì pazzo
la compensazione, ovvero satisfazione, a tal peccato. d. bartoli, 36-77:
merciali. 6-298: era un peccato mettere dei mobili belli in un 4.
concludersi. passavanti, 137: il peccato, che viene a compimento, genera
, ii-262: reconoscente foi del meo peccato, / e fermaime di lei non
. segneri, i-369: se hai peccato, hai seminato, ti basti ciò,
. in tanti anni io non appresi un peccato nuovo. moravia, iv-302: sotto
, 10-50: « conplex, quia uno peccato vel crimine alteri est adplicatus ad malum
... / denari comprano zascun peccato. 8. intr. figur
. savonarola, iii-441: ma el peccato si può considerare in
anima di colui che è conceputo in peccato mortale, più che di quello che è
inspirazione divina dannato le eresie concernenti il peccato originale. galileo, 919: parmi
coloro che si maritano col favor del peccato,... onde conviene..
il privilegio di essere stata esente dal peccato originale fin dall'istante del concepimento.
* teologi cattolici, venne preservata dal peccato originale, quando fu con- ceputa nel
... uomo felice! peccato che debba esser conciato così.
di quella giovane sventurata l'odio al peccato..., credete voi ch'ella
22: conciosiaché adunque che a questo peccato sia tanta pena proposta, e nullo
molti altri, nientemeno così a questo peccato corriamo sollecitamente, come se battaglia e
fusse, quale in prima a questo peccato pervenire potesse. sannazaro, 10-155: concio
a sé riconformare, che per lo peccato de la prevaricazione del primo uomo da dio
.. quante costituzioni, obbliganti a peccato ancora gravissimo gli elettori, se in
il battesmo, in se stessa è peccato, e san paulo dice che anco nelli
che alla legge divina s'oppone è peccato. pallavicino, i-727: l'appostolo
: l'appostolo descrivendo la generazione del peccato, dice, che ciascuno è tentato
dappoi che ha concetto, partorisce il peccato. magalotti, i-15: in tanto mangiate
né pur quando tenta e diletica, sia peccato; ma che sol di poi ella
mostrai l'uomo essere inclinato al peccato per tre cose, cioè per la sua
. bernardo volgar., 10-43: il peccato originale è una imperfezione dell'anima contratta
giudice implacabile e inappellabile a condannazion del peccato. botta, 4-19: 11 pontefice
dubbio, che molto è maggiore ogni peccato nel fedele che nell'infedele.
40-i- 453: l'irremissibile lor peccato, che quantunque innocenti, pur li
giunto proprio come voleva! ove, se peccato feci mai, ora ne porto condegna
tutte quelle cose che non sónno di peccato. c. mei, 237: alcuni
sempre che all'uomo ricorda del peccato, gli dispiaccia, e mai non se
vi deste a credere che il peccato di un cristiano fosse più condonabile di
uno spirito. ojetti, i-112: ogni peccato e disordine ti sarà nei secoli condonato
1-31: vi conduce a condannar di peccato la confessione, e quella confessione la
: noi ci conducemmo a consentimento di peccato, il quale a tanto condusse lei
a contrizione, e a lasciare il peccato. boccaccio, dee., 2-6
in modo da preservare dalla caduta nel peccato. passavanti, 79: poiché gesù
uomo si vergogna più a confessare el peccato della lussuria che non fa quello della
-per simil.: riconoscere (un peccato) nel proprio cuore, davanti a
in noi sono molti difetti, ma ogni peccato e grande e piccolo doveremmo avere nel
: non può essere niuno giustificato dal peccato, se in prima non confessa il peccato
peccato, se in prima non confessa il peccato suo. 3. ascoltare un
ragionato: / e il mio vizio e peccato / il commetto come pria. passavanti
del cel », dicea « per qual peccato / m'hai tu mandato cotanta sciagura
). -detto in confessione (un peccato). boccaccio, vii-219:
sottraimento di moneta dice di perdonare quel peccato che non gli è commesso; e
la confessione è una legittima dichiaragione del peccato, davanti al prete. aretino,
gelati raccende e dell'antiche piaghe del peccato, già per la confessione saldate, strofinando
... se avete qualche altro peccato da dirgli, donna bianca...
che aveva insegnato a questo giovane il peccato della presunzione e di confidarsi troppo nella
di dio, gli insegnò poi il peccato della desperazione. machiavelli, 418: né
l'inferno, incatenò satanasso, cancellò il peccato, uccise la morte, confuse la
altri desiderano. pavese, 8-50: il peccato non è un'azione piuttosto che un'
il popolo gentile, congelato dal freddo del peccato,... tenne sotto il
a sé riconformare, che per lo peccato de la prevaricazione del primo uomo da dio
433: ma anco ci è magiore peccato che questo, il quale è l'adulterio
è l'adulterio, et è questo peccato in coloro che essendo legati in matrimonio
col suo congiunto; e questo è peccato mortalissimo. s. degli arienti, 55
di coniunzione d'uomo e di donna è peccato. bandello, 1-17 (i-200)
compagnia. lacopone, 12-40: lo peccato sì fa a l'alma la terribel
'femmine da conio'. rimproverali il suo peccato: quando uno inganna altro, quello
difendono noi da ogni sospezione di tale peccato. de luca, 1-7-1-31: la legge
proibita dalla coscienza -ebrezza, amore-passione, peccato -ma tutto riscatta con la sua esigenza
, / ed astenendo -a vizi ed a peccato. guinizelli, ii-406: però provedimento
, consapevole a se medesimo del suo peccato, subitamente salse a cavallo. tasso
consecuzione del paradiso, è contrario solo il peccato. gioberti, 1-iii-295: lo scopo
: non si può meno dire che il peccato sia inimicizia di dio contra il peccatore
dio, poiché sono cose consequenti il peccato e venute dopo quello. monti,
... ci conducemmo a consentimento di peccato, il quale a tanto condusse lei
ci può costringere a commettere un minimo peccato, perocché dio ha posto sì e no
anco vorrebbe innanzi morire, non è peccato: ma solo la volontà è quella cosa
anima consente alla volontà del corpo con peccato, subito è macolata; e se
pericolo dell'anima sta nel consentire al peccato o avere dilettazione in esso, bene
altrui peccati... è consentitore del peccato. pallavicino, 1-287: quantunque il
già, che tu non fossi consenziente a peccato; né a malizia di peccato altrui
a peccato; né a malizia di peccato altrui; ma se tu vedi suo misfatto
che ho io meritato? o dove ho peccato? io ho proibito che una non
, / spero trovar perdon del mio peccato. m. frescobaldi, ix-29: i'
/ unque dio non perdoni 'l mi'peccato. m. villani, 2-14: avvenne
. pulci, v-53: per questo peccato ch'io ti lasciai, febo indignato con
o l'abito di commettere lo stesso peccato, e lo commette frequentemente proprio per
chiudevano alle diciannove: ed era un peccato, perché se l'orario di consultazione fosse
2. fino alla consumazione (del peccato). agostini, 32: questi
ragionevolmente aborrendo la contagione di così orribile peccato. tasso, n-iii-938: sono dunque le
né alcuno altro contaminato d'alcuno disonesto peccato. ariosto, 17-126: né per me
attribuire, ascrivere (a colpa, a peccato, anche a pregio, a vantaggio
il signore, che non mi conti a peccato quel che io ho fatto. monti
., 20-78: quindi non terra ma peccato e onta / guadagnerà, per sé
e radice / del male e del peccato. a. pucci, cent.,
è da ingiungere la penitenzia per lo peccato, avvegna che in foro contenzioso non
: questa pena m'è data per lo peccato disonesto della carne, del quale fui
. passavanti, 17: vivendo in peccato, e continuando in mal fare,
, 2-41: la quale continuità nel peccato finale detta è bestegna nello spirito santo,
io pago tutto. / non c'è peccato / ch'io non abbia finora /
uomo religioso, potete insegnarmi come il peccato non istia solo nell'atto, bensì
guerra nessuna e non gliene metto a peccato... questo dunque, com'ho
la vergine maria] non nacque col peccato originale; e non nascendo con questo peccato
peccato originale; e non nascendo con questo peccato, non si mette a conto la
giovani, i quali scioccamente credono esser peccato irremissibile il contrafare a'pazzi ricordi de'
concepere e ingravidare sanza contraiménto di peccato originale. contraindicazióne, v. controindicazione
nell'anima per 10 contrappeso di quello peccato. 5. agostino volgar.,
cavalca, iii-16: per lo peccato di adamo tutta l'umana generazione contrasse
tutta l'umana generazione contrasse macula di peccato. crescenzi volgar., 2-13:
medicina ond'era contratto il debito del peccato. redi, 16-v-44: pago quel
contrastaménto ella cuopra la vergogna del suo peccato. contrastampa e deriv., v
atroce, / contrastando il suo merito al peccato, / onde appar la virtù maggior
commessi), che prova contrizione del peccato in cui è caduto (conformemente al
1-44 (i-523): amaramente il suo peccato pianse e a sofferir la meritata morte
contrizione non è il solo cessar del peccato, o vero il proponimento o principio
l'amore della carità del prossimo, e peccato mortale si commette. s. caterina
doppi fia punito e tarassi vendetta del peccato contro allo amore commesso. storia di
, ma non l'hanno per gran peccato; ma se trovano alcuno uomo che sia
): tu mi neghi d'aver peccato contra natura, del quale sei più carico
sua grazia a disgombrare le tenebre del peccato, onde di se stesso diceva: 4
più doverose. fagiuoli, 1-4-420: è peccato con certa razza di sordida gente l'
trovo uomo niuno che non sia in peccato d'alcuna di queste tre cose.
e poco conversatili, pone innanzi il peccato dell'ira, della superbia, ovvero
tre peccati, cioè che tu hai peccato in te e contra il populo tuo e
sopra il quarto, cioè che tu hai peccato contra il populo mio, io non
, 30: o meritevoli, di simile peccato nullo potuto essere convinto! la dignitade
! la dignitade ed innocenzia del qual peccato quelli eziandio che accusaron, cognob- bono
primo luogo delle cene, sì per il peccato della superbia, sì pel peccato della
il peccato della superbia, sì pel peccato della gola. machiavelli, 267: a
corruzione de'costumi, per questo sozzissimo peccato, nel quale ella era convolta.
dio quando per sua grazia risorge dal peccato. segneri, ii-265: che dovrà
canone che dio non solamente permette il peccato, ma come prima cagion di tutte
: credo che 'l giovene facesse piccolo peccato a fallire contro a coloro che,
solo il nome, in coverta del peccato. davila, 267: quelli che avevano
portate coperti, peroché gli adoperate in peccato, e però n'avete voi vergogna.
. -rimesso, giustificato (un peccato). bibbia volgar., v-225
venuto a parigi, consapevole del secondo peccato della sorella, per sollecitare un matrimonio
: non è chi faccia penitenza del peccato suo. or che pietà è questa,
peccare, o si penta dell'avere peccato? petrarca, 298-11: i'porto invidia
anima consente alla volontà del corpo con peccato, subito è macolata; e se
i-274: la pena principale debita al peccato originale è il fuoco dell'inferno, oltre
. sarpi, i-279: se il peccato è macchia spirituale nell'anima, non
terrena è riprodotta tal quale, essendo il peccato ancor vivo e la terra ancora presente
questo peccato corriamo sollecitamente, come se battaglia e
fusse, quale in prima a questo peccato pervenire potesse. s trapar ola, 5-1
corre, certo gli è un grave peccato che costui miseramente muoia. cellini,
secondo e del terzo -e mi parve peccato a gittarla. prati, i-22: e
secolo. segneri, iii-1-122: contribuire al peccato poi ch'è commesso, è risaperlo
offendere. iacopone, 12-8: lo peccato più che morte sì fa sua ferita
nella santa scrittura, che avendo il peccato corrotto ogni via della umana carne,
passavanti, 2: al quale [peccato] la nostra natura corrotta è inchinevole
da pietro suo diacono, se era grave peccato, se l'uomo subitamente corrocciato per
veleno di tante lente fantasie e del peccato desiderato, corruscavano. 3.
fusse non dico generale corruttela di cotal peccato [dell'eresia], ma per
è sotto la cappa del cielo niuno peccato tanto grande, il più corruttibile e il
il più corruttibile e il più pestifero peccato, che quello del guelfo o ghibellino.
memoria. 9. ant. peccato, colpa, traviamento. giamboni,
, si confesserebbono e la- scerebbono il peccato. boccaccio, dee., 5-7 (
della propria gota / l'accusa del peccato, in nostra corte / rivolge sé
ancora il nero e brutto corvo del peccato il quale, crocitando e gracchiando,
cose in questa maniera, sarebbe proprio peccato il dime male. giusti, 3-162
, che non ha coscienza d'avere alcuno peccato
fece un rapido esame, se avesse peccato contro qualche potente, contro qualche vendicativo
si abbatté sotto l'incubo del suo peccato. slataper, 1-145: ma tu
che aggrava l'anima in conseguenza di un peccato commesso; in generale, senso di
coscienza, che èrmo di si fatto peccato, che chiaramente non la dimostrano. a
, e, per affettata paura del peccato e per diffidenza di dio, risica di
sta al governo, per lei è dunque peccato contro coscienza? -di coscienza (
fanno delle parole oziose, dicendo che sono peccato veniale. g. villani, 8-6
. iacopone, 10-25: po''l peccato avea commesso, sì dicea del confessare;
persona di papa bonifazio, ma per lo peccato commesso contro alla maestà divina, il
di commetter nell'arte comica un gran peccato, rappresentando cosa lontana tanto dal verisimile
fluide, canore. deledda, iii-873: peccato che il clima non sia costante:
il mondo notrica frode, accresce il peccato, costrigne l'onestadi, fugge le
come tu fossi caduto in alcuno piccolo peccato, sì ti rileva tosto. trattato
e cotale come fu la 'ntenzione lieta del peccato, così facciamo letizia della pena,
55: l'invidia è il peccato o il castigo delle anime grette;
: era egli tanto buono che parevagli peccato covar la collera contro un tale,
vita nuova, 15 (64): peccato face chi allora mi vide, /
forze italiane. pavese, 8-50: aver peccato vuol dire restar convinto che quell'azione
, dalli sette difetti venuti per il peccato originale, dalli sei giorni della creazione del
gran rilievo è condotto; ed è peccato che si guasta e crepa tutta per esser
. cavalca, ii-36: e anco peccato nello spirito santo in ciò, che
nostra mala natura, cresci- trice del peccato. salvini, 24-310: terra dea.
3. gravissimo, mortale (un peccato, una colpa, un male)
: avvegnaché l'accusa sia di criminale peccato, non perciò è criminale, ma
3. ant. che costituisce peccato, peccaminoso. giovanni dalle celle,
cavaliere pieno d'infamia e di peccato, dove sono i sacramentati giuri a che
o cristo pietoso, perdona lo mio peccato, / che a quella so menato ch'
ella si abbatté sotto l'incubo del suo peccato, mettendo in croce le braccia sul
vii-288: il nero e brutto corvo del peccato..., crocitando e gracchiando
mistico: a indicare la distruzione del peccato a cui seguirà la rigenerazione nella grazia
, acciò che si distrugga il corpo del peccato, e che più oltre non serviamo
e che più oltre non serviamo al peccato. diodati [bibbia]: 'l
quale mortifica in me la forza del peccato e genera in me una vita nuova,
62: tu, carissima, non per peccato commesso il tuo corpo cruciavi con molti
: come non dir si po mal che peccato, / non dir potesi ben già
non si dee chiamare crudeltà punire il peccato, ma giustizia. machiavelli, 16:
l'ingannar queste cucciole / è un peccato sì grosso, / che non si lava
govoni, 2-100: l'albero del peccato originale / è l'albero più bello
molti incarichi. savonarola, iii-97: peccato loro è che non fanno altro che
latini, i-2659: invidia è gran peccato, / e ho scritto trovato /
dolore; e il peccatore aggiugnerae nel peccato... il cuore savio e intendente
che l'odiare ad un tempo il peccato ed amare il peccatore, fosse un'
quando insegna che l'effetto naturale del peccato è l'indurimento del core?
, mi crederete, che non ho peccato per cattivo cuore! -col cuore
chiesa, immaginando che iddio di quel peccato non si curasse.
sapessero d'etimologia e non avessero quel peccato originale di credere che ogni parola francese si
latini, 1-2891: poi che del peccato / mi son peniten- zato, /
napoli per me, per castigar me del peccato mortale, e che dovesse passare con
ancora dopo, sin tanto che il peccato non è scancellato; e questo non per
rispetto delle pene o altre consequenze al peccato, ma per rispetto della trasgressione medesima
restato dopo quella passata, assomigliando il peccato originale alla curvità, come veramente è un'
, 125: non è scusato da peccato colui che pecca per cagion dell'amico
: l'omo che è cieco dal peccato / ed ha gente a guidare, /
giordano, 3-293: quando noi facciamo il peccato, noi crocifiggiamo cristo daccapo. bartolomeo
! fra giordano, 3-140: e 'l peccato non piace a dio: anzi li
piace a dio: anzi li dispiace qualunque peccato è, dacché peccato è. novellino
li dispiace qualunque peccato è, dacché peccato è. novellino, 74 (125)
. cicognani, 1-63: che peccato dover aspettar tanto, prima di poter met
, nientedimeno quale troverà pur con un peccato mortale, sì il dannerà eternamente con
sono attraenti e dannate, sono il peccato. 4. disapprovato, biasimato
indegnità d'un regno cristianissimo, con quanto peccato verso dio, e con quanto disonore
sempre peggio, anche, quando il peccato non ha, più, veruna attrattiva.
giordano, 1-17: e questo è il peccato del demonio, e de'dannati,
dio, vi ripentite di questo grande peccato! non vedete voi che 'l dimonio v'
risveglia, come pe'l terrore del peccato e della dannazione gli anacoreti, il
-morire in dannazione: morire in peccato mortale. gozzano, 529:
il re, desideroso della comune morte, peccato di maiestà danneggiata, -contra albino per
dannoso. cavalca, iii-61: il peccato sia peggio e più pericoloso e
ancor de'vivi; ma gran peccato fa chi la vende o chi la compra
danno. latini, i-471: d'esto peccato tale / divenne l'om mortale /
uomo ha fatto a se stesso col peccato. campanella, i-194: certa,
disorrata, né laida, u'non peccato. dante, conv., ii-vm-8:
dà pagatori di non tornare più al peccato. g. villani, 7-42: diede
poco poco stette che egli cascò nel peccato della disubbidienza. grazzini, 4-511:
/ e di'tuo'colpa di questo peccato. ariosto, 15-53: come venire il
: non si darebbe... peccato, né pena di lesa maestà, se
. -al figur.: purgare dal peccato; purificare. bibbia volgar.
soldati, iii-105: era fuggito davanti al peccato prima ancora di intravvedere, sia pure
mente, in che cosa consistesse il peccato. credeva, così, di aver
animo. fiamma, 112: finalmente il peccato debilita l'inclinazione, che ha l'
d'uomo, che, essendo per lo peccato rimaso fiacco e debilitato, non può
. cardarelli, 1-47: non c'è peccato / ch'io non abbia finora /
per alcun modo sostenere che un tal peccato senza debita punizione trapassasse. tasso,
, i-274: la pena principale debita al peccato originale è il fuoco dell'inferno.
più tosto posso dire che incorrino nel peccato dell'idolatria con l'adorarmi, che
5. figur. la pena meritata col peccato; l'espiazione sopportata per riparare la
o rimettere il debito: perdonare il peccato. -pagare il debito: scontare la
il debito: scontare la pena del peccato; soddisfare gli obblighi che l'uomo
che aveva contratto la natura umana per il peccato. ariosto, 23-1: chi nuoce
dio. -più spesso: chi ha peccato contro dio (e si trova così
debitore di fulminar censure con tra ogni peccato mortale e contro ogni cristiano peccatore,
3-76: ma imperocché cademmo in miseria di peccato, sì diventò per lo peccato la
di peccato, sì diventò per lo peccato la nostra carne corrotta e debile,
al sentimentalismo; fragile, incline al peccato. fra giordano, 1-86: questi
, 37-2: falsar tal saramento è san peccato, / poi ten ciascun, secondo
genovesin quando si trovava davanti a un peccato che egli stava per decretare mortale,
, ovvero ammenda, / o col peccato scherza, / o di quel gode
al diavolo, e alla morte per lo peccato, cristo la conficcò in croce,
soffra in séguito le conseguenze del mio peccato. moravia, i-37: la vergogna di
purità di lingua, ma non commette peccato di ragionamento. bocchelli, ii-37: le
: che cosa quello sia [il peccato originale], essendo tante differenze tra
scrittore). carducci, ii-6-32: peccato che non si possa fare né pur
la sensualità, e qual deformolla il peccato, rendendola simile ai bruti. algarotti
ai bruti. algarotti, 2-276: peccato ha contro virgilio il caro,.
della deformazione che si seguita per lo peccato nell'anima. sarpi, ii-355:
iv-18-104: due cose ha 'n sé 'l peccato; / prima è la colpa,
sarpi, vi-3-51: ave- rebbe ancora peccato chi avesse obedito a giovanni xxii,
degnamente penitenza, che piagne il suo peccato, con legittima satisfa- zione condennando e
, non degnerebbero elli di fare uno peccato. = voce dotta, lat
enfatica). -per estens.: peccato mortale, colpa grave. somma
signore; e per traslato, dicesi del peccato. = voce dotta, formazione
di pope, di non aver parlato del peccato originale e della grazia, di essersi
fra giordano, 5-321: l'usura è peccato mortale e mena al ninfemo; ed
mena al ninfemo; ed eziandio il peccato semplice della fornicazione, cioè uomo che
e femina sanza marito diliberasi, è peccato mortale, che pare così leggieri cosa
abbracciare, per mettere a esecuzione il peccato, quello subitamente disparve. bibbia volgar
fine, e 'l fine o è peccato o è mercé. cavalca, 20-28:
che sia, o mercé, o peccato. busone da gubbio, 30: insieme
signore dio / confessandoti d'ogni tuo peccato, / sarà verso te pio:
né più mi parlaste di quelle nozze di peccato. fu delicatezza di cui vi sarò
e dilicata ch'ella menò cadde in peccato. bibbia volgar., ii-
antico. 4. ant. peccato, colpa. obizzo, 1-8:
3. colpa, fallo, peccato, errore, misfatto. bibbia volgar
otto giorni. -primo delitto: peccato originale. boccaccio, vii-93: l'
diliziano. ottimo, iii-188: il peccato delli primi parenti fu tanto e tale,
il poeta che così altamente concepiva il peccato degli uomini, raffigurandolo in quel primo
pallavicino, 1-261: se ogni peccato è un disprezzo ed un disonore di
, 4-30: tre modi fa nell'anima peccato per- cussure: / la prima offende
segnore, non so el numero del peccato. goldoni, vii-1249: qual donna,
che, ribellatosi a dio per peccato di orgoglio e precipitato nell'inferno
credeva che la baronessa fosse morta in peccato mortale, e perciò la sua anima
voi non perdonate agli uomini lo cigulo peccato, c'hanno di voi, dio non
l'alma, che sente il suo peccato immondo, / paté dentro da sé tal
], 1-100: e quando alcuno avrà peccato, percioché avrà udita la voce d'
e in ogni caso, che saria peccato usare una voce latina tanto bella ed
9-328: quanto l'uomo più nel peccato persevera e dimora, tanto gli è più
, il vin non mai: / è peccato depravar l'altrui bontà. a.
. pratolini, 2-202: dipingere il peccato a fosche tinte, e insistere nel
). cavalca, ii-21: questo peccato [della bestemmia] è peccato diabolico
questo peccato [della bestemmia] è peccato diabolico e di pura malizia; e.
: il corpo è morto per lo peccato, cioè diputato e dato alla necessità del
: or seguita di vedere del maledetto peccato della derisione, cioè di quelli che fanno
d'altrui. a cognoscimento del qual peccato ne fo tale distinzione. cioè,
derisioni. manzoni, 127: è peccato mortale il non assistere alla messa in giorno
. passavanti, 131: da questo peccato della viziata natura, dal principio della
vegnano sopra lui... quello peccato sì ti dice e grida: cansa,
evangelista descrive, e pone che sieno peccato mortale, cioè concupiscenza di carne,
signore, carissimi. passavanti, 136: peccato è ogni detto o fatto, e
giamboni, 24: di poi lo peccato si corruppe la carne, laonde le
lo quale faccia la lingua pura dal peccato, è il sermone divino. d.
d'annunzio, iv-2-1266: da ogni peccato, /... / per la
occhi le erano sembrati avvolti di un peccato immenso. ma la sua bocca aveva avuto
della giustizia il formale; onde questo peccato in noi disse esser la concupiscenza destituita dalla
la mortalità indutta in noi pe 'l peccato de'primi parenti. savonarola, 8-1-
si può desumere la gravezza d'ogni peccato. g. r. carli, xviii-3-462
inferno si lava la faccia tinta di peccato con la rugiada mattutina, egli [
si manifesta il peccato. alberti, 3-44: e nomi,
libro de confessione, circa questo gravissimo peccato, la determinazione de li sacri doctori,
3. figur. purificato (da un peccato, da un defitto, da una
, da una colpa morale; anche il peccato stesso, scontato e giustificato).
e quasi il limbo. è il peccato originale, sia in chi non è deterso
cavalca, ii-24: il secondo peccato molto detestabile, il quale dalla lingua
. ottimo, i-284: per questo peccato [contro natura] adirato, distrusse
che io t'ho detto, è peccato gravissimo e il più detestabile che li uomini
segneri, i-16: tal è il peccato non detestato, che col suo peso tira
che col suo peso tira all'altro peccato. casti, 4-48: in faccia a
cavalca, ii-199: quando questo peccato a dio dispiaccia, mostra ne'proverbi
come di sostanze diaboliche delle quali era peccato e contaminazione il solo odore, eustachius
del suo infortunio, amaramente il suo peccato pianse e a sofferir la meritata morte
si mostra la grande detestazione di questo peccato in ciò che, come di sopra
quali erano andate di questa vita senza peccato mortale. le rie anime non detrasse
ingannatori, o detrattori, e stare in peccato mortale, abbigli per mali arbori verminosi
che la detrazione non pare che sia peccato, ed è una sanguisciuga della carità grossa
ché in noi non è se non peccato, detrimento e difetto; né sono per
midolla di veritade. passavanti, 136: peccato è ogni detto o fatto e ogni
3. figur. macchiare con il peccato (l'anima); disonorare (
alla morte, contrita d'ogni suo peccato, divotamente si confessò dallo arcivescovo.
me e dicendo che il lasciare di quello peccato solo più tosto era stato per semplicità
io tornassi al corpo e confessassi il peccato lasciato. boccaccio, dee., 6-10
molti si rimangono di far male e peccato, più per la vergogna del mondo,
/ gir di pari la pena col peccato, / benigna mi ridusse al primo
gran torre / che fu sì di peccato e d'error carca. boccaccio,
se voi perdonate agli uomini lo cigulo peccato, che hanno di voi, lo vostro
se voi non perdonate agli uomini lo peccato, che hanno di voi, lo
peccare, ma diabolica è perseverare nel peccato. m. villani, 10-33: quello
fatte. segneri, iii-1-213: il peccato mortale, per essere ingiuria di un dio
: superbia, tu se'capo di peccato; /... / ma fund'
nelli errori e inviluppati ne'lacci del peccato; e nelle mani del diavolo ci troviamo
dentro un diavolo: ero ubbriaca di peccato. cicognani, 3-257: di sbaglio in
., x-462: quello che fa il peccato, è del diavolo, però che
, però che il diavolo dal cominciamento fece peccato. per questo apparve il figliuolo di
. giusti, ii-207: sarebbe un peccato che quelle pitture, unico capo di bell'
, se io non avessi guardato al peccato, e poscia per vostro amore, io
, ed etiam l'uomo fu assoluto dal peccato e dalla morte. passavanti, 167
, e diaula cosa a perseverare 'nel peccato. -strano, insolito, bizzarro
): in ciò caggiono manifestamente nel peccato del sacrilegio in quanto sostengono per una
tuo molle? non ha anch'ella commesso peccato per te? non s'è dibattuta
morte. boine, ii-148: sono nel peccato, nella contraddizione, nel dolore torbido
la confessione è una legittima dichiaragione del peccato, davanti al prete. m.
dica male, non è però grande peccato né del dicitore, né dell'uditore;
-figur. scusare, giustificare (un peccato, un vizio, una cattiva azione
tratto, si è cadendo peccare e il peccato
: tu sei fatto difenditóre del tuo peccato, come vuoi tu che dio tei
ii-52: ora seguita di vedere del terzo peccato della lingua, cioè della defensione ed
lingua, cioè della defensione ed escusazione del peccato. bibbia volgar., x-337:
ingegno, / arbitro, servo di peccato tutto, / defensore e sostegno. bibbia
firenzuola, 411: questo sì grande peccato doversi pu- blicamente punire, lapidandolo,
cavaliero », vedendo scoperto el suo iniquo peccato, non sapeva negare né far scusa
questo avrebbe fatto lo latino, ma peccato avrebbe non pur nel difetto, e non
: la seconda cosa, che concorre al peccato, è il difetto della dirittura,
poter peccare è impotenza, e il peccato è difetto, non effetto, e abuso
. trasgressione di una legge, reato, peccato, colpa, mancanza, fallo;
. -ant. difetto originale: peccato originale. passavanti, 135: né
è in sospetto; chi è in peccato, crede che tutti dicano male di lui
: galantuomo coi fiocchi il professore! peccato quel vino! mah, non c'è
che non agguaglia la misura della gravezza del peccato. antonio da ferrara, 1-293:
, difetto; negligenza; colpa, peccato; inadempienza dei propri doveri e impegni;
. diffalta significa misfatto: cioè scelerato peccato el quale fu tale che nessuno pari
firenze, lo quale fu diffamato del peccato del furto. machiavelli, 487:
. né alcuno il quale d'alcuno peccato diffamato fosse. g. bentivoglio,
rare, gli piaceva di persuaderle al peccato colla sua gratuita presenza d'uomo aitante.
... non è sì leggier peccato che gravissimo non mi paia e che
: chi sarà quel ch'un tal peccato lavi, / se il giusto sangue per
corteccia / solidi rami, cui vizio, peccato; depravato, lagrimando, la
della romana sconfitta. -colpa, peccato. pascoli, ii-79: poteva anche
ricordare che tomaso afferma come in un peccato possono concorrere più difformità e, a
dell'adulterio come non solo pertenga al peccato di lus suria ma sì
degnamente penitenza, che piagne il'suo peccato, con legittima satisfazione conden- nando e
piangendo più diffusamente, quanto elli fu nel peccato più inclinato. leggenda aurea volgar.
egli sia reputato buono; e questa è peccato: l'altra, che si fa
del cibo, che s'intende del peccato de la gola, anzi si vuole digiunare
determinato. fra giordano, 3-274: peccato mortale è a non digiunarla tutta [
e perdi / ligio ornai fatto del peccato e servo? testi, ii-128: ma
, che sarà netta e pura, sanza peccato, fiorente, e di tutte degnità
da'romani impetrare non solamente perdonanza del peccato commesso contra loro, ma eziandio seremo
, ciò che era un disonore e un peccato è divenuto un mezzo di lotta,
, o ella è in stato di peccato mortale, o ella è imperfecta in grazia
1-50: mentre che tu hai il peccato picciolo, e che comincia a fiorire
cosa viva, / l'albero del peccato orribilmente / su terre ed acque dilatò
ai popoli ed ai re dopo il peccato della rivoluzione. d'annunzio, v-2-572
la guarenzia della virtù; ma che peccato che un mal di testa, un bicchier
3. tentare, indurre al peccato. - anche assol. boccaccio,
quando tenta e diletica, sia peccato. = forse alterazione del lat
pe- nitenzia la considerazione della bruttezza del peccato e considerare la brevità della delettazione di
considerare la brevità della delettazione di esso peccato. firenzuola, 203: tu
che chi pecca per bisogno non è tanto peccato quanto quello che pecca per dilettasione,
gli usa come dee, è sanza peccato. dante, par., 11-8:
e la soddisfazione dei sensi concepiti come peccato, vizio, colpa (che svia
, 113: maggiore e più grave peccato è furare per avarizia e per diletto di
, con un senso e una punta di peccato, che le rendeva quella voglia più
l'aia viene alla dilezione del peccato, prima dentro da sé non è
cagione viziosa studiosamente avessi lasciato alcuno grave peccato nella confessione passata, tu dei una
tu dei una altra volta con esso grave peccato confessare tutti quegli i quali tu ti
la fellonia delli fratelli tuoi, e del peccato e della malizia la quale adoperarono in
. giambullari, 394: lo ostinatissimo peccato tuo non merita in un certo modo
: non cognobbe adam vostro il suo peccato; / però dimessa fu questa fallenzia
nel giovane è pel poco abito del peccato. 2. ant. concedere
cotali altre cose; ma almeno del peccato carnale, di questo non gli dimette il
stato l'uomo è, o in peccato o in penitenza, tuttavia dimette suo
: la persona non dee tacere veruno peccato mortale: e non dee dimezzare la
s'ha nella confessione, del proprio peccato. tosso, iii-135: è ufficio de
dominici, 2-19: e questo [peccato] ancora è grande, non diminuito
..., ella acquisterebbe novo peccato mortale, che la manderebbe a dannazione;
ii-116: non è diminuzione però del peccato da alcuna parte, per essere elle
, a sua somiglianza, dimorano nel peccato. guittone, xviii-30: mir'corno
; persistere, perseverare (in un peccato, in un vizio, in un
stava. gelli, 15-i-492: non è peccato 10 adirarsi di quei primi moti dell'
dell'ira..., ma è peccato 11 dimorare e perseverare in quella.
: il re nondimeno dimora in quel peccato, onde vuolseo gastiga, e se
riguardare in tutte queste maniere [di peccato], se elli v'ha consentimento,
, 7-11: conscienzia resiste, demostra lo peccato: / « deo ne seria offeso
il padre gasparo cominciò a disputare del peccato dell'avarizia con tanta sottigliezza di dottrina
.. stimasi avvenisse per dimostrazione del peccato della ingratitudine dell'ab — bondanza di
dubitamente dinanzi a giusto giudice un medesimo peccato in diverse qualità di persone non dee
disse solamente una, cioè ch'aveva peccato dinanzi a dio e dinanzi a lui.
lo stesso fatto che anche se il peccato fosse dichiarato lecito, si peccherebbe ora
como sanno per istinto che dipingere il peccato a fosche tinte, e insistere nel deprecarlo
; gli si sono diradati i capelli! peccato. comisso, 15-67: i monti
5-7 (64): il mio peccato si saprà bene; ma sii certo che
fa stimare più la scommunica che il peccato, non solo è falsa, come
lo quale l'umana generazione è sanata del peccato. g. m. cecchi
globo! cagna, iii-175: « peccato! questo tempaccio! ». « e
'l dire, col quale si manifesta il peccato. petrarca, 359-22: quanto in
. ser giovanni, i-295: per lo peccato che commisse il re di francia in
ho, salvo s'io non avessi peccato in troppo amarti dirittamente. giraldi cinzio
retaggio se non lo perde per suo peccato. fazio, i-2-25: io mi levai
coscienza è quella alla quale dispiace il peccato suo, e non consente all'altrui,
nella coscienza dritta di quella rimaneva ancora peccato, mu- tavasi nella duttile estimazione di
serdonati, 9-454: sarebbe stato grave peccato, che i loro diritti desideri fossero abbandonati
verno. segneri, iii-1-65: è un peccato [la bestemmia] di pura malignità
/ unde possa mendar ciò c'ha peccato. iacopone, 49-9: iudicio de derittura
siccome disse santo agostino, che per un peccato son perdute molte diritture. idem,
la seconda cosa, che concorre al peccato, è il difetto della dirittura, cioè
gettarsi a capofitto nel vizio, nel peccato; cedere alla colpa, rovinarsi.
quanta paura avrebbe quelli che sta in peccato, s'egli conoscesse lo stato suo?
e disperati, seguendo con loro ogni peccato, e vivendo con loro a comune
i'canterò così disamorato / contra 'l peccato, / ch'è nato in noi.
non hanno la negligenza in questo genere per peccato; o, se pur l'hanno
direi al mio padre spirituale, il mio peccato; confidato, e non disanimato punto
bologna, 1-48: chi disavvedutamente commette peccato a ragione molte volte dee domandare per-
a la padria nostra retomando, unde el peccato del primo nostro parente no'discacciò.
: deh! com'tu fai grandissimo peccato / sì alto sangue voler discacciare,
, 133: se adamo non avesse peccato, avvegnaché èva peccato avesse, non sarebbe
adamo non avesse peccato, avvegnaché èva peccato avesse, non sarebbe introdotto il peccato
peccato avesse, non sarebbe introdotto il peccato originale ne'loro discendenti. manzoni,
, 11-11: ma il discendimento di uno peccato nell'altro è da essere esaminato e
della nascita e d'onde le venne questo peccato originale), e'bisogna rialzarla e
ugieri apugliese, 199: mercede faccio e peccato, ch'io favello e non sono
bagasce e concubine, / arà il peccato tuo sue discipline. lorenzo de'medici
mi ricordo. certe notti, per questo peccato di superbia, si batteva con la
, al mondo il dispregio, al peccato l'odio, al diavolo continua battaglia
se già non partecipasse con lui nel peccato, o nelle divine cose, come detto
, proprio sul punto di confessarvi il peccato, che forse vi parrà una inezia,
, o quanto ho pianto il mio peccato di averti mandato a chiamar da casa
la correzione e il discoprimento d'un peccato sia segreto e non pubblico. 3
di competenza. malvezzi, 2-223: il peccato... discordò le parti inferiori
quando altri discorre in alcuna rovina di peccato, la detta rovina è ma- nifestamento
, / disse gradasso, anzi saria peccato, / che sendo tu di tanta gagliardia
quella discrezione che può almeno attenuare il peccato. piovene, 3-18: s'informava con
beicari, 4-181: qualunque vizio, ovver peccato o crimine, / la lemosina spegne
e disaminata, o ella mi pare peccato, o veramente sterilità. giovanni da
liberare l'uomo della pena dovuta per lo peccato o diminuirla. boccaccio, vii-55
. -anche: personificazione della tentazione del peccato (cfr. drago, n.
, pregandolo che non guardasse al suo peccato, imperò ch'egli era peccatore,
segneri, iii-2-107: pensa che il peccato sia un cagnolino da tenere in seno
l'uomo è tenuto di confessarli e sarebbe peccato mortale non confessargli. non dee però
delle nostre membra si possa rimuovere il peccato della fornicazione e della immondizia. ariosto,
dubitando diceva: non ho conoscenza di peccato, ma non sono però giustificato.
], 96: non ricevendo veruno peccato da questa tentazione, bastandogli la possanza,
92-47: annegare pò l'om per lo peccato, / chi non vede el defetto
senso nostro, come che notassimo di peccato tutti quelli che mettessero le loro arme nelle
crescere e a multiplicare, e 'l peccato del primo omo s'ara- dicò sopra
, per la licenzia si macolasse di peccato, incontanente il iusto punimento si seguitò
sentenzia del creatore iddio e iudice del peccato, duratura sempre quanto gli uomini abiteranno
che ammolla la durezza degli effetti del peccato. 4. caparbietà, pervicacia
in senso concreto: ostinato proposito, peccato derivante da soverchia presunzione. dante
» è una simpatica macchia... peccato che non n'emerga un sentimento chiaro