3. ant. che commette adulterio; peccaminoso. s. agostino volgar.,
. agg. che concerne l'adulterio, peccaminoso. s. agostino volgar.,
illecito, contro natura; congiungimento carnale peccaminoso; fornicazione; violazione, tradimento (
piaceri; l'accondiscendere a un pensiero peccaminoso, a un istinto perverso. bruno
. l'idillio erotico si condiva di peccaminoso o prendeva le sue licenze sotto pretesto
3. ant. che costituisce peccato, peccaminoso. giovanni dalle celle, 4-1-84:
figur. che reca danno all'anima; peccaminoso, corrompitore. chiabrera, 1-i-232
definiti tradizionalmente come propri del diavolo: peccaminoso, perverso, maligno, maliziosamente e
disonestà medesima. -dissoluto, licenzioso, peccaminoso (la vita). dante,
feda. 2. figur. peccaminoso, moralmente riprovevole, abietto, miserevole
sf. il fornicare; rapporto sessuale peccaminoso; adulterio, concubinato. - anche
non implicano alcun che di perverso, peccaminoso, o riflessamente « freudiano ».
precetto etico-religioso; disonesto, immorale, peccaminoso. bartolomeo da s. c
. -ant. elemento impuro, peccaminoso. zanobi da strata [s.
incasto, agg. ant. impuro, peccaminoso. fallamonica, 29: vener
porte. 6. figur. peccaminoso, malizioso, riprovevole (un'azione
. corrompere moralmente, depravare; rendere peccaminoso. cicerone volgar., 2-73:
dio. 6. impuro, peccaminoso, colpevole. petrarca, ii-1-180:
invirtuosaménte, avv. ant. in modo peccaminoso, riprovevole; empiamente, malvagiamente.
4. dissoluto, scostumato, peccaminoso, impuro, immorale, turpe (
una condizione di estrema miseria morale; peccaminoso, immorale (la vita, un'
morale; colmo di vizi, immondo, peccaminoso (la vita, un'azione,
2. figur. turpe, laido, peccaminoso. f. f. frugoni,
, che è fonte di corruzione; peccaminoso. girolamo da siena, ii-46:
viola la legge naturale o i precettidivini; peccaminoso. s. bonaventura volgar.,
verità; moralmente riprovevole; disonesto, peccaminoso. latini, 3-14: i buoni
, sm. ant. pensiero cattivo, peccaminoso. trattati di virtù morali, 19
abitudine, ecc.); impuro, peccaminoso, licenzioso, immorale. sacchetti
: contrario alla legge di dio, peccaminoso, moralmente colpevole. giacomo da lentini
. ant. malvagio, disonesto, peccaminoso. anonimo senese, 112:
3. in partic.: desiderio peccaminoso. rappresentazione dell'ortolano elimosiniere, xxxiv515
sciocche e macte. -per estens. peccaminoso, vizioso. guittone, xlviii-156:
molesta. -segnato dalla colpa, peccaminoso (un periodo di tempo).
ma per altre mirabilissima. — peccaminoso, biasimevole. musso, iii-14:
il suo permesso. -indicare come peccaminoso e degno del castigo divino.
perché telefonasse alla villa. - peccaminoso. cesari, 1-2-70: udiste,
grazia; che induce a peccare; peccaminoso. -anche: mortale (un peccato
: che costituisce peccato; morboso, peccaminoso. cavalca, 9-44: mostruosa cosa
-che costituisce un peccato, una colpa; peccaminoso, riprovevole; che è diretto a
dissoluto, vizioso e, anche, peccaminoso (un periodo di tempo, la
-nato da un rapporto immondo, moralmente peccaminoso (un figlio). pirandello,
per il supplizio. -immorale, peccaminoso. soriano, lii-9-314: la sua
con un intento o con un comportamento peccaminoso, lascivo o, anche, disonesto
in senso negativo. - anche: peccaminoso. b. corsini, 8-36:
da un pensiero o da un atteggiamento peccaminoso. fra giordano, 3-24: tutti
disa- bituandovisi e, se malvagio, peccaminoso o sbagliato, correggersene, ravvedersene,
redurli per le librarie. -piacere peccaminoso, vizio. varano, 1-42:
incentivo o pretesto per un comportamento altrui peccaminoso o offensivo o per uno stato d'
membro passivo, sembra il men peccaminoso degli altri. foscolo, xvii-199: l'
8. moralmente riprovevole; colpevole, peccaminoso, osceno. giuglaris, 44
stanche. = comp. di peccaminoso. peccaminosità, sf. letter.
confessata. = deriv. da peccaminoso. peccaminóso, agg. che
in se stesso, non può chiamarsi peccaminoso, anzi è da appellar lodevole.
, per lui non era un odio peccaminoso. pascoli, ii- 920:
pirandello, 8-832: sarebbe stato ormai peccaminoso, per me insistere, e per
sportivo, in certo senso, che peccaminoso. -incline o esposto o soggetto
appannato non vede la deformità dell'abito peccaminoso. cesarotti, 1-xxxvi-98: l'orecchio
orecchio, membro passivo, sembra il men peccaminoso degli altri. ghislanzoni, 18-25:
altri. ghislanzoni, 18-25: nel temperamento peccaminoso del nostro fabbriciere, predominavano al medesimo
in mente che ci possa mai esser contatto peccaminoso fra noi. pratesi, 5-90:
quello dei quaranta [annr quello del peccaminoso capolavoro. alvaro, 15- 226
e le sue gambe acquistavano un moto peccaminoso che spaventava la fanciulla. -sostant.
che essa porta, l'assoluzione del peccaminoso. -scandaloso; adulterino.
rapimento e abbandono momentaneo, che sento peccaminoso e illecito nella tragedia dell'italia e
per estens. che induce al peccato, peccaminoso. cavalca, iii-165: perfetta cosa
, malo, reo pensiero: vagheggiamento peccaminoso. -per anton.: peccato.
vita, un comportamento ritenuto perverso, peccaminoso, contrario a norme morali e sociali
anche: contrario alla legge di dio, peccaminoso, moralmente colpevole. felice da
ingiustissimamente, scelleratissimamente; in modo molto peccaminoso; molto turpemente. fra
gravissima, peccato mortale; perverso, peccaminoso (un pensiero).
pensiero lubrico, atto moralmente riprovevole, peccaminoso. abate isaac volgar., 1-76
un impulso malvagio, a un pensiero peccaminoso o con un moto interiore eccessivo,
godimento sensuale e, come tale, peccaminoso, viene rovesciato dal pensiero umanista e
ciò che è proibito o è considerato peccaminoso o nasce da depravazione, sia per
netti. 2. figur. particolarmente peccaminoso, turpe. s. bernardino da
punto di vista della morale cristiana, peccaminoso. s. agostino volgar.
punto di vista della morale cristiana, peccaminoso (un proposito, un intento, un
pravi disegni. -colpevole, delittuoso o peccaminoso (un atto). s
, anche, frivolo, mondano, peccaminoso, la socialità, la compostezza di
nell'ambito sessuale; che è o appare peccaminoso. d'annunzio, 8-20: era
-indurre dio, col proprio comportamento peccaminoso, a infliggere un castigo.
: sfogo d'un vostro rancorétto quasi peccaminoso. = voce dotta, lat.
riconosciuto il proprio comportamento come erroneo o peccaminoso e vi ha rinunciato; pentito.
è in stato di peccato; carattere peccaminoso di un comportamento. la spagna
contrario alla legge morale; disonesto, peccaminoso (un'azione, un comportamento)
-per estens. proclive al male, peccaminoso. fiamma, 1-478: o maligna
non implicano alcun che di perverso, peccaminoso o riflessamente 'freudiano'. 3. in
-figur. far ritornare a un comportamento peccaminoso dal quale ci si era emendati.
s 4. malvagio, perverso, peccaminoso (un'azione). fra giordano
altri, anzi più, gustando il piacere peccaminoso della vendetta contro i nostri rosignoli eroici
. -tentazione del demonio o sentimento peccaminoso da lui ispirato. fra giordano
, iii-261: se un piacere peccaminoso, che dura pochi momenti, si punisce
salmastra. 3. figur. peccaminoso. 1segneri, i-438: se.
d'iddio. -puro di ogni pensiero peccaminoso o mondano; proprio di uno stato
e religiosi della tradizione; gusto del peccaminoso e del morboso. carducci, ii-7-185
-abbandonare o far abbandonare un comportamento peccaminoso; espiare un peccato. savonarola,
, anche, contrario alla morale, peccaminoso, perverso. lapo da castiglionchio
per un comportamento vile, disonesto o peccaminoso, per una persona che ha un
. -con valore attenuato: immorale, peccaminoso. bibbia volgar., x-323:
. - anche: empio, blasfemo; peccaminoso. scóncio (ant. scénso,
3. cancellato (un impulso peccaminoso). n. palmieri, 3-3-41
depravazione, lascivia o un intento comunque peccaminoso, o ne nasce e deriva.
da un comportamento riprovevole, disonesto, peccaminoso. fausto da longiano, iv-209:
azione scorretta o un comportamento malvagio o peccaminoso o un delitto o anche una pena
segno: ravvedersi, lasciare un comportamento peccaminoso; convertirsi. malatesta malatesti, 1-139
doloroso per chi lo attua, o perfino peccaminoso (con partic. riferimento all'autorità
all'esecrazione come gravemente immorale o peccaminoso. boccaccio, dee., 3-7
per dissuaderlo da un comportamento scorretto o peccaminoso, anche diffuso e comune a più
tale da turbare l'animo; non peccaminoso (il piacere). pallavicino,
-malvagio, tristo (l'indole); peccaminoso (la vita); delittuoso (
il sentiero. -abiurare un comportamento peccaminoso. boiardo, 1-25-15: senza capo
. ant. insinuazione di un pensiero peccaminoso; insidia diabolica. cassiano volgar.
. 2. figur. impuro, peccaminoso. antonio di guido, lxxxviii-i-187:
letter. in modo turpe, peccaminoso o infame; empiamente, disonestamente.
con rigore da dio (un comportamento peccaminoso, una colpa). iacopone,
a comportarsi in un determinato modo anche peccaminoso (e le parole che inducono o
altri, anzi più, gustando il piacere peccaminoso della vendetta contro i nostri rosignoli eroici
sporcamente. -in modo corrotto e peccaminoso. panigarola, 48: calvino,
di moralità; turpe, riprovevole, peccaminoso. - in senso attenuato: scorretto
o di gloria spuria. -immorale, peccaminoso. n. cieco, lxxxviii-ii-199:
sregolato. -dissoluto, corrotto, peccaminoso (il mondo). della porta
contrasto col volere divino; impuro, peccaminoso (un pensiero, un'azione);
2. per estens. rapporto sessuale peccaminoso e lascivo; fornicazione; adulterio.
nella vita di laide, mondo ambiguo complicato peccaminoso e terribilmente milanese. =
desiderio, ecc.); impuro, peccaminoso. frate ubertino, xvii-198-14: del
che determina l'incorrere in un comportamento peccaminoso. 0. rucellai, 6-73:
-gravissimo, madornale (un comportamento peccaminoso). fra giordano 7-105: lo
un atteggiamento, un comportamento riprovevole o peccaminoso). segneri, ii-135: poco
; incline al peccato. -anche: peccaminoso, pervertito (l'esistenza).
terra per mento riprovevole, disonesto peccaminoso, licenzioso. pascere, e
, disonesto, illegale o licenzioso, peccaminoso. cavalca, 6-1-13: cristo adunque
moralmente riprensibile, indegno, infamante, peccaminoso, ignobile, ingiusto, disonesto.
. tralignamento dalla retta via; pensiero peccaminoso, vano, futile; distrazione della mente
risa. 8. vizioso, peccaminoso (un comportamento). gherardi,
il reprimere un'inclinazione, un comportamento peccaminoso, vizioso, ecc. fra giordano
immoralità, dissolutezza; comportamento o atto peccaminoso, sacrilego, o dissoluto, immorale;
tenedo. 2. in modo peccaminoso o disdicevole, gravemente colpevole, dissoluto
scellerato, vile o, anche, peccaminoso, dissoluto (anche in espressioni ingiuriose
. che trascorre o è trascorso in modo peccaminoso o dissoluto, licenzioso, sregolato.
la coscienza degli ordini li- corrotto, peccaminoso (il modo di vita).
di negativo, di malefico, di peccaminoso. bacchetti, 2-xxiii-58: l'incenso
comportarsi in modo disonesto, immorale, peccaminoso. savonarola, 8-ii-113: non bisogna
vivere in modo disonesto, immorale o peccaminoso. giuliani, ii-347: il su'