, sf. ant. adulterio; pratica peccaminosa che si ripete nella vita di un
ii-167: un santo che assumeva la peccaminosa carnalità degli altri, che bilanciava, reale
e non curanti si portano alla impresa peccaminosa. petrarca, iii-349: dico appio
contiene ima * bugia ', ma non peccaminosa, come osservò santo agostino. pertanto
come simbolo di perversità, di vita peccaminosa, dell'anima lorda di peccati (opposto
dilettanze nostre. 3. soddisfazione peccaminosa, piacere carnale. iacopone, 5-28
. 6. procurarsi una soddisfazione peccaminosa (specie il piacere carnale);
, i-291: su questa fallace terra peccaminosa si vive, o per lo meno
tetragone ad ogni assalto, dovrebbero chiamare peccaminosa. fantasticare, intr. (fantàstico
quello di una regina, sentiva la peccaminosa tentazione di baciarla sotto la nuca dorata.
dante prima dell'esilio? -suggestione peccaminosa, pensiero disonesto. dante, conv
carico di colpe; che conduce vita peccaminosa, corrotto, vizioso, immorale (una
. disposizione naturale (considerata colpevole e peccaminosa) a lasciarsi trasportare facilmente dall'ira
disonesto, turpe, vergognoso; vita peccaminosa. fra giordano, 3-181: i
, promiscuità, per lo più ritenuta peccaminosa, di persone di sesso diverso.
dalle colpe, sottrarre a una vita peccaminosa; rendere indifferente alle lusinghe dei sensi
mortifero angue. -proprio di una condizione peccaminosa. a. cattaneo, iii-213:
represso (un vizio, un'inclinazione peccaminosa). imitazione di cristo, iii-53-4
potenza. 2. in maniera peccaminosa, empiamente. passavanti, 24:
eccellenza e da ogni sorte d'ombra peccaminosa lontani, come del cavagliere bernino.
delittuosa (o, comunque, gravemente peccaminosa). cavalca, 19-202: quegli
disonesta, vergognosa e, anche, peccaminosa, immorale; abietto, vituperevole,
, abbandonarsi a una condotta sregolata, peccaminosa, libertina). -in senso generico
-figur. laido ostale: condizione peccaminosa. guittone, i-27-62: se partiste
. figur. stato di peccato, condizione peccaminosa. bencivenni, 6-25: noi viviamo
paradiso: condurre una vita dissoluta e peccaminosa, senza dare mostra di ravvedimento.
peccato; azione, pensiero o situazione peccaminosa, immorale. a. casotti,
li manda netti d'o- gni macchia peccaminosa. pratesi, 5-250: se in cotale
non si dichiara già per malvagia o peccaminosa in sé, ma solo, a questo
, e con ammirazione e compiacenza quasi peccaminosa ho immediatamente gustato. -che
almeno di fiutare qualche filo d'aria peccaminosa. vendita, 1-199: non so
/ stato anch'io vagabondo per via peccaminosa. bacchetti, 13-203: le sue stesse
punto, aveva voluto troncare la relazione peccaminosa, la strega gli aveva dato un
riguardarsi come una perdita di tempo veramente peccaminosa. petruccelli della gattina, 76:
il della rovere hanno più pronunziata la peccaminosa tenerezza dell'egemonia piemontese. b
(anche solo peccato): azione peccaminosa commessa secondo il racconto biblico (genesi
e che è causata dalla predetta azione peccaminosa dei primi progenitori, collocando ogni individuo
si partisse. 3. vita peccaminosa e dissoluta, in cui predomina il
salute dell'anima; tentazione, lusinga peccaminosa. fra giordano, 2-216: o
l'utile. 5. tentazione peccaminosa. boccaccio, vili-1-229: ascoltando le
contrarie; che deriva da una disposizione peccaminosa. -anche: che perdura irriducibile,
le piaghe del tempo. -tentazione peccaminosa. leggenda aurea volgar., 536
di natura sessuale, considerata illecita, peccaminosa o viziosa; atto osceno, prestazione
riguardarsi come una perdita di tempo veramente peccaminosa. romagnosi, 4-1129: riteniamo perpetua-
avete pronunciato le pene [della vita peccaminosa], diteci alcuna cosa del premio.
.. e mangiare diverso una eresia peccaminosa. bernari, 6-242: conrera possibile
di ogni azione o espressione colpevole e peccaminosa, e di chi le compie o
-anche: vizio, colpa, vita peccaminosa. cassiano volgar., xx-9 (
inclinazione 0 una tendenza considerata biasimevole o peccaminosa, non permettendole di esplicarsi o cercando
un desiderio o anche a una tentazione peccaminosa o sconveniente; cercare di reprimerle in
difetto e lo sdrucciolare talvolta in alcuna peccaminosa azione secondo l'umana fragilità, con
lo stato come una forza brutale, peccaminosa e spesso malvagia, che la chiesa
fede cristiana o una condotta malvagia e peccaminosa). fra giordano [manuzzi
, purificazione di una condotta riprovevole o peccaminosa, di costumi corrotti o in contrasto
; reprimere un vizio, una tendenza peccaminosa o biasimevole. giamboni, 10-61
è, nella sostanza, amara o peccaminosa. g. p. maffei,
una passione eccessiva, da una tendenza peccaminosa, da tedio o angoscia); privo
: e ri avvenga mai più la peccaminosa tentazione d'andare arzigogolando sulle rincrescenti vicende
e dentro. -compensare una condotta peccaminosa con la pena. segneri,
per espiare con la penitenza la vita peccaminosa. nuovi testi fiorentini, 256:
. -riprendere un'abitudine (anche peccaminosa). s. agostino volgar.
una tentazione, una disposizione d'animo peccaminosa; non compiere più un'azione.
colpa morale; intorpidimento interiore; inclinazione peccaminosa; propensione a un vizio.
, alla corruzione, a una condizione peccaminosa, al vizio. cavalca, ii-8
a una tentazione o a una tendenza peccaminosa. cassiano volgar., v-14 (
che si è emendata dalla sua condizione peccaminosa e si è riconciliata con dio; lo
: liberare da urr inclinazione perversa, peccaminosa; correggere moralmente; distogliere dal peccato
reprimere ed emendare una tendenza perversa, peccaminosa, una volontà incline al male.
3. chi redime altri da una condizione peccaminosa. moneti, 21: se tra
riscatto, purificazione dell'uomo dalla condizione peccaminosa; processo di perfezionamento morale e spirituale
di una vendetta, di una condotta peccaminosa o colpevole. bonvesin da la riva
delittuosa, criminale, efferata, empia, peccaminosa (in partic. sessualmente).
castoro: e vi avvenga mai più la peccaminosa tentazione d'andare arzigogolando sulle rincrescenti vicende
, licenziosa; pratica sessuale oscena e peccaminosa. papini, x-1-377: il soddisfacimento
concreto: pratica oscena, immorale e peccaminosa; azione o comportamento perverso, vile
-in senso concreto: comportamento, azione peccaminosa. cantari antichi, lxxxv-164: tristo
guadro. -liberare da una tentazione peccaminosa. leggenda aurea volgar., 1055
senso morale; che conduce una vita peccaminosa. uguccione da lodi, xxxv-i-607:
per fin da'gentili. -condizione peccaminosa. f. f. frugoni,
-ant. il protrarsi di una condizione peccaminosa. buti, 2-306: a la
locuz. vita di scrofa: abietta e peccaminosa. iacopone, 46-28: o vita
21. respingere dall'anima una disposizione peccaminosa o riprovevole o inopportuna o, anche
. 4. ant. condizione peccaminosa dell'uomo (come conseguenza del peccato
pensiero o la consapevolezza di un'azione peccaminosa; covare una tentazione di peccato (
, agl'istinti, a un'inclinazione peccaminosa; essere schiavo dei beni terreni.
prediche [tommaseo]: con grande e peccaminosa smoderanza ne'loro desideri. mamiani,
di una passione, in partic. peccaminosa, e anche l'odio, l'ira
una condotta immorale, disonesta, gravemente peccaminosa, empia; infame, scellerato. -in
. -abbandono della disposizione d'animo peccaminosa. pinamonti, 264: non si
sessuale, in partic. come tentazione peccaminosa. fra giordano, 1-37: questo
e nella più languida maniera. -tentazione peccaminosa. zanobi da strata [s.
futile; comportamento vizioso, inclinazione peccaminosa. corona de'monaci, 82:
2. figur. condizione dolorosa o peccaminosa. jacopo del pecora, lxxviii-iii-46:
, sm. ant. tentazione; seduzione peccaminosa, in partic. carnale, esercitata
ant. che costituisce, che esercita tentazione peccaminosa. capellano volpar., i-299:
-abbandonare le cure mondane, la vita peccaminosa. capilupi, 127: per aer
vita terrena (anche in quanto considerata peccaminosa, in contrapposizione alla dimensione divina,
situazione, in partic, dolorosa, peccaminosa, ecc. ciuccio, 21:
ad avvertirlo della sua trasandatura nella vita peccaminosa. algarotti, 1-iv-171: in qualunque
donna moglie-casa-fattrice e la donna tutta-sesso cioè peccaminosa e prostituta. 8. riferito a
. disposizione morale malvagia, abietta, peccaminosa (per lo più nell'espressione malo umore
o più qualità negative, un'azione peccaminosa o riprovevole. zeno, xxx-6-167:
accidia (anche con la specificazione della specie peccaminosa). fra giordano, 123:
da un vizio o da una condotta peccaminosa. cavalca, 20-6-276: io sono
tanto perentoriamente negatoci. mentre aveva un'attrazione peccaminosa, plebea, di radice neppure dickensiana
rna diabolicità, sf. invar. natura peccaminosa, inclinazione al male. gramsci