nella stanzetta, che già andava accogliendo dolci pe- nombre, lo specchio luceva in un
« alipedes: equi veloces, quasi alas pe- dibus habentes »).
fa mestier ch'io t'abbandoni, / pe- rocch'io non voglio essere appuntato.
diserrò loro un gruppo adosso sì fiero e pe- riculoso, che per argomento marinaresco non
granello maggiore, l'altra è minuta e pe- losetta. gli antichi della domestica fecero
il barletto porgeva, / dicendo: « pe- regrin, di te mi lodo »
, iv-332: e diedero la moneta a'pe- traiuoli e a'calcinaiuoli, e il
, e del cammino incerto, / misero pe- regrin, molti anni andai / con
santa trinitade vi conviene usare grande cautela, pe- rocch'è opera alta, che passa
, sm. zool. genere di marsupiali pe- ramelidi dal corpo snello, con orecchi
, che è in toscana tra siena e pe- rogia, che va sì piano che
ma non s'usa nelle medicine dentro, pe- rocch'è venenosa e nella sustanzia e
ma il proscritto, che alla patria / pe- rigliante il braccio reca / non rattien
, 18 (314): tornò quel pe- sciaiolo o un altro messo, co'
, come suol dirsi, l'altezza: pe- roché come uno d'argento a quattordici
archivio datini [registro, 1373]: pe- rocione coiaio dee avere a di xxviiii
squisitamente filosofica da'più meditativi mandarini di pe- kino e da'più dotti dairi di
cor sì crudo e strano / che i pe- regrin facea morir nel tempio / e
, 1-102: unda rapace / demoliente le pe- tracee ripe. boccalini, ii-168:
e spesso a chi lo sapea; ma pe- roché vide esser necessario così al governo
di votazione. carducci, ih-xx-xi: ser pe- tracco... era pur l'
colloquio insieme il signor pagolo orsino, pandolfo pe- trucci. vasari, iv-120: i
del minghetti, che vicinissimo aveva l'amico pe- poli, e il nemico rattazzi con
, iii-115: ancora ti può ridurre a pe- nitenzia la considerazione della bruttezza del peccato
: 'si dislaga': cioè si dilata. pe- roché diciamo allagare quando l'acqua stagnada
dissolvere la religione, disse a l. pe- tillio, che egli quelli libri gittasse
italia, a le tue sacre rive / pe- regrin mossi con devoto amor / il
: pur non di manco sta male al pe- destro / a cui doce l'artefice
guido da pisa, 1-169: cominciò questa pe- stilenzia prima alli animali, ché cadeva
16-iii-284: girasole, ovvero fior del sole pe- ruano, o elitropio peruano maggiore.
tisichezza, o una pleuritide, o una pe- ripneumonia, che va a terminare in
. zool. tegumento di alcune conchiglie; pe- rios traco. = voce dotta
zool. scheletro extrabranchiale: caratteristico dei pe- tromizonti o lamprede, è formato da
di pioppi, ingarzavano il crepuscolo di via pe- lizza... d'una fabulosa
, v-2-829: vado a versa col colonnello pe- tella, che mi fa da mentore
tua usanza. sacchetti, 124: povero pe- legrin salito al monte / mi veggio
credendo, / ispesso perde con sua gran pe- nura. gelli, 15-i-678: fu
ché le ruote non vi potrebbero andare, pe- roch'elle si ficcherebbono tutte nel fango
: avea a mylord chiesto il passo per pe- troburgo, sperando di far quivi un
geodesia è una scienza che, secondo il pe- dasiano appresso il clavio nel libro 6
eloquenza naturale tulliana, etnisca, boccaccevole, pe- trarchescata. note al malmantile, 5-40
, accompagnate dall'involtino, dove era il pe- scennio vendicato, libricciuolo inettissimo. baretti
infracidò l'oste e, corrotta, ingenerò pe- stilenzia. crescenzi volgar.,
commercio dei peruzzi, 28: tommaso de'pe- ruzzi e compagni della tavola della compagnia
, urtando finalmente il carretto in un gran pe- trone,... fu dalla
. note al malmantile, 7-68: * pe- verada ', brodo di carne o
trovò che chi continuo mangiasse nove dì di pe- tronciani, che diverrebbe matto. dante
... il gruppo ven. 4 pe- tasso'... il gruppo ven
questa mutazione ebbe grande gelosia in firenze, pe- rocch'e'grandi e'potenti per rompere
di fumo e sberleffi sull'esautorato pubblico di pe- nombre linguacciute. de pisis, 1-451
tegno in obrianza, / ed in crudel pe- sanza / radoppio meo podere. dante
montecuccoli, i-124: alcuni di essi [pe- trieri] si chiamano * a braga
testi fiorentini, 423: currado benevieni da pe- triuolo ne de dare lb. iiij
,... vuol dire che il pe- dantismo tedesco e l'improvviso francese *
ben si spengono mentre che si accendono; pe- roché ancor io gli biasimo, per
, episcopo di sovana, pur di caxa pe- truza, qual vene, e per
fatte di cavallo e umane. « di pe- tettè merdaccinaro te ne ricordi più
ch'eglino eveano messo, come feciono i pe- ruzzi, il loro e l'altrui
, 6-299: la bicicletta, non appena pe- stalozzi ne sospinse avanti il miracolo,
voglio dire i poeti mediocri e i critici pe- anteschi. 2. che
] un ammirabile provvedimento della natura: pe- roché dopo alquanto se ne divide il
prevedere a li luterani, quali fanno el pe- gio che ponno; e li frati
. ramazzini, 86: l'uso della pe- rucca... servirà per tener
., iv-332: diedero la moneta a'pe- traiuoli e a'calcinaiuoli.
testi fiorentini, 368: michele mungnàio da pe- triuolo ne de'dare s. xx
patogeno della nosemiasi dell'ape e della pe- brina del baco da seta).
filadelfia d'un mio compagno d'esiglio. pe- dio; il punto di partenza
, 1-164: pigliasi... oglio pe- triolo, overo petroso. mattioli [
atti. palazzeschi, 1-202: eccellentissimo signor pe- relà, permettetemi di presentarvi i miei
suddividono negli ordini monoblefaridali, saprolegniali, pe- ronosperali (quest'ultimo suddivisibile in lepta-
ed io ad un luogo chiamato 'campo pe- queno '. -spreg.
, le calcole, il pettine, la pe- dena, i licci, l'ordinamento
teppistici usati. montale, 3-27: don pe- dro, preso da smanie politiche,
vii-328: ebbe della signora giulia ammannati di pe- scia, sua consorte, oriunda dall'
ii-72: i dipinti padiglioni e i 'pe- troni 'istoriati e i palazzi così
, squalida e (per chiuder la periodo pe- trarchevolmente) negletta ad arte, inanellata
misera vita e oscura sorte / in eterno pe- rìan fumane squadre, / senza speme
l'oste, cavaglier cum cavagliero, / pe- dite cum pedon, chiascun se affiubba
/ ch'a la sua donna contan lor pe- sanza. francesco da barberino, iii-71
aggiungere i curati delle troppe parrocchie poetiche pe- nisolane. 3. dimin
linguaggio in sustantivo e addiettivo sofficientemente diviso pe- ravventura. altri ci aggiugnerebbono i partecipanti
212: gira l'europa passeggiando il suo pe- drito in carrozzina. -figur
ne lasciassero il navigare, mai granello de pe- pere tra nui si mangiaria. refrigerio
, xxxv-1-567: soperbia corner ^ tuto '1 pe- cad del mondo: / li umili
mostrano d'essere tutti buoni ed umili come pe- corucce, e dentro so'altro.
247: per niuna altra cosa fanno tante pe- coragini che per esser estimati bon compagni
: a questi atti scorse il poeta la pe- dantaggine sua. 2.
: quando ero fanciullo, mi teneste un pe- dantone ignorante, e perché stava in
da'tuoi cerretesi malappresi, da'tuoi lastri pe- dantastri, da'tuoi manni barbaggianni.
censura di aristotele. galileo, 5-244: pe- danteschissima è questa descrizione di questo uccello
invase [il baretti] il trono del pe- dantesimo e regnò da tiranno.
de'circostanti e grandissima ira e bisbiglio del pe- dantesmo. = deriv. da
sm. region. rete a strascico, pe- darola. = forma masch.
l'opale] per la sua eccellente grazia pe- erota. anonimo [agricola]
pedionalgia':... lo stesso che pe- dialgia. lessona, 1096:
cavallo, osia per cascione di tosire o pe- ditando o movendo ylii, non si
cavalleria; fante. -in partic.: pe- dite della legione romana; oplite
contasi mal per meglio, / vedesi in pe- gio tuttora avanzare, / per contra
conforta '1 viso e, si 'l pe- giora, e retorna. llo in
siena, 26: d'ogne tasca da pe- golotto, nij denari. mattioli [
nella divisione delle meduse gastriche monostome, pe- dicellate, branchidee e tentacolari, così
marzo e l'april cotante teste / non pe- liam noi d'agnelli o di capretti
: battevasi il petto e le guance e pe- lavasi la barba e volevasi dare la
'frigia poesia 'e scritta fu di caratteri pe- lasgici. lanzi, 1-1-61: le
un pappagallo a guardia una volta un bel pe- dal di fichi bitontoni, di quei
la gabella di orvieto, 71: e'pe- rogini... de la pelliciaria
rase e barbe e zimarre e tabarri e pe- liccie, tutto misto e intrecciato
, noi ci stiamo con un poco di pe- sterella, stentata sì che pare proprio
9-1201: subito incapò il cilindro, senza pe- losce, a cinque luci.
gran scossa / non penetra ogni panno di pe- luzzo. anonimo [agricola],
e una bereta di veludo negro con uno pe- nachieto negro. aretino, 20-131:
non la solenne guardia che faceva di lei pe- ricone, cadde in un crudel pensiero
di confessione umbra, v-7-38: con questa pe- nitenzia e coll'altre ke tu ài
allo istesso cibo, una farebbe morire o pe- nuriar l'altra. genovesi, 4-317
delli arbori o di cerese o susini o pe- rari. ulloa [castagneda],
tedio e ogni operazione fatica e ogni terra pe- regrinaggio e ogni vita tormento.
: i vanagloriosi e pomposi divenire umili e pe- regrinosi. = deriv
, 93: istimando in suo cuore che pe- rerrata fosse la prodigalità del re.
perinefrite, sf. patol. infiammazione del pe- rinefrio. lessona, ino
quarzifero, o, con riferimento alla specie pe- trografica, in porfido granitico, sienitico
(plur. m. -ci). pe- trogr. disus. che si riferisce
o'che fi dito prato del mengolo, pe- cia 1 de terra, da un
l'ente, essendo assoluto, è altresì pe- mondano, sopramondano e oltramondano. onde
morte. aretino, 20-221: fate pe- nitenzia, preti; fatela, ladri
volgar., i-v-i: cavalleria, uficio pe- quniare, uficio di prestrise e uficio
sfacciata preteria. giovio, i-218: in pe- monte montegian regna, banchetta e tussisse
tenuto d'usare né la boccaccevole né la pe- trarchevole, ma solamente la pura e
poliziano, 4-157: molti de'principali de'pe- ruzzi, per loro scusa e per
molti pesci, tornammo, e venimmo a pe- treleo. e volendoci conducere in raitu
e per grido d'orazione, né dalla pe- nitenzia e da adorare non siano dilungi
eloquenzia non ti satisfaranno, li fatigosi e pe- riclitati giorni, le vigilate e sospettose
nel sermone precedente io invitai gli indurati a pe- nitenzia e per più ragioni gli persuasi
, provvisti di una grossa conchiglia il cui pe- ristoma, nell'età adulta, si
lii-3-133: trattossi di far il giudicio di pe- renicher, e tanto era proceduta la
ha preso il 'marc 'dal vecchio pe- dol un po'imbarazzato; tutte le
or dorme. anosto, 15-100: un pe- regrin di grecia, a grifon noto
era degno d'essere conte di fiandra, pe- rocch'egli era nato di matrimonio,
, i-ix-58: contat'ò parte di mia pe- n'alcona, / ma non quante
, possibile c'è d'uscime per la pe- nitenzia. -in correlazione con tanto
quarto. beicari, lxxxviii-i-228: sarà ogni pe- trina / divisa in quarto per percosse
quatti. varchi, v-898: questo can pe- scator,... appena il
, 228: melon per sutri lo mena pe- zendo, / e meglio assai che
alcun conforto? della casa, 5-i-41: pe- roché 'n questo egeo, che vita
argento, così ^ 1 grosso, il pe- giono, il soldino, il quintino
la quinta [orazione]... pe- te a deo perdonanza del peccato.
20-160: tengono in mano uno scartoccio di pe- neti per racquetar la tosse che gli
, 3-83: lovo ravaxo chi stradava le pe- gore de cristo in ogne parte.
io): lungamente... [pe- leo] conservoe nella mente il
lviii-410: questi regi non rispondeno a le pe- tizion date per nui...
che regge e non si sbigottisce per e pe- riculi e accidenti repentini. p.
: / « io so'l'ancilla de pe- ctemo padre. / sia, gabriello
altre diverse bestie. soderini, iv-31: pe- stinsi le radici dell'acero e trite
portogallo che avrebbe potuto resistere a d. pe- dro né sarebbe stato vinto. l'
annunzio, i-450: o viviana may de pe- nuele, / gelida virgo prerafaelita,
ordenata gli ho la medecina: / la pe- netenza, ch'è de tua
credeva a coloro che gli ridicevano quanto vitu pe- revolmente io fossi in luogo così pubblico
: non rallentarono per questo la marchia verso pe- rona, luogo destinato dal conte d'
rieccitare anch'egli il duce a queu'eclettismo pe- lasgico che fu già così fecondo per
quando la luna è nuova o piena o pe- rigea od apogea, il mare straordinariamente
le composite principalmente convenirsi a'ditirambi, pe- roché di tutt'i versi son gli
a rendere e relapxare e fare relapxare ei pe- gnora senza alcuno pagamento de execuzione o
gnora senza alcuno pagamento de execuzione o de pe- gnora. ibidem [1386],
parlare. della casa, 671: qual pe- regrin, se rimembranza il punge /
m. dante allighieri, m. francesco pe- traccho. monsignor della casa, monsignor
usanza è che l'uomo ricordandosi d'uno pe- rimpedulare, tr. (rimpèdulo).
infrascritti cittadini e schiatte: ridolfo di bonifazio pe- ruzzi e tutti suoi discendenti..
[i vestiti], rinettargli di ogni pe- luzzo, ripiegargli, allogargli, coprirgli
recinto per bambini. -anche: testiera o pe- diera. manzini, 12-32:
autore chiamato imagine, ma non metafora, pe- roché tutti gli obietti con le sue
quella vecchia ex-vacca sdentata! » ideò il pe- stalozzi in sua silloge, alquanto ozzolana
ordinata gli ho la medecina: / la pe- netenza, ch'è de tua amistate
1-14 (i-152): era stato antonio pe- rillo più d'un anno schiavo,
la volgarità del vernacolo: una spruzzata nel pe- resio, una risciacquata nel bemeri
: nato al sorriso limpido / de le pe- lasghe forme, / i tetri ceffi
quasi cosa uscita da la mandra de le pe- gore; imperzò che questo modo di
, 46: o vivo sguardo, o pe- netrabil verbo, / fai maria languire
al derimpetto del fin suo in italia è pe- loro monte in sicilia, el quale
fuora certi spini negri longhi, poi lo pe- stanno, e così fanno lo panne
da una particolare piastra, e da grande pe- riprocto; comprende numerose specie fossili del
strida saltuarie di corvi, avvoltoi, aquile pe- scatrici. -che si manifesta
ordenata gli ho la medecina: / la pe- netenza, ch'è de tua amistate
sapere o indovinare se una tal lettera fosse pe- lasga, umbra, etnisca, celtica
. (anche sm. sarcòlito) pe- trogr. silicato di alluminio, calcio
et tanta ardente libidine di choarcervare coagmentando pe- tre ad tanto congesto, cumulo et
tu nutrì dentro il nuovo cerchio daziario del pe- ruzzi, tu nutrì, o
sborravano addirittura; nondimanco taluni confessarono il pe- trucci e il sauli avere stabilito ammazzare
m. cecchini, cv-731: polenton, pe- lizon, poltrunzon.. no,
, 6-284: il medesimo melantone di manicheo pe- lagiano e di luterano zuingliano divenne;
un probabile tesoro. verga, 8-5: pe- legatti così, com'era corso,
il suo viaggio a fiorenza il cardinale di pe- rona a cui disse il granduca ferdinando
alcuni di loro schioppetti, alcuni alabarde ower pe- staruole,... e sotto
paor de la pena l'omo scive lo pe- cao, nientemen elo lo sciva principalmenti
futurismo [309]: scientificare luci ombre pe- nombre profumi odori musiche rumori.
: sotto questa infixa era una pila, pe- ponaceamente scindulata, cum volante fascicule opportunamente
tenebre usato, / il lutto mio di pe- regrin fulgore / nulla s'accende ai
del nostro passaggio, soltanto scopini e qualche pe- scivendola già con la gerla in testa
sue ripe, cade con furia ai bassi pe- faghi. capitoli della bagliva di galatina,
scusa / che s'accusa: 'excusatio non pe- tita, accusatio manifesta'. loredano,
, se descriva la scutula quale in greco pe- ritretos se appella. barbaro, 472
cascina, 147: vanno per diversi precipisì pe- riculosi e dificili, de'quali sduceno
poiché odo che lo stampator milanese non ha pe- ranche fatto giungere costà le opere del
o fisici o vulcanici. -geol. e pe- trogr.: accumulo di sostanze minerali
feci il tosacani, il cavallerizzo, il pe- stapepe, il cieco nato, il
... perché alle segnate istorie di pe- rottino non pare disdicevole che io un
14-33: l'alpestro monte ond'è tronco pe- loro, / che 'n pochi luoghi
per i quali forno pò intendere di essere pe- stilenziato. bandello, 2-44 (ii-118
, 1-iii-196: abbonda per lo contrario quel pe- scetto trasparente come un vetro, con
: il che, se non è seguito pe- ranche nel suo paziente, è però
amorosa vita in queste montagne, chiamato dono pe- druzo, il quale se inamorò de
senno, non potendo resistere con forze, pe- roché fiorentini erano più di mille cavalieri
4-143: sanza comparazione amo più te, pe- roché nell'anima separata non rimane quello
in varie parti divise da setti (un pe- ricarpo). tramater [
bot. disus. l'unione di diversi pe- l'illustrazione italiana [13-xi-1910], 473
si leva et unisce alla canna d'alcuni pe- trieri mediante la braga. 10
se non vuol correre pericolo di deventare un pe- tronciano screziato o pagonasso sotto le battiture
vii-232: non curo la gloria mondana, pe- roché so ch'ella è un sogno
: quel timor deventò po'un riso, pe- roché la terra, così sgomfiata,
dirmi villania; 'non sine quare o cuium pe- cus', ho sgramaticato sopra questa figura
/ e le filiole di etra e di pe- lione / inducon pioggia e nebulositate.
, siccome a veri eredi, drizzo, pe- introduce uno dei due termini di una
arte / richiese de'denar simoneggiando / pria pe- tramala, e poi revolse carte.
[i portoghesi] a empire tutta la pe- ninsola di case insieme con altre nazioni
: serpivano quelle tale [cancellate] il pe- riclyneno, altre iossamino...
questa... con le quali il pe- sciatino [giusti] parve voler rimettere
franco, 1-38: o zucca mia da pe- scator da lenza, / gola da
a farlo soggiacere al detto classico delfimitatores ignavum pe- cus'per renderlo un caprone che tirar
e solido plinto... faceva il pe- damento de l'infimo grado dilla molosa
frimi senza vedere la pena de quilli ke pe- càno. -simile a un
: dare la somma a uno solo è pe- riculoso; tenere molti pari è confusione
, movimenti di battaglie..., pe- stilenzie, mortalità e fame, diluvi
sorte! lemene, ii-246: talora il pe- dissimo sospiro dimandano la sorte. buonarroti il
ingannato per soctiglianze e malizie delli omini, pe- roché esso ha lo spinto de dio
altra magione, / vidi in un gran pe- trone / scritto per sottigliezza: /
: non è nullo peccatore che tomi a pe- nitenzia ch'egli non dèa a cristo
, mandata da mongomerì, sotto spezie di pe- scareccia, passate tutte le guardie del
lettor, io non te spenno, / pe- roché chiaramente intender puoi / di cui
diplomatici milanesi, iii-574: lo spectàbile messero pe- tro da monferrà... vene
tommaseo, 11-69: io non m'ero pe- ranche, poveretto, spicciato dal furore
tremito e spavento nel vedere il piè veloce pe- lide splendente per tarmi. foscolo,
lxvi-1-269: ostreghe, cappesante, spolette, pe- verazze, cappe, calcinelli, pantalene
. pananti, i-85: ho un buon pe- chesce, l'ombrellin di seta,
ii-195: questa stagionacela guasta il carnevale di pe- scia. capuana, 12-146: che
sin a rugne e il morso: / pe- la'gli il mento, e gli
, a differenza dell'autostrada, esente da pe- daggio. migliorini, 2-82
sedizioni. prose genovesi, 16: un pe- cao chi he apelao susuracion, go
tagliacarte. faldella, i-4-261: il ministro pe- ruzzi... gli voltava le
. plur. zool. famiglia di mammiferi pe- rissoaattili, comprendente quattro specie incluse in
, sm. zool. genere di mammiferi pe- rissodattili della famiglia tapiridi, che comprende
], 155: 'della tarantola'. questo pe- un sce si crede che sia
lunga, occhi grandi, orecchie prive di pe- o, dita con punta allargata
, 1003: il qual marziale non aveva pe- ravventura gustati i tartufoli delle nostre bande
alberi. viani, 19-23: 'naso a pe- setto'strinse fra le dita secche il
-terra blu: derivante dalla scomposizione della pe- ridotite. -terra bolare. roccia
, vidi passare pel terraglio il conte alessandro pe- poli. egli guidava sulla sua bella
pregandolo di tastare il terreno con qualcuno dei pe- trjanni. cassola, 2-323: giorgio
sm. ittiol. genere di pesci telostei pe- sciformi, comprendente varie specie, tra
austria decaduto ora in tigòr, dove i pe- trovich tenevano la vecchia carrozza col mantice
catalizzatori come le tracce minerali che incrementano la pe- rossidazione, e del contenuto relativo di
mal segno è quando il pastore vuole più pe- cure di quelle che il signore gli
italiana [14-vi-1914]; 582: vincenzo pe- ruggia, il trafugatore della 'gioconda',
i nimici de la fede, poppano, pe- scheggiano e trapanano i buchi e le
se di tal dolcezza entro trasfusa / parte pe- nètra, onde il desio germoglie,
: in hominem tardum et qui semper rebus pe- ractis adveniat: 'e'non sarebbe a
! -trusiana! -e peggio ancora, signor pe- relà. 2. acer
. obbligando la popolazione valliva, cacciatrice e pe- scatrice, a mutar condizione e mestiere
, 2-289: queste ancora sono equivocazioni, pe- roché il veditore si riman perplesso,
: si aggiunga la famosa vernaccia di serra pe- trona, vino rosso, abboccato,
, delle quali l'esteriore, nata dal pe- ritonio, è molto carnosa e di
quivi chiamò l'universo tutto a concistoro, pe- roché appunto con la sua vicendevole rotatura
: doppo il terzo giorno no senza extremo pe- riculo de naufragio per il voracissimo e
persone, che dipoi questa infirmitade fu chiamata pe- techie. dalla croce, 5:
, / ma non considerava dela dama el pe- cato. contrasto giustinianeo, 28:
avv. in modo acritico, dogmaticamente; pe- destremente. = comp
per di più è rivestito di quella pelle pe- scina stranamente nominata galùscia, in cui
geol. fenomeno per cui si crea un pe- dimento. = deriv. da