, uscendo per gli abbaini, andavano su pe' tetti, come i gatti. rajberti
, i-519: si abbandonarono qua e là pe' campi arsi, per la boscaglia fitta
353: c'è chi prega pe' vivi: ma per gli uccisi? per
spalla. d'annunzio, ii-810: pe' capegli repente l'abbrancò / la morte
al dio nettuno, / un abbeveratoio pe' cavalli. targioni tozzetti, 12-9-179: si
non è probabile che facessero per lui e pe' suoi abbindolati progetti. abbindolatóre
ora m'abbranca! idem, ii-810: pe' capegli repente l'abbrancò / la morte
s'abburatta per la rogna, / e pe' bruscol che vanno alla goletta, /
per le carrucole delle ginocchia, e pe' guinzagli delle calcagna e delle noce de'
l'ultime finezze dell'arte, si rigira pe' luoghi topici, accessibili ai guastamestieri.
ragazzi pigliano uno per le braccia e pe' piedi, e formandone un quadrato,
: e negli ovili / e disperse pe' campi orribilmente / corrotte accumulò putride salme,
testa addolorata come se fossi rimasta sospesa pe' capelli un'ora. fracchia, 636:
baretti, i-203: que'metri petrarcheschi, pe' quali ho un odio mortale, e
, nel palpito mosso da'venti / pe' larghi campi aprici, lungo un bel
di quelle che si hanno ad acciuffar pe' capelli, quand'elle volano. fagiuoli
8-69: maggio odoroso! ad andare pe' tuoi prati sembra camminare s'un affresco
.. /... che tenesser pe' calzoni / me'dell'abbrucia aggavignato e
, i-44: pel collo s'aggranfiar, pe' crin, pe'baffi. viani,
pel collo s'aggranfiar, pe'crin, pe' baffi. viani, 14-271: i
minutissimamente più volte, infino su pe' cammini e giù per gli agiamenti
da ciascuna parte l'acqua possa correre pe' canali: e in queste aie aprirai
questi tanto ricchi e potenti non fanno pe' principi. segneri, ii-357: doveva
si fa gentil ciò ch'ella pe' soavi venti, e amore si nutrica con
, 56: giovine iddio bellissimo / pe' i cieli ermi sorgente: / ignei tu
, v-122: entrò nell'assemblea e perorò pe' diritti d'ima legge antichissima del ducato
... / la mia diana seguirò pe' boschi. bandello, 1-28 (i-372
/ in cima ai campanili e su pe' tetti. de marchi, 94: una
altare è a salute particolare di coloro pe' quali si applichi. -per simil
se non in su le taverne, su pe' giuochi, un cacapensieri, che morrebbe
quali feciono meraviglie, non ci sono però pe' miracoli in ammirazione e in riverenza,
per loro gli orrevoli gradi, e pe' loro figliuoli gran tesoro e amplissimi stati.
briga a una povera vecchicciuola: andate pe' fatti vostri. manzoni, pr.
anelava. d'annunzio, ii-674: giù pe' trasti / anelava l'anelito servile;
onda vitrea, / mentr'ella stancava pe' neri angiporti le reni / ai nepoti
d'incensarlo con certi braceretti che servivano pe' suffumigi dell'anime, copal, ed altri
e in fuga / precipitando si volgea pe' campi / l'animoso destriere, e
tutti, per l'impeto del fiume e pe' pesi che portavano addosso, finalmente cadevano
i-734: io avrei una bella stanza luminosa pe' miei studi, tutta piena di quadri
. boccaccio, i-366: egli andando pe' vicini paesi di parte nope
di sua antica pena, / e pe' boschetti le ninfe innamora. sannazaro,
suo cuore un entusiasmo ardente e religioso pe' grandi antichi e per la libertà.
rotta la cavezza ne la stalla, / pe' campi aperti se ne va con dio
movimento e sentimento, cupidità e stimoli pe' quali aperto sentisse e meglio seguisse le
sotto pretesti / critici, l'appendice pe' giornali. imbriani, 2-101: dov'
... /... pe' lavacri / che da'suoi gioghi a te
diletto essere niente appetto al seguire le fiere pe' boschi o li uccelli pe'campi o'
le fiere pe'boschi o li uccelli pe' campi o'pesci pell'acque. p.
, la diligenza me l'ha fatta apprendere pe' capelli e la perseveranza ritenirla. arici
, nel palpito mosso da'venti / pe' larghi campi aprici, lungo un bel correr
casa sua; e poco appresso tirato pe' capelli, conobbe e uccise la rea moglie
l'aratìo suolo vitale, / e pe' campi abbondante è di giumenti. perelli
aratro, le campagne sono / squallide pe' coloni via menati. beccaria, i-437
medici, i-146: e ogni prato pe' fiori rilucea, / ogni arbuscel sue fronde
carducci, 847: mandava l'organo pe' cupi spazii / sospiri e strepiti: da
che non fanno le accese legne preste pe' nostri danni. tasso, 1-18: se
] vedendo che niuno segno si facea pe' veneziani di muoversi ad alcuno atto,
i-190: folle è colui che pe' futuri danni senza certezza spande lagrime, e
, ii-169: e le navi che son pe' liti e golfi / gli do co'
] / arrancar per le biade e pe' canneti. redi, 16-i-27: passavoga,
, 17: s'io lo piglio pe' panni, / io lo vo'arrendellare in
addietro uom che cammina / e va pe' fatti suoi, s'incontran pure. manzoni
uni con discrezion grandissima veggendo, quasi pe' cultivati e fra le porche stannosi,
tutte le lor membra arrovesciate / stanno pe' piedi al canapo fermate. manzoni,
una pasneta, 34: si accendino pe' nostri camarlinghi xm can sione
canta? o dove enea / pe' meati del monte ode il responso / della
. linati, 8-27: salmodiavano pe' tuoi campi i fratelli arvali e il
ondosa che simile a notte discende / pe' 1 crepuscolo pario de le doriche forme
, vii-531: quest'orzo non è fatto pe' tuo'denti; allude al proverbio:
, st., 1-10: facea sovente pe' boschi soggiorno, / inculto sempre e
zoppi, e per gli assiderati e pe' monchi. bembo, 5-2-266: appena il
non si ved'elli tutto il giorno pe' villani quella biscia, chiamata lamia,
spesso rivedrai solingo e muto / errar pe' boschi e per le verdi rive, /
. d'annunzio, ii-737: e su pe' monti della verna / l'avomio tesser
i-216: il foco s'avviva e vive pe' soavi venti, e amore si nutrica
, i-44: pel collo s'aggranfiar, pe' crin, pe'baffi. manzoni,
collo s'aggranfiar, pe'crin, pe' baffi. manzoni, pr. sp.
e da gonfiare come le balle, pe' bisogni. = voce dell'italia sett
, e da gonfiare come le balle, pe' bisogni. garzoni, 1-652: per
, / perché non vuole star più su pe' canti. / ine rispose, aspettandolo
niuno confinato non ci possa venire se non pe' consigli, altrimenti caggia in bando di
tende. e si fa non solo pe' militi, ma per ciarlatani, pe'venditori
pe'militi, ma per ciarlatani, pe' venditori di merci, di comestibili.
, 704: vo'più tosto tirato esser pe' panni, / chiamato a grido come
acciò quel barbagianni in sua vecchiezza / pe' difformi imenei metta le coma. moneti
su per la ghiaia dell'arno o giri pe' rovetai di maremma. magalotti, ii-140
riportamela ». di giacomo, i-469: pe' ferri della grata passò, scivolando sul
, / e così non barcollan sù pe' massi. d. bartoli, xxix-1-96:
l'altra pei berlingozzi. -anzi l'una pe' cialdoncini e l'altra pe'bastoncelli.
l'una pe'cialdoncini e l'altra pe' bastoncelli. buonarroti il giovane, 10-983:
/ aure pregne di vita, e pe' lavacri / che da'suoi gioghi a te
, lasciati ricadere; poi tirati ruvidamente pe' piedi, e buttati là da un
mente, / che le granate stanno pe' cantucci. varchi, 18-2-85: il becchetto
in calma, vi mando quattro berlingozzi pe' tre berriquocoli del cacastechi; e a
in calma, vi mando quattro berlingozzi pe' tre berriquocoli del cacastechi. e a
albero del quale si facevano le verghe pe' fasci, che anticamente portavano i littori
: non mi dar noia, va'pe' fatti tuoi, / perché il mio mal
, del quale si facevano le verghe pe' fasci, che anticamente portavano i littori
: l'afflitta ed orba / madre pe' boschi errando in terra lascia / del bipartito
alle birbe, o all'isola pe' cavretti. -battere, fare la birba
l'arte / per le bische e pe' raddotti / mi vegliai 'ntere le notti
di]... tante spire andanti pe' varii versi ch'elle vanno, e
, 38-35 (iii-257): questa fia pe' poveretti / soldati miei, che sono
gran fama / nel far de'ceffautti pe' boccali. note al malmantile, 1-332
pescatori, corbelli di paglia, piccole bombole pe' polipi. tozzi, 2-55: tornavano
il giovane, 10-951: e pigliami pe' 'l collo; e a capo chino
ricorda di sua antica pena, / e pe' boschetti le ninfe innamora. boiardo,
e non bisogna che la villanella / pe' polli tenga il botol che la cacci;
parlare, s'usasse nelle ville, su pe' mercati co'contadini, e nella città
se voi lasciaste andare le povere donne pe' fatti loro e non deste lor tutto 'l
d'incensarlo con certi bracieretti che servivano pe' suffumigi [ecc.]. serao,
essere, che egli erano più conosciuti pe' cavalli, che non era conosciuto il
sobrii galantuomini, strapazza quelli che vanno pe' fatti loro, calpesta tutte le regole della
non grava, / per le macchie e pe' bronchi rimanere. casti, 13-24:
brunellesco: xv-584: per purgarsi filippo pe' tempi che le porticciuole de'macigni che
vulnerarie. linati, 8-69: ad andare pe' tuoi prati sembra camminare s'un affresco
il re sollecita e commette, / che pe' primi si tirin le bruschette. note
s'abburatta per la rogna, / e pe' bruscol, che vanno alla goletta.
anzi un vantaggio che non un gravame pe' valdesi, poiché così sono esentati dal
algarotti, 3-487: dopo vari infortuni, pe' quali ebbe a perire, quasi direi
contrario, cioè trombettare e dirlo su pe' canti ancora a chi ascoltarlo non vuole.
non in su le taverne, su pe' giuochi, un cacapensieri, che morrebbe
il che è quasi come dire soltanto propio pe' cacasodi e pe'pedanti.
come dire soltanto propio pe'cacasodi e pe' pedanti. = comp. dall'
in calma, vi mando quattro berlingozzi pe' tre bericocoli del cacastecchi; e a voi
destrier dando la caccia, / / pe' boschi fiere prese con carriera / meridiana.
a gara co'lusignuoli; insieme cacciavano pe' grilli. -per estens.:
cose pazze, come quella] di correre pe' boschi che stanno tra il po e
: e le cacce dicea che menerebbe pe' monti;... le mangiate che
fu però a lor punto gravoso / cercar pe' morti che elle voleano, / in
cervo nella zuffa, / come l'uom pe' capei di retro acciuffa / il nemico
, ogniqualvolta mi parve che lo meritassero pe' loro brutti costumi. calcitrare »
lume rossastro e il gelato crepuscolo entrante pe' vetri lottavano qualche tempo. idem, iv-1-21
/ di febo s'affatica / il falciator pe' campi; / di plaustri le callaie
chiami. d'annunzio, ii-810: pe' capegli repente l'abbrancò / la morte,
/ libero per addietro andar usato / pe' cieli aperti a lui splendienti, /
de'gran calli / su la coscienza pe' suoi tanti amori, / pur confes-
governasi, e ufficiasi, e correggesi pe' calori greci, sotto la custodia d'uno
, nello encomio della calvizie, chiama i pe' canuti, fiori del senno. leopardi
e le pianelle / intagliuzzate, e'cintol pe' calzini. a. f. doni,
e superba / la mente e che tenesser pe' calzoni /... aggavignato e
: non potevo proprio raggiungere il mazzamauriello pe' giri e pe'rigiri della mia caparbiaggine
proprio raggiungere il mazzamauriello pe'giri e pe' rigiri della mia caparbiaggine e della mia
pazze, come quella] di correre pe' boschi che stanno tra il po e la
, 1-2-19: son cinque mesi e camminiam pe' sei. -camminare sopra (una
m. franco, 1-8: e'va pe' cerchiolin levando il grido, / lanciando
donzelle a lei simili / son come pe' contadi i campanili. magalotti, 9-1-103:
pei campi e a menar la falce pe' prati, onde gli uomini abbiano del
lasciva. carducci, 92 7: pe' verdi colli, da'cieli splendidi, /
imbriani, 3-19: chiacchieriamo, votiamo pe' medesimi candidati, apparteniamo alla medesima legione
che fanno su i ciglion de'fossati e pe' terreni umidi e pantanosi. trinci
intercetto / da chi mostra le cose pe' cannoni. 16. dimin.
. me esser non iudichi disiguali pe' colpi di fortuna! detto tommaseo-rigutini
vanno canterellando per le strade, e pe' canali senza scattare una nota. pananti
le commediole che i gesuiti componevano espressamente pe' loro convittori. carducci, 996: salve
. a. papini, 79: presi pe' canti o cocche, o, come
, o, come si dice, pe' pellicini, più sacchetti di monete, gli
: egli denunzia a suon di tromba pe' quattro canti d'europa quello che l'onesto
ma, perché ognior ne seggo su pe' canti / di quei [gigli] che
, / perché non vuole star più su pe' canti. -tenersi in un canto
per isciocchezza o per tristizia, su pe' cantoni, che della duchessina si dovesse
a mente / che le granate stanno pe' cantucci. buonarroti il giovane, 9-571:
corsono a firenzuola, che si redificava pe' fiorentini, ma non ancora cinta di
: non potevo proprio raggiungere il mazzamauriello pe' giri e pe'rigiri della mia capar-
proprio raggiungere il mazzamauriello pe'giri e pe' rigiri della mia capar- biaggine e della
se credesse alcun dicendo male / tenerlo pe' capegli / e sbigottirlo o ritirarlo in
d'annunzio, ii- 810: pe' capegli repente l'abbrancò, / pe'suoi
: pe'capegli repente l'abbrancò, / pe' suoi capegli come l'uva nera,
come dell'edera il corimbo forte, / pe' capegli repente l'abbrancò / la morte
casa sua, e poco appresso tirato pe' capelli, conobbe e uccise la rea moglie
farò più motto, se non tirato pe' capelli. magalotti, 9-1-157: adesso,
toscana, t'ho avuto a tirar pe' capelli. romagnosi, cono., i-206
come imo scroscio di scaturigine cadente giù pe' i sassi d'una china. buzzati
cheto cheto / gli fa tutti frullar pe' diti suoi. idem, 11-66:
capo riverso, / legato ben pe' piedi ad una trave. note al malmantile
malmantile, 1-250: [legato] pe' piedi al palco a capo all'ingiù (
: da'fati nascono e stabilisconsi; pe' lor fati capovoltansi i regni. magalotti,
sbuffa, / e tira gli occhi pe' buchi del sacco, / crosciando l'aste
e mangiato e bevuto, s'andarono pe' fatti loro, e mena- ronsene il
, si prendono villanamente l'un l'altro pe' capelli, e si rimescolano nel fango
, ogniqualvolta mi parve che lo meritassero pe' loro brutti costumi. leopardi, i-1046:
delle saponacee, che notabilmente si distinguono pe' loro semi cordiformi. = voce
o ai cittadini privati, che verranno pe' tempi. machiavelli, i-497: io credo
berchet, 160: va di giorno pe' salceti, / va di notte pe'
giorno pe'salceti, / va di notte pe' sentier: / e via il vecchio
di migliorar condizione e di risparmiar qualcosa pe' figliuoli: scontento di sé e del
su per la ghiaia dell'amo o giù pe' rovetai di maremma. redi, 16-vi-187
carducci, 56: giovine iddio bellissimo / pe' cieli ermi sorgente: / ignei tu
del paesello. carducci, 517: pe' casolari al sol lieti fumanti / tra
trattennero due anni alla corte, arrotandosi pe' tribunali come litiganti d'una causa spallata
di f. p. da essere aprovata pe' consoli della detta arte. della casa
su pe' canti delle strade / tutti a cavallo risuonar
... il che non fa punto pe' medici; anzi è in tutto e
letame / utilizza, e cavolfiori / pe' signori / e viole ha per le dame
or vela il tuo splendore: / corri pe' templi aerei tacente: / me amor
gran fama / nel far de'ceffautti pe' boccali. beltramelli, iii-561: aveva una
/ libero per addietro andar usato / pe' cieli aperti a lui splendienti, /
e rari amici proseguivano il lavoro pe' soliioni fiorentini concentrati nella laurenziana e
sull'ali, e lento / scende pe' cieli taciti un falcone; / tacito alla
giardino di casa, diligentemente cercando scorpioni pe' fessi de'muri, e di sottovia de'
rei che secol non estinse / fuma pe' cerchi de l'inferno ancora.
di fiesole / tra le pie storie pe' vetri roseo / guardava apolline: su
cose pazze, come quella di correre pe' boschi che stanno tra il po e
cerchio di rose a pena doma / va pe' bei fianchi la cesarie d'oro /
, sotto un cielo di pure viole pe' cui cespi eterei lucevano i primi timidi
del cespuglio messer marco, ch'andasse pe' danari, / ma il porcaro fu
i cetacei, quanti immensi / nutronsi pe' canali di nettuno. carducci, 595:
. oltre a questo, che avendo ciascuno pe' suoi peccati meritato supplici eterni, sostengano
e la chiomata moglie, / partì pe' campi, ché già il tordo zirla
1-34: ecco la furia; dianla qua pe' chiassi. soldani, 1-18: difficile
, come si suol dir, la dia pe' chiassi, / per questa volta vo'
16-284: lo prega a comperare a malta pe' suoi scarabattoli un paio di chiccherette di
clero; e anche talora più strettamente pe' soli magistrati supremi, che sono i
, 21-342: per l'orto e pe' filari / di liete piante il fontanier deduce
di migliorar condizione e di risparmiar qualcosa pe' figliuoli: scontento di sé e del mondo
versi aspri e chiocci, cioè rochi, pe' quali si dimostra merore e tristizia.
stiacciate, che fanno le nostre donne pe' bambini, le quali chiamano chiocciolini,
/ scendean, bramosi d'arrivar pe' folti / roveti alla pianura: e li
/ rico franco da cortese / glielo porse pe' chiovelli. = deriv.
signore le dia viscere di madre, anche pe' figli non nati da lei! »
le dia viscere di madre, anche pe' figli non nati da lei! ».
annunzio, i-535: la luna diffonde / pe' cieli suo latte: / a lei
carducci, 91: al lazio suon pe' curvi lidi errante / come tuon rispondea
grazzini, 4-375: anzi, l'una pe' cialdoncini, l'altra pe'bastoncelli.
, l'una pe'cialdoncini, l'altra pe' bastoncelli. mattio franzesi, xxvi-2-114:
imbrizni, 3-19: chiacchieriamo, votiamo pe' medesimi candidati, apparteniamo alla medesima legione
tal opra cipollati vieto / ché 'l vin pe' tigli spesso verseranno. 2
e 'di cipro ', usata già pe' capelli e per il viso; da
come quelle delle rose, e su pe' canti spine, l'una discosto dall'
era di continuo fuori del binario, pe' muri, pe'fossi con rischio perpetuo
continuo fuori del binario, pe'muri, pe' fossi con rischio perpetuo di morte per
/ d'un di color, che ciuffan pe' calzoni. note al malmantile, 5-42
malmantile, 5-42: color che ciuffan pe' calzoni. cioè i birri, i
cioè i birri, i quali pigliano pe' calzoni. il verbo ciuffare ha del
si fa pigliando uno pel ciuffo, cioè pe' capelli. menzini, 5-73: se
si prendono villanamente l'un l'altro pe' capelli. monti, x-2-39: tu
temi analoghi. insomma posso dire che pe' miei studi classici quel secondo peccato della
: vaga lo stuolo delle rosee bocche / pe' clivi, e sparge nella via maestra
, quando si vuol votare, si piglia pe' pellicini; quasi pedicini, picciuoli,
a. papini, 79: presi pe' canti o cocche, o, come si
cocche, o, come si dice, pe' pellicini, più sacchetti di monete,
e pizzicori. lippi, 6-59: talché pe' morsi egli è tutto cocciuole. salvini
di febo s'affatica / il falciator pe' campi. nievo, 122: il sole
i sughi e le sustanze migliori, che pe' pori colate nelle vene e nelle proprie
, corre e galoppa su e giù pe' bei colli e per le fiorite piagge delle
udite, me esser non iudichi disiguale pe' colpi di fortuna! boccaccio, vii-196:
poco, / splendon per la bontà, pe' benefici. foscolo, vii-132: la
/ vie'qua, / vie'qua / pe' funghi. / -costà, / costà,
le commediole che i gesuiti componevano espressamente pe' loro convittori. palazzeschi, 3-90:
nostro processo fu mandato alla suprema commissione pe' reati di stato, tribunale segreto,
difeso. bembo, 5-1-175: pe' fini di faenza passando, marata e
, ii-432: manzoni e d'azeglio andavano pe' colli di pistoia raccattando voci e proverbi
tommaseo, i-362: lingua da lui stimata pe' suoi vecchi prosatori, compianta per
, cent., 79-82: giovanni villano pe' mercatanti / compilatore fu dritto e leale
, che quasi ci credemmo tra loro pe' mari di sorìa. monti, x-2-337
annunzio, iv-2-623: nella notte riscintillante pe' balconi aperti, mentre già apparivano i rossi
debole. basta questo a distribuire la gioventù pe' luoghi bene apti alle compressioni loro
sobrii galantuomini, strapazza quelli che vanno pe' fatti loro, calpesta tutte le regole della
miei più cari l'animo; / pe' battimani della moltitudine / conculcherei quanto gli
che condisce tutto il paese, anche pe' solleoni. giusti, ii-229: se avessi
eleggere per detti spettabili dieci, o pe' detti spettabili otto di pratica. carletti
beni. guicciardini, 43: cavato ha pe' tempi passati molto delle inquisizione, perché
. marini, xxiv-791: il tolse pe' piedi e, alzatolo per quanto giungean
parlando sopramano, l'altra parte mandò pe' lucchesi. capponi, 1-94: non
cosi facti che io stia molto tempo pe' miei figliuoli occupato a congregare quello che
pontificali bianchi, e pel consecratore e pe' vescovi assistenti, con forme
? carducci, 847: mandava l'organo pe' cupi spazii / sospiri e strepiti:
udite, me esser non iudichi disiguale pe' colpi di fortuna! boccaccio, dee
pei campi e a menar la falce pe' prati, onde gli uomini abbiano del pane
.. /... vita infonde pe' contatti estremi / di due metalli (
fatto chierico tonsurato, [arrigo] pe' suoi meriti ottenne la pieve di calenzano,
ti inganni; non vuol esser carne pe' tuoi denti. manzoni, pr. sp
carducci, i-375: ricerca memorie storiche pe' suoi castelli e contraffa i cronisti del
. compagni, 2-13: facemo, pe' consigli, leggi aspre e forti,
rodi e tutta l'isola di candia, pe' venti contrarissimi a noi. lorenzo de'
le comraediole che i gesuiti componevano espressamente pe' loro convittori. serao, i-952: la
d'ogni freno il destrier, corre pe' campi / a lanci, a salti,
: cuoprono i prati e van leggier pe' laghi / mille spezie d'uccei dipinti e
nei parlamenti, dalle cattedre, pe' giornali e i libri. verga,
potete, i bei cornetti armate / pe' i lascivetti amori. -amuleto (
cose pazze, come quella di correre pe' boschi che stanno tra il po e la
le strade, per le piazze, pe' passeggi, per le case, leg-
avvenne in lui per altre cagioni che pe' ritrovarsi ricco e sanza padre, sospinto
e al piano, per l'aure, pe' rami, per tacque, / correa
per la ghiaia dell'amo o giù pe' rovetai di maremma. algarotti, 2-508:
era corrotto, li confermava quello che pe' seminatori degli scandali era detto, che
sta sull'ali, e lento / scende pe' cieli taciti un falcone; / tacito
/ libero per addietro andar usato / pe' cieli aperti a lui splendienti, / i
tutto abbondare. monti, iii-260: pe' trimestri successivi veggo che mi toma più
carducci, 885: addio, castello pe' felici giorni / nido d'amore costruito
l'altre fere in caccia, / pe' covili appiattate e pe'cespugli. parini,
caccia, / pe'covili appiattate e pe' cespugli. parini, giorno, iv-46
lume rossastro e il gelato crepuscolo entrante pe' vetri lottavano qualche tempo. l'odore del
fagiuoli, 3-3-80: ventura questo freddo è pe' cresponi, / giacché in tal tempo
giardino di casa, diligentemente cercando scorpioni pe' fessi de'muri, e di sottovia
non volle pigliare, / com'io, pe' crini. boiardo, 2-8-44: se
sol seme per fratto; così dette pe' loro frutti gialli della grandezza di una grossa
di cento / rivoli che brillavano, pe' sassi / fini e politi, con
gli ha fuor di stagione; / pe' giovinetti son medicinali, / che migliorano
migliorano lor la complessione; / ma pe' vecchi son critici e mortali. monti
, che quasi ci credemmo tra loro pe' mari di sorta. foscolo, iv-296:
, / verde plebe di nani; giù pe' i greti / van l'acque della
amarezza le tinge. imbriani, 2-271: pe' padri è men crudo il rammarico /
questi cuculiacci voglion fare / l'uova pe' nidi d'altri! = lat.
s'avede / corno menano 'sta trama / pe' ingannar cui non lo crede; /
manetti, che sendo ambasciatore a napoli pe' fiorentini, la sua maestà lo fece
. caràtteri, 847: mandava l'organo pe' cupi spazii / sospiri e strepiti:
delle belle arti e dell'antichità, pe' quali sì ricca miniera è la toscana.
le mani, ora! comincerò daccapo, pe' miei figli! va'via! goidànich
core, / che dando in mezzo pe' nemici, o more, / o bisogna
, / quella che manco può la dà pe' chiassi. g. m. cecchi
primi contratti di fornitura, le disposizioni pe' pagamenti secondo i corpi, l'idea
primi pei vini forestieri, i secondi pe' vini e liquori nazionali, possono scorgere
gravando, / va lenta lenta giù pe' lugubri piani. bocchelli, 1-i-18: sentendo
ove diana / dee pura riguardarsi, / pe' templi vaneggiare, / e per tutto
ancor pure stordita, / e deboi pe' disagi e per gli affanni / ch'avea
: « decilitro », misura di capacità pe' liquidi, ch'è la decima
tanaglia, 1-1229: stando il frumento pe' granai ispesso pasci / molti animali,
nui. boccaccio, i-225: salito su pe' colli del monte appennino, e di
lucenti / libero per addietro andar usato / pe' cieli aperti a lui splendienti, /
essere seppellito. de sanctis, ii-15-313: pe' popoli decrepiti la pace è dissoluzione e
come fu per l'impero greco; pe' popoli novizi e inesperti è via a
dallo stampatore al nipote del papa, pe' tipi del brugiotti, nel 24. ojetti
canonisti. lettere, ossian rescritti, pe' quali il papa commette a'giudici la
giorni. g. morelli, 127: pe' modi suoi istratti, altieri e superbi
tanta grazia aveva con ognuno, e pe' sua modi e pe'sua costumi.
con ognuno, e pe'sua modi e pe' sua costumi. collenuccio, 165:
suoi alberi per ima burrasca, o pe' colpi di palle in un com
in oggi par la filosofia più alla moda pe' secolari, come quell'altro, mi
questa fosse la religione più alla moda pe' galantuomini. vallisneri, i-xliii: s'
degli albizzi, iii-241: dia loro, pe' loro danari, quello che vogliono da
verga, i-140: sua madre l'afferrò pe' capelli, davanti al focolare, e
/ (vi rispos'io), questo pe' denti miei / non è osso;
fargli intendere bene che non ero pane pe' suoi denti: -mi dica adesso dov'è
città di firenze, come più particularmente appariscie pe' libri miei, con certe condizioni,
annunzio, i-3: va il bruno cammelliere pe' vasti deserti d'arabia: / stendonsi
, come lor disia, i ma pe' mariti voglian risparmiare. tavola ritonda,
, 253: l'ora del desinare, pe' ricchi quand'hanno fame; pei poveri
o gigliola / o tu piccola sempre / pe' capelli miei bianchi. panzini, iv-191
destro strascinava un orso / e sanguinava pe' graffi e pel morso. ariosto, 30-57
troppo angusto nido è fatto ornai / pe' malatesti. sbarbaro, 5-46: era
alcuni di essi [venditori vanno] pe' teatri con loro rinfreschi, gridando: *
tempo furono giuste e degne di scusa pe' gravi motivi che le provocarono, or
il sugo delle foglie cotto con olio pe' dolori podagrici. -morso del diavolo:
, e peggio ancora / braveggia su pe' tetti e ad ognora / compiacesi di farvi
ii-550: al didentro del corpo umano pe' tanti labirinti e canali, lunghesso i
st., 1-10: facea sovente pe' boschi soggiorno, / inculto sempre e rigido
creavano, in gotte;... pe' quai difetti alcuna volta senti'di febbre
in cui è ogni ben raccolto / pe' raggi del micante suo splendore, / sparge
splendore de la luna / si diffonde giù pe' boschi,... i
. linati, 8-135: io vado pe' tuoi digiuni immensi, esultando felice,
671: igneo torrente dilagava il sole / pe' deserti del cielo incandescenti, / e
e mostra ch'ombra / è quanto pe' mortai si pensa e veggia. guarihi,
dell'opera stessa, che ardisco inviarvi pe' vostri amici. boine, ii-157: oh
. d'annunzio, v-3-432: qui pe' dintorni non conosco se non qualche piccola
la cavezza ne la stalla, / pe' campi aperti se ne va con dio
xxiii-463: la venerazione, che ànno pe' ministri del signore, è profondissima,
che le impressioni fatte nel ce- rebro pe' nervi dell'udito sian diramate per le corrispondenti
. i. nelli, 4-1-7: pe' paesani si farebbe, non so che
diretata / la stirpe mia; or pe' nostri confini / son ventidue milioni i
uno scopo. torini, 376: pe' peccati del popol dio permette / signoria
piante le quali son nutricate dalla midolla pe' pori trasversali, hanno midolle maggiori,
diroccate, o città del sole, e pe' tuoi fruttuosi mercati dove splendono donne di
come in gelatina. arici, i-129: pe' solchi, / fatto placido il tauro
via maestra ci traviano della ragione giù pe' dirupati delle disordinate passioni. dirupévole
era ancor pure stordita, / e deboi pe' disagi e per gli affanni / ch'
. linati, 8-136: io vado pe' tuoi digiuni immensi, esultando felice, ora
stesso discaro. pulci, 5-21: ulivier pe' boschetti cammina / e non sa quel
, né perpetuare le memorie genealogiche anche pe' discendenti che perdevano le possessioni de'loro
ii-4-18: né riscaldamenti né svolgimenti fanno pe' dizionarii: vuoisi a ciò una erudizione
: quai cattive / menansi, e quai pe' boschi erran disciolte / le già cotante
carducci, 435: tu che segui pe' i gran mar la stella / che al
discorde / suon... / corron pe' varchi dell'orecchio attento /..
/ che 'l mio cuore è disfatto / pe' tuo'begli occhi e 'l piacente /
voce di musica, / gioia disfavillò pe' larghi portici. tommaseo, 5-563:
cose mie, se ben vecchie tutte oramai pe' neoterici della giornata, come essi sono
mesi per guadagnare qualche infornata di pane pe' figliuoli di luca, e io ho
miei verdi fuggiti anni ritrovo, quando pe' monti uscìa con la civetta; / e
delvimpruneta, 1-28: la fedele dispensazione fatta pe' ricevitori delle pietose e devote limosine hanno
vadan con esicon e proserpina / facendo pe' fossati amara festa, / e chiamin nuccia
viuzze sudice e disselciate del popoletto, pe' vicoli, pe'chiassuoli. negri, 1-
disselciate del popoletto, pe'vicoli, pe' chiassuoli. negri, 1- 209
dolcissima sinfonia d'idillio che la natura pe' suoi innumeri pispigli di fronde e mormorii
cose udite, me esser non iudichi disiguale pe' colpi di fortuna! boccaccio, vii-11
carducci, 1022: fin che piave pe' verdi baratri / ne la perenne fuga
l'acute zanne, / che al ventre pe' doccion van delle canne. -a
il suo amore per la moglie, pe' figliuoli, testimonii viventi della sua rinunzia
disperati; e palpitare di dolce angoscia pe' casi loro, senza esporsi punto a
e l'ira e il forte / spregio pe' vili, e la parola franca.
, / rimaser per le fosse e pe' fenili / co'loro amanti a far le
, / rimaser per le fosse e pe' fenili / co'loro amanti a far
subitamente raddoppiati in tre doppi, dove pe' danni nostri non ci si venia la
/ ricantan le cittadi, e via pe' fori / doriesi prorompono baccanti / con
e col ministero attuale ho avuti incidenti, pe' quali il chiedere mi riesce umiliante.
. corsini, 1-17: si vedean, pe' mezzi e per le prode, /
possibile venustà per la favole del racine e pe' componimenti del boileau: ma il drammatico
carducci, 687: un mormorio / pe' dubitanti vertici ondeggiò. dubitanza,
berchet, 259: se 'l guaio è pe' danari, / ne port'io per
in volto / mesta men vo su pe' dumosi lidi. stufiarich, 3-23
ix-29: ohmè! che tu ruini / pe' tuo peccati in troppi duoli! bianco
miei martiri. carducci, 516: pe' laghi e'fiumi argentei lontano, / pe'
pe'laghi e'fiumi argentei lontano, / pe' boschi sopra i vertici nevati, /
opinione, proverollo non altronde, che pe' comandamenti di cristo. -in dose
mude e il rugghio delle fiamme / su pe' roghi eccitate, i tuoi concenti /
carico di figliuoli e di piccoli debiti pe' quali il suo stipendio era strappato a
la prima tunica verde si rilassa giù pe' fianchi scoprendo la seconda ch'è d'
, i suoi grani sono un buon alimento pe' poveri indiani, somministrando inoltre ottimo e
/ emanava armonie. reprobamente / vagolando pe' campi io le sentivo. d'annunzio,
98: amava la libertà non solo pe' suoi effetti, ma anche come un
19 anni diede le sue equazioni empiriche pe' satelliti di giove, e tre anni dopo
, che installarsi al vivo / veggio pe' trivi,... /..
'. 'euphorbia chamaesyce '. nasce pe' viali de'giardini e ne'luoghi arenosi
vanno per l'erba di questo guaìme pe' loro cavalli, per risparmiare lo strame
presi certi sa- raini che facevano erba pe' cavalli, e questi furono molti minacciati
e si aggrap pano su pe' fianchi di que'dirupati burroni. palladio
. d'annunzio, i-687: errava pe' grandi interlunari / silenzi in sogno l'
delle violenze turche, già mansuefatte e pe' recenti casi esacerbate, e tranne un
de la luna / si diffonde giù pe' boschi, quando i fiori / e i
, ed estendendola anco alli morti, pe' quali, quando fosse fatta la esborsazione,
marzo seguente, essendo fatti certi ordini pe' capitani in esclusione della detta riformagione,
ed erbe esculente, che trovansi pe' boschi o pelle campagne, servono loro so
, i-776: salve; etna grande! pe' tuoi gioghi io veggo / di secoli
si deve considerare come un mal esemplare pe' giovani, a'quali non bisogna proporre per
, o città del sole, e pe' tuoi fruttuosi mercati dove splendono donne di
: e porti poi la camiciuola rossa pe' soliioni. foscolo, xiv-4: non
, 307: su le piazze pe' campi e ne'verzieri / d'amor tra
eccelsi signori, e detti nove ufficiali pe' tempi esistenti. cantini, 1-20-20:
. pallavicino, 7-118: negando pe' morti l'esistenza del purgatorio. muratori
preci e lacrime esorato e pregato che pe' suoi meriti dovesse operare che l'altissimo iddio
tal negli occhi impresso / fu il continuo pe' flutti orribil moto. / qui,
di molte vipere quest'anno / giù pe' patrii burroni? -fiorire, prosperare
, non più il tremito gli correva pe' nervi; un languore lento gli vinceva
, ed estendendola anco alli morti, pe' quali, quando fosse fatta la esbor-
balìa di un solo comune, il quale pe' suoi particolari interessi potrebbe opporsi all'interesse
ma in processo di tempo, pe' meriti di santa chiara così esvanirono [quelle
v. consiglio. moli artificiali, pe' loro diversi ingegni atti a muoversi,
nelle sue presunzioni, e per purgarsi filippo pe' tempi, che le porticciuole de'macigni
, st., 1-10: facea sovente pe' boschi soggiorno, / inculto sempre e
fallaci e sciapiti. arici, i-202: pe' medicati germi al suol commessi / dall'
dei loro desiderii. imbriani, 2-271: pe' padri è men crudo il rammarico /
vita / tu dèi serbarti, intrepida, pe' figli. /... /
per te sola al fine, / e pe' fanciulli nostri, agide hai visto /
con questa vi si manda parecchi fandonie pe' vostri fanciulli, che sono poca cosa:
si prendono villanamente l'un l'altro pe' capelli, e si rimescolano nel fango
me le vostre fantasie / saran forse pe' dami una triocca. -figur.
diroccate, o città del sole, e pe' tuoi fruttuosi mercati dove splendono donne di
furono presi certi saraini che facevano erba pe' cavalli, e questi furono molto minacciati
giardino di casa, diligentemente cercando scorpioni pe' fessi de'muri. leopardi, 34-290
a manfredi... mi son fatta pe' marzolini, ché ha l'amicizia dove
marito. varchi, xxvi-1-172: oh come pe' fanciugli si farebbe / che ritornasse quell'
posso meglio faticar di voi, possa poscia pe' nostri bisogni a firenze andare? savonarola
per quanto bevuto, s'andarono pe' fatti loro. machiavelli, 718: noi
repubblicana di scalpellini. pe' fatti tuoi, / perché il mio mal
a fulgidi lampi di gioia / traversante pe' secoli. 3. sm.
. monti, v-66: e sarebbe doloroso pe' buoni ingegni italiani che le opere loro
arte... e possano essere costretti pe' consoli della detta arte a giurare e
giallastre gravando / va lenta lenta giù pe' lugubri piani. 4.
da sua s. m. fedelissima pe' giovani suoi sudditi. -nel linguaggio
/ aure pregne di vita, e pe' lavacri / che da'suoi gioghi a te
, 663: gelido il vento pe' lunghi e candidi / intercolonnii feria;
corolla a sei petali inegualmente increspati, pe' filamenti riuniti e per lacinie dello stimma
in fondo e una bassa finestra ferrata; pe' cui vani si scopre una fuga di
splendido nume, le fervide / ridde pe' gli ardui monti di tracia / de l'
guastar la festa, / e va pe' fatti tuoi; che tu hai il torto
ellesponto cariche di rose / che si riversan pe' ricurvi fianchi. bocchelli, i-183:
, ch'e'non c'era luogo pe' mezzi. laond'egli, per levar
però a lor punto gravoso / cercar pe' morti che elle voleano. crescenzi volgar
i-768: egli crede fidatissimamente di ricever pe' meriti di gesù cristo il perdono.
sa'tu che 'l mondo governato / pe' discreti figliuo'di quel comune / ch'è
2-125: ora sto facendo il quadro pe' suddetti sobolewski, che, se dio
-tu debbi esser qualche sciocco. va pe' fatti tuoi, e farai bene..
naturale di que'raggi del sole che filtrano pe' vetri, cresce, come dissi,
in cui è ogni ben raccolto / pe' raggi del micante suo splendore, /
fiotto di sotto alla felice / nave fuggente pe' cerulei campi. pavese, 9-48:
! / o quante volte ansò su pe' fittoni, / salendo ai monti ov'
fare spalancar sei paradisi / e correr su pe' monti all'erta i fiumi. ariosto
bàttiture e flagelli per lo dosso e pe' fianchi e pel costato e per tutto il
. d'annunzio, i-122: via pe' campi, a'meriggi flagranti, come
i-368: pure si veggono i fori pe' quali entra ed esce l'aria nelle fratta
, oppure degli sfinteri di quei passaggi pe' quali hanno il varco le scariche menstruali
in salire dalle barbe pel fusto e pe' rami sino alla più alta cima delle
quando serro / la rapidità focace / pe' solitarii / lidi io senza pace.
o stiacciate che fanno le nostre donne pe' bambini, le quali chiamano chiocciolini,
fanno su i ciglion de'fossati e pe' terreni umidi e pantanosi e dalle quali riconoscono
parini, 477: come su pe' declivi / fanno del tetto i mici per
: ei li guardò disperdersi lontano / pe' chiarori de l'ultimo orizzonte, / e
monti, 21-337: per l'orto e pe' filari / di liete
che dalla fame preso, / mentre pe' i boschi a foraggiar sen già, /
i pettini, le pomate, le forcine pe' capelli, i ferruzzi da arricciare,
, assodate le forme, si pongono su pe' graticci, per modo che l'una
i monti. d'annunzio, i-457: pe' i mirabili artifizi / de la luce
come costui, noi faremmo a'sassi pe' forni. varchi, v-38: quando
, e'si potrebbe fare a'sassi pe' forni. -far forno di una
ri- cantan le cittadi, e via pe' fori / doriesi prorompono baccanti / con
ordinario dall'acque quando scorrono in abbondanza pe' borrati. algarotti, 2-264: il
. compagni, 2-13: facemo, pe' consigli, leggi aspre e forti,
, andavan la notte lamentandosi fortemente su pe' canti delle strade. 11.
venustà per le favole del racine e pe' componimenti del boileau. rebora,
forzate le donne fin dei monasteri e tenute pe' soldati, le vecchie cacciate fuori di
in runcisvalle fia, / che correrà pe' fiumi e per le fosse. ariosto
. / rimaser per le fosse e pe' fenili / co'loro amanti a far le
per dirtelo... andatene oggimai pe' tatti vostri, che ci avete fracido
splendido nume, le fervide / ridde pe' gli ardui monti di tracia / de
dall'acque, quando scorrono in abbondanza pe' borrati. lastri, 1-2-164: rimane assicurata
, 1-1230: stando [il frumento] pe' granai, ispesso pasci / molti animali
serve ordinariamente per le pelli da guanti, pe' sacchetti odorosi e per altre preparazioni de'
: pe 'l sangue de gli eroi, pe' franti petti / de'vegliardi, pe
non s'indebolisca fregando troppo fortemente su pe' taglienti sassi. carducci, iii-16-51: frega
del gettar l'uova, fregandosi su pe' sassi;... ma è ancora
tempo del gettar l'uova fregandosi su pe' sassi,... vale ancora il
e graziosa / saliti in nave, pe' salati freti / poste le vele, senza
per cento doppie. alfieri, 5-216: pe' frizzi tuoi religion tentenna; / ma
per le selci aspre scabroso / e pe' bronchi, mi fur scorte alla meta.
tenere in gabbia da cantare, / e pe' fanciu'frusoni e passerini.
lampo, / in verso il mare e pe' sentier più corti. tommaseo, i-135
muti. carducci, 517: pe' casolari al sol lieti fumanti / tra stridor
nocchieri al lor periglio intenti / salir pe' gradi all'aspre corde intesti / le
: 'cercar de'funghi ': andare pe' campi, aioni, qua e là
che speranza risparmiate / aveva, usciron doppie pe' martiri / che 'n lui gabbato più
torriani, signor di milano, avean fatti pe' lor nemici apprestare gabbioni di travi e
bel gabbione di fratelli! / di tirarci pe' capelli / smetteremo all'ultimo.
le iniquità, le ingiustizie? cerca pe' l'arte del prestare a usura pubicamente;
di alcuni popoli nomadi della scizia, pe' quali il latte era bevanda e cibo.
, e fu riputata un pascolo eccellente pe' bestiami. = voce settentr.,
nel passare che facevano fralle botteghe e pe' luoghi più frequentati, i ragazzi gridavano
tutto viterbo; e 'l garbuglio fa pe' mali stanti. allegri, 179:
il garbuglio / spesse volte si fa pe' malestanti. botta, 6-i-84: non
i-36: pel suo fedel sepolto e pe' garzoni / lontan lontano militanti accende /
. carducci, 663: gelido il vento pe' lunghi e candidi / intercolonii feria;
appella negromanzia,... e se pe' vasi di vetro corpacciuti gastromanzia. d'
queste anguste mura... / starò pe' cerchi a udir legger gazzette, /
gemelli; né solamente gemelli; ma, pe' due terzi de'loro corpi, appiccati
a le travi luto e paglie / pe' dolci nidi che di penne impiuma,
noi non proponiamo che le due prime pe' nostri allievi, cioè l'elementare..
carducci, iii-25-71: si strapparono pe' giornali ben veduti le letterine in ghingheri
è meglio. carducci, io77: pe' cancelli / noi gittammo le croci a lei
contro un vescovo di brescia, ghermitolo pe' capelli, se lo travolgesse fra i
. carducci, 687: un mormorio / pe' dubitanti vertici ondeggiò, / e il
, st., 1-10: facea sovente pe' boschi soggiorno / inculto sempre e rigido
per le famose rive / d'eurote e pe' gioghi là di cinto, / dove
: versati dai principi e dai vescovi pe' beni rapidamente acquistati, riuscirono [i
letame / utilizza, e cavolfiori / pe' signori / e viole ha per le
se non in su le taverne, su pe' giuochi. anguillara, 10-78: un
eran così per giocoforza / a combatter pe' figli e per le mogli. cantoni,
felici / aure pregne di vita, e pe' lavacri / che da'suoi gioghi a
voce di musica, / gioia sfavillò pe' larghi portici. borsieri, conc.,
a un povero cane che se ne stava pe' fatti suoi senza infastidir nessuno. sbarbaro
passar in far gite, e 'l dì pe' prati. magalotti, 1-213: io
. morelli, 151: noi pe' nostri peccati siamo accecati e vogliamo piuttosto
si spruzza / mormora il vento, e pe' i sonori portici / il fumo prigionier
l'amoroso nembo. guerrazzi, 85: pe' raggi delle stelle, per le glorie
gogoli dormono supini ap piccati pe' piedi al ramo. = da
abburatta per la rogna, / e pe' bruscol che vanno alla goletta, /
fensione. g. morelli, 230: pe' pupilli lascia poca gente al loro governo
nocchieri al lor periglio intenti / salir pe' gradi all'aspre corde intesti / le agitate
testamento suo famosissimo in molte parti, pe' lasci pii magnifici e discreti. magalotti
1-86: que'che prende il quarto pe' capegli, / non vuole alcun servire
i maestri di scritto o grammatisti, che pe' tempi regnano. di brente, conc
men d'un paio, / granati qual pe' fianchi e qual pel dosso, /
prete quel dì svegliossi allegro, / guardò pe' vaticani / vetri dorati il cielo umido
si chiamavano di famiglia, le quali pe' tempi addietro, sendo grandi e sopraffacendo
per la grandinata de'sassi, che pe' colpi delle spade. manzoni, pr.
critica moderna... ha preoccupato pe' suoi grandiosi monumenti granitici un po'troppo
giallastre gravando / va lenta lenta giù pe' lugubri piani. alvaro, 9-41:
. michelangelo, i-36: prega dio / pe' pascol, per l'armento e pel
, / rimaser per le fosse e pe' fenili / co'loro amanti a far le
dell'ascensione, che è festa solenne pe' grilli fiorentini. -ogni o a
su l'àncora pel collo, e non pe' capelli, né per la testa della
mesi per guadagnare qualche infornata di pane pe' figliuoli. caro, 12-i-24: era facil
furlì vanno per l'erba di questo guaime pe' lor cavalli, per risparmiare lo strame
: dodici mazze d'ariento lavorate, pe' mazzieri, colle guaine rosse. dossi,
santa la preghiera. carducci, 517: pe' casolari al sol lieti fumanti / tra
del nido. bresciani, 1-i-25: pe' ginepri chiocchiavano le menile e le tordelle
di- spuosonsi; ma... pe' consorti nostri non se ne fece mai
gonne, / vi so dir io, pe' giorni delle feste. -coprire.
son più quelle guerre, in cui pe' figli / e per te donne e per
amorevolezza per le carrucole delle ginocchia e pe' guinzagli delle calcagna e delle noce de'
154: chiamasi malicorio solamente quel guscio pe' melagrani che non è maturo. sassetti,
, se il respirare vuol dir pigliar aria pe' suoi canali fatti come i nostri,
e de i prai / li quai da pe' del fìumo per la riva è piantai
teneri idillii gli orioletti destinati a segnar pe' cicisbei l'ora de'ritrovi ne'parchi
della mischia acerba. leopardi, 762: pe' vasti spazi già spargersi intorno / veggonsi
riconobbero il grande / cui sceso era pe' tempi il lor retaggio. ojetti, i-9
... l'illuvie degli improvvisi su pe' giornali a mo'di francia.
, iii-2-195: iloti nuovi, su pe' i nostri liti, / volerne servi
dice che s'imborsassero, si faccia pe' sopradetti consoli infra'quindici dì prossimi che
impeto allor, cresce il fracasso / pe' colpi orrendi, a cui...
sì per la immaturità del discorso, sì pe' bollori del sangue, sì per lo
di urtar così un uomo che passa pe' fatti suoi? 2. mancanza di
il verno gli si gonfiavano le mani pe' geloni, ed egli godeva immollarle un
ne'privilegi, / e nelle immunità pe' suoi negozi. saraceni, i-105: nel
uccelli, quadrupedi ed altri animali, pe' musei di storia naturale. tommaseo [s
che da tutta la vita nostra continuamente pe' meati o pori della cute si rende,
lo stato. carducci, iii-15-133: ma pe' nuovi repubblicanti e gl'imperanti nuovi non
tu m'eviti qual cer- biattolo / pe' monti impervii cercante l'ansia / madre
il di sedici non viene, / pe' suoi bisogni, almen due volte al
le travi luto e paglie, / pe' dolci nidi, che di penne impiuma.
lungi lo spedale grandissimo... pe' poveri soldati stroppi e impotenti, che
è introdotta una terza [ovatta] pe' poveri uomini, che è di cotone
e datoti gravezza che nel menare teco pe' luoghi nostri cotesto commissario ducale, tu
che non si potevano rendere se non pe' consigli. siri, ii-184: quando
che le famiglie popolari grande di firenze pe' fatti de'divieti tenessono incanati i popolari
: igneo torrente dilagava il sole / pe' deserti del cielo incandescenti, / e al
143: il costo del frumento incarisce pe' forastieri, a causa dell'eccedente tributo
amorevolezza per le carrucole delle ginocchia e pe' guinzagli delle calcagna e delle noce de'
vita di dante? da principio inchinavo pe' primi anni dell'esiglio. 8
d'essa torre o pel collo o pe' piedi / (i più inclinan pel
nel gusto maggiore frammette e include / pe' suoi peccati un 'requiem aetemam '.
, st., i-io: facea sovente pe' boschi soggiorno, / inculto sempre e
nel salir le ripe e nell'andare pe' sassi e per le fratte e per la
sangue salendo dalle vette e dalle valli su pe' cieli e su porzioni, di
di convenienza, di armonia. pe' secoli. e. cecchi, 5-181:
? se noi patiamo noi, egli è pe' nostri peccati ». fallamonica, 211
pasolini, 1-101: m'hanno carcerato pe' violenza carnale... a na
modo più facile, e che va pe' suoi piedi, sia più giovevole per avventura
indotati dal comune per antico, o pe' loro meriti. indotato2, agg.
gli 'ndugiava, mentre gli altri, pe' quali mandato avea, giugnessero. tasso
e le sustanze migliori,... pe' pori colate nelle vene e nelle proprie
, 23-244: senz'in arpicarmi adesso su pe' rami delle necessità ascendenti di questa famiglia
: il camino a caramanti è ancora inesplicabile pe' ladroni di quella gente. guicciardini,
da sé; ogni animale è infaccendato pe' fatti suoi, insino agli uccelli,
sono da pregiarli, né da desiderarli pe' pericoli, per le disonestà, per
sono incredibili le somme sciupate da caterina pe' suoi infami piaceri. foscolo, 1-160
, stando io assai ragionevolmente ad abitazioni pe' mezzi tempi e... per
superne sfere. marchetti, 4-277: pe' gran monti altre sopr'altre / [le
combatte. il suon de'ferri / pe' deserti dell'aria iva alle stelle. foscolo
'n voi infusi, / addietro le gittasti pe' peccati. benci, 1-14: infondeva
del suo cor, divino / rio che pe' versi mormora, gl'infuse [al
/ i granchi in iscorpioni, e pe' giardini / tutti per rabbia inf orfino
, ridotto per sett'anni a esser pe' campi a pascere il fieno come un
salvini, 12-8-617: l'informe / cadavere pe' piedi fuor si tragge. monti,
3-ii-70: le pene usate in india pe' diversi delitti..., sono la
castagno, ameno per l'ombre e grato pe' frutti. f. f. frugoni
far finestre di vetro colorite, particolarmente pe' padri ingesuati, detti della calza.
, e mostra ch'ombra / è quanto pe' mortai si pensa o veggia. castiglione
'. caglio bianco. erba che trovasi pe' campi e per le siepi, le
testa che la gazzetta di modena abbia pe' suoi fini soppresso, parlando dell'articolo
questioni sono per gl'iniziati, non pe' proficienti ne'misteri degli studi. lucini,
dì m'inlibro / che il sol traea pe' suoi curvi sentieri i da'seguaci pianeti
di sua antica pena, / e pe' boschetti le ninfe innamora. canteo, 372
stretti come colombe innamorate, / voliam pe' cieli fulgidi / insieme con le nuvole
, i-3: va il bruno cammelliero pe' vasti deserti d'arabia: / stendonsi l'
, / squassò il crine, annitrì, pe' prati scorse / palleggiando, innaspando,
ne ha fatti ritenere dua altri, pe' quali io non soderei, veduto quanto egli
/ e per le vie condurmi e pe' chiassuoli, / e insegnar gli edifici e
adduci / il corpo tuo in istagion pe' frutti. bocchelli, 18-ii-323: io non
soggiogar beltà sì delicata / che sol pe' baci de'francesi è nata. ferd
* instatuarsi 'al vivo / veggio pe' trivi. = denom. da statua
, 3-2-53: hanno le fiere / pe' dirupi disperse e per le selve / le
annunzio, i-535: la luna diffonde / pe' cieli suo latte: / a lei
carne intavolato / vuol esser visto su pe' dipintori, / prerogativa degl'imperadori, /
noi non proponiamo che le due prime pe' nostri allievi, cioè l'elementare..
[s. v.]: stuoia pe' bachi intelaiata di legno. d'annunzio,
intercetto / da chi mostra le cose pe' cannoni. -sequestrare, confiscare.
carducci, iii-3-257: gelido il vento pe' lunghi e candidi / intercolonni feria.
. per altre novità state nella città vostra pe' tempi passati, sono stati admoniti,
di fiorini dugento tra per la gabella e pe' suoi bisogni, ché potrà vestirla [
di endecasillabi con le rime di seguito pe' i tre primi e la consonanza dell'
1-246: accensi / di caldo amor pe' miseri mortali / i cantici intessean tra
la paura de'pericoli, e ancora pe' casi sopravvegnenti, cade la speranza di coloro
2i'339: per l'orto e pe' filari / di liete piante il fontanier
intraveduti, / o contemplati a lungo pe' cancelli / che mai nessuna mano al
po'quanto intrigato / sono, misero me pe' tuoi consigli! m. leopardi,
ciuffo; / un leccamuffo / il tirerà pe' terci. = comp. da in-con
introdurlo più nelle tue stanze, s'egli pe' suoi riguardi volesse introdurlo nelle sue.
parti se n'è introdotta una terza pe' poveri uomini, che è di cotone ordinario
il re sollecita e commette / che pe' primi si tirin le bru- schette.
sottilmente adoperarsi in un genere d'investigamenti, pe' quali e si faranno più certi i
una femmina, ch'egli ha già presa pe' capelli. foscolo, iv-444: in
i responsorii, i salmi dell'officio pe' i defunti. -con uso attributivo.
fera et orribil vista, sparsi giacer pe' solitari campi. 11. per
gleba, cioè zolla, usato solo pe' bisogni de purgatori: la terza spezie usano
cattivo, degli oggetti che passano loro pe' sensi alla fantasia. goldoni, v-1181:
« venga, venga » me ne andavo pe' fatti miei. e. cecchi,
ha cosa cotanto ispida, cotanto spinosa pe' poveri ragazzi quanto i princìpi grammaticali.
: 'le istmie', odi di pindaro, pe' vincitori a que'giuochi.
, 4-43: io andrò ad agabito / pe' panni, e vestirò l'amico,
dai suoi doveri materni, ella italianava, pe' suoi figli, un libro di lettura
ittiologia. monti, x-2-184: pe' freschi del nilo ampi cristalli / del
anche 4 jucca del canadà ', notevole pe' suoi fusti guemiti alla base di foglie
graziosa opera. baldinucci, 9-xiv-65: pe' padri conventuali di san francesco dipinse la
più chiare matita e minio, e pe' lumi minio solo; poi vela con lacca
quella ladronaia..., diliberato pe' fiorentini di levarla loro dinanzi, negli
siamo venuti poi che smontammo in terra pe' malandrini e ladronciegli e passi scurissimi.
pascoli, ii-169: sarà presto preso pe' suoi ladronecci, impiccato e squartato. casti
'lagnia', libidine, smoderato trasporto pe' piaceri sensuali. = voce dotta,
, metteràgli da una parte... pe' trecento uomini, che lambiron l'acqua
alberto mirasse ad usurpare per sé e pe' suoi tutti i troni italiani. navarro della
ricorda di sua antica pena / e pe' boschetti le ninfe innamora. corfino, 59
: non si ved'elli tutto il giorno pe' villani quella biscia, chiamata lamia,
: non si ved'elli tutto il giorno pe' villani quella biscia, chiamata lamia,
gli arsi ceppi de'languenti ulivi, / pe' desolati rivi, / erba non v'
d'annunzio, i-116: s'arrampican lente pe' colli / le vigne con le
, 469: 'vento largo 'pe' marinari, quello che colla direzione del
velocemente, / simile al laro, che pe' vasti golfi / s'aggira in traccia
se potete, i bei capretti armate / pe' i lascivetti amori. d'annunzio,
archi innalzati a festeggiare leone x, pe' quali il bembo inscriveva con bella latinità
]: * egli ha fatto i latini pe' deponenti ', vale egli è fallito
: * egli ha fatto il latino pe' gerundii ', s'usa per far
: 'egli ha fatto il latino pe' passivi ', vale: egli ha tocco
.]: 'egli ha fatto il latino pe' neutri', significa: egli non è
, i-535: la luna diffonde / pe' cieli suo latte: / a lei,
perla, / o sera, e pe' tuoi grandi umidi occhi ove si tace /
dedicatario, una grossa raccolta di poesie pe' consueti argomenti di nascite o morti,
per rispetto a chi le fa, o pe' vantaggi che ne ha a chi son
/ aure pregne di vita, e pe' lavacri / che da'suoi gioghi a
ginnospermia, famiglia delle labiate, discernibile pe' seguenti caratteri: calice persistente striato,
gli altri minori suoi compagni, et pe' novizij. bembo, iii-391: onesta
carducci, iii-2-91: al lazio suon pe' i curvi lidi errante / come tuon
ciuffo; / un leccamuffo / il tirerà pe' terci. savinio, 117:
imola erano per la lega, peserò pe' viniziani, rimino più tosto neutrale che in
l. salviati, 20-112: lasciamen'ir pe' fatti miei, ch'io non avessi
, ii-52: abbiàn solennemente riformata leggie pe' nostri generali consigli, per la qual
trovato nel consiglio predetto sia condannato ivi pe' consoli, cioè il consigliere in soldi
. bernardino da siena, iii-68: orate pe' vostri persegui- tori, acciò che voi
spesso rivedrai solingo e muto / errar pe' boschi e per le verdi rive,
per trarre sua vita andava pescando su pe' lidi del mare. n. villani,
sozze jene / e lordo il volto pe' sanguigni baci / delle leonesse. papini
: alcuni [giovinotti] salian su pe' tetti... e saltavano giù
letame / utilizza, e cavolfiori / pe' signori / e viole ha per le dame
di babilone, dov'erano molti salci pe' l'abbondanza del- l'acque, sottrassono
rebbono del letto, e si spanderebbono su pe' regoli delle stoie. c. ridolfi
a sega. si distingue particolarmente pe' fiori bianchi del suo raggio. bellide
, di far osservare gli ordini già dati pe' segnali allo scoprir legni nemici: cioè
per notare come il foscolo ne levasse pe' suoi * sepolcri 'il tocco bellissimo del
la scorsa e del legno / un pe' e meso e te do el segno,
: tutt'altro; io ho preso pe' miei baffi un'affezione cordiale, e
, si parla di alcun abito particolare pe' leviti; i quali, solamente sei anni
la seconda per gl'israeliti, la terza pe' sacerdoti e per tutto l'ordine levitico
faccia fastidio, sallustio didisio l'empiccava pe' piè di drieto, accioché quello umore
nelle quali conducevasi per la città e pe' campi un carro che portava un fallo in
. varano, 1-445: annunziò dio pe' suoi profeti, / che in que'
libertinaggio inglese:... su pe' marciapiedi di londra; la caccia implacabile
ne vestivano coloro che apparecchiavano le vittime pe' sacrifizi, come altresì gli uffiziali de'
costruttivo, le quali mostrano i punti pe' quali devono passare i bagli e tutto l'
, ii-85: per la terra, pe' liquidi campi, / per le sfere,
sfere, pel candido sole, / pe' gran membri di tutta la mole / si
quelle [le acque gelate], cioè pe' la parola della predica del vangelo spesse
: la sua [moglie] allor sarà pe' parti liquida, / gialla, fastidiosa
, lxviii-138: se t'avviene / trovar pe' monti un paesello in festa, /
locanda », cioè casa d'albergo pe' forestieri. da ponte, 27: arrivati
quasi compani- forme villosetta nell'intemo, pe' stami inseriti nel tubo della medesima,
mia cara madre, hai logorata in patimenti pe' tuoi figliuoli, e specialmente per
sozze iene / e lordo il volto pe' sanguigni baci / delle leonesse. graf
sotto questa lorichétta si vede, pe' due larghi intagli che ho detto, un
a le travi luto e paglie, / pe' dolci nidi che di penne impiuma.
la foglia simile al trifoglio che nasce pe' prati; il seme, come il
/ che 'nvece di saetta / mise pe' miei lo spirito vezzoso. tasso, 18-13
o nel fondo di qualche vaso, pe' quali l'acqua, essendo ripieno il vaso
carducci, 307: su le piazze pe' campi e ne'verzieri / d'amor tra
. mazzei, 371: si pensa pe' savi che questa cosa andrà per lunga
piangere angoscioso / e 'l voi conoscer pe' vostri maggiori, / e 'l ricordarmi
d'annunzio, i-116: s'arrampican lente pe' colli le vigne con le flèssili /
voi però aveste presa subbito la borsa pe' pellicini, e non l'aveste guardata tanto
vituperosa forfore [i golosi] divennero pe' lo viso macchiati. palladio volgar.,
maiosca, maiorca'; in abruzzo 'pe' la majella'! bernari, 3-4 ^ 8
magistero del nostro volgo: e cercarono pe' libri quella sola lingua che essi dicono
maglio. leonardo, 2-242: li atti pe' dipintori son bene veduti ne'giocatori,
né s'invigorisce dalla diversità de'fluidi pe' quali ella penetra. g. del papa
strozzi, 1-507: abbiàno un magro anno pe' pover'uomini. nievo, 1-54:
buonarroti il giovane, i-327: starò pe' cerchi a udir legger gazzette, /
perocché il popolo, me pe sa male pe' i sofisti, ama l'eroismo e
4. prov. il garbuglio si fa pe' malestanti, giovaai malestanti: v. garbuglio
stanza. salvini [tommaseo]: legno pe' mal- franciosati, per sua virtù chiamato
annunzio, i-3: va il bruno cammelliere pe' vasti deserti d'arabia: / stendonsi
, capo de'falisci, città celebre pe' sagrifici di giunone e oggi per le colline
fecesi fuochi ne'luoghi usati, ma non pe' cittadini, o molti pochi. diessi
? l'avete presa voi... pe' sbaglio? e. cecchi,
alcuno, ma si truovano solamente su pe' libri de gli scrittori. lancellotti, 3-141
trovava sulla mano manca di chi fosse sceso pe' così detti gradini di s. giuseppe
che si chiamavano di famiglia, le quali pe' tempi adrieto, sendo grande e soprafaccendo
recitare, ec.; i luoghi pe' quali volta per volta deono uscire
i-98: tacque la solitaria; e pe' silenzi / de la notte d'aprile /
ch'io non voglio / seminar più pe' boschi le mandragole. = voce
di papa eugenio iv riduce l'assegno pe' chierici eugeniani: 'attenta praesertim frugalitate
mangime né per le bestie, né pe' cristiani ». crusca [s. v
soldato, legate con manichi di legno, pe' quali manichi si prendono e empionsi di
dall'esequie del sole, apprestando gramaglie pe' colori,... quando la
fu, e questo nota, / che pe' franceschi fosse manifesta. 12.
mercurio, in propria / effigie penetrato pe' chiusi muri; / a cui viddi
giustizia a mano per li accoppiatori che pe' tempi fussino. macinghi strozzi, 1-420:
sopra mano, l'altra parte mandò pe' lucchesi. -con valore aggettivale:
e non sanza grande aiuto e limosine fatte pe' paesani, e così di continuo sono
braccio destro mentre mena le dita su pe' buchi del flauto. d'annunzio, v-1-415
: voi... vedrete degli ospedali pe' tisici, per gli stroppi, pe'
pe'tisici, per gli stroppi, pe' monchi, pe'marci, per gli attratti
per gli stroppi, pe'monchi, pe' marci, per gli attratti, ec.
suoi bambini, fra i quali e pe' quali riviveva, intristirà e marcirà come
i fiorentini, sdegnati della fede rotta pe' pisani cotante volte al loro comune, non
fanfani non manca), tanto peggio pe' vocabolari, e chi ce l'ha
imperatore, nel secolo decimosesto, parteggiava pe' veneziani; opposto a marano.
usiamo anche per gli uomini e talvolta pe' materiali. 4. per estens
: leghin te nella veloce / nave, pe' piedi e mani, ritto al mastio
. baretti, 3-168: che affanno pe' suoi tanti amici, ved'annunzio,
di fiesole / tra le pie storie pe' vetri roseo / guardava apolline: su
più chiare matita e minio, e pe' lumi minio solo; poi vela con
loro, tanto per la forma, quanto pe' buchi che devono avere. crusca [
: travestita e con parrucchino biondo entrava pe' bordelli, coprendo così il suo nero capello
il popolo corse urlando e piangendo mattamente pe' campi e pe'prati, dove chi potette
urlando e piangendo mattamente pe'campi e pe' prati, dove chi potette s'era
, 3-177: ora io vo'matto pe' marmi. la mia cameretta è piena
: dodici mazze d'ariento lavorate, pe' mazzieri, colle guaine rosse. rezasco,
quando el re agolante intese calindres, pe' suoi servi mazzieri fece chiamare e'due re
. d'annunzio, ii-839: enea / pe' meati del monte ode il responso /
che da tutta la vita nostra continuamente pe' meati o pori della cute si rende,
parlare pomposo, né troppo gonfiato, pe' nomi poetici; né ancor sì basso che
sua gran quantità di consonanti e pe' troppi sibilanti suoi suoni, che ci
chiamono armonia. guerrazzi, 85: pe' raggi delle stelle, per le glorie degli
, nel palpito mosso da'venti / pe' larghi campi aprici, lungo un bel correr
sciagura / e converria che le dessin pe' chiassi, / avendo dietro le meluzze o
della preghiera che si fa nella messa pe' vivi e pe'morti. tommaseo [
che si fa nella messa pe'vivi e pe' morti. tommaseo [s. v
massime se diversi, minuti, inordinati, pe' quali non può a suo agio e
col braccio destro mentre mena le dita pe' buchi del flauto. settembrini, i-375
1-128: le cacce dicea che menerebbe pe' monti; ch'io avea ad essere della
s'avede / corno menano 'sta trama / pe' ingannar cui non lo crede. bellincioni
, ed è diviso in 12 parti pe' dodici mesi dell'anno. = voce
, la quale non nuota né si aggira pe' fondi del mare, come fanno certe
., 77-8: dice che non rimase pe' denari, / ma per la 'nvidia
la quale, pel fatto o pe' privilegi civili, costituiva in pisa le arti
. iacopo del pecora, lxxviii-iii-86: pe' cerchi / ti vo'menar, vedendo
pontificia. baretti, 3-168: che affanno pe' suoi tanti amici, vederlo accommiatarsi repentinamente
. g. morelli, 151: noi pe' nostri peccati siamo accecati e vogliamo piuttosto
480: come che di tanto dono io pe' miei peccati non sia degno, signore
becco scolorito. salvini, x-13: su pe' rami sfogasi / vari versi cantando allegro
al detto eletto imperadore per sé e pe' suoi successori ricevere libera suggezione del misto
lacustre merula. bresciani, 6-x-26: pe' ginepri chiocchia- vano le merule e le
. poliziano, 1-671: or su dianla pe' viottoli / a cercar d'un altra
g. morelli, 537: fecesi punga pe' nostri signori e per gran parte de'
. da ponte, 296: io era pe' soliti affari ogne die n soldi per
tarius 'lath.), rimarchevole pe' suoi lunghi piedi,... per
l'ampiezza ragguardevole del suo gozzo, pe' suoi grossi, corti e unghiuti diti
le tenere verdi mèssi al piano, / pe' vigneti su l'erte arrampicati, /
vigneti su l'erte arrampicati, / pe' laghi e fiumi argentei lontano, /
parlando sopramano, l'altra parte mandò pe' lucchesi, i quali con parole mezzane
mi diceva: e'non ci è luogo pe' mezzi. g. m. cecchi
baiata, ch'e'non c'era luogo pe' mezzi. magalotti, 9-1-195: o
colaggiù negli elisi. voi non ci sarete pe' mezzi. -non esserci mezzo:
e non finiscono mai di miauolare su pe' tetti e per le strade dolendosi della
in cui è ogni ben raccolto / pe' raggi del micante suo splendore, /
vetturino, so'sempre quelli che vanno pe' le piste. pasolini, 1-147:
parini, 477: come su pe' declivi / fanno del tetto i mici per
in mano, se ne va tranquillamente pe' fatti suoi. cicognani, 2-136:
: 'mignattàio ': colui che va pe' fossi a cercar mignatte, a fine
ne'loro figlioli. lo stesso milita pe' figlioli de'marchesi. g.
pena, far nota la pena statuita pe' trasgressori di un comandamento o pe'rei di
statuita pe'trasgressori di un comandamento o pe' rei di un delitto, affinché gli
con la mano destra, / che pe' cristiani fu trista minestra. -essere
più chiare matita e minio, e pe' lumi minio solo; poi vela con lacca
, i-448: dopo qualche tempo, o pe' consigli o per la sollecitudine de'parenti
esedra, alziamo due piani con camere pe' serbatoi delle acque fredde, e per coloro
per gli altri minori suoi compagni e pe' novizi, i quali vengono a voi
pregarmi, iniquo: / non supplicarmi né pe' miei ginocchi, / né pe'miei
né pe'miei ginocchi, / né pe' miei genitor. potessi io, preso /
so se quelli siano veramente 1 gradi pe' quali uno spirito passa a conversione; ma
, il vecchio canoro che va errando pe' campi, mi aveva insegnato mirabili cose.
a mirar prendi, / che sia che pe' tuoi sguardi, onde si vibra /
furono trovate le calcine, e così, pe' rispiarmi non peggiorando, e mescugli delle
di misericordia. ha viscere di misericordia pe' caduti, per tutti '.
. pas- savan mille raggi tremoli / pe' vetri istoriati / a rompere l'orror
carnascialeschi, 1-86: la tavoletta abbiamo pe' colori, / per potergli acconciare; /
ma della incredulità scontenti, altro bramavano pe' loro figli. tarchetti, 6-i-288: elisa
/ e della sostanza premuta / fa pe' tuoi giorni il tuo pane.
il succo espresso'/ quindi si sparge pe' meati obliqui / della rara sostanza della
. / passò per le scaglie e pe' nodi / l'odore che il cuore ti
tommaseo, 11-85: per la terra, pe' liquidi campi, / per le sfere
le sfere, pel candido sole, / pe' gran membri di tutta la mole /
le molle quel tizzone d'inferno ch'era pe' nostri padri il candido shelley.
1-339: son l'aure e il sole pe' felici e i molli / riposi al
quali, sanza leggi sanza costumi vagando pe' propinqui monti, vivevono in solitudine,
o. rucellai, 4-78: su pe' corpi bagnati si scerne manifesto il mollume
.. / ti farà le mondine pe' tuoi figli. -per estens.
, 1-172: l'« orazione » pe' c-omizi lionesi starà gran tempo...
, iv-2-30: alla buona stagione scorrazzava pe' campi,... cogliendo le more
non sentiva il morbo che gli usciva pe' calzoni. manzoni, pr. sp.
ecloga dall'esametro latino a mormorare scorrevole pe' freschi e molli canali della terzina.
carducci, 687: un mormorio / pe' dubitanti vertici ondeggiò. marradi, 356:
il mormorio e il bollire che qua pe' cittadini si fa. beicari, 3-1-143:
10-878: quest'orzo non è fatto pe' tuo'denti: / ell'ha un altro
riquadrati, di colori diversi, e pe' campi e altri luoghi, dove va
parrà a'consoli e ufficiali di musaico pe' tempi esistenti. crusca [s. v
, 6-196: a chi talvolta intercedeva pe' furfanti,... [il re
partono... i mosciarelli / pe' vicini castelli; / e tutti i guitti
di molte vipere quest'anno / giù pe' patrii burroni? -persona petulante e
/ del dolce, amaro e forte e pe' sonagli / l'eternità mostrava e mezzo
sfogava in poesia, sperando di arrivarci pe' viali mostruosamente fioriti delle sue bolse metafore
esca a vagar per la città, pe' borghi, / l'alta occhiuta mostruosa dea
nozione: il che non ci è manifestato pe' vocabolari. anche pietro giordani nel suo
di notte mozzicando. verucci, 14: pe' farela guarire priesto [la morsicatura]
non aveste avuto me, sareste su pe' gli usci a accattare; io vi
: ricordo delle cose domandate a'dieci pe' condottieri, ec. fanti 400, fra'
multe, le quali si faces- sono pe' consoli e rettori della detta arte [dei
vanno per l'erba di questo guaìme pe' loro cavalli, per risparmiare lo strame
/ con murmure solenne, / giù pe' taciti pascoli. l. gualdo, 1218
, i-220: v'è più a grado pe' valdimarini / poggi salir che questi aurei
aurei palagi / a cercar la consorte pe' festini, / e 'l conversar co'menichi
arcana musica / dell'onde ha fascini / pe' nostri cuori. marinetti, 2-i-978:
apria, / baiardo a trar d'un pe' non fu musorno, / e in
esecuzione di quella vasta idea fu interrotta pe' grandi mutamenti politici di europa. mazzini
spesso rivedrai solingo e muto / errar pe' boschi e per le verdi rive.
e. gadda, 9-256: seguì pe' corridoi le due donne, mùtolo,
so se quelli siano veramente i gradi pe' quali uno spirito passa a conversione;
sono i destrieri nitrenti / senza freno pe' campi nascenti? pascoli, 697:
la 'gazzetta di modena 'abbia pe' suoi fini soppresso, parlando dell'articolo
è da credere ch'egli se ne valesse pe' naturali, essendo ella bellissima nelle mammelle
gitta nel vortice, afferra il giovinetto pe' capelli e, aiutato dai navichièri, lo
. d'annunzio, i-80: via pe' risi de 'l ciel lenta una nuvola /
lecchi, 2-181: al passaggio dei torrenti pe' canali navigli regolati, non è sempre
vita neghittosa, dove non si diverte pe' piaceri, si sente oppressa dall'inazione.
poi la chiamata e rimase sempre fuori pe' suoi affari. b. croce, i-4-180
d'annunzio, 2-48: immenso ondeggia pe' glauchi cieli diffusi, / nembo d'effluvii
, affritto nella mia orazione, avendo pe' miei peccati parte occupata la mia libertà
delle derrate proprie è una disgrazia tanto pe' ricchi quanto pe'poveri, non essendovi
è una disgrazia tanto pe'ricchi quanto pe' poveri, non essendovi che gli scioperati ed
cose mie, se ben vecchie tutte oramai pe' neoterici della giornata, come essi sono
da'contadini nepitella salva- tica, nasce pe' nostri fossi. capuana, 1-i-130: ad
occhi che legato m'hanno, / pe' qua'contento son d'esser conservo / di
tutta la vita nostra continua- mente pe' meati o pori della cute si rende,
carducci, iii-4-75: addio, castello pe' felici giorni / nido d'amore costruito in
casa, nun ciò gnente... pe' davvero, sape', si- gno'.
ricorda di sua antica pena, / e pe' boschetti le ninfe innamora. ariosto,
nepoti. carducci, iii-4-57: stancava pe' neri angiporti le reni / a i
fosco. aleardi, 1-193: niuna pe' campi eterei / nube veleggia, / tranquillo
sono i destrieri nitrenti / senza freno pe' campi nascenti? pascoli, 1376: tutti
tu discendi con pompa orientale / giù pe' i lucidi gradi; ed una schiera
: l'orditore che per gli stracci e pe' cattivi nodi non la può ordire,
, / non mi dar noia, va'pe' fatti tuoi, / perché il mio
q'è norida è malveci asai, / pe' batre ni per los unca no 'nde
tommaso grossi, aggredito accanitamente dalla critica pe' suoi 'lombardi ', abbandonava iracondo il
rima, come la terza rima pe' racconti mistici. carducci, iii-1-271
baldelli, 5-6-340: si facea il sagrifizio pe' morti il nono giorno dopo che l'
., 75-49: perché il gran pe' ricchi non si scioveri, / pan di
spirto contra lei favella, / che vien pe' raggi de la vostra stella. idem
di endecasillabi con le rime di seguito pe' i tre primi e la consonanza
- anche: corrisposta che mi dovete tanto pe' frutti del credito considerato sotto l'aspetto
, 2-2-167: quando al mondo pe' gran falli esangue / donar salute al redentor
perdonami; ma oltre i lumaconi che sbavano pe' tuoi sarpi, vii-8: dalli succhi terrestri
immaginazione e il suo dilettoso andar vagando pe' piani che son nudriti da quei fìumicelli,
ruvido producono. marchetti, 5-14: quindi pe' lieti paschi i grassi armenti / posan
vedi il sole inel tramontare, quando pe' vapori pare rosso, tingere in rosso
sincera / alla pietà di gano, pe' contanti / e per la sacra oblazion della
ed imbelle genia per la patria, pe' figli, pe'lari pugnavano. bacchelli
genia per la patria, pe'figli, pe' lari pugnavano. bacchelli, 1-i-478:
ogni virtù, sormonti il vizio; / pe' satelliti tuoi far più contenti, /
cioè ciascuno di quei pertugi a prua pe' quali passano le gomene che vanno all'
esca a vagar per la città, pe' borghi, / l'alta occhiuta mostruosa dea
. d'annunzio, i-80: via pe' risi de 'l ciel lenta una nuvola
, affritto nella mia orazione, avendo pe' miei peccati parte occupata la mia libertà
da siena, iv-67: quando preghi pe' cattivi e offenditori di dio, se'
bocca sua tremenda, / strisciando d'ofiuco pe' ginocchi. piazzi, 1-28: i
, ed oggi, me ne sa male pe' teorici, meno che mai, -ma
lodi per indirizzarvi, prima le mie congratulazioni pe' vostri 'fiori scientifici ', il
però a lor punto gravoso / cercar pe' morti che elle voleano. savonarola,
, s'è fatta empiamente un'arma pe' suoi malvagissimi fini. = comp
conventi della mura / umbilico di venere pe' calli. c. durante, 2-319
: arezo si governava in quel tempo pe' guelfi e ghibellini per equal parte,.
carducci, iii-3-281: un mormorio / pe' dubitanti vertici ondeggiò. faldella, i-1-221:
qui troviamo un curioso punto di storia onorifica pe' francesi, che tre volte con tre
bonelli, i quali particolarmente si distinguono pe' palpi filiformi, per l'ultimo articolo
minori foglie e nerissime e molto lodato pe' funghi quali produce. pulci,
bruges] il monte della pietà opportuno pe' poveri. metastasio, 1-ii-112: opportuno
cervantes. cavalcava una mula, andava pe' fatti suoi e un baccelliere lo incontrò e
ma l'afflitta ed orba / madre pe' boschi errando in terra lascia / del
[i grandi] odiavano i popolani, pe' forti ordinamenti della giustizia fatti contro a
in oriente / senza alcun raggio e rosso pe' vapori. boccaccio, dee.,
teneri idilli gli orioletti destinati a segnar pe' cicisbei l'ora de'ritrovi ne'parchi
, / scendean, bramosi d'arrivar pe' folti / roveti alla pianura. idem
e quanti ne ar- roncigliavano gittavan giù pe' burroni. -in partic.:
3-495: venuto al nulla l'imperio pe' barbari, ogni cosa tra le mine
. poliziano, 1-671: or su dianla pe' viottoli / a cercar d'un'altra
conventi delle mura / umbilico di venere pe' calli. f. f. frugoni
10-878: quest'orzo non è fatto pe' tuoi denti. salvini, 1-1: «
1-1: « quest'orzo non è fatto pe' tuoi denti »: allude al proverbio
immaginette che gli antichi offerivano a saturno pe' loro peccati... immaginette che
il simile che per la prosa feci pe' versi: cominciai a cribrare più severamente
antica vada tutta in perdizione. ma pe' gorghi strimoni! questo ostracismo lascia egli
col braccio destro mentre mena le dita su pe' uchi del flauto. pascarella, 1-211
e ottenebrate... o le vede pe' sensi. 5. incapace di capire
e di resistenza a'vasi che scorrono pe' nervi ottici e per amendue le retine.
del sacco, 42: vo'ch'andiam pe' la spada e la rotella, /
, che ornai provava la corte cristianissima pe' i lunghi fastidi e spese di tante
: videro le schiere il fuoruscito allacciato pe' capelli e pendolonè dal tronco. nieri,
mercurio, in propria / effigie penetrato pe' chiusi muri. bernari, 6-81:
1260 che scoppiò la gran furia penitenziale pe' flagellanti. c. gozzi, i-54:
acquistasi gran fama / nel far de'ceffautti pe' boccali: / e con gl'industri
luogo ci dia l'alta podèsta / pe' meriti dello suo penore. = deriv
grand'uomo, ma gli uomini pensatori, pe' quali scrivo, sapranno distinguere i miei
caldo lume rossastro e il gelato crepuscolo entrante pe' vetri lottavano qualche tempo.
uomini e le femmine vanno in zoccoli su pe' monti. cantari, 135: e1
iii-20-398: non uso far lezione su pe' giornali. -in una locuz. prepos
e popolo, spesso si pruovano i diritti pe' fatti. leopardi, iii-167: mi
: vedi il sole inel tramontare, quando pe' vapori pare rosso, tingere in rosso
uomo, il quale a'viandanti dava pe' lor denari mangiare e bere. bibbia
algarotti, 1-x-57: il sangue che corre pe' loro [dei ranocchi] vasi,
un'altra scossa: la gente fuggirono pe' campi, l'uno avea paura e
faceva fin la salsiccia ed il ripieno pe' polli e per altri animali. temanza,