tu, e però tu se'nella somma pazzia. grazzini, 9-29: come colui
einaudi, 4004: se questa non è pazzia sragionante, io non so più come
. sconsideratezza, dissennatezza; insensatezza, pazzia. boine, cxxi-iii-1045: è
riso della sua pittura è una specie di pazzia non durabile. bacchetti, 2-xix-379:
gli uscisse un giorno d'addosso tutta la pazzia da dovere e non gli venesse voglia
2-98: questo omo ha una somma pazzia, cioè che sempre stenta per non istentare
c'è niente di più stereotipo della pazzia). cassieri, 87: di viso
tronco e l'albero / de la pazzia con tutti i frutti e i germini,
, i quali lodarono la peste, la pazzia, la stizza e le carote.
la pesciara gagliarda come la statua della pazzia. ungaretti, xi-224: mentre stiamo per
? oh cecità! oh stolidezza! oh pazzia! bacchetti, 2-ix-326: era ridotto
non possa seguire senza una specie di pazzia. brancati, 4-132: si morse
agazzari, 7: nulla stoltizia e nulla pazzia è si- mil a quella di colui
non dia nelle stoviglie e faccia qualche pazzia. v borghini, 4-ii-561: dubito che
/ cagione o fraude o superbia o pazzia. carrer, 2-590: lo strafare
, a dar segno della tua prossima pazzia. moravia, ix-327: io la guardai
un chiosco cinese. -ant. pazzia, mattezza. zilioli, iii-106:
, ma lo conduce a l'ultima pazzia. tramater [s. v.]
più volte sentito dire che, se la pazzia fusse un dolore, in ogni casa
vii-242: le vergini milesie, invase da pazzia maniaca, si stuprarono da lor medesime
s'io non erro, / un'espressa pazzia. ruzzini, lxxx-4-430: se ben
e11 limano. -portare lentamente alla pazzia. lippi, 7-42: in veder
altre. diremo che tanto è di pazzia, quanto si impara da loro. -gli
], iv-67: mostrarsi la superfluità della pazzia loro che, conosciuta la malizia del
cavalca, vii-133 [var.]: pazzia è la nostra spenderlo [il tempo]
furore delle passioni, il delirio della pazzia, gli svagamenti della malinconia.
svagasse, che lo riprendesse la sua pazzia. -cadere in uno stato di
tempi di violenta svalutazione monetaria è una pazzia, come rosicarsi la coda. dessi
, i-124: questa... è pazzia, la quale, come ha svaporato
la sventura, la malattia, la pazzia, la morte, sono offese orrende contro
/ s'io non ti svigno la pazzia del capo. = comp. dal
troppo lunga... ma qual pazzia! uno è morto poche ore dopo fracassato
tutt'il mondo è passata per maggior pazzia. = voce dotta, lat tarsensis
20-25: cominciò l'una: « che pazzia è questa a credere, che l'
l'unico rifugio ormai di quella sacrosanta pazzia, senza la quale il teatro non
foggia di pasta lutulata (col loto pazzia, ch'io non dirò sapienza) coperta
temeraria presunzione, anzi una grande e matta pazzia, quella di coloro che per gara
ariosto, 41-42: temerità per certo e pazzia vera che la vostra fortezza et
9-289: o profana temerità, o somma pazzia, lo idsia chi possa attribuirmi la
carrer, 2-452: vivere in una pazzia temporaria, non senza speranza di guarigione
lima, la mia cancrena la mia pazzia. -terrore, angoscia. buzzati
/ error degli anni teneri, / pazzia di gioventù. leopardi, 825: perciocché
. floriana vive tentando gli uomini a questa pazzia, gliela rende facile.
bibbiena, 2-18: non è maggior pazzia che tentare quello non può attenersi. guicciardini
dite: è questa ipocondria, oppur pazzia? pananti, ii-144: luca in procinto
in grana, li quali vogliono che sia pazzia l'aspettar l'ingiuria per aversene a
non d'altro che sia ramo di pazzia. -personaggio, fatto o elemento
dal suon dello staccio, 7 la pazzia gli conduce, e gli mantiene,
finale dinanzi alla terribilità tragica di quella pazzia di quella più che descrizione e narrazione
: toccata da invidia, e cacciata da pazzia femminile, ebbe ardire di scrivere invettive
,... introduce un grano di pazzia; la pazzia dei toccati da dio
. introduce un grano di pazzia; la pazzia dei toccati da dio. bernari,
10-17: non è più tollerabile la pazzia che la desperazione, per essere il
profitto nessuno: tolerarla penso essere o gran pazzia degli uomini o gravissima sonnolenza degli dei
, che certo doveva sembrarle dettata dalla pazzia. 5. gradazione, sfumatura
fiato otto ore di libertà e di pazzia, con la gioia frenetica della ribellione e
, anzi più tosto ho a dir, pazzia mia, dove m'hai tu condotto
la stolta manìa dei dilettanti e la pazzia stomacosa dei drammi spettacolosi e (peggio)
udirai. campanella, i-321: sarebbe pazzia di lucano andar fingendo novi gesti di
il confine tra la saviezza e la pazzia. 3. lucentissimo, intensamente
15-20: diamogliene sode, / che la pazzia del capo lor trarremo; / e
10-89: che non ci sia alla vostra pazzia tramescolata della birbanteria. badate che incorrerete
volgar., 1-8-99: miserabile è la pazzia delli uomini, e per questo in
non mi fate trascorrere / a dir qualche pazzia. c. campana, 50:
zanobi da sfrata, 37: o cieca pazzia, o sacrilega temerità, o trascuranzia
de'medici, ii-29: egli è troppa pazzia / a impacciarsi uccellando con fanciulli:
, 10-17: non è più tollerabile la pazzia che la despe- razione, per essere
. goldoni, iii-179: guardate che pazzia si è posta in capo quel caro
, tratta da quello impetuoso stimolo di pazzia, dalla quale era guidata, incominciò
di dieci vergini, 17: la tua pazzia e condizion traversa / si sa per
sacchetti, 16: po'che pazzia di sì nuova maniera / t'acerchia
pallone o travestiti / o qualch'altra pazzia, / voi fate turchi, diavoli o
locuz. -avere il tronco e valbero della pazzia: essere completamente folle. dolce
tronco e l'albero / de la pazzia con tutti i frutti, e i germini
, 8-562: « che rovina! che pazzia! » non rifiniva d'esclamare,
consolati e di consoli, che la pazzia di caio facea e disfacea a suo capriccio
anonimo, i-595: ben la tiene propia pazzia / amare omo e servire tal persona
iv-12-134: l'altro gran fallo, ma pazzia, fu andare a combattere a posta
li argomenti veduti, apensati / metter pazzia per folle oltracuitanza. 6.
composizione è una certa quale venatura di pazzia che vi circola dentro e vi dirama
fuma l'imbecillità dell'oppio e la pazzia dell'etere. -flusso di ventre
foglie ovali e fiori rossi, verdata pazzia. pulci, 7-67: io vorrei esser
vesània, sf. letter. pazzia, demenza. - in senso generico
e vinca la ragione, o da pura pazzia e furore che torniscili in tutto.
è bene sicuro,... fa pazzia nella guerra di altri a starsi neutrale
leggerezza, è da disprezzarlo, se per pazzia è d'averne delle vergini.
o di vituperazione le tal'or la gran pazzia, / ch'ai giorno d'oggi in
partitura, così lontano dai voli, dalla pazzia degli ultimi quartetti e delle ultime sonate
entrata in casa, ne ha diecimila di pazzia nel capo. -spontaneamente, liberamente
temporaneo o permanente delle facoltà mentali; pazzia. leggenda di s. ieronimo,
per troppa astinenza l'uomo caggia in pazzia, cioè votaménto di celabro.
delle sue zeppe per non ruzzolare nella pazzia. -intervento a favore di qualcuno;
, non fischiar sì forte con la pazzia del parermi d'esser contento. g.
antilegalitarii, fatta la debita parte alla loro pazzia ed ingenuità, c'è più spontaneità
di 'autismo', e o prepara alla pazzia, o diventa tale. na
non solo una buggera, ma una pazzia ingiustificabilissima. r coalizzato (part
etico-politico-sociale-fisiopsicologico del nitti, su la pretesa pazzia del bebel. r fissàbile, agg
vuole, ha una certa dose di pazzia e di coraggio. ma sì mi piace
provarci tu a riacchiappare dalla coda questa pazzia padanista, se non è già troppo
c. lombroso, 4-49: anche la pazzia ha i suoi aneddoti – anzi può
riacquisto della ragione dopo un periodo di pazzia. – per estens.: ritorno a
agg. colpito da una forma attenuata di pazzia. c. lombroso, 4-194
, 6-7: serpeggia nella forma [la pazzia] or di una cieca prodigalità,
. sconsideratezza, dissennatezza, insensatezza, pazzia. primo, conc.,
di tale discordia, o vo'dire pazzia bestialissima. 2. smorfia,