e. cecchi, 1-19: la pazzìa si può scomporre in gruppi d'idee ragionevoli
; e con un procedimento di meticolosa pazzìa, con uno stilizzamento capriccioso e matematico
; e con un procedimento di meticolosa pazzìa, con uno stilizzamento capriccioso e matematico,
, 1-1: la semplicità, anzi pazzìa della misera vecchiaia,... quando
avanzati, o per negligenzia, o pazzìa sono venuti al neente. dante, conv
avanzati, o per negligenzia, o pazzìa sono venuti al neente. chiaro davanzali,
/ quella cieca follìa, / quella vana pazzìa, / quel dannabil errore, /
: la rete che delimita i luoghi della pazzìa da quelli della saviezza è stesa come
bagaglie / per mio discarco, gran pazzìa cred'io / che saria. tramater [
maravigliosa facondia e dottrina hanno mostrata la pazzìa ed illusione sciocchissima di questi dei,
: sua madre, in un momento di pazzìa radicale, calabrese, aveva resa irreparabile
gagliardia che non abbia un ramo di pazzìa - e la gente: -non è
mai gran gagliardia, senza un ramo di pazzìa; - e qui la diversità non
, travolto da un impeto di giuliva pazzìa, che gli faceva rovesciare indietro la
altro, armati d'insolenza e di pazzìa. -figur. violenza, furia
nella morte; la ragionevolezza massima nella pazzìa; la pienezza dell'amore nell'odio
attiva. papini, 27-769: questa pazzìa era stata opera altrui, dei sudditi
/ a me pare talor la gran pazzìa / ch'ai giorno d'oggi in questo
dotrina. = var. di pazzìa. pacciamatura, sf. copertura
pazzàtt), di origine incerta. pazzìa (ant. pazìa), sf.
altro, armati d'insolenza e di pazzìa. -pazzia alcoolica: complesso di
lo palesi, / marzo, giovane pazzìa, / la sua trista nostalgia / sogna
ventosa di pègaso e alla santa pazzìa dei poeti. -secondo la formula
se dio m'aterà; questa è grande pazzìa. guido da pisa, 1-260:
avrebbe creduto capace di una così grossa pazzìa. sereni, 3-71: l'anima,
, e da impepazzar, rincappellando / pazzìa sopra pazzia, direi che aretino, 20-223
pazzi / potesser rimpazzar, rincappellando / pazzìa sopra pazzìa, direi che quelli / allora
potesser rimpazzar, rincappellando / pazzìa sopra pazzìa, direi che quelli / allora avesser
ei distese intanto / di sua sciocca pazzìa mille capitoli, / ch'io non