trova sì securo che no i generi pavore / de vedere quel terrore de l'aspetto
un po'di tempo quel suo perenne pavore nei confronti del trillo del campanello s'era
un po'di tempo quel suo perenne pavore nei confronti del trillo del campanello s'era
la pigrizia, la vergogna, el pavore, la esanimazióne, la conturbazione,
senza nobiltà di carme, ignota al fuggitivo pavore delle driadi, come alla fistola dell'
trova sì securo che no i generi pavore / de vedere quel terrore de l'
pugliese, 184: per biasmo e per pavore / de la gente / già neiente
un po'di tempo quel suo perenne pavore nei confronti del trillo del campanello s'
un po'di tempo quel suo perenne pavore nei confronti del trillo del campanello s'
bassissimi affari? il pallore e il pavore introdotti da tulio re, la febbre
dal lat. pavor -òris (v. pavore), con cambio di genere:
del lat. pavor -òris (v. pavore), con diverso suff.
pugliese, 184: per biasmo e per pavore / de la gente / già neiente
se trova sì securo che no i generi pavore / de vedere quel terrore de l'
la sua agonia, quando per lo pavore de la morte contendeva lo senso con
in platea v'è tumulto e v'è pavore. c. e. gadda,
gadda, 6-26: quel suo perenne pavore nei confronti del trillo del campanello.
reina, ii-87: il pallore e il pavore introdotti da tulio re, la febbre
esca di dio, cibo eterno, pavore de'dannati. = voce dotta,
dal lat. pavor -óris (v. pavore), col suff. degli agg
pugliese, 184: per biasmo e per pavore / de la gente / già neiente
se trova sì securo -che no i generi pavore. la spagna, 24-28: per
con il lat. pavor (v. pavore), col suff. peggior. di
in platea vè tumulto e v'e pavore. 6. intr. con
colonna, 3-10: sì per el transacto pavore, sì per la urgente sete.
duo tempi a due iddìi pallore e pavore. tasso, 1-23: fu de'pensier