provenienza provenz.), dal lat. pavor -òris (v. pavore),
. = rifacimento del lat. pavor -òris (v. pavore),
, lxxviii-m-147: io, con tal pavor forte racceso, / al carro la
a mille, / di vapor, di pavor tutto condenso. calzabigi, 75:
. = voce dotta, lat. pavor -óris, deriv. da pavère (v
voce dotta, deriv. dal lat. pavor -óris (v. pavore),
... di spiegare il £ pavor noctumus 'con un trauma psico-sessuale subito
voce sarebbe connessa con il lat. pavor (v. pavore), col suff
del pecora, lxxviii-iii-147: io con tal pavor forte racceso, / al carro la
; v. anche paviglione. pavor nocturnus, sm. invar. psicol.