un'allodola, ima tortora, una pavoncella. 2. locuz. -richiamo
uccello trampoliere della famiglia caradridi detto anche pavoncella. redi, 16-iii-398: porzione d'
redi, 16-iii-398: porzione d'intestino della pavoncella, ovvero fifa. pascoli, 956
. region. combattente, filomaco, pavoncella combattente. -in partic.:
pananti, i-42: essa pare una gonfia pavoncella. manzini, 11-35: gli perdonavo
snella, / come ala morbida / di pavoncella / che guazza in mar! pascoli
tanara, 352: è vestita [la pavoncella] d'un manto verde scuro misticato
, sf. zool. region. pavoncella (vanellus vanellus). = voce
mìgola, sf. ornit. region. pavoncella (va- nellus vanellus).
(mìola), sf. tose. pavoncella. = voce imitativa, registr
] ': nonna col ciuffo, pavoncella di padule. -piccola nonna:
nostrali. olina, 21: la pavoncella... è un uccello nostrale.
nùgola2, sf. region. pavoncella (vanellus capello). = voce
. soffici, v-2-572: raramente qualche pavoncella o beccaccino: tutti uccelli di passo
specie (la più nota è la pavoncella comune, vanellus vanellus) soprattutto nell'
. olina, 21: la pavoncella..., che latinamente si dice
. tanara, 352: la pavoncella... è così detta per
redi, 16-iii-398: porzione d'intestino della pavoncella ovvero fifa. pananti, i-42:
, i-42: essa pare una gonfia pavoncella. d'annunzio, vi-173: si levano
chiuso vallotto alla spiaggia / la spersa pavoncella. de libero, 1-107: il grido
, 1-107: il grido amaro della pavoncella / ci saluta. -la carne di
cuocersi. 2. region. pavoncella di palude: nell'italia centrale,
pavonèlla, sf. ornit. ant. pavoncella. ramusio, iii-59: sono
, i-22: la ciancera è l'astuta pavoncella / che ovunque vada ha sempre la
tanara, 354: si piglia [la pavoncella] con le pareti di duecentocinquanta maglie
chiuso vallotto alla spiaggia / la spersa pavoncella. brignetti: 10-28: mi sono spinto
uccello dei prati di texel, la pavoncella, che si vede spesso spigolare fra le
pananti, i-42: essa pare una gonfia pavoncella. / ed essa un'oca con
tanara, 354: si piglia [la pavoncella] con le pareti di ducen- tocinquanta
tanara, 353: si piglia [la pavoncella] con le pareti di due- centocinquanta
, 353: si lascia mangiare [la pavoncella] ancor da'signori, e massime
tanara, 352: è vestita [la pavoncella] d'un manto verde scuro misticato
di uccelli trampolieri, affine alla nostra pavoncella, comune in molte parti della nuova galles