fenduti, squadrati, grondanti d'ombre pavonazze a cui fa seguito un ammontonìo dirotto
d'una muta di viole, / viole pavonazze, bianche e gialle, / sentii
fa alcune verghe gialle et rosse e pavonazze, secondo che viene imbrattata da quelli
camicie mezze impallinate di mucido, pezze pavonazze. marotta, 1-262: chi siete per
fenduti, squadrati, grondanti d'ombre pavonazze a cui fa seguito un ammontonìo dirotto
verde, nubiloso, sparso di stelle pavonazze e distinta in vene sanguigne. giulio
esse e d'altre che parevano azzurre e pavonazze. d'annunzio, 2-34: non
escono fuori / le carni raggricchiate e pavonazze / da'brandelli dell'abito. g
infittiva sopra i suoi occhi, le labbra pavonazze sburravano appena le parole attraverso la spuma
tingere le barbe e nere e bianche e pavonazze a lor posta. 6.
vostra lettera d'idee pavonazze, e trascorrete sino all'eccesso di moralizzare
faccia colore della cenere e le labbra pavonazze. svevo, 6-176: non permetterai
di riempiere la vostra lettera d'idee pavonazze e trascorrete sino all'eccesso di moralizzare
con la lingua grossa e le labbra pavonazze, spumanti di bava. -con
. stefani, lxvi-2-201: conserva di viole pavonazze. piglia una libra di zuccaro ben