207: apra la ricca sfera / pavon vago e gentile / de le stellate ambiziose
. machiavelli, 836: vidi un pavon col suo leggiadro ammanto / girsi pavoneggiando
a la tua dea, / il bel pavon l'occhiuta coda apria / guardando,
marino, 6-148: qui di nobil pavon superba imago / il crespo bosso in
. poliziano, 3-52: spiega il pavon la sua gemmata coda. sannazaro, 10-162
a la sua dea, / il bel pavon l'occhiuta coda apria. d'annunzio
creste di gallo, / con code di pavon, grifi e pegasi, / fusi
tasso, 8-5-865: è pomposo il pavon, superbo il gallo, / e la
ben pena, / quanto cede a pavon pica o fagiano. = deriv
corbo esser veduto / in frotta tra'pavon con veste nove, / ma fu,
tasso, 8-5-864: è pomposo il pavon,... / e la pernice
di mille occhi gemmanti / quasi immenso pavon roto la pompa. marino, 3-133:
, st., 1-91: spiega il pavon la sua gemmata coda. g
. f. frugoni, iii-490: il pavon, che greveggia alla corporatura,.
. tasso, 16-24: né 'l superbo pavon sì vago in mostra / spiega la
g. visconti, 1-59: il pavon in sé si spechia alora / che
tasso, 16-24: né 'l superbo pavon sì vago in mostra / spiega la pompa
seno: / e'vi fu insino a'pavon con le penne; / i cavalli
al sol l'occhiuta coda / spiega il pavon con molto ardor di loda, /
, 16-24: né '1 superbo pavon sì vago in mostra / spiega la pompa
dipinti e natii prezzi / divisato il pavon traggesi avante, / con mille ninfeggiando
a la sua dea, / il bel pavon l'occhiuta coda apria. lucini,
di tessaliche conchiglie, / e dell'aureo pavon l'occhiute penne / di ridente lepor
e a torno romba; / spiega il pavon la sua gemmata coda. tansillo,
tansillo, xxx-3-288: qui si veda il pavon che in giro sciolga / sue vaghe
talor si dolga. / e 'l pavon d'india, peregrin novello, / augel
. tasso, 16-24: né '1 superbo pavon sì vago in mostra] spiega la
a la sua dea, / il bel pavon l'occhiuta coda apria / guardando,
, i-viii- 296: vidi un pavon col suo leggiadro ammanto / girsi pavoneggiando
bivalvi monosperme; fu intitolato al celebre pavon autore della 'flora peruviana ';
di gallo, / con code di pavon grifi e pegàsi, / fusi per gambe
, per benis- simi cibi, il pavon da samo, il capretto di ambraccia,
l'osso. fagiuoli, xv-81: tal pavon vedrassi tra costoro, / benché pelato
volare. marchetti, 5-65: dell'aureo pavon l'oc- chiute penne / di ridente
quinto omero / non è più da pavon pittagorèo. tommaseo [s. v.
tasso, 16-24: né 'l superbo pavon sì vago in mostra / spiega
tasso, 16-24: né 'l superbo pavon sì vago in mostra / spiega la
coda. marchetti, 5-76: d'altero pavon l'occhiuta coda, / qualor pomposo
suoi dipinti e nati prezzi / divisato il pavon traggesi avan- te, / con mille
a la sua dea, / il bel pavon l'occhiuta coda apria / guardando,
. marchetti, 5-65: dell'aureo pavon l'occhiute penne / di ridente lepor
f. frugoni, iii-490: il pavon, che greveggia alla corporatura come garrisce
. sacchetti, vi-77: quale il pavon per la riviera verde / vagando suo
. sacchetti, vi-77: quale il pavon per la riviera verde / vagando suo
tansillo, xxx-3-288: qui si veda il pavon che in giro -discolpare, scagionare.
g. visconti, 1-59: il pavon in sé si spechia alora / che in
gracchia e attorno romba: / spiega il pavon la sua gemmata coda: / bacia
allor delle dorate penne / il tumido pavon strinse la rota, / e la strimmonia
sol l'occhiuta coda / spiega il pavon con molto ardor di loda / come fa
. obizzo, 10-64: qual ventoso pavon per tutto il campo /...
tessalicne conchiglie, / e dell'aureo pavon l'occhiute penne / di ridente lepor
/ d'augelli ammiratori / un superbo pavon facea vedere / del- l'occhiute sue
. machiavelli, 1-viii-296: vidi un pavon col suo leggiadro ammanto / girsi pavoneggiando