. che è indice di mollezza, di pavidità, di sensibilità femminea (un atto
-che rivela debolezza di carattere o pavidità. giannone, 2-i-121: molte volte
, stanchezza, prostrazione; incapacità, pavidità. bencivenni [crusca]: non
angustia intellettuale; freddezza di cuore; pavidità di carattere. caro, 5-50:
-fare del meschino: comportarsi con pavidità, mostrarsi pusillanime. berni,
affettata, ritegno eccessivo; timidezza, pavidità, pusillanimità; prudenza esagerata. benivieni
da viltà, da indolenza, da pavidità (un periodo storico). niccolini
di tensione morale, di coraggio; pavidità, vigliaccheria. seneca volgar.
mancanza di vigore morale; ignavia, pavidità. cicognani, iii-2-154: uomini!
foglie. -mancanza di coraggio; pavidità, viltà, codardia. -in senso
= deriv. da pavido. pavidità, sf. timidezza, timorosità; viltà
. e. gadda, 6-259: la pavidità procedurale di quella che nel 'barbiere
, 1-51: v'era un sottofondo di pavidità, in tutto questo, indubbiamente,
nostro kipling.. ant. pavidità. ampanella, i-115: ché
. 4. timidezza eccessiva, pavidità, mancanza di coraggio. p
, piagnucoloso. -improntato a querula pavidità. marinetti, 2-i-431: silurai personalmente
. pocàggine, sf. ant. pavidità, viltà. gesualdo, lxx-424:
il pauperismo volontario. 2. pavidità, codardia, viltà. esopo volgar
chiaramente opinioni politiche, per opportunismo o pavidità. gramsd, 1-175: la
pigrezza, per dir così, e alla pavidità del sangue loro. scotènto,
, mancanza di dignità, conformismo, pavidità. g. ferrari, 470
spaventàggine, sf. ant. pavidità. b. segni, 11-67
lo spinge. -che denota pavidità, codardia; ignominioso, vergognoso (
. ant. e letter. viltà; pavidità. latini, i-1441: non
. in modo da denotare codardia, pavidità e meschinità d'animo. -anche: in
situazioni difficili e pericolose; codardia; pavidità. bonagiunta, xxxv-i-267: radice
pianificavano insurrezioni, fronteggiavano in tandem la pavidità dei sindaci, le bilancine dei giudici,