d'armento / ancor non doma e pavida giumenta. tasso, 6-112: e
innalza / fuor della macchia, e pavida / via per la sabbia sbalza;
affacciò; poi procedette verso le tazze, pavida, sten tando. calvino
questo argomento diviene labile, svanita, pavida, demente, e non fornisce un
, 68: tu sei come la pavida / coniglia. entro l'angusta / gabbia
. loria, 1-71: [la] pavida speranza di un cuore disamato, che
, si decidevano ad elevare anch'essi una pavida protesta c'era tosto chi gl'invitava
le delicate parole che convenivano alla sua pavida grazia di ermellino. cicognani, 13-258:
!, un vero eroe: di persona pavida, pusillanime. ariosto, 1-4
, si decidevano ad elevare anch'essi una pavida protesta, c'era tosto chi gl'
villosa e morbida, di una ferinità pavida e infiacchita, è fama che [
il buio come una fiera affamata e pavida. -per estens. qualsiasi animale
'. -gallina bagnata: persona pavida o mediocre. aretino, ii-189:
più ratto, si scaglia impetuoso / su pavida colomba; ella sen fugge / obliquamente
-che si riferisce a persona vile, pavida o inetta; che deriva da debolezza
in tanta solitudine, tutta tremante e pavida dubitava della sua virginità. varchi,
questo argomento diviene labile, svanita, pavida, demente, e non fornisce un
è suta a tempo la villana / pavida aprire alle bestie la stalla: /.
, stolida, goffa (o anche pavida, indecisa, vigliacca).
pena è suta a tempo la villana / pavida aprire alle bestie la stalla: /
in su'ritorni / venia la ninfa pavida a spiare, / scorgeano quelli in tra
innalza / fuor della macchia, e pavida / via per la sabbia sbalza.
saba, 68: tu sei come la pavida / coniglia. entro l'angusta /
tommaseo, 11-84: correa la gente pavida, e repente / scoscendersi una nuvola
maria, che dal crudel tiranno / pavida fugge col suo sposo e figlio.
. boiardo, 1-12-33: la tua mente pavida assicura. giuliano de'medici, 85
io divenni / smarrito e in umiltà pavida bianco. foscolo, 1-169: lei predicò
sonno, il quale l'umana generazione pavida della morte costringi ad apparare le sue
iii-2-46: la madre... pavida / no il picciolin ru- bello /
una d'armento / ancor non doma e pavida giumenta. g. chiarini, 277
simile a daino / che de la pavida madre per gli orridi / monti va in
, 68: tu sei come la pavida / coniglia. -spaventato.
/ obbedienza, / con l'atra e pavida, / ma lieta povertà devi cantare
2. figur. persona servile, pavida, passiva, conformista. - anche
pecoron mastro buaccio. 3. persona pavida, vile, servile, passiva,
-pezzo di polmone: persona vile e pavida, fifone. tassoni, 3-12
. figur. persona vile, paurosa, pavida. pratolini, 9-887: mentre a
, per estens.: persona paurosa, pavida. = voce di area
pittóne1, sm. ant. persona pavida, pusillanime. rime adespote
accozzaglia di gente chiassosa, sciocca e pavida, che schiamazza o chiacchiera rumorosamente per
goffo. - pollo freddo: persona pavida e inetta. b. barezzi,
meriti! 2. persona molto pavida; pusillanime. aretino, 1-119:
2. proprio di persona incerta, pavida, vile; che denota incapacità di
marcata: persona debole, fiacca, pavida, vile, gretta, meschina.
strappava il fazzoletto di su la nuca pavida. pea, 5-220: ha segato i
più ratto si scaglia impetuoso / su pavida colomba. oriani, x-1-141: mi cullavo
ricattabile, dalla coscienza incerta o comunque pavida. pasolini, 18-118: io sono 'compieta-
e delle reazioni degli altri; subordinazione pavida a fattori sociali esteriori e a convenienze
- interrogò il giovane, con voce pavida e roca. -emesso con voce arrochita
. tommaseo, 11-84: corre la gente pavida, e repente / scoscendersi una nuvola fu
5-i-722: la parte più pronta e pavida dell'ancor lontano castagnole fece fagotto e
a litri. -figur. indole pavida, imbelle, eccessivamente cauta.
sospetto non si può armare-, la persona pavida e irresoluta non può essere coinvolta attivamente
: squittendo a traverso le aiuole, con pavida galanteria, / il zefiro si fece
, inetta, buona a nulla e pavida. fanfani, i-180: 'succianespole':
: così con la faccia timorosa e pavida, / dimessa al suolo macilente e livida
metaforico, per alludere a stolidità e a pavida acquiescenza al male, al peccato o
region. persona timorosa, vile, pavida. dossi, 1-ii-919: 1 gendarmi
rezzonico, 4-iii-141: scitico arcier che pavida / damma agitando in caccia, /
in acqua, sm. invar. persona pavida, codarda. nievo, ii-32
, per estens.: persona paurosa, pavida. labriola, 1-iii-758: agli