st., 1-74: pallore smorto e paventoso affetto / con magrezza si duole e
nebbia cominciossi aprire, / cominciò anche il paventoso gioco / de'dispietati colpi ad apparire
/ che parea il bosco di lui paventoso; / tutta aspreggiata avea la bella
dall'indurato collo / crudel d'un paventoso tauro sciolse / lo attrito giogo,
petrarca, 28-60: popolo ignudo, paventoso e lento, / che ferro mai
morte distese. idem, x-5-71: paventoso abbandonai / la custode pretesta, ed
/ che parea il bosco di lui paventoso: / tutta aspreggiata avea la bella
/ che parea il bosco di lui paventoso: / tutta aspreggiata avea la bella
/ che parea il bosco di lui paventoso: / tutta aspreggiata avea la bella faccia
/ ch'alto suonar si sente / con paventoso suon tra nubi e lampi. d
fugace, / ch'è pur fugace e paventoso e vile / in così altero e
soviene. persio, 3-192: il paventoso suono di questo civil rumore all'orecchie de'
e che dicesti? monti, x-5-71: paventoso abbandonai / la custode pretesta ed ai
ugurgieri, 315: non altamente turno paventoso si trae a dietro non affrettata- mente
petrarca, 28-58: popolo ignudo, paventoso e lento, / che ferro mai
cagione loro mirar con guardo terribile e paventoso e venirgli contra già apparecchiato di combattere
cominciossi aprire, / cominciò anche il paventoso gioco / de'dispietati colpi ad apparire
! cariteo, 134: un sogno paventoso, oscuro e nero / m'atterra sì
udire la voce tua, leva'mi suso paventoso di quello clamore. ariosto,
paventosamente. = comp. di paventoso. paventóso, sm. (
80: niuna cosa fa l'uomo così paventoso come la coscienza delle cose mal fatte
petrarca, 28-58: popolo ignudo, paventoso e lento, / che ferro mai
1-85: con giusta sollecitudine d'animo paventoso vider... le medesime vesti,
viver mi lasso, / però che paventoso / son più di tal peccato.
udire la voce tua, leva'mi suso paventoso di quello clamore. landino [plinio
landino [plinio], 753: ippolito paventoso pel tauro che gli veniva incontro.
veniva incontro. agostini, 55: fatto paventoso delle fiere e degli uomini, come
dell'arte de'greci. seguita poi quasi paventoso e temente, e parla con falso
mena, / convien ch'io volga paventoso il passo. guidi, i-194: saggio
che dall'eccelso monte / manda sovente paventoso il guardo / giù per gli aerei
profonde valli. monti, x-5-71: paventoso abbandonai / la custode pretesta.
per le promesse del padre nettuno non paventoso è portato. poliziano, 1-348: pur
, / che parea il bosco di lui paventoso. chiabrera, 1-i-366: vago tesoro
insieme aduna [il. pastore] il paventoso armento. marino, iii-33: non
incerto. petrarca, 140-9: amor paventoso fugge al core, / lasciando ogni
sazi di voi, / non sarò paventoso, come soglio, / ma spiegherò le
, i-170: virgilio spigne dante ancor paventoso a farinata. -minato dall'ansia
misera vita, / che mi converte in paventoso mostro. ca nteo,
nteo, 134: un sogno paventoso, oscuro e nero / m'atterra
il terreno; / il ciel ribomba al paventoso suono. molza, lxv-3:
lo salì d'un terribile e paventoso morso. cellini, 1-51 (132)
zio, 3-192: fu tale il paventoso suono di questo civil ru
, in se stesso terribile e paventoso. tesauro, 3-99: invo
latore e violatore, di giorno era paventoso a'ricchi e di notte a'
in quell'ul- tima esaminazione di quello paventoso giudice. papini, 40-11: il
non è atterrito, come allora, dal paventoso ospite. -di animali, esseri
collo, / crudel, d'un paventoso taur disciolse / l'attrito giogo.
busca, 2-184: diceva essere assai più paventoso un esser- cito di cervi, cui
anime d'averno /... in paventoso serpe al fin s'ascose.
, 1-13-11: fugge la ninfa e 'l paventoso corso / sparge le belle chiome e
mio lungo peregrinare, anzi più presto paventoso ex ilio. = deriv.
e rivolgeva seco stessa, nell'animo paventoso, l'imminente periglio nel futuro danno
petrarca, 28-58: popolo ignudo, paventoso e lento, / che ferro mai non
mio lungo peregrinare, anzi più presto paventoso exilio. -gradire un'offerta votiva
dissolve / il monte altero e 'n paventoso tuono / getta i sassi lontan che
sazi di voi, / non sarò paventoso, come soglio, / ma spiegherò le
per le promesse del padre nettuno non paventoso è portato. caro, 3-814: visto
vivo tra le fiere, ma, fatto paventoso delle fiere e degli uomini, come
fenicio] è statuato in un visaggio paventoso e crudele. statuènte (pari
e per le promesse del padre nettuno non paventoso è portato. leonardo, 2-183: