il re] con una grande e paventosa voce, che io non parlassi più
e d'esto core ardendo / lei paventosa umilmente pascea. parlamenti ed epistole,
e d'esto core ardendo / lei paventosa umilmente pascea. idem, purg.,
, e d'esto core ardendo / lei paventosa umilmente pascea. idem, purg.
, con i soli sguardi mi fece una paventosa bravata. redi, 16-viii-35: zitto
viso al lito perso / in atto paventosa: e i be'crin d'auro /
l. martelli, 1-191: ma dido paventosa e fatta fera / per l'imprese
si accostò a una 'filaia 'paventosa di montagne di ghiaccio altissime e immote
organi di regolazione automatica, è « paventosa cosa ». -esalazione di profumi
. brusantini, 9-56: questa fiera paventosa e strana /... / ciò
, mi comandò con una grande e paventosa voce che io non parlassi più parola.
vista foro, / faceano or mostra paventosa e mesta: / perduti ha i lampi
con i soli sguardi mi fece una paventosa bravata. marino, vii-470: ne gli
assai diletto prende, / poi dentro serba paventosa morte. aretino, v-1-92: il
e d'esto core ardendo / lei paventosa umilmente pascea. l. dati,
e d'esto core ardendo / lei paventosa umilmente pascea. ugurgieri, 277:
è summo bene / fa l'alma paventosa alquanto franca. poliziano, st.,
il viso al lito perso / in atto paventosa. caro, 5-923: le madri
la città e la rendeva attonita e paventosa lungo tempo. d'annunzio, iii-1-633:
anima vostra / e seco mi trascina paventosa. -in relazione con un compì
mazaello, sempre / del mio destino paventosa e incerta. arici, iii-317: del
iii-317: del suo fiero proposto / paventosa e dolente, in sangue accesi / ruota
'/ anco di lieve auretta è paventosa. -di animali. molza
armento. marino, iii-33: non fuggì paventosa / dal leon la cervetta. manzoni
le code pendenti, verso il padrone; paventosa di lui, ma pronta ad abbaiare
petrarca, 147-12: freddo foco e paventosa speme / de l'alma, che
con i soli sguardi mi fece una paventosa bravata. por zio,
, 66: della veduta vipera / la paventosa idea / a tutti abominevole / il
iv-2-iia: la solitudine cominciava ad esserle paventosa, poiché nella campagna correva per lunghi
cavalier romani, / e quasi porsi in paventosa fuga. bracciolini, 1-13-11: fugge
, insolente, violenta, umile e paventosa. -trascorso nella paura, nel
: scoprirai nella reggia una perfidiosa e paventosa congiura. -calunnioso, maligno.
b. tasso, ii-23: subito paventosa il volto tinge / di pallor di
con i soli sguardi mi fece una paventosa bravata. tramater [s. v.
sappia se ella è così difforme e paventosa siccome da ciascuno è tenuta. l
il viso al lito perso / in atto paventosa. -che procura intima gioia
, 6-44: cotal sì strania e paventosa scena / girando intorno, rincontrai col
code pendenti, verso il padrone; paventosa di lui, ma pronta ad abbaiare
, iii-317: del suo fiero proposto / paventosa e dolente, in sangue accesi /
diletto prende, / poi dentro serba paventosa morte. e f. frugoni, 2-289
sì fiacche e dome, / sì paventosa son tornata e vile, / che,
, 6-44: cotal sì strania e paventosa scena / girando intorno rincontrai col guardo
il viso al lito perso / in atto paventosa. buonaccorsi, 176: perché senza
animo): petrarca, 147-13: paventosa speme / de l'alma che traluce
occhi patemi folgoranti qual igneo lampo in paventosa sera, staccò il trotto e corse
mio sommo diletto / turbava assai la paventosa vista / del terribile cignale, / smisurato