, trovando d'acchito rispondenti misure e pause e scatti. moravia, v-165:
, or sublime / varia stil, pause affiena e fughe affretta, / ch'
annunzio, iv-2-1214: s'ode fra lunghe pause un anatrare di germani nelle tamerici.
: se suona con l'orchestra e nelle pause del suo pianoforte si volta a guardare
scogli un'armonia sommessa, misurata da pause eguali. idem, v-1-285: una
e combinazione di suoni, accenti, pause, lunghezza o apertura di vocali (
eloquenza fiorita. gli altri, fra le pause dell'arringa, chiedevano in vari modi
arte. manzini, 10-65: e nelle pause, ad arte da lui prolungate,
col quale le recitava, e le graziose pause con cui fu solito preparare l'attenzione
la maestà del volto. le sue pause di silenzio non erano meno penetranti delle
di me nella selva -che sferruzza nelle pause le sue limettine d'argento. bartolini,
, un susseguirsi di battute e di pause, un intrecciarsi di ritmi, per
gli teneva compagnia nel bere, ficcando nelle pause di quell'eloquio tormentoso un: «
teneva compagnia nel bere, ficcando nelle pause di quell'eloquio tormentoso un: « lasciami
. mosso in cadenza, scandito da pause regolari, ritmato (un suono,
latrati. ojetti, i-704: nelle pause un cagnolo volpino abbaiava in cima a un
gronda sul lavoro: ma anche nelle pause esce dall'uomo atterrato un respiro spesso
di quella invenzione di tempi e di pause ». 2. dimin.
: i famosi campi e campielli sono le pause di respiro negli itinerari scavati dal traffico
i famosi campi e campielli sono le pause di respiro negli itinerari scavati dal traffico
. scorre libera variando il passo e le pause nello sciolto, leggera e cantabile in
sé, con voce sommessa, e con pause frequenti, senza convinzione, svagatamente;
, a bassa voce, con frequenti pause; canterellare (e si riferisce
sforzo di star sveglia, e con pause profonde di cascaggini. 4.
il figurato, le sincope, le pause, il segno, il contrasegno. tassoni
con quei tanti puntini che significano le pause di silenzio o i sospiri. jahier,
sforzo di star sveglia, e con pause profonde di cascaggini. palazzeschi, 3-19
. ant. l'insieme delle note o pause racchiuse fra due vicine stanghette.
con una catastrofe, ed abbia quattro pause e cinque atti, e sia verseggiata.
saliva, senza cedute, senza pause, empiendo di sé tutti gli
a poco, lentamente, tra numerose pause. frocchia, 967: l'indole
tempi; e poi i segni di tre pause di valore decrescente. soldati, i-238
, le loro risse stridenti le loro pause galleggianti. cicognani, 6-172: premè col
pausa in un altro, poi più pause intermesse; e il cuore gli si
i clacson. cassola, 2-339: nelle pause del discorso si sentivano stridere i tram
frase prosastica greca o latina individuata dalle pause logiche e dalla clausola metrica.
con una catastrofe, ed abbia quattro pause e cinque atti, e sia verseggiata;
l'ultima suora / e fughe e pause e sincope e battute, / e temprar
; e poi i segni di tre pause di valore decrescente: due, una,
, mi appiattivo nell'erba; nelle pause correvo a ritroso la strada.
con quei tanti puntini che significano le pause di silenzio o i sospiri. 7
periodo di ben ventisei versi per cinque pause. cassola, 2-317: quello che sopratutto
: la distribuzione degli accenti e delle pause nei versi degli antichi poeti fu determinata dal
: le diesis e i sospiri e le pause e gl'intervalli del canto. g
vi avrebbe regnato e riposato, nelle pause del suo dannato podismo, come la
e dolce riposo, discorsevoli battute e pause di silenzio. discorsióne (discursióne)
marino, vii-225: noi con molte pause di stanchezza e distraz- zione interrompiamo il
: la distribuzione degli accenti e delle pause nei versi degli antichi poeti fu determinata
-regolare il discorso (con debite pause nel parlare e segni di punteggiatila nello
modesta, retta da un senso delle pause, dei silenzi, da un rispetto dell'
giovinezza, solo pensavo a scrivere nelle pause d'amore altri di quei poemetti in
e cantava, quella musica fatta di pause, di sospensioni, di tocchi lievi
, il figurato, le sincope, le pause, il segno, contra
parlava a scatti, saltuariamente, alternando pause lunghe, troppo lunghe, durante le
, il figurato, le sincope, le pause, il segno, contrasegno, e
e l'altra, di pipa, con pause interposte per scandagliare nella memoria, si
taurino eruttava bestemmie tonanti a riempire le pause del motore affievolito. 4.
salvini, 30-2-21: si osservò che tre pause, o pose, o 'fermate
in una volta; rapidamente, senza pause; con un unico sorso.
5-296: si reggeva tutta sul filo delle pause segrete, delle fughe, delle consolazioni
tratto ancor, s'ode, nelle pause della loro angoscia, la voce fioca e
d'annunzio, v-1-89: una musica senza pause ci conduce, simile al fluire delle
: il giorno si frammentava in infinite pause di sonno. pavese, i-412: come
più d'un'ora, frammezzato da pause. 2. diviso, separato
in salotto, si arenavano a certe pause piene di malessere. 5. parola
e a quando a quando, durante le pause del loro canto, il frusciare del
languido, or sublime / varia stil, pause affiena e fughe affretta. stigliani,
l'altra, di pipa, con pause interposte per scandagliare nella memoria, si
abilità. -recitare a garganella: senza pause e interruzioni. baldini, i-36:
: smodatamente; ininterrottamente, senza fare pause. bartolini, 1-247: prendono il
: durante la sera, poi, nelle pause del ballo,... quegli
gronda sul lavoro: ma anche nelle pause... lo circonda un alone
comprenderete l'incommensurabilità di queste parole, pause, domande, che sanno di dover racchiudere
i trilli, i gorgheggi, le pause, le inflessioni più minute.
intenzion d'accento e quel cader di pause e quell'uguaglianza d'intervalli, il
quasi in sordina, intercalato da lunghe pause, e un color grigio slavato,
e. cecchi, 3-102: le pause, i giuochi delle rime, ne risultano
cessa temporaneamente; che è soggetto a pause o interruzioni; che si interrompe a intervalli
3. medie. che ha pause ineguali e ampiezza irregolare (il polso
, v-87: fumava la pipa " con pause interposte per scandagliare nella memoria, si
rendono più chiaro il testo, sottolineano pause o inflessioni della voce, mettono in
coro pieno e non ha interrompimenti né pause. gigli, 2-118: insegna [l'
intenzion d'accento e quel cader di pause e quell'uguaglianza d'intervalli, il
ii-1-791: a urtarlo un po'in queste pause di ottusa inerzia, che sono in
, ha una pausa, simile alle pause degli uragani quando le furie degli elementi
a intermittenza; senza provare nelle lunghe pause velleità o rimpianti di sorta. g.
stacchi troppo bruschi, rispettivamente dopo le pause e prima di esse. robbio
, come fanno molti, senza le pause a'suoi luoghi. -recitare una
l'indicazione della loro figura. le pause nella lettura misurata si contano coi numeri
gronda sul lavoro; ma anche nelle pause esce dall'uomo atterrato un respiro spesso
premesso, soggiunto e intercalato, quasi nelle pause della lettura, tutto quello che mi
rami... che sferruzza nelle pause le sue limettine d'argento.
, i-37: la musica ha le sue pause longhe, massime, brevi e simibrevi
per cui il suo stile non ha pause, è immediato e non mediato.
gelo e si sfoglia sulla rotonda fra pause di sonno il romanzo-gasosa. -in
tempi; e poi i segni di tre pause di valore decrescente: due, una
cantare il valor delle figure e delle pause [ecc.]. 4
tra queste mette tal misura / con pause e con sospir sì saggiamente, /
notte, senza turbarla; e le pause eran più dolci del sonno. alvaro
del racconto, in cui anche le pause e il silenzio sono modellati, son ridotti
ritmi, modulazioni, intonazioni, elevazioni, pause. borgese, 6-10: esso aveva
durata breve di ciascuna delle note o pause che, prese insieme, costituiscono un
ciascuna di quelle figure di note o pause di minimo valore, che, prese insieme
fino a sgolarsi, con delle lunghe pause in mezzo. 2. canto
, strascicando le sillabe, facendo delle pause lunghe come uno che è preso dall'asma
dello stesso valore, viene ripetuta senza pause. 19. locuz. -a moto
del racconto, in cui anche le pause e il silenzio sono modellati, son ridotti
di parole, accenti, punteggiature, pause, ecc.; andamento ritmico. -in
suoni, parole, accenti, pause, ecc., ed è tipica del
delle note, cogli accidenti, colle pause. 2. musicologo (con
or languido or sublime / varia stil, pause affiena e fughe affretta. idem,
forza naturale quasi negli scatti e le pause irrazionali della storia, stratificandosi intorno a
negri del testo d'othmàn e prescrivean le pause. c. boito, 33
di parole, accenti, punteggiature, pause, ecc.). - anche:
cifra o gruppo di cifre che contrassesenza pause, per coprire il silenzio dall'altra parte
urgente fruscio presenta troppo bene, nelle pause, l'immagine di una pioggia ben
caratterizzati da improvvise e frequenti sincopi, pause e colorature sull'omonima interiezione; è
gli scogli un'armonia sommessa, misurata da pause eguali. bacchelli, ii-261: il
sempre presente, senza lasciare tregua o pause di riflessione o di libertà. e
loro come di essi paragonati con le pause frapposte. cesarotti, 1-v-75: una
gesti, intercalava a quando a quando pause sapienti, anche per dar tempo a
con partitura regolata di cadenze, di pause, con ariette religiose. 2
fiere. sbarbaro, 4-84: nelle pause tra il pasto e il sonno, la
t'amasse, non farebbe sì longhe pause a tornar da te. g. f
un istante brevissimo: 'farà delle inopportune pause '. ojetti, i-704: davanti agli
che ne tremava l'aria, e nelle pause un cagnolo volpino abbaiava in cima a
tasto alla volta; e con delle lunghe pause, durante le quali si grattava la
baba non pensava a nulla. erano pause nella sua interminabile meditazione politica.
della notte, senza turbarla; e le pause eran più dolci del sonno. govoni
del sonno. govoni, 487: nelle pause del- l'infernal concerto, / tacendo
rammentarsi alcuno, / poich'interposte fur pause alla vita. c. e. gadda
siffatto si contrappone deformandosi alle stazioni o pause del dato deformantesi. piovene, 14-83:
caso, in una delle sue inspiegabili pause. 2. temporaneo silenzio che
preci a sedere, interponendo lunghe e mestissime pause. a. verri, ii-319
tra queste mette tal misura / con pause e con sospir... saggiamente.
, lieta / cantando, con sue pause per un fiore, / sempre movendo
e le sue pienezze. delle sue pause è formato il silenzio della decima corporazione
infaticabile, reduce a volate dopo minime pause. monelli, i-97: un ticchettare
di macchina da scrivere è umoristico nelle pause della mitragliatrice. cassola, 3-140: giù
termini con una catastrofe ed abbia quattro pause e cinque atti, e sia verseggiata.
dolore ha una pausa, simile alle pause degli uragani quando le furie degli elementi
come all'estremo del dolore fisico, strane pause d'ottusità e d'atonìa. montale
: qualche detrito più grosso galleggiava nelle pause tra un'onda e l'altra. calvino
: la distribuzione degli accenti e delle pause nei versi degli antichi poeti fu determinata
, dall'andar possente, con tre pause, dopo 'exclusus ', dopo '
canto figurato, le sincope, le pause. zarlino, 1-3-267: le pause.
le pause. zarlino, 1-3-267: le pause... sono indicio della taciturnità
solo la sua parte, interrotta da pause talvolta di dieci e più battute,
suonava e cantava, quella musica fatta di pause, di sospensioni, di tocchi lievi
con furibondi colpi di piatto accentuava le pause. -in partic.: interruzione
ogni elemento del canto fermo, chiamate pause, neume o stanghette. tramater [s
la sua pausa propria. sonovi ancora pause di più battute e pause indeterminate che
sonovi ancora pause di più battute e pause indeterminate che s'indicano arbitrariamente con numeri
s'indicano arbitrariamente con numeri arabi. le pause di minor valore hanno pure altri nomi
tempi; e poi i segni di tre pause di valore decrescente: due, una
di una minima; e poi le tre pause in ordine inverso. -disus.
certo; cfr. anche fr. pause (nel 1360). secondo altri,
3. interrompere, intervallare con pause un discorso o una lettura.
. 4. mus. intercalare pause nell'esecuzione di un brano musicale.
a voce alta e senza pause, con insistenza, con un profluvio
il perdurevole. -privo di pause o soste (un movimento).
preordina. 2. privo di pause o interruzioni; continuo, incessante,
negri del testo d'othmàn e prescrivean le pause, le modulazioni e oficio dell''
1-62: presero a insultarsi, a pause, prendendo tempo per cercare i nomi
con una vocina lenta e carezzevole, a pause, come si fa ai bambini quando
perché? d volto, in quelle pause, le si pietrificava nell'angoscia.
pigolio d'uccelletto sperduto / lungo le pause dell'acqua che scroscia. cassola,
aveano un bell'assaporare con certe affettate pause e con plaudentesi cantilene in recitando le
la voce della vecchia signora veniva tra pause d'immobilità anche della polvere e anche delle
ritmicamente, dall'andar possente, con tre pause, dopo 'exclusus', dopo 'agit'
, alternava il suo discorso con lunghe pause di silenzio, durante le quali tutti gli
respir de la selva / riempie le pause del mare; / scintillano l'orse nel
. tosi [tommaseo]: unisoni, pause, salti ascendenti e discendenti difficili al
espressi, sia l'intonazione e le pause da osservare nella lettura (segni di
e minuscola, secondo il caso, con pause, semipausa, puntino, punto fermo
divide un atto, introdotte da brevissime pause nella rappresentazione, a palcoscenico vuoto e
quale i tormenti venivano inflitti inframmezzandoli con pause, per prolungare le sofferenze del suppliziato
; e poi i segni di tre pause di valore decrescente. -seguito da
, modulazioni, intonazioni, elevazioni, pause e altrettali estetiche quintessenze. soffici,
mie cadenze inaspettate, senza queste mie pause colme, circolante nelle mie vene col
prolungato, rotto da frequenti, brevi pause. graf, 5-342: oh,
rappresentatrice della notte dell'ombra, delle pause de'zeri? f. f. frugoni
espressiva autonoma), sia in eventuali pause di quest'ultima (e la funzione rivestita
a indossarlo con tutte le regole e le pause e gli indugi rituali.
debbonsi regolare le maggiori o le minori pause, la maggiore o la minore lunghezza
né notte. -non conoscere pause, interruzioni. e. cecchi,
pensiero che ti farà trovare le giuste pause e rallentare il passo dopo le corse.
mozzo. sbarbaro, 1-205: anche nelle pause esce dall'uomo atterrato un respiro spesso
proposito in ombra determinati particolari o usando pause e silenzi calcolati (una frase,
ogni elemento del canto fermo, chiamate pause, neume o stanghette. sacchi, 115-93
. ma lui... sfugge alle pause dilatorie che permettono al conduttore cu segmentare
, modulazioni, intonazioni, elevazioni, pause e altrettali estetiche quintessenze. baldini,
riconosce / forme ricombacianti con le pause / della propria sinfonica ine- ricombaciare
sfamarsi. nunciato alle forme strofiche, alle pause, all'altemativa voglia portare danni notabili
della composizione. -che occupa le pause di un discorso. boine, cxxl-iii-308
iv-2-894: -che è l'impresa delle pause? -quella dei segni musicali su la
i cubismi spirituali riconosciuti un giorno nelle pause dell'elemento. buzzati, 6-30:
tromba perpetuo e monotono, con certe pause, con certi strilli, con certe ripigliate
caso, in una delle sue inspiegabili pause. riposante3, sm. disus
sì lungamente risplenduto? s'udiva nelle pause dalla palude salire il primo coro delle
una minima; e poi le tre pause in ordine inverso; e infine il segno
cioè vera bellezza. -intercalato da pause. bontempi, 3-2-252: il soggetto
aveano un bell'assaporare con certe affettate pause e con paludentesi cantilene in recitando le
disegni di legge. -con frequenti pause e interruzioni. jovine, 487:
si sviluppa senza ordine e con molte pause (una discussione, un discorso).
in salotto, si arenavano a certe pause piene di malessere. pavese, 8-267:
senza tregua, sbalzata, piena di pause di riccioli, di meandri, di
que- st'altro tenore, facendo le pause al fin de'versi... non
e l'altra di pipa, con pause interposte per scandagliare nella memoria, si
trascorrere del tempo); interrotto da pause regolari (un discorso).
con vari schianti di tosse e varie pause di esame, come se incontrasse parole
allegro e scherzoso brevi espressioni, intercalando pause. g. orsini [« la
musico di porre le medesime figure o pause. -non preparato o anticipato con
, 2-i-235: povera a me, checoncordi pause. son delle scordate. -per estens
frangono a riva e sulla secchina, conlunghe pause di silenzio. = deriv.
canto figurato, le sincope, le pause, il segno contrasegno. agazzari, 11
: i tuoni si seguivano quasi senza pause, formavano un solo rombo prorogato dalle
all'altro tramontare prossimo. -senza fare pause, senza smettere ogni tanto. il
. interrotto da sospiri, singhiozzi, pause. marino, 1-18-163: con semirotti
3-2-207: le misure separate comprendono le pause e il valore delle note appartenenti ai
che avevano la funzione di concedere brevi pause di respiro ai cantori e di permettere
-fuori servizio: nelle ore libere, nelle pause di un'attività. fenoglio,
..., che sferruzza nelle pause le sue umettine d'argento.
. mangiare con avidità, senza fare pause. pasolini, 3-272: tommaso
sospirò. 7. interrotto da pause (un canto). barilli,
395: aveano un bell'assaporare concerte affettate pause e con paludentesi cantilene in recitando le
canto figurato, le sincope, le pause. marino, 1-7-49: recossi poscia il
e. gadda, 19-67: nelle profonde pause del vento la morgno di una notte
; melodia mesta oppure rotta da frequenti pause. graf 5-266: al singulto di
che vien fatto calare durante le brevi pause fra quadro e quadro di una rivista,
vista del palcoscenico dalla sala durante le pause della rappresentazione (e può essere sollevato
7. interrompersi, effettuando una o più pause o soste, nel compimento di un'
iv-2-16: parlava così, sommessamente, a pause. gozzano, i'955: proseguiva
tromba perpetuo e monotono, con certe pause, con certi strilli, con certe
sorso: intervallando le sorsate con brevi pause per assaporare una bevanda. angiolieri,
e cantava, quella musica fatta ai pause, di sospensioni, di tocchi lievi,
fantasia poetica. -che provoca pause frequenti nel parlare. borgese, 1-230
ciel tornar serena. -intervallato da pause, smozzicato (un discorso).
, sospese. -intervallato da pause (una cadenza). g.
tra queste mette tal misura / con pause e con sospir sì saggiamente. tansillo,
e poi ci sono segni di tre pause di valore decrescente: due, una,
sul pentagramma del suo destino una di quelle pause che i musicisti chiamano sospiri.
così fluida se sopporta tagli, iati, pause e cesure così sensibili. -struttura e
costituito da frasi brevi e interrotto da pause. panigarola, 3-i-81: non conviene
un periodo in frasi brevi, con pause. beni, 72: se il
contrario. -inframmezzare il canto di pause. g. b. mancini,
i discorsi hanno cominciato a spezzarsi in lunghe pause. -avere fine (un rapporto
, diminuite. -staccato da brevi pause. panigarola, 1-32: quando nel
di tratto di melodia interrotto da frequenti pause. savinio, 2-118: gli accordi spezzati
. -l'intervallare il canto con brevissime pause, sillabando in partic. le parole
3. interrotto da silenzi, da pause, da sospensioni; costituito da frasi
legato o, anche, intercalato da pause. e. visconti, 375:
ogni elemento del canto fermo, chiamate pause, neume o stanghette. gianelli, iii-107
ma senza l'ansia di riempire le pause di silenzio tra un discorso e l'altro
. 2. lentamente, con pause e indugi. magalotti, 21-63:
(un intervallo). -interrotto da pause molto brevi (il soggetto di una
soggetto stretto, cioè formato con poche pause, si renderà più difficile.
giusti, 4-i-257: sbuffa, cammina a pause, par di mota, / pare
le parole o inframmezzando il discorso con pause. -anche: che è di poche
lavorare incessantemente, senza intervalli e senza pause. vasari, ii-621: fece [
parole. rocco, 1-41: con pause così ordinate terminava i periodi del ragionare,
. sbarbaro, 6-115: da pause di tepido ingannate, / s'aprono violette
termini con una catastrofe, ed abbia quattro pause e cinque atti, e sia verseggiata
tramite mio fuggitivo / gli accordi e le pause avvincendo. p. levi, i-49
da suoni (il silenzio), da pause (un discorso). pirandello,
lingua. pirandello, 8-687: nelle pause, cacciava fuori la lingua, sorridendo,
: qualche detrito più grosso galleggiava nelle pause tra un'onda e l'altra, nel
4. intr. intercalare le pause adeguate, in partic. indicate dai
aperti e chiusi, senza scosse e senza pause, nel tempo primaverile.
diversi programmi in partic. durante le pause pubblicitarie. la repubblica [25-xi-1988
un parlamento, per passeggiarvi durante le pause. arbasino, 3-53: chi si sogna
vo. dorfles, 18-65: pause, scansioni, ritmi, cadenze -dunque.
. che è senza interruzione, senza pause né intervalli. - anche sostant
ed articolatorie (come l'intonazione, le pause, il ritmo ecc.) fondamentali
lunghe trasmissioni in diretta per consentire brevi pause di recupero ai conduttori. fègna
scioltezza e disinvoltura, senza intoppi o pause, in partic. una lingua straniera.
se prima usava un maggior numero di pause perché la notizia alla radio andava 'illustrata'
comp. da pausa e pranzo. pause / p. z /, correttamente /
la repubblica [4-iv-1989]: il tasto pause sul videoregistratore consente la seguente riflessione:
2-236: le lettere dell'anglico che a pause stralunate arrivano a parlarmi sono rare,
di 'fischiettamento parlato', ossia intessuto delle stesse pause, alti e bassi, ritmi e
daquei puntini e integrare senzapossibile arbitrio le pause della reticenza. = deriv. da