la mano forte d'artigiano, di pausa in pausa, s'arrovesciava, come per
forte d'artigiano, di pausa in pausa, s'arrovesciava, come per prender
; forse l'aveva pigliata per una pausa: ché farle ronzare uno scacciapensieri all'
e non m'è dato che una pausa grigia per ricordarti. 2.
aposiopèsi, sf. gramm. reticenza; pausa (che nella scrittura si segna con
= voce dotta, lat. aposiopesis * pausa, silenzio ', dal gr.
gola. beltramelli, i-21: passò una pausa durante la quale non si udì che
4. mus. battuta d'aspetto: pausa in una o più parti vocali o
rincaso. luzi, 57: nella pausa del tempo tra la rondine e l'assiolo
libri liturgici viene usata per indicare la pausa che si deve fare in ogni versetto
: lo rege per cui questo regno pausa / in tanto amore ed in tanto diletto
. soavemente pigliarne un poco e poi far pausa e macomo, ii-117: il ciabattino
misura, / e la fuga e la pausa dovuta / a regola di tempo e
battuta, durante il quale si ha una pausa. -al figur.: azione o
pirandello, i-324: dopo una breve pausa si ode dall'interno del salotto da
: non sapevo di dove pendesse quella pausa divina che precede sul tirreno il levarsi della
, 17: fece una breve pausa, s'asciugò il sudore con una
serie di suoni, prima di una pausa; clausola ritmica (in fine di
benincasa. 9. disus. pausa. buommattei, 73: la voce
che la voce nell'atto di far pausa si rialza di nuovo, e n'
e mai non ha quiete alcuna o pausa, / fin che d'ogni cagion la
come il fremito d'una corda nella pausa, quando in quello spirito infantile il
salvini, 22-15: ma tu fa'pausa a questa cantata dolorosa. pascoli,
come il fremito d'una corda nella pausa, quando in quello spirito infantile il
vecchierella gli faceva tenore canterellando -poi faceva pausa -poi ripigliava la sua canzone e
il senso del silenzio, fanno una pausa negli stridi laceranti. sbarbaro, 1-69:
e mai non ha quiete alcuna o pausa, /... / fin che
da ogni lato prometteano di rallegrare ad ogni pausa la cena -era insomma un convito d'
; cessazione; sospensione, interruzione, pausa; tregua, riposo. g
aver termine; sospensione, interruzione, pausa, posa. bartolomeo da s
radice. cesura, sf. pausa nel ritmo del verso (e nella
natura. 2. figur. pausa, sospensione, interruzione. quasimodo,
semplici amori a sfogar usi, / fer pausa al canto e sbigottiti e cheti /
amori a sfogar usi, / fer pausa al canto e sbigottiti e cheti / volar
settupla consonanza... percepì ima pausa in un cilindro, un'altra pausa
pausa in un cilindro, un'altra pausa in un altro, poi più pause intermesse
e mai non ha quiete alcuna o pausa, /... / fin che
tra due colpetti di tosse e una pausa asmatica il povero signor giuliano. verga,
vale, è individuata da una pausa, senza, però, acquistare
medievale, sta a indicare una pausa nel periodo, e il cui
51: il canto fu breve: una pausa, un commento improvviso e misterioso e
« il signore », e dopo una pausa, quand'era convinta che avessi
, la seconda commentandolo, dopo una pausa, con dei « bene! bravo!
, una reclinazione del capo, una pausa breve bastavano a commuovere in imo quegli
: egli avrebbe potuto approfittar d'una pausa per metter fuori il suo esordio,
e l'atto ripetevano uguale, senza pausa, fin nell'oscurità del sonno. e
scambiassero i convenevoli, e alla prima pausa riprendeva il suo discorso. 3
lo cor de la femena no re- pausa né fina / tant fin ch'eia no
posto su una nota o su una pausa, ne prolunga la durata secondo il
pone sopra o sotto una nota o pausa, per indicare che bisogna fermarvisi un
corsa di quell'altra che dobbiamo senza pausa attaccare. buzzati, 1-64: u
virtù espressive -sta per lui in quella pausa: magari nella risata breve con cui il
se l'hai, d'indovinarli da una pausa, da una reticenza, da un
non può andare spedito e dee far pausa più del soverchio sopra un accento, che
: il punto minimo dinotante la minima pausa, si segnava a piè della lettera
22. disus. retor. pausa, sospensione. b. cavalcanti,
gr. side 'attraverso 'e pausa (v.). diape dòsi
per dar principio alla sua dicitura / fè pausa alquanto, e stette in positura.
2. nella metrica classica, la pausa causata nel verso da fine di parola
: dopo qualche minuto, approfittando d'una pausa, luca disse: -se non vi
7. ant. breve sosta, pausa (nel cantare, nel leggere,
(v-198): non fanno al canto pausa né dimora. dolce, 2-181:
intenzione. -rilassare, concedere una pausa. dottori, 1-147: in pace
, di nota in nota, di pausa in pausa, la sinfonia inaudita accresce
nota in nota, di pausa in pausa, la sinfonia inaudita accresce l'acume
cose); discontinuità, interruzione, pausa. -anche al figur.
, 133: si produca [una pausa] da due punti, o da un
svegliossi dopo che seguio la fredda / pausa della sua vita una sol volta.
più presto e le ricchezze con maggior pausa e lentezza. alfieri, 1-744:
: lo rege per cui questo regno pausa / in tanto amore ed in tanto diletto
la propria potenza creativa; concedersi una pausa, rilassarsi, riposare. b
sovrapposti che, introducendo nel discorso una pausa, spiega o giustifica il senso del
alzerà, esclamando, dopo la solita pausa ad effetto: « come clienti, naturalmente
, golosi in silenzio e alla prima pausa gli ospiti andarono a gara nell'elogiare i
modo che la grande e la piccola pausa risultano di una medesima ampiezza.
che la voce nell'atto di far pausa si rialza di nuovo, e ne esce
b. martini, 1-1-185: questa picciola pausa serve mirabilmente a dare un maggior risalto
scenico o lo riprende dopo una lunga pausa. -in partic.: nel balletto
fu lunghissima quella traversata contenuta nella stessa pausa di respiro in tutti gli spettatori.
appena dieci anni, nato dopo una pausa di quasi tre lustri dai primi -una
avea più d'una volta in parlando fatto pausa amore, e preso lena; egli
ch'era necessario un riposo, una pausa al loro estenuante desiderio. comisso,
5-94: disponendo i personaggi in questa pausa di esterrefazióne, calcolo di conciliare facilmente
immagine); manca il periodo di pausa ninfale che caratterizza gli olometaboli; la
. qualche respirazione era omessa e una pausa era al suo posto; poi riprendeva ma
, dopo che seguìo la fredda / pausa della sua vita una sol volta. magalotti
lavoro. -anche al figur.: pausa, intervallo, dilazione. -fare feriato:
4. mus. ant. pausa, sospensione della frase musicale determinato nella
i suoni esalavano sommessamente. a qualche pausa, si sentiva un fiacchere passare per
, 2-71: in capo a una lunga pausa di attesa traversata col fiato nello stomaco
periodo di dodici intieri versi senza alcuna pausa, che non lasciano riavere il fiato
, una reclinazione del capo, una pausa breve bastavano a commuovere in imo quegli
a tratti, parea rispondere a ciascuna pausa dell'inno una voce, voce dell'
da fanale a fanale sbadiglia / in una pausa senza fine. bocchelli, 1-ii-32:
che sorge dal fondo buio, fra una pausa e l'altra della vita monotona,
che la voce nell'atto di far pausa si rialza di nuovo, e n'esce
del normale svolgersi di un fenomeno; pausa. cicognani, 13-570: è avvenuta
più interrompendo un'attività, durante una pausa del lavoro. capuana, 4-10:
a. verri, i-194: ippodamia fe'pausa a'garrimenti. 3.
papini, 26-27: dopo una breve pausa un altro disco ha risposto punto per
il sibilo del fuso / nell'elettrica pausa eterna e breve / giocherellar coi grilli dei
, una reclinazione del capo, una pausa breve bastavano a commuovere in imo quegli
, l'apocope in consonante davanti a pausa. = dal nome di leonardo
appena dieci anni, nato dopo una pausa di quasi tre lustri dai primi.
non cessa mai, che non conosce pausa, tregua o riposo. ottimo,
spirito. baldini, i-269: nella breve pausa che fece dopo la parola « risplenderà
vetta del veliki che, nella minima pausa, poi s'addolciva e s'inazzurrava.
ugualmente indifferente e distratto, estraneo cioè pausa, quasi senza interruzione; soggiungere con
4. arresto improvviso, cessazione, pausa. cardarelli, 290: l'alta
volto, staccando le due parole nella pausa dubitante fra parere e parer contrario
al tintinno sul lastrico succedeva un'incredula pausa.
perversità raffinate. -interruzione, sospensione, pausa, rallentamento. minturno, 339:
gli s'era formato dentro pacatamente nella pausa improvvisa in mezzo alla campagna glauca e
crispi? tre faticate parole e una pausa. dossi, 2-ii-655: infelice nel toccare
(intramésso), sf. ant. pausa, intervallo (in un racconto,
d'ora in ora, inghiottendo senza pausa la vita, e accumula con pazienza
100: silenzio: un attimo di pausa. / che ingoi tremando forse una pastiglia
e scientifica si apre un luogo di pausa e di riposo nell'esteticità, nell'arte
voce cala, s'intenebra, nella pausa contratta. 11. adombrarsi,
la laude, dopo un po'di pausa s'intonò il 'benedictus ', solenne
6. ant. interruzione, intervallo, pausa. fr. colonna, 2-4:
interconvlvio, sm. ant. pausa nello svolgimento di un convivio, per
interlasso, sm. ant. intervallo, pausa. giovio, ii-194: quel
; che interviene, con funzione di pausa e di apertura al dialogo, alla
2. figur. letter. pausa, intervallo; intermezzo; diversivo.
le sue labbra, per interludio e pausa de'baci, lo stelo di quel
-per estens. intervallo, interruzione, pausa. tesauro, 2-44: molto più
, sm. ant. sospensione, pausa. siri, xii-456: [
intermèzzo, sm. interruzione, sosta, pausa, intervallo. -in partic.:
. letter. interruzione, sospensione; pausa, sosta, intervallo.
le provincie ubbidienti per l'intermissione e pausa della loro malatia. da ponte,
. -anche: interruzione, sospensione, pausa, intervallo. redi, 16-viii-201
. intervallo di tempo. - anche: pausa. ottimo, i-212: poiché nel
liburnio, 99: diapsalma è quella pausa e interponimento del silenzio che si fa cantando
. 3. interruzione, sosta; pausa, intervallo; dilazione. crescenzi volgar
ragazzi]. 4. breve pausa (nel discorso, nella lettura,
. inserimento, frapposizione; intervallo, pausa. pulci, vii-341:
sé stessa. -tregua, sosta, pausa. f. f. frugoni,
demolizione. -sospensione del discorso; pausa, silenzio. trattatello di colori rettorici
riempir questo intervallo / picciolo, questa pausa della vita. mamiani, 10-ii-241:
. -interruzione. - anche: pausa, sosta. ariosto, 32-11:
, sm. ant. interruzione, pausa, sosta, rinuncia. s
tanto in tanto restare con lunghe intramesse di pausa, come avviene ne'moribondi, smarrì
e sorprendevano l'olanda con incagionare una pausa d'armi. bresciani, 2-v-114: che
su l'agitazione inferiore, nella nuova pausa, continuava l'armonia molteplice delle architetture
pazzo », riprese dopo una lunga pausa. « un povero irresponsabile ».
, ad ogni modo, irrompe nella pausa dell'ospite. « ma allora che fanno
intervalli il mio dolore, ha una pausa, simile alle pause degli uragani quando le
fanale a fanale sbadiglia / in una pausa senza fine. 14. figur
. linati, 10-148: dopo una pausa rispose: -siamo nati di diverso legno
, / e la fuga e la pausa dovuta / a regola di tempo o di
36. mus. ant. pausa lunga: nella notazione mensurale, pausa
pausa lunga: nella notazione mensurale, pausa che ha durata all'incirca uguale a
interrompere; concedere una tregua, una pausa. malispini, 13: sempre si
alla posizione iniziale assoluta, cioè dopo pausa (mi piace giocare); il
. d'annunzio, iv-1-912: successe una pausa, in cui si udirono le parole
tolto. sbarbaro, 5-108: in una pausa l'omino... disse con
riale / che l'accidia sorrade, / pausa che gli astri donano ai malvivi /
gli s'era formato dentro pacatamente nella pausa improvvisa in mezzo alla campagna glauca e
mostardo. « bisogna informarsene ». altra pausa meditabonda. moravia, xii-33: già
si faceva deserta, per la tarda pausa meridiana dei romani. -letter. che
compresa fra la stratopausa e la meso- pausa; è costituita da strati di aria a
misura, / e la fuga e la pausa dovuta / a regola di tempo e
il punto minimo a dinotare la minor pausa si segnava al piè della lettera; il
della lettera stessa, per significare la pausa mezzana. -situato in posizione mediana
attività sistematrici o preesistenze sistematrici di una pausa della ragione... nei fondi
attività lavorativa, segnano l'inizio della pausa dedicata al pranzo e a un più
non più in uso, che indicava una pausa breve, analogo, per valore,
punto minimo, a dinotare la minor pausa, si segnava al piè della lettera
della lettera stessa, per significare la pausa mezzana; ed il punto massimo, da
g. paolucci, 1-2-24: la pausa di un quarto o di mezzo quarto
ixxó? 'mescolato 'e da pausa (v.), con riferimento alla
delle condizioni generali di un malato, pausa di una malattia; avviamento alla guarigione
ogni lato prometteano di rallegrare ad ogni pausa la cena. manzoni, pr.
infaticabile, reduce a volate dopo minima pausa. 4. che implica o
, / e la fuga e la pausa dovuta / a regola di tempo e di
per qualche minuto, come in una pausa della nostra febbre, ci obbliammo a contem
si fa il punto fermo o la pausa, ivi mi par che si possa acconciamente
ad essere, deve procedere ad ogni pausa da un men dovizioso molteplice,
rappresentato dalla nera, ogni nota o pausa di minor valore che lo compone,
licitazione. 4. mus. pausa che interviene fra un'unità melodica e
volontario accordo, / di morsi patteggiar pausa di baci. d'annunzio, iv-2-252
(mòrola), sf. disus. pausa o interruzione di breve durata; brevissimo
principiandoli col piè sinistro, fermandosi una pausa. caporali, 1-68: per tanti
262: dopo mezz'ora e più di pausa muta, / taddeo si fece franco
posizione intervocalica; media, dopo una pausa all'inizio di una frase fonetica: medio-
cerco e li continuo, come una pausa o piuttosto una sospensione di tutto il
dopo un ultimo forsennato urlo, una pausa; un lamento fiévole, un gemito
neuma ', che esprime la * pausa ', chiamata anche 'virgola ',
undecimo, per indicare al cantante la pausa o respiro, e dividere il senso
fatti opprimenti, tristi, sgradevoli; pausa, tregua. de sanctis, ii-15-403
un mottetto, consistente nell'intercalare una pausa dopo ogni nota, senza riguardo al
modo che quando una parte ha una pausa l'altra abbia una nota. -anche:
dose omeopatica che conducesse senza scosse alla pausa del desinare. 5. che agisce
gli s'era formato dentro pacatamente nella pausa improvvisa in mezzo alla campagna glauca e
2-231: vo'serrar quest'occhi in pausa eterna, / senza farne avveder pur
. cassieri, 1-49: fece una pausa calcolata e scorse in panoramica le facce
segnalare una divisione nel testo o una pausa, come, per es., il
mamma di marcella ha bisogno di una pausa, un po'di silenzio.
parole. bonsanti, 4-143: la pausa tornò utile soprattutto alla signora mimi per
detta conseguente, perché segue dopo qualche pausa la sua guida. egli è la fuga
trotto, ma vi mette una insensibile pausa dall'un moto all'altro. -con
volontario accordo, / ai morsi patteggiar pausa di baci.
. -anche: prolungamento eccessivo della grande pausa del ciclo cardiaco. = voce dotta
: bisogna espettare overo saltem fare tanta pausa che lo assalti lo inimico cum lo ordine
. con la spada senza indugio e pausa / fende ogn'elmo o lo schiaccia
. -uno eremita non durerebbe a sì lunga pausa. pommaseo [s. v.
. v.]: 'far una pausa ': nel leggere, nel lavorare
(anche nelle espressioni avere, darsi pausa). n. villani, i-2-60
né per loco né tempo hanno mai pausa. scaramuccia, 8: si dava qualche
8: si dava qualche poco di pausa alli continui studi, cosa molto necessaria per
unanime respiro di sollievo. e la pausa di raccoglimento, così attesa da quelli che
: pur alla fine con un poco di pausa cessata la rabbia maggiore de'venti,
: però non parliam più ma facciam pausa. ariosto, 3-77: poi vi diro
, / ch'avrò fatto al cantar debita pausa. castiglione, 469: avendo fatto
fatto il signor ottaviano un poco di pausa come per riposarsi, disse il signor gaspare
uomo naturalmente parlando non dimeza con la pausa dello spirito le parole, ma si ferma
, 128: qui fece alquanto di pausa, ma, visto ch'ella tuttavia rimirandolo
il comune rispetto quanto la universale e lunga pausa di ogni favella. manzoni, pr
: vedeva il cardinale, a ogni pausa, restare in atto di chi aspetti una
mio -soggiunsi io, vedendo prolungarsi la pausa dopo quella gran chiacchierata mezzo maomettana.
proposta seria! -e fece un'altra pausa significativa. pratesi, 5-234: leggendo
: leggendo, spostava sì audacemente ogni pausa ed ogni accento che, in cotali brutte
l'onorevole dopo ciascun nome faceva una pausa e accennava col capo, quasi per dare
cantava uno stornello, facendo una lunga pausa tra un verso e l'altro.
delle altre, avendo voluto con questa pausa ridestar nel lettore la voglia e con
quattro pezzi di musica e ad ogni pausa si ripetevano gli evviva. b.
non sarebbero arrivati in tempo per la pausa, e tutta la troupe avrebbe sospettato
o morale (anche nell'espressione dare pausa). n. villani, i-6-40
, benché di rado, ai morbi pausa. d'annunzio, iv-1-225: a intervalli
a intervalli il mio dolore ha una pausa, simile alle pause degli uragani quando le
riale / che l'accidia sorrade, / pausa che gli astri donano ai malvivi /
(per lo più nell'espressione fare pausa). bembo, 10-v-348: a
voi di donare a me non fate pausa, non che fine alcuno giammai.
giammai. marino, 7-81: fatto pausa alquanto / al concerto dolcissimo, tacea
dattorno orribili apparati di nuova guerra: alla pausa delle armoniche lire succedé il rauco suono
oricalchi. assarino, 2-i-85: far pausa all'esercizio del- l'armi fino al
fino al primo tempo. -fredda pausa: la morte. marchetti, 5-128
dopo che se- guìo la fredda / pausa della sua vita una sol volta.
: il paese di binda era una pausa breve tra lo scendere e il salire.
guerrazzi, 10-622: un camerario con molta pausa prendendolo per le braccia..
. es.: 'guarda con che pausa la se ne viene: chi sa
.]: se ne va con tutta pausa. 8. pausa all'indietro:
va con tutta pausa. 8. pausa all'indietro: nella pesca a mosca con
successiva proiezione. 9. medie. pausa diastolica, del cuore (anche solo
diastolica, del cuore (anche solo pausa): in semeiotica, intervallo di riposo
e l'altro (e viene detta pausa piccola quella, di assai breve durata
si apprezzano normalmente fenomeni sonori; pausa grande quella, più lunga, che divide
tono dal i del ciclo cardiaco seguente; pausa compensatoria quella che segue l'extrasistole
lessona, 1091: in patologia dicesi pausa del cuore la sistole, che si
del cuore, tempo di riposo e di pausa che coesiste colla diastole generale.
crome e semicrome, la battuda, la pausa e i sospiri. d. bartoli
iii-43: per tre ragioni si fa la pausa: prima per prender respiro, seconda
attimo, di nota in nota, di pausa in pausa, la sinfonia inaudita accresce
di nota in nota, di pausa in pausa, la sinfonia inaudita accresce l'acume
4 / 4 (anche nell'espressione pausa di semibreve). -mezza pausa:
espressione pausa di semibreve). -mezza pausa: quella che ha una durata corrispondente
4. tevo, 4-10-301: una pausa e mezzo dopo il tenore entra il
battuta in 4 tempi. la mezza pausa non è che il silenzio di una bianca
note. bontempi, 3-2-203: la pausa della lunga perfetta è una linea perpendicolare
nota di diverso valore ha la sua pausa propria. sonovi ancora pause di più
pure altri nomi propri. così chiamasi pausa di una battuta quella della semibreve;
in ordine inverso. -disus. pausa generale: quella sormontata dal segno della
'fermata '. -grande pausa: quella comune a tutti gli esecutori
12. telecom. pausa di selezione: intervallo di tempo che
13. con uso avverb. una pausa: per breve tempo, per poco
fiancheggiati e tre trabuchetti, fermandocisi una pausa, cioè un pochetto.
. 14. locuz. -fare pausa: abbandonare un argomento (per passare
, / con buona grazia vostra farem pausa, / per diffinir di piacianteo la
, 425: lettore, facciamo un poco pausa in questa tragedia, ch'è,
. bini, 1-174: qui fate pausa, di grazia, un momento, e
uomini d'ingegno. -fare pausa con qualcuno: stabilire una tregua,
guicciardini, 11-116: co'pisani si fece pausa perché, avendo el popolo sacheggiate le
. = voce dotta, lat. pausa (lucrezio), dal gr. toxùctu
che ha il carattere di una pausa, di un intervallo più o meno ridotto
2. filol. che indica una pausa nella lettura (un tipo di accento
, sinon., 3256: 'si pausa 'chi cammina con certe tal qual
modo di neutro. guarda com'e'pausa, dicono di chi se ne va a
lentezza affettata, dicono: com'e'pausa a discorrere! giorgini-broglio [s.
32-61: lo rege per cui questo regno pausa / in tanto amore e in tanto
lat. tardo pausare, denom. da pausa (v. pausa).
. da pausa (v. pausa). pausàrio, sm
, lat. pausarius, deriv. da pausa (v. pausa).
. da pausa (v. pausa). pausataménte, avv.
agg. letter. che introduce una pausa in un discorso. f.
tema di toxùg) (v. pausa) e xaitt) * mangiatoia '.
con lentezza. = deriv. da pausa. pàussidi, sm. plur.
, i-199: qui fece un'altra pausa il misero scimio per rilasciare uno sfogo
e provocando disagio e imbarazzo (una pausa nel dialogo). parini, giorno
in treno. soggiunse, dopo una pausa penosa, con un tono minore: -villa-
, ondeggiavano e susurravano, in una pausa momentanea del pianto. papini, iv-1039:
: ma perdinci, -aggiunse dopo una pausa, -sono maggiorenne, no? e
perisìstole, sf. fisiol. grande pausa che segue alla diastole cardiaca.
. -pigliare vanguilla: concedersi una pausa dal lavoro. tommaseo [
, respiro: avere un momento di pausa, calma e riposo; prendere fiato,
. da plasma1, n. 5 e pausa (v.). pla$maproteìna
. mus. melisma. -respiro, pausa nel canto. tommaseo [s.
s. v.]: 'pnèuma': pausa nel canto fermo, la quale si
dei commentatori politici. g. pausa [« l'espresso », 20-vi-1982]
-dare riposo ai polmoni: fare una pausa dopo avere a lungo parlato.
. pòza, pusa), sf. pausa, interruzione o cessazione di
e funne re con posa.. pausa nel parlare o nel leggere.
dimora. -mus. disus. pausa. salvini, 6-73: intese plutarco
. 1-6, il lat. pausa (v. pausa), glossato in
lat. pausa (v. pausa), glossato in epoca tarda come requies
conclusione che cerchiamo. 2. pausa del discorso. lombardelli, 40:
fui contento. -intervallo, pausa di uno spettacolo. piccolomini, 10-180
morte posava. -fare una pausa durante un'attività, per riposare e
una attività, di un moto: pausa, intervallo. b. fioretti,
insofferenti della tattica e di quella moderata pausa onde andar alla radice non sono abili
cui un testo è suddiviso da una pausa. algarotti, 1-x-152: la maggiore
verso; sillaba tonica. - anche: pausa, cesura. costo [in di
attività sistematrici o preesistenze sistematrici di una pausa della ragione. 2. originaria collocazione
al posto suo, alla voce con ogni pausa e infles- siome, non dico premeditata
) iù di una volta in parlando fatto pausa amore e preso ena. alfieri,
e il dolce riaversi della luce, codesta pausa ci appare stazione periodica nel tempo infinito
presistole in fisiologia, fine della grande pausa del cuore; momento che precede immediatamente
visita del primario, ci sarà una pausa, una quiete bianca, per tutta la
). metr. che presenta una pausa all'inizio (un verso, nella prosodia
« mi so no. » dopo una pausa: « no so mi, ».
che straluccicava. lucini, 54: nella pausa sembrava sostare anche lo svettar dell'ombre
, 7-89: il moribondo, in una pausa del morire, accende per sé,
alle coliche con qualche ora appena di pausa tra l'una e l'altra. bacchelli
aristotele. 5. mus. pausa di lunga durata. tramater [s
.]: 'protesi ': lunga pausa; è l'opposto di lemma,
una e l'altra s'interponesse una pausa presa sul loro valore. il puntato si
del discorso. -con metonimia: pausa. de'sommi, 48: anco
rigo (:) che indica una pausa intermedia che serve ad annunciare o a
sul rigo (.) che indica la pausa maggiore e serve per chiudere un periodo
si fa il punto fermo o la pausa, ivi mi par che si possa acconciamente
e dei punti. -con metonimia: pausa nel discorso o nella lettura. foscolo
e minuscola, secondo il caso: con pausa, semipausa, puntino, punto fermo
il punto minimo a dinotare la minor pausa si segnava al piè della lettera; il
metà della lettera stessa per significare la pausa mezzana; ed il punto massimo, da
deve durare la metà della nota o pausa che lo precede. -punto coronato
virgola (;), che indica una pausa maggiore della virgola e serve a staccare
manni, 7-215: se [la pausa è] mezzana, qual tra gl'incisi
. -figur. fase intermedia; pausa, interruzione non definitiva. nievo
voi di donare a me non fate pausa, non che fine alcuno giammai.
partic.: l'intervallo o la pausa degli attori o dei cantanti fra un atto
putto! -in partic.: pausa di un discorso. brusoni, 1-97
si che la voce nell'atto di far pausa si rialza di nuovo e n'esce
. sbarbaro, 4-61: in una pausa fui tentato di sottrarglielo, [il giornale
almeno per potenza, non interrotto da alcuna pausa ed intervallo... col nome
luce del sole. 5. pausa, intervallo di quiete (dopo strepito e
di questo studio. -concedersi qualche pausa nell'impegno creativo. cesari, i-639
. -autoritarismo. a. pausa [« la repubblica », 16-vii-1986]
. ant. temperanza, moderazione; pausa in un'attività. cassiano volgar.
ad essere, deve procedere ad ogni pausa da un men dovizioso molteplice, cioè da
, durante il travaglio creativo, una pausa, una fase meditativa, recensiva,
2. sospensione nel parlare, pausa prolungata fra due parole. -anche:
discorso, dopo una digressione o una pausa. fazio, ii-9-37: ormai è
, / e la fuga e la pausa dovuta / a regola di tempo e di
lasciavano requiare. -fare una pausa nel corso di un lavoro, di
del lavoro per ritemprare le forze; pausa fra incombenze sgradevoli. -in partic. con
figur. sollievo, ristoro; momento di pausa in mezzo a sofferenze causate da disgrazie
aria. 16. mus. piccola pausa che fa un cantante o un sonatore
strumenti a fiato per riprendere aria; pausa di breve durata, per lo più equivalente
undecimo, per indicare al cantante la pausa o respiro e dividere il senso delle
il senso delle parole. fu detta pausa, virgola, sbarra, respiro,
. restaménto, sm. ant. pausa, interruzione; indugio. piccolomini,
tralasciare per un po', fare una pausa; concedersi momentaneo riposo, sollievo.
restata, sf. ant. pausa della voce nel parlare oratorio.
/ che l'accidia sorrade, / pausa che gli astri donano ai malvivi / camminatori
5. ricominciare, riprendere dopo una pausa, una interruzione. carducci,
2. ripresa dei lavori dopo una pausa o un'interruzione. pallavicino, ii-235
fiato, tirare il nato facendo una pausa nel discorso. -anche: riprendere a
nuovamente inizio dopo un'interruzione o una pausa; essere di nuovo eseguito, fatto
nemico. 13. concedersi una pausa, un intervallo, un'evasione temporanea
ricrea lo spirito, in quanto costituisce una pausa di riposo o di svago.
. -anche: tempo di vacanza; pausa nelle incombenze quotidiane per dedicarsi a sé
, tessi, 10-81: ancora una pausa; poi riemergendo rapida dalla sua silenziosa
compiere un gesto sulla scena durante una pausa della recitazione. -riempire la bocca:
parlare, dopo una sosta, una pausa, un'interruzione. boccaccio, dee
tività, limitando una fatica; fare una pausa, prendersi un po'di riposo.
proposito, riprese il bencini dopo una pausa imbarazzata, come te la rigiri al mercatino
seriman, i-199: qui fece un'altra pausa il misero scindo per rilasciare uno sfogo
botteghe vomitando abbandonate / situa, come sua pausa d'oro, il nembo / dei
. flaiano, i-20: dopo una pausa di parecchi anni, precedute da cortesi polemiche
! d'annunzio, iv-2-428: nella pausa che seguì l'entusiasmo, la rinata
faldella, ii-2-20: dopo una breve pausa, spirito riprese a telegrafare con le
una nave che approda per concedere una pausa nella fatica all'e- quipaggio).
21. riposarsi, fare una pausa in un lavoro o in un viaggio
e letter. che ha goduto di una pausa di riposo, rifocillato (un esercito
, breve ospitalità durante un viaggio; pausa che si concede a un esercito durante
da rinfusa. rinfusióne, sf. pausa di meditazione, ripresa interiore.
da un tempo di ristagno e di pausa, che corre presentemente. siccome il
un combattimento o la guerra dopo una pausa o una tregua. benvenuto da imola
estens. riprendere a parlare dopo una pausa (in relazione col discorso diretto).
del mondo. - ripigliaménto di fiato: pausa per l'inspirazione. b
-ripresa di un'attività dopo una pausa. salvtni, 30-2-181: m'impone
recuperato il veleno. -concedere una pausa. tommaseo [s. v.
riprendersi da uno sforzo, godendo di una pausa ristoratrice. soderini, i-235:
reposa! 2. tregua, pausa (durante un combattimento). boiardo
ritornarono alla battaglia. 3. pausa nel ritmo dei versi. daniello,
il corpo umano. -avere una pausa (il ritmo poetico). chiabrera
-lasciar ristorare e rinfrescare, concedendo una pausa dopo una marcia. g. villani
(ant. ripusatà), sf. pausa, interruzione durante un discorso.
sempiterno. 3. milit. pausa concessa ai soldati durante le marce e
con il tamburo per invitarli a tale pausa). cinuzzi [in dizionario militare
\ riposatina, sf. breve pausa; sonnellino. tommaseo [s
rinvigorito, ristorato dalla fatica dopo una pausa o dopo il sonno (una persona,
una fatica (una sosta, una pausa). giacosa, 46: col
e la seconda. -disus. pausa (v. pausa, n. 11
-disus. pausa (v. pausa, n. 11).
. movimento del ballo che segue una pausa. caroso, i-9: le riprese
dopo un interlo di tempo o una pausa. manzoni, iv-694: di più
). riprendere a vegetare dopo la pausa invernale. -anche: crescere, svilupparsi
.., per altre sei fa pausa... prende di nuovo sfrenatamente le
dolore, sospensione di un combattimento; pausa, sosta, tregua; ristoro, riposo
, ecc.; attimo di tregua, pausa. canzona di un piagnone,
questo mio cordoglio. 11. pausa di una conversazione. de amicis,
intenzione di riprenderlo successivamente; fare una pausa; sospendere l'azione che si sta
{ { 9. sm. pausa segnalata dalla punteggiatura nel corso di una
1-88: se... in una pausa un silenzio smanioso si propagava, simile
arte cesseranno di vedere in questa tragica pausa che fu la guerra, il fattore
della pianticella. -schiudersi nuovamente dopo la pausa notturna (i fiori).
13. alternanza di gesto e di pausa in un movimento, in un'azione
preciso uguale perfetto. ogni tanto faceva una pausa per affilare il ferro con la cote
nuovo un suono o un rumore dopo una pausa. dante, par.,
occhi bassi, forse con qualche rara pausa che rompesse adeguata- mente il discorso.
recluta. faldella, i-4-261: fece una pausa improvvisa, quasi per cominciare a scuotere
in sé e ogni spazio coincide con una pausa del respiro. pavese, u-ii-442:
mi so no ». dopo una pausa: « no so mi ». «
annunzio, iii-2-363: s'ode nella pausa ragghiare l'alta catasta ardente in cima
esitò un momento, ed in quella minima pausa il russio degli uomini aveva un tono
>er il primo membro, fino alla pausa del verso 66, con una enta
può rappresentare l'utile distrazione, la pausa necessaria. àrpino, 19-20: c'è
, continuai io, dopo un po'di pausa, se io debba introdurvi più addentro
attraversa il rigo musicale e indica una pausa fra una battuta e l'altra.
undecimo, per indicare al cantante la pausa o respiro e dividere il senso delle
il senso delle parole. fu detta pausa, virgola, sbarra, respiro,
. flaiano, i-20: dopo una pausa di parecchi anni, precedute da cortesi
chicchessia. sbarbaro, 4-71: in una pausa, si scandalizza ch'io non sia
), sm. ant. riposo, pausa del lascantinato, sm. vano interrato
crispi? tre faticate parole e una pausa. ma aveva ogni tanto scatti che
crispi? tre faticate parole e una pausa. ma aveva ogni tanto scatti che
, no; morta, secca ». pausa. « però, desiderava di morire
. linati, n-19: succedeva una pausa, durante la quale non udivasi che un
svegliossi dopo che seguìo la fredda / pausa della sua vita una sol volta. fagiuoli
ancorché nella parte musicale non vi sia pausa. g. bianchetti, 1-58:
fonemi e semantemi in culla servendosi della pausa come sicario, trubetzkoyeg- gia in fondo
sf. mus. figura di nota e pausa relativa il cui valore corrisponde alla metà
accomoderanno così bene tali semiminime dopo la pausa di semibreve, o dopo un'altra
v.]: 'pausa di semicroma': pausa di valoreeguale a quello della semicroma: figurasi
.). semipàusa, sf. pausa brevissima nella lettura o nell'esposizione.
e minuscola, secondo il caso; con pausa, semipausa, punto fermo e fermissimo
da semis 'metà') 'quasi'e da pausa (v.). semipazzo,
5-768: don giovanni (dopo una breve pausa, con leggiera meraviglia, con accento
sereno godimento, / mi riempiva ogni pausa dell'attesa / spasmodica del bacio più
un istituto di credito. g. pausa [« panorama », 15-xi-1987],
morte e che lo g. pausa [« panorama », 22-xi-1987],
. entrambe rimangonoin silenzio, per una lunga pausa. pirandello, 7-135: gl'in-
onofri, 15-214 è in lei la pausa eterna, onde il creato / sgorgò
. faldella, i-4-261: fece una pausa improvvisa, quasi percominciare a scuotere il ministro
dico: il dato o realtà è una pausa della deformazione in atto, operantesi come
, 7-89: il moribondo, in una pausa del morire, accende per sé,
8. interruzione, sospensione, pausa in un discorso, in un componimento
uomo naturalmente parlando non dimeza con la pausa dello spirito le parole, ma si
tali parole vi può anche essere la pausa del verso), non è ammessa quando
alla voce un respiro a contrattempo, una pausa quasi sincopata. 2.
della sistole e della diastole, alcuna pausa, magalotti, 3-12: piglia i polsi
luna. borgese, 1-88: in una pausa un silenzio smanioso si propagava, simile
« e poi », seguitò dopo una pausa, « duv'è- la mai ch'
dar principio alla sua dicitura / fé pausa alquanto e stette in positura. / e
soavemente pigliarne un poco e poi far pausa. lauro, 2-6: mettasi ne'vasi
. sbarbaro, 5-108: in una pausa l'omino... disse con soavità
sonno della preistoria. 4. pausa, sospensione, interruzione. l.
, l'intonazione, l'accento, la pausa; svolgono una funzione distintiva, espressiva
l'intonazione, la durata, la pausa. = dall'ingl. suprasegmental
sordo. gatto, 1-91: nella pausa pesante dei tamburi / e nel timpano
riale / che l'accidia sorrade, / pausa che gli astri donano ai malvivi /
sospendiménto, sm. breve interruzione o pausa nel parlare. lombardelli, 60
la trattativa. 11. pausa nel parlare o nel recitare; breve silenzio
lo spartano con una contemplatrice sospensione fé pausa. goldoni, viii-306: -e chi è
cielo. 19. mus. pausa nell'esecuzione strumentale. gianelli, iii-106
sospiri. 10. mus. breve pausa di un terzo o un quarto di un
chiamano sospiri. -ballo popolare scandito sulla pausa di un terzo o di un quarto
estens. virgola (per indicare una lieve pausa del discorso). p.
. 3. per estens. pausa, interruzione, sospensione temcrescente, sarebbe
presente nella schizofrenia e consistente in una pausa più o meno prolungata del discorso.
uguali o spezzarne l'andamento ritmico (una pausa, una cesura o un segno di
mente una spaccatura netta e una pausa eterogenea nel corso fare cum essa
anna? » chiese ilio durante una pausa del gioco. « che io sappia,
vegalle coliche con qualche ora appena di pausa tra l'una e l'altra.
i periodi fra loro con una breve pausa. salvini, v-5-4-3: saper unire
dei giorni umani. 17. pausa nel parlare, sospensione. guidotto da
al tintinno sul lastrico succedeva un'incredula pausa... una da una soglia
mare... poi una nuova pausa; del resto era un uomo di spettacolo
. 13. interrotto da una pausa. patrizi, 1-62: le parti
spezzature di versi. 9. pausa nel parlare; interruzione nel ritmo o nella
. smozzicatura di parole o di frasi; pausa che interrompe la continuità di un motivo
più bassa,... con qualche pausa oscura, con qualche improvviso palpito,
. spida, sf. pausa o interruzione in un gioco collettivo ai
, esser mai possa una corruzione di pausa, spisa, spida. idem, 1-186
dire, al mio credere, che far pausa o fine o sospensioned'alcuna cosa. note
rappresentò per i tecnici radiofonici la brevissima pausa in cui si doveva mettere il disco
-pigliare spirito-, riprendere fiato con una pausa nelle lettura. lombardelli, 46
: leggendo, spostava sì audacemente ogni pausa ed ogni accento, che in cotali brutte
i-80: il silenzio è altissimo e nella pausa sospesa ti par di udire lo squittire
classe! 5. interruzione, pausa. - senza stacco-, ininterrottamente.
di una stagnazione o almeno di una pausa nello sviluppo. rapporto censis igg2,
ritmicamente in se stessa, consente una pausa prima di passare a quella successiva.
5-234: leggendo, spostava sì audacemente ogni pausa ed ogni accento che in cotali brutte
arte cesseranno di vedere in questa tragica pausa che fu la guerra il fattore preparatorio più
. -a). g. pausa [« l'espresso », 18-iii-1994]
. bianciardi, 4-203: dopo la pausa dell'una riattacco subito a battere, infilando
didascalia in uno spartito per indicare la pausa di una parte strumentale o vocale.
, in uno spartito, indica una pausa prolungata per una determinata parte vocale o
persone, in partic. in batta- pausa ritmica. glia, durante la presa
primi provvedimenti adottati dai governo dopo la pausa estiva, infatti, c'è anche
(v. termometro) e da pausa (v.). termoperiodismo,
.. e si figura con una pausa di semibreve, due semibrevi e una
liberovici, 113: prima battuta di una pausa e tre note d. mastrogiacomo
, interromperlo brevemente, fare una breve pausa. carducci, ii-12-201: non posso
rompendo la monotonia, dandoci un giorno di pausa. soldati, 2-105: cominciava a
avessimo suonato assieme da sempre. ogni pausa, ogni attacco erano precisi, l'accordo
e tarmi prende. -concedersi una pausa da un impegno, da un'incombenza.
voi, perdita », disse dopo una pausa stelio, abbandonandosi al corso lucido e
una serie di colpi di seguito, una pausa, altri colpi isolati: sono segnali
ne'tramezzamenti di questi tempi. pausa o interruzione di un'attività.
« gli cedetti » ricominciò dopo qualche pausa, « e la cosa si trascinò per
confessato. pananti, i-391: fé breve pausa: a un tratto ecco s'ascolta
.: la tregua. 6. pausa, sosta, riposo più o meno breve
. biscroma. -pausa di tricroma: pausa del valore corrispondente. tommaseo [s
'alloritmico'nel cui ritmo si osserva una pausa più lunga ogni due battute fra loro
più d'una volta in parlando fatto pausa amore, e preso lena; egli,
l'azzurro o diciam turchino mostra gelosa pausa, per aver il color del mare.
. d'annunzio, iv-1-912: successe una pausa, in cui si udirono le parole
fosse veramente una spaccatura netta e una pausa eterogenea nel corso unicolore della mia vita
durata relativa di una nota o di una pausa. zarlino, 1-3-242: la qual
osceni), senza concedersi un momento di pausa o di riposo. fazio,
verso sinistra, che serve a indicare una pausa debole all'interno di un periodo
undecimo, per indicare al cantante la pausa, o respiro, e dividere il senso
il senso delle parole. fu detta pausa, virgola, sbarra, respiro, distinzione
gr. àvqg àv8pó? 'uomo'e da pausa. androsessuòlogo, sm. (plur
intervallo di riposo durante il lavoro, pausa. il giorno [25-vi-1978]:
volta, rinunciato al coffee break. la pausa, importante per scambiarsi informazioni (e
dal gr. fjxio; 'sole'e da pausa. eliosfèra, sf. astron
il periodo logico si prolunghi oltre la pausa ritmica. arbasino, 10-443:
iron.). g. pausa [« l'espresso », 18-iii-1994]
iron.). g. pausa [« l'espresso », 18-iii-1994]
agosto 1993], 2: durante una pausa dei combattimenti del recente golden dragon abbiamo
ricreazione e l'educazione, inserita come pausa tra un momento e l'altro di
. menopausa. = comp. da pausa e dal gr. pqvicùa 'mestruazione'.
noioso, inconcludente. g. pausa [« l'espresso », 6-iii-1997]
due ore. – anche: pausa da un'attività (e ha per lo
asana, all'altra rispettando una breve pausa di due respirazioni » spiega giuseppe orizzonte
quelle persone trattenute morì in una lunga pausa, quasi ciascuno stesse a deglutire una caramella
il periodo logico si prolunghi oltre la pausa ritmica. g. manganelli, iii-86
molti filoeuropei che sono favorevoli ad una pausa diriflessione. ilfoglio [10-vii-1998], 2
: avvio arrembante dei granata dopo la pausa, con il pareggio-rapina di schachner, e
r mòrula2, sf. disus. pausa o interruzione di breve durata; brevissimo
luther all'infuori di me ». pausa. « ma la verità non è il
panorama [13-ii-2006]: una piccola pausa di riposo, persi nella nullafacenza,
sf. (plur. pausepranzo). pausa giornaliera che cade durante le ore lavorative
del pci? = comp. da pausa e pranzo. pause / p.
marinano, dopo ancora, i runner in pausa pranzo.
lì rispondere, e in quella breve pausa di silenzio si udì aprire smanieratamente la porta