ma di popularesca grazia, cattatóre. pattavicino, 6-1-241: egli però [il cardinal
parlare); divagazione, digressione. pattavicino, 8-247: abbiamo di ciò l'esempio
si feciono incontro co'rami della palma. pattavicino, 6-1-149: giunse quivi la domenica
(un periodo della vita). pattavicino, 7-169: costretto... a
che non sia correggibile ed emendabile. pattavicino, 11-86: lascio ciò che appartiene
. miglioramento, modifica, ritocco. pattavicino, iii-162: intorno agli emendamenti nella
impedire la publicazione di questa prammatica. pattavicino, i-548: le quattro città del dominio
grande pregio, in grande stima. pattavicino, i-529: sua maestà celava questo suo
-originalità (di uno scritto). pattavicino, 8-84: nello stesso modo si prende
. -con uso neutro. pattavicino, 1-159: mi pare indubitabile che si
e corrompono l'animo del prencipe. pattavicino, 1-560: il troppo sonno infievolisce
); travagliare, distruggere interiormente. pattavicino, 1-1: se [la lode]
disperammo ch'ei potesse più vivere. pattavicino, 2-488: non lasciare in ozio
gli effetti della più gran pietà. pattavicino, 1-500: ogni canzoniere, quantunque
per ordinario non può esser degno. pattavicino, 1-200: il concetto del mezzo
dalla ira sotto pretesto di bene. pattavicino, 1-601: la perfezione è dovuta
, e vivi da ora innanzi virtuosamente. pattavicino, 6-1-221: il cardinal barberino,
lento il ciel si giaccia. f. pattavicino, 1-209: le deitadi colà su
perdono ogni grazia con la mutazione. pattavicino, 10-i-64: se non fosse troppo
; determinante, vincolante. pattavicino, i-821: nel proposto caso di quella
, se credesse che 'l sapessono. pattavicino, ii-114: il vescovo di arras
14. dimin. noiuzza. pattavicino, 1-588: ricusò d'accettar in compensazione
plur.: innumerevoli, moltissimi. pattavicino, 10-i-166: la mia stampa è verso
in cao del mese trenta dì. pattavicino, 1-350: essendo la natura universalmente
mai parziale del vostro merito singolare. pattavicino, 10-i-154: se v. s.
altrui passioni a vendicar le ingiurie. pattavicino, 11- 157: prego dunque
certissimo pegno de la mia devozione. pattavicino, n-179: ho voluto estendermi con
/ le speculazioni e le pitture. pattavicino, 8-208: ben è vero che
/ tutti mostrano aver precipua cura. pattavicino, 1-565: la precipua sua diligenza
la pena, mettere conto. pattavicino, i-588: ha descritti il soave,
-trice). ant. biasimatore. pattavicino, iii-146: i più agri proverbiatoli erano
lingua batte dove il dente duole. pattavicino, 1-493: tutti i proverbi,
il sacerdote farà purgamento per lui. pattavicino, ii-22: la scrittura...
nostri peccati isgorgarono fiumi di lagrime. pattavicino, ili-m: opinavano che 'l redentore
belle per esercizio fanno prole fiacca. pattavicino, 1-91: le pulci son generate in
l'espressione, lo stile). pattavicino, 5-57: pian piano la nostra lingua
); censurare un comportamento. pattavicino, 8-200: un vecchio suol vantar le
senza volerne / ricercare il perché? pattavicino, 1-577: per apprendere tincomparabil arte
cui deriva. - anche sostanti pattavicino, iii-779: chi possedeva in quel tempo
grande però artificio e ingegno ci vuole. pattavicino, 8-87: il biasimo..
e per avventura di poco profitto. pattavicino, 11-241: ho goduto più volte de'
arte del pennello e de lo scarpello. pattavicino, 1-113: così avviene altresì nella
stato compiuto. -stile. pattavicino, 1-187: racconto caro di pari ad
colpe ch'erano loro state imposte. pattavicino, 6-1-248: il cardinal gian carlo,
popoli e a tanti innocenti scaturiscono. pattavicino, 1-302: la lode- volezza e
che possono scaturire dalla sua immensa bontà. pattavicino, 1-2: i prìncipi, che
è di raccontare schiettamente la verità. pattavicino, 1-352: paragoninsi schiettamente i costumi
egli solamente era schifo di legumi. pattavicino, 1-495: questo fa che il
laude in bocca propria si scolora. pattavicino, i-415: troppo scolorarsi il credito
non confacente, non appropriato. pattavicino, ii-658: sarebbe stata una sconfacente difformità
: per combinare le sue impicciat- pattavicino, 1-324: quel dono di natura,
in una e fuggir l'altra. pattavicino, i-760: l'istoria non è un
che spegner se ne possa la semenza? pattavicino, ii-540: erasi scorta la rea
., clausola epistolare). pattavicino, 10-ii-154: io... non
giudici sedenti 'prò tribunali'sentenziate. pattavicino, ii-374: restò il litigio né
paulo, a seppellirvi bello e vivo? pattavicino, 1-31: l'appetito smoderato dell'
ha da venir sopra tutt'il mondo. pattavicino, 1-446: siccome il timore è
, / la fiamma della gloria. pattavicino, 6-2-95: a nn di serbare il
temperatamente, che è il corpo. pattavicino, 1-497: da una breve o
a gli uomini purgati stimarsi? pattavicino, 8-166: non meno può giovare
abbiano a sgravare d'ogni peso. pattavicino, 1-62: vedete in quali abissi ne
... dicto nostro signore né pattavicino, 10-ii-238: questi giorni non ho goduto
. liberato dal peso della materialità. pattavicino, 1-56: il predicatore gitta il seme
/ ki puoi ascioglare e ligare. pattavicino, 6-1-276: assai più ardentemente operarono
di dentro di chi oppositamente si porta. pattavicino, 1-318: quanto più simili in
traghettava 'l furto. f. pattavicino, lx-1-197: lo licenziò, simulando con
possa metter fuori la testa. f. pattavicino, 3-ii-172: la copia de'godimenti
, infranto (un'alleanza). pattavicino, i-420: il che [il ritiro
farevento. -sostant. pattavicino, 1-290: il soggiacere l'uomo al
la nave alla banda e sommergerla. pattavicino, 1-198: egli [il nocchiero]
un bene, per lo più per nasconderlo pattavicino, 1-181: chi trovasse una mistura che
2. ant. suddiacono. pattavicino, iii-71: ivi l'appostolo distinguer questi
e per quella degli uomini speziali. pattavicino, 1-523: un tal affetto innato
merito di ciascheduna buona opera umana. pattavicino, ii-170: toltone il matrimonio dei
isdegna di tali unità e diventa ritrosa. pattavicino, 1-190: nessun di quegli scrittori
l'inventor de''ragguagli'non ebbe. pattavicino, 10-ii-135: in porgermene spessa materia
. -scavare in profondità. pattavicino, 1-133: il padrone d'una miniera
principio dell'esposizione del presente sonetto. pattavicino, 1-336: i giorni passati mi
3. figur. lieve rimorso. pattavicino, 1-570: il pentimento trafiggerà l'animo
d'adoperare il ferro e la falce. pattavicino, 1-274: vero è che se
-decoro di un ambiente. pattavicino, 1-299: fu condotto a riposare ciascuno
diverse condizioni o stati). pattavicino, 1-19: quanto... fia
cielo / qui fermi il guardo. pattavicino, 1-245: taluno potrebbe rispondere non esser
piano politico, soldare sei mila svizzeri. pattavicino, 1-187: il ragionamento culturale e
essercizio e dopo l'abito stabilito. pattavicino, 10-i-193: l'in- stanza di
più stimabili a prò del mondo appaiono. pattavicino, 1-327: i beni predetti sono
2. filosofia stoica, stoicismo. pattavicino, 1-374: gli epicurei...
stracco. giuliani, i-489: la pattavicino, 3-ii-123: si fece nuova scena e
copioso o stretto o mezzano che sia. pattavicino, 1-44: involsero il tesoro de'
-eroicità di un'azione. pattavicino, 1-579: or che paragone di sublimità
rispetto agli altri esseri viventi. pattavicino, 1-101: il genere umano..
non son concessi, ma provati. pattavicino, 1-173: il dimostro, supponendo
, quanto guadagno tornava al loro comune. pattavicino, iii-465: il suscitaménto della quale
e ha valore iron.). pattavicino, ii-575: incominciò calvino a spiegare i
battezati al mio iddio di buon talento. pattavicino, iii-438: si diceva, esser
le porgerà con maniere dolci, e pattavicino, ii-564: desiderava pertanto il papa di
vellutaccio, che egli ha indosso. pattavicino, 10-i-160: l'ingiurie ch'ella mi
delle grazie elargite da dio. pattavicino, 1-445: tanto è attaccato l'uomo
numero di cento ottanta mila soldati. pattavicino, 10-ii-72: il padre d.
termine d'immaginabil credenza nella modestia. pattavicino, ii-70: poco muoversi egli dalla
genitori, quando egli averà profetato ». pattavicino, 1-149: tolga iddio che ogni
degli epici ancora è tale? pattavicino, 1-334: questi dettati già comuni,
umori de'principi a maggiori intraprendimenti. e pattavicino, 3-i-45: lo studio mi traportò
8. tenore di vita. pattavicino, ii-51: che l'onore de'magistrati
inasprito (una sofferenza interiore). pattavicino, 1-525: questa piga è poi ulcerata
scrittore (un'opera). pattavicino, 10-iii-171: ma la sterilità del mio
propria e preferita per antica usucapione. pattavicino, iii-262: di queste [petizioni]
del pregio lor norma e matrice. pattavicino, 10-i-146: pertanto, quando i
congiunta unità della bene ordinata città. pattavicino, 1-458: ben veggiamo ne'paesi varietà
venerabil memoria di sì valente uomo. pattavicino, 1-352: la sapienza è venerabile
egli gli passòe per mezzo lo cuore. pattavicino, 1-293: or la mia proposizione
l'altra è il voto matrimoniale. pattavicino, ii-22: il voto, cioè il