che era sbarbato, benvoluto assai da patroclo amante. foscolo, v-74: quel
salvini, 16-234: disse: e patroclo ubbidì al caro amico. / egli
achille] la novella della morte di patroclo. allora l'amore frange la contumacia,
11 piè-rapido achille: / « ahimè, patroclo nato dal cielo, la cosa
suo. tasso, 11-iii-851: sì come patroclo, vestendosi l'arme del compagno,
grande amore che elli portava a patroclo. seneca volgar., 2-28:
che le mosche non guastino il cadavero di patroclo. 2. degnamente, giustamente
all'armi sopra, / non fu patroclo a discacciar men tardo / il fuoco,
non basta un po'di vino per uccidere patroclo. stasera so che dopotutto non c'
chiamare amicizia quella d'achille e di patroclo, niun'altra potea dar materia di
achille per aver dato aiuto al suo amico patroclo, perché e'sapeva che, aiutandolo
fa le sue scuse coll'ombra di patroclo per aver usato questo atto di pietà
, / ch'alle due spalle di patroclo presero l'armi i troiani.
che le mosche non guastino il cadavere di patroclo. quasimodo, 6-25: forse la
socrate alcibiade il bello, come achille patroclo, e niso eurialo; chi impudicamente
cesarotti, 1-viii-254: morto è patroclo mio,... /..
verbo della prima coniugazione la patria di patroclo, ftia! tommaseo, 11-212:
delle soprannaturali. cesarotti, 1-xvii-32: patroclo infinitamente caro al mio cuore, me
tu credevi una volta, quando spogliasti patroclo d'andarne salvo, né tenevi conto
ognor. cesarotti, 1-xvii-7: a patroclo poi stillò nelle narici ambrosia e nettare
far immolare tanti troiani sovra il rogo di patroclo e che strascinasse il morto ettorre.
dimostra omero, introducendo che per vendetta di patroclo non sol achille uccida ettore, ma
., 1: ora non corruppe patroclo il letto d'achille? carducci,
sarpedone, che gli furono levate da patroclo. botta, 5-247: sessantanove medaglie
: volgete gli occhi della mente a patroclo, mignone del re achilles, e a
/ adonis, pulidoro e 'l bel patroclo, / di cui si dolse achille cordialmente
volgar., 15-2 (289): patroclo, il quale menoe seco nella detta
allor pronoo primier con lucid'asta / [patroclo] colpì nel petto appresentato ignudo,
. roverbella, xxxviii-146: non fu patroclo certo a la gran troglia / pianto
volgar., 15-2 (292): patroclo,., colla sua acuta lancia
spavento l'alma / ti tocchi che patroclo alle troiane / cagne abbia a esser
rossore) non facessero oltraggio al morto patroclo,... pare a me affetto
orbò di vita, / sacrandoli a patroclo, achille ardito. -in senso generico
cesarotti, 1-xvi-1-399: i giuochi di patroclo possono presentar un'altra specie di sconvenienza
16-1104: tre volte il fiero [patroclo] / con gridi orrendi gli assalì,
raffigurante menelao che sostiene il corpo di patroclo (o, secondo altre interpretazioni,
del peggio. pavese, 3-75: patroclo, perché noi uomini diciamo sempre per
monti, 16-66: così l'eroe [patroclo] pregò. folle! ché morte
fuoco un gran tripode, affinché immantinente patroclo fosse lavato dalla sanguinosa marcia. ghislanzoni
e disse. carducci, iii-1-273: patroclo amico a 'l pieveloce achille. pascoli
fausto da longiano, iv-167: gneo patroclo dell'antico legnaggio de'pompeiani..
egli fra 'greci / dopo il diletto patroclo possedè / d'achille il cor;
che dovevano pagar il fio del morto patroclo meneziade. 39. scegliere una
solo; / sperava che tu [patroclo], salvo a ftia tornando / su
orbò di vita, / sacrandoli a patroclo, achille ardito, / noi prodighi non
16-69: che dicesti, o patroclo? in questo petto / terror d'udite
delle navi o i prolissi funerali di patroclo! baretti, ii-43: verreste a volere
monti, 11-817: o mio diletto nobile patroclo / gli rispose il pelide, or
pindaro], 112: qual patroclo a pelide / ad ila or grazie agesidamo
, essendo consoli fulvio catone e gneo patroclo, nell'alto campidoglio, a quattro
faville. cesarotti, i-vm-241: giace patroclo in mezzo, e quella vista / raccende
recisa. monti, 23-176: di patroclo procede il cataletto / da'compagni portato,
a qualcuno. dolce, 7-712: patroclo, vescovo di arelate, fu da un
., 15-2 (289): questo patroclo era uomo gentile e valente duce,
1-vth-211: il subitano colpo / scosse patroclo, che sull'asta inchino / stava
è 'n tavola, signori » / da patroclo lo sguattero gridare, / sentito avresti
, 15-2 (289): questo patroclo era uomo gentile e valente duce,
« non vi sarà più, o patroclo, schiatta-divina, alcun sostegno degli achei
teti sua madre perché il cadavero di patroclo non gli sia scon- cacato dalle mosche
miserabile. cesarotti, 1-viii-245: cerca patroclo, e lo ravvisa in mezzo / gli
non scorrucciarti con me ora, o patroclo, se ti si dice, / ben
corazza al petto / poscia si mise [patroclo] del veloce achille, / screziata
. cesarotti, 1-viii-197: ei [patroclo] balio e xanto / tosto aggiogò,
tornando ad omero, i giuochi di patroclo possono presentar un'altra specie di sconvenienza
per accarezzarli, si mette insieme con patroclo, suo compagno, a nettar i la-
[luciano], iii-3-16: egli [patroclo] respinseettore, che aveva sfracellate le porte
omero non fece che achille dicesse a patroclo che mescesse vino più puretto, ma che
al grato incarco [del corpo di patroclo] / le spalle sottopongono.
sparsi. cesarotti, i-viii-245: cerca patroclo, e lo ravvisa in mezzo / gli
comparirgli [ad achille] del misero patroclo / in vision lo spettro, a
sblandiente. cesarotti, 1-xv-123: patroclo il primo coll'asta splendente tirò d'incon
fine chiuse le palpebre; ed allora patroclo gli si fece vedere con quegli occhi
cosa più convenevole che achille dica a patroclo che si studi di mesciere più tosto,
cerimonie funerali. cesarotti, 1-xvi-1-7: a patroclo poi ch'i'sono stato tanto
6-i-274: qual vittoria, / sia di patroclo e dell'arstllio, o siasi /
achille, stiracchiandosi i capelli, / con patroclo e con gli altri se ne giro
., 15-2 (289): questo patroclo era uomo gentile e valente duce,
de'troi già stretti ad assediarlo [patroclo]. -che insegue la preda
è 'n tavola, signori » / da patroclo lo sguattero gridare. -disus
fausto da longiano, iv-167: gneo patroclo dell'antico legnaggio de'pompeiani..
largo. monti, 16-1046: tu, patroclo, con amari accenti / lo schernisti
ove portarono gli achei la spoglia di patroclo actòride. -scherz. con uso
corridori: procediam con questi / a piangere patroclo, a tributargli l'onor dovuto ai
corridori: procediam con questi / a piangere patroclo, a tributargli / l'onor dovuto
un gran vaso, onde veloci / di patroclo lavar la sanguinosa / tabe. pascoli
achille, / confuse a quelle di patroclo, il figlio di menézio.
il giorno che spogliasti il morto / patroclo, in salvo ti credesti, e nullo