però trascorro a quando mi svegliai. patrizi, 2-41: ho già detto..
città di bologna del 1522 [in patrizi, 3-231]: item che gli uomini
dvall'amorose reti il tenea involto. patrizi, 3-138: molti giovani generosi,
dolcemente inseme / ogni mirabil dono? patrizi, 3-159: cotesta così buona novella se
per due tuoni et un semituono minore. patrizi, 122: non faranno ciò
guardi il quartier rosso e bianco. patrizi, 3-45: la casa pretende, per
che viene di quarto m quinto. patrizi, 2-125: -il parentesi...
mosa, la senna e la schelda. patrizi, 3-272: appo l'adda e
ant. consegna, recapito. patrizi, 3-25: oggi ho avuto la sua
io lodo, erba felice e santa? patrizi, 2-86: scompagnata che sia,
separabile da un termine di riferimento. patrizi, 2-84: lo accidente è quasi accidente
in cui sfociano i numi). patrizi, 3-283: il corso de'fiumi non
spesa del recitatore non gliele toglieva. patrizi, 1-iii-117: egli è forza che
: si voleva avvilire il ceto de'patrizi che si dipingevano come ribelli e refrattari.
un sovrano (un matrimonio). patrizi, xxxvt-337: la sua fé promise ch'
corti, si sarebbero forse veduti i patrizi superstiti capitanare la vittoria della borghesia dopo
forte da reggere la bilancia, i patrizi non potranno abusare del volgo, né
: era quasi inevitabile a reggimento di patrizi allevarsi dintorno una famiglia di servitori e clienti
alveo di un fiume). patrizi, 3-276: se bene si arrenasse un
duo- decedron 8 ottocedron 20 icocedron. patrizi, 3-171: il matematico corpo è
in uno principe regolato dalle leggi. patrizi, 1-46: chiunque, in città
regolate infra argine per umano aiuto. patrizi, 3-303: la rotta di fiche-
croce, ii-2-212: l'oppressione che i patrizi esercitarono sulla plebe dopo la loro reintegrazione
. geogr. ant. relitto. patrizi, 3-33: per le valli reliquie della
dell'alveo che vanno ad imboccare. patrizi, 3-221: di qui è che di
. cessazione della resistenza, resa. patrizi, 3-46: si trovò alla fazzione della
strangolarci, reo uomo che tu sei. patrizi, 2-117: un uom reo e
vero; erroneo, falso. patrizi, 692: verso gli ignoranti ignudi o
. tassoni, xvi-667: erano tutti patrizi o cavalieri e legislatori e non interpreti
politica, governata dai sapienti. patrizi, 3-187: dopo la morte di socrate
sono quei medesimi che hanno il partito de'patrizi a sostenerli ed una compagnia di negozianti
acqua). s s patrizi, 3-233: la pioggia,..
ultimo cerchio intorno al centro universale. patrizi, 2-15: la signora tarquinia, fifliuola
contraponeva il più cne io poteva. patrizi, 3-44: ho incaminato col signor
in sé fa 36 ch'è partitore. patrizi, 3-241: di qui dall'alpi
-con la particella pronom. patrizi, 3-177: chi si crede di sapere
efficacia, cessare di esistere. patrizi, 2-125: per linea che addimandano trasversale
e restringere quando quelle si dilatano. patrizi, 3-160: il cuore..
dolore si ristringono e si affogano. patrizi, 3-151: i raggi de gli occhi
di diabete. -contrazione sistolica. patrizi, 3-160: nel ristringimento che il cuore
'ritòrica a caio erennio '. patrizi, tit. -. della retonca.
-con riferimento al moto stesso. patrizi, 3-17: la luna, fissa nello
schiavina, se ne venne disopra. patrizi, 3-33: vostra signoria mi dia
di saluto o di amicizia). patrizi, 3-138: non vi è egli mai
ribacio con riverenza le valorosissime mani. patrizi, 3-26: subito fui al figlio
d'altri tiranni, vilmente da'vostri patrizi sofferti, proditoriamente aborriti, adulati a un
a'censori dotti e negozianti; de'patrizi non mi fido. leoni, 520:
la cacciata de tar- quini dominando i patrizi, dal qual dominio ricalcitrò però sempre
il compì, oggetto della persona. patrizi, 3-159: non è donna, la
atteggiamenti analoghi o contrari. patrizi, 2-138: interverrà che lo amico per
-tenere ricovero: avere dimora. patrizi, 2-69: nella bocca tengono ricovero et
è alla rappresentazione, nel suo 'margite'. patrizi, 1-i-79: tre...
annibai caro dovesse degnarlo di risposta. patrizi, 1-iii-89: ridevole cosa è quella che
. ant. bonifica, prosciugamento. patrizi, 1-36: egli, di que'medesimi
questa specie di nozze era de'soli patrizi, poiché gli altri, ridotti al
di un corso d'acqua. patrizi, 3-254: il che ci dà indicio
. -florido, prosperoso. patrizi, 2-26: è sottilissima di ossatura,
estensione (uno spazio). patrizi, 3-15: questo spazio per sua natura
di ciò che viene richiesto. patrizi, 1-52: la dolcezza ancora opra con
i-35: ordinò uno sommo sacerdote de'patrizi, il quale fosse sopra tutti e al
nel profondere in riga coi più ricchi / patrizi, increbbe al buon lentulio tosto /
anni prima. -recipr. patrizi, 3-103: poi che così è piaciuto
ostacoli incontrati nel loro corso. patrizi, 3-307: il che non avendo fatto
o una sostanza semiliquida). patrizi, 3-225: reno con tacque sue bassissime
2. sporgenza, prominenza. patrizi, 2-28: nel qual petto non si
escluderla. cattaneo, iii-1-155: i patrizi riluttarono alla legge di solone; ma
il corso di un fiume. patrizi, 3-303: le quali [acque correnti
corso di un fiume). patrizi, 3-303: la rotta di ficheruolo.
a risanare un corso d'acqua. patrizi, 3-199: io dico che il po
si rimettesse nell'alveo del po. patrizi, 3-119: bologna vorrà rimettere reno
-riprendere l'intonazione del canto. patrizi, 2-38: il duca alfonso ii.
rimette a dormire senza mangiar prima. patrizi, 3-49: si rimise ne'suoi
. botta, 5-208: poiché i patrizi ebbero preso il partito di rinunziare all'autorità
sm. sguardo, occhiata. patrizi, 1-13: istoria è quasi istoria e
nuovo moglie; risposarsi. patrizi, 2-137: molte oggidì si veggono,
riferimento a esseri mitologici). patrizi, 2-70: chi [degli amorini]
[tempio] solamente le donne dei patrizi facendo sagrifizi, secondo l'usanza antica
rimossa superbamente per comandamento delle donne de'patrizi perché ella era moglie di lucio volumnio
finito, in un manufatto. patrizi, 1-56: con fattura fa l'uomo
d'altri tiranni, vilmente da'vostri patrizi sofferti, proditoriamente aborriti, adulati a un
di latte bevuto e di lattuga. patrizi, 3-160: nel ristringimento che il
confluire di altri corsi d'acqua. patrizi, 3-394: chi si rise che panara
riferimento all'azione divina). patrizi, 1-17: dopo riposa il chaos senza
compagno con andissimo fervore di spirito. patrizi, 1-iii-306: dicono i ottori santi
la medicina del tempo alquanto disacerbate. patrizi, 3-160: si desidera dagli amanti
quelli da gavina e da ceroni. patrizi, 3-48: fu a roma ed impetrò
vita scostumata, passasse alla costumata. patrizi, 1-16: è necessario che gli
; che fa rivivere uno stile. patrizi, 1-iii-268: alquanti anni dopo in egitto
-ristabilire l'amicizia con altra persona. patrizi, 2-9: per lettere avea fatto amistà
antica discendenza della sua famiglia da quella de'patrizi di siena, et alora a roma
favola rintonica: ilarotragedia. patrizi, 1-iii-83: questo [genere gelastico]
ma i'non so rintracciare il come. patrizi, 3-188: alcuni dialoghi da certi
rimbecca / qualunche paroluzza sente dire. patrizi, 3-400: le mandava la scrittura
. livio volgar., 2-402: i patrizi non cercano se non discordie, riotte
n'andava alla volta delle onde. patrizi, 3-192: torbido correndo, [il
la fronte, il viso). patrizi, 2-29: la fronte spaziosa, non
che mostra ne gli anni teneri. patrizi, 3-39: esso ha nome giovanni giacomo
-per estens. stanza appartata. patrizi, xxxvi-329: quindi pietà patema e le
le brigate parlanti, vede me. patrizi, 1-56: alora io, quasi da
risolvono in sugo di colore di latte. patrizi, 3-390: la neve non si
. -aspirare l'aria. patrizi, 1-28: i qua'differii [delle
(anche solo presunta). patrizi, 1-i-9: la settima [età]
ornandola di tavole di cedro indorate. patrizi, 2-55: ha sempre aiutato e procurato
occhio di un animale). patrizi, 3-153: si veggono notturni uccelli o
, che tosto fendeva l'aria. patrizi, 3-122: quelle [corde] che
visioni, e cose tali sopranaturali. patrizi, 1-iii-77: possono predirsi avvenimenti umani
.: trarre un godimento spirituale. patrizi, 1-38: nella cui partenza [del
secondo la tecnica della scultura. patrizi, 1-56: con fattura fa l'uomo
un tempo che sia nell'altro. patrizi, 3-220: la pioggia...
è la causa del moto circulare. patrizi, 3-287: sappiamo che se si
sarebbe ben per me renduta ». patrizi, 1-iii-96: pare che uopo eziandio vi
che la sera non poterono passare. patrizi, 3-233: la pioggia,.
potessero poi venire a questo designo. patrizi, 1-23: si vede la prudenza di
i ritmi dei movimenti di danza. patrizi, 1-i-310: la 'ritmopeia'è consideratrice dell'
sillabe e del ritmo della locuzione. patrizi, 1-i-317: il ritmo ha l'essenza
poetici. s s patrizi, 1-i-311: perché tre furono le parti
intendeva di conservare il corpo suo. patrizi, 1-iii-303: il riposo ritrae la mente
, ecc.; invenzione. patrizi, 1-iii-200: altri poi, a questo
né all'altro so ritrovar il modo. patrizi, xxxvi- 330: sol questa
pendio, a una balza). patrizi, 3-119: a tanti mali..
non gli nvedete con la stampa. patrizi, 3-25: il tesoro'non è
rinnovato incontro con qualcuno. patrizi, 3-100: così... si
. nuovo incontro con qualcuno. patrizi, 3-161: il cuore innamorato..
riverentemente raccomandandomi alla loro buona grazia. patrizi, 3-4: instando riverentemente che della
code di nodali e riveritissime zimarre di patrizi. -adorato (dio).
letter. straripamento di acque. patrizi, 3-343: in qual guisa poteva non
vedi gli amanti attorno a casa mia. patrizi, 2-70: se canta a liuto
astro nel cielo; moto celeste. patrizi, 1-17: ora ne'finimenti di queste
ferrara, la quale va quasi morta. patrizi, 3-240: se d. scipio
voce greca; la terza 'rivolta'. patrizi, 1-iii-325: oue'moti, adunque,
modo espressivo in un altro. patrizi, 1-iii-408: che dovrem noi dire di
di regni, avvicendamento di imperi. patrizi, 1-42: se gli antichi istorici non
, 2-170: mario rispose contro a'patrizi romani. s. maffei,
di argomento cavalleresco o fantastico. patrizi, 1-iii-182: il mal uso de'più
e i latini nelle loro composizioni. patrizi, l-ded.: in ferrara similmente
ufficiali pagati, rondano la muraglia tre patrizi. d. bartoli, 9-32-24:
intorno: ora è già annoverato tra i patrizi, e con le gote rase e
verso di un animale). patrizi, 2-39: la voce...
città di bologna nel 1522 [in patrizi, 3-229]: vuole e consente il
) andata in gran parte perduta. patrizi, 1-ii-123: alcuni interi e rottami ci
fresca. -far ruotare. patrizi, 1-16: lo esser sempre nella stessa
fa capo a rovigo. patrizi, 3-224: di sotto verso la marina
-sostant. bottino, refurtiva. patrizi, 2-145: si fanno lecito et agli
, quasi 'rosa mter spi- nas'. patrizi, 2-28: le dita dirittissime, finenti
e candidi denti accesi rubini parieno. patrizi, 2-30: le labbra...
tanta furia e distmggimento e mina. patrizi, 3-45: la casa pretende..
languidi occhi al ciel tenea levati. patrizi, xxxvi-333: lasso al fine et affannato
credo che del suo potesse avere. patrizi, 1-23: si vede la prudenza di
stromento arcano d'imperio in mano a'patrizi, che serbarono fino alla fine della repubblica
, / dirò, fui spento da'patrizi; e reo / de'medesmi delitti anch'
-archivio annesso a un tempio. patrizi, 1-29: 1 sacerdoti delle genti
sacrificio (un inno religioso). patrizi, 1-iii-341: gli inni sacrinciali..
se non fossimo venuti a farvi riverenza. patrizi, 2-7: mi parrebbe di commettere
plebei per protestare contro le prepotenze dei patrizi (ed è oggi un popoloso quartiere
tocchi. -culti misterici. patrizi, 1-iii-49: 1sacri di licomede, quelli
(anche non cristiano). patrizi, 1-iii-49: cotante specie di sacre,
. libri della camera ducale [in patrizi, 3-210]: l. 156.
un ragionamento, di una trattazione. patrizi, 2-59: la prontezza del discorso,
prevaluto sempre alle sagacità de'maligni. patrizi, 3-159: rimanendo l'anima stampata dalla
il ritmo musicale o poetico). patrizi, 2-39: non è oggi dì alcuno
qua e là con la mente. patrizi, 1-30: dal quale [ragionamento sulla
come sarebbe nella guerra, nelle caccie. patrizi, 2-14: quando tutto questo abbia
ispirazione e assistenza nella creazione artistica. patrizi, 1-iii-176: anacreonte nel primo 'asma',
riferimento a una divinità pagana. patrizi, 1-iii-329: scrisse il medesimo orfeo un
protettrice particolare della città. patrizi, 1-iii-329: scrisse il medesimo orfeo un
salve ancoraché le mandassimo alla ventura. patrizi, 3-50: trovato alle saline molti gran
, come vuol solino, ritrovata. patrizi, 1-i-326: ibico trovò la sambuca,
, la luna al sangue mestruo. patrizi, 3-156: è quella [prova]
in nella ferriera il sangue bianco. patrizi, 2-59: da principio fu formato
grazia, n. 13. patrizi, 3-178: fu l'un de'modi
tutto di costumi onestissimi e santissimi. patrizi, 2-117: un uom reo e
. libri della camera ducale [in patrizi, 3-210]: in libro 1525
, lxxxviii-i-117: ché se lor [dei patrizi] dritto oprar, tu [firenze
innanzi a lui vi s'interponevano. patrizi, 1-ii-50: se euripide fece il 'ciclope'
6. dimin. satollina. patrizi, 626: intese il gran mago tianeo
si chiamino satrapi come in persia, patrizi a roma, ottimati magnati, o
è stata composta in tali occasioni. patrizi, i-144: lucano, oltre alla 'farsaglia'
ordinario tal carica appog- giavasi a giovani patrizi ch'entravano in collegio per addottrinarsi negli
: savi sora la sanitade sono tre degni patrizi e di auttorità,...
una qualifica o a una condizione. patrizi, ii-231: cosa da stupire, dico
di striscio, di traverso. patrizi, 3-35: acciò che reno non urti
una bellissima e ricchissima città chiamata cemove. patrizi, 3-355: è falso che i
fiume, che sfocia nel mare. patrizi, 3-372: i fiumi sboccanti in po
deviare un fiume dal suo letto. patrizi, 3-119: bologna vorrà rimettere reno ove
mar e non inonda più el paese. patrizi, 3-406: potrebbe ancora far chiudere
, a una situazione critica. patrizi, 1-i-254: volentieri, dopo le rotte
di leggiadre piume / leggiadramente inteste. patrizi, 1-43: noi siamo al fine ormai
, scagni, sedie, credenze. patrizi, 664: se alcun calzolaio ponesse
scalpore? rovani, i-278: i patrizi veneziani... faranno uno scalpore del
si può scancellare con mille altre parole. patrizi, 658: la difesa presuppone sempre
e annulla con la presenza di calidoro. patrizi, 2-17: e'pare che non
un fiume o di un lago. patrizi, 3-194: vengo... a
un bacino (un fiume). patrizi, 3-319: nel numero di cento fiumi
. snello; privo di adipe. patrizi, 2-27: gli stimatori delle bellezze donnesche
.. perché zoppichi lo scazónte. patrizi, 1-i-85: fu [ipponatte] trovatore
due quarti e scellati è di quei patrizi dinamici che non disdegnano i più curiosi
scemare il pregio alle biade, i patrizi si torrebbero dalle spalle il gioco della podestà
, 70: i borghesi invidiano i patrizi, i nobili vorrebbero scemata l'autorità sovrana
opera); insulso, banale. patrizi, 1-27: quel romano alora per consolarmi
chiamata scena mondana questa machina terrena. patrizi, 1-49: gli iddiii...
dirittamente ogni umano appetito si riposasse. patrizi, 1-41: io scemo qui..
rilevato... che i veneti patrizi, giustissimi e scevri d'ogni passione nel
leggero, non impegnato, giocoso. patrizi, 1-i-273: oltre al qual uso si
che da nessuno fu sentito il vespro. patrizi, 2-136: egli, ridendo a
chiare dell'uova. soldati, 6-52: patrizi fa il suo bianco acqua con uve
è per aiutono, ma per ornamento. patrizi, 2-29: nello inanzi vi è
a orrore e schifezza che a diletto. patrizi, 3-138: molti giovani generosi,
ingegni in esercizi men che onorevoli. patrizi, 2-41: ho già detto..
gli impedisca o altra ria sciagura. patrizi, xxxvi-329: al padre venne ad una
artificiali che puono nascere da quelli. patrizi, 1-iii-261: quanto è alle scienziali poesie
di carattere speculativo, teoretico. patrizi, 3-187: dopo la morte di socrate
ant. istruire, educare. patrizi, 1-i-14: certa cosa...
a voi scrivo queste poche righe. patrizi, 1-ii-150: potrebbe scusarsi non pure
imitatore pedissequo, scimmiottatore. patrizi, 1-iii-97: gli stessi poeti non hanno
strumento musicale con quattro corde. patrizi, 1-i-355: altri stormenti vi furono a
buon senso, stoltezza, ignoranza. patrizi, 2-136: come... non
, rimarrà fuori della scenica piacevolezza. patrizi, 1-5: il pontano dice..
fra il danubio e il don. patrizi, 3-286: questa esperienza la confermerò io
come all'uso dell'arme lo schermire. patrizi, 1-iii-81: puossi dividere il genere
valle seu altre concavitate aut lachi. patrizi, 3-119: col rallentare il corso [
: raccolta di tali note. patrizi, 1-iii-176: il medesimo scoliaste arreca due
intervento alterno dei partecipanti. patrizi, 1-ii-202: degli antichi poemi ci sono
anima). -anche sostant. patrizi, 2-86: voi come platonico sapete che
sconcerto di uno stato d'animo. patrizi, 2-101: una cosa mi è restata
. scritto prolisso e confuso. patrizi, 3-18: perdoni vostra signoria alla penna
le balaustrate di pietra dei vecchi giardini patrizi. 12. fare scorrerie e
sf. letter. ant. patrizi, 1-13: i libri dell'anima hanno
dei prìncipi, massime nella spagnuola, dove patrizi ad un punto e mercanti sapevano procurarsi
scritto, la cessazione dell'arcano onde i patrizi avvolgevano le leggi. 12
chi egli faceva scrivere vane cose. patrizi, 3-7: camillo scrittore è stato
sanudo, 3-26: vi sono deputati tre patrizi ivi che scuo- deno. c.
mancanza di perspicuità di un concetto. patrizi, 2-83: - piàcevi questa deffinizione di
. bresciani, 6-xi-137: veggonsi alcuni patrizi, che puto- no di massoneria,
, / ad altra parte indegnamente aspira. patrizi, 3-75: dubiterei che anche questa
modulazione regolare della voce nel canto. patrizi, 2-39: non è oggi dì alcuno
un costrutto ellittico: per quanto. patrizi, 3-29: la priego quanto posso.
un territorio dalle acque stagnanti. patrizi, 1-30: egli di que'medesimi giorni
2-xxiii-906: che cosa avrebbero detto i patrizi veneziani se avessero potuto pensare che si
, xxii-460: essendo andati zerca 8 patrizi vestiti di scarlato a levar l'orator
secessioni della plebe e l'ambizione de'patrizi si aveano data i figli di quirino.
-nella forma intens. seco insieme. patrizi, 2-81: sedendo io un giorno della
facesti el tuo valor sempre più grande! patrizi, 1-i-239: tra 'greci nel
basta che ella è secondala o terzaia. patrizi, i-i- secondano, sm. stor
palazzo de campituoglio 'nanti lo mercato. patrizi, 3-392: alzatosi il fondo e guasta
ne'figliuoli e ne'nipoti e patrizi, 2-125: - il parentesco..
riposasse libera nella tranquillità della pace. patrizi, 1-51: questa felicità, sì
. ant. depositato, sedimentato. patrizi, 3-368: il vescovo sanfelice e ghisilieri
sedentari, l'atto pecora. patrizi, 2-38: avenne un giorno che,
loro sedimento e limo overo arena. patrizi, 3-281: qui il deporre la
a profondare il suo alveo. patrizi, 3-233: levati poi la cultura
1-i-459: nacquenella città d'ardea intra i patrizi e gli plebei una sedizione per cagione
3. sedimentato, depositato. patrizi, 3-295: il che non è perché
onorato per il seggio che tiene. patrizi, 639: aristotile non è egli postonel
cui foscolo, v-336: 1 patrizi non si potevano segnalare fuorché segnalato
, perciocché cosìsi dice 'cariddi'come 'tisi'. patrizi, 1-ii-174: le parole sonopiù tosto simboli
esser presi, fece il sordo. patrizi, 2-20: gli diedero segno chea lui
rono a surgere presso alla città. patrizi, 3-195: a dì 2 maggio
salita. -dare notizia. patrizi, 3-9: se vostra signoria overo il
che: giungere al punto che. patrizi, 3-304: prevalendo la natura del limo
-mantenere una promessa, un impegno. patrizi, 3-87: farò le spianate con questi
dai propri pensieri. armò e segregossi dai patrizi. mamiani, 4-324: v'ha.
, conservando i registri, ecc. patrizi, 3-103: più giorni sono che il
università e arte della lana di siena, patrizi, 2-25: seguente a lui sedea e
derivare, il discendere come conseguenza. patrizi, 1-i-317: dicono che il metro è
il vostro seguitamento d'amore per me. patrizi, 1-48: conciosia che abbia la
stesso tormento latrare e urlare come cane. patrizi, i-ii- 103: questo senarco
per me nella passata di apparizione. patrizi, 2-70: lieta e prontamente a raccontarmi
aver sei dita in una mano. patrizi, 3-49: si rimise ne'suoi studi
esagono corre di distanza braccia secentocinquanta. patrizi, 3-50: ebbe del prezzo de'
semola e de semente de lino. patrizi, 1-i-294: ogni maniera di semente
si divide] in due semicrome. patrizi, 2-40: nel portare le crome e
a tematiche di tipo religioso. patrizi, 1-iii-381: sì come poema sacro interamente
bianco da siena, 2-48: amerotti già patrizi, 2-71: inalterabili et impassibili un'ottima
nella forma pur sempre). patrizi, 3-159: non è donna la quale
organo collegiale di governo composto sia da patrizi sia da plebei, scelti dal censore
sempre hanno tra man cento ususarii. patrizi, 3-88: ho piacere che vostra
o idoneo a una determinata situazione. patrizi, 3-282: il qual fatto io mi
il senso e l'intelletto ancora. patrizi, 1-9: si fa istoria de'misti
più bisogno di noialtri. g. patrizi [« alfabeta », dicembre 1986]
-significazione o allusione simbolica. patrizi, 1-i-258: è cosa degna da notarsi
: furono le sue risposte di mirabilesentimento. patrizi, 1-i-52: un altro ne cita il
pensiero; chiuso in sé. patrizi, xxxvi-329: in pensier profondi et ansi
tale cuferro a un suo compagno. patrizi, 3-408: ricordarìa a vostra altezza
libri della camera ducale [in patrizi, 3-208]: adì 26 fe-
soglia affollate! / quando dame e patrizi, fanciulle e cavalieri, / giungevano
medusa e delle gorgoni). patrizi, 1-iii-191: le gorgoni aveano i capei
, dal nostro giuseppe landò passerini dei patrizi di cortona litteratissimi. = deriv.
dagli astrologi per fortunato e per felice. patrizi, 3-22: lo aspetto sestile è
, 1-i-372: in conclusione, patrizi, 3-289: non essere la circonferenza della
mercato vecchio è il mezzo veramente. patrizi, 3-50: ebbe molto danno in
di santo domenico e di santo francesco. patrizi, 1-iii-453: queste sette cose [
mare, sono abitate dai pittoni. patrizi, 2-85: si trova ne'paesisettentrionali e
, maggio, luglio e ludi. patrizi, 3-254: quel ramoscello, che parte
. settanta). 1522 [in patrizi, 3-229]: vuole e consente il
-parte di verso scandita dalla cesura. patrizi, i-276: la sezione è parte del
io sfamar. carducci, iii-15-191: i patrizi romani... volevano fra le
. -trattato di astronomia. patrizi, 1-ii-125: riandando la istoria de'poemi
il pallone del gioco del calcio. patrizi, i-113: costui scrisse in versi pistole
celeste (una persona). patrizi, 1-iii-456: a tutte l'anime sferali
mento delle energie. patrizi, 3-162: le quali due dolcezze,
-disfare. - anche assol. patrizi, 1-32: io vengo, per piacervi
e in terra diroma cercando di due. patrizi, 1-ii-72: sia lecito usare metafore
parti (un'opera letteraria). patrizi, i-iii-249: per altro smoderamento il poema
montare per la tromba c nel ricettacolo. patrizi, 3-221: più oltre il po
un suono, la voce). patrizi, 2-39: la voce...
, così ancor prestamente si risolverà. patrizi, 3-291: quando egli dice il limo
una cintura o a un busto. patrizi, 2-27: nella cintura è così stretta
e onori e vendetta di frati sfratati e patrizi codardi. fogazzaro, 7-284: aveva
ha un gran 1522 [in patrizi, 3-230]: innanzi che si serri
privo di garbo; sgarbatezza. patrizi, 1-i-376: caminare per la via con
che la voce del re sarà ubbidita. patrizi, 2-87: condotto a questo passo
di sì; messe e gliela mandò. patrizi, 3-92: volle sapere s'ella
facciano fede degli intrinsechi pensieri nostri. patrizi, 2-38: non vennero a capo tre
ultimo sigillo / de quello orrendo gioco. patrizi, 2-62: quella fortuna che con
per aprire e dichiarare la loro natura. patrizi, 1-iii-162: falsa fu anco la
. dizionario politico, 514: erano i patrizi allora unaclasse signoreggiante che teneva interamente per sé
e signorile. commedie di libertà dei patrizi, la libertà signorile. gramsci, 12-117
quiete e l'ordine nelle case dei patrizi e nella corte degli imperatori; nell'impero
la sua affezione verso di me. patrizi, 3-104: sono molti anni che io
di timone di fliunte). patrizi, 1-iii-82: l'orridistico genere è contrario
su premesse probabili o verosimili. patrizi, 649: io dico dialettici e retorici
si dimandava quel primo angelo cattivo. patrizi, 2-21: simbolicamente in ciò filosofando,
di simboli (un concetto). patrizi, 1-i-258: così mirarono gli antichi e
massa celeste et i corpi celesti. patrizi, 2-22: tale è...
partic.: geroglifico, ideogramma. patrizi, 1-ii-174: le parole sono più tosto
gotte in sé simile a oro. patrizi, 3-122: ciò nasce da certa
ch'ella sia una terza spezie. patrizi, 1-iii-184: platone ed aristotile tra 'l
2. ant simodia. patrizi, 1-iii-82: l'orridistico genere è contrario
li quadrati e trigoni diatessaron e diapente. patrizi, 3-122: ciò nasce da certa
-in formule epistolari di commiato. patrizi, 3-16: di vostra signoria sincerissimo servitore
: di vostra signoria sincerissimo servitore francesco patrizi. di ferrara, alli 13 novembre 1577
il corso. -gravemente. patrizi, 3-399: lamone finisce di romper l'
stava nella parte sinistra del coro. patrizi, 1-i-417: convenia che un coreuta fosse
drago aggredito da apollo. patrizi, 1-iii-338: le stesse sono le prime
movimeno tellurico, terremoto. patrizi, 1-iii-125: riandando la istoria de'poemi
/... / canterò io. patrizi, 3-314: il mestiero della cosmografia
città di bologna del 1522 [in patrizi, 3-231]: 'item'che gli uomini
modo inopportuno in un testo. patrizi, 1-iii-237: or diciamo alcuna cosa dello
son già de la mente uscito. patrizi, 3-88: il tasso ha pochi giorni
fra sé « trama ci è ». patrizi, 3-88: è smagrato e smagato e
faldella, 1-91: sopraggiunge uno stuolo di patrizi del secolo jassato, oramai divenuti ritratti
jassato, oramai divenuti ritratti da tabacchiera: patrizi come i smaltò con bravura il molmenti
troppo minuziosamente. - anche assol. patrizi, 3-179: questo presupposto, il fine
lunga, prolissa e superflua. patrizi, i-iii-24p: per altro smoderamento il poema
intorno alle parole, ma a'sentimenti. patrizi, 1-37: uno smoderato disiderio.
de lo tuo servo te recorderai. patrizi, 3-233: il terreno smosso e stritolato
smussare una prominenza, un aggetto. patrizi, 3-35: acciò che reno non urti
solo sovra noi protervo / sobbarcano i patrizi al giogo ispano, / benché dell'oro
che è stato discepolo di socrate. patrizi, 3-188: alcuni dialoghi da certi antichi
di un tono di voce. patrizi, 2-41: donde viene che ella possega
e bene in carne. patrizi, 2-26: è sottilissima di ossatura,
nell'espressione soffiare via). patrizi, 3-86: ho veduto anche il nostro
. l falso per lo vero. patrizi, 3-376: è sofisma putrido quello che
dì qualcuno-, in suo onore. patrizi, 2-52: la signora tarquinia,.
-persona modesta a paragone di altri. patrizi, 3-269: tanta è la stima ch'
pronom. manifestarsi con evidenza. patrizi, 2-69: nelle ciglia ogni pelo ha
silvagni, lx-118: 1 patrizi romani erano raccolti e sollazzati in casa
del tono di voce; acuto. patrizi, 2-39: molto più rara cosa è
ardì porvi... rimedio. patrizi, 1-38: ogni azione, o publica
santo ufizio. foscolo, xi-2-614: ne'patrizi veneziani non solo non c'è contrasto
: solo mi rincresce che i nostri patrizi, ricchi sfondati, patiranno meno degli
invocò addirittura l'intervento del professor mariano patrizi, tenace assertore di una critica d'
2. immagine, figura. patrizi, 2-31: tu, tosto che agli
altro deve in somigliante stato ». patrizi, 1-14: poi altri alla maniera di
al palazzo reale gran quantità della plebe. patrizi, 1-37: da principio, con
tuto il corpo la decima parte. patrizi, 3-141: -in sei parti della persona
. e ordinò uno sommo sacerdote de'patrizi, il quale fosse sopra tutti e al
, il principio del male. patrizi, 2-106: questo oromasde, che spezie
. -estremità delle labbra. patrizi, 3-144: nel bacio del summo della
relazione con una prop. subord. patrizi, 1-21: quando io dico che ella
gola (un'esclamazione). patrizi, 2-39: la voce...
trun dose, fono creati questi do patrizi chiamati sopragastaldi, zoè li sopragastaldi del dose
ai due ragioni, celesti e sopraccelesti. patrizi, 2-21: né sdegnarono i sacri
può) ne facciano il godimento sentire? patrizi, 725: innamoratosi egli dell'opera
-dotato di eccezionale grazia e leggiadria. patrizi, 2-32: si vedrà., talora
la misura propria o usuale. patrizi, 1-iii-292: in ciascuno de'quali sette
(un corso d'acqua). patrizi, 3-392: alzatosi il fondo e guasta
incline all'esagerazione. patrizi, 3-250: né egli né veruno degli
nel libro sopraallegato delle convenzioni di sio. patrizi, 1-iti-48: niuna menzione è fatta
precedenza, nel corso della narrazione. patrizi, 1-iii-204: incostanti... e
. nominato o menzionato in precedenza. patrizi, 1-iii-160: di più di tutte queste
il voto ordinario a due soprannumeri, patrizi e caracciolo, giacché dei giudici ordinari
messe e i vespri in capella. patrizi, 2-39: la voce...
evitare la tracimazione delle acque. patrizi, 3-406: atterrerà il porto di primaro
ant. proposto in precedenza. patrizi, 3-351: è mala filosofia la sopraproposta
facto il catasto, là ove tutti patrizi ebbono la soma col soprasello. a.
ampio (un titolo). patrizi, 1-iii-144: il titolo [di un
3. a proposito di ciò. patrizi, 1-iii-188: quelle cose che il poeta
ha competenza a livello regionale) patrizi, 3-198: questo è...
. cammelli, 270: o buon patrizi eletti, io vi ricordo / che il
, tipico della siria. patrizi, 3-329: la bolbitica bocca e la
sopra, aggiungere un altro strato. patrizi, 3-222: reno... non
espresso; non pertinente, accessorio. patrizi, 1-iii-253: tutte sono cose aggiunte e
fra più possibilità, perplesso. patrizi, 740: io non voglio che vi
: savi sora la sanitade sono tre degni patrizi e di auttorità- stanno 'ad libitum'della
le interiora della femmina a partorire. patrizi, 3-160: nel ristringimento che il cuore
una famiglia, di uno stato. patrizi, 3-46: un stefanello venne di bosina
un grave pericolo esterno. patrizi, 1-iii-49: a lacedemone, la maggior
la liberazione di una città. patrizi, 1-iii-149: titoli più speziali sono:
protettrice e dispensatrice della salvezza. patrizi, 1-iii-258: per vero fu approvato il
5. sm. organismo acquatico. patrizi, 2-68: se alcuna cosa negli altri
, non molto petto ma raccolto. patrizi, 2-27: il quale [piede]
. 2. significato allegorico. patrizi, 1-iii-41: le quali fruizioni, fatte
5. ani allegorico. patrizi, 1-iii-56: le quali opinioni della plebe
(un'opera letteraria). patrizi, 1-iii-83: a giorni nostri ben quattro
o al corso di un fiume. patrizi, 3-220: il po, per le
in calce. f f patrizi, 3-405: per questo fine desidera che
adirato, disotto lo inferno aperto! patrizi, 2-40: nel portare le crome e
limiti o alla misura propria. patrizi, 1-iii-292: in ciascuno de'quali sette
essere passibile di un'accusa. patrizi, 1-iii-146: a biasimo sottogiace anco il
: tu non hai letto la sottoscritta. patrizi, 3-29: la priego quanto posso
di liberarlo. -dedurre. patrizi, 1-2: io stimo che noi non
-distinguersi rispetto ad altri. patrizi, 2-51: la signora tarquinia, traendosi
.) o a vincere ogni patrizi, 2-122: mentre tutte le pecore erano
le tumide onde / quel monte altier. patrizi, 3-398: verrebbe [il fiume
-far risultare del tutto inadeguato. patrizi, 2-72: fanno un concento non quale
soverchie dal volume dell'istorie sue. patrizi, 1-iii-144: noi il titolo, manifestateci
ed ornarsi d'una perpetua laude. patrizi, 3-118: replicò s'io credeva
sopraponi la sera e la maitina. patrizi, 1-iii-361: 1 fallofori..
nale, a biada e battaglia. patrizi, 1-iii-175: in una sola [mate
ha attinenze con quanto espresso. patrizi, 1-iii-253: tutte sono cose aggiunte e
esser esplicati, d'aiuto sopraumano. patrizi, 2-4: il suo paradiso è un
più si può rassembri a dio. patrizi, 1-49: e'si sono trovati degli
mettere in chiaro un dubbio. patrizi, 1-7: noi riceveremo la scusa dell'
quali si sono guardati ne'sonetti. patrizi, 3-178: fu l'un de'modi
ultima mano, ho trovata questa. patrizi, 3-178: fu l'un de'modi
. nardi, 82: 1 patrizi... vennero in piazza a schiere
dal dover mai con me guerra pigliare. patrizi, 3-90: sarei venuto io stesso
lume a voi scopre d'intorno. patrizi, 3-15: lo spazio dello universo.
, le chiavi e poi le note. patrizi, 2-40: nel portare le crome
per la città e per speziali persone. patrizi, 1-45: potremmo dire che il
corrente, senza imbrogliarsi o balbettare. patrizi, 2-62: con l'aiuto mio di
una picciola gabbia da tre soldi. patrizi, 1-iii-199: questi tali si fan
-debellato (un'epidemia). patrizi, 2-3: perché non è egli venuto
pose fuora di speranza di avere figliuoli. patrizi, 2-78: questo titolo che io
, di sperdizione disperata di sé e patrizi, 2-40: è un brieve gorgheggiamento di
13. interrotto da una pausa. patrizi, 1-62: le parti che noi diciamo
farò contra questa tua falsa oppinione. patrizi, 1-iii-147: i titoli d''egloghe'
2. nettezza di un suono. patrizi, 2-40: nel portare le crome e
capponi, i-506: sempre tra 'patrizi spicciolati e le famiglie grosse furono aguati
sostanza; stesura, forma. patrizi, 1-iii-369: non meno sono meravigliose e
ant. pignoleria eccessiva, pedanteria. patrizi, 3-291: non siamo noi così sottili
fava, ed isgrammatichi poi chi vuole. patrizi, 3-291: non siamo noi così
agg. ant. malamente truccato. patrizi, 2-46: le donne tutte, o
senta invidia e voi n'aggiate onore. patrizi, 2-48: la esperienza d'oggi
chiaro di tutto. -sostant patrizi, 2-43: la bella vergine musa clio
che da spirito alcuno di poesia. patrizi, 2-68: confido io che [urania
non hanno fatto tutte le predette invenzioni. patrizi, 2-33: lo qual maraviglioso accidente
41: manca uno infermier, cari patrizi; / sostituito è niccolò braccesco, /
. cammelli, 270: o buon patrizi eletti, io vi ricordo / che il
nella corruzione (la vita). patrizi, 2-117: un uom reo e di
armi per difesa di lor religione. patrizi, 3-177: questa concatenazione e ordine
che veniva elargito nell'antica roma dai patrizi ai clienti e ai protetti che si recavano
con la signoria, il patriarca e i patrizi più eminenti, raggiungeva l'imboccatura del
dell'acconciatura dei capelli. patrizi, 2-28: già più di sette anni
non è nella essenzia della forma. patrizi, 688: il parlare umano qual cosa
— alterare profondamente. patrizi, 3-290: così avveniva al nostro po
il serio e il faceto. patrizi, 1-i-273: così quelle di aristofane e
più capi orrendi e crudi / patrizi d'italia si cacciassero a bollire in una
o rancore (una persona). patrizi, 2-45: conoscerai al certo la padrona
da un'opera letteraria, ecc. patrizi, 3-13: del 'simposio'le manderò venerdì
il potere di approvar le leggi imponendole ai patrizi e a'plebei, le fece approvar
parti di un'opera poetica. patrizi, 1-iii-239: quanto è poi allo staccaménto
ha un carattere slegato e incoerente. patrizi, 1-iii-237: possono le parti sudette del
con grande cura e precisione. patrizi, 3-270: arriano... descrisse
-bozza di una pubblicazione. patrizi, 3-46: il padre...
ed effetti anche ottici) persistenti. patrizi, 3-151: i raggi degli occhi.
un'esperienza (l'anima). patrizi, 3-159: rimanendo l'anima stampata dalla
nel corso (un fiume). patrizi, 3-221: più oltre il po,
lectere da parma da amerigo antinori. patrizi, 2-75: -ottimamente per certo sarà
ribellioni (un componimento). patrizi, 1-i-71: contra pittaco sdegnato, [
, dove sempre si vedea il cielo. patrizi, xxxvi-333: lasso al fine et
(un vincolo di parentela). patrizi, 2-125: prendendo il parentesco, mi
e ogni complicità col fascismo. patrizi, 2-104: non ha difficoltà che la
forzato, con interpretazione cavillosa. patrizi, 1-iii-8: il qual luogo, se
città di bologna del 1522 [in patrizi, 3-231]: quelli di cui sono
. bei quattrini sonanti li davano i patrizi lombardi...; era prevalsa la
, 'propizia', 'amene'e simili voci. patrizi, 1-iii-400: con concetto stittico e
, sf. ant. storace. patrizi, 1-iii-307: ad ogni inno è scritta
francia s'era però straniamente addirato. patrizi, 1-7: essendo io stato già dodici
i beni direttamente acquistati e conquistati dai patrizi o baroni. 11. che
-raro (un animale). patrizi, 3-125: essendo voi così gran cacciatore
terra. nievo, 435: quei pochi patrizi che avea- no votato per l'indipendenza
sua stremitade porrò verso l'ultimo mare. patrizi. 3-156: lo spirito..
fra tre giorni, mi troverrà sinistrare. patrizi, 712: troppo tosto venite voi
-in senso concreto: assedio. patrizi, 1-23: come chiudere in estrettezza altrui
a strettissimo partito. patrizi, 1-20: voi siete ora giunti ad
pruova della mia opinione, legga il patrizi. monti, i-79: ad onta di
le balaustrate di pietra dei vecchi giardini patrizi, che i fusti della glicine, con
-per estens. accoppiamento, coito. patrizi, 3-161: più dolcezza oltre modo sente
il savor di noci con aglio. patrizi, 3-233: il terreno smosso e stritolato
'libri di miscellanea'. patrizi, 3-237: stratone amaseo e massimo tirio
antica danza teatrale greca.. patrizi, 1-i-385: fu ballato [il mattrismo
stormentali si riduchino a le efficienti. patrizi, 3-224: ogni effetto di natura
panche, alle mura, il pecorone. patrizi, 3-23: tutti gli altri forestieri
starvi a studio esule si vivesse. patrizi, 3-47: in fin di studio udì
il villetard col battaja e alcuni altri patrizi, stupidamente traditori di se stessi. carducci
una questione, ecc.). patrizi, 1-iii-3: diciamo... che
una forza, un vettore). patrizi, 3-215: lo impedimento o è stabile
, stavano apparecchiati a posta d'i patrizi. c. campana, iii-267:
, tremolando, i cor gioiosi. patrizi, 3-162: di questo bacio del succio
lavori maneggiare. delfico, i-129: 1 patrizi non lasciarono mezzo intentato per frastornare i
tanto che nulla cosa brama di fare. patrizi, 2-71: inalterabili et impassibili,
la suffumigi e arabici odori. patrizi, 1-iii-307: ad ogni inno è
in su essa superfìcie multiplica il raggio. patrizi, 3-15: lo spazio dello universo
de li tre superiori in cancro. patrizi, 3-19: il sole, superiore a
; il corso della vita). patrizi, 3-73: a più lungo trattamento d'
alberi, uno zampillo). patrizi, 3-19: il sole...
figur. sconvolgere, turbare profondamente. patrizi, 1-27: tacqui, temendo non forse
lingua, o trapassati per lui sotto taciturnità patrizi, 2-44: sempre interpreta le cose
3. spaccone, smargiasso. patrizi, 2-142: egli non è mestieri ora
'l tagliamento non era senza periculo. patrizi, 2-121: un membro putrido si taglia
e decise pastori e frati, soldati e patrizi, dame e santi creano un ambiente
, figliuola di dio è la tale. patrizi, 2-89: io porto affezzione al
ornai [il giovinetto] talenta. patrizi, 2-129: tutto lo amore che loro
una piccola parte, una quantitàminima. patrizi, 2-32: si vedrà...
. libri della camera ducale [in patrizi, 3-208]: adì 8 marzo.
come il tempo lungo al movimento tardo. patrizi, 3-292: è cosa del tutto
il magnificat, che ognuno si rizza. patrizi, 2-41: ho già detto.
ant. ispirato da un dio. patrizi, 1-ii-8: eccone [per indicare 'ispirati'
il suono. -placenta. patrizi, 1-iii-232: ippocrate vide già che in
invocata una divinità). patrizi, 1-i-210: ma le 'teletè'mostrano di
congiunta, e quello poi appellano 'canto'. patrizi, 2-40: 1 musici de'
ragione per un tempicello solo durare. patrizi, 3-87: crederò potere fra qualche
le 'ngiurie tenacemente stiano nella memoria. patrizi, 2-14: non si terrà sì tenacemente
si potesse in tenacità di memoria? patrizi, 2-59: la candidezza del giudicio,
, a una particolare sfumatura. patrizi, 2-30: salgono dal mento di qua
, affettuosa o indulgente; mitezza. patrizi, 2-135: cotesta vostra teneraggine vi farà
io tenni compagnia, pregandomi esso strettamente. patrizi, 2-137: ho letto nelle indie
e confesso d'esserle tenuto assai. patrizi, 3-41: dell'uno e dell'altro
divinità. - anche sostant. patrizi, 1-ii-8: ecco... [
divinità. - anche sostant. patrizi, 1-ii-8: ecco... [
o le origini degli dei. patrizi, i-158: i poemi de'fatti di
, invasato da un dio. patrizi, 1-ii-8: ecco [per indicare 'ispirati'
teologicamente del cielo e de'suoi abitanti. patrizi, 3-15: si disse prò e
eziandio teologo e'1 suo teologizzare. patrizi, 1-iii-390: entra [il sacerad
ant. ispirato da dio. patrizi, 1-ii-8: ecco... [
una materia, di un'arte. patrizi, 3-187: discende [platone] a
moto del cielo, quanto dal lume. patrizi, 3-145: dovete sapere che i
(l'ac- qua). patrizi, 3-214: l'acqua, non terminata
base piramide ovvero tronconi d'alberi. patrizi, 3-52: ho veduto due teste
gettarlo alli termini della parte contraria. patrizi, 3-195: la somma escrescenza di questo
di terreno, e mal gagliardi. patrizi, 3-35: e saranno coperti [gli
specie: terrestri, volatili e acquatici. patrizi, 2-126: in tutte le maniere
di ferro armato luminoso e terso. patrizi, 2-30: le labbra appresso che
-che è parente in tale grado. patrizi, 2-125: -il parentesco...
cui non cade l'accento. patrizi, i-270: il qual piede è parte
io vivo ancora, e piùnon cheggio. patrizi, 3-25: poi subito sarò dentro a
-intreccio di vicende in una narrazione. patrizi, 1-iii-226: tutto questo tessimento di cagioni
travi in terra distesi, serrate sono. patrizi, 3-34: faccino un corpo solo
invocò addirittura l'intervento del professor mariano patrizi. -al primo posto (di
e enigmatica, come testifica paulo apostolo. patrizi, ii-188: le parole sono più
o dedicare un proprio libro. patrizi, 3-117: ho consegnato al signor conte
(un componimento poetico). patrizi, i-211: altri a queste simiglianti,
patrizi, 3-286: questa esperienza la confermerò io
delraltare su cui si facevano sacrifici. patrizi, 1-iii-303: se a peggior condizione cade
timele (un agone drammatico). patrizi, 1-i-271: ritornato (bacco) in
il volto per non essere conosciuti. patrizi, 2-47: né l'hai tu,
altro dello spirito che tirano i polmoni. patrizi, 3-161: in quello stringimento si
la respirazione (l'aria). patrizi, 3-160: nel ristringimento che il cuore
ne vuoi; ma non ha propriamente patrizi: da che i patrizi difendono con una
ha propriamente patrizi: da che i patrizi difendono con una mano la repubblica in
onori toccavano so lamente a'patrizi e i plebei ne erano esclusi per legge
nemici che potessero venire a infestarla. patrizi, 3-303: il ramo di vinegia
d'arme furono per le case dei patrizi, e specialmente dei fabi, che un
contra la volontà del signore. patrizi, 1-iii-235: segue la terza totale
la 'topica'di aristotele. patrizi, 1-iii-90: così fatto è tutto il
e con la quiete d'essa acqua. patrizi, 3-192: avendo maggior caduta che
direzione (un fiume). patrizi, 2-225: reno... torcerà
, sf. region. tomatura. patrizi, 3-405: in meno di un mese
nucleo centrale di un'opera letteraria. patrizi, 1-iii-248: se parte alcuna vi fosse
sono pur anche delitti imperdonabili da'signori patrizi. bacchelli, i-iii- 32:
440: egli portava l'elegante arnese dei patrizi, ma una tossicina ostinatella e grassiccia
mente n'andò ad anzia. patrizi, 2-40: i trilli chiamano lecchi,
proprietà di grammatica che al senso. patrizi, i-135: questi che a nostri è
definitivamente (un'attività). patrizi, 3-49: si rimise ne'suoi studi
, sconnesso (una figura). patrizi, 1-43: noi siamo al fine ormai
, talora in modo non opportuno. patrizi, 1-ii-48: omero, nel biasimar margite
fiume di portata minore estinguendolo. patrizi, 3-333: se egli è vero ciò
chi parla o scrive; scorso. patrizi, 1-12: nella lunga infermità ch'io
2. intercorri mento di tempo. patrizi, 2-60: non essendo spento in lei
inframmezzarsi con altri suoni o rumori. patrizi, 2-41: ho già detto..
motti mi ti vietano più da presso. patrizi, 3-24: supplico umilmente a vostra
signoria, ti faranno drieto i visacci. patrizi, 2-81: sedendo io un giorno
un'altra. -anche sostant. patrizi, 1-iii-295: il trascendere da uno ad
una condizione a un altra. patrizi, 1-iii-295: il trascendere da uno ad
. guicciardini, 2-2-198: la autorità de'patrizi diventò grandissima, sendo transferita in loro
idealizza la realtà nella creazione artistica. patrizi, 1-iii-19: e chi bene considera questa
da rapporti di sudditanza o servitù. patrizi, 2-137: zopiro persiano per far servigio
, una malattia). patrizi, 2-125: per linea che addimandano trasversale
, ove la proprietà avea loco. patrizi, 1-iii-29: questi traslati sono certe novità
, essendo conosciuta, molto diletta. patrizi, 1-iii-28: 1 quali trasportamenti
andamento o alla traiettoria stessa. patrizi, 3-215: lo impedimento o è stabile
2. mettere insieme elementi eterogenei. patrizi, 1-iii-368: per mio vedere quattro furono
utilizzata nella composizione dello stesso. patrizi, i-189: stimo... sia
medesima autorità nuova tratta a piacimento de'patrizi s'eleggesse. -coscrizione militare
e delle loro nomora e significazioni. patrizi, 1-i-7: altri scrittori di gran
filosofica e trattata da molti filosofi. patrizi, 3-173: dopo gli elementi trattati
, come spero di poter fare. patrizi, 61: vogliangliele noi dare, perché
letter. inganno, impostura. patrizi, 3-224: non sarà questo né miracolo
. ant. erroneamente, ingannevolmente. patrizi, 3-250: così poco curò d.
terzo anno di un determinato secolo. patrizi, 3-73: a'tre del presente mandai
acuta costituiscano tale intervallo. patrizi, 3-123: sopra la settima è l'
un seno prosperoso, ecc. patrizi, 2-28: nel qual petto non si
dell'antica poesia greca. patrizi, 1-ii-73: sei, adunque, già
per tale occasione. patrizi, 1-iii-71: la melica poesia dice poi
martini, 2-2-62: leggesi presso francesco patrizi che... a quel poema che
n. 3) - patrizi, 1-6: la cantica di salomone in
si compongono i versi giambici e tetrametri. patrizi, i-276: il giambico riceve,
il comune pericolo, assai più potenti i patrizi che il popolo, roma non fu
strofa composta da tre versi. patrizi, 1-211: altri [versi] a
gorgheggi. -anche sostant. patrizi, 2-40: i trilli chiamano lecchi,
simile al gorgheggio o al tremolo. patrizi, 2-40: 1 trilli chiamano lecchi
la parte di un verso). patrizi, 1-iii-27: se un verso tutto è
le nugole, quando è vermiglia. patrizi, 2-26: veste la sua persona di
alla tridimensionalità dei corpi solidi. patrizi, 3-171: il naturale corpo è una
essere suddiviso in tre parti. patrizi, 1-iii-27: se un verso tutto è
tre elementi o parti. patrizi, 1-iii-27: se un verso tutto è
percentualmente maggiore di tre volte. patrizi, 3-50: trovato alle saline molti gran
e le sue specie e la profezia. patrizi, i-156: né solamente costei,
processione un tripode sacro. patrizi, i-211: il medesimo proclo, tra
(un canto). patrizi, 1-i-259: il 'melos'tripodoforico appo i
tripode (un canto). patrizi, 1-i-236: di tre altri [meli
, al terzo posto. patrizi, 1-i-417: convenia che un coreuta fosse
una strada, di una ferrovia. patrizi, 3-199: il po di ferrara fu
: ma dante v'andava profugo, quando patrizi e preti e poltroni correvano armati dì
turare un foro, un'apertura. patrizi, 3-373: la terza [esperienza]
e 'l contenuto nel continente. patrizi, 1-iii-233: tutto è quello che
: a venezia vi avevano più qualità di patrizi, ovvero sia due qualità ben distinte
è udibile, ma non visibile. patrizi, i-185: il ritmo non è oggetto
egli presta fede alla probabile bugia. patrizi, 3-177: questa concatenazione e cordine
par quasi un di que'miei pratichi. patrizi, 3-67: il molto illustre signor
una categoria, un gruppo considerato. patrizi, 2-11: a sorte si traesse chi
più acuta costituiscano tale intervallo. patrizi, 3-123: sopra la settima è l'
corde, strumenti musicali). patrizi, 3-122: la conformità, anzi la
tutte intonate sulla medesima altezza. patrizi, 3-122: quelle [corde] che
opera che tratta tale disciplina. patrizi, 3-313: democrito, tra gli antichi
facendo molto danno nei fanti dell'ordinanza. patrizi, 3-192: avendo maggior caduta che
una superficie dalpirruenza delle acque. patrizi, 3-220: la pioggia con molti ricci
. libri della camera ducale [in patrizi, 3-209]: adì 29 detto.
le parti de la casa di caterina. patrizi, 3-225: reno con tacque ascoltato
(un periodo di tempo). patrizi, 3-14: sabato fu vacante. domenica
una formica, che fosse in cielo. patrizi, 3-15: lo spazio dello universo
-intermezzo o digressione narrativa. patrizi, 1-ii-136: i vacui della quale favola
salse a terra ferma i suoi cavalli. patrizi, 3-118: altre volte ch'io
n'alza: alcuno or ne deprime. patrizi, 2-43: in che fu variamente
quella che per variamento si rifà. patrizi, 1-iii-253: sei, adunque, per
-come titolo di opere. patrizi, i-139: ovidio... scrisse
città di bologna del 1522 [in patrizi, 3-231]: item che gli
: in un canto della sala venti patrizi al più stavano ravvolti nelle loro toghe
fenomeno naturale o fisico). patrizi 3-303: il ramo di vinegia veementissimamente si
o di un'esecuzione musicale. patrizi, 2-41: donde viene che ella possega
e si velocita nel suo viaggio. patrizi, 3-291: il corso di un fiume
. venditore al minuto, rivendugliolo. patrizi, 1-iii-244: nelle città ben ordinate l'
. altissima considerazione per un autore. patrizi, ii-245: se omero fu letto,
). - anche sostant. patrizi, 3-146: dal qual loro dominio chiunque
d'ogni altro estimarono gli antichi saggi. patrizi, 2-70: nella bocca tengono ricovero
corrente vi vien per diversi spazi. patrizi, 3-372: i fiumi sboccanti in
sono in pote- stade nostra ». patrizi, 2-38: si è...
febbraio. oggi si sono adunati i patrizi per ordine del generale wallis. carducci,
per simil. muscolo del polpaccio. patrizi, 2-27: intesi per gli amanti curiosi
sentì [virgilio] alcuna cosa. patrizi, 3-180: nel 'secondo alcibiade'..
, suffragata da prove concrete. patrizi, 3-249: vengo ora alla quarta mia
e ha valore spreg.). patrizi, 2-47: né l'hai tu,
tempo motti giochevoli, rozzamente verseggiati. patrizi, 1-iii-301: menandro retore...
, cioè i versi rimasti a coppia. patrizi, i-274: è il verso,
. foscolo, ix-1-318: 1 patrizi, standosi scioperati e nudi di potere
di carne mezza vestita, altri tutta. patrizi, 2-26: è sottilissima di ossatura
la sugna e vi si ponga. patrizi, 2-81: non so per qual ventura
scienza, che è ultima perfezione. patrizi, 3-47: sentendo un frate di s
, e dell'opere vie maggiormente. patrizi, 2-15: ma la signora tarquinia,
carattere di invettiva; psogo. patrizi, 1-iii-285: aristotile ancora mette gli inni
seguirebbe. tuzionale. patrizi, 2-115: violentando la nostra natura,
, ammetterlo alla propria presenza. patrizi, 3-87: al cardinale scipione sono andato
e dar licenzia / a plebei e patrizi visitanti: / che venero in quel giorno
ritrovare chi a'suoi bisogni provvedesse. patrizi, 2-126: e se pure
lievemente. - anche sostant. patrizi, 3-217: in deserti di barca o
vari / animali e volatili e quadrupedi. patrizi, 2-126: in tutte le maniere
né per compiacerne, ma volontariamente. patrizi, 2-137: ho letto nelle indie
e non poca i preti legatisi ai patrizi, e la feroce voltabilità del popolo.
stati serbati da qualunque altra cosa. patrizi, 1-iii-376: tutte le vere poesie
-nell'espressione rafforz. vosco insieme. patrizi, 654: potete dirci ogni cosa e
certo tempo in qua creati e fatti episcopi patrizi, overo delle nostre terre, e
o verso) zoppo: coliambo. patrizi, 1-i-85: fu [ipponatte] trovatore
, sm. invar. scalpellino. patrizi, lviii-125: un'altra moltitudine di artefici
di un gas; rarefazione. patrizi, lviii-126: si guastano dentro al corpo