. soldato armato di frecce. patrizi, i-3-38: gli arcieri...
i beni direttamente acquistati e conquistati dai patrizi o baroni, laddove i feudali importavano
l'onta / n'erano in noi vili patrizi aggiunte / al pondo ambito dei mertati
per antico eleggerne uno di tre nominati patrizi e di padre e madre confarrati.
astuti in lucid'ostro involti; / ricchi patrizi, e più che ricchi, stolti
in quella orazione, perché tennono i patrizi che solo il loro sangue avesse gli
di protesta contro l'oppressione politica dei patrizi. carducci, 827: la
uscì dal patriziato antico, laddove i patrizi d'allora furono prole del volgo barbarico.
falsa. gioberti, ii-13: i nostri patrizi sono meno italiani del resto della nazione
a ricordarsi, non per tórre ai patrizi il rispetto che loro si debbe,
animo, anzi lo fa dispregevole ai patrizi intarlati dal lusso e dall'ignavia,
mento. nievo, 291: gli studenti patrizi si tenevano in disparte a tutto potere
boria e l'arroganza incomportabile di alcuni patrizi. giusti, 2-175: per sala
quella casalinga de'tribuni spaventava molto i patrizi. 2. che ama stare
; e che quando io esorto i patrizi ad essere manierosi, cortesi e dignitosamente
a'censori dotti e negozianti; de'patrizi non mi fido. berchet, cono
decurio- nali... trattennero i patrizi dal concorrere tutti alla capitale, obbedendo
degl'italiani sono appunto i più de'patrizi, come quelli che non furono di
schiavi d'altri tiranni, vilmente da'vostri patrizi sofferti, proditoriamente aborriti, adulati a
era serva addetta alle glebe di pochi patrizi, non aveva proprietà né di beni
nove di roma, che riportarono da'patrizi finalmente comunicati i connubi, o sia
nievo, 292: fra i patrizi s'ebbero i novatori scolastici che applaudirono,
i giudici i magistrati i rettori i patrizi. ciceruàcchio, sm. tribuno
circòvito. alberti, io: que'buoni patrizi senatori latini..., vincendo
comprano di lei, f tra i patrizi scavalcati / passeranno in tiro a sei
code di nodari, e riveritissime zimarre di patrizi. carducci, i-878: quelli abiti
, ii-31: quando 10 esorto i patrizi ad essere manierosi, cortesi e dignitosamente
lamberti, 16: erano [i patrizi di poche fortune]... sitibondi
animo, anzi lo fa dispregevole ai patrizi intarlati dal lusso e dall'ignavia,
). stor. calzare usato dai patrizi, senatori e imperatori romani,
le loro maniere erano meno fini dei patrizi del primo ordine; ma erano più di
prima della cittadinanza e poscia anco dei patrizi. bontempelli, 8-135: cristoforo la
per antico eleggerne uno di tre nominati patrizi, e di padre e madre confarrati.
resto, anche per la connivenza dei magistrati patrizi, mandati anno per anno dalla serenissima
erami assai / conquider voi, feri patrizi, in cui / sol forza ha l'
comunicarsi il consolato alla plebe, i patrizi, per farla contenta senza pregiudicarsi di
: erano trecento sei soldati, tutti patrizi, tutti d'una stirpe e consorteria.
di comunicarsi il consolato alla plebe, i patrizi, per farla contenta senza pregiudicarsi di
le loro maniere erano meno fine dei patrizi del primo ordine; ma erano più di
tribù. nardi, 82: i patrizi... vennero in piazza a schiere
degl'italiani sono appunto i più de'patrizi, come quelli che non furono di ceppo
via degli ottimati elettivi; onde i patrizi latini, arrolati fra i padri civili
cattaneo, iii-4-15: venivano già [i patrizi lombardi] mostrandosi vaghi d'una libera
comprano di lei, i tra i patrizi scavalcati / passeranno in tiro a sei /
criminali, sì attive che passive, dei patrizi, al decemvirato solo si appartenesse.
, mezza roma in ordine sparso, i patrizi per deliberare, il popolo per vedere
. v.]: il governo de'patrizi è più depressore che oppressore.
resa un'idea del carattere peculiare dei patrizi d'ambi i sessi, è necessario di
diavoli. rovani, i-278: e i patrizi veneziani che amano tanto la musica,
.. gozzi, i-160: i veneti patrizi... erano privatamente molto suscettibili
vieppiù assai di questi / plebeizzanti ipocriti patrizi. leopardi, v-133: fa conto
... fece fare [ai patrizi non congiurati] viso acerbo alla corte
. gozzi, i-160: i veneti patrizi, giustissimi e scevri d'ogni passione nel
grandissimi dissidi fra la plebe e i patrizi ebbero origine dall'ineguaglianza de i terreni
trastullo. rovani, i-312: i patrizi e i non patrizi, divagati agli ozi
i-312: i patrizi e i non patrizi, divagati agli ozi e alla voluttà
maniche strette, che veniva portata da patrizi e magistrati veneziani in pubblico nelle cerimonie
, di ministri, di ambasciatori, di patrizi (principi e duchi); abolito
si videro, dov'erano antichi parchi patrizi, magnifiche ville e, di là
: a molti dei guelfi furono dai patrizi di firenze e da federigo e suoi capitani
ancora di eleggere talvolta de'plebei ne'patrizi, che faceva che gli altri tolleravano
li reponeva agli uffici non riservati a patrizi regnanti; e quasi tutti per costume
a. lamberti, 33: i patrizi erano discesi dai loro tribunali e magistrati
. bocchelli, i-316: di quei patrizi restava in paese soltanto il nome e
maggior parte distrutti: il senato e li patrizi, parte da vitige e parte da
iii-15: mario e cinna, i patrizi e le plebi, i romani e i
favola e storia congiuntamente, leggi il patrizi... e questo pare che
non voler essere più alle fazioni coi patrizi del comune. -essere, stare
: cotesti festeggiatori del signore straniero erano patrizi, che inetti rimpiangevano la facile preminenza
, 4-483: si eccitò romore fra i patrizi, quasiché i decemviri si volessero arrogare
marina { gaggia marina). patrizi, 626: quando egli s'intendesse,
fumo delle mense ebbri frattanto / gavazzano i patrizi. manzoni, fermo e lucia,
.). - anche sostant. patrizi, i-189: in memoria del nascimento in
maggiore: presso i romani, i patrizi. b. davanzati, i-259:
i-259: in questi giorni cesare dichiarò patrizi i senatori più vecchi, o discesi d'
i-259: in questi giorni cesare dichiarò patrizi i senatori più vecchi...;
. -genti uomini: gentiluomini, patrizi, aristocratici. andrea da barberino,
giamboni, 4-242: venti tra consoli e patrizi vi furono morti, e trenta senatori
4. stor. ciascuno dei patrizi che, in venezia, formavano il
, e da settentrione l'apennino. patrizi, i-120: dionigi, cognominato perie-
i-310: ma come potevano quegli illustrissimi patrizi di venezia gettar le loro notti ed
e si cantavano dai pianoforti dei palazzi patrizi alle ghitarre di canareggio. pasolini,
, n. 3). patrizi, i-223: aggiungiamo alle dette pompe una
lugubre, lamento, nenia. patrizi, i-188: vi fu eziandio un'altra
lodar sentirsi o giambeggiar de parte. patrizi, ii-47: con qual ragione o
il ritmo del giambo classico. patrizi, 1-6: la cantica di salomone in
niuno si diede ad essere biasimatore. patrizi, ii-51: né ar- chilogo,
e una lunga, giambo. patrizi, i-276: il giambico riceve il dattilo
giambi, eroici, eleggi e simigliami. patrizi, i-206: il giambo, quasi
). - anche sostant. patrizi, i-317: sì come la gimnopedica disarmata
conoscere e decidere una controversia. patrizi, i-262: queste quattro feste erano proprio
come un settenario sdrucciolo). patrizi, i-105: parimenti quest'altro poetò melie
tito di voi, si trovò verità. patrizi, i-160: nella fine di ogn'
: orgoglioso, superbo, tracotante. patrizi, i-72: sì fu gonfio di se
, francese. -sostant. patrizi, i-299: l'armonia da loro usata
corpi, in nobiltà, o sieno patrizi, in rappresentanti del popolo, e
sospettarsi, a denigrarsi scambievolmente; i patrizi fanno da spie gratuite. carducci, iii27-
eterna intratrinitaria del figlio dal padre. patrizi, 628: il sommo bene, gravido
rappresentativa, di efficacia realistica. patrizi, 1-ii-82: platone mostra nel 'sofista'che
, rappresentazione fedele della realtà. patrizi, 1-ii-83: la [imitazione] icastica
sm.: artista figurativo. patrizi, ii-81: il poeta dovea confarsi col
i riti iniziatici. patrizi, 1-i-389: di cerere ministri sono i
dignitoso, accompagnato dal flauto. patrizi, i-195: delle quali parole, quelle
recitava le ilarodie. patrizi, i-228: non è niuno cosi ignaro
per gran tempo in assoluta proprietà dei patrizi, che colla forza e coll'opinione
estens.: canto di nozze. patrizi, i-188: * imeneo'...
facitore di immagini, artista figurativo. patrizi, 1-ii-81: il poeta parea conforme al
pene, erano stati i padri o patrizi o eroi solo al tempo delle monarchie familiari
gli alberi, ecc.). patrizi, xxxvi-329: vide... /
/ de la diversa ed ardua dimanda. patrizi, i-217: torse il camino indietro
imparare; apprendimento, conoscenza. patrizi, i-356: in questi vollono che fossono
acciò che i popolani imparentassino con i patrizi. caro, 9-2-97: il duca d'
tradizionali. foscolo, xi-2-614: ne'patrizi veneziani non solo non c'è contrasto
pene, erano stati i padri o patrizi o eroi solo al tempo delle monarchie
con una segreta invidia agli ultimi privilegi patrizi, con una ostilità impermalita verso la
o impopolarono o le ereditarono. patrizi, ii-44: potè scacciar di tebe
che non si possa far credere. patrizi, 1-ii-152: l iliade '..
accadere, non può essere vero. patrizi, 1-ii-152: né qui ha luogo quello
sm. ant. improvvisazione. patrizi, 1-ii-33: omero...,
ma alle sciagure della nostra nazione se i patrizi non si potevano segnalare fuorché con la
ma alle sciagure della nostra nazione se i patrizi non s: potevano segnalare fuorché con
coraggio, che incuora. patrizi, i-305: più genti, alla guerra
ad incantarle il mal del ventre. patrizi, i-235: similmente usarono gli antichi
. figur. suggestione, incanto. patrizi, 1-ii-350: cotanto per natura hanno queste
si dispongano [le sorbe]. patrizi, 1-i-6: ella, col serenissimo suo
, deificare. - anche assol. patrizi, 1-i-224: mida,...
accresceresti il numero de celesti abitatori. patrizi, 1ii- 13: sono de'furori
scienza ed economia. -sostant. patrizi, i-299: l'armonia da loro usata
oggi un grande influsso di galeotti. patrizi, 629: questo ineffabile processo de'
basse, in grido, in canto. patrizi, 1-204: come...
sia poc'a poco viva stata. patrizi, ii-63: se noi diremo che
tace e la mia lira è muta. patrizi, 648: ma ella sarà opra
è causato dal moto enfuso nel peso. patrizi, ii-ii: veggiam più oltre se
2-54: ingoiando i tesor, [i patrizi] lascian per fame / il soldato
.: arte di comporre inni. patrizi, 1-i-253: apollo fu...
, i ditirambi, le leggi. patrizi, ii-127: l'inno è, da
: numeri inscritti nella aperta mano. patrizi, xxxvi-345: cangiossi apollo a questo dir
. ant. didascalico, gnomico. patrizi, 1-i-217: il qual modo di trattare
. figur. severo, rude. patrizi, ii-183: eglino vedeano essere impossibile con
dello spirito, esaltazione, fervore. patrizi, ii-23: lo entusiasmo certa divina inspirazione
ozio). giusti, i-179: patrizi intarlati dal lusso e dall'ignavia.
la intavolatura e i segni suoi. patrizi, 1-i-330: li quali segni di
della luna o da alcuno nuvolo. patrizi, 1-ii-187: né ragion veruna appare
re. nardi, 59: i patrizi,... si ragunarono e crearono
giorni ciascuno, da parte dei senatori patrizi (che, durante la loro carica,
la serie de'dibattimenti, intervenuti fra i patrizi ed i plebei, quando questi già
6-55: la bella intervenzione dei due patrizi vi aveva portato l'iride di una
. ant. intrigante. patrizi, 721: -e a me pare d'
al tuo redire alla nostra residenza. patrizi, 707: incominciarono a udirsi per
la mente, le idee). patrizi, 1-ii-362: è parimente la maraviglia portatrice
tempo che ciascuno cerchi l'ozio. patrizi, 623: io sono così intronato dai
truppe nel mediterraneo se non a'loro patrizi, e anche questi li invigilavano gelosamente.
leggi divise da quei dottori. patrizi, ii-128: quel poema...
, il muto, lo sdrucciolo. patrizi, i-278: il gionico del maggiore
, negli accampamenti e nelle case dei patrizi romani, sistema di riscaldamento che consisteva
. ant. istrione, commediante. patrizi, i-77: trovò egli le maschere orribili
suoi metri dei cori tragici. patrizi, i-i73: de gli iporchemi il più
poesia didascalica o didattica. patrizi, 1-ii-340: le vestigie di bontà seguirono
dei vincitori dei giuochi istmici. patrizi, i-211: egli tre strofe e tre
danze che accompagnavano questa processione. patrizi, 1-i-166: [catullo] scrisse,
4. stringa per calzature. patrizi, 718: perché le suole di sotto
pene innumerabili, e'vivono in dilicatezze. patrizi, i-339: il ladro, preso
(un verso). patrizi, i-209: i loro versi, a
un dente che un detto laido. patrizi, i-193: eufronio cantò di priapo varie
crudeli lamentamenti e gridi della donna. patrizi, i-315: venuta la missolidia a
imeneo si termina con mortifere strida. patrizi, 1-i-29: sendo mortagli la madre,
che accarezza eccessivamente i sensi. patrizi, i-307: sbandirono della città e del
le ricerca di sé son larghe. patrizi, 1-i-73: [fileni] fu donna
lasciò l'ira e la vittoria. patrizi, 1-i-379: quelli che sono della diritta
. giannotti, 2-1-139: i loro patrizi, quando lasciano un magistrato, ne fanno
-sf. ant. componimento erotico. patrizi, 1-ii-124: la chiroscopica di eumolpo,
l'ha pruovata per le relazioni. patrizi, ii-142: anco dal lato della
a. lamberti, 15: i patrizi di poche fortune o di nessuna possidenza
erano i beni direttamente acquistati e conquistati dai patrizi o baroni, laddove i feudali importavano
al centro del coro. patrizi, 1-i-417: convenia che un coreuta fosse
canti durante le feste lenee. patrizi, 1-i-292: si dice anche leneite il
di viscere sacre il mare asperge. patrizi, 1-i-292: lenea era una festa dedicata
ritrovo e di conversazione. patrizi, 1-i-432: omero le poesie, come
gran letizia ed in- credibil bene. patrizi, xxxvi-329: pon ornai...
-formulare, coniare, creare. patrizi, x-i-421: sopra che fu anche un
spostabile, mobile, smontabile. patrizi, 1-i-337: fu talora che, d'
ant. modo musicale lidio. patrizi, 1-i-367: la armonia chiamata lidia fu
, dal nostro giuseppe landò passerini dei patrizi di cortona litteratissimi. papini, ii-1054
canto accompagnato dalla lira. patrizi, 1-i-438: lirodo fu quel poeta,
accompagnandosi con la lira. patrizi, 1-i-438: lirodo e lirico fu il
. ant. lira fenicia. patrizi, 1-i-355: altri stormenti vi furono a
che interpretava lisiodie. patrizi, 1-i-232: colui che con abiti virili
uno e l'altra fue contento. patrizi, 1-ii-100: è de'detti mimi e
. -in uguale modo. patrizi, 1-11-66: quella poesia sarebbe a livrea
impiegato, o come lavoratore autonomo. patrizi, 1-i-436: in atene sembra che vi
2. encomiastico, celebrativo. patrizi, 1-i-281: sorsero gli encomi lodanti e
dieci e più di dodici piedi. patrizi, 1-i-307: ne'quali [teatri]
che verso te aperse le sue ale. patrizi, xxxvi-341: e poi che fur
/ che puote disnebbiar vostro intelletto. patrizi, 1-ii-158: la poesia prende ogni
lude / con un drappel di giovincei patrizi. = voce dotta, lat.
modo de'ludi scenici e gli istrioni. patrizi, i-242: in così fatte feste
. ornit. dial. lucherino. patrizi, 626: per tutti gli alberi e
lugubre cipresso e 'l faggio eccelso. patrizi, i-23: [olimpo di misia
colori di lusso del centro: colori patrizi e storici. -di classe sociale
-come titolo di un'opera letteraria. patrizi, 1-i-63: [abari compose] '
/ e meglio secolare che sacrato. patrizi, 1-i-273: a'di nostri sono
essi sono narratori e non rappresentatori. patrizi, i-84: un certo tragico di
. bresciani, 1-ii-28: assai de'patrizi, sotto sembiante di cavalieri serventi,
poema, hanno sempre grazia e maestà. patrizi, i-i- 242: oltre alle
scritto, un'opera letteraria). patrizi, 1-i-329: nei cori delle tragedie non
nori] il maestrato degli otto. patrizi, i-254: nel quale maestrato [
povera casa. -sostant. patrizi, 1-i-369: aristosseno afferma saffo prima aver
per maestrevole a così fatte cose. patrizi, 1-i-96: in musica [sofocle
in candia con molti altri non ricchi patrizi. balbo, i-134: i maggiori di
a casa, lasciate le donne dei patrizi. i. pitti, 2-41: magnificavano
magnifico saluto! -sostant. patrizi, 1-i-369: aristosseno afferma sappo prima aver
suono di timpani e cimbali. patrizi, i-195: delle quali parole, quelle
recitava le magodie in abito femminile. patrizi, 1-i-232: aristosseno dice che colui che
alli maligni demoni di potere ingannare. patrizi, 1-i-13: egli è malagevole cosa molto
forti e di malagevoli passi della scrittura. patrizi, 1-ii-98: passiamo a dichiarare tutto
uomini, fu invenzione dei latini soli. patrizi, 1-ii-53: niuna mai delle comedie
. '-con uso attributivo. patrizi, 1-i-276: le donne e gli uomini
cretico1, n. 2). patrizi, 1-i-57: trovò egli [taleta]
; monco (un verso). patrizi, 1-i-85: [ipponatte] fu trovatore
, senza pendere da niun lato. patrizi, 642: forse essi hanno voluto fare
: estro, entusiasmo. patrizi, 1-ii-8: la qual inspirazione i greci
-pervaso dal furore poetico; ispirato. patrizi, 1-ii-8: quanto alla povertà delle voci
. -anche sostant. patrizi, ii-24: la poesia era o dell'
non posa bene? non suona eroicamente? patrizi, 1-i-130: fu [menandro]
in gran maniera sufficiente per le confessioni. patrizi, 1-ii-175: [il ritmo]
gioberti, ii-31: io esorto i patrizi ad essere manierosi, cortesi e dignitosamente
-dichiarazione, affermazione esplicita. patrizi, 647: non dobbiamo noi molta grazia
5. raffigurazione, rappresentazione letteraria. patrizi, 1-i-266: il nomo è manifestamento della
. ant. trattato, discusso. patrizi, 1-i-361: cominciandoci, adunque, dalla
a mano, per comune inganno dei patrizi che altramente. grazzini, 4-283: giannino
conci e temperi la penna. patrizi, 641: tanti essercizi che fa l'
fu introdotto dagli arcadi il distinguere i patrizi da'plebei col marchio della bolla nel
di teste: tutto mescolato e confuso, patrizi, plebei, cittadini e contadini.
che dormono in su la neve. patrizi, 718: ma perché le suole
, perché impediscono troppo il recitare. patrizi, i-404: nel mutar persona [
della commedia dell'arte). patrizi, 1-i-267: venivano i fallofori non mascherati
dai giudici di gara. patrizi, 1-i-303: i mastigofori, o come
che è a lei dedicato. patrizi, 1-i-29: del qual matroo pausania afferma
. antica danza teatrale greca. patrizi, 1-i-385: giulio alcun altri ne descrive
proprio petto. -sostant. patrizi, i-54: erano canzoni cantate da tre
, che riporta ricette mediche. patrizi, 1-i-150: democare fu di professione medico
grazia si permutò in una croce. patrizi, 1-ii-125: riandando la istoria de'poemi
l'escesso, ma ancora nel mediocre. patrizi, i-i- 367: tre termini
mus. ant. magade. patrizi, 1-i-86: fu [anacreonte] trovatore
vitto, meglio d'otto mesi. patrizi, 1-i-347: se questi nomi armonici
; melodicamente, armonicamente. patrizi, i-i-ioi: scrisse [filosseno].
de'versi sommamente piace e diletta. patrizi, i-207: seguì la forma melica
suavis'casca nella difflnizione della tragedia. patrizi, i-53: fu, secondo alcuni,
liturgico; canto lento e malinconico. patrizi, 1-i-326: la melopeia era una epangelia
alla melopea; lirico, musicale. patrizi, i-289: usò... frinico
, che li farà di bisogno. patrizi, 1-i-88: menalippide melio,..
, come destinate ad alcuni de'principali patrizi, erano menate lor a casa da certi
e datoli luogo ne la guardia. patrizi, 1-i-259: gli ateniesi menavano questa
/ lievi balli menar graditi tanto. patrizi, 1-i-209: il ballo fra le sette
. -chiarire, spiegare. patrizi, 648: ma ella farà opra da
aggressivo, spesso moraleggiante. patrizi, 1-i-165: fece [varrone].
altri famigli per bisogno della casa. patrizi, 3-251: il gange tra naturali e
signor mio, di non scrivervi più. patrizi, i-ii- 78: secondo la mente
privare dell'uso della ragione. patrizi, 1-ii-291: sono i fanciulli i primi
: v. summen- tovato. patrizi, 1-i-141: alessandro etolo, già di
sue tante virtù una bellissima statua. patrizi, 743: -io avea l'animo in
dei. foscolo, v-315: tutti i patrizi in diminutivo la accoglieranno [la nuova
/ però che diluviava a maraviglia. patrizi, 1-ii-144: quelle astrologiche descrizioni a
considerazione, farne gran conto. patrizi, 1-i-24: ritornato in grecia, [
non voler esser più alle fazioni coi patrizi del comune. ariosto, 31-3: lo
-a mercede: dietro pagamento. patrizi, i-366: più crebbe il magisterio quando
un'adeguata pattuizione di compenso. patrizi, 1-i-420: chiaramente e gli auleti e
, illustre (uno stato). patrizi, 3-3: clarissimi et eccellentissimi signori rettori
che la brigata si mettessa a sedere. patrizi, 2-53: né usa alcuna diligenza
. di scarso pregio, scadente. patrizi, 1-ii-212: se veramente que'due poemi
, / quando io son meschino! patrizi, 1-i-273: vicino agli scherzi è lo
, privo; sfornito, sprovvisto. patrizi, i-133: erano in quell'età e
-trasporre letterariamente, sovrapporre, identificare. patrizi, 1-iii-113: talora [il poeta]
sogliono ripugnare a la ra patrizi, 1-i-221: mescolate poesie di parole e
vede che dire si può. patrizi, 1-ii-99: contra il vero é.
del secondo tetracordo). patrizi, 1-i-328: il ditirambico si cantava mesoide
- anche: la melodia stessa. patrizi, 1-i-328: il [modo melodico]
, e di poi l'armi. patrizi, 1-i-438: propriamente citarista fu colui
gli utili fra due persone. patrizi, 3-50: ebbe molto danno in riavere
. m. -i). chi si patrizi, 1-i-153: uno ariano...
? / ma utile a molti. patrizi, 1-ii-125: riandando la istoria adunque ancor
che avvengono nell'atmosfera terrestre. patrizi, i-178: in particolare delle cose fatte
, n. 9). patrizi, i-267: tre furono le parti della
ma agguagliato al verso è genere. patrizi, 1-i-317: dicono che il '
astratti e a soggetti inanimati). patrizi, i-i-iio: crisippo stoico ebbe a dire
possono applicarsi a bene et a male. patrizi, i-ii-83: quello che vero
hanno aggiunto il frutto di scienza. patrizi, 1-i-35: fra questi mezzi tempi,
di vendicare le sue private ingiurie. patrizi, 1-i-76: in questo mezzo del tempo
senno di lorica. -figur. patrizi, 2-78: mettetevi in punto di dirci
per lo piùirrilevanti e trascurabili. patrizi, 1-i-81: dicono che [simonide]
della virtù che in esse è contenuta. patrizi, 1-ii-239: come che nella scorza
, in modo attento e minuzioso. patrizi, 1-ii-155: la quale sentenza [di
e mura della città e contado. patrizi, 3-49: bonificò un altro casale,
ducati, nel 1480 furono destinati sei patrizi, perché loro cura fosse di erigerle
... cornacchie ed altri uccellami. patrizi, 3-126: il signor tossignano disse
a. c.). patrizi, 1-i-127: cercida... fu
ant. tecnica di esecuzione musicale. patrizi, 2-23: abbia appreso non solo di
quella sorte di componimenti essere capevole. patrizi, i-102: sofrone... scrivesse
infra gli abominevoli e infami lenoni. patrizi, 1-i-122: sofrone...
dea dalla testa di giove). patrizi, 2-70: nella bocca tengono ricovero et
, in maniera appena percettibile. patrizi. 2-44: egli non volea che vi
-narrare, rappresentare, descrivere. patrizi, 1-iii-46: pindaro, nella prima ode
di tutte ella tenea minuto conto. patrizi, 686: di vero a me
diligentissima e minutissima de'loro vassalli. patrizi, 651: lunga e minuta diligenza
riprenda il mio signor con ira. patrizi, i-366: più crebbe il magisterio,
a la quiete de la casa. patrizi, 1-ii-159: chi propone di voler scrivere
ragione, quanto [ecc.]. patrizi, i-i- 194: platone pare
in un'opera letteraria; meravigliosopoetico. patrizi, 1-ii-332: forma e fine di poesia
fin, dove il poeta mira. patrizi, 1-i-247: que'poeti, che
.. laici in grande maggioranza, patrizi, uomini d'affari, giornalisti..
nette solamente dalla mischianza della carne. patrizi, 1-i-46: racconta [proclo] ancora
29: erano pure, più che i patrizi del primo e secondo ordine, sostenuti
di disonestà, di infedeltà. patrizi, 1-ii-360: del seguimento fa fede quando
lidio, l'ipolidìo, il misolidio. patrizi, 1-i-71: [saffo] trovò
mus. ant. modo misolidio. patrizi, 1-i-345: aristotele dimanda la missiolidisti
è proprio dei misteri. patrizi, 2-48: disse * essere stato poco
li taciti misteri de'tuoi tabernacoli. patrizi, i-174: sì come le talete
d'uno innamorato con la sua donna. patrizi, 1-i-252: comune cosa è così
nuova manovra di tisbe. i signori patrizi sarebbero vittime a lor volta di una mistificazione
quella, s'adopera questi razzi extremi. patrizi, 3-220: il po, per
greco che si occupa di mitografia. patrizi, 11-66: fra mitologi e mitografi [
interpreta i miti; mitografo. patrizi, 11-66: fra mitologi e mitografi [
o nel trocheo finale. patrizi, 1-i-246: i difetti ora detti de'
ad intendere e all'imparare capace. patrizi, 1-ii-20: a quanti è molto
di sinfonia i sagrifizi si celebravano. patrizi, 1-i-326: i poeti furono trovatori o
sempre in litigi e in guerra. patrizi, 2-125: bene sta e se altro
[dei venti] mitiga e moke. patrizi, 1-i-281: [la musica]
da platone fuori della sua repubblica. patrizi, i-307: gli spartani...
spondeo. patrizi, 1-i-316: se tutte tre [le
, continuata- mente, sempre. patrizi, 2-70: si godono [gli amorini
pene, erano stati i padri o patrizi o eroi solo al tempo delle monarchie
mi partii della tempesta di questa vita. patrizi, 2-137: molte oggidì si veggono
lume da la mente di dio. patrizi, 1-i-278: insegnarono [pitagora e
metro, un verso). patrizi, 1-i-247: come che alcuni componessero
seguito chiamate ancipiti). patrizi, 1-i-314: delle vocali, alcune sono
monodico (un poeta). patrizi, 1-iii-70: giovanni zezzo...
canto del coro). patrizi, i-382: dico monodia, non per
lirico scritto per celebrare un defunto. patrizi, 1-i-71: compose [saffo] eziandio
di materiale terroso o roccioso. patrizi, 3-290: così avveniva al nostro po
risiede in montagna; montanaro. patrizi, 718: perché le suole di sotto
la marina. -duna. patrizi, 3-217: in deserti di barca o
. -risultare fallace o inesatto. patrizi, 3-289: non essere la circonferenza della
apìcciate, sì dà mal mordemento! patrizi, 3-162: il mordiménto fa l'
e le punture d'animali vellenosi. patrizi, 3-162: donde è quel bacio della
morire. — sostant. patrizi, 1-i-275: è nota per tutto la
e nera. -sostant. patrizi, 3-85: ha poi ordinato che io
morire per sole e per acquivento. patrizi, 3-410: non avendo esito l'
ma abbia convenientemente le sue uscite. patrizi, 3-119: con questo alzamento del
di dentro di uno colpo d'artiglieria. patrizi, 1-i-20: lino,..
. -come manifestazione erotica. patrizi, 3-141: in sei parti della persona
dobbiamo intendere lo mortificaménto della carne. patrizi, 1-51: questa felicità..
gradini del trono; una folla di patrizi spaventata se gli accalca intorno gridando:
e conferire insieme di loro stato. patrizi, 1-i-36: onoma- crito..
; sbaglio madornale, assurdità. patrizi, 3-294: falsi sono tutti i conseguenti
pare che si debba credere necessariamente. patrizi, 3-20: la sfera stellata,
ultima nota verso la prima. patrizi, 2-13: né averà voce così soave
già da un pezzo sdegnata contro i patrizi, e motrice di sedizioni. emiliani-giudici
baccante, furiosamente addosso le correvano. patrizi, 2-52: nelle... visite
gli davano cagione di dubbiosi movimenti. patrizi, 1-44: parimente non ha chi
per conseguire determinati effetti ofini espressivi. patrizi, 2-40: il movimento è un trillare
come la ferza è movitrice del cavallo. patrizi, 3-155: egli [lo spirito
. libri della camera ducale [in patrizi, 3-210]: una partita di l
, seduzione, lusinga. patrizi, 2-74: de ^ piaceri poi che
e che furono poi adottati da'romani patrizi. = voce dotta, lat
l'altra metà restasse murata di sodo. patrizi, 3-194: la somma escrescenza di
e capo delle muse. patrizi, i-346: apollo è loro musagèta e
con gare poetiche e musicali. patrizi, 1-i-290: il bosco d'intorno intorno
una festa, una rappresentazione). patrizi, 1-iii-333: questo agone, che si
temperamento avere composto tutto il mondo. patrizi, 1-i-252: platone, e avanti a
produzione dei vari suoni. patrizi, 1-i-355: non minore varietà fu ne'
popolare, e dal popolare nella tirannide. patrizi, 1-16: le mutazioni della civile
-in senso generico: consonante. patrizi, 1-i-314: de gli elementi alcuni fanno
, si tocca con le dita. patrizi, 1-iii-305: s. basilio disse il
danaro e dalla impotente vendetta di pochi patrizi, fomentato dal ministero istupidito per la
ultima dalle narigie insino al mento. patrizi, 2-30: di sotto al mezo delle
che stesse in carità d'iddio. patrizi, 1-8: si disse anco da certo
2. espositivo, narrativo. patrizi, 1-i-191: la maniera seconda della antica
quelli della tragedia e della comedia. patrizi, 1-ii-193: il narrativo [modo]
e l'architettura. -sostant. patrizi, 1-iii-184: platone ed aristotile tra '1
che inizia a manifestarsi o a presentarsi patrizi, 3-77: dell'offerte poi nascenti da
sua orriginale nasscienza secondo la carne. patrizi, 2-43: la signora tarquinia essere la
nascono, neri, lucidi, sottili. patrizi, 2-30: sotto alla qual fronte
nasce, può appellarsi al re. patrizi, 3-50: tornò a barcellona,
comune sono anche 'nativi 'o 'patrizi 'del comune stesso, ossia discendenti
fessure si fanno negli alberi di maggio. patrizi, 3-303: la rotta di ficheruolo
sotto l'occhio e l'odorato. patrizi, 3-171: il naturale corpo è
manifestazioni (un genere poetico). patrizi, i-176: il genere naturale..
ancora ad essere più grande il dubbio. patrizi, 1-iii-386: tre...
lo mercante per balla denari 6. patrizi, 697: il legno d'altra maniera
navigazione del reno e del danubio. patrizi, 3-119: con questo alzamento del
sino a milano sempre per acqua. patrizi, 3-272: i navili di milano
e scusabile d'alcuni farne memoria. patrizi, 2-idi: a venereo poi ho ridotti
ne vada senza ingiuria e danni. patrizi, 2-114: -agli amici è certo che
-sm. determinazione, specificazione indispensabile. patrizi, 1-iii-52: più sicuro sarà che ricorriamo
-per legge o ragioni naturali. patrizi, 3-224: operando per necessità la natura
necessità: essere per natura necessario. patrizi, 2-101: questi [amori] del
e secco, sotto, il fango. patrizi, 3-? 292: né meno
la sorella algione. suo dolce negozio. patrizi, 1-49: noi infino da fanciulli
il quale glie l'ha spianata. patrizi, 3-276: or, perché questo [
o d'appio ne'nemei ricevuta. patrizi, 1-iii-337: tre erano i certami ordinari
bene. periodici popolari, i-375: i patrizi si rammentino che le paci di campoformio
, per sodisfazzion propria e del marito. patrizi, 2-30: le labbra appresso
disiosamente / della man bella palpo. patrizi, 2-47: denti bianchissimi e nettissimi
si posavano sopra le secche foglie. patrizi, 2-52: ha conservato la sua castità
puntato che si mantenesse il costume. patrizi, 2-114: -agli amici è certo che
persone vere. -sostant. patrizi, 1-iii-292: in ciascuno de'quali sette
come sede di particolari attrattive. patrizi, 2-69: nelle ciglia ogni pelo ha
non voler esser più alle fazioni coi patrizi del comune; e de'patrizi niego alle
coi patrizi del comune; e de'patrizi niego alle difese mette vano
un'espressione ellittica con valore comparativo. patrizi, 2-56: ella è appresso così religiosa
certa bianca lanugine sparsa d'acqua. patrizi, 2-17: nacquero di lui camillo
prima delle quali diamo il nome di nobili patrizi, all'altra quello solo di nobili
. 'nobili di galera ': giovani patrizi, ai quali era affidato il comando
ch'io vegga un sì gran male. patrizi, 3-89: avea veduto la bontà
differenza e pur nobilmente in ciascuno. patrizi, 2-43: in che fu variamente
uomo d'alto rango. patrizi, 3-124: ieri fu a desinare qui
trapassamelo nella felicità o nella miseria. patrizi, 1-iii-125: queste [azioni]
e 'l prossimo come noi medesimi. patrizi, 2-113: quello amore che nominiamo
diamitro. noi giovi chiamarla centrica. patrizi, 2-115: non si può condurre a
dessero giuramento, piglieresti! 'tu? patrizi, 712: troppo tosto venite
scritti nella matricola della detta arte. patrizi, xxxv-334: costui, da giove
emende tanti error del mondo obliquo. patrizi, 2-128: perciò che la speranza dello
. libri della camera ducale [in patrizi, 3-2 io]: adì 2,
la dedica a un personaggio determinato. patrizi, 3-40: ho fatto una dedicatoria di
con un compì, di denominazione. patrizi, i-71: circa alla sessantesima olimpiade,
per propria nominazione di questo vocabolo. patrizi, 1-iii-298: secondo...
de i nomi, overo leggi. patrizi, i-165: il nomo fu da
ordine de'cavalieri tito giunio filopemene. patrizi, 3-141: è gran cosa a dire
di tutti e otto i cieli. patrizi, 3-20: di questo moto è rapito
. il giorno nove del mese. patrizi, 3-166: questo enimma fu seminato,
noi, al pari di noi. patrizi, 2-128: questo stesso in certo modo
e seguendo un testo musicale. patrizi, 2-38: non vennero a capo tre
code di nodari e riveritissime zimarre di patrizi. pascoli, 1038: gli adiutatori siedono
che è similmente numero della medesima sorte. patrizi, 3-294: nel calcolo di po
perdere contatto con la realtà. patrizi, 656: voi avete, o patrizio
alcuni de'novellatori di quei tempi. patrizi, 695: gli istorici dall'un
, 9-5-no: alli io novembrio 1530. patrizi, 3-16: di vostra signoria sincerissimo
novenario tal ordine non arà luogo. patrizi, 2-48: la esperienza d'oggi
qui di noverarle non è loco. patrizi, 3-329: se di sette [bocche
potete sostenere sanza pianto e sanza lamenti. patrizi, i-94: non disdegnò di porsi
avere novero: non potersi contare, essere patrizi, 1-i-355: altri stormenti vi furono a
quante gemme il mar tutto dar possa. patrizi, 3-34: la mia invenzione di
, tenue (una consonante). patrizi, 1-i-314: de gli elementi [del
. letteraria); non elaborato. patrizi, 1-iii-194: essendo questi fonti quelli stessi
ma di numero e di armonia ornati. patrizi, 1-i-132: fu cretese sotade,
parlari nudi o con misurati versi. patrizi, ii-97: l'epopea solo con
(una parte cantata). patrizi, 1-i-272: aristotile a bastante pruova che
-idea inconsistente o astrusa. patrizi, 3-268: che ne dicono que'suoi
: lucida dea nunzia del giorno. patrizi, 1-22: l'istoria è testimonia de'
tu me vedrai co'tuoi occhi. patrizi, xxxvi-337: a questi nunzi ella,
, avanzarsi, andare innanzi. patrizi, 3-160: nel ristringimento che il cuore
sì novamente ch'io noi sento. patrizi, 1-7: egli si pare che voi
della letteratura greca classica). patrizi, ii-128: quel poema similmente, o
/ per nutrimento dell'umana prole. patrizi, 3-233: fra pochi anni tornerebbe
in questa canzone il proemio retto. patrizi, 1-iii-444: se forma vera di poesia
. -con uso avverb. patrizi, 1-iii-345: della tritogenia: era specie
favorevole, di una possibilità. patrizi, 3-19: un altro anno non averò
un determinato genere di lettura. patrizi, 3-117: ho consegnato al signor conte
legge manifestamente tutti i miei pensieri. patrizi, 3-121: vederò di servirla secondo le
parve una allegra e bella donna. patrizi, 2-6: incomprensibile [la divinità]
esser delle man come be'zingani. patrizi, 2-41: ha superato tutti i musici
il giorno. -iniziaticamente. patrizi, 1-i-252: commune cosa è così a'
quegli occupatori essere amici e clienti de'patrizi. -che occupa con la propria
da identificarsi con l'orchestra. patrizi, 1-i-307: ne'quali [teatri]
, 4: sempre fu odio tra i patrizi e le più basse genti. solaro
cioè dalla partita di lui da calipso. patrizi, 1-ii-136: la favola dell odissea
del drago ucciso da apollo. patrizi, 1-iii-338: chi ben osserva queste parti
commerciante è naturale l'accadere che i patrizi si approprino i generi di commercio più
relazione con un compì, partitivo. patrizi, 2-19: in questi essercizi del leggere
, cantato a più voci. patrizi, i-188: vi fu eziandio un'altra
splendori oltramondani, poggiare sopra il cielo. patrizi, 1-iii-290: tutte le cose mondane
colore più scuro. patrizi, 2-30: più giù vi è il
omero. -con valore aggettivale. patrizi, 1-iii-140: i lunghi poemi non potettono
che pendano unto punto al gobbo. patrizi, 2-28: ella cortesemente si lasciata
affermazione di tale condizione e caratteristica. patrizi, 3-376: si concede che un fiume
avuto quattordici oncie larga quindeci piedi. patrizi, 3-285: questo ramo ha tre oncie
(più o meno dolcemente). patrizi, 2-28: nel... petto
, sm. ant. indoratore. patrizi, 676: l'oro è materia e
città di bologna del 1522 [in patrizi, 3-229]: vuole e consente il
l'onta / n'erano in noi vili patrizi aggiunte / al pondo ambito dei merlati
s'elle son fole o verità. patrizi, 3-228: è necessario che essi dicano
qual fabrica tra noi le rassimiglia? patrizi, 3-35: acciò che reno non urti
del corso degli eventi umani. patrizi, 1-iii-343: opefice è...
. ant. operatività, attività. patrizi, i-lfl-343: doppio essendo l'opificio di
prire, sopravanzare. patrizi, 3-398: non potendo sboccare,.
in opposito o in quadrato aspetto. patrizi, 3-21: opposizione e quando l'
è in opposizione, diventa piena. patrizi, 3-21: opposizione è quando l'
volevano tutelare l'uguaglianza materiale; i patrizi oppugnavano a tutto potere questa domanda.
, / ma quanti in roma abbiam patrizi e quanti / opulenti e tribuni. bocalosi
uccelli ad ora ad ora cader morti. patrizi, 3-217: in deserti di barca
presente dello spaventevole oracolo di apolline. patrizi, i-155: la prima spezie..
, per soprannome mar- cone orafo. patrizi, 676: l'oro è materia e
oratorio, ove dialettico il bramarei. patrizi, 1-iii-313: diciamo primieramente che menandro
eseguire una danza orchestica. patrizi, 1-i-382: sursero primiero certi traci,
impers., in forma passiva. patrizi, 1-i-383: dopo ciò fu orcheggiato alla
l'azione di danzare; orchestica. patrizi, 1-i-378: orchesi sarà tutto quel movimento
chi praticava l'orchestica. patrizi, 1-i-442: tutti coloro che orchesi esercitavano
arte della danza; coreografia. patrizi, 1-i-311: perché tre furono la parti
. - anche sostant. patrizi, 1-i-311: ristretto ancora [ritmo]
ispira ai canoni propri dell'orchestica. patrizi, 1-i-419: i poeti antichi tespi,
. ant. maestro di orchestica. patrizi, 1-i-396: sì sonò ad aulo il
cerimonie sacrificarono. -dedicare. patrizi, 1-iii-327: gli ateniesi...
venezia, ciascuno dei venti- quattro avvocati patrizi eletti dal maggior consiglio, della cui
, de'quali son tali avanzi. patrizi, 3-287: se si fosse potuto tenere
che chi fusse dell'ordine de i patrizi, e si desse per adozione a
v.). -orecchina. patrizi, 2-28: dai lati si lasciano sporte
delle credenze con esso connesse. patrizi, 1-i-83: compagno di scuola de'due
nisa que'sacrifici che si chiamano orgia. patrizi, i-iii- 360: i sacri
, un genere poetico). patrizi, 1-iii-367: non tutti 1 poemi sacri
del culto misterico di dioniso. patrizi, 1-i-361: i sacri 'meli '
le esplorazioni di colombo. patrizi, 2-137: ho letto nelle indie orientali
presumevano d'essere originati da discendenti di patrizi di roma, trapiantatisi nelle lagune sino
in paese, ma bisogna appartenere ai 'patrizi 'del comune, agli 'originari '
roan persuase la venuta / d'italia. patrizi, 622: -la grandezza della
che di gemme / era fregiata. patrizi, 2-28: già più di sette anni
-illustre (la fama). patrizi, i-206: il giambo, quasi spaventato
si contrappone a encomiastico). patrizi, 1-iii-82: l''orridistico 'genere
tutti i cittadini (cioè anche per i patrizi). garzoni, 7-203:
patrizi, 3-198: dell'ortigale fino alla peschiera
alla processione stessa). patrizi, 1-iii-346: proclo nella 'crestomazia 'scrive
onore di bacco e pallade. patrizi, i-221: due giovani del coro,
durante le oscoforie. patrizi, i-221: appo gli ateniesi si cantavano
nel corso di tali feste. patrizi, i-221: una terza spezie di poesia
meglio. -con suono attenuato. patrizi, i-271: altre [lettere] oscuramente
scolorire; perdere splendore e bellezza. patrizi, 2-28: già più di sette anni
, incerto, conoscibile solo approssimatamente. patrizi, 3-333: bellissimo artificio d'oscurare la
fa quello che farebbe il velame. patrizi, 1-iii-280: non solo fu questa oscurità
della natura). patrizi, 1-i-13: egli è malagevole cosa molto
gli parranno facili [da disegnare]. patrizi, 2-26: è sottilissima di ossatura
partic.: confronto, comparazione. patrizi, 1-53: facciasi... da
cioè, vale a dire. patrizi, 3-74: le mando il primo quinternetto
modo ciascuno si accordò: ma ai patrizi era [la legge sulle gravezze]
con una segreta invidia agli ultimi privilegi patrizi, con una ostilità impermalita verso la monarchia
de l'error pentirsi più non vale. patrizi, 3-18: perdoni vostra signoria alla
e fiero orgoglio / di quel petto. patrizi, 3-177: chi si crede di
: egli portava l'elegante arnese dei patrizi, ma una tossicina ostinatala e grassiccia contrastava
usano, cioè fatte di otri. patrizi, 1-5: e'mi pare di
centro di un ottaedro regolare. patrizi, 3-171: il matematico corpo è di
forme come l'endecasillabo sciolto). patrizi, 1-iii-83: i toscani più varietà di
luoghi de la casa ottimamente sapeva. patrizi, 2-40: viene che ella possega
la libertà o che avessero gelosia contro i patrizi veneti o che solamente si fossero lasciati
a vangare dalle sette all'otto. patrizi, 3-119: a tanti mali..
o 'l dolce umor de l'uva. patrizi, 2-137: ho letto nelle indie
. periodici popolari, i-372: i patrizi si rammentino che le paci di campoformio
/ per ritirarci a quei celesti scanni. patrizi, 3-16: non mi è paruto
si acconciò con un padre abate. patrizi, 3-103: più giorni sono che il
gli antichi romani, l'insieme dei patrizi e dei senatori. -padri coscritti', v
onore ed i loro figliuoli furono chiamati patrizi. ariosto, 121: fu sentito in
illustrissima signora e patrona mia colendissima. patrizi, 2-18: del cavaliere camillo..
nella locuz. farsi padrona). patrizi, 2-24: che dirò io de'miracoli
a venezia, magistratura costituita da tre patrizi che a turno restavano di guardia all'
arsenale': magistratura veneziana composta di 3 patrizi, che a turno restavano giorno
grandezza di porto è detta vatreno. patrizi, 3-33: per le valli relique della
suoi pagamenti. guicciardini, 2-2-196: i patrizi... cominciorno a fare ingiurie
le mani de'catalani li chiese limosina. patrizi, 3-84: avea sua santità ordinato
spettacolo teatrale; letteratura teatrale. patrizi, 1-iii-93: noi, secondo platone affermando
palco e si può nominare rappresentativa. patrizi, 1-ii-106: la esperienza ha a'
di tronchi. ugone calafino [in patrizi, 3-207]: il ramo di po
taluna una palletta soda, bianchiccia. patrizi, 2-14: atta non solo al ballo
candida verità che mille palliate menzogne. patrizi, 3-119: aveano sempre colle palliate
ampollosa nel modo di esprimersi. patrizi, 1-59: sono io ora gonfio di
profondità di una massa liquida. patrizi, 3-294: dico che...
, basso di viola. patrizi, i-7: si leggie che fra gli
lari festività e dei giochi. patrizi, 1-iii-349: era la panègiri una moltitudine
d'arazzi. -tappeto. patrizi, xxxvi-341: indi / a lenti passi
città di panopoli. patrizi, i-128: ciro fu panopolita, sotto
3. disus. pantomima. patrizi, i-195: sotto augusto si racconta che
: il doge parlava all'adunanza dei patrizi, avendo per fondo il 'paradiso
, che osa porsi al mio paraggio. patrizi, ii- 146: l'autorità
essergli simile, stargli alla pari. patrizi, 2-17: li dottissimi e leggiadrissimi componimenti
re matia corvino, suo marito. patrizi, 3-148: conciosia cosa che ogni
per simil. e al figur. patrizi, 1-40: egli sarà molto migliore,
parato, / giunsono a corte i costretti patrizi. bisticci, 3-12: venne.
di consigliare; esortatorio. patrizi, ii-128: quel poema...
, sf. letter. parenio. patrizi, 1-iii-83: le parodie, gli scoli
). - anche sostant. patrizi, 1-ii-124: a'quali aggiungasi la chiroscopica
tipo di poesia conviviale. patrizi, 1-i-328: vi fu anche la spezie
, letterarie, filosofiche, scientifiche. patrizi, i-279: medi si dicono i metri
un'altra. -sinonimia. patrizi, 2-88: -avete voi sentito nominare,
2. sm. parentela. patrizi, 2-125: -il parentesco...
: quando più operava nell'animo dei patrizi il terrore, parendo ai congiurati che
[la selvaggina] a'suoi compagni. patrizi, 3-159: non è donna la
, d'ordine e d'armi. patrizi, 2-122: né è meraviglia che
nuovi, dall'autor proprio fatti. patrizi, 1-68: costui ha nome di
di parole più tosto che di sentenzia. patrizi, ii-172: l'istoria si divide
parte femmina? -alloggio. patrizi, 3-84: avea sua santità ordinato che
alterare e variare in vari modi. patrizi, 1-iii-236: presso ad orfeo, nella
fossero composte a quattro voci semplici. patrizi, 2-41: canta una parte e suona
da altri ambienti, riservato. patrizi, 3-85: ha poi ordinato che io
di cui rimangono frammenti). patrizi, 1-i-412: oltre a'prosodi a coro
ambito di una suddivisione progressiva. patrizi, 1-iii-233: cotale rassomiglianza terranno le
è fra gli elementi meno importanti. patrizi, 1-iii-236: nella risposta di orfeo,
in un componimento letterario. patrizi, 1-iii-31: la novità, di cui
caso particolare. -anche assol. patrizi, 1-iii-158: di un'altra maniera,
dettagli in un componimento letterario. patrizi, 1-iii-75: queste più particolari forme già
-diramazione di un fiume. patrizi, 3-334: che succedesse a punto come
fatti, ché l'odio contro i patrizi veneziani superava d'assai perfino il risentimento
niun partito si indurrà giammai ad ascoltarli. patrizi, ii-122: ci pare di avere
questo, vi sarebbe partiti scarsi. patrizi, 3-49: offertogli partito di andare
testore e di storie candido narratore. patrizi, 1-10: -ora ciascuno di questi
significazione parziali ne li membri umani. patrizi, 1-iii-233: cinque... sono
, si fa amico a pammene. patrizi, 1-iii-137: a'nostri tempi noi veg-
il concetto che essa manifesta. patrizi, 675: questi due sono mezi,
soggiorno, per una rapida sosta. patrizi, 3-402: era stato risposto che di
-di sfuggita, velocemente. patrizi. 3-88: il tasso ha pochi giorni
(caratteristiche fisiche o morali). patrizi, 2-18: passò in lui dal gran
però ora me ne passerò con brevità. patrizi, 1-34: queste cose di cotanta
furono se non morbide e circospette. patrizi, 3-29: la priego quanto posso.
passata insieme. -sostant. patrizi, 3-99: due mie le ho già
inimici che siano temuti dal gran signore. patrizi, 682: certamente voi siete,
un'esecuzione vocale o strumentale. patrizi, 2-38: il duca alfonso ii.
, egli era fatto suo grande amico. patrizi, 1-3: io non so distinguere
/ lo dà a la mente. patrizi, 2-47: la tua padrona,.
sia virilità paternale e pietà maternale. patrizi, 2-59: da principio fu formato
comandi, si armò e segregossi dai patrizi. monti, 1-384: costui [achille
subito per azione delittuosa, criminale. patrizi, 659: il danno...
allora sono propriamente 'ottimati 'o 'patrizi ': perché per la patria usano
solo per via ereditaria, propria dei patrizi. -anche: la classe sociale, il
la classe sociale, il ceto dei patrizi, l'insieme delle famiglie che ne
. mazzini, 3-324: l'italia ebbe patrizi, non patriziato, individui e famiglie
roma patrici. ottimo, iii-714: patrizi, cioè nobili senatori o delle schiatte
non voler esser più alle fazioni coi patrizi del comune; e de'patrizi niego alle
coi patrizi del comune; e de'patrizi niego alle difese mettevamo. guicciardini,
magistrati e gli onori toccavano solamente a'patrizi e i plebei ne erano esclusi!
in loro luogo erano surrogati si dicevano patrizi. vico, 461: dal qual
so che dionisio immagina una distinzione di patrizi e plebei anteriore al senato, e chiama
plebei anteriore al senato, e chiama patrizi i ricchi, plebei i poveri. b
pene, erano stati i padri o patrizi o eroi solo al tempo delle monarchie familiari
... troviamo noi pipino e carlo patrizi di roma, fatti dal senato,
.]: parimente 1 franchi appellarono patrizi i governatori delle pro- vincie. e
, / giunsono a corte i costretti patrizi. giov. cavalcanti, 4: sempre
4: sempre fu odio tra i patrizi e le più basse genti. caviceo,
... si riserva a i soli patrizi di venezia. parini, giorno,
ne vuoi, ma non ha propriamente patrizi: da che i patrizi difendono con una
ha propriamente patrizi: da che i patrizi difendono con una mano la repubblica in
. d'annunzio, iv-2-420: i patrizi, spogliati d'autorità in nome dell'
tempo in qua creati e fatti episcopi patrizi overo delle nostre terre, e cittadini
paese, ma bisogna appartenere ai 'patrizi 'del comune, agli 'originari '
, sono anche * nativi 'o 'patrizi 'del comune stesso, ossia discendenti
consolo paolo emilio e ventimila tra uomini patrizi e stati consoli. -ordine patrizio:
'libertà 'la sola libertà dei patrizi, la libertà signorile. -che si
erano le sopravvivenze degli stati aristocratici e patrizi. -che si riferisce, che è
, 1-35: egli non distingueva i giuochi patrizi dai plebei. boterò, 9-85:
colori di lusso del centro: colori patrizi e storici. 8. figur.
libri della camera ducale [in patrizi, 3-209]: adì 29 detto
le balaustrate di pietra dei vecchi giardini patrizi, che i fusti della glicine, con
ogni laude di dio chiamano peana. patrizi, i-162: dicono... che
in onore di apollo. patrizi, 1-i-198: da questo nome 'pean
-senza esagerazione o iperbole. patrizi, 2-39: la voce...
il migliore o pur il piggiore? patrizi, 2-53: né usa alcuna diligenza in
; scherzo poetico. patrizi, i-233: già si è posto in
tradizione classica, di argomento amoroso. patrizi, 1-ii-124: a'quali aggiungasi la chiroscopica
entrare e talora perde la speranza. patrizi, 1-iii-267: usciti col divino aiuto
al greco e al latino). patrizi, 1-i-36: timete... avendo
la forma del corpo e lembo. patrizi, 2-26: è sottilissima di ossatura,
gli umori che fanno li peli. patrizi, 2-69: nelle ciglia ogni pelo
o basse che vadino tonde del mare. patrizi, 3-192: torbido correndo [il
del delta del nilo. patrizi, 3-329: la bolbitica bocca [del
animale; piumino di un uccello. patrizi, 3-125: convennero che fosse uccello da
, ch'e de'suoi servi pena. patrizi, 2-141: assai pena gli era
giorno si pena d'altrui danneggiare. patrizi, 678: cotesto potrebbe essere me'
v'ho vietato, ve ne morrete. patrizi, 2-72: hannoci riferito quelle sirene
profilo trasversale della carreggiata). patrizi, 3-304: prevalendo la natura del limo
molti la voce 'praefluenti '. patrizi, 3-294: fa che tre e cinque
la verace via di viver bene. patrizi, 2-47: alzando i suoi pensieri
e il pentametro. -sostant. patrizi, 1-i-243: non cosi [come dell'
parte di un verso). patrizi, 1-iii-27: se un verso tutto è
piede] primagrave: peon secondo. patrizi, i-273: se una lunga n'ha
pentametro,... il peonico. patrizi, i-278: si chiama il peonico
ilio a far del peplo offerta. patrizi, 1-iii-342: in quella processione si portava
durante la festa delle panatenee. patrizi, 1-iii-323: appropriato a bacco fu il
mercede per li denti de avolio. patrizi, 2-142: a me non pare né
, per segnare un ritmo musicale. patrizi, 1-iii-349: il resto delle donne e
-cessazione di un'attività. patrizi, 3-227: il mancamento dell'acqua del
. 5. dissoluzione. patrizi, 2-122: né è meraviglia che il
continuo, incessante, persistente. patrizi, 3-283: non sono pari i casi
col corpo perfettamente organizzato e formato. patrizi, 1-iii-245: e si può e si
discussione; sottilizzare, cavillare. patrizi, ii-220: ci dica [il tasso
agg. ant. di pergamo. patrizi, 1-i-144: scrisse [museo] la
il rischio che si corre. patrizi, 2-137: quel nobile greco,.
inadeguati alla realtà). patrizi, 3-251: così perlomeno il gange tra
con grande lucidità intellettuale. patrizi, 2-45: ella non mai..
lii-3-114: perpetuandosi queste guerre e tumulti. patrizi, 3-255: falso è che i
stirpe o del genere umano. patrizi, 2-127: da questa cagione, ne'
si modifica mai nel tempo. patrizi, 3-287: sappiamo che se si fosse
, ha bisogno di qualche trattenimento. patrizi, 2-62: quella fortuna che con
de una nuova sumersione in zelanda. patrizi, 3-199: il po di ferrara fu
personaggio di un'opera letteraria. patrizi, 1-iii-96: persona poetica hanno non pure
(un'opera poetica). patrizi, 1-iii-85: egli è...
quale pertene a nurigamento de castigasone. patrizi, 1-iii-267: usciti col divino aiuto
usar ogni demonstrazione di grato animo. patrizi, 1-iii-383: il che per essere mestiere
7. avere relazione di parentela. patrizi, 3-93: mi dimandò poi di lei
è attributo di una determinata divinità. patrizi, i-166: questi nomi, se bene
, arenosi, lezzosi, erbosi. patrizi, 1-iii-52: più sicuro sarà che ricorriamo
che ne la guardacamera si faceva. patrizi, 3-156: quei piccoli apparati e
. 7. indagine. patrizi, 1-43: noi siamo al fine ormai
-portata di un fiume. patrizi, 3-192: torbido correndo [il reno
tesoro della grazia sua ad uno de'patrizi più illustri della republica.
petitorio. patrizi, 3-3cx): l'atto di nostro
, di jacopo zane e d'altri patrizi petrarchisti. 2. studioso,
la lor durezza rendano naturalissimo testimone. patrizi, 3-141: le meno dolci a baciare
pezza lontano da colui che lo trasse. patrizi, 3-363: altri fiumi si seccano
. foscolo, xii-667: erano [i patrizi veneziani impoveriti] quindi ridicoli al popolo
verso ruggier fuor de le prime porte. patrizi, 3-396: il secondo rimedio,
che sul piacentino si chiamano brazzenti. patrizi, 3-247: la padusa arrivava a'
al re era molto in piacere. patrizi, 3-47: andò ad udir il tomitano
/ ché così chiariella mi consiglia. patrizi, 3-148: piacimento è un godimento
molto piaciute, sanza fine lodai. patrizi, 3-148: ogni bellezza piace ad
la lionessa per li furati pulii. patrizi, 2-143: aquetatevi e lasciate coteste
foscolo, v-353: come tutti i patrizi continentali, continua a dare udienza in
profondamente angosciato (fanimo). patrizi, 1-50: tenerella molto dee essere la
facci piano piano il fatto tuo. patrizi, 2-143: -confessare? come confessare
buon prò'alle signorie vostre ». patrizi, 2-87: piano, signora,
si conviene né posso né debbo. patrizi, i-243: la quale musica già si
con forza, affermare con decisione. patrizi, 3-333: se egli è vero ciò
. -attribuire, assegnare. patrizi, 3-45: la casa pretende, per
correr per le mani de'popoli. patrizi, 3-281: in questo mi cambia i
di dio e piatosa ad ognuno. patrizi, 1-50: tenerella molto dee essere
altri. libri della camera ducale [in patrizi, 3-210]: a carte 215
o di una parte di esso. patrizi, 2-27: gli stimatori delle bellezze donnesche
e si contrappone a grande). patrizi, 1-iii-327: gli ateniesi, come conta
le dette misure son giuste o no. patrizi, 3-195: la somma escrescenza di
esca, non si ferma la piena. patrizi, 3-390: se le pioggie sono
erami assai / conquider voi, feri patrizi, in cui / sol forza ha poro
calce o per fare i muri. patrizi, 1-iii-247: d'uno stesso marmo
vostri sono in vero spaziosi ed i patrizi albergano in reggie smisurate più tosto che
legno che sopra lei si piegava. patrizi, i-218: all'età sua, in
pili e varie forme di case. patrizi, 3-52: ho veduto due teste,
): inclinato a scarpata. patrizi, 3-35: saranno coperti, acciò le
sul luogo del combattimento. patrizi, 1-iii-337: del pitico nomo auletico cinque
nò- mo1). patrizi, 1-iii-338: chi ben osserva queste parti
le feste dei dioscuri. patrizi, 1-iii-365: di questi coribanti scrive strabone
vero d'uno pirricchio uno spondeo. patrizi, i-278: il gionico del maggiore
stor. danzatore di pirrica. patrizi, 1-i-89: in certa tragedia [frinico
canto composto per la danza pirrica. patrizi, 1-ii-124: a'quali [generi di
son mosso a cantar una pistola. patrizi, i-113: costui scrisse in versi
foglie del mirto e dello ulivo. patrizi, 2-13: o non sarà così
. sostant. pitiche). patrizi, 1-iii-337: è chiaro che tre erano
gareggia (una persona). patrizi, 1-iii-333: narrano che eleutere riportò la
mus. ant. pectide. patrizi, 1-i-354: saffo ritrovò di battere la
siano cittadini più che siamo noi. patrizi, 2-47: lasciatosi...
del più: perdona a quelli. patrizi, 2-62: appreso il primo verbo nella
432: in un canto della sala venti patrizi al più stavano ravvolti nelle loro toghe
le pizie di mano di dattilide. patrizi, 1-i-189: né solamente costei e le
da tale condizione interiore). patrizi, 2-48: questo tanto, o miei
co'suoi lievi destrier volando scórselo. patrizi, 2-43: la bella vergine musa clio
a chi arde dal troppo calore? patrizi, 3-289: all'ora per le buone
pecorelle andare a lor ben placito! patrizi, 3-309: ove si ha a dare
greco e col latino 'ars figulina'. patrizi, 1-iii-18: plinio la così fatta
scultore (e anche vasaio). patrizi, 670: né meno lo stucco o
una coppia di pianeti). patrizi, 3-21: congiunzione platica poi si dice
sono rassomiglianze fatte con parole prosaiche. patrizi, 3-47: sentendo un frate di
perché la legge vietava il matrimonio fra patrizi e plebei; dopo l'instaurazione della
gradualmente l'equiparazione praticamente completa con i patrizi, ciascuna delle due classi conservando solo
e vieppiù slargavasi la voragine aperta tra patrizi e plebe. carducci, iii-4-240: ecco
autorità ancora dello accusare era promiscua così a'patrizi come a'plebei. p. del
un gesto, ecc.). patrizi, 2-51: la signora tarquinia traendosi fuori
è plebea, di poi la straccio. patrizi, 1-i-234: cicli e ciclica erano
tragge del muto legno umani accenti. patrizi, 1-i-71: la prima [saffo]
non rimprovera loro niuna loro operazione. patrizi, 1-45: ragionando... della
code di nodari e riveritissime zimarre di patrizi. baldini, 12-199: una piccola
). -poemicèllo. patrizi, 1-i-247: come che alcuni componessero qualche
arroganze e traversìe con la madre. patrizi, 1-i-7: l'arte de'poeti.
(un'opera di poesia). patrizi, 1-ii-118: si troverà che..
ma poetandola e ornandone sua materia. patrizi, 1-iii-4: in altro genere di
per buffone è additato chi poeteggia altrimenti. patrizi, 2-13: non poeteggiarà in madrigali
che per dii veramente si tengano? patrizi, 1-iii-17: de'veri trovati e
certa spezie di furore si apprende. patrizi, 1-iii-313: menandro retore, senza
-con valore awerb.: poeticamente. patrizi, 1-59: egli è ragione, disse
quale con una bellissima piegatura gira intorno. patrizi, 3-201: intorno a duecentocinquanta anni
2. dimin. polesinétto. patrizi, 3-206: luni, adì 17 giugno
compagnia che alla politezza della favella. patrizi, 1-58: cicerone si lasciò ingannare
difendersi da ogni forma di tirannide. patrizi, 3-183: dietro al 'sofista'[di
indormo ulisse così politropo come fu. patrizi, 1-iii-161: soverchia cosa è anco proposta
l'imperatore, aveva i consoli, i patrizi, che si dimandavano anco senatori,
importante branca della medicina antica. patrizi, 1-iii-81: sotto il [genere]
non batte più polso né vena. patrizi, 2-42: sentirla cantare a fiuto,
cammelli, 270: o buon patrizi eletti, io vi ricordo / che
: dante v'andava profugo, quando patrizi e preti e poltroni correvano armati dì
anche nella forma dimin. pomellina. patrizi, 2-28: nel qual petto non si
, meditazione e valutazione. patrizi, 3-214: io sono contento di prendere
, / giunsono a corte i costretti patrizi. rappresentazione di santa uliva, xxxiv-810
rimase... in mano a'patrizi, che serbarono fino alla fine della repubblica
. aw. in misura esigua. patrizi, 2-28: le dita dirittissime, finenti
e ai neri: popolani i primi, patrizi i secondi. -composto da appartenenti
acciò che i popolani imparentassino con i patrizi, il quale furore fu nel monte ianicolo
, e 'libertà'la sola libertà dei patrizi, la libertà signorile; la 'patria'ben
dal 1000 o 1100) oppresso i patrizi o almeno s'erano aggiunti ad essi
ad essi, e così erano diventati come patrizi e nobili ancora essi. leopardi,
diversità non erano conosciute da loro. patrizi, 1-i-76: recitava egli medesimo [
porcina, sf. bestiame suino. patrizi, 3-233: fra pochi anni tornerebbe il
negligenza di chi no'gli resse bene. patrizi, 2-72: possiamo col vero dire
pori, facendosi con cosa aspera. patrizi, 3-156: lo spirito...
. -dire uno sproposito. patrizi, 3-304: dosi tra sogno e veglia
misteri eleusini detto anche daduco. patrizi, 1-i-389: di cenere ministri sono i
la fama l'aveva portata per tutto. patrizi, 1-i-82: cantò varie cose con
modulare la voce nel canto. patrizi, 2-38: a venne un giorno che
canto, portamento della voce. patrizi, 2-23: abbia appreso non solo di
spogliate a prò dei cittadini romani, patrizi e plebei; ma di fatto le porzioni
poveri, comparate a poco contante dai patrizi arricchiti, ricaddero in questi quasi tutte
e gaudere e dormire a lo letto. patrizi, 2-53: di ozio poi è
corrente di un fiume). patrizi, 3-221: di qui è che di
altro per le inondazioni de'fiumi. patrizi, 3-283: il corso de'fiumi non
leva essalazione che è materia de'venti. patrizi, 3-214: ogni effetto di natura
una trama; ordine di successione. patrizi, 1-iii-239: quanto è poi ai racconti
con la prima lunga la seconda breve. patrizi, 685: positura intendete voi
tribuni (come vincitori), vedendo i patrizi sbigottiti per l'esilio di cesone,
cioè il possessorio con il petitorio. patrizi, 3-300: l'atto di nostro signore
che non si possa far credere. patrizi, 1-ii-152: l'tliade'...
15: d terzo ordine comprendeva i patrizi di poche fortune o di nessuna
: avere maggior forza, efficacia. patrizi, 3-291: quando egli dice il limo
v.]: diminuzione del potere dei patrizi. aumento del potere popolare. pasolini
o di movimenti del corpo. patrizi [in panzini, iv-337]: 'inibizione'
scemare il pregio alle biade, i patrizi si torrebbero dalle spalle il giogo della podestà
: / rimanti in questi boschi. patrizi, 1-ii-212: se veramente que'due poemi
-didascalico (un genere letterario). patrizi, 1-iii-81: sotto il [genere]
volsi cogliere flore de diversi colori. patrizi, 2-47: la tua padrona,.
mai. -confluire con impeto. patrizi, 3-296: il primo prodigio dice essere
, una supplica; votivo. patrizi, 1-iii-318: gli inni preganti, eùxttxot
lettera altrui alla quale si risponde. patrizi, 3-72: grandissimo favore mi ha fatto
situazione, di un atto. patrizi, xxxvi-342: egli in mezo al dolce
pregnanza, sf. gravidanza. patrizi, 2-13: se pure le compiacerà,
scuola a bene essercitare in arme. patrizi, 1-i-381: sì come la gim-
signoria, prese forma di toro. patrizi, xxxvi-345: cangiossi apollo a questo
disteni- mento, prendimento e arrestamento. patrizi, 1-i-379: quelle [cose]
questa specie di nozze era de'soli patrizi; poiché gli altri ridotti al matrimonio
era scolpita la città di fiorenza. patrizi, 2-38: si è poi venuta confermando
mano la vittoria contro al presente ferdinando. patrizi, 3-401: volea potersi valere del
veleno, convalidati dalla circostanza che i patrizi non potevano che presentirlo lor despota.
parlare senza meditazione? -rifl. patrizi, 2-47: ella con i capelli alcun
giannone, 1-i-488: l'italia non da'patrizi, ma da'consolari, correttori e
i versi saliari gli mettesse piè manzi. patrizi, 1-1-299: i presidenti agli agoni
o le circostanze, le situazioni. patrizi, 2-68: coloro i quali ai sette
così non sono né lodevoli né biasimevoli. patrizi, 3-173: il cielo preso tutto
davanti e drieto ha alcune tuberosità. patrizi, 732: la fronte stretta e pressa
specialmente della rinunzia fatta nel giorno dodici dai patrizi. foscolo, xiv-72: ti ringrazierò
niuna cosa aspettano se non loro. patrizi, xxxvi-341: indi / a lenti passi
borghini, i-iv-4-88: questi claudi plebei e patrizi pretendevano nella eredità ai questo claudio libertino
(un fenomeno naturale). patrizi, 3-304: prevalendo la natura del limo
che prezzar noi devrebbon le persone. patrizi, 723: se il perfetto saper
quanto mi dà spazio a dolermi. patrizi, 2-144: cotesti soldati, che vanno
dormir senza braghe con le lor priapeie? patrizi, 1-iii-84: sì come le primiere
ant. precedenza nel tempo. patrizi, 1-i-16: dicono ch'ella [femonoe
2. prevalenza, primato. patrizi, 3-89: era molto affezzionato a vostra
/ lo quarto à nome eufratés. patrizi, 2-93: tutte... le
arte non lo avessero primieri occupato. patrizi, 2-23: quei che in fanciullezza mostrano
non mai visitarle con le man vote. patrizi, 1-i-406: in atene del mese
-cugino primo: di primo grado. patrizi, 2-125: -il parentesco...
racconto, di una narrazione). patrizi, 2-82: -dunque per cortesia, o
aiuto a tutte le altre arti. patrizi, 3-214: sono da porre inanzi alcuni
ad altri o ad altro. patrizi, 1-i-16: oleno... con
che aveva tolto dal campidoglio i senatori patrizi di parte orsina e di parte colonnese per
meno nollo privassi de le foglie. patrizi, 3-216: la cagione privativa non è
arcano d'imperio, in mano a'patrizi, che serbarono fino alla fine della
ad essere privativamente appoggiate ai così detti patrizi milanesi. 3. per difetto
essalazione, che e materia dei venti. patrizi, 3-214: ogni effetto di natura
300. delfico, 191: i patrizi s'avevano anche arrogata la privativa custodia dei
emotiva a tale perdita). patrizi, 1-52: cotanti... produce
, preludio eseguito col flauto. patrizi, 1-iii-250: appresso orfeo mostra che il
il dritto del re nel giudicare i patrizi o siano i proceri ed ottimati,.
processionale: croce astile. patrizi, 1-iii-350: una processione descrive plutarco
cerimonie e processioni e pompe degli dei. patrizi, i-219: né dee parere maraviglia
usato. { { patrizi, 1-i-60: de'dimetri e trimetri e
simil movimento d'anima si chiamano dilettevoli. patrizi, 1-42: il tempo stesso,
emanazione (in ambito neoplatonico). patrizi, 3-70: ho ripreso questo mese la
ricevute le ragioni in questa materia. patrizi, 1-i-8: noi di questa medesima arte
preludio e un proemio del suo. patrizi, 1-iii-56: le favole elessono non
greca, inno, carme laudativo. patrizi, 1-i-70: intorno alla trentottesima olimpiade ha
da giusta indignazion, vedendo / dei patrizi primari / i profanati lari? carducci
o de'complici delle sue rapine; i patrizi quelli che poterono vantare certezza di natali
grande difficoltà stava a impedire che alcuni patrizi andassero a roma a professare il sacerdozio
/ fo profession d'aggirar altri. patrizi, 2-142: a me non pare
avria forse oggi il suo poeta. patrizi, xxxvi-338: spiegando venne [ferrara]
plenitudine di tutti i tempi già profetati. patrizi, xxxvi- 339: sta quindi [
e tra i gentili le chiamavano sibille. patrizi, 1-ii-17: già sappiamo che tutte
fede, due per riti e costumi? patrizi, 2-48: disse essere stato poco
che a questo porto doveano venire cristiani. patrizi, 1-i-188: la prima spezie.
diventeranno caverna per profondamento di terra. patrizi, 3-228: è necessario cne essi dicano
-abbassarsi di livello per cause naturali. patrizi, 3-303: il ramo cu vineggia veementissimamente
profondazion [nell'arare] si menomi. patrizi, 3-404: si potea fare questa
intelletto, finché vedo che agricoltori e patrizi e letterati e guerrieri cambiano e mercano
con una segreta invidia agli ultimi privilegi patrizi, con una ostilità impermalita verso la
un ambiente sociale o culturale. patrizi, 1-i-149: pare che i poeti sieno
la legge della promiscuità de'matrimoni fra patrizi e plebei è approvata. 5
ancora dello accusare era promiscua così a'patrizi come a'plebei. zanon, 2-xrc-
che parlavano era corrotto e mal prononziato. patrizi, 2- 62: con l'
che sostant. patrizi, 1-i-105: apopemtici io credo che fossero
suddivisione (una parte). patrizi, 1-iii-243: perché tutto è quello che
me ne hai mandate dodici dozzine. patrizi, 3-276: se bene si arrenasse
vaga di gesto, proporzionata di corpo. patrizi, 2-18: non sopravisse il gran
un nume ad una proporzionata altezza. patrizi, 3-292: né meno si niega
nobili ed ignobili con una istessa misura. patrizi, 1-ii-50: falso apparirà che la
li fa il convesso deba medesima terra. patrizi, 3-228: si faccia b calcolo
io. dimin. proporzioncèlla. patrizi, 1-iii-27: ogni poema ha certe parti
proposta essere insolubile e mal pensata. patrizi, 3-242: non risponde don scipio
magnificenza si distende alle spese grandi. patrizi, 2-97: -disse ancora virgiglio: «
per gran tempo in assoluta proprietà dei patrizi, che colla forza e coll'opinione fecero
e penetrazione di un argomento. patrizi, 2-43: fu da tutta la valorosa
ogni altra prosaica e pedestre orazione. patrizi, 1-ii-63: potendosi ogni favola
scritto, composto in prosa. patrizi, 1-iii-301: menandro retore...
cui tale metro è usato. patrizi, 1-i-60: de'dimetri e trimetri e
di apollo e di artemide. patrizi, 1-iii-350: prosodia sono dette da'prosodi
npóatotiow 'faccia 'e dal patrizi, 1-iii-350: proso'di...
far ragionamenti degni d'uomini sapientissimi? patrizi, 1-iii-424: l'enimma dimostrammo già
senza necessità di ulteriore elaborazione. patrizi, 1-iii-457: omero avea prossimamente ricevuta
alla pena contenta allo proximo capitulo. patrizi, 1-iii-3: diciamo...
duca di favorirmi venendo a me. patrizi, 3-303: a me basterà farmi incontro
: non uno ma due condottieri, patrizi entrambi, dei quali il primo,
con valore ag- gett. patrizi, 1-iii-91: soggetto simigliante hanno avuto i
io famosa morte amo e disio. patrizi, 2-134: alcuno valente musico..
non possono essere materia di questa arte. patrizi, 224: resta anco provato
in marinaro provenzale de galea fuggito. patrizi, 3-30: un valentissimo amico mio
cicilia, si proverbiavano molto insieme. patrizi, 1-i-95: ella rimproverandogli che più non
provigione alli zechieri che li faranno. patrizi, 3-68: io l'anno passato per
previlegio di vestir toga alla usanza de'patrizi della città. carena, 1-6: le
, amata da dioniso). patrizi, 1-i-150: tolomeo citerio. medesimamente me
così fatto soggetto e componimento importa. patrizi, 1-iii-82: l'orridistico genere è
. vico, 4-i-861: 1 romani patrizi alla plebe, che domanda le loro
tutte contra alle ricchezze e grandezza de'patrizi e per commodità della plebe. banaello,
doviamo abracciar lo stato publico e popolar. patrizi, 4-3: gli ateniesi, essendosi
si sapeva sua moglie, la pratica dei patrizi ». alvaro, 2-31: il
vocale di un cantante. patrizi, 2-39: non è oggi dì alcuno
egli cittisse puntino, levategli la vita. patrizi, 2-35: io priego..
un indumento, di una calzatura. patrizi, 2-26: alla altezza predetta della sua
ponto si combatea in 4 lochi diversi. patrizi, 2-41: canta una parte e
intendere / di punto in punto. patrizi, 3-291: non siamo noi così sottili
messi in punto per venirvi incontra. patrizi, 2-78: questo titolo che io
camino verso il capo di otranto. patrizi, 1-i-438: propriamente citarista fu colui
più incerto. -con iterazione. patrizi, 2-106: -se pur pure si potesse
e per lo purgamento dello spirito. patrizi, 3-181: come che platone per tutti
a mondare. -rifl. patrizi, 1-i-403: era uso all'ora d'
perché più agevolmente si possano spezzare. patrizi, 696: egli si considera l'
attivo (lo spirito vitale). patrizi, 3-155: molte parte dello spirito.
, che servendosi della pura italiana. patrizi, 3-183: verrà la scienza ad esser
. vico, 4-i-800: essi [patrizi romani] erano puri dagl'incesti nefari
due quarti e scellati è di quei patrizi dinamici che non disdegnano i più curiosi
, cxiv-6-295]: tanto campassitridume. patrizi, 3-376: è sofisma putrido quello che
. -verso questo luogo. patrizi, 2-3: egli è partito, et
qua- temi che si gli porteranno. patrizi, 3-7: camillo scrittore è stato
loro accadono ai tempo in tempo. patrizi, 3-22: lo aspetto quadrato è quando
tutto guida col so gran registro. patrizi, 2-104: non ha difficoltà che
dèe risplendere nel miracoloso dava- los. patrizi, 1-iii-70: giovanni zezzo...
: per misura quarra i vel quasi. patrizi, 3-218: mentre ro venne con
a un'ottava più una settima. patrizi, 3-123: sopra la settima è l'
di roma,... i consoli patrizi ambedue dell'interregno presero il magistrato.
, ne toccherebbe per alloggiamento trenta. patrizi, 3-334: che succedesse a punto
corte, mentre che papa giovanni visse. patrizi, 672: sottilissima quistione è
connestabile, con la sua compagnia. patrizi, 3-23: oggi ho avuto la sua
che fin allora erano stati privativi de'patrizi come fu quello della questura e de'
la fede -de gir tanto speculanno. patrizi, 1-ii-44: qui molte cose mi sovvengono
. -ristagno, impaludamento. patrizi, 3-283: don scipio...
annoverare gli anni per olimpiade. patrizi, 3-159: se la donna per caso
tale generazione di navi mai fatte avesse. patrizi, 1-34: l'uomo stupisce ad
sotto posto a così fatti accidenti. patrizi, 3-173: il cielo preso tutto
, ii-2-122: gli aristocratici, feudatari o patrizi, credettero di difendere e perpetuare il
aveano quatro nomi, quali furono questi: patrizi, veterani, militi e quiriti.
punto. -ant. aspirare. patrizi, 3-162: il bacio del sucio è
stati a'tempi nostri in lombardia. patrizi, 1-9: ora facendo un raccolto
funzionario che l'ha esaminata. patrizi, 3-4: instando riverentemente che della presente
raccontare gli avvenimenti di molte parti. patrizi, 1-4: dèe anco l'istorico schifare
pretesa origine soprannaturale di qualcuno. patrizi, xxxvi-334: costui, da giove eterno
agricola ancor la brattannia, raffreddassero. patrizi, 2-52: la signora tarquinia,.
opera o una sua parte). patrizi, 1-i-242: oltre alle quali cose tutte
la musica e i dotti ragionamenti. patrizi, 679: il parlare, il quale
e ragionando andava il suo difetto. patrizi, 1-iii-231: facciam pruove di dime quello
finanziario. guicciardini, 2-2-196: i patrizi... cominciomo a fare ingiurie
, ragionevolmente essere eterno si dice. patrizi, 3-370: conchiuderassi...
tredici parti, cantoni da loro nominate. patrizi, 1-24: se ciascuno uomo tiene
cose le quali poi si dovevano rallargare. patrizi, 1-iii-441: darete...
o allo spirare del vento personificati. patrizi, 3-118: col rallentare il corso [
rami / che 'l gobbo sonerà. patrizi, 1-i-384: i sacerdoti di cibele erano
loro quella copia che al presente veggiamo. patrizi, 3-10: mi trovo al presente
4. rimpianto; nostalgia. patrizi, 2-47: lasciatosi da principio senza niuna
ricorda fatti e persone; ricordo. patrizi, 3-148: ogni anima umana ha cotali
un ramoscello dell'eufrate ivi vicino. patrizi, 3-254: quel ramoscello, che parte
l'andatura, la corsa). patrizi, 3-366: misuriamo questa proporzione di declivio
sfere sottostanti al primo mobile. patrizi, 3-20: la sfera stellata, che
melibeo trapassare da narrazione a rappresentativa. patrizi, 1-iii-184: platone ed aristotele tra 'l
presa e l'incendio di ilio. patrizi, 1-iii-117: attori rappresentatoli o recitatori
de'valenti capitani e generosi imperadori. patrizi, 1-iii-70: per gli f
dinanzi a molti ascoltatori gli epici poemi. patrizi, 1-i-268: poi vennero uomini i
sospettosa. nievo, 435: quei pochi patrizi che aveano votato per l'indipendenza e
accidentali al filosofo e all'artista. patrizi, 1-iii-26: il fingere e proprio genere
, nell'uso, nella funzione. patrizi, 2-6: eccellenti pittori si sono provati
i libri degli antichi scrittori volgari. patrizi, 2-14: ella non avrà tanta
e di certi articoli da credere. patrizi, 1-iii-65: nel quale raunamento delle favole
di senesi nella piazza di san francesco. patrizi, 1-iii-236: presso ad orfeo,
ai cerviesi tutto l'altro mobile. patrizi, 3-200: quantunque poi nel 709 fosse
sm. il territorio di ravenna. patrizi, 3-406: atterrerà il porto di primaro
di fortuna dal principio infino al fine. patrizi, i-iii- 440: se a
concentrarsi su un pensiero, riflettere. patrizi, 1-63: mentre io mi vo ravvolgendo
432: in un canto della sala venti patrizi al più stavano rawolti nelle loro toghe
difficoltà logica che appare insuperabile. patrizi, 647: egli si par bene che
. b. fioretti, 2-5-14: francesco patrizi... lece tremare aristotile,
beon vin di sì cattiva razza. patrizi, 3-296: quello che inferisce nel primo
da vegetazione, di una parete. patrizi, xxxvi-341: a lenti passi in ampia
anche con un riesame critico). patrizi, l-ded.: chi anderà bene queste