loro linguaggio [delle rondini] e pativo mi sfuggisse ciò che vi balenava d'
diciassette giorni che in quell'antro io pativo freddo e fame, perché anche a
a gran bicchieri. bandi, 382: pativo fortissimo di mal di testa, perché
virilità congiunta. fagiuoli, 1-5-79: pativo pene di morte a durar tanto a
con gioia ti servivo, / ogni offesa pativo / in silenzio, o signore
* notte 'e dal tema di pativo 'cammino '. nictofilìa, sf
gioia ti servivo, / ogni offesa pativo / in silenzio, o signore!
nemmeno tanto roba da coprirmi, e pativo il freddo, e qualche volta persino
dei viventi. piovene, 3-133: pativo della nostra convivenza illegittima; mi riaffezionavo
labbra sempre riarse e aperte: io pativo quanto lei, senza prender sonno così bella
: l'aver letto il giusti e il pativo e da frustare1 (v.)
rumoreggiava quanto un bue ed io ci pativo, perché allora ero delicatino.
cordoglio gioia ti servivo, / ogni offesa pativo / in silenzio, o signo /
libertà altrui. piovene, 3-199: pativo della sua violenza [di giulio],