edifici, che si coprono di una patina scura, sporca). baldinucci,
privilegio poteva sembrare la squisitezza e quasi la patina d'antico che penetrava i suoi colori
. procedimento dell'oreficeria per levare la patina ai metalli preziosi; pulitura delle gioie
bistùgio, / tingea di lieve patina, che, soda, / poi lineava
. bronzina2, sf. dial. patina di bronzo con cui vengono rivestite sculture
che si formi sopra di esso una patina (di colore bruno) di ossido
o di matita, stendendovi una leggera patina di scolorina o fregando con una gomma
... un canterano dalla patina nera con gli sportelli che ricordavano le porte
funghi asco- miceti che sotto forma di patina néra e fuligginosa sui rametti e sulle
ed il vento marino hanno stesa quella patina medesima che colorisce così robustamente le rocce
lago. una pre ziosa patina le vela. -per simil.
con un cicino di disinvoltura e una patina politica finivamo col separarci ottimi amici.
che permette di depositare catodicamente una patina di cobalto su oggetti metallici per proteggerne
9. ant. strato, patina, mano. boccaccio, dee.
, 1-85: da una parte ella [patina] mette più di accordo, non
cucinóne con... un canterano dalla patina nera con gli sportelli che ricordavano le
giallo o di bruno, rivestita di una patina terrosa, ha frattura concoide, è
ven- dóme, ha ora presa una patina scura e lucida. rovani, ii-780:
il tempo depositasse sul dolore popolare la patina della dimenticanza. 2. consegnare
pioggia aveva ammorbidita e detersa dalla bianca patina della calura, gli diedero più noia
), agg. rivestito di una patina d'oro; che è stato sottoposto
un cespo d'ellera; entrambi di una patina bruna e grassa come la morchia,
che dànno l'unto e la patina di ermeticità. = deriv.
all'aspetto pare maturo per effetto della patina prodotta sulla buccia dalla nebbia o dall'
di sostanza depositato su una superficie (patina del tartaro). -film metallico:
commercio. gozzano, 292: la patina rossa colora la città fluviale, indica
sette, in parte coperte da una patina di alghe. 15. dimin
'. 6. medie. patina brunastra che si deposita sulla lingua soprattutto
fuligginosità, sf. medie. patina brunastra, costituita da muco, che
arte di dina galli le toglie la patina più appariscente di volgarità, e le dà
impastare la bocca: coprirla di quella patina sgradevole che è effetto di cattiva digestione
: sentirla come rivestita di una sgradevole patina, per effetto di cattiva digestione.
. ricoprire o trattare con una patina. -in partic.: velare un
: velare un dipinto, dargli una patina di vecchio o d'antico.
d'antico. = denom. da patina (v.) col pref. in-
raro. coperto o trattato con una patina. -in partic.: velato
partic.: velato dalla sottile patina che si forma col tempo sulla
di qualunque errore; quasi che la patina dell'antichità, come fa delle medaglie,
2. per estens. patina, strato sottile. -anche: spruzzata
si può paragonarla alla formazione di una patina, perché è piuttosto il contrario:
.: il colore giallastro o la patina di ciò che ingiallisce. tommaseo
una tinta giallastra o coprendosi di una patina giallastra. gnoli, 1-70: un
... colora ogni cosa d'una patina inimitabile che rende tutto bello, venerabile
che la poesia acquisti dal tempo la patina, per apparire bene intonata ad essere
carducci, iii-17-70: quantunque la loro patina non renda intrinsecamente più prezioso il metallo
manifesta nella scarlattina dopo la scomparsa della patina biancastra iniziale. 5. voglia di
, come se mi fosse tolta la patina della notte insonne e smaniosa. 2
14. pitt. pulire un dipinto dalla patina che 10 ricopre per restituirgli l'aspetto
limosità. 2. ant. patina che si deposita sullo smalto dei denti
tuttavia bistugio, / tingea di lieve patina, che, soda, / poi lineava
4. medie. lingua che presenta una patina biancastra, causata da difficoltà di digestione
rossicci. -lustro dei panni: patina lucida che si forma nella tessitura.
nell'america del sud avevano lasciato una patina di iodio. montale, 4-301:
e là, e tale fu la patina di che la seppe sporcare. papini,
anima. 7. disus. patina che si forma nella cavità orale per
latte nei primi tempi; è come una patina granellosa bianca e di natura vegetale.
la solita marcasita, pietre coperte di patina d'azzurro e di verde montano.
via le unioni, i velamenti e quella patina tanto preziosa che lega insensibilmente le tinte
... -ant. rivestimento, patina. gualdo priorato, 10-v-8: l'
], di color verderame con una patina argentea, striate di bruno, crestate
in certo modo, perché prendesse la patina e muffa d'antico. 5.
infanzia, consistente in un deposito di patina biancastra, aderente a uno o più
emendato da ari prima la patina aveva uncinato un certo suo nasaccio
croce, iii-9-74: il concetto della patina, la quale abbellisca una poesia che
-macchia, chiazza, parte o anche patina di colore nerastro. dalla croce
gergo degli antichi alchimisti, per la patina nera d'ossido di cui si ricopre
-in senso concreto: sostanza, patina, macchia, punto o parte di
delle donzelle. volponi, 2-341: la patina -segno del mio fiato si ritirava sospinta
. 2. per estens. patina, strato di colore alquanto scuro,
sotto le dune. 3. patina scura, nerastra, che si forma su
raschiatoio usato un tempo per eliminare la patina linguale. documenti delle scienze fisiche in
deposizione di horn] parecchio di quella patina nibelungica che i tedeschi son soliti accarezzare
togliendo la politura; coprire di una patina grigiastra, togliendo la lucentezza dei colori
8-127: venezia, nonostante la sua patina orientaleggiante, è quanto di meno orientale
l'orme altrui e per certa antica patina, dirò così, ch'egli,
i due canini superstiti ricoperti di una patina oscura, che gli puntellavano il sorriso
-scurito dal tempo, ricoperto dalla patina dell'antichità (un dipinto).
elettrica o con qualche bagno chimico una patina o crosticina di ottone aderente sui lavori
dell'ot- tonare ed anche la stessa patina di ottone applicata sui lavori metallici.
l'azione del tempo, coprendosi di una patina giallastra (una fotografia). -
alla fiamma. -per estens. patina che si forma sulla superficie di un
, che continua il lat. tardo patina, patena, dal gr. 7rài>v7)
2. che forma una spessa patina (la polvere). banti,
). region. formare una patina, uno strato sulla pelle. viani
terra. 2. velo, patina che si forma sulla superficie di un
è ancora la voce, come la patina non è il colore. di là da
lat. patèna, var. di patina (v. patina2), con probabile
. patera, da accostare a patèna, patina (v. patèna), con
ancora d'antico, che i pittori chiamano patina. l. crespi, ci-in-438:
antichi dipinti a olio una certa 'patina 'acquistata, che da'pittori non
algarotti, 1-iii-143: quella tanto preziosa patina, che solo il tempo può dare alle
potria avere una qualche parentela con quell'altra patina che dà il medesimo tempo alle medaglie
medaglie. lessona, 1089: 'patina antica ': velatura verdastra, costituita di
moretti, iii-257: un canterano dalla patina nera con gli sportelli che ricordavano le porte
del bronzo, che ha preso la patina del tempo. -strato di materia
parvenza di antichità (anche nell'espressione patina artificiale). baldinucci, 9-xii-49
quelle macchie e quella stessa pelle e patina (come dicono i pittori) che suol
maniera antica e moderna e dava tal patina al colore e sceglieva tali tele e
qua e là e tale fu la patina di che la seppe sporcare. 2
, e fra questi uno rivestito di patina iridizzante e bellissima. carradori, 29
il moderno, si dà a questo una patina con una tinta calda, composta di
la sollecitudine e raccomando pure che la patina sia un pochettino più carica, in modo
, coperto quasi interamente di una forte patina. pascoli, 1320: brigo il vaso
tuttavia bistugio, / tingea di lieve patina, che, soda, / poi
[s. v.]: * patina 'o * patinatura 'dicesi l'
il bidè mostrava nel fondo come una patina grigia e grassa. cassola, 5-189:
sgabelli e sulla panca c'era una patina d'untume nerastro. calvino, 5-13
i manifesti... ridotti a una patina di colla e carta cattiva, che
per mala digestione: lingua piena di patina. nievo, 80: la lingua
la lesca, e con due dita di patina sopra. -strato di tartaro che
i due canini superstiti ricoperti di una patina oscura. -biacca per il viso
ghislanzoni, 16-283: gli date la patina al viso, il sughero alle ciglia
nell'america del sud avevano lasciato una patina di iodio. -velo di vapore
lavaggio, come se mi fosse tolta la patina della notte insonne e smaniosa. 7>ccat
e umidi, appannati da una leggera patina di noia. bigiaretti, n-
, nelle orecchie, come per toglierle la patina di stanchezza che la velava un po'
accorsi che s'eran coperti d'una patina opaca. 3. region. lucido
v. patinare]: nel veneto 'patina 'il lucido dato alle scarpe.
padrona di casa per un poco di patina da lustrarmi gli stivali. 4
], di color verderame con una patina argentea, striate di bruno, crestate
che sfuma tra un latteo aurato con qualche patina d'ombre verdognole alla fiorentina, è
i ciuffi delle giunchiglie, sotto quella patina argentea, prendevano una vecchiezza di quadro
: il cielo dietro aveva una lieve patina di nuvole. non un uccello vi cantava
storica, dilaga nei cinematografi con la patina del technicolor. 5.
di qualunque errore, quasi che la patina dell'antichità, come fa delle medaglie,
e l'eleganzuccie rugose e la veneranda patina dell'antichità. b. croce,
di grafia e di fonetica, di patina spettante all'autore o ai trascrittori.
è forse un dialetto ma una diversa patina dell'italiano. -di patina antica
patina dell'italiano. -di patina antica (con valore aggett.):
gassendo... siccome autore di patina antica, se fosse in padova od
della fine dell'800. e una grande patina, benché avesse nove secoli, non
barocco sonnecchia da trecent'anni sotto la patina del tempo e il velo ormai tetro
vissero gli ultimi braganza abbia preso una patina così illustre. piovene, 8-80: fino
tradizionalismo perdura, anche se ha perso la patina pittoresca. -fascino. baldini
perché anche il pettegolezzo letterario prendesse la patina illustre del documento storico. -attenuazione
esso invece colora ogni cosa d'una patina inimitabile che rende tutto bello, venerabile,
di goffo e brusco, / la patina perdé di vaso etrusco. bacchetti,
sol che li sapesse nettare della ripugnante patina della miseria. -caratteristica secondaria ma
dolci e risolute fattezze, come una patina di lealtà virile. pratolini, 3-114
aveva il volto pallido, soffuso di quella patina dell'adolescenza che è come un pulviscolo
con un cicino di disinvoltura e una patina politica finivamo col separarci ottimi amici.
quali recavano in viso come una eterna patina di madri pietose dovessero essere ben differenti
le ha dato, purtroppo, una patina di pessimismo. rebora, 3-i-100: permane
pure, od offuscato da una sudicia patina graveolente che ne smorza le luci e i
i-1156: la civiltà svapora come una patina lieve. e noi la credevamo una cosa
cercavo un mondo diverso al di là della patina scialba che imprigionava le cose.
. = voce dotta, lat. patina 'padella, scodella '(v.
terra. milizia, iii-272: 'patina ': nome di un piatto, o
altre vivande. = lat. patina, dal gr. tcovv&vt], deriv
apro ', di origine indeuropea. patina, v. pattina. patinante (
l'insieme costituito dalla bacinella con la patina liquida, dalla pressa che ne elimina
di un sottile strato, di una patina (una superficie, un oggetto,
-ricoprire una superficie a mo'di patina. sbarbaro, 1-280: gli olmi
tralci che ad essi si appoggiano, ferrameche patina il celeste del solfato. 3
della vita, puro, irrazionale malessere -che patina la sua città screpolata, le facciate
, lat. patinarius, deriv. da patina (v. patina2).
. che è ricoperto da una patina (di antico, di sporco,
e sono caratterizzate da una grammatura di patina molto elevata, 20 -f 25 g
e sono caratterizzate da una grammatura di patina modesta, 87 io g / m2 per
2. addetto a completare con la patina (v. patina1, n.
. procedimento con cui si ricopre di patina una superficie, conferendole un aspetto patinato
. arneudo [s. v. patina]: 'patina 'o 'patinatura '
s. v. patina]: 'patina 'o 'patinatura 'dicesi l'apparecchiatura
l'essiccazione al sole. 3. patina d'antico, l'ombratura che il tempo
v. patinare]: nel veneto 'patina 'il lustro dato alle scarpe;
, agg. che è ricoperto da una patina spessa e sgradevole (la lingua)
v. patimento. pattina [patina), sf. ciabatta, pantofola,
che il cavallo non cammina più, ma patina andandosene giù a rotta di collo di
barocco sonnecchia da trecent'anni sotto la patina del tempo e il velo ormai tetro
superficiale sottile e fine. -anche: patina. leonardo, 2-512: ho spogliato
subito sotto al guscio. 2. patina; fioretta. tommaseo [s.
tradizionalismo perdura, anche se ha perso la patina pittoresca. pavese, 10-91: la
truppe. bettinelli, 3-546: la sua patina d'antichità, l'abito mal piegato
disinteressata delle prime poesie, di una patina umanitaria e pietistica da cui è deformata.
quali recavano in viso come una eterna patina di madri pietose dovessero essere ben differenti
le unioni, i velamenti e quella patina tanto preziosa che lega insensibilmente le tinte.
sui muri umidi che ricoprono di una patina verde. = voce dotta,
gramsci, 6-286: la maschera e la patina superficiale del costume, della moda,
immuni di qualunque errore, quasi che la patina dell'antichità, come fa delle medaglie
della fine dell'800. e una grande patina, benché avesse nove secoli, non
pratolini, 2-382: basta questa patina bianca, di pruina, perché il cecchi
il volto pallido, soffuso di quella patina dell'adolescenza che è come un pulviscolo d'
i due canini superstiti ricoperti di una patina oscura, che gli puntellavano il somso
si può paragonarla alla formazione di una patina, perché è piuttosto u contrario: una
storica, dilaga nei cinematografi con la patina del technicolor. calvino, 13-281:
le unioni, i velamenti e quella patina tanto preziosa che lega insensibilmente le tinte
la m. v. cambiasse el patina e 'l franzosetto in qualche bella cavalla
e là, e tale fu la patina di che la seppe sporcare.
e sparivano. -scomparire (la patina di buona educazione in una persona)
-con connotazione negativa: cancellazione indiscriminata della patina originale. e. cecchi, 9-375
chiamasi verderame. -ruggine nobile: patina azzurrognola tipica delle superaci di bronzo ossidate
color verde azzurrognolo, che impartisce la patina agli oggetti antichi di bronzo.
2. per estens. incrostazione o patina che si forma su una superficie lasciata
tempo aveva vestite d'una sua particolar patina rugginosa, aprivano le finestre al suo arrivo
(le mammelle); coperto di una patina nerastra (la lingua, per ragioni
saburra3, sf. medie. patina giallastra della cavità orale.
lingua saburrale: lingua ricoperta di una patina di epitelio desquamato, che evidenzia uno
il sudicio avevano ridato un po'di patina a quelle muraglie. -rendere indistinguibile
entro 'l suo scarabattolo / velati di sua patina / geloso gli terrà. calzabigi,
e l'aspetto originario, rimuovendo la patina di sporcizia che nel tempo l'ha
false. -colore di scavo: patina di antichità. alvaro, 13-239:
del fiume, parve coprirsi della stessa patina che rende tristi e bui i quadri
serve ormai soltanto a mascherare sotto una patina di novità formale una banalità di atteggiamenti,
esso invece colora ogni cosa d'una patina inimitabile che rende tutto bello, venerabile,
una pergamena; privare una pittura della patina superficiale. grillo, 1027: dispiacemi
via le unioni, i velamenti e quella patina tanto preziosa che lega insensibilmente le tinte
cellette, nelle quali scorgonsi, oltre una patina ve da. a.
in base alla teoria di comando che la patina sarebbe concezione romantica e sensibilistica.
aveva dato alla faccia a bioccoli una patina di idolo. bacchelli, 18-ii-151:
, che ingrigisce il volume, lo patina di una preziosamalinconia. 2.
3. agg. rivestito di una patina simile all'oro. jahier, 3-37
-per simil. velo di opacità, patina prodotta dall'invecchiamento su una superficie.
(la brina) 0 di una patina (la polvere); rivestire il suolo
calore di luglio ha smaltato d'un'uniforme patina grigia. -macchiare il suolo o l'
lavaggio, come se mi fosse tolta la patina della notte insonne e smaniosa.
tempo aveva già stesa la sua patina venerabile e smorzava i rilievi è dissimulava
grappoli delle viti, con una sottile patina di polvere di zolfo usata come anticrittogamico
un po'sordi come velati da una patina, somigliano a quelle inglesi. -dipinto
spatinato, agg. che ha perduto la patina originale e le velature di colore in
dipinto); che è stato privato della patina originale insieme con eventuali sostanze corrosive che
sperimentato come, in talunibronzi giapponesi, la patina (mirabile da quanto quella dei più
di un dipinto consistente nell'asportare la patina che lo ricopre, le incrostazioni o,
momento. -famil. coperto di una patina biancastra, in par- tic, per
delle guance. -figur. patina di antiquato, di obsoleto. baldini
loro squallidéza. -incrostazione, patina di impurità. lauro, 2-138:
con tanta fermezza e stabilimento che pria patina mille che mai se copulasse ad altro in
. bettinelli, 3-546: la sua patina d'antichità, l'abito mal piegato
. trattato con antimonio, onde ottenere una patina soderini, i-489: dell'uva che i
scorgonsi [nel peperino], oltre una patina vetrosa, attaccature o stracci pomicei.
di volerlo trattare, dandogli una strap- patina di orecchie. = deriv.
sovrapposti di delicati colori. -spessa patina. serao, i-658: cappelli un
della traspirazione, sotto forma di una patina o di goccioline più o meno diffuse
delle medaglie] antichità, [la patina del tempo] le rende tanto più belle
4. per estens. spesso strato, patina. linati, xvi-137: era [
per gli potenti. 11. patina, strato sottile e più o meno denso
pregio. 2. per estens. patina che si forma per condensazione sulla superficie
tavola quadrata nel mezzo, un canterano dalla patina nera con gli sportelli che ricordavano le
, d'un verderame terroso come la patina d'un bronzo fresco di scavo. piovene
sostanza colorante. -anche: strato o patina di vernice che ricopre un oggetto che
di abbandono e di decadenza: quella patina di melanconia, di povertà, di trasandatézza
sue dolci e risolute fattezze, come una patina di lealtà virile. 13
grandi e umidi, appannati da una leggera patina di noia. g. bassani
di casa dandomi la sera prima la patina aveva uncinato un certo suo nasaccio che voleva
le unioni, i velamenti, e quella patina tanto preziosa che lega insensibilmente le tinte
quello liscio si nasconde. -incrostazione, patina formatasi per deposito nel tempo.
secolo'. 3. incrostazione o patina prodottasi per deposito nel tempo. -
le unioni, i velamenti, e quella patina tanto preziosa che lega insensibilmente le tinte
lacrime. 19. ricoprirsi di una patina, di uno strato sottile di brina
azzurro del cielo. 4. patina che si forma o si deposita su una
di altra sostanza; rivestito da una patina. govoni, 208: di notte
, con un tessuto leggero, con una patina di colore, ecc. - in
. 3. per estens. patina di una sostanza o di una materia,
attrezzi del verderame. 2. patina verdastra che si forma col tempo sulla superficie
11. geol. vernice del deserto: patina lucida di colore bruno o nero che
delle ombre. -presentare una patina. spallanzani, 4-i-306: lo smalto
corpo, una superficie di una sottile patina vitrea, di una crosta trasparente.
. il rivestire una superfìcie con una sottile patina vitrea. l. coz [
pure, od offuscato da una sudicia patina graveolente che ne smorza le luci e
la pelle di vitello concia e datale la patina, che si adopera per fare scarpe
una 3. per estens. patina, rivestimento sottile. oddi, 2-41
con struttura in ferro disponibili finiti in patina a cera nera o rossa anticata.
, il divenire arrugginito (e anche la patina rugginosa che ne è prodotta).
procedimento con cui si conferisce artificialmente una patina a pietre, metalli, ecc.;
storica, dilaga nei cinematografi con la patina del technicolor. m. maccari, 121
), agg. che conferisce una patina antica (un prodotto, un trattamento)
imperlare. na imperlatura, sf. patina di fitte goccioline di sudore.