su me: dirò soltanto ch'io patii tanto da toccare i confini della follìa.
morali. arici, iv-380: io patii tutte le pene dell'inferno pel caldo
, 2-181: tu non sai com'io patii quando m'accorsi che nella mia arte
la porta di casa; anch'io patii la fame. einaudi, 1-594: invece
(pastis, pastiz e mod. patii), dal lat. volg. *
], patisci; pass. rem. patii, patisti, patì; part.
stomaco). pontormo, 50: patii fredo e non so perché mi si sdegnò10