passata in un rigurgitamente di acidi ch'ei patì, non trovò ricetta migliore per cavarsegli
un'altra vita per l'uomo, che patì in un mondo così ingiusto: quindi
pellico, ii-139: l'infelice giovane patì atrocemente, ma l'animo suo
la vanguardia,... non patì danno alcuno. botta, 4-323: primieramente
, tanto largo e tanto profondo quanto patì la brevità del tempo, innanzi alla fronte
: ma il bulbo dell'occhio non ne patì mai offesa veruna, siccome di presente
di quelle bestiuole nel piede sinistro, patì punture atrocissime,... ed ebbe
altra vita per l'uomo, che patì in un mondo così ingiusto.
più acuto e lungo che il freddo che patì da ragazzo? viani, 10-43:
è meglio capitato. guicciardini, 171: patì pena conveniente della stultizia sua, ché
umanistica -le belle arti e lettere -non patì sotto il fascismo; potè sbizzarrirsi,
, contempla col pensiero ciascun luogo dove patì il tuo signore. -intr.:
chiamato padre della patria,... patì ancora che nella curia una sedia d'
messa tra gli arredamenti del fisco, patì le condizioni della servitù: poco prodotto,
pellico, ii-155: ciò ch'egli patì per nove lunghi mesi non è descrivibile
contrapesati dolore e amore, se tanto patì cristo quanto amò, essendo stato l'
stato e credito; e così patì pena conveniente della stultizia sua, ché,
messa tra gli arredamenti del fisco, patì le condizioni della servitù: poco prodotto
, e mentre che la età lo patì egli amò; ed allora lo fece di
sarpi, i-160: il cardinale contarmi patì molte calonnie nella corte romana,
su cui gesù cristo venne inchiodato e patì la morte); che ha come
un'altra vita per l'uomo, che patì in un mondo così ingiusto:.
sentì la tentazione della tenerezza; indi patì la tentazione del desolamento; in fine
. cieco, 33-66: ma grandonio patì maggior difetto / ché il fio d'amon
. giordani, iv-112: egli non patì che senza premio rimanesse la diligenza e la
; nell'aspetto d'uomo che assai patì, ma dai dolori non vinto: colla
che 'n ciel fue, / quando patì la suprema possanza. luca pulci, i-103
de'longobardi ella [firenze] non patì questo esterminio, sebbene come l'altre ricevè
l'industria della seta... patì le condizioni della servitù: poco prodotto
punto. albertazzi, 271: patì uno spasimo simile a quello d'una piaga
postuma; ricco e nobile, e patì miseria e disprezzo. alvaro, 2-19
umanistica -le belle arti e lettere -non patì sotto il fascismo; potè sbizzarrirsi,
, l'affili; / chi un sorpruso patì, sei ricordi. / via da
cristo per noi fu tanto dolente / e patì pene per darci conforto, / e'
schiacciata, tenuta per i capelli, patì alfine dai manigoldi il bavaglio, trascinata
più destro. siri, i-128: non patì mai la spagna tempeste che più l'
-le belle arti e lettere -non patì sotto il fascismo; potè sbizzarrirsi,
. gosellino, 257: non patì mai da fieri orridi venti /..
passare colà dove elli cadde, perché vi patì grande fatiga. savonarola, 8-i-52:
fu passionato non immaginativamente, ma veramente patì tutte le cose le quali la scrittura testifica
a quella sete che per noi / patì là in croce cristo benedetto / onde sgorga
, che, non volendo crederlo, patì moltissimo da molti di tal tintura impeciati
, 179: se la fame si patì, perché le fiorentine forze ci vietarono
ma come non è molto forte, e patì incomodo andando per alcuni giorni in campagna
indugio. cesari, 1-1-169: non patì pure [saulo] il più piccolo indugio
e per lo lungo travaglio ch'ella patì. mascardi, 2-445: chi era di
... la cui innocenzia non patì la fortuna che sotto la testimonianza cadesse
la morte alle anime de'defunti, patì le pene infernali. = lat
ad infilzare il resto / tornando, ci patì qualche interesse. de mori, 129
fosso, tanto largo e tanto profondo quanto patì la brevità del tempo, innanzi alla
in luogo di quel santo legno / dove patì la giusta carne umana. collenuccio,
[dei soldati] per tal conto patì lesione di carcere, né di bando
gl'insegnamenti che vengono da quel che patì il redentore e dal perché lo patì
patì il redentore e dal perché lo patì. vittorini, 5-215: sono tutte città
ii-693: il corpo morto dell'ammiraglio patì in parigi mille ludibrii e mille strazi
plinio], 720: cesare dittatore patì che a lui fosse dedicata una statua con
]: il sanno bene quanti mali patì il populo d'israel per la mensa
. e. gadda, 6-343: patì a quer modo, e senza mezzi de
giuseppe di santa maria, i-190: si patì molto in questo viaggio, non trovandosi
applicandolo anco a chi per fini troppo umani patì o parve patire, anche di
piover fieno: / e perch'ei vi patì spesa e disatro, / è stato
intese che tutte le pene che esso patì nel corpo e in tutti li sua sentimenti
: l'ingegno pratico degl'italiani non patì mai, e tanto meno nella prima
è stat'amadore / e crucifixo e patì de mal tanto / d'alora in qua
e qui l'affanno; / qui patì il duolo e qui la passione, /
.. quanto volentieri cristo per noi patì, sempre nella passione umile e benigno e
luogo di quel santo legno / dove patì la giusta carne umana, / sì che
stanze a proposito de'misterii dove jesu patì. leopardi, v-71: egli m'
sé non poteva far nulla, 'patì alterazione, fu ritoccata, fu mutata '
giacciono presso al mare, di che patì il grande incommodo e fa- sdigio.
ci percosse dell'aspra carestia, / e'patì tanto e sì le forze afflitte /
come più vicino a noi, quegli che patì la passione della patria in tutte le
si moverebbe. vasari, i-658: non patì la fabbrica cosa alcuna, né mai
argo / e 'l pondo ignoto ne patì sul dorso, / di grecia il nerbo
: il papato nello schiaffo di bonifazio vili patì un oltraggio dal quale sarebbesi rilevato difficilmente
ii-398: poi si dirà che egli patì meno per questo, perché non era egli
: la fama di carducci... patì [uell'oscuramento che tocca quasi fatalmente
quel pissi pissi, a quel bisbiglio / patì paralisia la sala e 'l trono.
quello che essa santa agata fece e patì per mantenersi pura, sì come si
. rem. patii, patisti, patì; part. pass, patito [ant
destò, e quasi narrava li sogni che patì, cioè sé essere fatto cavallo e
patiscono nota. panigarola, 93: vi patì il martirio pietro santo. a.
: fu alla colonia bolognese, che patì grande arsione, donato du- gento cinquanta
fa ridere lo sformato travisamento che da copisti patì questa voce. emiliani-giudici, i-397:
ad infilzare il resto / tornando, ci patì qualche interesse, / perocché telmo gli
credo che 'n ciel fue / quando patì la supprema possanza. delminio, i-161:
. marotta, 6-139: se non erro patì... un sanguinoso conflitto fra
di spagna. betussi, 3-160: non patì di pregare alcuno, né fu udita
leguossi incontanente dalla vista loro, né patì eh'alcuno il seguisse. m.
seguisse. m. adriani, i-309: patì che la gente partisse fra sé la
siamo, la cui inno- cenzia non patì la fortuna che sotto la testimonianza cadesse
, che nel petto arse, / non patì mie pupille esser digiune / di pianto
dall'e- ternali pene ricomperato, non patì a'miei occhi lui con durezza ragguardare
, e di quelle di italia quale patì più di queste turbazione e quale manco
far morire alcuno de'suoi non gli patì mai l'animo. bacchetti, 18-ii-43:
lo guardava sbalordita con tanto d'occhi. patì morte e passione. -patire
prestare cento ducati, della quale avarizia patì le pene. b. tasso, iii-92
intese che tutte le pene che esso patì nel corpo e in tutti li sua sentimenti
audivi etiam non semel: * il porco patì le pene del cane '. idem
per mal sofferire; / le pene che patì il verbo incarnato / non si potrebbon
etiam non semel: 'il porco patì le pene del cane proverbi toscani,
belle per onestare cose bruttissime non si patì mai penuria. e. cecchi,
di dire voi a uno sofferse e patì roma quando cesar fu fatto dittator perpetuo
raffaello. giordani, iv-112: egli non patì che senza premio rimanesse la diligenza e
. amari, 1-1-209: non si patì penuria, sovvenendo anco la pescagione, sì
sentì la portiera), che doveva patì le pene de l'inferno. -con
ad infilzare il resto / tornando, ci patì qualche interesse, / perocché l'elmo
, n. 9. -il porco patì le pene del cane: per indicare che
'audivi etiam non semel': il porco patì le pene del cane. -il
che 'n ciel fue, / quando patì la supprema possanza. navigazione di san brandano
santa vergine, poi nacque da essa, patì ed è lo stesso gesù cristo:
im- peradore idropico,... patì del priapismo, ch'era un male
acuto e lungo che il freddo che patì da ragazzo? egli rispondeva, egli anzi
rinnovamento di quello che gesucristo per noi patì se non anzi un accrescimento, giacché
, i chiovi et la lancia / coi patì gran martire, / l'aceto e
amor che nel petto arse / non patì mie pupille esser digiune / di pianto
101: volentieri cristo per noi patì, sempre nella passione umile e benigno e
di costoro, per gl'infiniti disastri che patì, a poco a poco andò scadendo
maria degli angeli nell'istesso territorio, patì una notabile restrizione, sì che resta
gante, città popolatissima e feroce, patì che poco più di trecento mascalzoni s'arrischiassero
in un rigurgitaménto di acidi ch'ei patì, non trovò ricetta migliore, per
della galea, com'era necessario, patì sopra ogni credere. testi, 2-
, si riscontrasse appunto col venerdì quando patì il salvator nostro. v. borghini,
1-48: cesare l'assediò, ma vi patì di viveri straordinariamente, la prese alla
quell'umore. griselini, xviii-7-122: patì pur anche di ritenimento di urina.
irremovibile nella fede, [dante] patì miseria, esilio, persecuzioni, né mai
costoro, per gl'infiniti disastri che patì, a poco a poco andò scadendo dall'
. a. casotti, 1-4-14: chi patì di scaranzìa, / chi di mal
..., la cui innocenzia non patì la fortuna che sotto la testimonianza cadesse
imaginar la maggior pena di quella che si patì colui che non ha tempo di scaricare
leoni, 740: la scossa violenta che patì la nostra società dallo scatto e dalla
vinsi; / e se allora il patì il celo / non fu inganno, non
. gregorio magno volgar., 1-246: patì schemi e villanie; sostenne i sputi
laici. m. nicoletti, lxx-232: patì questa sola nota, che per concetto
cristo, con la ugnia della cupidità patì prima scissura, e potia. llo leggiere
durò appunto il temporale, fermato, non patì pure un minimo di sconcio.
, ii-iio: l'ingiurie che cristo patì nella croce furono tre segnalatamente, cioè
: intese che tutte le pene che esso patì ne 'l corpo e in tutti li
ridere lo sformato travisamento che da'copisti patì questa voce: chi scrive poleggio, chi
ciarlatani. giacché guerrazzi, 1-847: non patì che la lapide durasse il papa della
iii-51q: nella sua vecchiezza [michelangelo] patì cresce molto diritto e semplice,
di ragione toccato patir quel tanto che patì cristo per te, ch'a te tutti
perché fin nel ventre della madre egli patì estremamente, percioché ivi non fu stordito
de'pazzi, vi-73: per la via patì assai, perché spesso si ve- dea
credo che 'n ciel fue / quando patì la supprema possanza. frezzi, iii-3-79:
. bellincioni, i-128: se dio patì che 'l diavol lo tentassi, / ti
quello che... campanella fece e patì per la sua idea è..
tu che il nostro signore iesu risto patì in questo mondo tante passioni e tormenti e
, qual èva, in tossicose trame / patì d'angue novel farti fiorentini, 126
ci lasciò scritte quelle perdite spaventevoli che patì necessariamente l'esercito, infetto d'epidemia,
quelle cinque piaghe che cristo per te patì su un tronco di croce. c.
cavalcanti, 179: se la fame si patì, perché le fiorentine forze ci vietarono
dileguossi incontanente dalla vista loro, né patì ch'alcuno il seguisse. bacchelli,