un vetturino: -affeddedìo, che bel pasticcio! carducci, 170: deh balii de
punto il pollo freddo, e poi 'l pasticcio / dell'animelle. l.
sindacati, federazioni... un pasticcio monumentale, una babilonia, un mercato
l'uomo. -è un bel pasticcio, - borbottò. 11. preceduto
di berlingozzi, d'insalata, e un pasticcio di riso. -figur.
complicato. -al figur.: intrigo, pasticcio, guazzabuglio. l
/ egli mi porta un canchero in pasticcio. idem, i-109: la mia
'. cianfrùglio, sm. pasticcio, confusione, imbroglio, atto,
di « quei tali », un pasticcio clamoroso e lontano. 3.
. beltramelli, i-85: un piramidale pasticcio tutto a fiorami, a ghirigori,
ombra d'idea a che diavolo di pasticcio avessi a riuscire. tommaseo [s
stufa, a goccia a goccia coceva un pasticcio di piccioni e di midolle colla crosta
che arreca grave incomodo; guaio, pasticcio, scompiglio (per lo più con
d'azeglio, 2-359: c'è del pasticcio, e per quanto sin ora non
cavaliere, s'era ammazzato per un pasticcio di donne e di gioco prima ancora
e intorcigliate in forma di un sontuoso pasticcio: con tettuccio, o frangia, o
. brodo, mezzo pollo, un pasticcio di maccheroni, fagiuolini, formaggio, nespole
fu un pranzo padovano, con pasticcio di maccheroni, bolliti e faraona
vari ingredienti usato per farcire; ripieno; pasticcio. palazzo burroni. un palazzo
4 flan ', voce francese: pasticcio o torta di crema o verdure, legumi
. gadda, 5-172: dopo il pasticcio ipotecario, mutuario e fondiario delle doti
mescolanza di cose varie, guazzabuglio, pasticcio: opera artistica confusa. ojetti,
fritte, si possono accomodare o in pasticcio, o in fricassea, o in
, di elementi disparati; guazzabuglio, pasticcio; opera artistica confusa, disordinata.
frittata: succedere un guaio, un pasticcio, una rovina. palazzeschi, i-33
. -combinare un guaio, un pasticcio, un disastro; commettere un errore
punto il pollo freddo, e poi 'l pasticcio / dell'animelle. montano, 387
diffìcile da risolvere; intrigo, imbroglio; pasticcio. machiavelli, 709: -dico,
non soltanto ha innocenti ma anche qualche altro pasticcio, chissà quale ».
oltremodo gradita... era il pasticcio di maccheroni al forno. -dilettevole
3. opera o attività mal riuscita; pasticcio. - in partic.: opera
posto a lesso, a guazzetto, in pasticcio e a rosto. n.
lo più ignota; cacciarsi in un pasticcio. guinizelli, xxxv-ii-484: caro padre
restino impregnati. -figur. pasticcio, guazzabuglio. linati, 9-112:
figur. ant. imbroglio, confusione, pasticcio. firenzuola, 610: farognene menare
larsi; sostanza che imbratta, colatura; pasticcio. a. cavalcanti, 118
, imbarazzante, irta di difficoltà; pasticcio. gualdo priorato, 7-135: per
pena di vederla impaniarsi spensieratamente in quel pasticcio. petruccelli della gattina, 190:
manipolare gli ingredienti necessari per fare un pasticcio. -per estens.: preparare una
impasticci. = denom. da pasticcio (v.) col pref. in-
. impasticciata, sf. disus. pasticcio; confusione; guazzabuglio. - al
declamate, e l'autore di questo bel pasticcio ero io. bontempelli, i-502:
della tua sorte. -ant. pasticcio, guazzabuglio. lami, 2-29:
-al figur.: cacciarsi in un pasticcio, in un imbroglio; lasciarsi abbindolare,
grosse papille inerudite / l'interrogato invan pasticcio illustre. 2. privo di
la cosa meno inescusabile di quel curiosissimo pasticcio di parole. dossi, iii-28:
piovene, 7-188: mangia voracemente un pasticcio fumante di prosciutto infarcito di paté e
, imbroglio, trucco; difficoltà, pasticcio. montale, 9-155: non
grosse papille inerudite / l'interrogato invan pasticcio illustre. 6. esplorato,
è venuto voglia di trarne fuora un pasticcio o un intingolo mio, che stamperò nella
intrisa in mano. 3. pasticcio, impiastro, imbratto. sacchetti,
. pananti, i-181: è un pasticcio, è una bozzima, un intruglio
. pavese, i-294: mi succede un pasticcio inverosimile. 5. locuz.
lo ruppe e ne uscì fuori un pasticcio di sei uccelli lardellati, cotti e
il capriccio, / fa un poetico pasticcio. pananti, i-313: l'indomito destriero
uno spettacolo musicale di vario genere (pasticcio, masque, singspiel, ecc.)
vollero il padrone per non so che pasticcio, e mi avvicinai al primo commesso
. 3. figur. guaio, pasticcio, imbroglio. bibbiena, 153:
e che somiglia esattamente a un colossale pasticcio scintillante. betocchi, 7-127: questo
2. -pasticcio di maccheroni: v. pasticcio. fore il bastone, e tagliala
che tesser nato qui, in questo pasticcio di gente e di secoli, in questa
sgroppare all'improvviso. 3. pasticcio, confusione, errore. bigiaretti,
si allargò di sollievo, un piramidale pasticcio tutto a fiorami, a ghirigori,
v.]: s'è mangiato un pasticcio... s'è mangiato un
di me; dal tono indovinai qualche pasticcio, serafino ne combina spesso per la sua
valore spreg.: impasto, poltiglia, pasticcio. metastasio, 1-iii-586: ecco una
è pieno d'aromi, compreso il pasticcio di tordi che prima di esser disfatti
ch'è una frivolezza, un mezzo pasticcio. ma questo gusto del « manuelino
5. ant. imbroglio, pasticcio. varchi, 24-17: non dubitate
ho riveduto alla luce del sole questo pasticcio di crema marzapane e zucchero filato che
mena di « quei tali », un pasticcio clamoroso e lontano, una cosa che
volumi d'ogni scuola, / e un pasticcio latino-italo- greco / rivomita indigesto dalla gola
mesticelo1, sm. ant. pasticcio. — in partic.: componimento
deverb. da mesticciare, sul modello di pasticcio. mesticelo2, v. meticcio
riuscì di mettere insieme, fra un pasticcio e l'altro, un modesto peculio
rosso cupo, i filetti spalmati di pasticcio di fegato o di midollo di bue
cento laberinti, / oh signor che pasticcio, oh che minestra! botta, 7-200
. ant. vivanda costituita da un pasticcio di volatili o pollame, arrostiti a
. ant. vivanda costituita da un pasticcio di volatili o pollame arrostiti a metà
situazione intricata, confusa, disordinata; pasticcio, garbuglio. petruccelli della
io non volevo mischiarvi a tutto il pasticcio. 12. rifl. congiungersi
mazzini, 20-365: fatalità che in ogni pasticcio che viene a galla debba esservi misto
: chinava il capo a fatica su quel pasticcio delle galline impaurate, che sbattevan gli
pranzo. brodo, mezzo pollo, un pasticcio di maccheroni, fagiuolini, formaggio,
6. ant. confusione, pasticcio. firenzuola, 684: io per
nobilume è la sostanza di prima formazione nel pasticcio sociale. rovani, 57: pare
parlava... d'una specie di pasticcio du nuova invenzione, qualche cosa di
offella, o vero molti in un pasticcio, o da sé soli o vero accompagnati
). panzini, iii-204: pasticcio pieno di granelli di agnello e di
arca di noe, come a un pasticcio, / avria mangiato il ripieno e
più massiccio, / fabbricate d'orlicci di pasticcio. 3. bot. rigonfiamento
piemont., denom. da paciòch 'pasticcio '. pacioccóne (paccioccóne)
73: pagnotte ripiene di pastume di pasticcio all'inglese,... bardate di
3-20: ne era venuto fuori un incredibile pasticcio, in cui confluivano gli echi architettonici
pancarne, sm. ant. pasticcio, schiacciata di pane e carne.
della terra impagliata. 8. pasticcio di carne tritata (fegato, cacciagione)
dial. situazione confusa, imbroglio, pasticcio. bernari, 7-387: ad ogni
, verdure, macinate e mescolate; pasticcio. m. villani, 1-53:
imitare [una cappella] in un pasticcio. cicognani, iii-2-130: la raffaella aveva
di mota. -gastron. pasticcio di carne. s. bernardo volgar
pasticcétto { pasticètto), sm. pasticcio di forma e dimensioni ridotte, particolarmente
difensori liguri. = dimin. di pasticcio. pasticciàccio, sm. accozzaglia indiscriminata
e peters. = peggior. di pasticcio. pasticcialo1, agg. che
polpettaio. = deriv. da pasticcio, n. 1. pasticciaio2,
pasticci. = deriv. da pasticcio, n. 2. pasticciarne
rogenei accozzati alla rinfusa; pasticcio. = deriv. da pasticcio-,
tra loro. = denom. da pasticcio. pasticciato, sm. region
mulinare. = deriv. da pasticcio. pasticciata, sf. culin.
) e pesarese, deriv. da pasticcio, n. 1. pasticciato,
disabitudine. = deriv. da pasticcio, col suff. del part. pass
pastis, mod. pàtis (v. pasticcio); la var. pastizzière è
particolare. = dimin. di pasticcio (connesso però direttamente con pasta [
lucia sola, la quale preparava un pasticcio a'suoi signori. berni, 67-51 (
facevano. serpetro, 20: rottosi il pasticcio, egli uscì fuori e, saltando
. averani, iii-60: era un pasticcio ripieno di sommata, di prosciutto di
arricchita la cassetta del calesso d'un buon pasticcio di piccioni. mazzini, 11-144:
ricordi, ferdinando? -per fare un pasticcio di lepre bisogna cominciare dall'avere un
cantoni, 611: una bella fetta di pasticcio di maccheroni. de marchi, i-675
de marchi, i-675: c'era il pasticcio di riso. bacchelli, 1-ii-276:
. bacchelli, 1-ii-276: venne un pasticcio di fegatelli e di piccioni, annegato
burro. comisso, v-295: un pasticcio di lasagne dove ogni strato di pasta tratteneva
. periodici popolari, i-210: un pasticcio di strasburgo, dei maccheroni di napoli
, come tutti sanno, nel regno del pasticcio di fegato d'oca, il
in cucina. allora, venne un pasticcio di mandorle pestate. e. cecchi,
e delle nostre nonne. -in pasticcio (con valore aggett.): farcito
, fra l'altre cose trinciava aironi in pasticcio. -ant. focaccia,
il capriccio, / fa un poetico pasticcio. algarotti, i-viii- 171:
po- tean qualche novella, / qualche pasticcio, frottola, borlanda / o nella
va fuori d'ogni credibile lo strano pasticcio che ha fatto il salvini nel distribuire
giovine. pananti, i-181: è un pasticcio, è una bozzima, un intruglio
ii-353: il 'ricciardetto'del fortiguerri, pasticcio di poema tra serio e buffo. nievo
venezianeggiante, due tempere preraffaelite, e un pasticcio cubista a carboncino. savinio, 10-39
farne un'arte sola gli puzzava di pasticcio. -in espressioni di modestia.
è venuto voglia di trarne fuora un pasticcio o un intingolo mio... col
mazzini, 12-121: credo ad un'edizione pasticcio. -opera architettonica che risponde ai
, quello cioè della sovrapposizione e del pasticcio, onde possa dirsi che nessuna parte
che rizzare in piazza ve- nezia quel pasticcio classico e barocco del monumento a re
: ne era venuto fuori un incredibile pasticcio, in cui confluivano gli echi architettonici
ch'io non volevo mandarti la cassa del pasticcio, senza un buon ripieno. giusti
buzzi, 67: ecco, sotto il pasticcio di membra, /... due
, mostratele i quadri -. ma quel pasticcio di colori viola e nerastri m'incantava
lena. / -ghi è già fatto il pasticcio: / sicuro ch'i'la vogghio
cui egli si vanta. questo è tutto pasticcio del p. pino. pananti
cose d'opinione, ogni accordo involge pasticcio e impostura. giusti, i-158:
pena di vederla impaniarsi spensieratamente in quel pasticcio. faldella, i-3-25: si sentiva
so più dove per qual diavolo di pasticcio burocratico. pozzi, iv-290: aveva
perché a siena quasi tutti sapevano quale pasticcio era in casa di giacomo. pecchi,
, anthos. ci deve essere qualche pasticcio sotto. pavese, 5-46: il
cavaliere, s'era ammazzato per un pasticcio di donne e di gioco prima ancora
le doti, non abbiano fatto questo pasticcio! -che pasticci! palazzeschi, 5-277
soltanto ha innocenti ma anche qualche altro pasticcio. -tafferuglio. mazzini,
, 13-195: la fureria poi è un pasticcio indicibile. -confusione mentale. cantoni
quaranta di paul de rock. un pasticcio. -falsificazione. muratori,
canonici nulla s'avvidero di sì stravagante pasticcio. 4. bisticcio, gioco
v-1-28: mi accorgo d'aver fatto un pasticcio di parole, pazienza: il mio
la cosa meno inescusabile di quel curiosissimo pasticcio di parole. rebora, 3-i-138:
non le dico di perdonarmi tutto il pasticcio di questo sì e no. montale,
: 'ruit hora 'che tragico pasticcio. / è troppo lenta l'ora per
volumi d'ogni scuola, / e un pasticcio latino-italo- greco / rivomita indigesto dalla gola
è la sostanza di prima formazione nel pasticcio sociale.
che tesser nato qui, in questo pasticcio di gente e di secoli...
qui lo piglia la nevrastenia anzi un pasticcio nervoso così desolante che il manicomio è vicino
del nostro sistema... che pasticcio è dunque questo cotton mather?
e questo qualcuno eri tu, povero pasticcio mio. -figur. chi riesce
alla moltitudine, se non diventando un pasticcio o del vino dolce. -con
dolce, 9-22: che 'l mio padron pasticcio sia una pecora, / v'è
sacrario / dell'italiana musica, un pasticcio / vi fé di note unisone,
12. con valore di inter. che pasticcio!: per indicare, talvolta enfaticamente
davvero ce l'hanno fatta. che pasticcio! altro che quello del '15. palazzeschi
'15. palazzeschi, 10-149: che pasticcio / che pasticcio, signor mio!
, 10-149: che pasticcio / che pasticcio, signor mio! 13.
essere, mettersi, trovarsi in un pasticcio o nei pasticci', finire, per sprovvedutezza
: e di trovarsi in un brutto pasticcio. dessi, 9-107: quando uno è
. -combinare, fare, imbastire un pasticcio o pasticci: creare situazioni insostenibili,
, di vita, il più incredibile pasticcio. -fare un grave errore.
che qui pure il frullone ha fatto pasticcio. -comporre uno scritto confuso.
m. leopardi, 2-7: feci un pasticcio di ritrattazione e la sottoscrissi per riconciliarmi
banco a riscotere. -fare in pasticcio qualcuno, fare pasticcio di qualcuno:
-fare in pasticcio qualcuno, fare pasticcio di qualcuno: uccidere in modo cruento
rotte le sbarre del monte: e fatto pasticcio di molti, che non avevano né
troiani, accolti sotto, / fatti in pasticcio vi lasciar la vita. fagiuoli,
sciable e pistole e far d'uomin pasticcio. -in espressioni iperboliche.
frugoni, i-13-289: sia fatto in un pasticcio / s'io più veder mi fo
più veder mi fo. -fare un pasticcio: fare un imbroglio. baldovini,
, se mi riesce, un bel pasticcio. -ficcare, mettere qualcuno nei
. pasticcióne1, sm. pasticcio formato da una grande quantità, di
. = acer, di pasticcio. pasticcióne2, sm. (
) * pasticcioso, deriv. da pasticcio, n. 2. pasticciume,
sf. accozzaglia di elementi eterogenei; pasticcio. p. petrocchi [s
. v.]: 'pasticciume ': pasticcio. = deriv. da pasticcio,
: pasticcio. = deriv. da pasticcio, col suff. collettivo e spreg.
erudizione. = incr. di pasticcio con intingolo (v.).
deriv. pastizzo, v. pasticcio. pasto1, sm.
un pastone, or ad un cappello di pasticcio, or sbodellar un piatto di lasagni
(con valore aggett.): in pasticcio. del tufo, 30: nell'
dell'accostamento popol. a pasta, pasticcio. pastricciare, tr. (
pastringa, sf. ant. pasticcio di formaggio, farina e uova,
'pasticcione '), affine a pasticcio e pastingolo. pastrocchiare, tr.
del ven. pastròcio, affine a pasticcio, pastocchia. pastrovicco { pastrovico
involu cro di pasta; pasticcio. romoli, 180: pastume
. paté, sm. invar. pasticcio di carne (in partic. di
, 9: capii poco di questo pasticcio, né mi facevo capace come mai cotesto
. ant. vivanda costituita da un pasticcio di cinque diverse carni, diffusa a
'e 'pentafarmaco 'ed era un pasticcio ripieno di sommata, di prosciutto,
mondo borghese, per pepare un poco il pasticcio, erché il bordello pareva l'alleato
in svizzera e altrove vanno entrando in certo pasticcio dei soliti che fa perno il murat
appare confuso, disordinato, incomprensibile: pasticcio. redi, 16-vii-73: sulle quattr'
eterogeneo e confuso, guazzabuglio, pasticcio. lippi, 1-21: bellona
. = var. espressiva di pasticcio (v.). piastrina
confuso di elementi eterogenei; guazzabuglio, pasticcio. dossi, iv-63: l'altra
altro che rizzare in piazza venezia quel pasticcio classico e barocco del monumento a re vittorio
figur. operazione politica alquanto confusa, pasticcio. c. e. gadda,
: si fa [l'anatra] in pasticcio intiera o in pezzi, o vero
, formandone più polpettini, che il pasticcio venghi pieno. -acer. polpettóna (
poltarèlla, sf. letter. pasticcio di carne. monti, 5-203
partire dal pomo di adamo fino all'ultimo pasticcio del
: scommetto che si tratta di un pasticcio di quel porco del tuo padrone.
terracotta. romoli, 137: pasticcio in porta. pigliate un pezzo di
eseguito in modo maldestro. -anche: pasticcio, sgorbio. fagiuoli,
lattea o vegetabile come torta o piccolo pasticcio di spinacci col latte. manzoni, pr
abbandonammo alle pietanze più deliziose, un pasticcio di lasagne dove ogni strato di pasta
la casetta del calesso d'un buon pasticcio di piccioni. tommaseo, 14-97:
], 5: da questo gran pasticcio si potrebbe essere portati a pensare che.
'e 'pentafarmaco 'ed era un pasticcio ripieno di sommata, di prosciutto di
piccola provvisione e principalmente un'anitra ed un pasticcio. manzoni, pr. sp.
parlava... d'una specie di pasticcio di nuova invenzione, qualche cosa ai
di carne sanguinante, qualcosa come un pasticcio e altro vino. -preceduto dall'
nel torbido, nell'indeciso, nel pasticcio dell'imperfezione, insomma. -quanto
specialisti e dei raffinati: ne verrà un pasticcio curioso. -molto accorto, astutissimo.
dei denti vicino a brustolita crosta di pasticcio. -raschiare il fondo del barile
specialisti e-dei raffinati: ne verrà un pasticcio curioso. -architi ant. sito di
di nuovo in una grana o un pasticcio. pratolini, 8-395: speriamo passi
, 73: pagnotte ripiene di pastume di pasticcio all'inglese, retroscritto, bardate di
le ricucinano in maniera da fame un pasticcio da diavoli. 2. figur.
abburattata la loro strofa in un altro pasticcio mezzo parnassiano e mezzo decadente, di
tutto è pieno d'aromi, compreso il pasticcio di tordi che prima di esser disfatti
riuscì di mettere insieme, fra un pasticcio e l'altro, un modesto peculio
: la porta d'hal sembra un pasticcio ripieno. montale, 3-33: la cima
arca di noè, come a un pasticcio, / avria mangiato il ripieno e
-oggetto che è stato occultato in un pasticcio. guerrazzi, 2-584: « e
ch'io non volevo mandarti la cassa del pasticcio, senza un buon ripieno.
, 1-316: quindi fate una pasta da pasticcio..., dopo riposata un
: negli stati del papa meditano altro pasticcio: se risecondano la bandiera bianca e i
, a due stame, a un pasticcio di caprio e a una torta con tanto
condizione negativa o sgradevole, da un pasticcio, da una situazione imbarazzante; sbrigarsi
se prima, via, prima del pasticcio, andava a fare la stagione sulla
, a due starne, a un pasticcio di caprio e a una torta. manzoni
sacrario / dell'italiana musica, un pasticcio / vi fé di note unisone, scolastiche
di pavone che gli sale incontro dal pasticcio posato sulla tavola: il fumo serpeggiante
un gran pesce saisito; un enorme pasticcio; poi un reggimento di fiaschi e
preparare a casa una cenetta composta di pasticcio, rifreddo con gelatina, crostata di
riuscì di mettere insieme, fra un pasticcio e l'altro, un modesto peculio.
un pastone, or ad un cappello di pasticcio, or sbodellar un piatto di lasagni
, a due stame, a un pasticcio di caprio e a una torta con
labbra come se dicesse: « bel pasticcio! ». = var. metatetica
sacrario / dell'italiana musica, un pasticcio / vi fé di note unisone, scolastiche
scompiglio; confusione, caos; imbroglio, pasticcio (anche in espressioni esclamative).
vollero il padrone per non so che pasticcio, e mi avvicinai al primo commesso
- al figur.: imbroglio, pasticcio. guerrazzi, 9-i-284: paolo
: si fa [l'anatra] in pasticcio intiera o in pezzi, o vero
per indicare italiania- mente il bodino o pasticcio cotto entro forma o stampo. pratolini
, 13-42: il libretto è un vero pasticcio, un continuo terremoto sussultorio, uno
pasolini, 17-120: il gergo, il pasticcio italo-francese, lesgrammaticature, tessono stesure perfette.
pendenti dai buommattei, iv-239: assaggia quel pasticcio, spiluzzica roseo, v-161: potrà similmente
, non c'entra niente, un pasticcio da teatro simbolista, tu non hai un'
, di vita, il più incredibile pasticcio. -impulso, in partic.
non è aappoco; / poiché il pasticcio è stato prelibato: / non vi son
, di provare una nuova ricetta di pasticcio. moravia, xii-209: il telefono mi
, quello cioè della sovrapposizione e del pasticcio, onde possa dirsi che nessuna parte ha
degli stessi esempi, fanno un sozzo pasticcio da non potersi mandar giù senza sdegno né
, 7-425: 1 filetti spalmati di pasticcio di fegato o di midollo -ricoperto
e dei raffinati: ne verrà un pasticcio curioso. g. bassani, 3-1
tordi, i ristoranti ci offriranno il pasticcio di merli, con gli altri piatti,
: sbocconcella quella sfogliata, assaggia quel pasticcio, spilluzzica quel pollo d'india. d
un pastone, or ad un cappello di pasticcio, or sbo- dellar un piatto di
-squarciarne qualcuna delle proprie: combinare un pasticcio, fare un guaio dei soliti.
ripieno di varie vivande, ossia un pasticcio. 9. introduzione in una
chiese se prima, via, prima del pasticcio, andava a fare la stagione sulla
.. smaltisce di tutta fretta un pasticcio freddo e vuota un fiaschetto di barolo.
il pollo freddo, e poi 'l pasticcio / dell'animelle, e in ultimo una
, qualche po'di maniera e di pasticcio. g. bocca [« l'espresso
tuoi pasticci andati / e il nuovo tuo pasticcio. comisso, v-295: un pasticcio
pasticcio. comisso, v-295: un pasticcio di lasagne dove ogni strato di pasta tratteneva
voleva spartire col dio povero: il pasticcio di lepre..., lo strudel
pollo] è arrosto o lesso o in pasticcio o in stufa ottimamente preparato. fagiuoli
. fagiuoli, vi-121: parte in pasticcio [l'asino] ne fu cucinato,
lesso, uno stuato, / un pasticcio, un arrosto, un 'jardinet'. carducci
. il coperchio svelle / ad un pasticcio, indi lo sventra, e tosto,
: siamo... nel regno del pasticcio di fegato d'oca, il cui
, cannolicchi), un consumato, un pasticcio di fegato d'oca, una fetta
col aire che era stufo di quel pasticcio. 3. gioc. disus
, / per far breccia in un pasticcio, / benché sia torrionato / da la
mortadelle, a due stame a un pasticcio di caprio, e a una torta con
volumi d'ogni scuola, / e un pasticcio latino-italo-greco / rivomita indigesto dalla gola.
, che non escirà nulla da questo pasticcio europeo, che non v'è da far
pranzo. brodo, mezzo pollo, un pasticcio di maccheroni, fagiuolini, formaggio,
venti persone... un enorme pasticcio automa che lanciava confetture e spruzzi di
dunque corresponsabili in solido di questo anarchico pasticcio che vuole dominare l'italia e che
futuro cavaliere, s'era ammazzato per un pasticcio di donne e di gioco prima ancora
257: la porta d'hal sembra un pasticcio ripieno. sainte gudule una graticola unta
medico. arbasino, 11-122: è un pasticcio da cui non si vede una via
venezianeggiante, due tempere preraffaelite, e un pasticcio cu
. piatto marchigiano, costituito da un pasticcio di lasagne all'uovo, condite con
rosso cupo, i filetti spalmati di pasticcio di fegato o di midollo di bue.
medesimamente la fama, che facesse avvelenare un pasticcio che doveva esser messo davanti a s
di bambina modello, mangia voracemente un pasticcio fumante di prosciutto infarcito di paté e di
eterogenei e incoerenti; congerie confusa, pasticcio. agazzari, 8: non si
berlinguer e carrillo l'urss, vedrebbe un pasticcio dubcekiano atto a turbare lo status quo
cannolicchi), un consumato, un pasticcio di fegato d'oca, una fetta di
stampa [22-viii-1987]: in tutto questo pasticcio che potrebbe portare alla libanizzazióne del golfo
), sf. invar. gastron. pasticcio a base di melanzane, patate,
, propr. 'pasticcio', dall'ital. pasticcio. pastìs, sm. invar
rna bagna, sf. situazione problematica; pasticcio. r bagnatura, sf.
proprio contento. 3. gastron. pasticcio di riso cotto al forno (anche nell'
), sf. region. imbroglio, pasticcio; fregatura.
confusa o anche spiacevole e critica, pasticcio. u. simonetta, i-279
: dio mio! che 'ciflis'! che pasticcio! niuno ne ha capito niente.
parini. impasticciaménto, sm. pasticcio, sudiciume. slataper [in
e di mezza l'italia, dopo il pasticcio ipotecario, mutuario e fondiario delle doti
na potàggio (potàccio), sm. pasticcio, porcheria (con connotazione attenuata e
tavola. – anche: porcheria, pasticcio. n. ginzburg, 7-9
. sgangeo... vuol dire pasticcio, imbroglio, confusione. =