cauti. dossi, 542: [il pasticciere] trovossi obbligato a gettarsi nella chincaglieria
roberti, come l'orefice cinguettatore e il pasticciere smanceroso del padre bresciani; e né
sguatteri, visitava i forni, bazzicava col pasticciere. faldella, iii-75: fra
. disus. venditore di bericocoli; pasticciere. canti carnascialeschi, 1-7:
. a genova, bùsciolaio = il pasticciere. nel veneto bussolài = i dolci *
meglio e fe'peggio, togliendo al pasticciere la mano, sicché costùi trovossi obbligato a
dopo aver chiusa la bottega, il gaio pasticciere andava sempre a passare un paio di
cosa di freddo, che io anderò al pasticciere per qualche cosa di caldo. svevo
chi lavora alla fabbricazione di dolci, pasticciere. - anche: venditore di dolci.
andava in estasi davanti alla vetrina di un pasticciere. 2. pieno di vitalità
far meglio e fe'peggio, togliendo al pasticciere la mano, sicché costui trovossi obbligato
gobbo s'indugi davanti alla vetrina del pasticciere. c. boito, 204: un
l'imbucare spesso in qualche bottega di pasticciere è forse anche meglio. forteguerri, 12-63
messa a sciugare nella stufetta del nostro pasticciere, a un poco di fuoco di brace
molte tempeste, in una bottega di pasticciere, e gli riuscì di mettere insieme
femm. -a). region. pasticciere. garzoni, 1-843: al suo
in genere, pasticcini, dolciumi; pasticciere. tarchetti, 6-ii-559: egli
migliore, o almeno al più famoso, pasticciere di trieste. cassola, 6-25:
. guerrazzi, 1-152: verun pasticciere al mondo nei suoi estri di pastafrolla
pastellière, sm. ant. pasticciere. seneca volgar., 3-121
pasticcère, v. pasticciere. pasticcerìa (pasticcierìa;
italia. pananti, ii-101: il pasticciere per mostrarsi grato / al vate che
pasticciato, sm. region. pasticciere. crescenzio, 2-1-105: furono
messa a sciugare nella stufetta del nostro pasticciere. m. adriani, 3-2-273: l'
vitto, lo potrei far servire dal pasticciere. cesari, ii-1-269: io la pregherò
poi a suo tempo di appostarmi un pasticciere od oste (che qui gli chiamano
cose dolci. pananti, ii-101: il pasticciere per mostrarsi grato / al vate che
, reputandomi un gran che nell'arte del pasticciere. pascoli, 1270: caro orazio
, o almeno al più famoso, pasticciere di trieste. pioverle, 7-236:
, senza scopo; entrai da un pasticciere, entrai da un libraio; comprai
andava in estasi davanti alla vetrina di un pasticciere. 3. figur.
sdolcinato. carducci, iii-26-61: il pasticciere smanceroso del padre bresciani. manifesti del
ammannire -secondo le ricette di quel grottesco pasticciere che si chiama luigi ulica -quella fetida
, 9-xii-53: dicevano che egli era un pasticciere di quadri, ma gli uomini di
venditore di pasticcini; meno nobile di pasticciere. pasticcino, sm. leccornia
). pastiscièri, v. pasticciere. pastizare e deriv.
una piccola percentuale sui meschini incassi del pasticciere. lucini, 4-279: le ostriche di
poi a suo tempo di appostarmi un pasticciere od oste (che qui gli chiamano
dopo molte tempeste, in una bottega di pasticciere e gli riuscì di mettere insieme,
molte tempeste, in una bottega di pasticciere e gli riuscì di mettere insieme,
vizio sogdomilico. diam dal pasticciere? / la mi farebbe un gran piacer
2. per estens. confettiere; pasticciere. rajberti, 2-66: « il
non potendo quasi più camminare, divenne pasticciere ambulante: si legò al collo con
ho messa a sciugare nella stufetta del nostro pasticciere a un poco di fuoco di brace
tondo con la mano, il gesto del pasticciere che dà la forma a un torcetto
. tortera. tortière, sm. pasticciere addetto alla preparazione e alla cottura di
gobbo s'indugi davanti alla vetrina del pasticciere. moravia, xiii-307: giro per le
parigina in cui si trovava la bottega del pasticciere che ideò il dolce nel 1846.
13-303: andremo, un giorno, dal pasticciere e sceglierai tu stessa, ciò che
. chi lavora alla fabbricazione di dolci, pasticciere. palazzeschi, 16-54:
in genere, pasticcini, dolciumi; pasticciere. nievo, ii-773: nelle cassette
starnone, 10-188: zio espedito, il pasticciere, portava sempre guantiere di babà,
starnone, 10-188: zio espedito, il pasticciere, portava sempre guantiere di babà,