giovanino, che non sarebbe buono per pasteggiare; ma in fine di tavola, un
riesce leggero e passante, buono per pasteggiare. pavese, i-477: [le prugnole
così elaborata composizione uno se lo deve pasteggiare per l'eternità. -dono.
in cose vili, come sarebbe in pasteggiare magnificamente uomini plebei. caro, i-119
è mandata al palio per una volta al pasteggiare. gioberti, 1-i-85: avrebbe dovuto
riesce leggero e passante, buono per pasteggiare. cicognani, iii-2-97: l'allegria
l'allegria dei vini: il passante per pasteggiare, all'arrosto il vecchio dal cerchio
. = agg. verb. da pasteggiare. pasteggiaménto, sm. ant
. = nome d'azione da pasteggiare. pasteggiare (ant. pastigiare
nome d'azione da pasteggiare. pasteggiare (ant. pastigiare, pastinare),
mandata al palio per una volta al pasteggiare, e sei stato infatti un bravo fante
consumarono il tempo in dormire e in pasteggiare. marino, 1-5-146: concordi s'
. lancellotti, 157: il tanto pasteggiare dei nostri tempi. -in senso
pasto; mangiare. -in partic. pasteggiare a, con una bevanda,:
r. borghini, 3-33: per pasteggiare il [vino] rosso non ha
ogni collega et officiale, godendo di pasteggiare in compagnia di quell'istessi. cicognani,
l'allegria dei vini: il passante per pasteggiare, all'arrosto il vecchio dal cerchio
: le donne vogliono continuamente e diversamente pasteggiare. 3. tr. onorare
e in cose vili, come sarebbe in pasteggiare magnificamente uomini plebei. b. davanzati
si pasteggia senza pericolo. -da pasteggiare (con valore aggett.): da
. aceto a chi domandava vino da pasteggiare. -figur. leggere lentamente e
così elaborata composizione uno se lo deve pasteggiare per l'eternità. 5.
simili. = nome d'agente da pasteggiare. pastèlla (dial. bastèlla)
panificio. pastigiare, v. pasteggiare. pastìglia, sf.
è un vin sano e pieno da pasteggiare. 44. intenso, carico
ui-429: il vino della mia cantina per pasteggiare è assai buono. due fiaschi e
è un vin sano e pieno da pasteggiare. manzoni, fermo e lucia, 464
di tavola la mattina, e per pasteggiare il rosso non ha pari. magalotti,
più isole con letti e cuscini, per pasteggiare con sashimi e temaki nell'ozio massimo