fare ammenda; emendabile; che è passibile di rimedio, di riparazione.
poi sulla ferita della im passibile dama per modo ch'ella non potesse dissimularla
d'annunzio, iv-2-578: ella si sentiva passibile di tutte le trasfigurazioni che l'animatore
concreta della volontà, quindi come operato passibile di giudizio morale). tesoro
cauzionante commette un delitto o una contravvenzione passibile di arresto; in caso di mancata
cui (ancorch'egli non sia più passibile) per quel che tocca a te mille
accuse. bocchelli, 6-565: tentato delitto passibile d'ergastolo, senza attenuanti: poteva
reso colpevole del reato di favoreggiamento, passibile di qualche anno di carcere.
citolini, 287: sotto l'intelletto passibile sarà l'ingegno, il giudicio,
... avendo fabricato in costui 'l passibile della contingenza che un morto parlasse,
, con la quale ci amasti, divenisti passibile e mortale. s. gregorio magno
nel quale si potesse vedere la carne passibile, e non si potesse vedere la divinità
creatore-creatura, dio-uomo, d'impassibile fatto passibile, d'immortale mortale, di glorioso
dà pene, noi fa con ira passibile, ma con ineffabile clemenzia e tranquillità.
5. ant. registrato come passibile di una multa o di una condanna
citolini, 287: sotto l'intelletto passibile sarà... la disciplina,
. -filos. che non è passibile delle scissioni predicative della conoscenza discorsiva.
. buti, 2-602: * il passibile intelletto ', cioè intelletto umano lo
intelletto umano lo quale si chiama * passibile ', in quanto è eccitato e commosso
. citolini, 287: sotto l'intelletto passibile sarà l'ingegno, il giudicio e
chiamano intelletto di potenza o possibile o passibile,... e l'intelletto superiore
che è soggetto a logoramento; che è passibile di deterioramento. = agg
: i malinconici di spirito sottile e passibile assai per lo che fuggono il consorzio
ancora da una potenza sensitiva detta intelletto passibile, il quale conosce le sostanze particolari
ottimo, iii-638: sì come lo intelletto passibile per l'agente diventa in atto e
cosa per la sua sottilezza movibile e passibile; e venia toccando le cose, da
/ pietà ti stringa, che ti fé passibile / colonna e guida a noi,
chiamano intelletto di potenza o possibile o passibile, il quale è incerto, moltivario
: la condizione del corpo umano è passibile e mutevole, non servando la comprensione
che lo uomo si veste di questa carne passibile, e'non può fare che non
un fallo di ostruzione su vizek (passibile tutt'al più di una punizione indiretta)
poi che 'l verbo di dio, fatto passibile, / mostra del regno suo l'
e la nostra simiglianza con vera carne passibile e mortale, nella quale sostenne morte per
: elia era uomo simigliante di noi, passibile. libello per conservare la sanità,
la condizione del corpo umano è passibile e mutevole, non servando la compressione
fu vero uomo, sì fu veramente passibile; da che elli fu veramente passibile
passibile; da che elli fu veramente passibile, veramente morì in sulla croce. b
poi che 71 verbo di dio, fatto passibile, / mostra del regno suo l'
creatore-creatura, dio-uomo, d'impassibile fatto passibile, d'immortale mortale, di glorioso
tua impassibilità, è bisognato ti faccia passibile, per far poi ancor noi impassibili
di male senza il mezzo della carne passibile. f. casini, ii-524:
cagione doveva un giorno farsi un dio passibile, un dio misero, un dio straziato
. garimberto, 149: la parte passibile dell'anima si espone variamente a queste
3-970: l'alma, cioè la sustanza passibile e sensitiva, ha salma,
sia altro che spirito calcio, mobile e passibile. -per estens. soggetto a
musso, iii-214: è men quasi passibile un vetro che non è un corpo
attraverso i sensi (nell'espressione qualità passibile). citolini, 523: i
gusto; sotto gli assoluti sarà il passibile e 'l sensibile in generale. dolce,
il freddo, il duro, il passibile. 3. che ha origine
e dà pene, noi fa con ira passibile, ma con ineffabile clemenzia e tranquillità
più sicuri, e tutte con occhio passibile rimirare attente in quella luce.
, 1-4: l'uomo, che è passibile, sie arà la compagnia degli angeli
buono e convenevole; lo mare assai passibile. 5. soggetto ad alterazione
altro uso che al servizio della terra passibile, caduca e mortale? -che
. ma ancora cotal vino e più passibile e men durevole fanno. 6
imposta. bacchelli, 12-168: un reato passibile in roma di pena capitale. bianciardi
passibile e tristemente feconda una ipertrofica e vuota
d'annunzio, iv-2-578: ella si sentiva passibile di tutte le trasfigurazioni che l'animatore
. 7. filos. intelletto passibile: nella filosofia aristotelica, intelletto passivo
intendere, cioè l'intelletto possibile o passibile, e intendere ancor pratico, nondimeno
l'intelletto, che latinamente possiamo dire passibile, non è fatto perfetto se non
intelletto di potenza o possibile o passibile, il quale è incerto, moltivario e
, non si possa chiamare eziandio intelletto passibile. = voce dotta, lat.
deriv. da passibìlis (v. passibile), sul modello di impassibilìtas (v
crederesti. = comp. di passibile. pàssica, sf. ant
or materiale e talvolta ancora patibile ovvero passibile. d. bartoli, 7-1-35:
publica felicità. 3. essere passibile o suscettibile di modificazione, trasformazione,
plastòmero, sm. chim. sostanza passibile di subire un allungamento più volte superiore
che ha più valori, che è passibile di diverse interpretazioni. pasolini, 17-394
/ pietà ti stringa, che ti fé passibile / colonna e guida a noi,
: 1 malinconici di spirito sottile e passibile assai, per lo che fuggono il consorzio
daba grandezza e sublimità del verbo in carne passibile, che venne come mezzo a cagionare
disus. che può essere imprigionato; passibile di imprigionamento. giordani, ii-1-300
il corpo ad ogni maniera terminabile e passibile, perché di non conpi così non si
autorizzazione divina (e appare ingiusto, passibile di disobbedienza). sarpi,
al fine di sperimentarne le prestazioni, passibile di modifiche e destinato il più delle
l'uomo si veste ai questa carne passibile, e'non può fare che non senta
sette quesiti, riguardanti il tempo del moto passibile -la qualità, i caratteri del moto
'); considerando la sostanza come passibile di alterazioni sensibili si ebbero le affezioni
querela (con uso aggett.): passibile di denuncia. moravia, xiii-324:
querelàbile, agg. che è passibile di querela (una persona).
potere intendere, cioè l'intelletto possibile o passibile, e intendere ancor pratico, nondimeno
che, per un delitto commesso, è passibile di una certa pena (specie nell'
. -con riferimento a un numero passibile di scomposizione. groto, 1-61
riforma del codice penale, unica salvezza passibile per stroncare decisamente sul nascere ogni rigurgito
si afferma che ogni problema matematico è passibile di soluzione. = deriv. da
. rivedìbile, agg. che è passibile di revisione (o che deve esservi
apparizione poetica irriducibile, irreparabile, non passibile d'altre misure fuor delle sue particolari,
privo della protezione del gruppo sociale e passibile di essere impunemente ucciso o fatto schiavo
). letter. im passibile in mezzo alle difficoltà. b
mente. l'alma, cioè la sustanza passibile e sensitiva, ha salma, cioè
da sancire. sanzionabile, agg. passibile di sanzione, che può essere punito
5-91: corporeo è e mobile e passibile il principio senziente, et è uno intutti
discender qui per noi / e farti anco passibile e mortale. lemene, ii-203:
di sicuro acquisto. 33. passibile di un'unica, incontrovertibile interpretazione (
breve spazio di distanza. -dichiarare passibile di una pena. pagani, 1-333
. incorrere in un giudizio negativo; essere passibile di un'accusa. patrizi,
subordinato, dipendente. 3. passibile di dolori e miserie, esposto a traversie
colpevole o peccatore, tanto da essere passibile della punizione divina. cavalca, 11-63
fissato nei caratteri fondamentali; non più passibile di divisione. barilli, ii-255
superiori ilarità. 16. non passibile di critiche, di sospetti, di perplessità
. che può essere oggetto, suscettibile, passibile di qualcosa. bacchelli, 18-ii-39
sorta. -l'essere soggetto o passibile di una pena. passavanti, io
era. 2. figur. passibile di compromesso (un'opinione).
, ma ancora cotal vino e più passibile e men durevole fanno. c. i
, in partic. in quanto non passibile di ulteriori semplificazioni e frammentazioni.
, agg. che può essere incrementato, passibile di aumento, di crescita ulteriore.
, 4-79: un romanzo... passibile di essere letto da un critico moderno
. che ha più valori, che è passibile di diverse interpretazioni. – anche sostant