: era qualche gentildonna che usciva al passeggio 0 si recava a la chiesa.
sta accanto, come un ombrello da passeggio, capovolto, che se si aprisse la
una piccola nota: « abito da passeggio ». ciò era molto gentile. idem
. palazzeschi, 3-129: a quel passeggio aristocratico pretendevano mischiarsi, o accodarsi un
, assai adatta ai viaggi e al passeggio (cavallo o giumenta, mulo o muletta
la gran capitale quando tutti sono a passeggio. panzini, iii-150: io stabilisco
anche altrove, quelle vie per passeggio, lungo le quali sono piantati
aller = andare, cioè viale, passeggio ». alleanza (ant.
genti. rajberti, 2-64: delizioso passeggio campestre con laghetti ameni, con ombre
andava a caccia, ma semplicemente a passeggio per la campagna. deledda, ii-348:
certe ore alle lezioni, certe al passeggio. b. croce, ii-6-205: allontanati
, quando attillati e graziosi son condotti al passeggio. gioberti, iii-116: la plebe
primi ad avvistarlo furono due fidanzati a passeggio sui bastioni... « è il
continuato, talmen- teché il divertimento del passeggio, o come chiamano ballo in sul
sono impiegati per bastoni, canne da passeggio, ombrelli, ecc.; i
fre quentati come luoghi di passeggio pubblico). machiavelli, 425:
sottile e leggero, anche quello da passeggio. cellini, 620: queste [
crema per barba, del gelato da passeggio, ecc.). stuparich,
o meno elegante (come il bastone da passeggio, detto anche canna, mazza,
davvero. leopardi, iii-351: al passeggio, in chiesa, andando per le strade
ha ora il diritto di andare a passeggio con gli amici e cantare serenate sotto
mezzodì, la sera all'ora del passeggio, andava in fondo alla città, ad
, fanciulle robuste e brune, a passeggio, bighette di vignaroli.
che andasse per i fatti suoi a passeggio e a diporto. pecchi, 2-89
filosofo, in colletto duro, bastone da passeggio e panama chiaro con davanti una fila
ogni cosa di recare una borsetta da passeggio e un cappello, sicché passino inosservate
mattio franzesi, xxvi-2-320: ed io mentre passeggio or temo or spero, / or
ancorché abusivamente si chiami anco ballo quel passeggio che si fa numerosamente,..
attendeva in tinello continuando la conversazione del passeggio. oriani, x-21- 190:
e sentirsi la messa; lo vedemmo a passeggio in compagnia di preti e di vecchi
un boschetto dove remigio andava spesso a passeggio con la sua camerata. 4
4. mazza, bastone da passeggio (di bambù, o di canna
a secco con una sua canna da passeggio. brancati, 4-167: vestiva sempre
calamus: usato per fare mazze da passeggio, battipanni, sedie, per lavori
lettura. 2. bastoncino da passeggio. 3. canna da pesca.
dalla cantonata e se ne andavano a passeggio a gruppetti. e. cecchi,
fusti vengono usati per fare bastoni da passeggio e le fibre delle foglie per i cosiddetti
a mano, per portare a passeggio i bambini. alvaro, 7-105
: portare abiti dimessi, non da passeggio. -vestito da casa: abito semplice,
acconciata adesso e parata per uscire a passeggio, gli pare che stia bene.
, alla mensa, al chilo, al passeggio, a tutti i bisogni e a
l'ambio, adatta ai viaggi e al passeggio (cfr. achinea).
camminava lentamente in pieno meriggio, a passeggio... essa si confuse vedendolo,
da palcoscenico delle antiche botteghe e ferve il passeggio obbligato lungo il liston, con quei
dalla cantonata e se ne andavano a passeggio a gruppetti, sempre con la treccia
il tempo del pranzo, quello del passeggio e tutta la sera. cattaneo,
. giusti, iv-81: io leggo, passeggio, mi godo per un paio d'
, di intrattenerla nella conversazione, nel passeggio, ecc. collodi, 381:
118: dicono per es.: * passeggio, e nel contempo recito versi '
ii-144: ci fu tolto quel luogo di passeggio e ce ne venne assegnato uno piccolissimo
la commedia. fagiuoli, 1-8-42: il passeggio di questa contrada lor non dispiace.
, 221: la mattina fo il solito passeggio dietro le bagasce e le cornute della
traffico, spesso preferita come luogo di passeggio (in origine, era la principale via
. antica calzatura greca e romana da passeggio consistente in un sandalo con suole molto
è un piacere vederli quando vanno a passeggio... -così - * padroni
io... come si dice? passeggio, » rispose il colli. «
, » rispose il colli. « passeggio per il mondo, signorina. stavo
attendeva in tinello continuando la conversazione del passeggio. serao, i-912: incontrò il
damerino. foscolo, xviii-135: ora passeggio fra le belle e le brutte dame sul
ella mi scrive, le ho vedute al passeggio e al teatro in milano; immagino
d'alberti, 283: 'deambulazione', passeggio degli accademici in atene. arila,
severo e vessatorio. tommaseo, 1-131: passeggio con gino fino a s. domenico
che a pascersi e a portarsi a passeggio. -raccontato prima, narrato precedentemente
biffi, xviii3- 410: quel divoto passeggio delle sette chiese era quasi deserto.
, per diporto: a spasso, a passeggio, per diletto, al fine di
che vengono usati per gite o per passeggio. baldini, i-604: qualche barchetta
palazzo. -viale da diporto: per passeggio. -casino da diporto: dove si
ecc. - veicolo da diporto: per passeggio. -nave da diporto: per crociera
. boine, ii-161: una domenica al passeggio pomeridiano gli eruppe dentro con la intensità
una di quelle viottole, che riducono al passeggio delle spaziose mura, e che un
andava quindi, per modo di passeggio, visitando gli abituri de'poveri contadini che
manca riva / mesto pel vago boboli passeggio, / l'ultimo amico a chi
aumentare per me il bello di quel passeggio notturno un gran numero di belle aventuriere
di merletti; un'elegantissima borsa da passeggio d'ultimo modello; tre pettini e un
fiacchere a « vittoria » per il passeggio domenicale d'una volta. e. cecchi
bicchieri e tovagliuolini. carducci, 11-16-165: passeggio molto, mangio molto e aspetto a
qui dentro, c'era un continuo passeggio di grossi topi o, fiorentinamente, tal-
cui si trovava irrorato da quel lungo passeggio su l'acque lo spirito formatore. d'
i viali de'giardini per un comodo passeggio esigono una superficie piana e compatta:
biancore del frangente sotto la ringhiera del passeggio. cassola, 4-155: più in
baia. serra, iii-103: io ci passeggio in veste tra d'ammalato e di
-il portarsi frequentemente in un luogo; passeggio abituale. -anche in senso concreto:
. borgese, 6-107: la canna da passeggio, inglese, con impugnatura di cuoio
città, all'estero o anche a passeggio, in viaggio (cfr. anche essere
6-127: rimpiangevo... il passeggio furtivo lungo il mare al tepore delle
, i-783: per la sicurezza del passeggio notturno, benedetta la giacchetta di frustagno
centrale di certi oggetti (bastoni da passeggio, ceri, tubi, ecc.)
gli stivali. 2. gelato da passeggio che si ottiene congelando in apposite forme
3. per estens. bastoncino da passeggio, fatto in genere di canna d'
e destinata alla ricreazione e al passeggio. faba, v-62-5: lo
a cui non parea gioco / questo passeggio lor poco discreto. forteguerri, 24-3
: grancatena, galoppo, girotondo, passeggio. sbarbaro, 1-87: sul ponte
qua? è l'amica di farina col passeggio del gallo d'india. oh perché
i giuggioloni, i pavoni beati a passeggio in sul vittorio emmanuele. 2
, 5-226: usciva all'ora del passeggio vestito di blu, coi pantaloni
al capo d'un viale ricomincia il passeggio, una gran gola d'acqua gli
quelle due o tre strade solite del passeggio. = deriv. da gongolare
visi, superga ed il giardino, gradito passeggio dei torinesi, perivano. fogazzaro,
da calzoni. -impugnatura del bastone da passeggio a forma di t. carena,
scriveva: « vengo da un solitario passeggio -conosco ch'io nacqui per la solitudine
, 27: di ritorno da quel passeggio data la rassegna e denari alla guarnigione
polvere d'alabastro, si mescolavano al passeggio serale. 2. in orticoltura,
borgese, 6-107: la canna da passeggio inglese, con impugnatura di cuoio.
è quel cavallo, / sposa in passeggio o donzelletta in ballo. d. bartoli
cicognani, 13-183: vestiva sempre da passeggio: inappuntabilmente. stuparich, 3-166:
e cieco, / squallido, inconsolabile passeggio / coi piccioli mortali. d'annunzio,
: sulle ultime ore pomeridiane, il passeggio infoltisce nella stretta via di tetuan,
da inganno, sul modello di solfeggio, passeggio, ecc. ingannerìa { ingannarla
mani, / che in gran giardin nobil passeggio alzaro / da le ninfe ammirato,
però che sempre restino a comodo del passeggio i lembi inghiaiati. marsigli,
c'era. della porta, 6-30: passeggio per digerir meglio e intertener la gola
che mi vengono risvegliate soltanto da un passeggio tacito e solitario. g. capponi,
talvolta vi si incaricasse di accompagnarla a passeggio o in qualche sito in campagna,
: io peregrino al giogo altiero / passeggio alpestri colli, ispidi monti, /
: la domenica, essendo andato al passeggio di xamaica, lo trovai molto solitario
è infissa. - anche: gelato da passeggio. pasolini, 3-30: dopo
piccol lembo appare. tommaseo, 1-118: passeggio fuori di pinti: rosso e ranciato
della cura tentare con piccolo aiuto il passeggio, essendo stato fino a quel giorno obbligato
questa squisitezza serale, che si liba nel passeggio. allora anche splende in tutta la
animale. carducci, ii-i 1-293: passeggio fra la gente; e ad ora ad
di marmo e molto frequentato per il passeggio, fin dal settecento, a venezia
scena / vada al canto ed al passeggio. tommaseo [s. v.]
del venez. listón * strada, passeggio '; cfr. panzini, iv-380
parola veneziana e goldoniana, il 'passeggio 'e la striscia marmorea del passeggio
'passeggio 'e la striscia marmorea del passeggio (piazza san marco). l'
, che con mio gran disagio / passeggio in un paese strano e lordo, /
mento]. mazzini, 10-156: passeggio in un corridoio, che ha aria
7-131: la cagna è uscita a passeggio in giardino. rimasti soli, i
molto usato nella fabbricazione di mazze da passeggio e manici. ojetti, iii-357
variegata. 2. bastone da passeggio. arbasino, 7-227: la descrizione
delle carceri riservato al soggiorno e al passeggio dei suddetti carcerati. machiavelli, 1-viii-293
della bruna che manovravano come canne da passeggio. 5. gestire, amministrare
in chiesa, in visita o al passeggio. pirandello, 8-11: quando donna mimma
: non era ancora l'ora del passeggio, ma la giornata era serena e
moretti, ii-217: qualche volta a passeggio la nostra squadra s'era imbattuta in
familiare di celia: 'andare al passeggio per vedere de'mascheroni '(donne
buia / senza rimpianto. -bastone da passeggio, che porta a un'estremità un
e portandola in man galantemente, / passeggio in piazza. fogazzaro, 5-11:
o vende canne e bastoni da passeggio (o anche altri tipi di mazze)
qua, vorrei una mazzettina da passeggio. tienni questa mazza: portala giù al
-in partic.: bastone da passeggio sottile e leggero. nieri,
sf. piccola mazza, canna da passeggio, bastone, bacchetta. pietro
della cura tentare con piccolo aiuto il passeggio. leopardi, iii-371: in questi
compagnia; / mi piace meditar, passeggio solo. foscolo, iv- 325
brusoni, 8-57: terminato il primo passeggio, ritirossi nuovamente filiterno a discorrere con
[i giovani] si mescolavano al passeggio serale. -immedesimarsi. algarotti
della cura tentare con piccolo aiuto 11 passeggio, essendo stato fino a quel giorno obbligato
. a. monti, 16: il passeggio... pareva una processione di
. -a ndare a mimmi: andare a passeggio. furono pantomimi, quasi imitatori di tutto
-portare a mimmi: accompagnare a passeggio. cantiì, 1-93: la nonna
io non pretendo di mandarle cavalli da passeggio né da gala, ma cavalli sicuri
, era divenuto una sorta di pubblico passeggio, dove venivano tutti questi botati a
moveva dal canapè o non retrocedeva dal passeggio montanino. cantoni, 604: sono
una guardata alle loro fiammanti monture da passeggio. soffici, v-2-161: la fiorisena e
, a casa, in iscuola, a passeggio, coi denti stretti e coi pugni
muleta 'bastone per appoggiarsi o da passeggio ', anche 'bastoncello che sorregge il
manico ricurvo adatto per appoggiarsi durante il passeggio. f. f. frugoni
armeria, / né andar sul bel passeggio delle mura. carducci, iii-4-183: la
vestigio. 7. via, passeggio o viale che costeggia un tratto della
nelle strade, nella festa chiassosa del passeggio serale, nei saluti, negli inchini della
trascorrere la notte passeggiando, andare a passeggio di notte. marinetti, 2-iii-41
ricreative, al divertimento o al passeggio, anziché al normale riposo;
della bruna che manovravano come canne da passeggio. -sentimentalmente legato a una persona
per lo più come accessorio elegante nel passeggio o per ripararsi dal sole (
gigli, 2-234: la fiera [il passeggio] insomma è piena e frequentata /
letto, di certo sarà stata, a passeggio su per le canne, una qualche
numero di quaranta coperte. -adatto al passeggio elegante. moravia, i-127: non
e di dimore principesche, destinato al passeggio privato o, nei tempi moderni, anche
fuori del palazzo per divertirsi alquanto nel passeggio del parco nuovo poco fuori della città
nave suo moto proprio è quello del passeggio e per participazione quello che lo conduce
conduce in porto, dove egli mai col passeggio non sarebbe arrivato, se la nave
a firenze c'è un luogo di passeggio, che chiamasi da tutti con questo
amano rendersi particolari guidando i cavalli al passeggio, e portando i capelli sciolti sulle spalle
campagna', scampagnata. - partita di passeggio: passeggiata. genovesi, 5-111:
xiv-61: sempre delle sue partite di passeggio, di cena, di giuoco, di
e in compagnia di altre persone; passeggio. domenichi, 2-12: sacra
importerebbe. -luogo particolarmente adatto al passeggio. campofregoso, 3-11: lauri,
sul passo: assumere l'andatura del passeggio (un cavallo). -anche: procedere
e cieco, / squallido, inconsolabile passeggio / coi piccioli mortali. -con
.]. roberti, ii-138: passeggio queste contrade antichissime. pindemonte, 9-193
palazzo frumier. carducci, ii-19-130: oggi passeggio in su e in giù..
baldini, 6-155: queste strade me le passeggio al tramonto. pavese, 3-19:
, rumino i tradimenti patiti all'or che passeggio col guardo cortese cosmografie: qui.
. marchetti, 5-37: sicuro / passeggio delle nove alme sorelle / i luoghi
gett.): adatto per il passeggio (un luogo). p.
con veicoli, determinati luoghi di pubblico passeggio nei centri abitati, per ricrearsi,
e ameno, che serve da luogo di passeggio in un centro abitato o nelle immediate
. ant. e let- ter. passeggio ricavato artificialmente, destinato a essere percorso
più ribaltabile, usato per portare a passeggio i bambini piccoli. elenco telefonico
cavicchio. = deriv. da passeggio. passéggio, sm. camminata
: alla fine dopo due ore di passeggio, distaccatosi guisa dal re lieto oltre
: ora mentre che urò il passeggio delle principesse, alle quali ebbi l'onore
prime aure del giorno / per genial passeggio, a me t'invia, / che
foscolo, xiv-37: vengo da un solitario passeggio con gli occhi ancor molli di pianto
dietro le spalle, continuava il suo passeggio guardando in qua e in là.
l'amica sua le propose un breve passeggio. betocchi, 7-64: incantati / allora
pescarenico a palermo, che è un bel passeggio. -partita di passeggio:
bel passeggio. -partita di passeggio: v. partita1, n. 11
c'imbarcassimo molti. di ritorno da quel passeggio... si riprese l'imbarco
tommaseo, 3-i-273: avevano loro negato il passeggio e perfino il pane.
te stanco, ornai, de l'ideal passeggio, / sotto 'l portico greco esser
.. a frequentar la sera il passeggio per le contrade dove abita di presente
. casalicchio, 297: compariva al passeggio nella carrozza tutta ornata co'chiodi e ruote
sere di state, con l'occasione del passeggio, si pongono a cantare i musici
i musici. leopardi, v-561: il passeggio, gli spettacoli e le chiese sono
. pirandello, 8-448: vedremo il passeggio al foro; sentiremo la musica. comisso
: sotto ai portici, vi era il passeggio serale. 3. strada,
. marino, 1-15-204: per lo passeggio poi de la verdura / con parlar
, insalubre, fu trasformato in istrada e passeggio bellissimo. nievo, 45: il
biancore del frangente sotto la ringhiera del passeggio. -figur. ambito di studio o
il mondo intelligibile sia divenuto il nostro passeggio. -passo, luogo di un
colui che ferrava le oche. questo passeggio di dante non è da correre.
delle scale e delle stanze, 11 passeggio delle sale e l'apertura de'giardini.
giardini. chiari, 1-iii-49: il passeggio regolare di quella porzione della gran piazza
della cura tentare con un piccolo aiuto il passeggio, essendo stato fino a quel giorno
: dopo in ruota si fa un passeggio, cioè due seguiti spezzati e un
gentildonna... terminato il primo passeggio, ritirossi nuovamente con la medesima dama
da'ballerini con gesti semplici e con passeggio poetico e in cadenza. questo passeggio
passeggio poetico e in cadenza. questo passeggio musicale sarà come il recitativo; la
botta, or di risposta, con un passeggio superbo o fermo in prima.
si muovono in se stessi con vicendevole passeggio e con ordine regolato. candido,
candido, 43: un solo passeggio di tua lingua può farmi contenta.
? è l'amica di farina col passeggio del gallo d'india. 8
quando la lepre, quando il passeggio e quando il tuffo. -bordeggio
, 2-98: sento un non so che passeggio: mi par quella mal nata bestia
assai [una corsia] per lo passeggio de'cavalli stracchi, sudati, bagnati,
nerà... in un bel passeggio. garimberto, 91: quella gravità
che i ginetti di spagna mostrano nel passeggio e maneggio e in tutti i lor
13. venat. uccello per passeggio: endice, zimbello, passeggino.
v.]: li uccelli posti per passeggio sono quelli che altramente si chiamano passeggini
11 suo viaggio / termini ornai nel lubrico passeggio. 15. locuz. -andare
15. locuz. -andare a passeggio: passeggiare. pirandello, 8-470:
. pirandello, 8-470: andando a passeggio con lo zio e le cuginette o
? come quando vi si trovarono a passeggio quelle due donne del sacchetti.
ora non hanno più belle ragazze a passeggio. -da passeggio (con valore
belle ragazze a passeggio. -da passeggio (con valore di agg.):
, che uscì dalla pensione in abito da passeggio? -che si reca con
fra le dita come una canna da passeggio. -che si può consumare camminando
. -essere posto alla distanza di un passeggio, essere un breve passeggio da un
di un passeggio, essere un breve passeggio da un luogo: (listarne soltanto
era al fuor di monza un breve passeggio]. cattaneo, ii-1-73: la
fiera di offenbach posta alla distanza di un passeggio la stringe davvicino. -portare
stringe davvicino. -portare a passeggio: accompagnare in una passeggiata.
donna dopo mesi di navigazione la porta a passeggio stretta al braccio. -far
tardi e costretti comunque a portare a passeggio per le pagine della nostra storia due uomini
troppe cose che ho portato lungamente a passeggio insieme con la mia inquietudine.
inquietudine. -rendere il favore del passeggio: invitare a una danza (una
, che io renda il favore del passeggio a bianca? -uscire a,
bianca? -uscire a, al passeggio: andare a fare una passeggiata.
ghislanzoni, 1-72: usciamo rare volte al passeggio, evitando le vie frequentate ed i
: un giorno era uscita fuori a passeggio con tutte le sue compagne, a
ii-2-122: elena indossa un abito da passeggio e ha il cappello in capo. è
è attualmente un luogo di ritrovo e passeggio elegante). ghirardacci, 3-230:
i giuggioloni, i pavoni beati a passeggio in sul vittorio emmanuele. g.
1-i-129: prima ch'egli finisse il passeggio in qualche androne buio e malsicuro,
alla scuola, alla palestra o a passeggio i fanciulli, per sorvegliarli; a
alla villa, e aveva sempre ronzato sul passeggio, a qualche distanza da noi.
, 2-310: le offriva di accompagnarla a passeggio, in teatro, magari in società
compie una camminata, che va a passeggio. a. pucci, cent.
grande del vero. pirandello, 7-250: passeggio ger il mondo, signorina. stavo
v-119: un piacevol passeggio allor si fa / di gondole e
, galleria scoperta o vialetto destinato al passeggio. cesariano, 1-103: li
estrema debolezza. tommaseo, 1-326: passeggio con lo stieglitz sotto le procuratie.
luogo. fagiuoli, v-119: un piacevol passeggio allor si fa / di gondole e
molto distante da questo è l'altro passeggio più tetro però e solitario e non così
/ per ristoro signorile / d'un passeggio sì gentile. algarotti, 5-2: la
giuoco di me, piantato in sul passeggio. goldoni, vi-449: la mia donna
ch'ella va bene, / che il passeggio s'è trovato, / chi può
, pivellino. 4. gelato da passeggio di crema ricoperto da un sottile strato
ricordo di certe giornate pioverecce quando il passeggio era abolito ed eravamo costretti a rimanere
ier fu d'un breve e placido passeggio, / né vai, come i tuoi
n. villani, 4-11: or pian passeggio, ora discendo, or poggio.
bertola, 2-116: sono andato al passeggio ove erano gruppi di signore vestite con molta
. de roberto, 16-76: al passeggio, lo si vedeva sugli 'stages'
mostrarsi in pubblico, ad adunanza, al passeggio con abiti di gala o festivi particolarmente
navigazione e la manovra, un ponte di passeggio o di passeggiata per i passeggeri,
botta, or di risposta, con un passeggio superbo e fermo in prima, or
, in cui s'infilano i bastoni da passeggio, entrando in casa.
, 9-35: la frequenza di questo passeggio mi portò a veder una sera due sorelle
da viaggio per ombrelli e bastoni da passeggio. 3. scherz. chi porta
dopo mesi di navigazione la porta a passeggio stretta al braccio. pavese, 7-158
risarcita. chiari, 1-iii-49: d passeggio regolare di quella porzione della gran piazza
salvini, 6-73: intese plutarco del passeggio e moto e portamento che abbia anche
delle visite famigliari o per andare al passeggio della mattina: noi potressimo per la
nessuno avesse parlato. -a passeggio. guerrini, 2-67: gli zerbinotti
, / udirete i lodatori / del passeggio e del caffè. monti, x-2-522:
avean sovraposti, per assicurare ombroso il passeggio contro ai raggi del sole. lubrano,
, 6-272: è [l'ora del passeggio] il trionfo della provincialità e,
per salutare, camminando m un pubblico passeggio. romagnosi, 4-17: secondo il
è un piacere vederli quando vanno a passeggio, come sono tirati a pulimento.
. era l'ora del più intenso passeggio serale, quello che precede la cena.
fresca e purgata atmosfera nella quale io passeggio. linati, 16-215: tutto concilia
: un giorno l'aveva portata a passeggio per i prati e li approfittando del
io ero già da un pezzo a passeggio per la città. 3.
è il terzo prato, destinato al passeggio notturno, al quintuplicato mormorio della fontana
chiari, 2-ii-100: durante quel nostro passeggio io fatta avrei una portentosa raccolta di
il muro... era bastione da passeggio pel guizzo rampicativo delle lucertole.
ranocchio, quando la lepre, quando il passeggio e quando 11 tuffo. linati,
fine alla conversazione e di lasciare il passeggio sgombro. -per estens. provocare
fuggiaschi. pavese, 4-310: se passeggio nei boschi, se a ogni sospetto
, al corso delle carrozze ed al passeggio. 18. organizzato o stabilito
dame. piovene, 3-203: uscivo a passeggio,... nella grande città
, 1-147: qui s'apre un ombroso passeggio, là si rettilinea una contrada a
, 4-280: potevo sì andare a passeggio, riattraversare le campagne e le piazze
chiari, 2-ii-100: durante quel nostro passeggio io fatta avrei una portentosa raccolta di materie
: i giardini e i luoghi di passeggio e di diporto... erano divenuti
per prendere una boccata d'aria al passeggio pubblico delle mura. gozzano, i-252
passeroni, iii-236: or leggo, ora passeggio, ritata / a quel gentil cavalier federigo
-uscire di casa, andare fuori, a passeggio. boine, cxxi-iii-207: qui a
capo d'un viale, ricomincia il passeggio, una gran gola d'acqua gli
, non meno comodi al diletto del passeggio e delle merende. 3.
del figlio: ma era bastione da passeggio pel guizzo rampicativo delle lucertole, con
. spallanzani, i-3: talora passeggio, talora giuoco op pure
risalgono le scale di casa dopo il passeggio? -atteggiato a un'espressione divertita
. montano, 56: il nostro passeggio è aove tra i muri crollanti /
insieme nei pubblici ritrovi, oppure a passeggio nelle più frequentate strade della città.
i-499: un giorno era uscita fuori a passeggio con tutte le sue compagne, a
acconciata adesso e parata per uscire a passeggio, gli pare che stia bene.
.. mi bagno, mi sbarbo e passeggio sino all'ore calde. tozzi,
, / udirete i lodatori / del passeggio e del caffè. -affinato,
.. il prendersi due miglia di passeggio per una bella scapponata. =
). andare in giro, a passeggio, anche senza una meta precisa e per
o, anche, in giro, a passeggio, senza una meta precisa, per
o in un altro veicolo. -anche: passeggio in carrozza. tommaseo [
: venir giorno e notte a fare il passeggio, spurgarsi e fare una scatarrata.
. gigli, 2-233: vengo al passeggio, già sonata è l'ora, /
città al corso ovvero si portava al passeggio. giannone, 301: considerando la
algarotti, 5-vi: per quanto delizioso un passeggio sia, si ama però di trovar
vederlo presso il panieredi un semaio, al passeggio pubblico. 2. disus.
le classi della splendida capitaledella sicilia tornavano dal passeggio della favorita. tutte le classi,
vedere uscire dal boudoir, vestita da passeggio, una puttana con la quale hai poco
facesse ancora uncommercio vero: solo bastoni da passeggio, solo pendole eorologi, solo tabacchiere e
come cavaliere, uando usciva a passeggio con la borsetta piena sul serio i
, era divenuto una sorta di pubblico passeggio, dove venivano tutti questi botati a
memoria s'era fatta nebbiosa durante il passeggio, forse per la luce smemorata della
degli occhi. vestiti da passeggio avevo smorzato le tinte: tabacco chiaro,
frugoni, 1-6-211: ghiaie smosse aspro il passeggio / fanno. mazzini, 3-130:
, si muovono in se stessi con vicendevole passeggio e con ordine regolato. pananti,
città, ecc.; scarsità di passeggio, di frequentazione. 3 3
secolo come indumento da cerimonia o da passeggio invece della giacchetta. carena, 2-33
uomo e donna santifica ogni loro solitario passeggio: e poiché la nostra strada ci
giunta a invadere le scarpate del pubblico passeggio (del resto, l'amministrazione pubblica
sarete tra voi nelle carrozze o a passeggio o alle finestre, godendo della festosa sparata
ant. il passeggiare per diporto, passeggio. -in partic.: il camminare ripetuta-
, spassi). ant. andare a passeggio, passeggiare. - anche sostant.
accompagnare a spassoqualcuno: portarlo con sé a passeggio, in giro, a zonzo (
mura... formano un delizioso passeggio, anche in carrozza, dal porto fino
borgese, 6-107: perfino la canna da passeggio inglese, con impugnatura / di cuoio
le donne che escono la sera a passeggio, con l'abito che la moda
316: la sera va spopolando questo fronzuto passeggio, a cui va levando il bel
cupole frondose, era visibile lo svagato passeggio di via veneto. bernari, 3-223
spremono il veleno al gioco od al passeggio. lucini, 11-1: io assistevo a
impettiti nelle stilizzate foggie degli abiti da passeggio. l'illustrazione italiana [i-iv- 1945
(non strascinare). 'gli piace il passeggio, ma quando si può fare strascicare
impettiti nelle stilizzate foggie degli abiti da passeggio. -con gli abiti ben chiusi
, questi riprese subito il suo strascicato passeggio, secco su due scarpe enormi che
-con meton.: la via del passeggio. c. e. gadda,
155: subito in piedi debbo abbigliarmi per passeggio o a cavallo o a piedi.
bagni ed un cortile assai grande per il passeggio, ed ovunque si guarda non si
. soffici, iii-65: andava a passeggio con un passo lento e sussiegoso.
svagante. 2. che va a passeggio senza una meta precisa. f.
erano accordati ad essi prìncipi solamente quelli del passeggio. guerrazzi, 16-141: prega il
, iii-236: or leggo, ora passeggio, ora mi svario / pensando a
botta in testa con il suo bastoncino da passeggio, dicendogli: « io vi svirgolo
temperamento si rendesse malagevole in me il passeggio de'monti. g. gozzi,
i gatti. carducci, fl-2-06: quando passeggio le larghe e belle strade della città
il termosifone tira a meraviglia ed io passeggio (nella mia stanza) in pigiama
quanto ipotetici manoscritti, un bastone da passeggio e quei tirastivali dall'aspetto di cavaturaccioli
, priamo non avrebbe potuto condurre al passeggio ecuba, ed enomao per ippodamia non
la traccia dell'odiemo ragionamento del misterioso passeggio del salvatore nel portico di salomone.
un palchetto di platea, o a passeggio, al pincio o per il corso,
figura di persone, che in un passeggio del giorno di festa affollato di
cinquantenne di non scivolare in un canale a passeggio e di non fare una indigestione a
molti fanciulli che trattavamo frequentemente, nel passeggio, nel giuoco, nello studio e
non v'è neppure una società fuorché il passeggio ossia trottata, e il caffè;
più gran moda, massimamente per il passeggio della mattina facendo bellissimo tempo. manzoni
: 1 primi che si spinsero a passeggio oltre il teatro videro sul campo
pioggia. dotti, 1-339: or passeggio l'arena e gli urli rauci / de
per via maqueda, all'ora del passeggio, dall'alto della sua carrozza antica,
jahier, 3-142: la strada dove passeggio uguale a tutti, e nessuno sa che
, amena, piana e grata al passeggio. manzoni, fermo e lucia, 659
questo nome è dato al giardino del pubblico passeggio. 2. borgo,
. nievo, 1-vi-223: compongono al passeggio gli incantevoli tratti di spirito, che la
senza una meta precisa; camminata, passeggio; il girare intorno a un luogo (
aveva l'aria di uno zerbino a passeggio, gli disse: « ho da consegnarle
il vezzo di portare sempre un bastone da passeggio che gli conferiva un tocco di raffinatezza
festival gastropolitici, scambiarlo per gelato da passeggio. = comp. da gastro [
dove si trova lo spazio riservato al passeggio dei cavalli prima che inizi la gara.
durante la bagnatura a far quivi il passeggio. rna bagno1, sm
solitaria nel camerone mentre gli altri andavano al passeggio, erano tutti regali collegialeschi dei quali
. disus. chi accompagna le donne a passeggio (ed è di uso scherz)