diressero allora verso l'osteria romanesca, passato il ponte. alcuni carettieri staccavano i
, 11-95: non si può staccare il passato dal presente. -caratterizzare in
stato il vero amore, per staccare col passato. idem, 9-686: s'era
= voce dotta, lai stachys -yos (passato nella denominazione scient. come stachys -idis
era armata prese un salto / che avrìa passato sopra una ziraffa; / salì a
orizzontale che s'alza con un cordoncino passato a traverso un buco nel legno, sì
la qual partì a dì io zenaro passato. bibbiena, 28: la staffécta che
nome della nota gara di atletica è passato a indicare un'altra cosa, sempre nel
pepato intriso di miele (che in passato portava impressa l'immagine di un cavallo)
= voce dotta, lat. staphylodendron (passato in seguito nella classificazione scientifica),
: e ben sì che v'avevo anco passato / l'erpice a molti denti,
. étage (ant. estage), passato o continuato nel pro- venz. e
valere in italia. 9. passato di moda (un'opera letteraria).
/ tedio è il presente, del passato no solo / rimorso; l'avvenire è
conforto / lo tempo, ch'è passato, / di quelle, c'han diporto
i-342: questo exercito, senddo passato l'autonno et esenddoter. tagliare, in
. boine, xxi-iii-313: ho passato (e non so bene se ne sono
tanti e sì grandi fatti, usi in passato a vita stagnante e quasi monotona,
sue vergonie. grandi e picoli hanno passato il suo membro, circa de la testa
boemia... sono stati per il passato trasportati sotto nome di stagni inglesi a
e con un poco di stallatico di bue passato per istaccio. padula, napoli,
/ non si moveva, anzi parea passato / di questa vita. la spagna,
di poi a quell'ora medesima del passato giorno tanto lei mi stuzzicò che io l'
questo medesimo luogo ne stampassi finalmente l'anno passato le operazioni. giannone, 1-ii-514:
/ la nostra vita ci addurrà il passato / lontano, franto e vivido, stampato
carta incisioni su fastra (e in passato rappresentava anche la figura, in seguito
: ebbi poi il mio platina da milano passato per le mani stampatorie, e senza
, ii-141: so benissimo che hai passato parecchi anni di trucia e di stanga e
terra vostra / mi fa del mal passato tragger guai, / gridando: « sta'
del suo compito, stette come il suo passato eroico, di pensiero e di opera
cade nel laghetto del torrente. pur avendo passato la vita sulle navi, il dottor
(cfr. ted. straffen) passato a strapare nel lat. mediev. (
ultimo 'strappo'del pei dal suo passato. 6. trasgressione (di un
nuovo; qui lo strascico di un passato che moriva. r. sacchetti,
, spero. cicognani, 6-74: passato il periodo acuto, insistendo lo strascico
come si è praticato per il tempo passato. -in senso generico: carrozza
8. gastron. region. passato in padella a fuoco vivo con olio
. libera lo spirito dalla stretta del passato. montale, 12-30: dal pertugio del
. villani, iii-9-100: quando per lo passato ha fatte l'alte e grandi imprese
serio affetto che stringe l'uomo morale al passato. borgese, 1-21: la stagione
su una superficie da quanto vi è passato sopra. -in partic.: traccia di
parlandoti aelli avvenimenti del giorno e del passato, eruditissima di storia e del futuro
strufolato, agg. ant. lessato e passato in padella con olio o altri grassi
francesco da barberino, iii-20: avesti lo passato anno gran fructi; / ora tempesta
viene stabilito senza pesatura o, nel passato, alla stipulazione di patti di colonia nei
lamiera, di ghisa e, in passato, anche di mattoni, terracotta e
quisquiglia senza nome, che rinnega il passato e stupra l'avvenire. bacchelli, i-23
di poi a quell'ora medesima del passato giorno tanto lei mi stuzzicò che 10 l'
basterìa perciò formar una legge che, passato di duo anni, a subastar si avessero
avvolgevano la tela ordita: il termine è passato ad indicare anche l'albero motore delle
. v.]: 'subito': participio passato e aggettivo da 'subire'. 'i
te per altra via, comunque di un passato. = nome d'agente da
, 1-ii-624: è una società che, passato lo spavento della guerra fredda e forse
colica le aveva preso nel marzo dell'anno passato; e poi si era rimessa subito
artista italiano di qualche merito che non sia passato da queste colonne. -il
2. fatto che si è verificato nel passato più o meno prossimo, evento,
, 345: dopo lunghi giorni, passato natale, tornò il sole, si bevve
gli insetti parassiti, per cui in passato si riteneva che succhiasse il latte alle capre
il tive, come usarono gli artisti del passato, bensì di forme consuddividere dell'analisi
inter. è sufficiente (e nel passato veniva usata nelle valutazioni scolastiche).
iii-340: la sfinge che suggella il passato, l'immota figura che sta a guardia
sugo che si sia fatto per el passato. a. f. doni, 6-20
organismo vegetale. bergantini, 1-127: passato questo, inandisce [la pianta] e
3-82: quegli uomini, che avevano passato i loro giorni sotto terra, come
vuol dire regnante, sultan per il passato si attribuiva a quello del cairo. lippomano
ci fu che fosse su'altezza / passato in villa e a rimettersi in gamba
di que'signori e famosi capitani del secolo passato, quantunque argutissime et ingeniose, sono
pervenire in lui. -trascorso, passato (un periodo di tempo).
-autorità (per lo più ecclesiastica) in passato preposta all'approvazione della stampa dei libri
a partire dal linguaggio giornalistico, è passato anche a indicare, per anton.
d'arte, ultimo esponente di un passato ormai concluso, estremo propugnatore di un'
veramente un antico, un evaso al passato, un superstite alla rovina della poesia pagana
con altrettanta celerità per medicar il mancamento passato. loredano, 2-150: fece pure rim-
1-159: la gioia passata e il dolore passato erano per lui irreali, suppositizi.
ragionamento (e il termine era in passato per lo più riferito a ipotesi scientifiche
serie de'giudizi morali che il tempo passato dèe esser maestro dell'avvenire. stampa
; che fa rivivere forme artistiche del passato. getti, 12-36: per essere
: ad essere persuaso di avere percepito in passato un sussistente (cioè ad averne memoria
una sutura continua, se il filo è passato ininterrottamente da un punto all'altro,
, 274: a li 4 del presente passato el cesareo esercito di là da tesino
, per indicare il tipo (passato in macchietta cinematografica) della donna gaiamente
di prosperità'originariamente masch., ma passato al femm. nel ted. éwastika.
il 'gong5 ma dev'essere il tocco passato da un pezzo. -liberare,
per ricordargli, appunto, il suo passato di burattino nasuto. -compiuto agitando
per volontà degli sventratori di città del passato regime, era stata da poco rimessa nel
n'ha bene'. giusti, 4-i-49: passato d'una in altra zampa / d'
ii-129: come rapidamente si svestì del passato! 8. intr. con
, che cosa è che ha svigorito nel passato la religione cattolica in italia? piovene
, di settembrino, cioè di svigorito e passato. 4. psicologicamente abbattuto,
certi futuristi, tutto ciò che è passato? 4. violare, trasgredire
. bonghi, 1-52: nell'assetto sociale passato e nel presente, la nostra critica
.. io mi sono posto l'anno passato ad una impresa. mazzini, 25-300
il progetto d'insurrezione fallito nell'agosto passato non ebbe sviluppo perché i capi stabilirono
n. ginzburg, ii-1555: abbiamo passato due o tre pomeriggi a svuotare l'appartamento
v. tabacco2) e sarebbe poi passato a designare le foglie da fumare trovate nel
tabard, forse di origine germ., passato anche all'ingl. tabart e allo
: io, venuto a torino nell'anno passato, non mi occupai d'altro che
rasi i miei tabi? corsia, passato il tabernacolo, dove è minore il pericolo
2. figur. rifiuto totale del passato, delle tradizioni, dei costumi,
considerazione una concezione, una tradizione del passato. c. carrà, 495:
] avrebbe voluto far tabula rasa del passato di quell'uomo. -vincere tutti
], 2: nelle società nel cui passato c'è il comunismo...
colore giallo tendente al bruno e in passato veniva usata per scopi terapeutici (in
. = dall'ar. tàqìjà, passato per tramite turco (takye) anche al
1-603: il padre tuo, fanfur, passato un lustro / della tua dipartenza da
che gl'era una tacita affezione al passato stato il quale era desiderato da 3
tafànus, per il class, tabànus (passato in seguito al linguaggio scientifico),
. taftà 'tessuto'(pari pass.) passato in turco e diffuso in europa per
a rintracciare il colpevole (e in passato era accompagnata spesso dalla pubblica messa al
locuz. scassare la taglia: chiudere col passato, getun'estrema miseria per eseguire le
dunque mandare a monte le memorie del passato; non ci aver più che fare.
., i-381: fatto dismisurato tagliaménto, passato di molte co di coscienza,
, tanto più che altri per il passato hanno tagliatto come ben se puoi iustifica-
8-16: intanto per tagliare corto con quel passato che tu dici ho chiuso la libreria
del bene, 1-266: si deve, passato un anno, tagliar via quel fusto
occhio, giusto, e brancicato alquanto / passato alquanto tra le cave mani / lo
'assegnare', pacichelli, 2-409: passato purlena, in un taglio di montagne
= voce dotta, lat. thalia (passato in seguito nel linguaggio scient per i
un tallo, e di poi è passato. machiavelli, 1-viii-112: voi, madonna
costituita unicamente da un tallo (e nel passato con tale termine venivano compresi i licheni
di forma tra esso (quando è passato in suppurazione e ha dato luogo alla
ar. tamr hindi 'dattero dell'india', passato al lai me- diev. tamarindus (
, accr. di tabla 'tavolo'(poi passato al fr. tabloin, tablon nel
voce dotta, lat. tardo tanacetum (passato poi nella denominazione scientifica), di
. tapetum (v. tappeto), passato in seguito al linguaggio scientifico, e
. poi,... avea passato un grosso asciugamano a spugna tra una
= voce dotta, lat. thapsia (passato nel linguaggio scient.), dal
eccellentissima in data degli 8 di marzo passato non mi è parvenuta prima che il dì
v. s. de'xxvii del passato. galileo, 3-3-190: tardi, serenissimo
= voce dotta, lat. tardigràdus (passato anche nella terminologia scientifica), comp
campagna, erano come le ombre del passato irrevocabile. gozzano, i-1334: domani lascierete
tarin (nel xiv sec.), passato al piemont. tarìn (v
= dall'ar. { arida, passato anche nel provenz., catal. e
e sardegna, è stata usata in passato per l'alimentazione ed oggi esclusivamente per
di occhiali, ecc. (e in passato trovava anche impiego nell'impiallacciatura di mobili
è gran tempo che lo scherzo non ha passato la gola. carducci, ii-3-18:
che, per ora, non hanno un passato da risuscitare, oggi si gettano ai
della camicia il film-badge e lo ha passato a epstein. -con uso aggett.
e dal gr. hétqov 'misura', passato poi nel fr. taximètre; cfr.
che è dal tupì e guarani tatù, passato nel lat. scient. tatù (
g. p maffei nel 1538), passato nel lat. scient tatusia (nel
volle riuscire allo squillacciotti l'idealizzare il passato di gennaro mucchetiello, tavernaro, semicamorrista
eliminare ogni pendenza, ogni residuo del passato. fagiuoli, 3-5-322: quando il
solita provvisione del mese di decembre prossimo passato. dati di mancia al tavolaccino lire
benché con più soldi che in qualunque passato: artigianato, pranzi, spettacoli,
la guerra tavolata, come l'anno passato. guicciardini, 2-1-339: bisogna,.
vasari [zibaldone], 5-96: essendo passato innanzi pochi passi, il tavolato del
: andrea era uscito allora, dopo aver passato tutto il pomeriggio a giuocare a tarocchi
cxiv-46-76: una flussione cominciata nel novembre passato, tuttavia seguita ridendosi di tutti i rimedi
. bettini, 1-81: il passato dimora ne'musei silenziosi; / negli
gli saranno mantenute le come in passato della parte tecnica e delle officine.
e inghilesi e altri, e qui averebbe passato la tedescheria che fu salvata da
cuori dei due giovani rivolavano malinconicamente al passato, e ne ritessevano tutta la tela forita
; culto misterico (e il nome è passato anche a designare un tipo di componimento
= voce dotta, lat. thelygónos (passato in seguito nella denominazione scient.)
l'alma traffissa. marino, 12-63: passato il cor di velenoso telo, /
maggior abuso di quel che fecero pel passato di questa facoltà. montale, 14-121:
= dal lat. tardo thimallus (passato anche alla classificazione scient.),
tempera questo sonetto che non è il passato. -sostanza. salvini,
riguardar al padre e a qualche re passato, questo si può reputar castissimo.
misurata secondo un ordine che implica un passato, un presente e un futuro;
sole cose il senso cava / il passato, il presente ed il futuro; /
. / il futuro / è già tempo passato. del giudice, 2-135: c'
pasolini, 18-56: mi rimprovera di essere passato da « vie nuove » a «
con valore aggett.): antico, passato. -per estens.: antiquato,
. gramm. il momento (presente, passato o futuro) in cui si colloca
rapporto a chi parla (presente, passato, futuro), tempi relativi quelli che
imperfetto narrativo di mostrarvi, dopo il passato remoto cadesti, che ha data per
(con valore aggett.): del passato, antico; che appartiene a un
shelley. -tempo perduto: il passato (cfr. anche perduto, n.
-un tempo: una volta, in passato; anticamente. novellino, xxviii-872:
un tempo prima: anticamente, nel passato; in precedenza. machiavelli, 1-i-461
o implicita (sotto forma di participio passato, gerundio o infinito).
è propriamente tra il presente e il passato come due realtà della nostra vita, ma
di conseguenza un aspetto temporo-spaziale circa il passato, il presente ed il futuro.
tutta forza e fede: / pensa passato avesse un corpo umano / che spezzaria le
congiunto alle gioie segrete dell'affetto è passato splendido e illeso a traverso le tenebre
presente lo splendore... del passato. fonda oscurità (un luogo
= voce dotta, lat tenebrio -dnis (passato in seguito al linguaggio scientifico),
non furono tenute e non si attuarono, passato il pericolo. -conservare un segreto
tu non hai fatto per lo tempo passato. giorgio dati, 1-72: nel tempo
: teneva... fermamente che fosse passato, col passar della teologia e dei
732: uno squadrone di ulani era passato la sera prima; contadini fuggiaschi dalle
deputato sineo, circa le allusioni al mio passato. ghislanzoni, 18-123: da oltre
. griffoni, xxxvii-80: chi à si passato, per la tenereza de'menbri che agievolemente
facoltà che mi trovo essere, ho passato questo tempo senza avere da vostra serenità
(di origine indeur.), passato al lat. tardo tenon -ontis.
della vivisezione; ma un mese è passato e non è successo niente; allora la
volta vorremmo meno che mai che tentare il passato per comprendere il presente significasse guardare lontano
comunque tenui, sollecitano e muovono il passato. 12. appena percepibile, incerto
più runa all'altra come per lo passato. 5. l'avere in
urto dell'alma scomposta la mente, / passato e presente confonde così; / e
celebre marchetti. gentile, 1-157: questo passato, per dir così, proprio del
, 1: in omaggio a questo tuo passato, tu certo puniresti col disprezzo colui
aver né amori, né simpatie col passato ». 3. opinione,
mai dalla teorica sino a quel giorno passato alla pratica, si cominciò a vedere ben
tabucchi, 13-130: il tempo è passato senza che ce ne rendessimo conto,
, 'trivella da muro', passato in seguito nel linguaggio scient, de-
'tarlo del legno'e 'verme intestinale'(passato in seguito nel linguaggio scient), che
di futuro manchi, e nulla del passato sia discorso, ettemo di ragione esser
felicissimo enrico terminò il dì 26 del passato la sua corta vita. pascoli, i-245
. giunto al proprio termine cronologico, passato (un periodo di tempo);
animali). dante, xliii-40: passato hanno lor termine le fronde / che
(i-388): avvenne che l'anno passato egli ebbe alcuni termini di terzana semplice
a rigor di termini, perché c'era passato. b. croce, ii-5-
termoioniche della luce e delle voci del passato distruggeranno il tempo. ltllustrazione italiana [
, 8-727: l'uomo che ha passato l'oceano è morto, in un
si butò el cervo nel fosso, qual passato et andato per lo teràglio fin alle
allontanarsi lentamente. bacchelli, 9-163: passato il ponte del bogna, dopo domodossopieni,
, donde tutto lo elemento sia passato e molte volte il mare al mare
= voce dotta, lat. terricòla (passato anche nella terminologia scientifica), comp
, non avendo potuto per l'assedio passato coltivarsi il territorio, era mal fornita
terzaforzismo. l'anno passato egli ebbe alcuni termini di terzana semplice ed
deriv. da terzanat, perché usata in passato per la cura di tale malattia;
altri, alternativi o contrapposti (e in passato era sostenuto in pubblico contraddittorio in ambito
. del giudice, 2-149: si è passato una mano tra i capelli, dando
quand'io non potrò vivere se non del passato. -il tesoretto: titolo che
due. -tesoro di guerra: in passato, la scorta di denaro e metalli
rimpiango sono i giorni che vi ho passato senza di te, e che avrebbero accumulato
senza riscontri, / pel bel paese del passato; / e tu mi stai sempre
,. ovvero se da questi sia passato sotto la penna dei due fratelli storici
finché l'ultimo viaggiatore ritardatario non fu passato. 13. parte superiore di
pigafetta, 159: grandi e piccoli hanno passato il suo membro, circa de la
sostennero, i quali di certo il tempo passato conobbe, e sempre vivranno nella nostra
l'ha letto nel tempo che ho passato a venezia al congresso tolstoiano. calvino,
turbine, ecc. (e, in passato tale denominazione veniva attribuita anche a una
nelle lingue viventi... sia passato per due fasi distinte da un diverso
tardo tunnus per il class, thynnus (passato poi nel linguaggio scientifico nella forma thunnus
ritorno all'età dell'oro, del passato mitico (o, nell'accezione più tenue
arco. -torchio litografico: macchina nel passato usata per riprodurre ciò che è stato
le sue pubblicazioni anche lui e non era passato invano per le piccole sedi, in
e senonché l'ora era tarda, sarebbe passato da l'altra iarte. pulci,
atteggiamento di chi è costantemente rivolto al passato e non accetta innovazioni. che succede
. e. gadda, 6-233: passato l'archivolto, la strada prese a dilungarsi
forze sue. cesari, 6-9: passato a mantova il verno, il padre lo
del fr. tournei) è poi passato a quello di ^ ritornare al medesimo posto'
variabile dal rosso al blu, utilizzato in passato in partic. per tingere i tessuti
lucini, 11-126: h tempo era passato nel naturale torneo delle stagioni. i
degli uomini aumentarsi, e uel termine passato diminuirsi. s. bonaventura volgar.,
, / e già dopo il ventesimo passato / tutto sdegnoso il quarto grado avea
, sm. tipo di autobus usato in passato, a uno o due piani con
se i vincoli non hanno per lo passato cagionata la carestia frequentemente da noi,
, braciola, papasisto sembrava che fosse passato un torrente di lava.
e non fa altro che dir del passato, / avara, tarda e china 'l
paesana spinge molti ad usare tortamente il passato prossimo. = comp. di
triste, sempre più torturatrice, del passato di paolo spada. c. levi,
da cui il signif. n. 2 passato anche al fr. (nel 1750)
) sulle orme dei grandi viaggiatori del passato (montaigne, ecc.) come comple
. traandato, agg. ant. passato, trascorso (un periodo di tempo
. antichissimo, molto remoto nel tempo passato. livio volgar. [crusca
. 2. figur. passato repentinamente e traumaticamente da una condizione a
l'altare. 5. passato, per lo più repentinamente e improvvisamente
ciò che sopravvive di un'usanza del passato. livio volgar., 1-276:
seguire, bilanci critici, sistemazioni complessive del passato e presente e futuro, quali sono
di fore / ha ant. colato, passato attraverso un corpo filtrante. parti
xix sec. (e il termine è passato in seguito a designare spregiativamente una politica
desiderabile. mazzini, 9-107: re è passato qui ieri. è traditore -lo confessa
canoni classici, ai grandi modelli del passato (e può avere un valore spreg
usi e alle consuetudini tradizionali, del passato. lastri, 1-68: basta
che si costituiscono come autorevole patrimonio del passato (e perciò talora vengono assunti come
antiche, che in tutto il tempo passato alcuna cosa se ne sia trasmutata. martello
: questo gran fatto, il quale è passato per costantissima tradizione sino ai tempi di
nessuno poteva esercitare un mestiere se non fosse passato per quella trafila, e ascritto a
. lanzi, 1-1-345: il primo passato per mille trafile di poeti e di
nievo, 588: i legislatori del secolo passato, che dopo il trafugamento di pio
= voce dotta, gr. tpayavóg (passato nel linguaggio scient nella forma lat traganus
dotta,, lat. tardo tragelàphus (passato poi nel linguaggio scient.),
= voce dotta, lat. tragus (passato poi nel linguaggio scient.),
dotta, lat. tragos o tragum (passato poi nel linguaggio scient.),
voce dotta, lat. tragopan -ànis (passato anche alla terminologia scient.),
tutte quelle cose che avea tralasciate l'anno passato. spallan 4. dismettere
e licìum (v. liccio), passato dal signif. di '[lavorato]
per via ferrata'(nel 1872), passato anche al fr. (nel 1877)
ecc.). - anche: passato in lascito, in eredità (beni,
dal prencipe di porzia. 4. passato attraverso e legato più volte (una fune
pur quadra. 2. trascorso, passato in un determinato modo (un periodo
che un sottilissimo stile tramezzo non vi sarebbe passato. -con funzione di agg.
-superato, caduto in oblio; passato di moda; non più in uso
/ che no se recorda del tempo passato / in poco d'ora lo tempo se
sorto dal povero albergo in cui aveva passato assai tranquillamente la notte, mi rimisi in
2. ant. e letter. passato, trascorso (un periodo di tempo
, anche questo, nella semioscurità, ero passato alla navata di sinistra, inondata di
« l'unità », 17-xi-1995]: passato punk, situazio- nista, sempre sedotta
pass, di transitare), agg. passato per / un attimo: e più non
. trap passató). passato da parte a parte, trafitto da un'
dovesse una volta picchiare alle porte del passato e trapassato. c. carrà, 211
6. per estens. che è passato da una condizione a un'altra (
significa a noi quanto molto più che passato. corticelli, 231: l'imperfetto per
verbale dell'indicativo composto dal participio passato del calvino, 2-13: la
), agg. filtrato, passato attraverso un'apertura, una fessura (un
rime venute su dal traripare dell'anima è passato il ragionamento freddo. 3
, cominciano a rappresentargliela, quasi traendogliela a passato piacevole amore e dolce speranza mi soleano infiam
-figur. liberare dall'oblio del passato, della morte attraverso la narrazione,
privata, fatta sotto dì 28 d'agosto passato, di vendita della stipa della pezuola
10-41: da moncalieri, a dì 11 passato el po vicino alla terra uno trarre
colpo (così erano buone quelle armi) passato da un canto all'altro morto a
anche nella rievocazione di un avvenimento del passato (un luo- go).
, crede il traduttore che la versione del passato di eliano fosse dell'editore.
a. cattaneo, i-422: siete passato da un vizio all'altro, cioè
un tumore maligno. 8. passato, trascorso (un tempo, un'epoca
una stagione); che appartiene al passato (un fatto). d.
è da credere che non gli fosse neppure passato per la mente. de roberto,
di questo mio. 2. passato, definitivamente terminato (un periodo di
è stato compiuto o portato in un passato più o meno lontano. chiabrera,
trascorsa. 5. vissuto, passato in un determinato modo (un pee
del tempo. -anche: il tempo passato (considerato per le esperienze vissute e
personale, vicenda direttamente vissuta in un passato più o meno recente (per lo più
, nulla che per lui possa essere passato sottinteso e non sia degno di spiegazione.
uscire dalle ipotesi di lavoro dell'anno passato e trasferirti su un piano decisamente antiumanistico.
prospero vento. 2. ceduto, passato, attribuito ad altri titolari (un diritto
e d'eredi. -che è passato da un ordine religioso a un altro.
(uno scritto); che è passato ad assumere un significato diverso da quello
: ed era morto ei sol. / passato era de i secoli / nel dì
san marco trasfigurata dal carnevale, ho passato il braccio sotto il braccio della morte.
che per farlo più dolente / al passato il fa pensar. montano, 164:
depretis? io guardo all'avvenire e dal passato traggo soltanto squilli di fanfare per la
capaci della verità. 2. passato ad altra lingua (un uso);
ant. e letter. avvenuto in passato; trascorso. masuccio, 95:
vanità del secolo. 2. passato in proprietà di altri. maestro alberto
desidera possedere. 4. che è passato, si è trasmesso da una persona a
diversi e nuovi rispetto a quelli del passato; diventare un altro. monte
, se mai ti traspira una sillaba del passato. d. dolfin, lxxx-4-603:
egli [il duca di parma] passato a bruges, e quivi si tratteneva come
nostra famiglia gozzi trasportatasi nel secolo ultimo passato in venezia, e che poch'anni sono
forse deriv. da trans 'attraverso'), passato nel lat. me- diev. nella
tanto odioso, fece risoluzione l'anno passato di mandargli il successore, il quale fu
pittore. foscolo, xiv-141: il passato governo decretò per me il trattamento e le
gherardi, 2-iv-285: adivenne che, passato più d'uno anno, certi baroni
trattare bene come ha fatto per il passato, lo piantomo. fausto da longiano,
cavour, vii-80: per lo passato i contratti di tabacchi si facevano a
con ciò sia che il preterito sia passato, e il futuro abbia a venire.
essere una esperienza diciamo traumatizzante del suo passato. traumatizzare, tr. medie.
sanare, / lo male c'à passato / e lo gran travagliare / tutto
/ qual è quel punto ch'io avea passato. bandello, 2-24 (i-913)
un breve tempo mettendo in obblivione il passato timore, aprono di nuovo le vele
: chi detto me l'aria l'anno passato, / che femmo a pasqua-rosa gli
travenato, agg. disus. infiltrato, passato attraverso vene sotterranee (l'acqua)
in questo stato, il contestabile di castiglia passato i monti con otto mila fanti e
l'oceano, chi sa quante notti avrà passato insonni. fratelli, 5-62: questo
feze uno plano che quatro cavalieri averano passato a uno sembiante. 18.
confidenze d'infanzia le avesse fatte in passato anche a guido, e la cosa
di legno'(v. travetto1), passato per me- ton. al significato di
pane ». moravia, ix-277: sarebbe passato ancora molto tempo prima che [il
larga e grassa treccia di formaggio fresco passato al fuoco, che sembra quella di
di cappelli, trecciaiolo (e in passato era attività prettamente femminile).
-a). treccialo (e in passato era attività prettamente femminile). fanfani
cor la tremarella, / m'è passato di guerra ogni appetito, / fratello,
che senza l'impedimento dell'aria avrebbe passato le cento braccia, ne avrà passato
avrebbe passato le cento braccia, ne avrà passato un tremilesimo manco, ma la pietra
, lat. [populus] tremula (passato nel linguaggio scient), femm.
monopoli... nel trentennio passato hanno assunto un'importanza prima ignota.
2. trascorso in fervida attesa, passato trepidando. papini, 27-577: ho
novella si legge 'trasoriere', non è così passato per errore, né dia cartoline illustrate.
perosa, ed è uno che ha passato quasi tutti i week end, negli ultimi
con cui un giocatore, dopo aver passato la palla a un compagno, scatta in
iacopone, 49-4: tutto lo tempo passato, - da puoi che eo me
da tnbulum (v. trebbia), passato nel lat. tardo ai ambito ec-
diviene poi tutto il contrario una volta passato, tanto che sul finire di un'intera
quattro o cinque punte divergenti, in passato sparsi sul terreno per ostacolare per lo
nell'ultimo rescritto delli 6 di febraio passato, di volere instituire un tribunale di sanità
sempronio tribuno della plebe, consolo del passato anno, per aver sedute le legioni del
a una teoria scientifica ecc. del passato, a una nazione straniera o,
del titolare del potere politico (in passato rappresentato da un sovrano temporale, da un
morte si senva nel calendario; et passato li xxx die si faccia per lui l'
e parlato a trieste (e nel passato apparteneva al sottogruppo friulano orientale).
odore di bitume, a cui in passato venivano attribuite proprietà medicamentose; asfaltite.
= voce dotta, lat trygon -ònis (passato poi nel linguaggio scient.),
altri modi mal trovati dai numismati del secolo passato, ma certamente 'gheleb', verbo trilitere
cui si divideva l'anno scolastico nel passato ordinamento italiano. a tenore degli
tenore degli ordini vostri, ho soministrato nel passato trimestre il soldo bisognevole per il mantenimento
/ ch'hanno in venezia il camoval passato, / e caldi delle lunghe orgie
. si come s'è fatto per lo passato. m. adriani, ii-169:
il nome) e fiori azzurri; in passato veniva usata>er le malattie epatiche, mentre attualmente
celebri e potenti del presente e del passato o le loro virtù o ne ricorda
. m. maccari, ni: ho passato, quale segretaria di questo istituto,
123: dal bipolarismo paralizzante si è passato ad una forma di tripolarismo...
all'ar. tarò 'omento', già passato però in it come zirbo; secondo altri
appoggia ad alcun merito né presente né passato, ma solamente al diritto del danaro
voce dotta, lat. trixago -inis (passato alla terminologia scient), di origine
. carducci, ii-10-221: il romanzo, passato a pena di moda, è come
terrai lo storione che sia un poco passato, trito o frolo e non fresco;
lucertola) è stato rianimato dopo aver passato 90 anni racchiuso nel ghiaccio a 11 metri
voce dotta, lat. triton -dnis (passato in seguito alla terminologia scientifica),
= voce dotta, lat. tritònia (passato in seguito anche al linguaggio scient.
da tre parti staccabili, necessario in passato per la temporanea uscita di un automezzo
profondi, sono atti nuovi, ignoti al passato. arbasino, 23-1265: spostandosi continuamente
sia a diana (e come tale passato nell'onomastica mitologica come sinonimo di luna
divinità infera ecate (e come tale passato a significare il mondo infero).
erano attivamen te pescate in passato per ricavarne madreperla). =
= voce dotta, lat trochilus (passato nel linguaggio scient per il signif.
animali o di nemici uccisi indossate in passato o conservate presso alcuni popoli (daiachi
, metallo, ecc. usata soprattutto in passato per versarvi vari materiali per diverse operazioni
faceva ire. filarete, 1-i-114: passato l'ora in questo, andando così ragionando
. per indicare quella impiegata, nel passato, in ambito militare o in cerimonie e
nale della canna dei fucili, usato in passato dalla fanretorico idee o concetti di scarsa
gennaio 1986], 136: mettere il passato in freezer per cinque ore circa in
forse dal gr. tqlóòlov 'trivio', passato alla toponomastica calabrese (prodi, tròdió
, ii-141: so benissimo che hai passato parecchi anni di trucia e di stanga
vari) e impiegata, soprattutto nel passato, come materiale da costruzione per la
, deriv. dall'etrusco tular 'confini', passato anche nell'umbro tuder e da confrontare
l. ciampolini, i-m: metastasio è passato di moda con i toppè e con
= dall'ingl. tauraco (passato anche nel lat. scient.),
no-linguistico è stato prevalentemente usato, in passato, come sinonimo di 'uraloaltaico').
non vennero in molta turba, non essendo passato in italia il popol tutto, ma
traditi, ma memorie del florido tempo passato, -ma lusinghiere illusioni di quello avvenire
come antiparassitario e an- tiseborroico e in passato anche come purgante ed emetico. -turbitto
e dal tema di kalidan 'tirare'), passato al lat. mediev. tarcasium,
sanudo, ii-311: a dì 24 del passato significai quello era ocorso del soldam piccolo
ridotta in polvere fine, usata in passato sciolta nell'acqua del bucato per conferire
'forza', attestato dall'viii sec. e passato nel persiano turni e nell'arabo turk
ingl. tourist (nel 1780), passato anche al fr. touriste (nel
con la quale tu vedi il tuo passato mi dà la gioia di sentirti su un
, 581: a due grandi artisti del passato, paolo uccello e piero della francesca
agli orecchi: « vano è rimpiangere il passato, al passato non si tornerà più
vano è rimpiangere il passato, al passato non si tornerà più, il mondo europeo
da cui -cui 'culo'), passato poi a indicare i 'calzoni sbuffanti delle ballerine'
turca. = dal turco qorba, passato al gr. mod. tooqpàg e al
ubicazione del paese e sulle malefatte del passato podestà. 2. per estens
eugenio] udienza a chi la voleva, passato il tempo delle sue occupazioni: massime
, giuravano al demonio... avrebbero passato a fil di spada con tutti gli
scrittori. silone, 4-17: sotto il passato regime alfredo eposito aveva ricoperto per lunghi
fronte di spiegazioni più fantasiose date in passato (si veda quella riportata qui sotto)
che è dal ted. eidgenosse 'confederato', passato poi a indicare il partito di ginevra
a gn. ottavio pretore dell'anno passato con pari ragione d'imperio a guardare
che giunto fu nel piano equale, / passato arebbe il monte, se non fosse
villani, 1-482: ma già sento esser passato il tempo che io alla mia uccellatura
-uguanno ieri: durante l'anno passato. borsi, 1-104: il giure
, si. invar. dial. in passato, la ruota dei mulini galleggianti sul
a. mocenigo, i-1-689: il passato loro zelo di religione affettato era più
= voce dotta, lat ulex acis (passato nella denominazione scient), relitto del
d'ordine, de gaulle sembra essere passato, dagli 'ultimatum'ad una fase tattica,
il giorno o mese più prossimo nel passato (anche nella forma abbreviata u.
detta gattina, 6-47: vittorio emanuele era passato nel campo della reazione, o piuttosto
ùlula / e russa l'aratore che ha passato / il giorno sul lavoro.
= voce dotta, lat. ulva (passato al linguaggio scient), di origine
voce dotta, lat. tardo humulus (passato nella denomina 370: il
, 5-93: da poco sul corso è passato a volo un messoinfernale / tra un alalà
ungarizzato, agg. letter. che è passato in ungheria, che vi ha soggiornato
. unguis (v. ungue), passato in seguito alla terminologia scient come calco
, ii-461: l'unicismo, utile in passato e scusabile, è ridicolo in chi
nostra razza, la profonda varietà del passato e un indefettibile senso dell'universale preparavano
che il presente illumina e giustifica il passato viene [nelporiani] meccanicizzato ed esteriorizzato e
paroline unte... il dabbenuomo sarebbe passato a misurarmi le gambe fino al sedere
. -secondo le credenze popolari del passato, miscuglio di sostanze venefiche con cui
erano tanto disordinatamente ingombri che pareva esser passato per le due finestre della camera un
misurazione delle distanze stellari (e nel passato indicava la disciplina che si occupava della
= voce dotta, lat uranoscópus (passato in seguito al linguaggio scientifico),
rio o sia registro delle regalie godute in passato dagli 111. et ecc. signori
voce dotta, lat. uredo -inis (passato nella denominazione scient), deriv
, stato di bisogno. maggio passato, trassi per col. 39 pregandolo di
videro con soddisfazione / che il loro passato cominciava a venir distrutto con urli /
acido cloridrico nello stomaco, usato in passato per la cura delle ulcere gastro- duodenali
data, monsieur, caparra per lo passato onde urtarmi in questa maniera. giraud
si può dire che qui il marx sia passato accanto all'obiezione senza urtarvi, ossia
anche: già attuato, sperimentato in passato. nardi, 176: flaminio aveva
. g. gozzi, 1-281: mercoledì passato, non potendo lo scrittore de'presenti
caro, i-203: -voglio participar dunque del passato e dell'avvenire. - e così
appiccare il maio ad ogni uscio, è passato in proverbio; ed è volere inferire
nostro clima, / la terra il duol passato più non stima, / e par
b. croce, ii-13-163: dal passato era uscito il presente di cui essi erano
, che presenta caratteristiche invariate rispetto al passato; solito. boccaccio, dee.
l'anfora] versa / balsamo di passato. 6. tenuto nei confronti
de'microscopi e della chimica, avriano passato più oltre. s. maffei, 4-90
un lavoro di filologia a uso secolo passato, le 'rime del poliziano'. g.
cui non hai forse fatto per lo passato tutto il buon uso che potevi fame,
è stato tuo uso per tutto 'l tempo passato. chiaro davanzati, 109-5: ma
. gomena molto lunga con cui in passato si ormeggiava la seconda ancora delle navi a
era di proprietà dei vostri vicini è passato ipso jure in proprietà vostra 'per
a teodoro ch'egli aveva subito, in passato, una vera usurpazione da parte di
spagn. al (l) udel, passato al fr. aludel.
pasqua. mazzini, 44-36: ho passato quei due giorni senza far niente;
. 2 cfr. anche turco wakyf passato al serbo-croato vakup 'beni della chiesa'.
interrompesti il mio vagabondare a tentoni nel passato. = denom. da vagabondo.
di raccolta delle canne, esercitato in passato come uso civico nelle zone paludose del
calandra, 3-57: abbiamo tutti nel passato cotesti amori di fanciullo, vagiti del
pass, di vagliare), agg. passato attraverso il vaglio, setacciato, per
primavera vaga. sacchetti, 22: ho passato autunno, state e verno, /
ma per tutti i trent'anni che ha passato con me. -sostant.
e valicati. 2. completamente passato, trascorso (un periodo dell'anno
, nella quale ristretti nell'animo rimembransi del passato giorno, e poco utilmente compartito,
personali durante spostamenti e viaggi; in passato, sacca per lo più di panno
iii-7-487: i marchesi pur del secolo passato dicevano che la religione era pe'loro valletti
per fortuna, / pure altro; è passato forse / il valloncèllo. =
pnma di quel termine, fa che, passato quello, tutti si trovano provveduti,
, le più valutabili, almeno in passato, sono la mineralogia e la metallurgia.
* (di origine incerta), passato in seguito, per i signif. n
cinati, 18-198: il tempo era passato col suo lento vangile su tutte quelle
. magalotti, 1-101: l'autunno passato, in due camere dove abito l'
. = dallo spagn. vainilla (passato nel linguaggio scient.), dimin.
la consolazione,... pel passato si traeva dall'idea di un dio personale
ad- dorme. 4. passato, trascorso irrimediabilmente (un periodo di
contegno nobile e dignitoso alle dure rimembranze del passato? g. bassani, 5-228:
, 522: i mali già consumati nel passato divenivano un soggetto di commemorazione e di
2. disus. trascorso, passato (il tempo, un periodo determinato
vien tutto macchiato e lordo, / passato il mezo giorno attenda il varco /
né unità di disegno, né prestigio di passato, né genio, né coraggio che
yecchiaménte, aw. disus. in passato; secondo un'usanza ormai abbandonata,
). papini, i-205: è passato stamani il mestolaio di serra con un
ant. l'insieme degli uomini vissuti nel passato, le loro credenze, ciò che
. -che è stato legato in passato a una persona. arbasino, 53
operato anticamente o, comunque, nel passato. lomazzi, 4-ii-232: vogliono ancora
, un'epoca); ambientato nel passato (un soggetto letterario). lomazzi
separato, distinto dal presente (il passato) montale, 1-65: accosto il
evanescenti labbri: / si deforma il passato, si fa vecchio, / appartiene ad
aggett.): che si rifa al passato, che ha gusto tradizionale o,
. enunciato, detto, formulato già in passato e tuttora riproposto e quindi ben noto
il fatto che fino alla metà del secolo passato certo luogo al nord della pieve era
vecchio della montagna, od il vecchio era passato a destra? qui stava il punto
22. plur. le persone vissute nel passato, in età remote; gli antenati
: mi fu conceduta, quest'inverno passato una foca, o vecchio marino.
, che vendè a credenza dell'anno passato al suo padrone. libro della cura
bibbia volgar., iii-47: nel tempo passato così soleva dire in israel ogni uomo
: se mi volto a vedere il mio passato, non ci sono più né meno
ingl. vegetarian (nel 1839), passato al fr. végétarien (nel 1875
redi, 16-viii-172: nel mese prossimo passato si son fatte alcune veglie, nelle
sassetti, 269: trovammoci poi d'aver passato il capo di buo- nasperanza a'12
un lungo gilet; il termine è poi passato a indicare la marsina.
il futuro è velato, e il passato traspare nitido dietro un vetro. piovene,
costruttive, come usarono gli artisti del passato, bensì di forme concrete con forme
,... la bellezza di un passato pieno di passione e di fede.
senza vergelle ne'filoni, che in passato veniva usata nell'arte libraria per edizioni
da latte o nati morti e usata in passato per la realizzazione dei codici.
solo vellutata, sf.): passato di verdura molto cremoso. a.
rifarsi con spirito velocista del troppo tempo passato all'opposizione. = deriv. da
nostra grande ribellione contro il culto del passato, la tirannia delle accademie e la
vindicàre (v. vendicare), passato al signif. secondario di 'punizione'
dal proposito d'ignorare la commedia è passato all'intenzione « ài rivendicarla da'corruttori
volgar., x-437: basta il tempo passato a compire la volontà delle genti,
o per la cultura e le tradizioni del passato. baldelli, 3-717: dimmi quale
]: io vi scrissi una lettera verardì passato, la quale io diedi a nastagio
advocatori de comun in la impresa dello anno passato in armata, potessenno esser provati e
non abbiamo se non tre tempi, il passato, il presente, e quello,
miseri tempi, bacchi, 1-18-22: il passato più non è, ed il futuro
impazienza il suo consueto gesto, che nel passato mi era tanto sgradevole, di gettare
corrisponde per etimologia e significato al participio passato passivo latino in -tus, l'altra
aramaico non consentono una netta distinzione tra passato, presente e futuro. -sm
= voce dotta, lat veratrum 'elleboro'(passato nella denomiinciso). nazione scient.
rose. = lai verbascum, passato nel linguaggio scient verba volant,
al fine di sanzionarli; il termine è passato nel linguaggio scient verbenaca,
di tempo, o presente, o passato, o futuro. bontempi, 1-1-19:
in agricoltura come anticrittogamico (e in passato era usato anche come ingrediente di unguenti
vostri vergali che potessero passare innel nostro passato. g. m. cecchi, i-150
vergine addolorata; ché la palla t'ha passato il petto e non sei morto.
tanti volumi troppo vergini, eccone uno passato per troppe mani, tutto squinternato
era il duca di parma in questo mentre passato in francia a portare una veridica relazione
, 7-89: la nostra conoscenza del passato è costituita di ipotesi che attendono di
scritto se non di raro per lo passato. 8. dir. esposizione
lai vermicùlus (v. vermicolo), passato nella tarda latinità (isidoro) al
principio dell'ariete del mese di marzo passato, l'ascendente che. ffu nel detto
percuotere e fugge; / sol nel passato è il bello, sol ne la morte
ted. werwolf 'lupo mannaro'), passato al genere femm. per influsso di strega
, sf. bot. denominazione data in passato ad alcune piante, come l'eliotropio
spalla manca, che poco meno avea passato d'oltre in oltre. trissino,
russo versta (pron. versta), passato all'ingl. verst, al fr.
s. caterina da siena, 232: passato il tropico, due volte tanno,
: e se ha fatto bene pel passato, farà bene e meglio per l'avvenire
.). = lai vespa (passato nel linguaggio scient), di origine in-
quasi a ora di nona, prima fu passato vespro, e tutto l'ebbe veduto
foscolo, xvi-514: anch'io poveruomo sono passato per repubblicano ostinato, capo d'opposizione
morale, dell'esperienza di chi in passato l'ha tenuta. - anche con
il mio ingegno benché tardo non rabbia passato in rivista ed esaminato. =
venere. 3. precedente; passato. b. giambullari, 7-99:
tapini, ii-1216: vi furono, nel passato, altre epoche simili a questa,
del giudice, 2-91: brahe ha passato la mano sul cruscotto di bachelite rossa
], 47: non era loro neppure passato per la mente,...
. che è trascorso da molto tempo; passato, remoto (un periodo, un'
è vissuto e ha operato anticamente, nel passato. - anche sostant. dante
indeur. (v. ivi), passato dal valore avverò. a quello pronom
) [in rezasco, 1241]: passato detto tempo, siano crediti non sopportanti
: io, venuto a torino nell'anno passato, non mi occupai d'altro che
= voce dotta, lat. viburnum (passato nella denominazione scient.), di
, li1- 108: procurò il re passato di farsi crear vicario dell'imperio in
martini, i-116: avemmo sino al marzo passato un vine le veci. ce-amministratore
tanio de l'armata de xxxi del passato. bembo, 5-65: il contarino
da vicis (v. vece), passato poi al signif. collett.;
= lai vetàre, forse antico termine rituale passato in seguito al linguaggio giuridico, di
c. gozzi, 1-81: arei passato per un vigliacco, se avessi ricusato d'
? leopardi, i-78: infinità del passato che mi veniva in mente, ripensando
= voce dotta, lat. vinca (passato nella terminologia scieni), di origine
i crociati. un altro evento del passato si sovrapponeva così alla vita reale e diventava
ariosto, 1-iv-379: io pel tempo passato, che dal vinculo / de la
di essa e respingente lungi da se il passato come il ricordo di un'onta;
in uso presso la metà del secolo passato, e fu inventata da gio. seb
= voce dotta, lai viòla (passato anche nella terminologia muri a secco
. = dal lat. vipéra (passato anche alla terminologia scient), probabile
forza', come ritenevano gli etimologisti del passato). viperàio1, sm
me il vipereo torci / flagel passato si riteneva anche che la stessa pianta fosse
avesse fatta servendo e favorendo il reggimento passato. sansovino, 2-31: tra tutti si
nel ponto, in epoca romana, e passato poi tra il iv e il vi
campana, i-2-11-52: in fiandra era passato il re ferdinando, a visitar suo fratello
trasudazioni della città. 3. passato, trascorso (un giorno, la vita
.: ciò che si è sperimentato nel passato e conserva ancora una rilevante importanza nella
non ha migliore spie che per il passato, avete vista di ricevere un dì qualche
fu ben certo che don rodrigo era veramente passato all'altra vita, mise un gran
, 13-393: in questi giorni è passato a miglior vita il marchese lorenzo bottini.
provavo a me stesso la vitalità del passato, agli strattagemmi per cui potevo istituire
giorgini, che, dalla camera elettiva passato nella vitalizia, seguitava a scriverne degli argutissimi
vitaminizzato dise su qualcosa che appartiene al passato. pinge l'intero [costume da bagno
la commemorazione di tale avvenimento, in passato fissata dal calendario civile il 4 novembre
quale è colorita da tutto il suo tempestoso passato di uomo. -dominante
/ ch'or con pati per lo passato, se di codesta provincia noi non ne
. -chi viva?, intimazione usata in passato dalle sentinelle a fermarsi e a dichiarare
che vien portata dalla memoria del ben passato, suol derivare o da qualchebuon effetto che
è il delta del rodano, nel passato ebbe boschi, abbazie e castelli; oggi
allusione oscena. sercambi, 1-i-236: passato il tempo del dormire, frate calandrino,
. -a). chi, in passato, negli accampamenti e nella caserme,
'gravi studi'io dimentico molti 'rancori'del tempo passato, rancori viventi nel mio fegato più
pratico. tarchetti, 6-ii-95: egli aveva passato di poco i vent'anni. «
/ la nostra vita ci addurrà il passato / lontano, franto e vivido, stampato
piovene, 7-277: mi disse che aveva passato metà della notte sui quais presso notre-dame
suo personaggio; soprattutto nelle vivificazioni del passato. = voce dotta, lat
= voce dotta, lai tardo vivipàrus passato in seguito al linguaggio scient, propr
c. campana, i-153: spogliandosi ogni passato affetto, l'abbracciò teneramente, e
: sillaba per sillaba dalle lettere del passato, da quelle figurate per l'avvenire,
remi. slataper, 2-463: ho passato il dopopranzo a guardare le barchette di
: or che degli anni è già passato il fiore, / mi tramontano i soli
. (disus. volatilizató). passato allo stato gassoso; evaporato.
. (disus. volatizato). passato allo stato gassoso; evaporato. - anche
3. per estens. trascorso, passato, in partic. velocemente (un
volgere gli occhi altrove, pensare al passato, ritornare su'miei passi per conchiudere volenterosamente
stanze in palagio, dove l'anno passato era stato ricevuto il padre. carducci,
è aveduto né sentito. di che passato primo sonno, e '1 prete volendosi
pericolo e la volontà di vindicarsi del passato e securarsi per l'avvenire. g.
fatto in casa. -che appartiene al passato; tipico dei gusti del passato;
al passato; tipico dei gusti del passato; caduto in disuso; sorpassato.
-una volta: un tempo, in passato. savonarola, iv-51: fu una
-architrave. guiniforto, 55: essendo passato alquanto innanzi, io vidi al sommo
, una semplice voltura delle onorificenze del passato regime,... potrebbe restituir loro
entro la polve / e dal suono del passato il bene e il male / trasse
; cfr. spagn. vòmito negro, passato al fr. (nel 1808)
di grande rispetto e deferenza attribuito in passato a persone nobili o investite di alte
essersi ciò sempre mandato a partito e passato sempre con voti pieni. alfieri,
. pellico, 4-160: quando fu passato il pericolo della febbre vulneraria, cominciarono
questi, e le pratiche fisiche del passato sono arrivate tali e quali dalla campagna alla
arbusti del genere ramno, usato in passato come colorante di prodotti alimentari, carta
di origine orientale, dal semitico sappir, passato nel gr. oàjttpeiqog (propriamente 'lapislazzuli'
, 4-21: quel povero animale ebbe passato il collo fuor fuori da una zagaglia moresca
chiglia laterale di deriva di piccoleimbarcazioni usate in passato, in partic. nel veneto. zanétto1
. galiani, 3-172: ne'principi del passato secolo i mezzi carline e le cinquine
voce dotta, lai mediev. cetoàrium (passato nel linguaggio scient), che
= yoce dotta, lat zingìber -eris (passato alla terminologia scientifica), dal gr
nonché dalle nere. bacchetti, 14-80: passato un altro grosso fiume...
3. consuetudine, in uso in passato fra i proprietari di piccoli poderi nell'
fama di abili musicisti girovaghi acquistata in passato da tali zingari). 2
e bavero molto ampi, usata in passato come soprabito elegante. -anche: cappotto
'divino, magnifico, distinto'e poi passato a esprimere un concetto vago di 'autorità'
prese un salto, / che avria passato sopra una ziraffa. niccolò da correggio
= voce dotta, lat. zizyphus (passato in seguito nella denominazione scient.)
di cuoio, stoffa o plastica; in passato apparteneva per lo più all'abbigliamento
che tiene in un to in passato nell'adriatico per traffici costieri.
somiglianza con i vegetali era ritenuto in passato intermedio fra le piante e gli animali
voce dotta, lat. zoster -iris (passato nella terminologia scient come zostera),
, 2-246: l'addiettivo o participio passato 'zuccherato', che è in tutti i vocabolari
di colore azzurro cupo, usata in passato per confezionare tale sostanza altri generi alimentari
quale ripasserò il fossato come lo avrò passato nell'uscire. gozzano, i-022:
dall'ar. zubb 'membro virile', passato in sicil. (zubbu), milan
zupani. = dal serbocroato zupan, passato nel lai mod. come zupanus (
adattiva: previsione formulata estrapolando l'andamento passato delle grandezze economiche. 3. tecn
di allicciare), agg. tess. passato tra le maglie dei licci (un
antiarcheologismo, sm. atteggiamento ostile al passato e alla sua mitizzazione.
. che è contrario al culto del passato; innovatore, anticonformista.
irreligiosa, che fu necessario condurre in passato, si fa risentire con le sue aridezze
e frammenti di discorso relativi a questo passato, dall'insieme della sua personalità quale si
raccontato francois furet nel recentissimo 'il passato di un'illusione'come l'anticomunismo democratico,
che, però, si rifà ad un passato molto più remoto di quello arabo-islamico.
= voce dotta, lat. aranéus, passato in seguito alla terminologia scient.
stampa-tuttolibri [15-x-1983]: come nel lontano passato si scrutava il cielo? ce lo
alle idee e alle forme artistiche del passato, in partic. remoto. alvaro
archeologite, sf. passione per il passato, la sua cultura, le sue
quale riserva tutta la sua ammirazione al passato, quanto più remoto, tanto meglio
ore [5-v-1996], 27: in passato gli è stato riconosciuto soprattutto il merito
lat. armoracìum, 'ravanello, ramolaccio', passato nella denominazione scient. armoriale
gr. urtcr / o; 'locusta', passato al linguaggio scient. per indicare un
tradizione dotta; e d'annunzio non è passato invano. = voce lat.,
dell'uomo, che cataloga il suo passato come un morto possesso. = comp
bertrando, 150: decise di presentificare il passato non solo nel discorso ma, con
abbiamo chiamato l'anello autoriflessivo di presente, passato e futuro, creando passati e futuri
sua licenza bolzanina e di quello che ha passato in questi tre mesi in cui non
. 'acanto', in quanto usato in passato come ingrediente per la minestra.
vita mondana, intellettuale e teatrale che in passato aveva come centro i boulevard parigini.
, lat. carica 'fico della caria', passato in seguito al linguaggio scient.
proprio questi, e le pratiche fisiche del passato sono arrivate tali e quali dalla campagna
fogli fermati da una clip, ha passato lo sguardo sul palazzo delle nazioni unite al
gramsci, 13-i-561: la conoscenza del passato dimostra che la gente cinese è già
, diplomata alla scuola per interpreti con un passato davanti alla macchina fotografica per reclamizzare prodotti
], sm. invar. gastron. passato molto liquido, per lo più di
voce dotta, lat. crabro 'calabrone', passato in seguito al linguaggio scient crack1
delusione, nell'esercito craxiano non è passato inosservato il silenzio di alcuni generali.
e sentimentali e reinterpretazioni di canzoni del passato. eco, 4-301: il fatto
cupido, nome del dio dell'amore, passato in seguito al linguaggio scient.
, agg. invar. antico, del passato, di un tempo, di una
a. casella, 2-9: passato lo sturm und drang, sepolto il wagnerismo
. ma parla più del presente che nel passato. = voce dotta, comp
gr. exiì; -1x05 'spirale', passato in seguito alla terminologia scient., e
'data'come un qualunque altro fenomeno del passato. = voce fr. (nel
entertainement che è diventato il mondo del passato, folto di comparse -gli egizi, gli
opere, personaggi, ecc. celebri nel passato ma caduti nell'oblio.
una 'settimana celebrativa'a qualche musicista del passato, e offrendo della sua opera una
non soltanto il presente ma anche il passato e il futuro (ed è termine scherz
dotta, lat. scient. eumolpus, passato in seguito alla terminologia scient.,
, così diverso rispetto alle gabole partitiche del passato. u. simonetta, 1-45:
il bagaglio di un turista americano è passato ai controlli dell'aeroporto di fiumicino, è
= dal lat. geum 'cariofillata', passato in seguito al linguaggio scient. geobiologìa
queste terre è assai più alto che in passato. p. chiara, i-242:
handicap', in quegli stessi saloni in passato avevano accolto gli animali esotici dell'esploratore
[22-xi-1987]: chiudere gli occhi al passato, al futuro, agli 'homeless'
ponti tra sé e il suo proprio passato, ed entra deciso, in una vita
di chi vuol mettere una pietra su un passato di errori madornali, ma è caduto
a tutti / i veleni chimici del passato. = voce dotta, comp.
stato moderno deve ancora lottare contro il passato clericale e feudale. idem, 13-i-290:
di cotone azzurro, entro cui era passato un pugnale dalla lama larghissima.
: uno che trova bello soltanto il passato. 2. persona anziana che
che rimpiange in modo misoneistico il tempo passato. panzini [1905], iv-269
fisiologico il vecchio per lodatore del tempo passato. tale definizione ha valore tuttora di
, lat. leporinus 'proprio della lepre', passato in seguito al linguaggio scient.
buoni partiti sono le donne che hanno passato i trentacinque, ormai navigate, ormai liftate
, lat. lyristes 'suonatore di lira', passato in seguito al linguaggio scient lirizzazióne
metafora attraverso la quale parlare del loro passato, della loro geografia, della loro mitologia
un mammo anni novanta, del suo passato di stilista e del suo presente di
metilata usata, in partic. in passato, come stimolante del sistema nervoso centrale
durano una o due settimane) è passato dal 15 al 27 per cento. a
con funzione, in partic. in passato, di battistrada delle regate storiche di
: or è tornato in francia dopo aver passato qui in napoli gli anni più freschi
narrazione più che come ricostmzione scientifica del passato. = deriv. da narrativo.
: le spiegazioni sono costruite attribuendo al passato una sequenza logica che conduce verso il presente
dalla tendenza a copiare famosi capolavori del passato. = voce dotta, comp.
stile parlato, da radiocronaca, è passato allo scritto. = denom. da
. e. gadda, 10-61: era passato l'umberto e il guglieimo e il neoneoclassico
nella mitologia nordica: 'nord'(il passato), 'verlandi'(il presente) e
linguaggio giornalistico, tendenza a rimpiangere il passato mitizzandolo. la repubblica [22-x-1997]
hanno portato ancora alla definitiva rottura col passato. = deriv. da nostalgia
, agg. invar. che è passato di moda, all'antica. -anche:
: in germania, la storia del passato è la matrice dell'ostpolitik. =
dispositivo, usato in partic. in passato e attualmente sostituito dalla quinta marcia,
attività sismica di alcune importanti faglie nel passato preistorico è stata ricostruita grazie all'applicazione
], sm. invar. gastron. passato di patate e porri cotti con burro
voce dotta, lat. pecten 'pettine', passato al linguaggio scient. pedaggèra, sf
. = dal lat. pedicùlus, passato nella denominazione scient. pediculofobìa,
della zona'durante le domeniche dell'inverno passato. = deriv. da pedonale
a una catenina o a un nastro passato intorno al collo. panzini, iv-502
; il tubo conduttore del gaz è passato in una parete, o accosto a una
pericolosamente il livello di un genere che nel passato si chiamava pochade. 2
, 103: persico (quest'ultimo poi passato a una sorta di popartismo meccanomorfo)
sm. gastron. invar. minestra, passato di verdura. piccola enciclopedia hoepli,
, e mi disse che aveva passato metà della notte sui quais presso notre-dame,
l'espresso [17-iii-1995]: in passato esisteva una nuba per ogni momento della
parapsicologia, percezione extrasensoriale di eventi del passato. = comp. da retro
, stili e orientamenti culturali appartenenti al passato. montale, 22-567: se
una corsa. 5. in passato, nel pugilato, cerchio al centro del
di conoscere se stessa, il proprio passato e le proprie origini; è avida di
più levigata e meno sincopata rispetto al passato. 3. sm. e
. nell'ippica, commissario che, in passato, si occupava delle diverse attribuzioni relative
superagente dell'fbi. per anni ha passato segreti a mosca. la stampa [
, sm. edil. denominazione data in passato ai tipi di cemento ad alta resistenza
: una commissione di super-esperti ha passato al setaccio i conti dei vari ministeri.
colonia inglese. mazzini, 12-271: ho passato tutta la giornata ch'io voleva consecrare
via ferrata'(nel 1872), passato al fr. nel 1877; v.
più, come ha sempre fatto per il passato, il deficit del quotidiano che si
cui arde una fiammella, usata in passato per tenere in caldo tisane o infusi
. strumento usato, in partic. in passato, per rifare il filo alle lamette
ombre che nascono dall'interrogazione di un passato sfuggente, quando viene interrogato.
, con unospiritodivitaleantologismo, le opere del passato prossimo e del presente. = deriv
dall'opposizione dei tempi (imperfetto rispetto a passato remoto) o, più spesso,
giunse la sua ultima cioè pel prossimo passato, io era tornato a scriverle, credendo
è cittadino dell'austria o, in passato, dell'impero austro-ungarico. campanella,
c'entrano più con la topografia del passato. micromega [gennaio 2005], 203
opera che si reclina anche nobilmente sul passato. = deriv. da baracca
repubblica [2-iv-1999], 25: in passato non abbiamo separato bene
del mondo. nievo, i-571: passato poi in china, per la singolar birbonaggine
, nome da boss della 'ndrangheta e passato da musicista sperimentale) un genio lo
. p. valera, 8-205: aveva passato il natale in famiglia e si era
sm. parte di un treno destinata in passato ad accogliere i cani.
:... 'i francesi hanno passato l'adige... e alle due
carcano, 4-125: era poi passato nello studio, e, trovatovi il padrone
signore feudale. nievo, ii-42: passato ch'egli era agli stipendi dei castellani di
cascato nel carnevalume aneddotico e vestiarista del passato. = deriv. da carnevale
l'indagine dal presente per poi allargarla al passato e, infine, al futuro,
attrezzi. fenoglio, 2-407: stava passato il pilone del chiarle, a un'ora
dimostrato e consistente volume d'affari per il passato, che favorirà isolitinoti. così noipoveracci
, mi fu mandato qui l'anno passato un certo paragrafo d'un certo 'giornale'che
con partic. riferimento a chi ha passato una frontiera illegalmente per trovare lavoro. –
e p. bertrando, 153: il passato co-creato nel 'qui ed ora'ponecosì lepremesseperché
. savinio, 20-65: l'anno passato, l'orfismo coctoiano sfociava in un
]: il colorismo che in soffici è passato, per le sue necessità plastiche,
]: questo blocco è via via passato, però, dalla vecchia forma kominternista
dei dannunziani, retorico il condottierismo del passato regime. = deriv. da
più estesa e più profonda che nel passato. rna conformista, agg.
, 2-i-30: de felice per il suo passato confusionario, per il suo carattere,
storico dei costumi, come ricercatore del passato e creatore dell'avvenire. =
contrammiraglio o-brien, che dall'inghilterra è passato a'servigi di questa corona.
eciò halasciato una sola frontiera: il passato. attraverso strumenti quali la contraffazione dei
di moda. l'attore piero vida, passato alla regia, ha scritto e diretto
; e 'left'è anche il participio passato di 'leave', lasciare: sicché copyleft evoca
ilmito della colpa era fissato in un passato intollerabile. per risolverlo, i due coterapeuti
madre, in modo da cambiare quel passato e aprire la possibilità di un diverso
futuro o a meditare languidamente sul proprio passato. curatoriale, agg. che è
(plur. déclasse ´s). passato da una determinata classe sociale a un'altra
casi di default dei governi è pieno il passato. e probabilmente anche il futuro non
: nel frattempo dall'emancipazione amazzonica era passato a una idea demetrica, o materna,
nel nesso con i contenuti mitico-ideologici del passato e ripresa, rilanciata e riadattata a
gombrowicz], 48: le religioni del passato non erano in contraddizione con il principio
alla epidermicità del sapere non direi che nel passato le cose andassero poi tanto meglio.
dire che questo non riguarda le azioni del passato » esordisce fini. =
. e. gadda, 29-66: ho passato dei giorni di fading, mentale e morale
. morasso, 149: marcel prévost, passato dal suo erotismo sensuale e complicato a
espresse in passato da haider ha quindi confermato il. sostegno
meteorite proveniente più dal futuro che dal passato, un capolavoro che incorpora in sé
il libro-testamento di franc¸ois furet, il passato di un'illusione. benché troppogallocentrica,
articolandosi in due tempi (presente e passato). alberti, 8-28: le
dopo aver inventato le donne robot, è passato ora alle ginoidi, cioè androidi femmina
memoria di chi le ha conosciute in passato, non sono mai state splendenti di
alla prima guidistica – curiosi tour nel passato attraverso le città rinascimentali – è in corso
, che cerca di dimenticare il recente passato di guerra e di ritrovare la propria vita
e alla cultura dei nativi americani in passato stanziati in tale regione). breme
il castello granducale, inconquistabile rudero del passato, che tutta la luce del presente
uomini e i dogmi senon reazione al passato, al fisso, al glorioso, al
papini, 8-52: l'accoramento del passato irritornabile. = comp. dal pref
voce dotta, lat. iuniperus 'ginepro', passato anche alla terminologia scient. ius
tuttosport [14-i-2003]: se l'anno passato l'aereoporto di caselle aveva ospitato per
utilizzato per trasferirsi nel futuro o nel passato. – macchina civetta: v.
corriere della sera [18-ii-1992]: aveva passato le vacanze nel sud della california,
la prima serata di sabato dal titolo 'fra passato e futuro: giovani produttori per un'
la britannicatriumph, adesempio, che in passato ha avuto il dominio indiscusso del mercato delle
sia immune dalle inclinazioni nazisteggianti rintracciabili nel passato di lorenz – difficilmente crede nella 'religione dell'
, sm. scherz. parlamentare recentemente passato nelle file di un altro partito poltico.
mosca... del suo fascinoso passato mantiene quasi solo il cremlino e la sua
moravia, 28-1133: accanto a stilizzazioni del passato monastico gotico e barocco spagnolo, si
di carta o di stoffa usato in passato per la pulizia delle parti intime.
[seduta del 24-xi-1987]: già in passato noi radicali dicemmo che quello dei ministri
non più a buon mercato come in passato: soprattutto sesi'parametrano'i prezzi rispetto al
valori, alle consuetudini, ecc. del passato. a. ginna e
tua erronea contemplazione: non solo periodizzi il passato, ma anche l'avvenire e vuoi
tarantismo, che resta una memoria del passato) nel salento di oggi risponde a bisogni
. gozzano, 2-40: il lunedì passato io e martini andammo in bicicletta ad
, come si è spesso fatto in passato, ma che viene raccontata attraverso una lunga
anche alla cultura liberale di trasformare il passato preliberale in una proiezione anticipata del presente
innanzitutto, fornisce ai terapeuti informazioni sul passato. = voce dotta, comp.
riportare al presente avvenimenti storici o personali del passato, ripensandoli e analizzandoli con la sensibilità
insomma: un progressivo abbandono dell'autentico passato e del netto futuro, dunque un
e del netto futuro, dunque un passato che si vuol 'presentificare'e un futuro che
demand', si apprestano a diventare unricordo del passato. la stampa- tuttoscienze [4-v-2005]
paralizzante che ci ha imbrigliato nel recente passato: mi pare infatti che la regione
la percezione extrasensoriale di eventi accaduti nel passato. un caso particolarissimo di retrocognizione è
ricerca delle materie prime come avveniva in passato. = vocepiemont., deriv
, duelibricultindue anni. e un passato di emigrante d'albania e ragazza-immagine.
, di voglia di vivere nonostante il passato e il presente che ti remano contro.
attuali azionisti che non hanno mancato in passato di dare segnali di disaffezione. il sole-24
retrodizione, sf. psicol. resoconto del passato, in quanto caratterizzato da incertezza non
altri termini, non esiste certezza del passato, proprio come non c'è certezza
2. ling. inferenza su eventi del passato fondata su leggi o costruzioni matematiche valide
, di schemi rituali, ecc. del passato. e. de martino,
un'opera, di un artista del passato, ecc. s. onofri [
un'intima comunione ideale con un autore del passato. g. bastianelli [in
p. bertrando, 149: il 'nuovo'passato può retroagire ricorsivamente sul presente, restituendo
rifatto, le rughe stirate, il passato riciclato. riffa2 (riff),
non per te, che il pensiero passato è ripensabile. na ripescàggio, sm
ha osservato... che è passato di moda leggere un autore.
che dall'un confine dell'io son passato al confine opposto, e che se prima
di forme artistiche, di valori del passato. b. corra e e
per dato che il morto sia spento e passato del tutto e per sempre. =
18-vi-2006], 55: gli esperti hanno passato al setaccio 31 revisioni che includevano a
riferimento alla federazione russa, o, in passato, all'unione sovietica. – anche
contemporaneo, sicuramente meno originale che in passato. = locuz. ingl. (
a persone, cioè, con un passato di pagamenti ritardati o non eseguiti che
arcadi, e i succhiapennelli del secolo passato. = comp. dall'imp
a partire del linguaggio giornalistico, è passato anche a indicare, per anton.,
zavattini, 1-49: nel frattempo era passato alla paramount come super visore.
del suv (sport utility vehicle) passato negli ultimi cinque anni dall'8 al 14
95: andammoinunristorantemessicano e mangiammo 'tacos'e passato di fagioli rossi fatto su in 'tortillas';
nella produzione titolografica; ma quest'anno passato non ho prodotto nulla e devo riguadagnare
brizzi... il rockettaro tondelliano passato dall'insofferenza verso i 'fighetti'al 'pulp'.
che si muovono nella logica di cancellare il passato, il senso della memoria, totemizzando
ormai iniziato a parlare di svolta verso il passato, di ritorno del disprezzato realismo.