d'inghilterra si ritrovava alla fine del secolo passato, per la moneta resa dal tempo
, avea richiamate le maravigliose per il passato secolo, non bastevoli al nuovo,
. -riportare in voga un capo passato di moda. cornoldi caminer, 133
psicologicamente un momento o una situazione del passato; farvi ritornare con l'animo,
sospeso ti richiama / al tuo breve passato. -ricuperare reminiscenze, riportandole allo
da un oggetto, da un'età del passato, da un luogo, da un'
mazzini, 27-205: sono stato sabbato passato in una gran società: che cosa stolida
età tanni 18, e che l'anno passato fu ritagliato. t. alberti
. v borghini, 2-11: non sarà passato uno allo squittmo, se e'non
-che segue teorie o criteri validi in passato e ormai superati, non adeguandosi allo
1-32: bordocchio intanto a fiume avea passato, / soverchiand'ogn'incontro, ogni ritegno
sull'anima con tutto il peso d'un passato e d'un presente incresciosi e le
acciocché si ritempri, conviene ricorrere al passato, come a giudice e ispiratore.
signore mio martino, il quale e passato di questo mondo e ora lo portano
un forestiere / che fosse di costà passato, a vedere tutto quel luogo così sformato
machiavelli, 1-iii-707: a'30 del passato ti si scrisse... della
al marchese già re le memone del passato, lasciava una imagine, che la storia
fermo sinché le genti, che avevano passato il fiume, l'ebbero ripassato,
. agostini, 25: se pel passato non ho avuto valore che vaglia,
: nel- l'andarmene io l'anno passato al mio temerariamente risoluto ritiro senza dire
la poesia, an- ch'essa in passato fatta consistere sovente nelle parole sensuose,
costruttive, come usarono gli artisti del passato, ma bensì costruzione complicata di forme
non è mai capitato documento che pruovi passato in italia questo pericoloso rito. passeroni,
mente a sé o a altri un dolore passato, ricordandolo o facendolo ricordare.
nuovamente vivo e presente (un dolore passato). stigliani, 2-87: certo
che mi darà la memoria del nostro passato. -portar via nuovamente a qualcuno
, se non per abbeverarle, e passato il decimo giorno, si lascino alla
arme. 2. ritorno spirituale al passato. d'annunzio, iv-2-q2o: si
. tarchetti, 6-ii-35: ritornai sul mio passato, rifeci orma per orma il cammino
prodursi nuovamente quale già si mede in passato (un evento, una circostanza,
: tutto quello che è stato per il passato, parte è al presente, parte
e le portano in mano tanto c'abiano passato la moschea, e poi le ritornano
2. spreg. che riprende modi del passato. papmi, iv-712: arricchisce [
ritorno alla mia vecchia casa dove ho passato tante ore liete in altri tempi.,
ritrasferito un mondo poetico che aveva già passato i pirenei con beau- marchais.
stavo ritrattando quella signorina inglese che aveva passato qui l'inverno per salute ».
commedie, sulle quali si sente che è passato il soffio della filosofia socratica. ungaretti
aprire, meno ritrosi che noi furono in passato, i loro libri di credito alla
aveva nel senato una rocca, dal passato non poteva trarre argomenti di gratitudini patriottiche
. proverbi toscani, 398: il passato il presente e il futuro sono i
bella intenzione di dare, come l'anno passato, una scorsa al suo roccolo.
dubbio rodente, che s'annodava al passato per una lunga catena di strazi,
, deriv. dal lat. rhododéndron, passato al lat. scient., e
cinque o sei fornelli, usato in passato sulle navi veliere, quando le forti rollate
diressero allora verso l'osteria romanesca, passato il ponte. c. e. gadda
: questo popolo romanicarso aveva avuto nel passato imperatori, re, signori alti e lontani
strenuamente le tradizioni e i valori del passato. tommaseo [s. v.
coi suoi tempi, e rivolto romanticamente al passato. = comp. di romantico
che non so perche venga tanto spesso passato sotto silenzio: il romanticismo filosofico.
, / il sogno di tutto un passato nella tua curva s'accampa. e.
spagn. romance (masch.), passato nel 1599 al fr. romance (
quanti preferivano ambientare le loro vicende nel passato, che, nonostante importanti risultati artistici
scrupolosa, per basare su tutto il passato i fini da raggiungere nell'avvenire e
riminiscenza di motivi o tendenze letterarie del passato. salvadori, 64: lasciamo stare
lo spinto sia prono / verso il passato. cardile, lxxv-180: lontano,
. aio <;, originariamente 'romano', passato poi a designare i greci dell'età
. rumex -icis, di origine incerta, passato al linguaggio scient. romìglio
. d azeglio, 7-ii-187: ho passato alcuni giorni solo con roberto e costanza
poi deve / la sementa versar, passato il verno. salvmi, 13-140:
accordare con 1 romani, accordarono; e passato innanzi pochi passi, il tavolato del ponte
alle spalle ora, rompe dal mio passato. -prendere il sopravvento nell'animo
situazione costrittiva o ai condizionamenti del proprio passato. marinetti, i-53: vuoi tu
i-53: vuoi tu rompere con il tuo passato? alvaro, 10-53: i giovani
. -segnare un totale distacco dal passato. -rompere il culo a qualcuno:
via per fino ai bruscoli / del mal passato / e il vannin si risarcisca /
meno fatica di quanti ne ho fatti in passato. ancora un paio d'anni di
del quale noi so, questo anno passato del 1506 e del mese de octobre del
ant. runcin (nel 1080), passato nel pro- venz. e spagn.
piave, xc-318: addio, del passato bei sogni ridenti, / le rose del
si mettono come le propagini, e, passato un anno, si trapiantano, tagliandogli
di ferro, durante settembre non è passato giorno senza spari: spari isolati,
. rosanum (v. rosaio), passato per estens., nel sec.
, poco prima della metà del secolo passato, una giovane, rosa govona: non
dagli scopeti, ove spesso abbonda, è passato anche a ornare i giardini.
parti variabili; era molto diffuso in passato, e si usava offrirlo agli ospiti da
el loco ornatamente più che l'anno passato, con un sopracielo bianco nell'androne
3. sm. tinta rossa che in passato i pittori prearavano usando una terra rossa
il detto popolo fo essito de egipto avendo passato lu mare ruscio, lu quale miraculosamente
b. martini, 2-1-29: prodigiosamente passato il mar rosso, sommersi gli egizi,
e qual discende. -trascorso, passato (un lasso di tempo).
centrifugo con motore elettrico, usato in passato per immettere aria compressa nei doppi fondi
tiepolo, lii-5-33: dove per il passato con immaginate ragioni si argomentava la rotondità
seu rotta, che fece l'anno passato. guglielmini, 280: accadendo una rotta
». johnny previde che non sarebbe mai passato a castino, a meno di non
l'eco / tra quei rottami del passato vano. moravia, 19-66: di fronte
il pianto un forestiere che fosse di costà passato a vedere tutto quel luogo così sformato
om chi à disiato / lungo tempo passato -per suo bono / corrotto perturbato, apresso
mazzini, 10-43: potessi struggere il passato e creare un avvenire di quiete er
in ver la notte / ed ha passato terza, sesta e nona / e 'n
. ruota) per la forma, passato anche nel linguaggio scient. rotùleo,
riparo, che i russi aveano già passato le stretture, rovesciati coloro che ne
galileo, 1-1-93: il negozio è passato tutto il rovescio. -mandare a rovescio
galileo, 1-i-93: fi negozio è passato tutto il rovescio. -saltare a
era veramente un antico, un evaso al passato, un superstite alla rovina della poesia
tutto [il tributo] del tempo passato con danno e rovina di quei poveri
. baretti, 6-289: alla salita passato il ponte non vi fu modo di
-scomparire rapidamente nella memoria (il passato). montano, 1-160: ahimè
è pure una sinistra faccenda come il passato rovina senza rumore alle nostre spalle,
istituzioni cadute in discredito, rovinate sotto il passato governo. -privo di efficacia persuasiva
tutto il gran pesce non gli fosse passato sopra col silenzioso rovinìo di un cataclisma
ro vistare nelle ceneri del passato per trame una scintilla awivatrice.
di porta san giovanni da prato del passato mese di gennaio troximo, di nocte
in evidenza i titoli delle leggi, è passato a designare la stessa 'legge'e,
di lancia corale tutto lacerato e fracassato e passato, acciocché fosse la nostra redenzione copiosa
deve aver né amori, né simpatie col passato ». bacchelli, 1-i-418: «
. 3. residuo storico di un tempo passato, di un'igobetti, 1-i-925:
ancora viva, insigne radere del passato, nella casa di cam
solido per il perpetuo. come testimonianza del passato, con l'esclusione = denom.
, di forme artistiche, di valori del passato. marinetti, 2-i-159: nasceva
sì chiaro esempio? -condizionamento negativo del passato, di ciò che è obsoleto.
della natura, 1-iii-125: non è ancora passato un mese ch'io avea delle pere
: in quel penultimo decennio del secolo passato... a torino un edmondo
-con riferimento alle perle, che in passato si ritenevano prodotte dalla rugiada.
. fratelli, 1-200: l'amore è passato come un rullo che schiaccia tutto.
: se i vostri critici del secol passato erano come questo vostro innominato del seco
è pure una sinistra faccenda come il passato rovina senza rumore alle nostre spalle,
sparito dai ruoli dei contribuenti dell'anno passato e dell'anno in corso. decreto
: « non hai un avanzo di passato da tirar fuori? una vecchia amica
visconti] poco più che 'l terzo anno passato e quanto era nel supremo della rota
lieve così come uno spetro, / senza passato che si quieti soltanto perché gli rendon
: quella di cui in passato erano munite talune navi da 41
: la storia era un peso; il passato un bastone tra le ruote.
capra (v. capra.), passato nella denominazione scient. rupìcola,
ruscus e ruscum, di origine incerta, passato anche nella denominazione scient.; cfr
anni. targioni tozzetti, 12-3-426: passato che questo sia, la comunità ha lei
, perché i lettoni sono stati in passato i più malleabili, i meno indi-
, vera, quali erano in passato i contadini, un rifugio 18-17
sgradevole che emana), denominata in passato anche ruta domestica e ruta degli orti
, come componente di liquori; in passato serviva anche come talismano e faceva parte
,... che voi m'avete passato il cuore con questi vostri rutilanti occhi
sconveniente e volgare, e, in passato, addirittura indice di depravazione morale.
rettorico e rinnovato nel corso del secolo passato il nostro ideale della poesia e della
, domani, vedrete se gli sarà passato il razzo. carrer, 2-642: alcun
eserciti di israele; 11 termine è passato poi nella liturgia cattolica nel sanctus della
. la sacca chiudesi con un cordone passato in una guaina o in ucchielli, ovvero
di altre fibre sintetiche (e in passato era una pelliccia rivoltata) usato in
. sorte di tonaca indossata, soprattutto in passato, in segno di penitenza, di
si cerca di sporcare il mio purissimo passato di fascista. -confidarsi con qualcuno
, ignaro che era invece arte del passato o, meglio, del primitivo ed originario
assoluta, non avesse presente e non avesse passato, ma assurgesse a una sacrale eternità
io come il mio professore dell'anno passato. sacramentìn! e dopo una mezza
terra vostra / mi fa del mal passato tragger guai, / gridando: -sta'su
una saetta aguta, / eh'à passato 'l tuo core e 'l mio diviso.
son inamorato: / sta ladra m'ha passato / el core d'amore con una
ti puoi soferire: / tempo non è passato, / ché tu porrai avire /
sagittavano li troiani. boiardo, 3-315: passato che fumo de quilli francesi, monsignore
sagitta (v. sagitta1), passato nella terminologia scient. per il n.
, sm. laico (ma in passato anche religioso) stipendiato o in qualche
quel che mi rincrescie è che l'anno passato s'ordinò loro che in una di
e della stampa occidentale il termine è passato a indicare, in tempi recenti,
da saisir 'afferrare, prendere possesso', passato nel linguaggio giuridico nel signif. di
., 3-299: la medicina nel tempo passato anticamente fu di poche erbe che ristrignessero
conti e fai un saldo di tutto il passato. fenoglio, 5-i-406: « non
. insalata. sercambi, 2-ii-350: passato il ponte a chifenti, trovando alcuni
, 38: usciti fuori della città e passato i borghi a bel aggio cominciassimo a
= dal lat. salix -icis (passato anche nel linguaggio scient.),
incancarirve con le mie lettere per el passato. adesso che la fortuna vicereale comincia
animali. scrofani, 79: dopo aver passato per palustre con foglie lunghe e sottili
ho salito per una scala sporca, son passato gliare sedie, rivestire contenitori di
-partire da un punto di riferimento del passato. vittorini, 5-137: william carlos
15. ripercorrere a ritroso il passato o la storia. f. cetti
perché tanti ricordi / salgono dall'inutile passato? 16. aumentare d'intensità
orizzontale che s'alza con un cordoncino passato a traverso un buco nel legno, sì
, 17-iv-1986], 17: avevamo passato indenni il primo tempo, credevamo di avercela
dal 1287 in qua il zecchino è passato dalle 3 lire alle 20, così,
6. figur. passato a un più intenso e violento stato
a tre cantara, usata per lo passato ad indicare la portata delle navi in italia
a gerusalemme; la liturgia cattolica in passato ne prescriveva la recitazione durante la quaresima
come reagente chimico e, soprattutto in passato, come componente (insieme con lo
circa 961-922 a. c.), passato alla storia come uomo di grande
presentano i caratteri più arcaici; in passato erano molto bellicosi e praticavano il cannibalismo
al castagno, non è oggidì del passato valore di due filippi, vale a dire
usano (e più ancora usarono nel passato) tenere periodicamente presso le loro dimore
'frammentare, tagliuzzare', usato in passato anche nella forma originale, sentita però
appena letta la lettera che gli avevo passato, e saltava sulla sedia come se
, quella che fosti, il tuo passato che ti si sommuove tutto dentro e ti
puntate. 6. figur. passato bruscamente da una condizione di vita a
5-34: il ragazzo, mentre è passato per qualche piazza, avera sentito da saltaimbanchi
salto (con valore aggett.): passato in tegame a fuoco vivo con burro
gioventù: perché dalla fanciullezza io sono passato alla vecchiezza di salto, anzi alla decrepitezza
, 3-11: il padre di palmirina era passato dal lavoro dei campi al mestiere di
. fenoglio, 5-i-620: johnny era passato in testa, come unico conoscitore della
. muratori, cxiv-14-244: stamane è passato per di qua il signor principe di
, salutatorius (v. salutatorio1), passato nel lat. mediev. al signif
non vi si salva cosa niuna, passato tanno, eccetto i persutti et i
. jahier, 96: avendo passato le grasse pasture e schiacciato i mir-
= lat. salvia (passato nel linguaggio scient.), deriv.
. sassetti, 375: l'anno passato non mandai quasi cosa nessuna all'altezza
), probabilmente di origine celtica, passato nella terminologia scient. samòro,
lei, carissima signora madre, ha passato sanamente il suo inverno, senza niuno
in sanare, / lo male c'à passato / e lo gran travagliare / tutto
riposate su quanto v'ho scritto nel passato ordinario. carducci, ii-17- 60
per pochi iniziati, e così non era passato in fausto da longiano, iv-136:
sangue a vederlo in fu passato m succo o sangue delle letterature moderne
a dir le mie ragioni in agosto passato. -stare sulle spine.
in lagrime fatto in polvere finissima e passato per lo straccio, fallo sciogliere nello spirito
a un apparecchio con ventosa usato in passato per estrarre sangue (nell'espressione sanguisuga
dotta, lat. mediev. sanicula (passato nel linguaggio), deriv. dal
altri dice che ualche regno nel secolo passato abbia perduto la sana ottrina per scandali
pasqualigo, 177: io conosco aver passato ogni giusto termine con lunghezza di scrivere
in rezasco, 1010]: hanno passato san piero a quelli dell'offizio sopra
facendogli le sue scuse: lui avrebbe passato i santi sul posto. -litanie dei
i-370: non indugiate fra le rovine del passato, non disperdete il santo soffio dell'
la festa, gabbato lo santo; passato il pericolo, gabbato lo santo:
per distillazione in vapore acqueo, in passato usata nella medicina popolare. s
libertà è il trionfo d'un principio passato dalle dottrine de'saggi all'approvazione,
qualche carattere di un modo di essere passato; risentire dell'influenza di un ambiente,
confutarli. s. maffei, 5-4-131: passato a padova, innamoraronsi di lui pietro
di rispondere ad una vostra del mese passato. d'azeglio, 1-313: non nego
= dallo spagn. zapote, sapote (passato anche nel linguaggio scient. [achras
va incontro, non è mai un passato perfetto, ma un presente che sfugge nel
5. che è stato in passato governato dagli arabi musulmani e che conserva
, originaria dell'asia occidentale; in passato era usata come pianta officinale.
giuvenale. gioberti, 2-73: nel secolo passato l'alfieri e il parini..
di bons mots giustiziano le vessatorie glorie del passato, e la maliziosa conversazione, l'
= voce dotta, lat. sarcitis (passato nel linguaggio scient.) dal gr
costituisce un focolaio infiammatorio cronico; in passato si considerava di origine tubercolare, ma
. denominazione con cui si indicava in passato un gruppo di protozoi, oggi inserito
. = dal lat. sarda (passato anche nel linguaggio scient.),
attualmente come pietra dura semipreziosa; in passato le si attribuivano anche virtù cicatrizzanti e
tor. carducci, iii-22-437: era passato [giovanni fantoni] nel 1776 al
rosso-bruni alternati con strati biancastri; in passato era molto ricercata e usata per intagliarvi
. = dal fr. sassafras (passato nel linguaggio scient.), che
= voce dotta, lat. saxifràga (passato nel linguaggio scient.), femm
, 15-32: le tradizioni del tempo passato debbon essere come ricco vestimento della presente
rituali o edificanti esègesi e chiose del passato. f. coisson [« panorama »
che se narcisso in quel luogo fusse passato, non gli sarebbe bisognato andare alla fonte
ma l'uno e l'altro vengono passato il 1130 e però non paiono adeguati
radicale dei pregiudizi e degli errori del passato; nell'ottocento coinvolge forme non tradizionalmente
fino a questa età senza aver nemmeno passato un'ora in prigione. -peggior
caudata'(v. satiro1), passato poi nel linguaggio scient. sàtiro3
= voce dotta, lat. satureia (passato in seguito nel linguaggio scient.)
al tuo chiarore s'apre, dal passato / saturnio della terra, in questo
n-123: stamani... m'è passato davanti in corsa un bel sauro,
debitore negasse o volesse contendere, allora, passato il detto termine di tre dì,
.. come eraclito che piange il passato, sbadiglia del presente e teme l'a
... / far posso ancora del passato ammenda; / patria apprender cos'è
, / sì come al tutto de vita passato. -sballottare violentemente. aretino
penso come andò l'inverno dell'anno passato e come ho sbarcato quello di quest'anno
.. / che mi dimostra, passato un usciuolo, / uno sgraziato incatenato
panzini, 11-688: si capiva che aveva passato una bella nottata! ma la dolly
: m'ha detto che gli ero passato addosso e non l'aveo scoperto ».
baretti, 6-280: alla salita passato il ponte non vi fu modo di
, restando margherita non tanto allegra del passato successo, quanto sospesa per l'avvenire,
con novelle osservazioni, allo sbozzo del passato mio viaggio. ghislanzoni, 4-16: basti
eccessiva generosità. guerrazzi, 10-655: passato il tempo che concedevasi all'adorazione del
cappa che m'ero fatto l'anno passato. cinelli, 1-24: sul piano del
quasi si. facesse l'inventano del passato per avanzare sbrigati e sicuri altawenire)
quando, risorto, videsi lo scudo passato da un canto all'altro...
. bonsanti, 5-269: era sempre passato oltre, lasciando che si dissolvesse dietro
ridipingere le parti biancastre. dopo aver passato l'inchiostro sulla sbucciatura la esponeva al
x) [herba] scabiósa (passato nel linguaggio scient.), dal class
: nulla si assomma al resto, al passato. ricominciamo sempre. chiodo scaccia chiodo
di perugia, 62: de po passato el tergo giorno che glie troiane n'
età, dimodoché la sua bellezza avea passato il meridiano e toccava alcuni punti dell'
civile, culturale e morale rispetto al passato (un popolo). a.
non più intelligibile. 7. passato, trascorso (un periodo di tempo determinato
= voce dotta, lat. scaphium (passato nel linguaggio scient. per il
memorie. -oggetto che rammenta il passato. d'annunzio, v-3-477: o
del basso postribolo, un nome ormai passato di moda. pasolini, 3-44: il
si intende superare e serviva, in passato, come mezzo per scalare le mura
ci ho le mie entrature e sono passato per la scala d'onore.
di essere serviti; talvolta, soprattutto in passato, era anche usato come vero e
incerto: forse da connettere con scala, passato al signif. di 'ponte d'
de luca, 1-14-1-256: nel secolo passato insorse una riforma chiamata de'scalzi agostiniani,
la scampò bella un galantuomo che, passato di là e udito il remore e la
di virtù scancellano dalla memoria l'affronto passato, e non mai da essa cassano la
vivi. aleardi, 1-140: il passato è una larva, a cui l'oblio
. rinaldo degli attizzi, 6-327: passato il termine della legge scandalosa, in
voce dotta, lat. scandens -intis (passato nel linguaggio scient.), pari
voce dotta, lat. scandix -icis (passato nel linguaggio scient.), dal
i-120: don ugo... fu passato de falconetto in una cossa e de
sacchetti, 285: mirando indietro al tuo passato scanno [di firenze] / e
merito. betteioni, 1-66: ho passato l'esame a scapaccione. palazzeschi [in
maestro deve avergli dato il seino: passato, a scapaccione, ma passato. pecchi
seino: passato, a scapaccione, ma passato. pecchi, 13-74: così a
culturale, o professore di qualche cosa, passato a scapaccione. -entrare gratuitamente in un
dalla provvisorietà e dalla scapataggine che in passato erano considerate condizioni proprie della giovinezza.
son venuta anch'io a sapere tutto il passato tempestoso di lei: il matrimonio,
. bartoli, 2-2- 447: passato all'india in profession di soldato, là
sostant. ojetti, i-714: ha passato [beltrami] la vita tra artisti e
poteva fare. -per estens. passato da un ordine religioso al clero secolare
per la caratteristica delle antenne piegate in passato venivano compresi con i lucanidi e i
= voce dotta, lat. scarabaeus (passato nel linguaggio scarabeùccio, sm. letter
si ha da complire tanto per avere passato il parto con salute propria usando parole
da un verrettone di una balestra scaricata passato nella gamba. chiari, ii-169: fatta
d'anni 21 terminati a'9 di giugno passato, è di statura più tosto bassa
e di campania; ebbe già nel passato grande onore nelle mense. domenico [
= dal lat. scarus (passato poi nel linguaggio scient.),
un argine. dannunzio, v-1-371: passato azìyeh, dall'alto della scarpata vedo a
, di scarrucolare), agg. passato per tutta la lunghezza attraverso la scanalatura
; essere in quantità minore rispetto al passato. nievo, 659: non solo
sua casa. guerrazzi, 1-472: passato quel momento, si mostrava piuttosto scarso
(o tram viario); in passato tale misura variava a seconda delle linee
. delfìni, 3-150: avevo avuto tanno passato un amico, al tempo in cui
, 1-vi-135: i russi aveano già passato le stretture, rovesciati coloro che ne
. -figur. che rivà al passato cercando di ricuperarne emozioni e sentimenti.
tristezza erano collocati in un tempo passato. 2. cavità naturale del
, 10-195: come nettamente io sia passato da un lirismo tra di sfogo e
sport, il piacere di battersi lealmente, passato dalla vita di tutti i giorni nei
(e tale moneta, adottata in passato come unità monetaria nei territori dell'africa
australiano. 2. moneta adottata in passato, a partire dal xiii secolo,
x-5-77: il domani di ieri è già passato. ecco un altro domani che ti
via / la diletta persona / con chi passato avrà molt'anni insieme.
caro, aggiunta con quello dell'anno passato, ché con tutto lo scemo de'morti
modo che tutte le scempiaggini del suo passato son dimenticate. -discorso o scritto insulso
ribalderie com messe nel dì passato per seguitare di parere e dotti e buoni
. exemplum (v. esempio), passato dal significato originario a quello di 'punizione
scena): termine con cui in passato s'indicava il regista di uno spettacolo
dal direttore di scena (e in passato dal buttafuori) per avvertire gli attori del
su '1 memore volume / al suo passato risorride ancora, / e la vita
e di lì vedeva tutto, il passato le sfilava dinanzi col suo carico di cose
, 5-7: solo chi c'è passato sa come fu il dopoguerra in italia -
m'è riuscito di capire quando tu sia passato di qui. né all'andata né
con la memoria, a quella del passato. pallavicino, 1-106: tra le
figliuolo di barbarossa, condotto l'anno passato prigione in costantinopoli, vi è prossimo
? e il mio ingegno, il mio passato? questi signori non vedono che bibliografia
e azioni vergognose o illegali riferibili al passato di un in dividuo,
'dissecco'(di origine indeur.), passato al lat. scheletrus, con epentesi
. landolfi, 9-44: il passato ci presenta oggetti ed eventi non soltanto
5-92: da poco sul corso è passato a volo un messo infernale / tra
o spiacevole. beccuti, i-187: passato avea tutta l'età mia nova / senza
fu riportato stiacciato dalla palla che aveva passato il cuore. c. e.
xii-383: quella 'dovrà fia'come avrebbe passato l'inverno con quella scellerata tosse che le
il distacco era stato sofferto, il passato aveva già preso il suo aspetto fisso
: così chiamavansi in toscana nel secondo passato i lorenesi trapiantati in toscana dai granduchi
soluta facilità di accordi culturali senza aver passato già la grande avventura ch'era stata
su uno picciol furore: el qual passato, ritornate in natura d'uomo pacifico
got. o longob. * slahta, passato anche nel fr. ant. (
, ii-851: questa adorazione schiavesca del passato ci umilia. -che asservisce,
schiena: avvertire il peso del tempo passato, la stanchezza dell'età avanzata.
! mi si schiera / nella mente il passato. = denom. da schiera.
uno che indovina / il presente, il passato ed il futuro, / non già
parsa sì schifa, atteso che il verno passato e questo que'preti vi debbano aver
; (v. scifo), passato anche nel lat. mediev. (schyphum
e cercato ogni foro / e 'l tar passato, ove più grosso schinci a.
. skinko (v. stinco), passato nel lat. med. schineria (
= voce dotta, lat. schinus, passato alla terminologia scient. dal gr.
. montano, 1-518: quante volte in passato avevo schivato le spiegazioni, le scene
bifide, adatte al nuoto; in passato costituivano un ordine di malacostraci, ma
borgese, 6-88: scie perlacee del passato, / sorde soste di viaggio!
. labbat (v. sabato), passato nelle parlate tose, attraverso il gergo
dotato di randa), usata in passato nel mediterraneo come nave corsara o come
/ il mio giorno non è dunque passato: / l'ora più bella è di
: chi detto me l'aria l'anno passato, / che femmo a pasqua-rosa gli
gli abissini designano genericamente i negri, passato a indicare impropriamente popolazioni negre dell'etiopia
un lat. volg. * serranus (passato nel linguaggioscient.), deriv. dal
= voce dotta, lat. sciaena (passato nel linguaggio scient.),
serietà scrupolosa, per basare su tutto il passato i fini da raggiungere nell'avvenire e
, denominazione con cui si indicavano in passato le discipline descrittive e classificatorie in contrapposizione
matematiche o, anche (soprattutto nel passato), di una o più scienze umanistiche
rapidità; si nutre di insetti e in passato veniva disseccato e ridotto in polvere perché
= voce dotta, lat. scincus (passato in seguito nel linguaggio scientifico),
'francia selvaggia'tra le vestigia del passato da distruggere senza appello.
permettiamo di sciorinare i panni sporchi del passato, è per istituire confronti ed impedire
la frebe; gle fu dato lo venardì passato un poco de scippa col vino.
di stare un po'meglio dell'anno passato. è vero che una stretta di freddo
, iii-340: già era il sole passato il quarto vento e sopra allo scilocco.
= voce dotta, lat. scirpus (passato in seguito nel linguaggio scient.)
= voce dotta, lat. sciurus (passato anche nella denominazione scient.),
è quella cosa per cui » ed è passato improvvisamente all'italiano « s'ode a
, aspro e frenetico, dove avevo passato giorni tanto liberi e sereni. dove magari
col tono abituale di rimpianto del tempo passato che affiora in tutte le canzoni napoletane
farebbe scuoiare vivo prima di usare un passato remoto. -scherz. spellare,
canale niccolino, che quivi è che per11 passato scolava in po alla chiavica di ponte di
= voce dotta, lat. scolymus (passato anche nella denominazione scient), dal
= voce dotta, lat. scolopax, passato nel linguaggio scient., deriv.
= voce dotta, lat. scolopendra (passato poi nel linguaggio scient.),
scolopendra, dal lat. scolopendrion (passato come scolopendrium nella classificazione scient.)
un oco più scolorita che l'anno passato, con qualche capello ianco,
monasteri. boine, cxxi-iii-313: ho passato (e non so bene se ne sono
, 13-iv-73: per uno fuoruscito milanese passato di qua in poste ho avuto una lettera
= lat. scomber (passato in seguito alla terminologia scient.)
costoro. son coloro che l'anno passato coperti dalla notte assalsero quella legione,
spagna lasceranno correre come fecero per il passato? -scompiglio, tafferuglio.
difficoltà finanziarie. scussa, specie del passato, o portare come riferimento princìpi generali
intemperie. 3. esistito nel tempo passato, che non c'è più.
, i-4: morendo alcuna persona senzaconfessione, passato uno anno sanz'essa, non debba esseresotterrato
essere vanità, la ria dello sconcerto passato. d. bartoli, 9-29-235: per
prima ch'io giungessi qui, nel marzo passato, avvenne un altro fatto simile:
in molte città per le quali sono passato farebbono parere diformi sgraziate e sconcie villane
, lxxxviii-ii-254: poi che di questomondo fu passato, / da nicodemo allor fusti sconfitto,
solo e senza amici, dopo aver passato una settimana in sconfortante solitudine, decise
d'atena / quando i fatti ha passato de'pisani, / per dar la sua
, per un grido, dopo esser passato davanti a due conoscenti, sorprese unodi loro
notorio stato di peccato mortale, nel passato anche gli attori, ecc.).
ferd. martini, 1-iv-524: temporale: passato il quale i galla venuti per il
ne revocasse la causa e nulla fosse del passato esame, un nuovo ne istituì,
lo fé cader per mezzo il cor passato. tasso, 1-8-115: fu lo scontro
d'una ad altra banda / vidi io passato d'un scontro de lanza.
certo, non l'avevo abituata in passato. 6. ostacolo a un'
, 13: lo scoordinamento e glisquilibri del passato troveranno una diga pronta a trasformarsi in
fatti con rami di arbusti (e nel passato era il supplizio a cui venivano condannate
partic. riferimento al supplizio che nel passato veniva inflitto, per lo più sulla
. 2. operaia che in passato eseguiva manualmente la scopinatura. =
infra luigi pulci e me dove, passato di molti anni, in quel modo mal
l'uditorio a quell'immane / fradel passato; oblioso di una promessa; dimentico.
= voce dotta, lat. scordium (passato nel linguaggio scient.), dal
propria / effigie penetrato pe'in passato scrostava la polvere dell'ignoranza, scorgeva e
del tutto dalla scoria delle superstizioni del passato. gobetti, ii-119: rosso di san
= voce dotta, lat. scorpaena (passato nel linguaggioscient.), dal gr.
: questo povero scorreggione può anche aver passato dei mesi ossessionato daltimmagine di quella bambinaccia
bacchetti, 13-565: già più volte son passato scor- ribandando da queste parti nella speranza
: la città non dice il suo passato, lo contiene come le linee d'una
ne l'ultimo del mexe de novembrio proximo passato vene el bassà de bossina con zerca
cui si parla o si scrive; passato da poco (una data, un
di cui si parla o scrive; passato, antico, remoto. solaro della
/ la diletta persona / con chi passato avrà molt'anni insieme, / e dire
. ant. che era in uso nel passato. g. villani, iv-n-157:
la favilla incendiaria. 13. passato oltre nello scorrere (l'acqua).
non rispondere subito alla sua gratissima del passato marzo non mi meritava certo in vece
appiè del tronco. -ant. passato al vaglio (un cereale).
di banda e il tirante, dopo esser passato per un bozzello incocciato alla bugna,
), agg. eccessivamente cotto; passato di cottura (la pasta, il riso
. segno di decadenza, traccia di un passato che si sta dissolvendo.
. sanudo, iv-270: marti proximo passato..., aparse in aere
lo stilo', di origine indeuropea, passato al celtico (irl. scribaim) e
dotta, lat. mediev. scrophularia (passato in seguito nel linguaggio scient.)
mente le esperienze o i ricordi del passato. fenoglio, 5-iii-200: ha lasciato
ad questa età poche [perle] han passato lo peso re, n. 7.
germanici e che, già avendo quegli passato il reno, avevano spesso turbata la
per dotte / indagini scrutanti entro il passato; / non suona, dal silenzio /
per la pulizia degli animali e, in passato, anche da rimessa delle carrozze.
rivolta a risentire i tipi scultorici del passato. 2. che ha grande
meglio... e istruito; ha passato tutte le scole. jahier,
gli arresti... più che in passato se ne scuote e se ne risente
: mi fece pregare ad attribuire tutto il passato sconcerto alla scurità con la quale aveva
vita! papini, 27-737: ricordavo il passato grigio e scuro, tutte le mortificazioni
tra quelle vigne d'uva fragola, avevo passato giornate molto scure. -disadorno
dovette stupire pensando che il suo pericolo passato e la sua ferita non mortale le facessero
per l'avvenire solamente e non per lo passato, in maniera che non scusi dalla
, risi diede alla fine di agosto passato principio allo sdebito putava sommo artificio il non
. bartoli, 4-ii-597: non scrissi sabato passato né a vostra signoria né ad altri
1081 dalr imperatore alessio i comneno e passato nel 1163 al secondo posto, dopo
instrutto, o scrit to, passato tra loro, se ben non autentico,
dal pers. ant. sapistàn, passato anche nella denominazione lat. scient.;
. inastato ad un bastone, vien passato con forza sul ponte in modo da scacciare
forte nell'arca, perché non è passato el diluvio; elli ha ancora a venire
sorto agli inizi di questo secolo e passato nel vocabolario corrente panitaliano: la sua
si sia fatto questo o l'anno passato in coteste parti. a. cattaneo,
, ii-325: salgono, col profumo del passato, / so di queste n'
sapeva benissimo ch'io era per lo passato provveduto del comodo di una buona raccolta
col cattolico ha tenuto mattias per lo passato malissima corrispondenza, poiché filippo ii ebbe
al lor uso. 2. passato a fare parte del clero secolare.
il si pensi: egli fu quasi che passato agl'immortali secoli, appena vita gli
principale doveva farsi da augereau, che, passato l'alpone sul ponte costrutto la notte
nelle mani, son fatti uomini del passato: que'nomi son retaggio di posteri e
di romagna,... al novembre passato, quando la- mone scendeva torbido,
. brignetti, 10-42: io nel passato mi sono riconosciutomagari avverso in materia di gatti
, tribuno della plebe, consolo del passato anno, per aver seduto le legioni
]: 'sedicino': fino all'anno ultimamente passato si chiamavano per giuoco 'sedicini'i pubblici
, che sopravvive come retaggio inattuale del passato. gramsci, 12-313: la 'tradizione'
= voce dotta, lat. sèdum (passato in seguito nel linguaggio scient.)
, i-803: la sega fatta quest'anno passato... si è guasta dal
dal lat. secàle e secale (passato anche nella denomiamputazione chirurgica.
un tale, il seggio dissech'egli era passato. -adunanza, raduno di persone che
riprenda augustamente il seggio che il suo passato le assegna nel santuario delle leggi,
accordata dal ministero del tesoro, in passato a un agente di cambio e attualmente
10-19: la città non dice il suo passato, lo contiene come le linee d'
società in modo meno schematico rispetto al passato. p. pistoi [« rassegna
televisivi. del giudice, 2-106: aveva passato la notte a ricalibrare l'elettronica del
. doni, 2-59: questo inverno passato, una (ch'io non la vò
d'èrcole. sacchetti, 96: passato ha 'l sol tutti i celesti
la tua lettera in abiti civili ha passato le linee ed è arrivata a segno.
sia il porle avanti in ristretto come è passato questo importantissimo e gravissimo maneggio,.
in braccio, / de la mediocrità passato il segno, / perché lassù non ogni
torto, o almeno aveva di molto passato il segno, parlando di questo quadro
abbino detto delle bugie e non abbino passato il segno nella parzialità. fontanella, i-264
lettere di vostra signoria delli 21 del passato, resterei molto di sotto del segno.
segreterie. parini, 673: finalmente, passato perfa segreteria che ha dall'un canto la
isvagatezza dietro lesoesie e gli amori; era passato nel 1776 al servizio di sua [
ebbe il segreto della storia italiana nel passato. 7. stanza o casa
per il cattivo operare della femina, passato circa due o tre anni, ebbe ardire
diecimila fanti e con ottocento cavalli e, passato amo a empoli, si congiunse in
pianto. d. sestini, 76: passato poi otricoli, il ponte felice sotto
maestro deve avergli dato il seìno: passato, a scapaccione ma passato. povero
seìno: passato, a scapaccione ma passato. povero paolo buzzi! = dimin
si attrovava in bucari, intrò nesin, passato il fiume andò a termit a campo
'uccello che si nutre di cavallette'(passato nel linguaggio scient.), dal gr
dotta, lat. selxnon e selinum (passato in seguitoal linguaggio scient.), dal
sorella ». jahier, 96: avendo passato le grasse pasture e schiacciato i mirtilieti
e la donna montarono a cavallo, passato il mezzo giorno là sul tardi, e
28-255: dicono che l'uomo è passato dalla selvaggeria alla barbarie e dalla barbarie
giovane... gli era alquanto nel passato stata salvati- chetta. cellini, 2-37
dono di un sottofficiale del semaforo che aveva passato anni in eritrea. dizionario di marina
seta. soderini, iv-397: è passato in tritissimo proverbio che'l baco che fa
nuova società storica dovrebbe ricercare nel tempo passato i documenti di libertà municipale..
cinto / mira fece intendere essere passato il semestre della pigione. pe
più baricentro, col tettuccio semiaperto. è passato veloce andando in giù, verso il
, i-4-310: molta parte dei fatti del passato... nonsi può esporre se non
semidorato, agg. gastron. passato appena nell'uovo frullato o nella pastella
dell'utero, abbiamo trovato che subito passato l'orifizio vi sono situate drento quattro
aramaico non consentono una netta distinzione tra passato, presente e futuro,...
persona semiviva tra due gorghi / tra passato e avvenire giunge al cuore / la
vostro patrimonio il numero di sessant'anni passato e che tosto entrarete nel settanta,
dice il sofista amaro:., il passato è passato: / è come un'
sofista amaro:., il passato è passato: / è come un'ombra,
avrei di ngere e di parlare passato ogni poeta. ser giovanni, 3-154
ecc., che hanno continuità nel passato, nel presente e che sono destinate a
un poco del tuo dono / sia passato per sempre nelle sillabe / che rechiamo
tempo, quasi per tutto il tempo passato e futuro. patini, 630:
puramente obbiettiva o sulle vie d'un passato men vecchio di quello dei 'classicisti'
quello dei 'classicisti', pur sempre passato. gozzano, ii-152: stupito diche?
fondi del romano imperio, che era già passato nel popolo; e, mercé i
voce dotta, lat. senecio -ònis (passato anche nella de- nom. scient.
nella virtù senile / si riconosce ogni passato errore, / qual sia cagion di
mellino, rettor de'legisti dell'anno passato, assai giovane, ma di buonissima
del tempo; e per la parte del passato a. mocenigo, li-1-622:
, che... era dalla sinagoga passato alla chiesa, mediante gli apostoli e
statuto dell'arte degli oliandoli, 3-161: passato il termine, decidino e sentenzino la
il dottore sentenziò che il pericolo era passato. -stabilire, decidere.
tanto di sé sulla fine del secolo passato. gobetti, 1-i-765: dall'xi settimana
desiderare, d'immaginare, comprendo il passato, il presente, il futuro.
quello di stendere un velo sopra il passato. -buoni sentimenti: profondamente ispirati
desiderare, d'immaginare, comprendo il passato, il presente, il futuro. de
escitas- se la memoria di qualche fatto passato che m'inducesse a fare o a
dandolo, lii-4-55: quando polin venne il passato carnevale, ch'io era in parigi
ridente che in un subito tutto il mio passato timore si scambiò non solo in sicurezza
reminiscenza di autori, opere e concezioni passato. carducci, iii-7-222: della poesia
un po'di riposo, assicurati che, passato quel parosismo, tornerà in buon sentore
/ dunque, se mi fallite, son passato / di questo mondo. dante,
sangue, non passava certo per il passato buona intelligenza né confidenza, procedendo con
di facende separati. 10. passato a una forma di governo autonomo rendendosi
36-149: 1 serbi, orgogliosi del loro passato storico, del loro regno medievale,
la quale voi acquistaste per il tempo passato per separazione. idem, 5-236: a
= voce dotta, lat. sepióla, passato in seguito al linguag 27
un sepolcro. 7. il passato, il tempo trascorso, in quanto vi
sepolte. -che appartiene totalmente al passato, definitivamente concluso, finito (un
ghislanzoni, 5-53: ahi! del passato immemore, / inconscia del futuro,
dominio del refilippo. -trascorso, passato (un giorno). grafi 5-867
finito. / un altro giorno è passato.. / bene: giorno seppellito /
seppia, = dal lat. sepia (passato nella denominazione scient), / facea
voce dotta, lat. serapias -àdis (passato nel linguaggioscient), dal gr. oeeajuàs
che serba ancora qualche aspetto del suo passato regale, fu una ragazza d'alta statura
uno schiaffo, cominciò a rivangare nel passato. -da serbo: che si
giuliani, i-247: il verno s'è passato crudo crudo, crede vo
malta. -titolo d'onore attribuito in passato alle repubbliche di genova e venezia (
resta invece fedele alla musica radicale del passato - quella che con e dopo stravinsky,
di risorse minerarie (sfruttate specialmente in passato), di industrie e di bellezze
6-i-157: gettate gli sguardi sul vostro passato, e vedrete che la vostra vita
nostravita, se in un momento qualunque del passato avessimo compiuto un atto diverso da quello
pacificazione. zeno, iii-445: l'anno passato nel mio ritorno da praga mi sono
eglino prendano vendetta della giornata del dì passato. - arringare un'assemblea
, ecc.), usato in passato nella confezione di fuochi d'artificio.
neve. l'imperatore ormai aveva passato la rivista a tutti. 4
serratula tinctoria), di cui in passato si usava la sostanza colo
= voce dotta, lat. serratula (passato nella denomin. scient.),
fiorini ventimila fussino per lo servito del passato. sanudo, xx-340: il papa ha
sinistra. — servizi sedentari: in passato, quelli di minore peso e fatica
condizione di sudditanza e di subordinazione è passato ad assumere il potere (con allusione
selvaggio, e quivi non era pel passato. leone africano, cii-i-423: muhaisira
= dal lat. sesàmum (passato nella denominazione scient.), che
lat. seseli (e sesèlis), passato nella deno lio, che
carducci, ii-18-207: questa donna ha passato i sessanta: di suo non possiede che
.]: è alla sessantina; ha passato la sessantina. giuliani, svevo,
marco, un ex sessantottino con un passato di comizi a base di chitarra,
sei rioni in cui erano suddivise in passato alcune città italiane (e di tale
nel momento in cui il pericolo è passato (con riferimento alle cinque giornate di
, 5-139: il degno gentiluomo avea passato il tempo a dar sesto ad alcune
seta. soderini, iv-397: è passato in tritissimo proverbio che 'l baco che fa
stacciato-, ant. sedazató). passato al setaccio per togliere parti più grossolane
4-182: l'arte del passato ha già conosciuto un vaglio, un
. einaudi, 1-231: gli insegnamenti del passato, la consape 3.
rimane sullo staccio, dopo che n'è passato il fine. giuliani, ii-189: a
sarà utile questo modellino di cortigiano, passato per tutti i crivelli e i setacci
è altro che il fior di farina dellavita passato attraverso il fine setaccio dei miei sensi.
tare cani, si è avere solfo trito passato per setella, caligine pista passata per
una suppurazione locale (e nel passato tale operazione era considerata utile sia contro
20-334: non è brutto salto l'essere passato nel settantesi- mer. ordinali.
passarvi solea, credo che poscia vi sia passato sette. bibbia volgar., i-40
di settembrino, cioè di svigorito e passato. 3. che è accaduto
. vittorini, 11-146: ottieri è passato da una formazione strettamente letteraria ai problemi
vi si può pigliar la mira? passato questa semplice, picciola e debolissima sfamatura,
, i-23-38: del fuoco ancora del passato giorno l'orizzonte sfavilla. graf 5-304:
vento, rassomi- gliantesi alla sferomachia, passato da'greci a'latini e da'latini a
stancare... specialmente al participio passato, con valore di aggettivo. =
sfetteggiar del costereccio del porco mastio dell'anno passato, o per far più presto,
bacchelli, 1-iii-154: quando era già passato da un pezzo il tempo di roncarlo
ripensò gli anni trascorsi, e il passato gli si sfilò davanti come una disgustosa fantasmagoria
sfilare. moretti, i-333: il passato le sfilava dinanzi col suocarico di cose,
semibuie. piovene, 10-336: ho passato una notte nella famigerata gallup, ch'è
contrario di infilzare; accordi culturali senza aver passato già la grande avven levare
= voce dotta lat. sphinx -ingis (passato anche nella denominazione scient.),
oh non sei tu che l'anno passato si sfingeva che fusse mio padrone in
. v.]: 'sfiossato': participio passato e aggettivo, da sfiossare.
banfi, 11-120: un corteo è passato stamane qui sotto, con musiche sfocate
sp., 24 (416): passato quelf>rimo sfogo d'abbracciamenti e di singhiozzi,
= voce dotta, lat. sphondyuon (passato poi al linguagfio scentifico), dal
to un forestiere che fosse di costà passato, a vedere tutto 2-3-21:
patate, o altro che di simile, passato per istaccio e cotto in forma.
sfortunata quella buona donna! l'anno passato perdette il marito, ch'era il puntello
provare che scrivendo nella lingua del secolo passato non iscriviamo a'morti. 3
giannone, 1-v-47: alla concubina che, passato l'anno, durando nella scomunica,
consumarsi della torcia, quanto tempo fosse passato, presi a fissarla: sfrigolava,
garzoni, 7-176: questa petulante maledicenza ha passato sì i termini del giusto e dell'
, esattezza (un ricordo, il passato). carducci, iii-7-32: nulla
della fantasia umana su le brume del passato sfumanti in vetta alla montagna dei secoli
ricordi la beltà / nell'ampia del passato illusion cerulea / sfumante tra gli albori
fatiche dello studio e le specie del passato insieme col tempo si sfumano nella memoria
in repubblica, che negò tutto il passato. -imperversare spietatamente (una persecuzione
di 'vecchia italia', d'uomini del passato, d'ingegni pericolosi. einaudi, 566
f. d. vasco, 534: passato il primo fiore di gioventù, diventa
consiglieri... opponevano che, passato il tempo della 'sgherreria militare e le armi
o un tentativo rapace di ricapitolazione del passato o un programma d'eroiche sgobbonate per
neve). nomi, 6-4: passato era dicembre e s'aspettava / che la
diametro della nuova sfera drammatica tocchi il passato con una delle sue estremità, l'avvenire
e torna ricelli, ii-4-478: sabbato passato io non risposi alla lettera il
. leoni, 730: là avremmo passato dei bei momenti sinché ilveneto fosse sgombro dall'
suono inarticolato. cicognani, 1-108: passato l'orgasmo, a freddo, non ritrovava
. piovene, 13-75: il cancro del passato non prende una forma sola ma due
impazienza il suo consueto gesto, che nel passato mi era tanto sgradevole, di gettare
dei graffi talvolta, che nonostante ci avesse passato sopra la magnesia o l'allume,
certezze. cassieri, 11-49: in passato scrostava [il teologo televisivo] la
firenze dov'io mi trovava il 16 del passato. tommaseo [s. v.
enigmatico e sibillino quanto è sibillino il passato. 3. che si esprime
di fare 'tabula rasa'di tutto il recente passato. sbarbaro, 5-80: a quello
, 4-458: sentiamo che alcuni del passato ministero ed alcuni toro palesi sicofanti si
da adottare (e tale fu in passato la società delle nazioni ed è attualmente
pasciuti. romani, cxxxiii-246: - il passato vi diremo. / - più di
o sia circolare impronto, come il passato, l'altro alla distesa, cioè per
è fidato troppo dellatua revisione ed ha poi passato il volume ad un solo correttore,
iorio', la vastissima tela che nel passato autunno ottenne a venezia, mirabile caso
italiano di qualche merito che non sia passato da queste colonne. ai più significativi
passiva, s'aggiunge al suo participio passato il verbo essere. -tempo verbale
rango, censo, prestigio (e in passato si identi- cava con una persona dell'
carducci, iii-7-268: memori nel lontano passato d'altra patria, d'altro reggimento,
, gliene somministravano anche i pretesti nel passato. pascoli, i-315: l'incendio di
avv. formula usata, soprattutto in passato, dai militari per rispondere negativamente alla
avv. espressione usata, soprattutto in passato e in ambito militare, da una
di impaurirlo, convinto che egli avrebbe passato comunque sotto silenzio la mia minaccia,
= voce dotta, lat. silphium (passato anche nella denomin. scient),
= voce dotta, lat. siliquastrum (passato anche nella denom. scient),
ridotta la società se avesse prevalso il passato coi suoi frati e monache, col suo
filosofica. cavalca, 20-628: abbiamo passato con iscuro studio i sillogismi de'filosafi
= voce dotta, lat. silurus (passato nella denomin. scient.),
= voce dotta, lat. silvanus, passato al linguaggio scient. (v.
. tìpogr. disus. nome dato in passato al carattere di corpo 14.
anche l'ar- naco simaruffa), passato al fr. simarouba (nel 1729)
sempre quello cne è ha similitudine col passato; e quello che sarà sara simile a
/ over piangendo, il tuo tempo passato, /... / se,
: sempre quello che è ha similitudine col passato; e quello che sarà, sara
del ritorno all'età dell'oro, del passato mitico (o, nell'accezione più
. samùn (e semiin), passato nell'ingl. come simoon o simoom
che... era dalla sinagoga passato alla chiesa, mediante gli apostoli e
.: nome con cui era designato in passato l'organo di vigilanza sulle attività delle
etimologicamente appartenente alla sfera auditiva, è passato alla sfera visiva, e tale è
]: 'sinfito'o 'consolida maggiore'nasce passato il primo arginetto del palude della badia
). arbasino, 1-95: era passato quel terzo inverno in campagna più lungo
del '47, così fervido da esser passato e da (furare in proverbio.
di montagnardi che tutte le idee del passato cominciando da dio decapitavano sotto la ghigliottina
ho denunziato in sintesi rappresentano fedelmente il passato dell'italia nei suoi rapporti con l'
sinisgalli, 6-189: ora che tu sei passato a considerare la natura 'sintropica'della
= voce dotta, lat sipunculus (passato anche al linguaggio scient.),
gr. seipfiv -r] vos, passato anche al linguaggio scientifico (per il si-
avevo provato all'ingresso, anzi appena passato il confine siriano. pa
pasta con sfoglio e senza, e passato per la serringa, con zuccaro et acqua
pass, di siringare), agg. passato o preparato con la siringa di cucina
1949 gestito dalla società omonima e poi passato alla gestione del coni con il nome
un lat. volg. * sisarum (passato poi nel linguaggio scient.),
= voce dotta, lat. sisymbrium (passato poi al linguaggio scient), dal
= voce dotta, lat. sisyrinchion (passato nel linguaggio scient come sisyrinchium)
voce risalirebbe al lat. siccìtas (« passato dall'idea di secchezza, ardenza,
giorni sono parte del debito contratto l'anno passato. le cose sono in sistema,
è sistemato.. ormai lo abbiamo passato al commissario capo della politica euripide quat-
, bilanci critici, sistemazioni complessive del passato e presente e futuro. -collocazione
sua diastole e la sua sistole nel passato. -moto alterno di uno stantuffo.
chiamato, carlo frec- cero ha un passato di militanza politica situazionista. 2
sono una magia! il signore ci è passato di notte ». -slargarsi il
de'corridori ha già di molto spacio passato tutti gli altri e, giunto quasi al
2-i-2-178: chi non ha avanti gli occhi passato e futuro sceglie sempre male: io
7-ii-1986], 3: il nostro lungo passato ci ha talmente smagati che non ci
, esmal (v. smalto), passato al signif. di 'brillare'attraverso
i-185: « lo so, hai passato la notte con lei », egli disse
. scomparsa dell'opera di un autore del passato per marito. aretino,
distesamente tutto il fatto sì com'era passato, e rivoltosi a tutti coloro che l'
con un apparecchio di centrifugazione o nel passato, esponendo i favi a moderato calore o
giorni come smelensita, e più nel passato che in me. a diciott'anni mi
priva della memoria; che fa dimenticare il passato. martello, 6-i-529:
nulla di sé, del proprio passato; colpito da amnesia. -anche
letter. che induce a dimenticare il passato. guglielminetti, 3-173: o amor
con modestia / cerimonioso ancor l'anno passato. imbriani, 2-217: mai sarà ch'
quanto vecchio, sciupato, logoro o passato di moda o non più gradito (
dotta, dal lat. smilax -àcis (passato in seguito al linguaggio scient.)
smodatamente arricchito. parise, 5-131: sono passato nel salotto e al mio apparire tutti
. frugoni, i-5-57: il corriere passato, per le smoderate piogge giungendo tardi
dallo smoking di taglio sor passato. -persona che indossa tale abito
che piali, con parte dell'armata passato nel porto di aiazzo, conducesse in
9. figur. ant. passato da uno stato di felicità alla tristezza
91: io risponderò al signor dottore passato carnovale. intanto penserò a servirlo,
sarebbe lasciato prendere: con snellezza sarebbe passato via, veramente facendo il bene di
, snervate. -decaduto da un passato splendore (una tradizione letteraria o linguistica
futuro, e si riaccoglie nella voragine del passato. rebora, 3-i-588: presenta [
qua, or colà, tanto che ho passato un soavissimo autunno e sto bene.
31-iii-1946], 205: tutto un lungo passato di sobillamento all'odio pesa sulle due
-con riferimento a grandi personalità del passato che incarnarono ideali di giustizia sociale,
informato come di persona che durante il passato era a capo della organizzazione per la socializzazione
ha da rimproverarsi troppe incostanze sul suo passato. nonostante il suo temperamento di illogico
società della fame e delle epidemie del passato. -società del benessere: quella
scrivete per la vostra delli 24 del passato. c. campana, ii-97: ordinate
v. borghini, 4-203: avendo passato l'anno della sua pretura tissima la
discordi. cavour, ii-356: per il passato, quando vi era la protezione,
viso. betocchi, 1-88: sul mio passato / soffia [il vento] le
, sm. utensile usato, soprattutto in passato, per ravvivare il fuoco nei camini
annoiati dalla eterna prolissità del passato inverno che impieghiamo quel poco di fiato
s'era creduto sincero pensando che il passato di costanza non esisteva per lui; pensando
prestigio del loro aspetto e del loro passato. pavese, 8-16: mi parve ai
/ non fo senza travaglia -cotal ponto passato. n. franco, 4-22: per
c. dati, 4-86: avrei passato quest'officio con lettera, se io
soggiacciamo, mi pare che non sia passato da questa vita alcuno, per
[in targioni pozzetti, 12-8-342]: passato chel'amo ha detto stretto, entra nel
, 1-50: nel soggiontivo del tempo non passato in = deriv. da soggolo. =
quella che presenta intaccature agli spigoli). passato eterno / sulle tepide soglie dell'inverno?
babbo: m'ha detto che gli ero passato 2. intr. fare sogni
una persona irraggiungibile, un momento del passato). brusoni, 731: quando
ha sempre dato ai sognatori di un passato impossibile. b. croce, iii-2-112:
, lat. solanum 'pianta del sole'(passato nella terminologia scient.), deriv
ahi lasso me, che per lo passato solco / biastemai amore, ch'è tanto
assoldare. giamboni, 4-250: passato a pireneo, nel primaio assalto pigliò
sanudo, ii-396: a li 26 dii passato il soldanéto fece cridar per tutto il
= voce dotta, lat. solen (passato nel linguaggio scient.), dal
ho un solenne difetto, che, passato tutto il giorno fra 'l calamaio e i
in contegni ricantandomi la zolfa del mio passato sollazzo al ballo. nievo, 271:
di vendita fatte sorgere e gestite nel passato. -unito, fortemente solidale (
. chim. e fis. disus. passato dallo stato solido a quello aeriforme mediante
alégria, al quale raccontai che avevo passato la notte sull'impiantito raggruppato come uno
? montale, 1-18: tutto il passato in un punto / dinanzi mi sarà comparso
, che presenta caratteristiche invariate rispetto al passato (e tale si suppone abbia a
possa raccendersi come ha potuto per lo passato. tesauro, 2-i-49: i più severi
collegio ha dato al peso del mio passato imprestito. 11. miglioramento,
la profezia del frate e ritornare il passato stato; et a questo modo tutti li
che mai io avessi fatte per il passato. g. gasbarri, cxxxiii-40: -preparati
per spedirlo ieri, cecchino essendo già passato. per indicare una quantità decrescente
soluta facilità di accordi culturali senza aver passato già la grande avventura ch'era stata la
. erano le sole necessarie a liquidare un passato che non poteva morire. allora esse
dubitava della soluzione del digiuno del dì passato. 15. patol. ant
la soma come abbiamo fatto per il passato. p. e. gherardini, cxiv-20-106
prime materie,... è già passato nel nostro spirito ad esser materia,
una porta. guiniforto, 55: essendo passato alquanto innanzi, io vidi al sommo
era, a sommossa del pontefice, passato ramazzotto da scaricalasino nel dominio fiorentino,
troppo tardi, ché il flagello era già passato. gargiolli, goghe e nelle
= voce dotta, lat. sonchus (passato in seguito alla terminologia scient.)
. moravia, xiv-126: ho passato il ponte milvio, mi sono introdotto
'scientia'. borsi, 152: oggi ho passato il giorno nella sonnolenza e nell'ignavia
, sino a dì 28 di febbraio 1560 passato, scudi 2939. consolato del mare
marin. disus. sulle navi mercantili del passato, c. e. gadda
un ricordo; confronto gravoso con il passato. nievo, 181: scoperto il
ed usato più che altro nel participio passato, a significare un testo di altro
di tela nera o grigia, che in passato gli impiegati erano soliti indossare sopra quella
2. negli abiti femminili del passato, parte che ricadeva sulle maniche per
23-164: conrad... è passato da una lingua nazionale ad una lingua sopra-
involucro o anche, in partic. in passato, sulla faccia esterna del foglio ripiegato
timore. ariosto, viii-26: ho passato la notte in una casetta da soccorso,
17-56: ne'sopravigittati archivolti, il pessinaera passato e ripassato le mille volte. =
liil- 37: gli sopravenne l'anno passato una indisposizione, la qua- e assai
. modi di persone che avesser passato per il mondo storico delle fantasie e
di parecchi personaggi,... sarei passato sopravvia anche alle narrazioni, accuse e
ottener il pieno distacco dell'italia dal passato fascistico e dalle sue pericolose sopravvivenze.
-essere vivo attualmente (un personaggio del passato, in ipotesi paradossali).
, diverte ogni cosa! per noi passato è oggimai il buon tempo, e non
da robert de sorbon (1201-1274) e passato in seguito a designare l'università parigina
sorcot, propr. 'sopra la cotta', passato poi in ingl. (surcoat)
stagione di primavera, sorella germanissima del verno passato, di scrivervi sopra. monti,
sorella di quella che sofferse l'anno passato in bologna. nievo, 34: anche
personalità analoga a un'altra gloriosa del passato. baldi, 6-dedsorga pur nuovo achille
2-2 (i-669): fui questo luglio passato da alcuni gentiluomini bresciani amici miei
, piacere indolcito dalla memoria del travaglio passato e dal primo istante di possesso.
di mare all'avvicinarsi alla costa; passato poi, nella stessa forma, navi.
sorex -iris (v. sorcio1), passato nel linguaggio scient. solicèllo (sorecillo
. letter. periodo di tempo definitivamente passato, trascorso, remoto. b
. croce, iii-27-26: come verso ogni passato e sorpassato, l'atteggiamento si faceva
super (v. sor2) e da passato, n. 28 (v.)
... erano come le ombre del passato irrevocabile... e la muta
bouvard ha rivolto lo sguardo sul suo passato, e non vi ha scorto che un
carducci, iii-24-172: solo nel passato agosto lessi nell'originale l'inno a
di settembre pagherà la vera sorte: e passato il detto mese pagheranno il doppio.
. cavour, v-340: il governo pel passato, onde facilitare quest'industria, ammetteva
. ercole bentivoglio, 27: l'anno passato / intesi dir ch'a roma era
mia alfine è giunta / verso il passato non sospira. 4. trovare
trasportato in burchio a venezia; e passato il ponte dei sospiri, nessuno lo udiva
la voce che viene / dal sospiroso passato / è dolce come un rimato /
: io mandai a vostra signoria l'anno passato quel mio concetto del cinnamomo, tale
in partic. l'aggettivo, il participio passato con funzione aggettivale o l'infinito del
è composto della terza persona del tempo passato del verbo sustantivo, cioè del verbo
sempre quello che è ha similitudine col passato; e quello che sarà sarà simile a
-sport. nel linguaggio calcistico del passato, mediano (e si distinguevano il
g. bentivoglio, 5-ii-141: l'anno passato io ebbi più gran fatica a sostenere
. doni, 9-53: lo smarrito ha passato i termini delle immaginazioni umane e ha
sottacére), agg. tralasciato, passato sotto silenzio; non espresso con parole o
catena che annoda da un secolo il passato all'avvenire in una unità segreta di concetti
, un'idea, un periodo del passato. g. gozzi, i-10-55:
mezzana età, si vide veramente apparire nel passato secolo con una versione latina. mazzini
corruttela e decadimento che bisognava sotterrar col passato. 12. sperperare un'ingente somma
tele. soldati, 2-336: era passato avidamente a studiarla nella fronte alta convessa
che si è conservato rapporto all'uso passato non è che il corpo dell'abito
capacità professionali. presenza del passato, 16: la popolazione di colore,
lemma principale attraverso variazioni morfologiche (participio passato e presente, avverbio, alterato,
la copia dello instrutto, o scritto, passato tra loro, se ben non autentico
[l'amministratore saggio] poi, in passato, aveva 'sottovalutato'le stesse attività per
perché più mi cale / che 'l passato piacer non sia presente. d. èartoli
oppression dei potenti securo; e dal passato avvilimento e timore nobile sprone all'inacerbito
1-32: bordocchio intanto il fiume avea passato, / soverchiand'ogn'incontro, ogni
mi è stato riferito dopo essere passato per tutta l'aria sozza e fetida
: io ho dietro di me un sozzo passato che mi ruinò la vita e l'
di qua verso il culiseo e, passato il terzo canto, voltate a mano manca
e che 'fimbria'o fu errore di penna passato per irriflessione nella stampa, o è
scordai di scrivere a vostra altezza lo spaccio passato che 'l contestabile ha due figli in
marini, i-401: videsi lo scudo passato da un canto all'altro e rimastovi
'ragno', di origine germ., passato poi a designare una 'carrozza leggera'(nel
che risale al gr. àairàxacpog, passato attraverso il gr. biz. al ca-
/ over piangendo, il tuo tempo passato, / vedendoti la notte e 'l verno
panciatichi, 105: eppure l'anno passato mangiaste le spalle a monsignor di biserta
corpulente. castiglione, 3-i-1-612: sabato passato, che fu alli xiij di questo
sugli spalti erbosi del forte, rimemorando il passato silenzioso. -da spalto (con valore
o di bosco separato dal resto', passato poi al senso concreto di 'barriera divisoria'e
. savinio, 3-115: il dottore era passato nel frutteto, e abbracciando con largo
spandérono o spànsero o nel novembre passato con checco orlandini e con beppe vaselli
modo senza spandersi niente della cosa, passato uno anno il preditto fiordo avea sentito che
di noi! / pel mio dolce passato / in giubba o in isparato / voi
perché ci aiuti a ricostruire il suo passato, tanto per vedere se quest'arma,
= voce dotta, lat. sparganium (passato anche nella terminologia scient), dal
coppia. boiardo, 2-21-9: un saracin passato ha il mare / e rotto in
. = dal lat. sparus (passato nella denominazione scient.), che
. = dal lat. spartum (passato in seguito al lat. scient.)
gente della provincia che ne ncordava il passato splendore. -numericamente irrilevante, molto
del- dalla croce, ii-39: passato poco tempo si sveglia [l'epiletti
anima nuova. zavattini, i-144: ho passato una notte spaventosa. buzzati, i-645
poco disposto dalla pelle, ed io abbi passato senza pericolo della vita. tortora,
spaccio, / de un salto balisardo fu passato. ramusio, cii- vi-403: perché
[27-ix-1987], 69: rispetto al passato, il salto di qualità è indiscutibile
carducci, ii-10-221: il romanzo, passato a pena di moda, è come i
secondo la legie dello specchio non era ancora passato il termine del pagare. -netto
scannelli, 116: le specie del passato insieme col tempo si sfumano nella memoria
mia mente / è una luce di passato / chiusa nel suo fondo speco / da
ora lo sorprendevano quelle contemplazioni panoramiche del passato e del futuro in cui tanti si dilettavano
più non ci rimane che il pur or passato xvii secolo; del quale presto ci
versi che io composi fino al verno passato. c. campana, ii-338: fomentarono
. giraldi cinzio, iii-4-16: il passato giorno essere può speglio / a timidi
, i-210: nell'audienza di giovedì passato avanti apollo si presentò uno assai ben spelato
dallo svuotamento di condotti di nonostante è passato con plauso. lava; grotta
= dal lat. tardo spetta (passato anche nella denominazione s. bernardino
et aperte, / m'han tenuto e passato un lustro intero. tasso, 2-47
v-1-66: da qui inanzi supplirò al difetto passato, e se a chi è povero
un po'più di cura che per lo passato alle accresciute e più urgenti necessità.
un cono di robusta tela e, in passato, anche da un grosso fascio di
quel regno, nel quale per il passato han avute tutte le loro speranze, adesso
l'ama, / e ristorar d'ogni passato danno / con quel piacer ch'ogni
isperi ignun con dio concordia, / passato il segno di misericordia. p. f
basso le tirannie sperimentate da'parmigiani nel passato inverno, essendo troppo probabile che la
codesti accostamenti con i grandi artisti del passato, onde trarre potere di ispirazione e di
militari, in par- tic. del passato, usato per urtare e sfondare lo scafo
: lamentìo che piange uggiosamente il male passato e presente, e piangendo quasi chiama il
grassa ci apriva, le raccontava che in passato in quel l'alloggio lui
partito che mi fu fatto l'anno passato, con quella spettiva di guadagnare inoltre
così come uno spetro, / senza passato più, senza ricordo, / m'abbandonai
disoccupazione. 6. vestigio del passato, traccia di un'età remota (con
. / spoglia degli anni, spettro del passato. barilli, 8-125: in quel
fase di eclissi lo spettro d'un secolo passato. gozzano, i-401: la nostra
occhi, cominciò con più diligenza del passato a spiar le azioni e gli amori del
spiccar da nessuno, se non dopo passato alcun tempo, ad esempio degli altri.
carducci, iii-7-343: ei non rifuggiva al passato per distendervisi e giacere, ma per
che me ne ricordo, giacché ne ho passato tante, che non so come io
, io -vi trattai pur bene l'anno passato in darvi e'ragguagli tutti spicciolatissimi del
spica (v. spiga), passato nella denominazione scient. spicolazióne
con la quale tu vedi il tuo passato mi dà la gioia di sentirti su un
spigole e cefali. piovene, 7-561: passato il momento dei tordi, i ristoranti
, disagio. dante, 43-49: passato hanno lor termine le fronde / che trasse
è che una facile variazione del punto passato. esso serve a riempire foglie,
roveria. simintendi, 1-15: io avea passato il monte menalo, luogo orribile per
memoria o il pensiero a un tempo passato. visconti venosta, 21: se
. non già, quindi, come nel passato, un'architettura piramidale, ma un'
? carducci, ii-10-221: il romanzo, passato a pena di moda, è come
nutrimento se non in quelli lochi dove il passato nutrimento è spirato; e s'elli
evento). -in partic.: passato, scorso (nelle date).
previsto (una carica); decaduto, passato in altre mani (l'autorità connessa
nio, 3-115: il dottore era passato nel frutteto... abbracciando
porto, 1-277: essendo questo verno passato gran parte di questi nobili castellani in
questo maniaco spirito d'imitazione pare che fosse passato per metempsicosi dal padre pietro al figliuolo
! che graziose serate ho io passato con esso voi! botta, 5-248:
, le crisi spirituali per cui è passato il nostro artista. r. longhi,
r. carli, 2-xiv-24: nel secolo passato... altra operazione si è
= voce dotta, gr. ojtxr|viov, passato anche nel lat. splenìumper il signif.
. vestiario smesso e per lo più passato ad altri (specie al plur.
chiamano alzi o rialzi. dopo aver passato il gesso su la vacchetta, usano
1969], 59: come già in passato i compagni non hanno finalizzato l'intervento
. borgese, 1-40: chinandosi sul passato, sporgendosi sul futuro, si sentiva
si deve fare uno sportello nella corsia, passato il tabernacolo, dove è minore il
un de'corridori ha già di molto spacio passato tutti gli altri e, giunto quasi
orizzontale che s'alza con un cordoncino passato a l'adriatico e lungo le coste europee
. ariosprazzo del mal costume del secolo passato. nievo, 771: avrai sto
sopra tutto con informata coscienza, nel secolo passato, al goldoni, al parini,
gli svaniva, dimenticata, la realtà del passato, per sentir come loro, intorno
alfieri, 7-27: spero che lei abbia passato bene il suo inverno, e che
iii-2-11: o ermotimo: io t'ho passato e t'ho creduto tutto ciò che
-il riandare con la memoria al passato. pasolini, 17-78: ho avuto
: di volo e di ubiquità / nel passato e nel presente, / le brucia
sproporzionalità se ne parlò a bastanza il giorno passato. 2. per estens
istorie che da certi italiani nel secolo ultimamente passato furono scritte e non dirò spruzzate,
e per confezionare imbottiture (e in passato la polvere bruciata era usata nella medicina
savinio, 3-135: passiamo una spugna sul passato e comincarducci, iii-27-149: avrà,
75: m'ha sputato! è passato davanti a noi tra le guardie, ha
e insidioso! - « riassume tutto un passato » o « compendia e conclude un'
della polizia di stato (o, nel passato, delle campofregoso, 6-34: squadre di
ant. squaiato). che è passato dallo stato solido allo stato liquido o
2. esecuzione capitale, prevista in passato soprattutto per i delitti di lesa maestà
voce dotta, lat. tardo schoenantus (passato nell'uso scient.), deriv
di subito l'accademia e squittinato e passato per le picche nel numero di non pochi
potendo concedere contingenziaverso di quello che è già passato per inchiudere ogni cosa passata in sé
. zilioli, i-87: giacomo, passato a londra e ricevuta la corona,
futuro; re. definitivamente rispetto al passato. c. e. gadda, 13-314
stabilmente la guerra stia chiusa ormai dietro il passato, fino a qualunque periodo dell'anno,
borgese, 6-41: non ero mai passato per questo paese, sinalunga, /
83: questo spiega il perché nel secolo passato fosse tanta penuria di notizie statistiche e
condizione dello stato di milano nel secolo passato. cavour, i-126: negli stati subalpini
4. vissuto, esistito in passato. s. giovanni crisostomo volgar.
fu aperto al pubblico il 12 del passato mese, ma nessuno si presentò in quel
, per isolare termicamente e soprattutto in passato per scolpire statuette e monili.
la penna in bocca sulla quale era passato l'ultimo anelito suo. -tramortito.
pigafetta, 159: grandi e piccoli hanno passato il suo membro, circa de la
sulle controspalline (o anche, nel passato, sul collo della giubba o sulle
voce dotta, lat. stellìo -ònis (passato in seguito al linguaggio scient),
-nei fucili da guerra ad avancarica del passato, gambo di acciaio posto sul vitone
[var. \. iesù oltre è passato / legato 'l mena quella gente ria
caro, 12-i-no: non vi scrissi sabbato passato, perché a pena era giunto,
e stupido aratore, / poi ch'è passato il fulmine, si leva / di
voce dotta, lat. stentor -óris (passato anche nell'uso scient per il signif
stergàio, sm. tose. foraggio passato e raccolto in lunghi cumuli con il
senza utilità, senza vantaggio alcuno; passato vanamente (un periodo di tempo,
a quanto è accaduto nella letteratura, è passato a indicare l'aspetto nuovo, originale
e del rinascimento, tale insieme è passato, analogamente a quanto è accaduto nella
ventiquattro ore, sia decapitato, e passato detto termine, fuggendo, con denari
erano rappresentati tutti gli stili del secolo passato. -stivato di derrate, di
.. dal servigio del cristianissimo era passato allo stipendio del cattolico. foscolo, xi-2-602
della toscana. nievo, 49: passato ch'egli era agli stipendi dei castellani di
timor del futuro e la memoria del passato danno, perché questo non mi tocca
arbasino, 23-485: le pratiche fisiche del passato sono arrivate tali e quali dalla campagna
nannini, 1-218: la fortuna avendo passato il tevere, deposte l'ali e
a coprire la coscia, usato in passato per cavalcare e in guerra, e
. ch'egli essendo ancor giovanetto aveva passato con una stoccata per una rivalità d'amore
lxii-2-iv-116: le necessità per cui ero passato in sì lungo viaggio di già m'aveano
, per la sola memoria dello sconcerto passato. batacchi, 2-278: bi assise
stupido aratore, / poi ch'è passato il fulmine, si leva / di là
et acertato / che 'l patre mio è passato de 'sta vita, / dii che
d'essere, fatti e avvenimenti del passato compiuti o determinati dall'uomo o comunque
2. il complesso degli eventi umani del passato, o più comunemente di un determinato
-anche: il complesso dei tempi del passato circa i quali possediamo testimonianze scritte (
! che abbaglio! ora mio figlio ha passato i venticinque anni e ho saputo che
ricordo o la memoria di un evento passato (un docu mento,
genericamente opere che evocano e rappresentano il passato umano, magari soltanto movendolo come sfondo
avvenimenti e a personaggi della storia del passato, accompagnandoli con una ricostruzione ambientale più
urbano, la più ricca di vestigia del passato e di monumenti di grande pregio artistico
stornò dallo scrivere quanto avea promesso nel passato foglio intorno all'imitazione de'nostri poeti
2. figur. rievocazione di un tempo passato. g. m. cecchi,
si eseguono determinate reazioni chimiche; in passato veniva usato anche nella distillazione del carbon
di umidità. fenoglio, 5-iii-48: passato alla battuta, sergio batté storto.
di strabismo mentale lanciai gli occhi nel passato e nell'avvenire. = voce dotta
, iii-23-246: l'italia, quando sarà passato questo strabocco di latte inacetito d'arcadia
il mio nome con vilipendio. passato è gionto alla sua riva, / e
giovio, ii-172: mi trovo avere passato le salite e le balze de l'
e stupiscono: « intendi? chi è passato? / sarà morte con falce o
. v.]: 'stramaturato': participio passato di 'stramaturare'. e anche addietivo.
penitenza misera stramazza, / che del passato errar s'è accorta poscia.
meteorologica: 'stramazzo'. i meteorologi del passato definivano così il fenomeno che fa 'traboccare'
mie! algarotti, 1-x-324: nel passato secolo i loro scrittori [i toscani]
cellini, 783: il mese di maggio passato, siccome sa vostra signoria, tutta
ciò mi muove a spedire quepaesanismo'nel passato avrebbe significato municipalismo, un oggetto o un
è avvenuto o è stato compiuto nel passato (un fatto). anonimo
diverso tempo (anche nell'espressione enfatica passato e strapassato). p. leopardi
strappare alle donne la verità intorno al loro passato, ma come potete tirare il tappo
. 'guscio [di tartaruga] ', passato poi a indicare ogni specie ai oggetto
, avv. letter. per indicare un passato assai recente: poco fa, or
buon conto, era inverificabile: aveva passato la sera in casa, ad ascoltare
.) del costume e della civiltà del passato. dante, inf, 18-62:
, propr. 'testimonianza, attestazione', passato poi nel lat. tardo al signif.
= voce dotta, lat tetrào -ònis (passato nella denominazione scient), dal gr
= voce dotta, lat. tèucrion (passato nel linguaggio scient. nella forma teucrium
= voce dotta, lai teuthrion (passato nel linguaggio scient), che è
= voce dotta, lat. thypha (passato in seguito nella terminologia scientifica),
, 5-i-1169: tutto il comando sarebbe passato nelle mani di quel maggiore e di quel
dal sec. xv, ma in passato non fu mai usata come lingua letteraria.
= voce dotta, lat thymelaea (passato poi nel linguaggio scient),
accezione), dal gr. 'tympànion'(passato col bizantino al bovese 'timbani', otrantino
pranzo o a soggiorno (mentre in passato designava l'ambiente di case signorili e
adunque quelli che vivono alle corti, passato che è l'ora del tinello non possono
. dal nome del genere thynnus, passato alla terminologia scient. dal class, thynnus
verità -in partic.: avvenimento del passato che prefigura fatti del presente.
al palo fitto in terra b e passato per la girella o tiraglia c. borgnis
tira le bozze intorno al loro passato, ma come potete tirare il tappo di
andato in acqua nei cinque mesi che ho passato a firenze. faldella, 13-159:
guicciardini, 13-v-46: questa notte è passato di qui in poste uno cameriere del marchese
v.]: tiriamo un velo sul passato. cavour, iv- 364:
facevami sulla sua condotta, tenuta per lo passato verso di me e della missione.
: venite, correte, o pittori del passato, del presente e dell'avvenire;
provocare decadenza in confronto alle glorie del passato. = voce dotta, comp.
11-167: i ragazzi mi raccontano come hanno passato il giorno di natale: tutti hanno
/ e non resti più memoria / del passato, ai nostri cor. -urtare,
pirandello, 8-727: l'uomo che ha passato l'oceano è morto, in un
me ne ricordo, giacché ne ho passato tante, che non so come io
1-12-1-62: questa disputa fu tolta nel secolo passato, per una bolla di paolo terzo
xvi-150: vedi, se tu vuoi del passato torre / vendetta, in me la