genovesi allogaro una nave di vinezia e passaro con grande carico d'avere. m
/ cantando in gran bonaccia il mar passaro. m. villani, 4-32: l'
delli arabi / che di retro ad annibaie passaro / l'alpestre rocce. petrarca,
gli anni giovani / a me poeta passaro i cantici, / ed ora ne l'
quelle / che di poch'ore ti passaro avante, / e difformi vedrai quanto fur
: allogaro una nave di vinegia e passaro con grande carico d'avere. guittone
, / che furo al tempo che passaro i mori / d'africa il mare,
e l'altra; aretini, quando quivi passaro, / levaron dal serrarne un dimenticato di
. [crusca]: molti dì comiziali passaro in queste riotte. -leggi
,... essendo a piè, passaro il fosso, e richiusone i franceschi
non possono dipingere. f. noti passaro avante, / e difformi vedrai quanto fur
i tristi omei, / che già passaro tra marito e moglie. alfieri, i-236
/ che sopra 'l ventre suo oltre passaro. tasso, 3-37: ned egli solo
canto, / che furo al tempo che passaro i mori / d'africa 11 mare
. pucci, cent., 69-40: passaro i fossi su pe 'l fermo ghiaccio
, 2-2-109: con le dure lance gli passaro [gli scudi]; / passaro
passaro [gli scudi]; / passaro anco i spallazzi, e le corazze,
sconsiderato di tanti giorni, che mi passaro com'ombre, mentr'io corsi dietro
fuorusciti, seguiti d'alcuni altri, passaro il ponte sopra il ghiaccio. soderini,
quelle / che di poch'ore ti passaro avante, / e difformi vedrai quanto
par., 2-16: que'gloriosi che passaro al coleo / non s'ammiraron come
tenere graziette, / come dardi le passaro / entro il core. carducci,
/ o preghi usati da pentito core / passaro al ciel, e v'ebbero vigore
/ la strada a'messi suoi ch'indi passaro. pagliaresi, 167: passare inde
di malevolenza. ariosto, 1-1: passaro i mori / d'africa il mare,
arabi / che di retro ad anibaie passaro / l'alpestre rocce, po,
, / che furo al tempo che passaro i mori / d'africa il mare.
l'anima. liburnio, 3-17: passaro brieve intervallo di tempo, lucidavasi alquanto
? c. manzini, i-2-255: il passaro solitario è di natura malenconico: ama
la strada a'messi suoi ch'indi passaro, / mostrandovi un d'agosto e
la strada a'messi suoi ch'indi passaro, / mostrandovi un d'agosto e
. leandreide, lxxviii-ii-351: molti giorni passaro, iscripta questa, / prima che
a troia, u'gli altri meglio / passaro, degli argivi in cave navi.
che la plebe pigliasse l'armi, perché passaro il mercato, la sellaria e tutti
di santi, 4-212: in uno dì passaro di questo mondo e andaro a vita
canto / che furo al tempo che passaro i mori / d'africa il mare,
2-198: surser da mensa, in camera passaro, / e colà si spogliar taciti
, / che furo al tempo che passaro i mori / d'africa il mare,
meos 'non passaro. piazzi, 2-425: le osservazioni sono
mazza, i-io: volgesi a'tempi che passaro e gode / spaziarvi operoso il pensier
. chiarini, 116: i dì passaro, / passaro e mai non venne la
, 116: i dì passaro, / passaro e mai non venne la risposta:
è il doppio più grande d'un nostro passaro, di becco anco a proporzione più
., 2-16: que'gloriosi che passaro al coleo / non s'ammira- ron
ma oltre 'pedes meos 'non passaro. landolfi, 8-196: esso [il
mazza, i-io: volgesi a1 tempi che passaro e gode / spaziarvi operoso il pensier
canto, / che furo al tempo che passaro i mori / d'africa il mare
la spagna. tassoni, i-7: passaro il fiume a guazzo, e la mattina
genovesi allogaro una nave di vinegia e passaro con grande carico d'avere. castra
il doppio più grande d'un nostro passaro, di becco anco a proporzione più longo
. pucci, cent., 69-40: passaro i fossi su pe 'l fermo ghiaccio
, il simile messer mellon faccendo, passaro. la spagna, 35-40: poi di
volta molando in poppa verso il capo passaro. -rendere l'imbando:
, e alcune arrivarono msino al capo passaro, altre a vista di malta, però
messi suoi [di amore] ch'indi passaro. cronaca di isidoro minore volgar.
favori. cesarotti, i-xxxm-302: essi passaro / il petto al vostro dittator: ricolmi
da- presso, per grande spazio udendo passaro; dapoi ripresso il lor canto,
, 42-61: gli aretin, quando quivi passaro, / levaron dal serrarne un chiavistello
cavallo, fuoro li primi che l'acqua passaro: un arcivescovo e doi cavalieri a
: questi martìri, che nel cor passaro, / provando lor vertù naturalmente, /
faceva omaggio, / perché di gentilìa passaro il segno / e ne'lor dì non
il simile messer mellon fac- cendo, passaro. = comp. dal pref
cavallo, fuoro li primi che l'acqua passaro. 2. da sopra,
pe'fiorentin si vidon forti, / passaro i fossi su pe i fermo ghiaccio /
testi spellani, 1-1-51: don pietri passaro, addì dicto, ha ri- ciputo
della pescagione de'tonni) di capo passaro, dove mi regalarono di pesce salato
, il simile messer mellon faccendo, passaro. b. giambullari, 3-14: