sua amicizia per rimuoversi le difficoltà del passare in ispa ^ na e dello stabilimento di
, li-2-429: bramerei... passare dal racconto degli avvenimenti particolari ad una
detta ardiglione, la quale si fa passare in un foro della cintura, che è
, il perché quando e'parti volessino passare, loro tagliono gli argini e colla inun-
staio. -prestare lo staio: passare la parola a un altro interlocutore.
fetenti a tal punto che ercole vi fece passare per lo mezzo i fiumi alfeo e
... il docente l'invita a passare alfallevamento stallino, praticato in italia.
nessuno dei blocchi contrapposti riesce a far passare il proprio candidato. cassieri, ii-27
: volle... il cardinale far passare [la risposta] per la stamégna
: una lingua... da non passare per le stamigne del frullone chi l'
rettilinei, pei quali speditamente si può far passare l'ago col filo o con lo
varie forme attraverso i quali viene fatta passare per prendere forma, mediante la compressione
8-162: un fascio di fogli può già passare alla stampa. 3. per estens.
superficie tali disegni o scritte, facendovi passare sopra il colore o l'inchiostro con
convenire, essendo in fiandra, di passare in inghilterra per essere il primo a portarne
dond'ella era, che niuno non poteva passare a lei per modo veruno. aretino
se stessa, consente una pausa prima di passare a quella successiva. -in senso generico
la quale veg- gonsi varie figure successivamente passare. 18. stor. stanza
. -limitarsi alle minacce, non passare ai fatti. guerrazzi, 1-366:
; intrattenersi alquanto in compagnia, a passare piacevolmente il tempo, godendo della reciproca
-continuare a essere attuale, non passare di moda. lucini, 4-16:
tondelli, 1-152: riferì di averlo visto passare per via del corso con la testa
tutte le sonate della strada dovevano passare dentro quel pettine e svolazzare nella came
la morte. 2. far passare a goccia a goccia un liquido o un
modo di colare si chiama stillare o passare per feltro. m. cerrono, 301
stilla l'aceto e la stillatura sua fa passare per la sua feccia novamente bruciata e
c. manzini, i-2-251: il passare canario è un uccello che viene dall'
a cercar la collina di sabbia per far passare lo stima. = adattamento dell'
, / così mi sento per gli occhi passare / una soavità... /„.
, i-4: dal niente si può passare al buono, ma dal troppo buono o
vedesti... ora stracciare e passare con duri chiovi e confitto allo stipido della
stirar gli unguenti. 8. passare col ferro caldo o con la stiratrice un
stivalini! dio guardi! si rischia di passare per guattere, per poliamole! d'
1-1-21: i pezzi si caricano con fare passare la cuc- chiara e stivatore per la
iv-2-73: la gente si fermava a veder passare il prete incedente a capo nudo,
condotto per un cammino per cui ha da passare necessariamente ogn'uomo mortale. cesari,
la nostra colazione abbiamo questa stoltezza di passare un momento a gubbio.
e così stomachevole che non può onestamente passare per bocca di persone costumate. baretti
l'inchinò, e lo fece passare avanti, con un atto cortese e umile
e lo storcimento de'raggi dellaluce nel passare per l'atmosfera. 5.
e le conseguenze avute; destinato a passare alla storia, memorabile (un evento
. scienza e studio rigoroso, sistemabe passare per una storiella. svevo, 3-615:
della colorazione abbiamo veduto che cominciavano a passare nel recipiente alcune bolle d'un gaz.
lontano da te. -far improvvisamente passare dalla felicità e dalla prosperità alla miseria
gli straboccava di affetti. 6. passare da un'arte a un'altra.
gridare che gli fosse dato comodità di passare il tigre. gemelli careri, 2-i-234:
pannolino e gettano la feccia, facendo passare quello ch'è stracorso. 5
novellino, xxviii-880: ben lo vedemmo passare co lei, ma noi conoscemmo;
? » « bisogna, sire, passare dalla chiesa » rispose tranquilla la bionda.
i-152: come in un pezzo non puole passare il segone, per dargli la strada
-in partic.: accostare per lasciar passare un altro veicolo. qualche conto
-essere tutto il giorno per la strada: passare il tempo oziando, senza dedicarsi a
la medesima strada per ea quale avevano fatto passare lui. -perdere la strada di
strada: perdere interesse e valore col passare del tempo. baldini, 14-217:
pregò la sua gente che li lassassero passare, e contennero lo passo, e per
pezzi di tela con una cordicella fatta passare a zig-zag negli occhielli praticati sui lembi
pezzi di tela con una cordicella facendola passare a zig-zag attraverso appositi occhielli praticati sui
s. v.]: 'strafilare': passare lo strafilaggio intorno alla branda.
senso più generale, e cioè: passare vari colli con una sagola o con
. 3. per simil. passare attraverso una folta vegetazione (la luce
). landolfi, 2-51: amava passare l'estate a r, dove..
, 1-ii-16: venne in capua e nel passare diede strane rotte a'saraceni.
loro. che voglion far passare un'inappetente sufficienza snobistica (v.)
, tr. ant. e letter. passare da parte a parte. - in
intr. anche con la particella pronom. passare attraverso un luogo, anche affollato,
e coi conoscenti credo che mi faccia passare qualche volta per duro e per orgoglioso.
.: cfr. piovere). passare la lettera istessa. cattermole mancini, cxxv-220
. croce, iii-27-197: non doveva passare molto tempo, e anche questa minacciosa
nell'altra senza fermarsi, che è un passare l'usate rive. de sanctis,
602: vien proibito... il passare per quelle strade di campagna con carri
intr. (strasmòdo). eccedere, passare la misura. leoni,
superbia di signoreggiare in fortuna, ma per passare il tempo e vedere quanto diversi sieno
g. villani, iv-12-3: passare a nostra corezzione, non a stravolgimento
bersezio, 80: non bisogna lasciar passare dodici ore da quando è avvenuto lo
o non volere, bisognerà studiarla e passare a marcio dispetto per le strette grammaticali
.. tutti. -giungere o passare ad argomenti più circoscritti o concreti o
stretezza delle vie, per le quali passare a tempo di pace appena si può,
bor- ghetto del lago, non potè passare per le nuove strettezze che appunto allora
sponda calabra, l'esercito meridionale potè passare lo stretto senza ostacoli. faldella, i-4-
della gamba. oddi, 2-42: farlo passare [il cibo] per lo stretto
, 5-127: per questa strettura dovevano passare e questa muraglia, munita dai tedeschi di
3-i-63: stricatasi dalle fasce, cominciò a passare ben presto col cuore. bresciani,
pesi, e la rimanente cima, fatta passare per un bozzello semplice fisso, viene
. d'annunzio, iv-2-1150: nel passare lungo la fossa fusoria, paolo vide
spesso metallici, introdotto e fatto passare attraverso -stringhettina. fori predisposti per allacciare
catena / ke 'l suo core non potea passare. -in partic.: sedurre
cespo d'erba cui mi agrappava nel passare rompevano il soverchio precipizio della discesa.
prua, bisogna strisciare, curvarsi, passare sotto un siluro untuoso. béltramelli, iii-1180
pantofole sulle scale. 3. passare di striscio, sfiorare senza arrecare gravi
-ant. aumentare l'altezza nel passare da un sottotono a un altro (
di lana attraverso il quale è fatto passare il filo dell'accia durante l'operazione della
: quel cencio lano pel quale fanno passare il filo dell'accia le donne quando dipanano
bollitura; spremere il limone; far passare frutti maturi, pomodori, ecc. attraverso
di gomma attraverso i quali vengono fatti passare i panni lavati per essere liberati dall'aqua
la pelle ». 3. passare qualcosa sopra una superficie, con un
comodo ». 2. fatto passare ripetutamente contro una superficie. s.
per ogni mano. 3. passare un oggetto o uno strumento sopra una
. 3. sfregato, fatto passare ripetutamente contro una superficie. a
populo di luca fusse al ponte sanpieri per passare per barca, 1 pisani, per
-strozzare le ore o i giorni: far passare velocemente il tempo. mazzini,
loro radici, per li quali dèe passare il proprio loro alimento. =
due, e in quella ripiegatura si fa passare il filo... la struscia fa
usato nella lavorazione della seta per far passare il filo nelle operazioni di annaspatura,
anche assol. 7. tose. passare la mano sui rami di un albero per
baldini, 10-69: vedere un quadrimotore passare di struscio sulla canonica ai don abbondio
grandemente angustiava sul riflesso di nuovo dover passare per gli stessi pericoli per li quali
. cernere). ant. passare con un setaccio sottilissimo, setacciare minu
: non sopportando più a lungo di passare per uno che vuole intromettersi subdolamente fra
si può imprimere, non si potendo far passare un accidente d'un subbietto in un
un subbietto in un altro, come può passare dal braccio nell'aria? non è
corpo che avranno bene si dovesse passare ai fatti. ubbidito al freno
. 7. chim. far passare una sostanza direttamente dallo stato solido allo
sublima mai. 15. chim. passare direttamente dallo stato solido a quello aeriforme
successe tutto, come disse propriamente del passare un principe oltramontano con uno esercito terribile
re rainerio,... deliberò di passare sopra napoli, e d'indi
pur la successione in suo figliuolo farà passare il dolore. delfico, iii-16: non
, dateli la volta, e nel farlo passare per lo stretto del canale fra la
stesso, con una paura mescolata di non passare di malvagia vita a peggiore. de
leonardo, 2-146: ogni trave vole passare i sua muri e esser ferma di là
a mente che le mandole non voi passare mezo aprile in lochi caldi, però
tempo. -avere la sua, passare o vedere le sue: subire traversie,
vi-193: l'incubo dell'artista è di passare per 'superato'. alvaro, 18-20:
essere di necessità a ciascuno... passare superficialmente le tristizie di questa vita.
unilateralmente il rapporto che non può non passare tra un paese superindustrializzato come gli stati
è che lassù ci si batte per passare da un minimo di duecentomila a un massimo
il maestro che permettesse a lui di passare alla superior classe. goldoni, i-629:
funge da solvente (ed è atto a passare, per azione della temperatura, a
dei due sposi, il superstite non potrà passare ad altre nozze, ma dovrà abbracciare
. cantù, 3-130: avevo vergogna di passare per superstizioso, di sentire..
cii-ii-875: li mostri pensavan di poter passare nel mar del sur, cioè di mezzodì
un bell'affondo di memoria. far passare a una classe superiore. igliorini [
l'avversario sopravanzandolo o per indurlo a passare davanti e regolare la propria corsa ponendosi
378: la costanza mi prega di far passare alla caterina già sua compagna nel monastero
ochio s'andavano svagolando. 3. passare il tempo in corteggiamento giocoso. fagiuoli
far svanire i fumi della sbornia: far passare un'ubriacatura. pascarella, 1-342
malanno. 21. eliminare o lasciar passare gli effetti dovuti all'assunzione di alcolici
particella pronom. destarsi dal sonno, passare alla condizione di veglia. proverbia super
avrebbe spenta non prima di averlo sentito passare a tentoni e in punta di piedi
procelle delle passioni. 7. passare, finire (un periodo di tempo)
palma sventagliava lenta. 11. passare rapidamente su un oggetto, su una superficie
l'impresa loro datrice di lavoro per passare alle dipendenze della propria impresa { sviamento
dal suo velo svia. -far passare il sonno. magalotti, 9-2-158:
per coloro che dalla lombardia cercavano di passare in babilonia. -che si tiene lontano
sapone. 3. intr. passare di striscio in un varco angusto.
di farfalle. -per simil. passare e ripassare, andare e venire in
devasta. 26. trascorrere, passare (il tempo). -
minuto. verga, 8-391: devo passare qui dal tabaccaio. panzini, iii-534:
ed ecco ora giungere... e passare con dignità borghesi, i signori del
memoria. orsi, cxlv-32-103: vorrei poter passare in campagna con qualche quiete e senz'
di como e di milano / non dovesse passare oltre i confini. casti, i-1-368
, un nome, una notizia; passare sotto silenzio, omettere, non riferire
angelici squilli'. 2. il passare sotto silenzio qualcosa; omissione. cassiano
brievemente. 6. locuz. passare tacitamente-, passare sotto silenzio, non
6. locuz. passare tacitamente-, passare sotto silenzio, non menzionare.
.. mi sforza a non le passare del tutto tacitamente. = comp
5. omettere di riferire, passare sotto silenzio. g. e.
si dilettano. 9. locuz. passare, trapassare qualcosa in, sotto tacitur-
anson] uomo ai poche parole, da passare anche nella sua patria per taciturno.
. cuni luoghi dove gli conveniva passare. muratori, cxiv-4-262: = comp
granatieri la strada è corta: basta passare il prato e tagliare tra le palazzine in
, 2-1 io: essi non potendo passare, derito dadlui el ponte talliaro.
... vi era modo a passare per il mezzo. -praticato in
e di panno scarlatto tagliate per lasciar passare gli sboffi della camicia. -confezionato
cuore diceva loro. -mettere, passare, porre al taglio della spada: passare
passare, porre al taglio della spada: passare a fil di spada, sterminare.
lo suo sposo / nel suo talamo passare, / nell'amor tutta sprofonda. s
ben rasente al prete ivaldi, sperai di passare inosservato nascondendomi quasi sotto il gomito del
rugby, tiro effettuato col tallone per passare o mandare all'indietro la palla.
verrà tamanto / che lo cuore te dia passare. boiardo, 2-5-11: aveva il
e è tamanto che. ssi penerebbe a passare... uno anno. -tanto
longitudinalmente un corpo o un organo senza passare per l'asse. 3. strada
20 (340): fu fatto passare per un andirivieni di corridoi bui, e
: dalla lettura dello strumento si può passare allo spessore della piastra, o della
. machiavelli, 1-i-176: chi lascia passare quella [occasione], si pente
l'atto dispotico di quel re fosse per passare senza resistenza, tumulti e sangue;
... egli scendeva, senza passare per quel superfluo istmo del collo.
, con le tasche asciutte, andavano a passare una settimana dal nonno intendente.
istanti felici ch'ella ti ha fatti passare, paragonali coi giorni di tristezza e di
di colore nero sul quale vengono fatti passare i tessuti per evidenziarne le irregolarità.
, le scioccherie de'nostri simili per passare così il tempo, e sentir meno l'
tassametro. pirandello, 8-873: sente passare un tassì e lo prende. ne
d'industria e d'amministrazione, o per passare al vero istituto tecnico, dove s'
schermo in forma di tegolo che lascia passare attenuandola la luce di una lampada.
il giorno in cui la parola potrà passare al di là dell'atlantico, meglio
. del giudice, 2-90: per fare passare lo scafo lungo la strada hanno dovuto
di nastro dalla macchina riunitrice, per passare alla stiratura e alla pettinatura. -la
marini [pesci] laudati, come passare, orate, sgombri, albore, anguille
il quale io non veggo che possa passare il giro di sole, sì come dice
periodo; a lungo andare, con il passare degli anni. machiavelli, 1-i-267:
: la serva a testa bassa lasciò passare quel temporale che il suo consiglio ingenuo
, 2-95: mi decisi adunque di passare a montevideo temporariamente, ne chiesi il
una palude piena di tenacissimo fango per passare il cavallo gli cadde sotto. g.
, molto agevolmente a piede si potea passare. ottimo, iii- 148:
5. cinem. effetto che permette di passare da un'inquadratura a un'altra facendo
odio tenersi ragione, e non lassare passare i movimenti che non sieno corretti.
morte. -con uso enfatico: passare sotto silenzio (anche per scritto,
è segnato. dannunzio, iv-1-152: per passare da una sonetto all'altro egli 'teneva'
lussazione della spalla, operazione che fa passare una striscia del tendine del muscolo lungo
l'altri, volendo temptare se se poteva passare el ditto fiume, subito da la
una di quelle carrozze chiuse che vedevo passare ammaccate e tutte nere, con un vecchio
vino, 5-49: amerigo cercava di farsi passare il nervoso riflettendo (la teologia gli
invicibile negativa al ragionamento matematico, a passare 'il ponte dell'asino', ossia a
carichi ai frutta e di verzura, passare zoccolando su selciati di lava.
quale a pede plano se possa passare al muro. = voce dotta
a te medesimo, che non possi passare benché tu volessi. 2.
por vi volesse che non si devesse passare. -barriera. dante,
livello una quantità di beni che debbono passare negli eredi senza che vi si prescriva
ottimo, i-339: il lusinghiere sempre vuole passare li termini del vero per compiacere a
dirlo, ma sotto brevità, per non passare li termini del ricordo. p.
negozio così grave procedere, deliberava prima passare col re uffici di pace e procurar
, / e non volendo il termine passare, / pongo al presente alle mie
, / sì che co'carri si potè passare? pigafetta, 116: corrucciato il
, n. 12. -andare, passare a terra a terra: navigare in prossimità
nell'autunno dello stesso anno, vidi passare pel terraglio il conte alessandro pe- poli
saracim. panigarola, 1-29: dovendosi passare il giordane alla conquista della terra santa
chiari, 2-i-170: mi pregò a passare seco lui in una stanza a
[la gazza] in italia per passare quindi con cammino terrestre in sardegna; il
, perché avevano perduto tempo assai in passare esso savio, ch ^ ra gelato per
dantesca e savonaroliana terribilità di michelangelo parve passare ai poeti e agli scrittori della riforma di
si vedevano sacchetti di scudi e di marenghi passare per quelle mani terrose, come si
colonne no ne'ei loco possebele a passare, chà nce tornea e tempesta lo
346: e terminata che sia, deve passare onz. 4 per lo meno,
partito [di bonaparte] si era di passare il po (aveva a casale una
o anche una condizione di vita, il passare del tempo, ecc. campofregoso
, i-26: ve n'ha fatte passare, eh, quel bel tomo di adelino
ricco ed ha del grano, le passare sei mangiano e 'topi. landò,
vita iniziarsi con la mia fanciullezza, passare alla torbida adolescenza che un bel giorno
perché il signor graziano non la lasciò passare senza dare una lavata di capo al luigino
vili,... li lasciate passare in silenzio. pascoli, i-23: direte
l'on. bottecchiari, era riuscito a passare senza danno, senza corrompere il suo
un bastone forato all'estremità per farvi passare una cinghia o un anello e viene applicato
questa operazione,... facendo passare il tutto sotto il torcolo delle stampe in
al malmantile [tramater]: tordo a passare è quello che passa di là dal
che rimane di qua dal grillo quando dee passare; e tordo semplicemente quello la di
annunzio, iii-1-250: guardano sul nilo passare a torme le barche dalle grandi vele
orribile de'tormenti infernali; poi per lo passare del purgatorio, purificato e divezzato dalle
colore della biacca. -mutare col passare del tempo in qualcosa di radicalmente opposto
, lì-952: mentre ei si preparava per passare il fiume, fu veduta un'aquila
che, negli antichi conventi, serviva a passare derrate senza violare la clausura; congegno
temanza, 128: questo ingresso o passare è nel pentagono, non però di
, forato da una parte per farvi passare una cignetta di cuoio, i cui estremi
del fucile, lo lasce- rebbe perdutamente passare. = deriv. da tortora
condannato da una sequela di circostanze a passare cinque o sei mesi in piena campagna
sull'appennino tosco-romagnolo, dove era solito passare le vacanze, è morto il 6 ottobre
pasolini, 10-210: non si può passare sotto silenzio questo punto e presentare così
un'ondata violenta. 9. passare repentinamente da una condizione, da uno
trabattare, intr. tose. passare, transitare in un luogo; capitare
con gran mazzate correre el cavallo e volendo passare un piccolo fiume el cavallo gli cadde
sentiste a le mie parti interne / dritto passare, onde conven ch'eterne / lagrime
stava in santa maria dello piubico e viddi passare la traccia delli cavalieri armati li quali
-in partic.: in idrogeologia, passare da un bacino imbrifero a un altro
intr. { tracólo). ant. passare at porgere il braccio,
sui muri, una volta aveva visto passare una tradotta. -per estens. viaggio
arcaismi a bella posta, per farla passare come antica. g. raimondi,
dovrà o negoziarne il ritorno o farlo passare per le piazze più comode, ed
sbri7 per porlo in nave e via passare in africa. ercole bentivoglio, gare
: strumento per il quale si fa passare un metallo per assottigliarlo. manzoni,
corteo clamoroso dovette condensarsi e insaccarsi onde passare come per una trafila nella via angusta
il disegno di riforma elettorale, senza passare per la trafila degli uffici, fosse tosto
fessura. trafilare, tr. far passare attraverso la trafila un materiale metallico,
. con la particella pronom. ant. passare per osmosi attraverso gli spazi intercellulari (
1-3: per renderle eguali le fanno passare per una sottile tavoletta di corno di rangifero
merci o in barcellona, e d'indi passare in granata, in breve con vento
4. per estens. far passare, per lo più di nascosto, un
intr. anche con la particella pronom. passare al di là di un corso d'
scintillette. 9. ant. passare da uno stato fisico a un altro.
piazza. 4. intr. passare oltre un luogo. stuparich, i-293
dire ma la tralascio per brevità e per passare a cose migliori. carducci, ii-4-157
fiorentino, xxxv-i-918: se dio mi lasci passare a lo elenchi, / giungerotti colori
. montale, 3-158: fu vista passare in fretta... una signora dal
ant. e letter. che lascia passare la luce e intravedere ciò che sta
aria, tralucono. -lasciare passare una lama di luce (una porta socchiusa
tramagliare, intr. (tramàglio). passare, sgusciare attramandare (ant. trammandare
carlo diè ordine alla serva di far subito passare in camera sua il mabelli, e
, manipolare; toccare; spostare, far passare da una mano all'altra.
machiavelli, 1-ii-436: molti, nel passare i fiumi, sono stati rotti da un
. conducono dall'oro al piombo, senza passare per gli tramezi volponi, 9-310:
non essendovi tramezzo che una corticella). passare alla finestra della casa donde era uscito
tran [s] meàre, 'passare attraverso', comp. da trans 'attraverso,
porta nuova; e la tramontana fece passare fuor delle mura per unirsi con gli
legatili alle gambe e piedi, andò a passare un torrente gonfio, che era nella
: questo artista è talmente trasmutabile da passare dalle grettezze di uno stile d'el-
caratteristiche fisiche, chimiche o biologiche, passare a uno stato diverso per effetto di
per lo più profondo e sostanziale; passare da una condizione a un'altra (
... e potendo nell'epopea passare un mese. 2. che
tabucchi, 13-153: alla censura avevano lasciato passare tranquillamente il pezzo. 3
di 'tranquillanti'ed ecco perché pretendono di passare alla storia addirittura come 'pillole della felicità'
'trans'siano nella maggioranza uomini che vogliono passare di là = forma abbreviata di
quanto molteplici; restano e non possono passare in quanto, in fondo a ciascuna
2. letter. che è destinato a passare, a finire, che ha breve
transutu). ant. e dial. passare, transitare (anche con riferimento a
locuz. transire in vetustade-. perdersi col passare te notificare a tutti li confinanti a
che transita, che si trova a passare per un luogo, per una strada.
transitare, intr. (trànsito). passare attraverso un luogo, percorrere una strada
passeggeri o merci transito avesse a passare per lombardia... non si debba
non si fermano, dove non fan che passare. 5. con meton.
moderare e ridurre buona per bere, taccisi passare nel suo transito per buono spazio per
.) che permette al bambino di passare dalla prima relazione con la madre alla
governo, ministero di transizione, quelli passare, in corrispondenza dell'estensione della mem
per la coniug.: cfr. passare). trafiggere, ferire in profondità,
. trafiggere, ferire in profondità, passare da parte a parte con un'arma da
, in un discorso; non menzionare, passare sotto silenzio un avvenimento, una notizia
per un determinato luogo o ambiente; passare da un luogo a un altro.
avversità, un pericolo, superandoonni conto passare dea vostro amoroso amore de sponsa onni attrae
una conversazione, in una trattazione; passare bruscamente da un pensiero all'altro.
lat. trans 'attraverso, oltre'e da passare (v.); cfr.
e nel trapasso. -il passare da parte a parte ciò che costituisce una
. introdursi di soppiatto in un luogo; passare velocemente in un luogo senza essere visto
di ordigno trapezoidale, in modo da passare esattamente fra due poli. e. lecchi
ragionamento freddo. 3. passare, saltare da una sponda all'altra.
o in una determinata attività -anche: passare il tempo, le ore percependo la lentezza
28. compiere l'atto respiratorio, far passare l'aria trattasi la sete cagionatale dal
bocca, fredo -alleviare, far passare un dolore fisico. se noi la
stava in santa maria dello piubico e viddi passare la traccia delli cavalieri armati li quali
-trarre dimora, dimoranza: permanere; passare il tempo. boccaccio, v-62
o comportamenti, andare troppo oltre, passare i limiti, anche nel modo di
è trasandar li arrosti. 6. passare sotto silenzio, omettere; non tenere in
invenzioni di guerra. -lasciare passare un errore, un'imprecisione, accettarlo
panzini, iv-707: 'trasbordare': far passare merci o passeggeri a bordo e,
luci. 2. intr. passare da un'imbarcazione a un'altra o anche
interamente il valore. 6. passare da una condizione a un'altra. -anche
.: cfr. correre). passare, transitare, aggirarsi per un determinato
avanti, procedere lungo un itinerario, passare oltre, proseguire; allontanarsi da qualcuno.
innominato si vedevano, per dir così, passare i pensieri, come, in un'
contro i prìncipi. 18. passare (il tempo, un periodo della vita
andranno migliorando. 19. passare di mano in mano (un oggetto,
ricevuti dal cielo. 20. passare da un argomento o da un ragionamento
. prendere in esame o in considerazione, passare in rassegna, anche mentalmente; descrivere
di poco trascorrerlo. 35. passare il tempo, una delle frazioni in cui
di carrozze. 4. il passare, lo scorrere del tempo. gherardi
di ardesia. 13. il passare, il trascorrere del tempo. -anche:
le orazioni, che presto aveva da passare di questa vita. a. cattaneo,
rocchio. 4. dir. passare la titolarità di un patrimonio, di un
facoltà giuridica di natura pubblicistica); passare per via ereditaria (un diritto dinastico
carrozza sul ponte trasgressore, ma nel passare vien ombreggiata la mia mente da un
traslatato. -per estens. far passare da una condizione psicologica a un'altra
. intr. con la particella pronom. passare da un soggetto a un altro;
. 5. per estens. passare a far parte di un altro schieramento
nel suo volo trasmigratorio. irecedente; passare a una nuova condizione spiritua- = agg.
, di abitazione. -scherz. il passare a frequentare nuovi locali, nuovi ambienti
5. metamorfosi che gli insetti subiscono per passare dallo stadio larvale a quello adulto.
5. medie. che può passare o trasmettersi da un organismo all'altro
carducci, iii-7-104: ridevano al veder passare quegl'italiani magri, sparuti, con
tra$ordinare), agg. ant. etesse passare. dante, conv., ii-iii-8:
. 3. essere trasparente, lasciar passare i raggi luminosi, permettere di vedere
d'un ne). lasciar passare l'acqua piovana (le tegole del tetto
esprimere ed ordinare i fatti sarieno da passare; ma trasporre i luoghi non solo di
10. ant. rifl. passare sotto il dominio di un signore diverso
. -gramm. ant. far passare l'azione sul complemento oggetto (il
trasmettere ad altri titolari un diritto; passare ad altri una carica, una dignità;
sia sospetto e con quelle son lassati passare per tutto, con pericolo evidente di transportare
troppo, avventatamente. -anche: far passare da uno stato spirituale ad un altro
a non curarmene, e a lasciar passare questo ardore di gioventù. cicognani,
-portarsi col discorso su un argomento; passare ad illustrare, ad esaminare qualcosa.
e signoril passatempo. 30. passare per contagio (una malattia); estendersi
, con questa piccola trasposizione di membra, passare dall'equilibrio del sedere a quello di
savi a fare cose da trastulli, per passare tempo; ché, benché gli uomini
emettere le sostanze, in partic. lasciar passare all'esterno i liquidi interni; divenire
. volare da un punto all'altro; passare in volo (anche con riferimento agli
anni ridenti. 7. passare con scarsa coerenza logica nel corso di
e di oscurità. 9. passare in rapida successione da un'occupazione o
[di spagna] era risoluto di non passare innanzi con le trattative con li paesi
ciarle noi so nemmen io. -far passare il tempo piacevolmente a qualcuno, per
storia. -per estens. il passare, il trascorrere, il volgere del
che il piccolo trattore di vigneto possa passare in mezzo e sotto: permettendo,
. travàdere, intr. ant. passare a guado. - anche sostant.
, 338: egli amava di più tosto passare il resto de suoi giorni con suoi
stagione. salvini, 40-208: non potremmo passare comodamente queste travagliose e brevi ore mortali
/ tosche balze. 7. passare da un argomento a un altro, da
, che avean molto desire / di passare oltra a prender suo viaggio, / la
travasandovisi dalla svizzera. 12. passare, trasmettersi da un detentore a un altro
chiamate zattere, con le quali fece passare gli uomini e i cavalli. d.
a travenire. 4. passare attraverso uno spazio. - anche sostant.
il serchio a crescere sicché non si potea passare né guadare da quello luogo, tante
, detto 'traversino', per poter poi passare i serrabozze e mettere a posto l'àncora
nome dal giglio. 14. passare, trascorrere (un periodo di tempo)
oste. guicciardini, 2-1-277: chi vuole passare ha girato una parte dello esercito per
traversi e vi fece sopra il ponte per passare contra pompeo. pea, 7-454:
8-248: la gente che la vedeva passare per le strade, trafelata e col cappellino
. de marchi, 32: vide passare un carro di contadini...,
tra la terza e quarta corda vi dèe passare l'intervallo d'un triemituono o terza
tremotare, intr. tose. passare velocemente produ cendo rumori e
. baretti, 3-182: né bisogna passare in un maligno silenzio un fatterello che
e dovrò trovare una breccia per farla passare. = voce dotta, lat.
trebbiatura del grano (anticamente effettuata facendo passare i buoi sulle granaglie). -anche:
nel regno di dio, è bisogno passare per molte tribolazioni. -mortificazione, afflizione
ragion c'è forte che ne 'nduce a passare, / e con pace portare /
, iii-1-61: dal davanzale io vedeva passare nel bacino le grandi barche riboccanti come cornucopie
di un pubblico imparziale, noi avremmo lasciati passare gli appunti ossia riprensioni che ci vengono
ricevitore radio-telefònico servono da raddrizzato- re lasciando passare soltanto le semionde dirette in un solo
sacchetti, v-165: porta il bordone per passare i fiumi e difendersi da'cani e
ant. trebbiatura che si effettuava facendo passare i cavalli o i buoi su una distesa
colore. 3. trebbiatura eseguita facendo passare i cavalli o i buoi sui covoni
un cereale, in partic. facendo passare cavalli o buoi sui covoni. ovidio
e frusta questa strata maestra per el passare de queste gente d'arme cusì italiane come
d'un altro stato: ossia, passare il confine, tagliar la corda,
-dare nel troppo: eccedere, esagerare, passare i limiti. lancellotti, 3-207:
1 marin [pesci] laudati, come passare, orate, sgombri, albore,
disse... che se volessi passare il monte, serbava a tua istanza un
a guardarli. 6. passare rapidamente da una condizione a un'altra.
). -rompere il trotto: passare, in una corsa al trotto,
allievi come me, coi quali, col passare del tempo, strinsi cordiale amicizia e
abituale (in espressioni quali andare, passare a trovare). rinaldino da montalbano
boiardo, cvi-494: ora io voglio passare oltro a quel monte / per coricarmi
gli uomini a cavallo tumultuariamente cercavano di passare il ponte nuovo. calandra, 30:
quantistica, possibilità di una particella di passare attraverso una barriera di potenziale classicamente proibita
consistente nel superare un avversario, facendogli passare la palla fra le gambe. gazzetta
questa nuova accompagnata da molte difficultà di passare il fiume, e amplificata fuori del
le provincie dell'unione fiamminga convennero di passare sotto l'ubbidienza del nuovo lor principe
dell'ubiquità altri intendono ora a farmi passare per 'moderato'; altri come 'rosso'. rimango
e bevevo con la speranza di farmelo passare con l'ubriachezza. 2.
g. bassani, 5-196: per far passare il tempo non restava che bere e
di tua sorella,... vorranno passare alcune settimane cacciando sui monti, uccellando
d'età? ma se mi fa passare per suo zio. o vuol tenersi per
senza mandar prima un gentil'uomo per passare offizio di complimento. -dimostrazione
g. moretti, 171: nel passare di questa vita, insino all'ultimo punto
l'anima, quando dèe di questa vita passare, cognosca, con cui per equalità
di amerigo continuavano [i fotografi] a passare fotografie e fotografie formato tessera, tutte
qualche bambinetta delle ultime arrivate, vedendola passare cogli occhi bassi. -che
don abbondio], se ci si lascia passare questo paragone, come lo stoppino umido
). papini, 27-968: mi piaceva passare la mia mano su quelle capigliature morbide
/ così mi sento per gli occhi passare / una soavità, la...
. c. levi, 6-16: ecco passare corrusco il brigadiere dei carabinieri. è
. -filos. che tende a passare dal particolare all'universale. genovesi,
onnicomprensivo, universalistico (il sapere); passare dalla particolarità, dalla specificità all'universalità
mi pare, d'andar subito a passare il telegramma che ho fatto per il padre
mentre mi facevo da parte per lasciare passare un pappino con un vassoio. anzi,
lii-12-247: comodamente si fece un ponte per passare le genti; il quale si dubitarono
l'usatore; questa sola potrà continuare a passare per tutte le mani successivamente e ritornare
aprire le porte superiori, e passare nel canale, ch'è più elevato.
2. per estens. acquisire con il passare del tempo la piena padronanza di una
ma alla sua morte deve ritornare indietro per passare ad un'altra sposa. -quasi
per la somma facilità che elle hanno a passare per quelle vie defrorina; e sono
iscroprire se tra loro fosse chi volesse passare ad abitare quelle terre vacue delpungaria.
letter. guado, luogo idoneo per passare al di là di un corso o di
delle chiane, accioché i sanesi non potessero passare da nis- suno canto.
argomenti (anche sostant.); passare senza soffermarsi da un pensiero a un
. (vàglio, vagli). far passare attraverso un vaglio un materiale incoerente (
sf. operazione di vagliare, di far passare attraverso un vaglio materiali incoerenti per separarli
mondo. -uscire dal vago: passare all'attuazione dei progetti, darsi da
o in ragionamenti futili e oziosi, passare a casaccio da un argomento o da un
così la professione del soldato che debba passare per fantacino colla spada alla mano, maggior
-intr. anche con la particella pronom. passare in un luogo, attraverso un luogo
un luogo, attraverso un luogo; passare oltre un ostacolo; procedere oltre.
geografico, una linea di frontiera; passare sul versante opposto di un sistema montuoso;
città. 13. trascorrere, passare (un periodo di tempo, una
casa. 14. ant. passare, nell'ambito di un discorso, da
nella versilia, quella palancola onde poter passare su qualche torrente o fiumicello. nel mugello
cresta montuosa attraverso la quale si può passare da una valle all'altra.
toscane, apertura fatta nelle siepi per passare ne'campi. 5. disus
delle indie, che tu avresti potuto far passare per taranto. periodici popolari, i-470
relativo a un bene, che col passare del tempo tende a stabilirsi sul mercato
evidente posa, come se si sforzasse di passare per una ragazza ormai navigata, quasi
armarsi ciascuno di gran vantaggio, e passare oltremare, e fare dei cani saracini
gardino dig folli, / eo mi sento passare molti colli, / per ayre meto
. boiardo, 1-31: volendo cyrro passare questo gindo il quale non si varga senza
varcava la cinquantina. -far passare il tempo. boiardo, canz.
pensare all'indomani. 11. passare, consumarsi (il tempo); trascorrere
bel disio nutrito. 12. passare da una condizione a un'altra.
varco. / -mariuolo, ti dico di passare / da quella parte. barilli,
vaneggio. -divagare col pensiero; passare ad affrontare questioni diverse.
di saperlo. lanzi, i-291: per passare ora dalle terrestri vedute alle marittime,
s'elli avvenissi che le fanterie avessino a passare uno fiume pericoloso per lo veemente corso
, veicoli, s'arrestassero per lasciarla passare con quella sua pagliuzza. moravia,
dinanzi accennai, furono un veicolo per far passare da una in altra nazione alcune voci
meati stretti, non può la velenosità passare al cuore. redi, 16- iv-186
veletta e dice che sulla strada sta per passare un forestiero. pascoli, 1347:
consumandosi rapidamente; dando l'impressione di passare presto. savonarola, ii-152: la
una velocità costante che mi permetta di passare sempre col verde in second ave- nue
, venditore di questa edizione, non farle passare -vendita a premio: v.
vennero a questa città, non poterono passare più oltre. sercambi, 1-i-28: camminando
proprio dal cuore! 14. passare in mano, in possesso o proprietà di
, n. 5. 32. passare, volgersi a trattare un argomento, a
, quello essendo tanto venoso non potè passare. = voce dotta, lat
non fa sentire il caldo e fa passare i pensieri fastidiosi. aretino, 20-49
la possibilità che in quanto muratore dovesse passare dalla fanteria al genio e di essere
le strade ancora accessibili, si vedevano passare, come spettri, illuminati da bagliori d'
nuova confederazione non sarebbono negati; e fare passare di francia in italia seimila venturieri e
... tutti i sintomi che fanno passare la voglia di cantare 'cose non serie'
fidate per li vostri vergali che potessero passare innel nostro passato. g. m.
la vergula, lassa l'acqua passare. = voce dotta, lat
avere intorno al verificare per dove potessero passare alle provincie del perù quelli che da'
'verniciare'per l'uso dei pittori di passare vernice protettiva sui quadri appena finiti;
, 188: 'verone': andito aperto per passare da stanza a stanza, e quasi
parvenze della verità, può essere o passare per vero; che è credibile come vero
tesorerie provinciali, non possono uscirne per passare in altra tesoreria e nella tesoreria generale
col nome di azimuth: però noi per passare dal vertice li potremo chiamare cerchi verticali
fogazzaro, 1-258: e stato come passare per un sentiero vertiginoso sull'orlo di
per la somma facilità che elle hanno a passare per quelle vie dell'orma. tommaseo
ci aveva lasciati, non si vedeva passare il muro; se qualcosa si vedeva,
rom. servitù di via: permesso di passare attraverso un luogo a piedi o a
o a qualcosa: lasciare libero di passare o di andarsene, cedere il passo (
n. 2. -correre via: passare rapidamente oltre nella tratviàccio, avv.
trinosi, e sul quale si fa passare la strada ferrata. manzoni, v-2-
. 4. per estens. passare, diffondersi da una persona all'altra
5. passare attraverso diverse civiltà, periodi storici,
traversano il mare, e vanno a passare il verno in affrica, ed in asia
parlare! subito un ordine che si lasci passare il grano; e i rettori,
e i rettori, non solo lasciarlo passare, ma bisogna che lo facciano scortare
. -che viene a trovarsi o a passare in un luogo poco distante o sta
torri, dal quale agevolmente si potesse il passare la fossa vietare alli nimici. guicciardini
, il perché quando e'parthi volessino passare loro tagliono gli argini e colla inun-
vigore da un pezzo se non fosse dovuta passare per uell'anticamera del camposanto dove
da sé solo a caccia, o nel passare il tempo suonando un oboè con tanta
20-76: salirono in su un legno per passare un'acqua nel quale legno erano due
b. martini, 2-1-126: questo dover passare da un semituono d'una natura ad
in un bosco donde al tutto aveva a passare, per le dette parole violentissimamente lo
violentissime leggi hanno provveduto che niuno possi passare in india senza la licenza regia.
la viottola mia, e non posso passare; e nel mio sentiero pose le tenebre
secca. 7. chim. passare da un colore all'altro (una soluzione
restoro, ii-98: quando la virtude volse passare da uno opo- sito ad un altro
potesse considerare nel far per suo conto passare i monti alle truppe del re,
, non osservano poi che questo può passare in abuso quando non si faccia con
da mezz'ora non si sente più passare le carrozze del tram. pratolini, 3-96
viaggio,... perché dovevo passare a matera per far vistare u mio
tanto giusta, ch'ella non lascia passare alcuna cosa impunita; e così è tanta
v. malavita. -mutare vita: passare da una condotta dissoluta a una improntata
può essere di tanta vita che possa passare molte volte per queste mutazioni e rimanere
equivalente al lasso di tempo che deve passare perché i sopravvissuti di una determinata classe
altro. rea, 6-164: si faceva passare per barone. é così viveva,
corteo funebre troppo diverso dai soliti per passare inosservato..., non mancasse
vivamente illuminate, si vedevano ombre passare. pirandello, 8-53: a guardare
(50): lo villano cominciò a passare con una berbice, e comincio a
doglia / o pur reprensione del mio passare, / digli, che a sua voglia
qualcuno: essere riferito, divulgato; passare di bocca in bocca, avere grande risonanza
. 12. trascorrere velocemente, passare rapidamente e, periodici popolari, ii-151:
di una sostanza liquida o solida a passare allo stato gassoso. locatelli, 98
lo più con la particella pronom. passare allo stato di vapore (con partic
. 4. tr. far passare una sostanza dallo stato liquido allo stato
con la particella pronom. disus. passare allo stato gassoso, evaporare, disperdersi nell'
sbrandellati,... furono fatte passare nel salotto che pareva il campo d'un
di portar lassù qualche libro, per passare il tempo, da poveruomo posso servirla:
mento', per esempio, io vedo passare con tutte le andature, salvo
si parton le gru, quando vogliono passare in africa, ancor io confesso che sia
mondi. -essere venduto, passare ad altri proprietari. tornasi di lampedusa
3-300: veruna nave non vi puote né passare né uscire sansa la volontà di questa
. -in partic.: propensione a passare facilmente da una parte politica a un'
calcoli che facevi? » « tanto per passare il tempo » fece simeoni tentando di
solcava. 21. trascorrere, passare (un periodo di tempo). -
dafni, e coridon guiderò in giro / passare con disinvoltura e rapidità a parlare di svale
d'altro. -ant. il passare rapidamente da una riflessione all'altra.
tacque. 14. trascorrere, passare (il tempo, un'età della vita
verso luoghi di villeggiatura; chi ama passare il fine settimana fuori città.
yale. pirelli, 253: bisogna passare dalla porticina servendosi della yale distribuita ai
] per mezzo d'un zaffo si fa passare [dallo zanfone] in altro trogoletto
: il modo che servano in questo passare è che quei che hanno il potere mandano
noi zattere chiamiamo, si servì a passare fiumi grandissimi e velocissimi. capriata,
, i quali poi ci tengono anche a passare per milanesi di zecca.
io non ò gran zelo di far passare il mio secolo per più istrutto degli altri
siluri. 2. figur. passare improvvisamente da un argomento all'altro,
rumore / che fa l'acqua a passare nel solco di luna. bernari,
delle pescivendo- le,... passare zoccolando su selciati di lava. bernari,
mi par tempo di finirla, da farmi passare per uno zoccolo. imbriani, 6-163
, 5-161: papà non si è fatta passare la mosca per il naso davanti all'
. nella locuz. andare, girare, passare o stare a zonzo: passeggiare,
ii-119: a dì 25 fummo menati a passare una fiumana con alcuni zoppoli. ca'
zugare di mano-, venire alle mani, passare a vie di fatto. l
. admittance, propr. tatto di far passare, ammettere'. ammòllo, sm.
spiriti antiromani, non la lasceran- no passare. alvaro, 21-411: nacque quella che
207: il mondo contemporaneo vuol passare per antitradizionale e antiromantico; ma proprio
guglielmino se non sia il caso di passare senz'altro all'argomento del giorno:
di covata e il melario per non lasciar passare le api durante la smielatura.
a coda... ma come farlo passare dalla porta?...
lo condussero ad un metodo generale per passare da un alcool ad un altro di atomicità
, di scacchi e di backgammon per passare il tempo sui plaids. corriere della sera-io
di meana: per le opere pubbliche passare dalla politica del hashish orientale e delle
di un gesuita bentamista, tendente a passare in rassegna i molteplici comodi e vantaggi igienici
, 380: quei processi bio-fisiologici che fanno passare l'individuo normalmente costituito dall'adolescenza alla
, 18: macchine bipower che possono passare indifferentemente dalla trazione a benzina a quella a
meana: « per le opere pubbliche passare dalla politica del hashish orientale e delle famiglie
, 6: all'autore interessa soprattutto passare in rassegna... la simulazione dell'
cronoestesia: della propria sensibilità per il passare del tempo e per la discontinuità del
sul terreno sotto i quali la palla deve passare. vince colui o quella squadra che
militare francese... indica il passare che nelle riviste le varie milizie fanno davanti
digerito), tr. fis. far passare un corpo, un dispositivo, ecc
, calcio di rimbalzo con cui si fa passare la palla sopra la traversa della porta
dacché insegno qui... ho visto passare tante filosofie neokantiane, neokritiche, neopositivistiche
]: secondo il censis l'enoturismo dovrebbe passare, entro il 2003, dagli attuali
avanzare nella integrazione europea è quindi necessario passare dall'euro- retorica, madre di tutti
269: in trent'anni abbiamo visto passare sul quadrante dell'arte pittorica, l'impressionismo
. pellegrini, 1-29: l'informazione nel passare dalla fase iniziale grezza alla fase finale
disperse, ha il potere di far passare un colloide allo stato di gel (una
., imp. di glisser 'sorvolare, passare sopra'. globalìstico, agg. (
poi ce lo inchiappettiamo. gli faremo passare la sete con il prosciutto. 2
no tato, che può passare inosservato, senza attirare l'attenzione.
delle jeeps e portati al castello a passare in rivista non so che truppe. arbasino
in coda l'una all'altra e fatte passare, sotto due piccoli rulli folli,
laisser passer (« lasciar fare, lasciar passare »), cioè assoluta libertà nel
langarolo ormai non diceva più, nel passare il tanaro, 'andiamo in piemonte', così
. tess. pettinatrice in cui viene fatta passare la lana nella fabbricazione dei cappelli e
. rainò [ritzer], 2-7: passare una giornata... in un megacentro
vengono aggredite dagli anticorpi, troppo grossi per passare attraverso i nanopori. =
fa paura che in questo varco riesca a passare un'offensiva presidenziale che, di colpo
l'esperienza americana rivela che quasi tutto può passare attraverso un computer, ma che molto
= comp. dall'imp. di passare e ruota. passascòtte, sm
= comp. dall'imp. di passare e scotta. passavivande, sm
una parete attraverso la quale vengono fatte passare le vivande da servire, in partic.
= comp. dall'imp. di passare e vivanda. passe [pas
mondo. arbasino, 23-952: basta passare da una città padana alla prossima per assaporare
ritoccare gli altri nella speranza di vederli passare tra le maglie della pre-censura. =
tess. nell'industria tessile, far passare un tessuto attraverso la rameuse.
una reinura era la scanalatura dove far passare il tubo che conteneva i fili della luce
o si piazza di essere recuperato e passare al turno successivo. = voce fr
e ha lo schermo retroilluminato), per passare alla serie più sofisticata dei t 2000
programmi si sovrappongono al punto da far passare il suo share, quando 'indietro tutta'
e della 'souplesse'! -attitudine a passare con leggerezza da un discorso all'altro.
casello, consentendo agli automobilisti di passare il casello senza fermarsi. quattroruote [
spesso, massimamente la mattina, di veder passare per le vie deserte, sparse di
di tanto in tanto, si vedeva passare nella sua trascurata e bizzarra toilette, qualcuno
poco se ne sarebbero andati a letto a passare la notte più tolbra della settimana:
. la repubblica [24-vii-1995]: passare da un modello all'altro senza distinzione
: negli states invece l'ultima moda è passare la serata a letto. ma in
era ed è l'incapacità di passare dalla autobiografia dei singoli autori alla biografia,
un giorno mia figlia m'invitò a passare le feste di natale in casa loro.
voluto sapere quale, per non ritrovarsi a passare le ore fuori dal cancello, appoggiato
, erano stati costretti dalla politica microsoft a passare alla formula del cosiddetto 'adware': il
di ideologia che si verificano con il passare del tempo; sempre attuale. 3
2. intr. mus. passare l'arco sulle corde di uno strumento.
certi tali che hanno la smania di passare per martiri, se leggessero, stampato a
bocciati'! achille non è stato buono di passare all'accademia di parma.
un'apertura nelmezzo, dove veniva fatta passare la testa del condannato (che così non
andato formando un guardaroba fornitissimo, amava passare lui agli scritturati i suoi costumi.
). passo e chiudo: v. passare. chiudìbile, agg. che può
delle modificazioni correlate che si manifestano col passare del tempo in specie legate tra loro da
, ma sarà regolato da concorsi per passare alle funzioni superiori. è il 'concorsificio'molto
in denaro che l'abusivista condonato deve passare all'erario ». corriere della sera [
consolantemente, e sotto il pretesto di passare per gire a livorno in perfetta amicizia a
di controllodel gruppo, che deve necessariamente passare dall'opa sulla cassaforte. l'operazione potrebbe
sagomata, che gli uomini portano facendola passare sotto il colletto e annodandola sul davanti
8-x-1992]: sono stati costretti a passare da un 'ismo'all'altro: idealismo,
circa, drappeggiata attorno ai fianchi, fatta passare tra le gambe e fissata alla vita
clxxvi-311: questa mattina all'alba ho veduto passare un 'dirigibile'a grande altezza e
, paletti a scomparsa nel selciato per far passare soltanto le macchine autorizzate. dissuefàbile
gradatamente più facile il dissuefarsi, e il passare da una assuefazione ad altra diversa o
agg. che è nell'atto di passare da una condizione a un'altra.
ragione di essere fuori che quella di far passare il signor dido per un pittore originale
una delle solite lettere che ci fanno passare un momento di vera gioia. en
r estivare, intr. disus. passare l'estate in luogo o regione differente
anche: lunga conversazione intrattenuta per far passare il tempo. nievo, 458:
anche interminabile discorso che serve a far passare il tempo e a nient'altro.
ragazzo discolo, che avrebbe bisogno di passare qualche anno in pensione, per imparare
sarebbe opportuno un codice internazionale che facesse passare sull'internet i caratteri 'speciali'usati nelle
un attore di hollywood, venuto a passare l'estate in italia perché era di moda
conc., ii-189: chi non vuol passare nel mondo come un solco di spuma
osservare gli operai in tuta blu, vide passare un funerale. delle corone, il
tirate con tal discrezione che non potessero passare il fosso per non risvegliare le infantigliuole
. sport. nellegaresciistiche di slalom, passare con uno degli sci all'esterno del palo
trovare alla porta del popolo il lascia- passare. lasciveggiare, intr. (
il traffico diretto a guest deve certamente passare attraverso host), sia relativamente alle operazioni
mare. vittorini, 12-129: passare a una certa ora del mattino sul lungomare
stampa [23-xii-2001]: ha fatto passare sotto traccia decine di leggi e magheggi
i cartelli e le marce di protesta per passare alla lotta telematica. e hanno
corte suprema degli stati uniti. potrebbero passare cinque anni prima che venga archiviato una
dacché insegno qui... ho visto passare tante filosofie neokantiane, neokritiche, neopositivistiche
labriola, 1-iii-1003: ho visto passare tante filosofie neokantiane, neokritiche, neopositivistiche
per il mercato degli home video senza passare prima attraverso il circuito cinematografico o televisivo.
: solo gli alberi tisici e polverosi guardavano passare il cavallo: il resto, il
di controllo del gruppo, che deve necessariamente passare dall'opa sulla cassaforte. l'operazione
tra i piatti sul tavolo perché ha visto passare sul pavimento una fila di panarotti cioè
= comp. dall'imp. di passare e catena. na passàggio, sm
= comp. dall'imp. di passare e libro. na passante,
di tutti i cittadini. na passare, tr. in conversazioni telefoniche, mettere
. e mi par già di vederli passare a nugoli le alpi per farseli lustrare!
tra due computer collegati in rete senza dover passare da un sistema centrale.
. e andreotti: è ora di passare dalle picconate alla ricostruzione. na
polpacci! – pensò il balli vedendo passare due pierrettes con le gambe nude.
. letter. stare in ozio, passare il tempo senza fare nulla; abbandonarsi alla
pistolettate. uno ci va coraggiosamente a passare la notte. appare lo spettro – e
, sf. invar. luogo comune fatto passare per verità assoluta. gramsci,
regìfico, regìfichi). dir. far passare sotto l'amministrazione regia un istituto scolastico
qualche critico... vorrebbe far passare per una giovinetta di cui lesbia usava safficamente
acqua, ma per vino italiano può passare... intanto il limpido sassella scendeva
superficiale ma temperamentoso, capace quindi di passare da gesti di sconsiderato coraggio ad altri
gramsci, 15-146: ogni scazzonte vi può passare [a torino] per gran uomo
pazienza dei nostri colleghi a non fargli passare dei guai. droga, politica, ragazze
; sicché pensate come sconfortevolmente io deggio passare i dì. na sconnèttere, intr
industria conserviera, procedimento che consiste nel passare sotto acqua calda o vapore, prodotti
sotto il massiccio d'ambin, dove dovrebbe passare la galleria, ci sono rocce radioattive
con cui si supera l'avversario facendogli passare il pallone sopra la testa.
di laurea alla svogliatezza e al lasciar passare dei professori, crederanno di essere diversi
e, a buon bisogno, a passare la nottata lì. = frequent
riscatto economico finita la ricostruzione necessariamente deve passare attraverso la valorizzazione delle specificità locali.