, riflessive, non è mestieri di passare dall'uno all'altro polo per conoscere
., 5-11: deh! non passare più gli comandamenti suoi, ma obser-
venendo il padre al fin del suo passare, / gli lasciò abbondanza di ricchezze
, / s'adempia lo sbandato mio passare. 83. passaggio che mette
a san marco per via d'un passare sotterraneo a traverso la via del maglio
, n. 6. -fare passare, passare qualcuno o qualcosa per qualcuno
. 6. -fare passare, passare qualcuno o qualcosa per qualcuno o qualcos'
proprio tra lo stratagemma del senese fatto passare per filogono e lo scoprimento degli amori
d'età? ma se mi fa passare per suo zio. -in passando
dove ella bolle. -in un passare: in un tempo brevissimo, rapidamente.
divinità dell'ingegno suo accennandole in un passare, le ha tanto espresse che elle
lo spirito santo] siccome in un passare. -lascia passare: per invitare
siccome in un passare. -lascia passare: per invitare una persona a non
simile: no, no. lascia passare. -lasciare passare liscio: v
. lascia passare. -lasciare passare liscio: v. liscio1, n.
: quanto a'vitelli, la lasciai passare. -non passare avanti: non avere
, la lasciai passare. -non passare avanti: non avere seguito penale.
aversi trovate giustificazioni bastanti. -non passare senza nota', venire notato.
il primo marito, poteano le vedove passare ad un secondo. chiari, i-19:
so come cangiasse ad un tratto, per passare improvvisamente alle seconde nozze con una persona
xxiii-167: per una figlia si tratta di passare all'esistenza col trovare un marito.
-passare a pena la veste', non passare la camicia, la pelle: non
sono succedute nell'economia italiana hanno fatto passare di banco, come si dice,
: io mi dolsi; ma non osò passare i denti il mio dolore.
, o giulio cesare, se non passare il rubicone della legalità, sospendere la
persona. bozzati, 6-244: di passare una notte con lei neanche parlarne.
30: dicono: « vado a passare le acque » ed è maniera elegante per
vita, che è l'esempio solito passare continuamente per la bocca e per la
di scontar seco qualche partita, per non passare in tutto per fallito al libro de
a mio padre, non teneva a passare né per buon mercante né per ardito
. maggiore1, n. 47- passare per la mano, per le mani,
farci trasgredire. ma qua io voglio passare più avanti, o calvino, e
4ii- 32: venni a capo di passare sotto i miei occhi le diverse specie
51]: il re si compiace di passare sopra questa considerazione. s. maffei
prima di toccare la vostra persona dovrebbe passare sul mio corpo. moretti, ii-564
: la tua gioventù ha il diritto di passare sul corpo di chi resta indietro.
non potendo né vender il cavallo né passare le cambiali, comperai qualche mercatanzia e
a cui vivo obligato non la voglio passare in parole ma servirle con fatti.
ne'monti. -passarsi, passarsela, passare (per lo più brevemente, leggermente
fa giocando per intenzione di piacere conviensi passare di ciò leggermente. boccaccio, 1-ii-129
... mi sforza a non le passare del tutto tacitamente. cesari, 6-122
donna sua ch'era bella e poteasene passare molto bene. cavalca, 20-387: per
pare che la maddalena si potesse meglio passare di lui ch'egli di lei.
= da un lat. volg. * passare, denom. da passus (v.
= comp. dall'imp. di passare ed estremo2, n. 13 (v
. 7. l'azione di passare un attrezzo su un oggetto o su
partita a birilli, colpo che fa passare la palla fra i birilli e il margine
parti di un medesimo pezzo, per passare con naturalezza e con grazia del tuono
repatriare. = frequent. di passare. passatèlla, sf. gioco
il tempo o, anche, di farlo passare senza annoiarsi eccessivamente, ingannando l'
= comp. dall'imp. di passare e tempo (v.), per
passato (part. pass, di passare), agg. (ant. pasado
ne scrissi a'circumstanti che niente lasciasseno passare, ec., perché così n'ebbi
favoriti. 25. consegnato, fatto passare da una persona all'altra (anche
con partic. riferimento all'atto di passare dalla vita alla morte). seneca
passatoiacci. = deriv. da passare. passatóio2 (passatório), agg
, passatoia, acciocché si possa pur passare leggiermente. cassiano volgar., ix-24
= agg. verb. da passare. passatóre (ant. passatóro
passatutto. = nome d'agente da passare, attestato già nel lat. mediev
cinque giorni. = deriv. da passare. passatório, v. passatoio2.
tipo di rammendo che si esegue facendo passare varie volte l'ago e il filo
la quale ogni filo deve essere fatto passare per ciascun dente o liccio del pettine,
seta. = nome d'azione da passare. passaturo, sm. ant.
= comp. dall'imp. di passare e tutto (v.).
= comp. dall'imp. di passare e avanti (v.),
che ha lo scopo di far passare successivamente sul piano focale dell'obiettivo
= comp. dall'imp. di passare e veduta (v.), per
e triturano le verdure fino a farle passare attraverso i fori).
passaverdure. = comp. di passare e verdura (v.).
= comp. dall'imp. di passare e via (v.), sul
= comp. dall'imp. di passare e via (v.).
= comp. dall'imp. di passare e vogare (v.).
= comp. dall'imp. di passare e volante (v.), per
. dall'imp. di passer 'passare 'e volant, part. pres.
6. per simil. trascorrere, passare nel cielo, muoversi nel firmamento (
passeggiata più volte, si diede a passare in rivista certe litografie appese alla parete
altri, intens. o iter, di passare. passeggiata, sf. camminata non
, in barchetta. -ant. ripetuto passare e ripassare davanti alla casa di una
marini [pesci] laudati, come passare, orate, sgombri, albore, anguille
p. querini, ii-148: le passare, per esser grandissime, partite in
piani e schiacciati come sono rombi e passare. maestro martino, lxvi-1-187: la
più là. vorrei un poche di uve passare, e ogni cosa farò pagare.
. 2. ponte volante usato per passare da una nave a terra (o
. passerelle, deriv. da passer 'passare '. passerèlla2 (ant.
maniera che i marinari possano tenervisi nel passare da poppa a prua, senza stramazzare
trabboccare. = deriv. da passare. passerino3, sm. ant
far adirare. = deriv. da passare. passerino4, agg. bot
. passette, deriv. da passer * passare '. rassettare, intr. [
concessivo (3 * sing.) di passare. passìbile, agg. che ha
= comp. dal congiunt. esortativo di passare (3 * sing.) e
3. tess. operaia che fa passare a mano i fili di catena nella
dei telai. = deriv. da passare. passinata, sf. archit
il passino? = deriv. da passare. pàssio1, sm. letter.
: mio intendimento sarà di... passare in altro ragionamento a sporre a parte
, strettoia '), comp. da passare e dal lat. class, pes
passepomme, comp. da passer 'passare, superare 'e pomme 'mela '
l'animo suo dal desiderio di far passare i barberini sotto una vigorosa giustizia, divisava
assaliscono le genti ch'hanno passato o che passare vogliono. machiavelli, 1-vii-330: la
il perché quando e'parti vo- lessino passare loro tagliono gli argini e colla inunda-
amorrei seon, che li concedesse che potesse passare per le sue terre: ma elio
averli conosciuti inesperti e molto impegnati a passare. manzoni, pr. sp.,
. guicciardini, 1-2: mi lasciò passare..., fattami una fede
potessi avere una carta di passo o passare inosservato, volentieri andrei a bergamo.
salire o anche dove si è costretti a passare in mancanza di altre vie adatte;
ad ingrossare el campo... per passare in terra de roma e tanto più
le passi per obstare et impacciare lo passare nostro. m. soriano, lii-3-370:
vietare a un cervo non abbia a passare a un passo, e '1 cervo farà
. villani, 12-66: avendo a passare una piccola riviera ch'era profonda,
lasciare passo, il passo: lasciare passare o proseguire una o più persone; scostarsi
.): che si trova a passare in un luogo; che è in viaggio
-di passo, per passo: trovandosi a passare per un luogo, durante un viaggio
passetto2). = deverb. da passare. passo3 (ant. poso
. pass, (senza desinenza) di passare, con funzione di agg. verb
renderle macerate in una pasta uniforme da passare per le stampe dell'uso non pare
di ferro, egli è atto a passare un uomo armato da banda a banda,
se una pecora per alcuna cagione al passare duna strada salta, tutte l'altre saltano
schiera, si riunì un giorno per passare il mare e combattere i nemici della
aperto all'interno in modo da lasciare passare un fluido; cavo (un vaso sanguigno
incontro, dicendo non mi poteva lasciare passare se io non avevo patente de la
orpellamenti de le nostre cattività. eccomi passare da una chiesa: ed ecco che io
: era tanto che mi struggevo di passare una giornata di riposo in campagna,
vivere patriarcalmente in mia casa, senza passare nemmeno per la mia mantenuta?!
, avrebbero potuto coll'andare de'mesi passare ad argomenti più utili. patronéssa
2-229: ho scritto a borsieri di passare da giegler... per patteggiare al
è di uso comune per trastullarsi, passare il tempo godendosela e stando con agio
è di uso comune per trastullarsi, passare il tempo godendosela e stando con agio
degli anni: non deteriorarsi con il passare del tempo. l. pascoli,
pausa: abbandonare un argomento (per passare a un altro). lippi,
per tenere ferma faenza, che nel passare el papa, lei non pazzeggiassi.
di banchi vidi, un momento, passare saltellando, cantando e pazzarellando un uomo
della libertà naturale che ognuno ha di passare per le pubbliche vie. maironi da ponte
torrente di zolfo acceso, se ne volesse passare sopra di un pedagnuolo, anche vacillante
accompagnate overo dalli sconciatori lasciate e aiutate passare. 4. che non ha la
strada per la quale non si può passare che a piedi. bigiaretti, 11-85:
. nella locuz. sguazzare pedrina: passare allegramente il proprio tempo, fare baldoria
curtaldi francesi, atte ad sferrarsi nel passare de l'alpi, hano posto scandalo
peggio, di peggio in peggio: passare da una situazione sfavorevole e negativa a
9. passare a una condizione peggiore o più critica,
difficile che sia stata carnosa prima di passare allo stato fossile. l'autore ne descrive
disse... che se volessi passare il monte, serbava a tua istanza un
'latini, maggior pelago avrei da passare, perché l'interpretazioni sono infinite.
-non arrivare alla pelle, non passare la pelle: non impressionare, non
landolf, 7-186: io ho visto passare ai suoi piedi un funerale, di
moneta per spendere; porta il bordone per passare i fiumi e difendersi da'cani,
moretti, ii-823: qualcuno che poteva passare per un pellirosse dei libri di salgari
da gli altri lor successori pellicano insanguinato, passare solitario. agnello ucciso. c.
un notevole grado di trasparenza, lasciando passare la luce e consentendo di scorgere gli
moti primi primi dell'anima debbono tutti passare sotto il vostro microscopio. verga, 8-78
ritorsione (anche nelle espressioni pagare, passare, patire, portare, sostenere la
partecipare a diverse correnti di idee; passare da un'opinione o da un partito
possiamo lasciar questa questione in pendente e passare a quel punto che segue. f
i venti freddi fu grosso e a passare per i cavalli quasi impossibile e massimamente
il barone di deghenfeldt che si dovesse passare incontanente ad assaltare il nuovo forte della
ma dove ebbe la perfezione fu al passare dinanzi alla piazza, al convento dei capuccini
più o meno manzoniana, che vuol passare per l'equivalente del sublime.
in perfidia di non volere in niun modo passare. = voce dotta, lat.
con rudimentali punteruoli. 3. passare attraverso lo strato di un materiale.
chiari, 2-ii-215: dissi risolutamente che volevo passare in italia io medesima, a sostenere
5-201: v'è pericolo di veder passare lungo quelle antiche pareti qualche tacita ombra
passi, per certi fiumi che si convengon passare, e hawi certi province con istrette
/ ché tai perigli n'ò visti passare / che non varria ricor né potestate.
a, in periglio; correre, passare un periglio: essere esposto alla possibilità
regno, rivenne ivi una nave che dovea passare in olanda. 20. dimin
, ecc. e consistente nel far passare poco sopra la parte del corpo interessata
maniera di curare che consiste nel far passare molte volte sopra le parti ammalate l'
caduto in disuso. consisteva nel far passare due specie di fusi, fatti di metalli
, 3-77: dovrei... passare a venezia degli interi quindici giorni,
si prepara [la manicure] a passare lo smalto. -di che colore? -naturale
quali con un giro prestabilito si possono far passare tutte le truppe, sono quelle che
dieci giorni, credo, gli converrà passare tra il viaggio e la permanenza nell'isola
bisogna che per mezzo del sentimento faccia passare un'idea nelle teste dei più con
quale si chiede di poter entrare, passare, prendere qualcosa, ecc. c
, 1-31: è permesso? si può passare? ghislanzoni, 7-65: è permesso
di guarnigione in sardegna, veniva a passare in patria il suo primo mese di
quale si chiede di poter entrare, passare, allontanarsi, prendere qualcosa, ecc
quale si accompagna il gesto di entrare, passare, allontanarsi, prendere qualcosa, ecc
degli uomini, cioè di voler far passare per articolo di fede qualche opinione che
di pigliar sonno. 2. passare la notte nella veglia, in partic.
: la porta si socchiudeva, lasciando passare quel volto perpetuamente sorridente. -con
v. gussoni, li-6-520: continuando a passare ogni più confidente termine di uffizio col
all'inf.). ant. passare, filtrare, piovere attraverso.
elli prese il sengno della santa croce per passare oltremare, per riconpensare la terra santa
militare. giamboni, 7-136: nel passare de'fiumi chi va innanzi quella parte
la via, coloro che non poterò passare conturba. compagni, 1-10: al capitano
rosso, non han più luogo per dove passare le spezierie. vendramin, lii-5-470:
con mille cavalli e non ardia a passare più oltre. giov. cavalcanti,
come la persona, l'anima può passare ancora dall'idea dell'uno a quella dell'
in un luogo di spagna, vidde passare una bella donna, alla quale disse
e spavaldo, gli fremeva davanti per passare da quello stesso punto. 15
se avessero [i nemici] ad passare. ariosto, 13-24: poter con lui
si sporge. 4. col passare del tempo. bembo, 1-172:
di palo o di ramo in pertica: passare da un argomento all'altro in modo
contenti con giusta lor possa non lasciar passare senza vendetta tanta crudeltà e tutto strambellato
che solamente la sua testa vi possa passare, e poi valica oltre, e lascia
disegni che fatti aveva quella maestà di passare in italia per la corona furon molto
d suo scopo anzi è quello di far passare i suoi nemici come delinquenti comuni,
pertusare o no. 2. passare da parte a parte, trafiggere, ferire
della pupilla, finché i raggi possano passare immediatamente all'umor vitreo e frangersi,
, a una vacanza di potere; passare in proprietà di qualcuno. dante,
[le gru] son per voler passare il mare, accionché non sien trasportate dai
gran signori, con cui abbi a passare il tempo in apparecchiare teatri, pescar
casetta del pescatore amiclas venne, per passare lo mare adriano. boccaccio, viii-2-27:
stretto e angusto che non vi può passare per esso che un pescettino picciolo quanto
amo e per altri fiumi, liberamente possano passare. bandello, 1-34 (i-406)
carli, 2-xiii-179: avendo necessità di passare per la mano de'cambisti, dovrà (
, che ad alcuno non bisogna mai passare per quello per andare ad altro paese.
primo canto dell odissea', che ritoccata potrà passare, so no tutte cattive
correggevamo [l'acqua], facendola passare per dattili pisti e cannella.
sempre più fitti, le ruote potevano passare solo dov'erano rimasti i solchi neri
... per far soldati per passare nella marca contro il conte francesco sforza
per vederla tremando, sono obbligato a passare per acqua, ferro e fuoco:
e se pure e'si mettesse a passare, ch'e'si sommergerebbe nel mare e
di dentelli attraverso i quali vengono fatti passare tutti i fili dell'ordito al fine
, che già vi s'è fatto passare della lana, la roccia (quel tanto
di dentelli attraverso i quali vengono fatte passare le spighe. n. villani,
messe in petene degno. -non passare un nodo al pettine di qualcuno: v
voce sembra venire direttamente dal petto e passare tutta intiera pel tubo cilindrico applicato a
le compagne, in conviti e sollazzi passare tempo, ma già essendo gran pezza di
, i-339: il lusinghiere sempre vuole passare li termini del vero per compiacere a colui
sentendosi ella un poco indisposta, voleva passare il tempo alquanto con le piacevolezze di
con l'altro per piacevolezza e per passare quegli affanni che arrecano con loro le cose
: gli ho proposto, se volesse passare piacevolmente la state, il viaggio dei
! bisogna chiudersi in casa e lasciar passare questa ottava piaga di egitto. pascoli
/ verrai a piaggia non qui, per passare: / più lieve legno convien che
gelsomini..., col tanto passare e ripassare a traverso
tessuto, con un foro per farvi passare il capo), deriv. dal gr
322: la massaia... fa passare in rassegna le botteghe e le vie
tutta la larghezza, egli non potè passare oltre. seguì, piano piano, di
la quale a pede plano se possa passare al muro. barbaro, 50:
nell'arte militare quel piano che immaginasi passare per il ciglio interno dell'opera da
ghiottomia del buon vino gl'indusse a passare i monti, udendo come italia era piantadosa
colore scuro davanti alla quale venivano fatte passare le matasse in modo da fame risaltare
ponte per il quale poteva a beneplacito far passare le milizie. salvini, 41-312:
romani, o quella di scipione di passare in affrica in tempo che annibaie era
da rompermi il capo contro le pietre per passare, ed ora mi state piantato là
-mutare il riso in pianto: passare dall'allegria o dal piacere alla sofferenza
di legulei, non sa risolversi a passare dall'alleanza all'aggressione. = deriv
stato fra breve... lasciamo passare un po'il turbine; e poi ricomincieremo
'latini, maggior pelago avrei da passare, perché l'interpretazioni sono infinite.
. con animo... di passare a carmagnuola,... e quivi
sulle piatte, che portava seco, passare il fiume. carrer, 2-130: il
piatte. montale, 3-158: fu vista passare in fretta e avviarsi verso la scala
/ col dritto inanzi e tra'in questo passare / sotto sua spada la tua,
venuti ad piasenza sei piati grandi da passare cavalli. sanudo, lvii-478: da
senatore amolfi, che riusciva a far passare per spirito la sua giovialità piazzaiuola.
lii-9-191: aveva ordinato che fosse fatto passare per le picche. f. badoer
badoer. lxxx-3-21: fanno... passare per le picche chi nel tempo delle
per guadagnare ciascuno sopra il nemico e passare il ponte. verga, 3-92: si
per « diminuire l'impennata » oppure « passare dalla posizione impennata alla linea di volo
, iv-372: e stato meraviglioso il veder passare in italia a'tempi nostri i picchi
banco dov'erano. -cercare di passare inosservato. manzoni, pr. sp
siri, 1-vi-48: bassompier non lasciò passare questo picco del nunzio senza il suo
: così bianca e semplice, nel passare volgeva il capo ai molti saluti, mostrando
un piccolotto che ascoltava disse subito: per passare è meglio di là; dove han
pavese, n-i-122: mi ha fatto poi passare tutta la sera... a
molto sottile d'acqua e agevole a passare a quegli da piè, non che
bibbiena, 1: lascierò passare qualche giorno che non saranno però octo
può essere di tanta vita che possa passare molte volte per queste mutazioni e rimanere
di una gabbia: fra essi si fanno passare le mezzette per avvolgerle ordinatamente sul subbio
accioché tanta potenza potesse più agevolmente passare nel papa. salvini, 39-ii-164:
vedere cittadino sì grande con pieghevolissimo animo passare da'più alti maneggi di faccende alla
della fiandra,... determinò di passare egli stesso alla corte di spagna.
il famiglio] con lettere piene da passare per tutto loro paese. giov. cavalcanti
-saltare di pierò in polo: passare da un argomento a un altro,
, ahimè, quali raffinate pietanze dovevano passare inosservate al contadinotto in quel convito di
né anche agli dèi -ella, a veder passare su lo specchio delle grandi acque le
gare. -gettare le pietre: passare alle vie di fatto. boccaccio,
detto pigiatrice a rulli, funziona facendo passare l'uva fra due cilindri di legno
: perché l'esercito di borbone nel passare, e non meno quello della lega,
le une all'estremità delle altre per passare un ruscello o per lanciarsi da un
dimino, / tra poggibonizzi e colle passare / e presso a siena pigliare il
storia dell'arte, il villan sollecito fatto passare felice ai posteri non ci fa né
uno se ne mostra grato, risica di passare per ambizioso o per adulatore delle moltitudini
. letter. stare in ozio, passare il tempo senza fare nulla; abbandonarsi
conservarla ancora. galileo, 1-1-367: nel passare sotto gli archi dei ponti, urtando
di fori attraverso i quali si fanno passare le estremità di uno spago o di
superiore di questa gran miniera e vedesi passare per i confini delle macchie e restare le
, quindi lo estraggono e lo fanno passare nel becco de'loro figliuoletti. faldella,
dimena / stampellando piroettando, / per passare inosservata. -chiudersi in un circolo
non devesse essare (cotanto netta vedeva passare l'orina per la cruna),
. soderini, ii-265: fatti passare [i piselli] in staccio, si
pratesi, 1-242: ella non poteva passare da quella via senza sentirsi dire,
cartucce; il calibro subì, con il passare dei secoli, una notevole diminuzione (
dell'esecutore, permette all'aria di passare nell'uno o nell'altro (e
altro... prima si sentì passare da un canto all'altro dalla spada di
vento. montale, 3-158: fu vista passare in fretta... una signora
alla placida corrente, / non può passare di molti i dieci anni. pirandello,
. a contemplar così / il placido passare del presente. dannunzio, iv-1-421: la
pubblicata da quello che si vuole far passare da plagiario. de sanctis, ii-6
: non potendo egli [zefiro] passare alle stelle fisse che per la regione
plastico. lanzi, iv-37: prima di passare oltre è bene prevenire il lettore di
sottoposta a vanità e che tosto dovrà passare. -compiutezza (di un'istituzione
che servì di ponte ai sindacalisti per passare al nazionalismo prima della guerra libica e
gorgozzule, ma ei non è bastevole di passare. ariosto, 443: tòr spesso
poco spazio di tempo della presente vita passare, non essendovi fin'a quell'ora uomo
-venire dal molto al poco: passare dalla ricchezza alla povertà. vasari
delle legnate o bastonate a uno, farlo passare (come si dice) sotto un
ambiente esterno con le deiezioni) per passare talvolta nel sangue e poi nel sistema
colla ideologia sociale del romagnosi, facendo passare fra una scabra merce di locomotive e gasometri
. soldati, 6-415: dovevamo passare i giovi per trovare, lì,
non intendo qual giorno vogliano principiare a passare de qui le gente francese che sono in
loro nome di lanaiolo acciò sieno lasciate passare alle porte, le filano in campagna
stivalini! dio guardi! si rischia di passare per guattere, per poliamole! dossi
ed in carità, e non lasciano passare molte feste che non ne rallegrino qualcuna
mezzo selvaggio, al quale piace di passare le calde giornate impastato nel limo della palude
. -mangiare, respirare la polvere: passare molto tempo in un luogo chiuso,
viale alberato del lido vediamo come sempre passare nelle ore più magre, al trotto d'
persiani sono molto sobri, contentandosi di passare tutta una giornata con un poco di
». tarchetti, 6-i-158: faceva passare continuamente da una mano all'altra una lunga
il quale atomi e molecole sono fatti passare in uno stato energetico eccitato e sollecitati
. 7. elettron. far passare atomi e molecole in stato elettronico eccitato
guerra..., mi dissuase il passare a calicut. cantù, 3-97:
dicendo: se noi lasciamo tanta impunità passare e sì dispettosa ingratitudine, altra volta per
una delle camere in cui si costringono a passare i tonni. dizionario di marina
comunicanti, nelle quali successivamente si fanno passare le frotte dei tonni provenienti dal largo:
: deliberando [consalvo] di tentare di passare il fiume furtivamente, il che succedendo
fare e mettere i ponti semoventi per passare ed attaccare il pettardo al ponte levatoio.
poste in traverso dell'acqua che si vuol passare. le pile di questo ponte sono
le braccia alte in due per far passare al galoppo le altre coppie.
lirici, su cui le turbe devono passare. d'annunzio, vi-295: ancora troppi
disfa quel ponte per lo quale ha a passare necessariamente, se egli non vuol perire
]: 'fare il ponte': far passare la stecca sul pollice arcato mirando alla palla
quel ponte sopra di cui si fanno passare i bastimenti da un'acqua all'altra
bene questo negozio. -fare passare sotto un ponte di legno: bastonare.
ligno percutere. huc etiam spectat': far passare sotto un ponte di legno..
delle legnate o bastonate a uno, farlo passare (come si dice) sotto un
.. si pratica ciò col far passare un canale sotto o sopra di un altro
i-216: impaziente di muovermi, guardavo passare i barconi del genio pontieri. vittorini
brettone: « per lo ponte voglio passare lo fiume ». e 'l pontonaio gli
] era di barche piccole per farvi passare la gente a piedi, e l'altro
algarotti, 1-v-141: se vi convenisse passare un fiume, provvedutovi di barchereccio o guidatovi
usano in più luoghi d'italia a passare i fiumi grossi, congiunti insieme e
. de amicis, xii-279: al passare lungo i quartieri popolari dove pullulano migliaia
quello del popolaresco uso tenendovi, senza passare più avanti. delminio, i-248:
istruire il popolo, cioè di far passare nelle menti popolari delle idee giuste delle
annunzio, iv-2-21: io lo vidi passare sotto la mia finestra ammanettato, tra due
la plebe pigliasse l'armi, perché passare il mercato, la sellaria e tutti
e populi adunati / con agramante per passare in franza, / e come era già
locuz. -cambiare l'asino ai poponi: passare da una situazione cattiva a una peggiore
: un branco di pecore ci guardò passare:... due o tre poppanti
intr. (pòro). letter. passare attraverso i pori. magalotti,
di sant'agostino che si scontrò di passare a caso per quella strada, avvicinatosi innanzi
porcellana bianca. piovene, 15-19: col passare degli anni la sua faccia rimaneva lucida
una stecca e l'altra non deve passare il porcellino: fra una parola sacra e
19-221: quella santa femmina, vedendo passare per via un porcello, disse al
. boterò, 8-136: restava a passare la loira, cosa che lor porgeva
gemelli careri, 1-v-207: dovea egli passare a scoprire l'isole di mezzo giorno
tessitura a mano, inserviente che fa passare i fili dell'ordito nei licci e nel
delle parti, il nutrimento non può passare, sendo pieni li pori; così il
relativa porosità, il legno della botte lascia passare tanta aria quanto basta ad ossigenare garbatamente
è un certo sabbione, non può passare, onde si genera dolore. dalla
passare, levare colombi o altri di quegli uccelli
che senza pena mortale non si può passare. 19. fissare una norma
per porvi riparo ordinò che si lasciassero passare 12 anni senza alcun bisestile, emendando in
iii-20-171: per ben altre prove bisognava passare prima di venire al 'porro unum'del balbo
lì su la porta maggiore per vedere passare le donne. saba, 20: par
]: se volete essere impiegato dovete passare per la porta degli esami.
quali permette a un determinato segnale di passare soltanto nel caso che esso presenti particolari
età, che mal avrei potuto a cavallo passare il moncenisio,...
a piaggia, non qui, per passare: / più beve legno convien che
...; che i germanici nel passare del reno e nel fuggire di ariovisto
... si sono avvezzati a passare una parte della vita in lontani paesi tratti
: colpo d'arco che si esegue facendo passare il suono fra una nota e l'
ripreso orfeo pregante e che indarno volea passare un'altra volta. ugurgieri, 191
da un tasto, in maniera da lasciar passare o da occultare la luce del proiettore
di malavoglia, percioché, come avevano da passare il colfo, non portavano l'artiglieria
delle aperture attraverso le quali si facevano passare le volate dei cannoni (anche nelle
si fanno ne'fianchi della nave per farvi passare cannoni. guglielmotti, 678: 'portelli'
delle aperture attraverso le quali si facevano passare i remi. stratico, 1-i-364:
percosso di orribili piaghe e li fece passare il mar rosso e li condusse nel
de la zia e, senza farlo passare [l'amante] per la camera de
di là, venisse di qua a passare li predetti due, virgilio e dante.
se le spinse davanti, facendole bravamente passare sotto gli occhi dei portinai.
4-158: solo si celebra il felice passare, perché allora si riceve sicuranza di
74: zonti al po non pon passare, / rotto el ponte non c'è
giunsi al porto di vigevano non potei passare, perché il porto era fuori di corda
ufficio de'quali è sempre stato di passare i viandanti, riscuoter le gabelle debite a
lati se egli faranno due portoni per passare ai giardini senza impedire la sala,
strade e portoni liberi per dove averà da passare. l. bellini, 5-2-336:
porzione, cou'obbligo a tutti di passare al padre, vita durante, cinquecento
provincia. panigarola, 1-29: dovendosi passare il giordano alla conquista della terra santa
giovanile del soldato precipita alla vecchiaia senza passare per la virilità; e i regni s'
dossi, 1-ii-570: l'aqua continuando a passare fa posa. e questa aumenta ed
a posare). - anche: passare la notte, pernottare. iacopone,
uomo disse avere udito dire, nel passare di lucca vostra patria, una novella
so come le cose s'hanno a passare. per ora hanno altro pensiero: ma
s'avanza. benzoni, 1-89: determinarono passare avanti e non posarsi infino a tanto
altri posatoi, che stiano impedendo il passare degli uccelli co 'l fermarsi et intrattenersi
colui ch'è amico dee il fine passare e amare i figliuoli, posciaché l'amico
: i costituzionali hanno la pretensione di passare per uomini positivi e sbertano i democratici
: essere, dicea, costretto di passare a genova per rinforzare le galere e rimettere
. ghislanzoni, 17-75: favorite di passare nel mio gabinetto, dove fra l'
continuità, né potendo il corpo a passare da una velocità positiva ad una negativa
dal principe eugenio che non si lasci passare veruno da borgoforte se non è soldato
doppia correggia imbottita nella quale si fa passare la coda dell'animale per assicurare la
in pericoli e in gran fatiche, passare il mare, andare dinanzi a'giudici,
del tutto, sì che li cavalli potessero passare all'altra strada. tansillo, 185
« domenica letteraria » anzi che lasciarla passare, come pare, in possessione dello
dovrà o negoziarne il ritorno o farlo passare per le piazze più comode. batacchi,
un poco di tranquillità insieme e di passare il tempo in qualche quieta e onesta
selva donde stimano dover potere, fuggendo, passare quelle bestie le quali voglion pigliare;
a brontolare come il cognato volle passare dalla posta. - sempre misteri
arme, che garreggiano piacevolmente di far passare di posta oltre allo opposto termine un
che possa il giocatore al primo tiro passare per il ferro e fare il punto;
. 6. locuz. andare, passare, trasportare alla posterità: acquistare rinomanza
dopo un anno i piccoli piantoni devono passare dal piccolo posticcio o semenzaio alla piantonaia.
metastasio, 1-iv-30: vado a veder passare, preceduto da un processione di postiglioni,
preso per la mano francesco, il fece passare il fiume sopra di un ponte posto
caro mio, se non a costo di passare sotto certe forche. einaudi, 351
posti ed impedito a'nemici il poter passare su la collina. vimina, 1-125:
concetto di religione non possiamo assolutamente lasciargliela passare. -abbreviazione, condensazione o censura
vino di spagna potentissimo e tanto lo fa passare che resta un'acqua purissima. vita
alcuna che di pulitezza o di grazia passare la possa in maniera alcuna. giacomo
i consoli insieme con pompeo, per passare, come prima potevano, quel mare.
[venezia) consentisse mai per elezione di passare in potestà altrui. botta, 5-58
largo, signori, in cortesia; lascin passare un povero padre di famiglia, che
. il pover'uomo era riuscito a passare i sessant'anni, senza gran burrasche.
. saraceni, ii-500: i soldati nel passare il tarro furono e dalla furia dell'
: l'inferiore più pieno del superiore per passare al mento, la cui bellezza è
una lastra munita di chiusino per lasciare passare il tubo aspirante della pompa che pesca
umani. perciò deve poco per volta passare nella forma prammatica, che mette in
finto brecht per famiglie che riesce a passare per rivoluzionario al west end perché le
x-321: la pregherei proprio di venire a passare una sera da noi, un pranzetto
, che era stata resa praticabile facendovi passare uno spazzaneve. -che può essere compiuto
lungo metri 36, pel quale devono passare i due acquedutti e il gas,
quel desolato sentimento di precarietà lasciava invano passare i suoi tristi giorni. gramsci,
una persona o una cosa ha di passare, di fare o di ottenere?
ragazze a impartire ordini: « fate passare il signore nella piccola sala ». la
« supponiamo che.. » può passare alla 'formulazione precettistica ', quando
: che precipitanza è mai questa? passare a'castighi prima di esaminare i delitti?
vibra nello sforzo. 16. passare, trascorrere con rapidità (il tempo)
giovanile del soldato precipita alla vecchiaia senza passare per la virilità; e i regni s'
. pratesi, 1-114: la fece passare in casa e dopo molte domande concitate
con niente ancora di precisato, non può passare la vita andando a caccia e chiacchierando
titoli ai capitoli e non abbian fatta passare l'occasione di esser ammessi, il diritto
soldati, 6-311: perché andrebbero a passare le vacanze in paesi lontani e preconsumistici
, sf. revisione delle procedure per passare da un sistema tradizionale di contabilità a
l'uscio, invitò il biagini a passare; poi lo precorse in un corridoio
essi si poteva facilmente ingannare e farli passare per fiorini d'oro. stampa periodica milanese
cioè che un vicino abbia facoltà di passare per il podere dell'altro per andare
un lentore che la rendono incapace di passare con la dovuta felicità per le sue
i-2-402: millantava... gran differenza passare tra sé e gli altri ammaliati,
nella sua prefazioncella manganelli cerca di far passare giuliani per un 'teppista s
raunati altrettanti; né ti è dato passare per istrada o fermarti in piazza
di poi il gonfaloniere... far passare una provvisione per la quale fosse lecito
non sapeva saziarsi dello spettacolo. guardò passare una torma di chierici rossi, di
aspirano o premono acqua, erone fa passare questi tubi nei corpi dei manichini.
di occupare il posto di onore, di passare o di sedere dal lato privilegiato.
collato. e in quel die volse passare lo prinzi la niebula con sua gente
triolata ferrata,... nel passare per li condotti del nostro corpo,
: prenderò le mosse per genova per passare in seguito a pavia. s.
luca che i loro corrieri fusseno lassati passare di di e di nocte.
intese il re di francia prapararsi a passare in italia, l'avesse, per
. ma iddio... lasciò passare quattromila anni. gioachino da s. anatolia
università fosse tanto mattamente prepostero da far passare un giovane alla logica non corredato d'
. pasolini, 8-166: passare dalla pre-rivoluzionarietà naturale di chi dà scandalo
perde. -venire, andare, passare alla prese: cominciare a lottare a
e de'titoli cardinalizi, cioè da prete passare al vescovato o da diacono passare al
prete passare al vescovato o da diacono passare al presbiterato. -ant. diritto
adagiarla al di sopra del bompresso, facendola passare fra lo straglio ed il controstraglio di
): era, se ci si lascia passare questo paragone, come lo stoppino umido
latrare da che ha presentito il mio passare di quinci. soderini, iii-214: ancora
sollecitati dalle speranze di fortuna migliore, di passare dallo stentato travaglio di pescatori al luminoso
« fle- ma. » « potete passare. » = voce dotta,
trasformarsi in una trappola e ai farla passare in altre vallate allora non presidiate da partigiani
/ l'ordine preso non si vuol passare. boccaccio, v-55: emilia, cara
contro i muri di via maestra vide passare i partigiani delle langhe. -spinto
ramarro par folgore, per suo prestamente passare, s'egli attraversa la via cangiando
di studio quando sentiva fuori nelle vie passare la gente libera e presumibilmente felice.
di un pretùcolo che tira a farmi passare per il primo superbo, per il primo
, deriv. dal lat. praetergrédi 'passare oltre ', comp. da praeter
letter. omettere, tralasciare; lasciar passare, lasciar perdere. -in partic.,
, in esposizioni o racconti: passare sotto silenzio, tacere. iacopone,
, 153: era nostro pensiero e desiderio passare all'india orientale, per nostro spasso
attuale. 4. intr. passare, trascorrere (anche invano).
il tralasciare, l'omettere, il passare sotto silenzio; omissione (in uno
simulacra 'd'amore. -lasciar passare, lasciar sfuggire senza approfittarne (un'
in un discorso o in uno scritto: passare sotto silenzio, tacere, non riportare
si mostra che i convitati non possono passare il tempo per sé con arte niuna
marrano o gentiluomo che fosse, poteva passare davanti al piccolo maniero e a quel
i giorni e i mesi che mi bisogna passare prima di vedervi. it annunzio,
p. verri, 2-50: col passare de'secoli a'loro dolori fisici si aggiunsero
primo anno di filosofia, solito di passare più ore nella civica biblioteca. de
corteo funebre troppo diverso dai soliti per passare inosservato..., non mancasse di
. con un grosso squadrone, per passare, quando fusse chiamato, a rinfrescare
manco di non supplicarvi a permettermi di passare con questi miei amici alla porta principale
presente re d'inghilterra andò a harwich per passare in hannover sul principiare della presente guerra
stuparich, 5-15: il mio proposito di passare un breve periodo ai riposo, lontano
i paramenti, ed egli li ha fatti passare nel suo studio. -capo elettivo
la regina, come legitimamente fatto, vuole passare ad altre nozze, conciosia che intertenga
cioè che un vicino abbia facoltà di passare per il podere dell'altro per andare al
ipotesi per la quale dalla metafisica sia dato passare alla fisica; ma rimarrebbe in tale
pecuxo. prima a entrarvi, vidi passare più bonzi che andavano a prendere un
sarei più lungo, ma vado a veder passare, preceduto da una processione di postiglioni
, rettor., 120-16: vogliendo tullio passare al processo del suo libro, brievemente
2. il trascorrere, il passare del tempo, della vita, dell'
chiesa] non potrà... passare ai processi formali. bacchelli, 2-xxv-
, 272: gli parve parve di sentir passare accanto alla sua casa...
prode, ché al vecchio è vantaggio di passare di questa vita, che a loro
in suso e... determinarono passare avanti e non posarsi infino a tanto
megaloblasti e, nelle eritremie, può passare in circolo. = voce dotta,
, ii-25: altro modo di far passare ai posteri la ricordanza de'passati avvenimenti,
d'industria e d'amministrazione o per passare al vero istituto tecnico. e. guindani
speranza rimaneva a'collegati, ch'era di passare il fiume per salvarsi. algarotti,
. villani, 12-66: avendo a passare una piccola riviera ch'era profonda,
cattaneo, 6-6: quando ancora per passare per luoghi profondi e sotterranei avesse in
paolo apostolo, conoscendo che l'uomo passare non possa lo inestimabile abisso della purità
(1875): avvenne che, nel passare che fé cicilia da una camera ad
x-108: dovevano avere per programma di passare la sera così. cassola, 4-189:
eccitanti i pochi giovani che ancor restano a passare il po e prender l'armi.
on. bottecchiari, era riuscito a passare senza danno, senza corrompere il suo carattere
li passi per obstare et impacciare lo passare nostro, speramo prestissimo...
con l'andar del tempo, col passare degli anni, a mano a mano che
passò alla cirignola per proibire corrado del passare in terra di bari, dov'e-
conoscenti suoi in firenze, glielo posso passare io. -incluso fra gli autori
alla tortura, teme col silenzio di passare per insipida, teme di far ridere
. -ant. passerella usata per passare da una nave a un'altra nel
sarai come lo villano che attende a passare il fiume tanto che tutta l'acqua sia
l'anno. 4. far passare da una persona all'altra. g
, al figur., tendenza a passare rapidamente a vie di fatto, a malmenare
da parte di un ente, di passare dalla potenza all'atto. piccolomini,
, v-63: il medico ci fece passare nel retrobottega, dove c'era il let-
principio del 'lasciar fare e lasciar passare 'sia una massima empirica, e non
rondini uccelli migratori, che vengono a passare la stagione calda ed a propagarsi in
proponimenti? -chiese il compagno. -di passare il mare. -nell'emissione di
i re dispotici, quando voleano far passare una legge, contro cui reclamavano gl'interessi
borsieri, conc., ii-188: quel passare i suoi giorni, come fa la
conobbero chiaramente che non può un corpo passare dallo stato di quiete a quello di
molto lo 'ngegno. 5. passare in rassegna in un discorso; esaminare;
loro titoli ai capitoli e non abbian fatta passare l'occasione di esser ammessi, il
di larghezza tanto che vi possono comodamente passare due delle più grosse navi, di profondità
sospendono. scalvini, 1-115: puossi talvolta passare la misura che è buono il serbare
: al qual proposito non sarebbe da passare sotto silenzio la squisitezza di gesto che la
proposito. -uscire di proposito: passare a un altro argomento in modo incongruo
mezzo dei parochi come il migliore per far passare l'istruzione a'coltivatori. pellico,
, 1: mi fu proposto di passare al servizio del principe di vala- chia
-condannato da una sequela di circostanze a passare cinque o sei mesi in piena campagna
moglie o il padre a cui doverle passare; erano scarpe aspettate. -causato dal
vide prerompere in un pianto che avrìa fatto passare la volontà dei figliuoli a qualunche più
guerre e fazioni. 12. passare di colpo dalla potenza all'atto.
mortale a non curarmene e a lasciar passare questo ardore di gioventù e a voler
fa maraviglia, perché, come il passare per luoghi tutti ingombrati di sordide immondizie
di novembre gli esami di proscioglimento, per passare alla quarta saltando la terza classe.
conciatura del giorno seguente, e poteva passare il dì avanti per un foco d'arti-
. romagnosi, 4-814: prima di passare agli altri motivi non legali, dei
, nella qual stagione sogliono i pontefici passare dal vaticano al quirinale, a questo
la vicinanza del mare che ho a passare e la prossimità della partenza m'avevano
come un ordine ai cavallieri prossimi a passare co'meriti nell'ordine senatorio per prendervi le
risiede, che viene a trovarsi o a passare in luogo assai vicino (una persona
che de proximo se dice avranno a passare de quivi, el se abia a
observare li modi et ordini se fece nel passare che già fece la excellenzia dell'illustrissimo
vita iniziarsi con la mia fanciulezza, passare alla torbida adolescenza che un bel giorno
giulia, die amava assai più di passare gran parte del giorno assisa al balcone
3-i-576: sono chiamati... a passare... dalla fede protesa o
rifiuto. bea, 7-180: fingendo di passare per caso davanti alla bottega, non
devorato e submerso farelo tanto legio ad passare che quando le femene vollessero passare l'
ad passare che quando le femene vollessero passare l'acqua non li salese ad le loro
breve. -lasciar trascorrere o far passare il tempo (o la vita)
. vettori, 128: abbattendosi a passare per una via allato al luogo dove
eloquenza con l'intenzione di far meglio passare come prove delle loro opinioni personali le
filangieri, i-494: è ormai tempo di passare alla terza [parte] che è
. ferrari, i-65: possiamo noi passare logicamente dai fenomeni interni agli esterni? in
col medesimo significato, ci possono passare ancora con le medesime condizioni.
ardito signore, si misse a passare non guardando agli aguati de'suoi nimici,
6. locuz. andare, passare, restare, trapassare, venire in
sm. ant. il trascorrere, il passare del tempo. s.
province cristiane e per lombardia cavalcando per passare oltre a'monti, avvenne che.
resto. soldati, 2-72: devo passare in laboratorio a veder i provini.
sul finire della mietitura gaudenzio, dovendo passare presso la risaia dove lavorava la nanna
un tempo erano state interminabilmente a veder passare staffette a
risparmio di tempo e di denaro per passare insieme alcuni giorni a bologna...
ché lautrec ancora in bologna, lasciando passare l'asprezza del verno, aspettava gli
strade, acciocché i turchi non potessero passare più innanzi che esso volesse, e
volevano aiutare,... determinò di passare in ponente considerando che vi erano alcuni
di racconti e di storie permetteva di passare alla meno peggio le lunghe serate invernali e
in cognizione come questo gentiluomo inglese intendesse passare in corsica,... lo
dizionario di marina, 594: il passare molto vicino alla prua di un bastimento
donde i cimbri con lo esercito loro dovessono passare. baldi, 184: chi vuol
fra carne e pelle, e, facendomeli passare subito, mi basta di sapere che
: voglia di picchiare qualcuno, di passare alle vie di fatto, di reagire
pseudoingegnère, sm. chi si fa passare per ingegnere senza avere ottenuto l'apposita
e pseudoscientifici tipici dello stalinismo per far passare per pazzi o imprigionare o esiliare gli
a princìpi falsamente ritenuti liberali o fatti passare per tali.
pseudoverità, sf. luogo comune fatto passare per verità assoluta. calvino,
linea di scrittura che si vuol far passare per un verso. montale, 12-9
pseudozìa, sf. donna fatta passare per zia. c. e
in vece di separarsi dal corpo e potersene passare ai campi elisi, rimaneva dal frigido
e studi psico-sociali. idem, 17-155: passare dai sassi di matera a un monolocale
individuale. arbasino, 11-130: fa passare in secondo piano le grinte e i
pubblicazion della pace gli fosse proibito il passare ad atto alcuno di ostilità, gemevano già
.. nerone partir di roma per passare in grecia, fece per pubblici trombetti
. c. cortese nel 'micco passare nnamorato '(ii, 16):
di manfredi, consentendo agli angioini di passare il liri al ponte di ceprano, per
pugnèllo di bozzima e la si fa passare sotto i fili della tela. papini,
; gli uomini si fermano per lasciarci passare, guardandoci con aria attonita; le
individuo di tale tipo proibire specificamente di passare a vie di fatto anche solo con
pugno di quattrini, tanto da 'passare l'ultima notte ', aveva speculato
, per picciola che sia, convien passare per sua mano ed essere firmata di suo
bernari, 5-74: ne ho visti passare certi di qua che neppure pulce nella
meglio a non sciuparsi le scarpe per passare e ripassare davanti alla zuppidda, col
alcuna che di pulitezza o di grazia passare la possa in maniera alcuna. mini
restoro, 3-8: quando la virtude volesse passare da uno opposito ad un altro
, 1-465: a quelli che vogliono passare per puliti scrittori si può fare la rivista
£o] òull-over, propr. 'far passare dalla parte superiore'; per l'attestazione
furono come un'acqua pullulante, vide passare quello stesso baleno di bellezza che lo
modo ch'egli è libero e può passare a sua posta. g. morelli,
di pan per focaccia, ma non farmi passare per un cane ringhioso e mordace.
[a barlaam] e non lo lasciava passare. ed elli pun- gea l'asino
forza di pungetti li vergai le fanno passare, veduta queste festa disse: « certamente
. g. chiarini, 8: ecco passare un asino: / cammina lentamente /
cheti certi ideali o meglio per far passare umor nero o di più accentata scarogna
custodiva la porta della signora ginevra mi lasciò passare senza alzare gli occhi dal « pungolo
-ant. fare punta e calcagno: passare nella danza dall'appoggio sulla parte anteriore
, la punta non basta a far passare tutta l'elettricità, e il fulmine può
capi dell'a- hetto per farlo agevolmente passare nei due ordini dei ucolim della fascetta
calzolai, perforazione del cuoio per farvi passare lo spago impeciato; cucitura.
; quando che poi arrivi e voglia passare, trovando quella terra mossa per occasione
perforare il ferro del cavallo ove debbono passare i chiodi. montale, 15-513: un
sei mangiano e'pontaroli, e anco le passare n'hanno la loro parte. landino
, 3-i-40: domani potrò... passare inosservato tra lo sbadiglio o la cupidigia
più gravi e dolorosi punti li conviene passare. cavalca, 6-1-350: confortò giuditta
stetero fino a terza, vedendo sempre passare gente assai bene in puncto per fare simile
capitan bassà solo di darmi terrore senza passare all'effet- tive bastonate, mi rilasciò
tutto il pubblico che come vi vede passare, chi si scosta di qua, chi
lo imperadore si pose in cuore di pur passare. 10. preceduto da cong.
dell'ant. purer 'strizzare, passare legumi ', a sua volta dal lat
fu in uso dopo il pugilato di passare sopra le membra la strigile e così purgarle
serve [cromwell] dell'espurgazione facendo passare nelle indie le milizie più mutine,
perché depongano ogni lordura, prima di passare nella cisterna o in altro serbatoio.
quella, come sotto un giogo, passare. j \. teol.
amore del petrarca, non lasciate ancora passare senza confermazione quella parte che s'appartiene
e incompleto dell'ente che deve ancora passare dalla potenza all'atto.
di tamburo con foro al centro per farvi passare un bastone, che viene spinto avanti
non sapea che si fare, che né passare potea tenendo la fanticina né quivi potea
là dal fiume e poi mettersi elli a passare. boccaccio, iv- 181:
aretino, 20-193: usa, in passare oltra, gentilezza, non rispondendo con
. moretti, vii-762: ricordò che passare in automobile per quelle terre aveva fatto
di censura... non volle passare 'la notte romantica 'giudicandola troppo impressionante
21 dicembre... ora veggiamo passare per qua il corpo di conte che
280: in trent'anni noi abbiamo visto passare sul quadrante dell'arte pittorica l'impressionismo
garibaldi, 2-78: egli avea fatto passare il letto asciuto del torrente da due
odori, dove non c'è posto per passare né per farsi sentire come non ce
logge, le quali ancora non hanno a passare i sei quadri. -perimetro di
pochi centimetri che sarebbero anche potuti passare come minuta suppellettile da salotto. pecchi
: essere sul punto di coagularsi, di passare dallo stato liquido allo stato solido o
profonde o paesi senz'acqua avessero a passare: e noi con tante diracultà qualmente potremo
: nissuna persona... presuma passare ni andare de sopra la mura del dicto
se ha mal di capo, glielo faccio passare; le faccio passare la 'qualunquissima
, glielo faccio passare; le faccio passare la 'qualunquissima cosa '! sbarbaro,
. faldella, 9-125: occorreva dal gioco passare alla vita politica, urgeva far palla
stati può pervenire la donna? può passare per tre stati: prima, essere vergine
manzini, 17-191: adesso si prepara a passare lo smalto. « di che colore
che pure dovrebbero aver corso fra noi e passare dalla mano dei dotti in quella del
storcono e travisano l'arte per farla passare e tollerare in società, fra quelli che
per giungere all'ascendente comune, devono passare attraverso tre generazioni interposte (e nell'
ugo de'siniscalchi, vice-cassiere, potevano passare un brutto quarto d'ora. fogazzaro,
benissimo mettersi con un quartuccio davanti e passare la notte in santa pace.
10 ho dovuto passare queste feste in letto e in camera per
possa la medesima palla cacciata dal fuoco passare or quattrocento, or mille, or quattro
d'usura. guicciardini, iii-16: fece passare in sulle barche il capitano molardo con
così di vendicarsi della moglie e di farsi passare dall'amante un mensile per i suoi
ordini religiosi mendicanti). -anche: passare di casa in casa o interpellare direttamente
provato esercizio potrebbe il consultore aspirare a passare al senato, mediante proposta dell'uffizio
e dopo compiuta l'età di anni 70 passare alla classe dei quiescenti sia nella consulta
soriano, lil-4-141: ógni cosa poteva passare quietamente se ognuno si fosse contentato della
neutrale potesse lasciarsi invadere quietamente e lasciarli passare senza opporre la minima resistenza.
imperadore... non tardò molto a passare in inghilterra per andare in francia.
davvero lo elettrizzasse e qualche minuto doveva passare prima che la corrente e lo sfavillìo
dell'amore divino, che essa debba passare attraverso ogni possibile esperienza, comportarono l'
al quindi: venire al dunque; passare a trattare il punto centrale di una questione
sentimentali, per poi rifarsi, col passare al lambicco cote- sta disposizione naturale,
[la maga] / l'ore passare al suo * fedele in grembo. socchi
bartolini, ii-109: avevano inventato, per passare per colti, il quiz, ossia
agli alveoli degli incisivi superiori e lasciando passare l'aria ai lati; è detta
'sono fermo e senza abbrivo; potete passare navigando con molta cautela '.
iii-1-112: -ci penseremo noi a fargli passare la tremarella con un paio di bicchieri
fece appena in tempo a scansarsi per lasciarla passare. 3. rizzarsi per
che viveva di espedienti, si faceva passare per pittore. la signora olimpia non so
metallica, la quale, mentre lascia passare l'acqua di scolo, trattiene i
229: ho scritto a borsieri di passare da giegler... per patteggiare
l'altra parte del canapo si farà passare per detta girella. f. fona,
va sottosopra. -infilare, far passare una corda. cristoforo armeno, 1-293
sì valoroso uomo, non posso lasciar passare in tutto senza avvertimento. annotazioni sopra
la strada, non vi si poteva passare senza gran pericolo di traboccarvi i cavalli
dirlo non mi togliesse. 5. passare in rassegna; elencare, enumerare.
tra le proprie le navi nemiche e passare da un lato all'altro delle stesse
in mezzo e ne approfitta per far passare me da tiranno e sé da avvocato
tubi o nastri, che vengono fatti passare attraverso un sistema di rulli. -anche
sguarda- mento e farà l'asse radiale passare sopra tutte le cose radiali sopra a
radicale nello stato dei popoli, poteva passare e passava come ogni altra moda.
do vuto scen- dere a valle per passare dalruna all'altra non av endo fatto
migliori che non siamo noi per far passare a un uomo socievolmente la vita. foscolo
, 1-iii-3714: 'radioattivare ': passare una sostanza medicamentosa sotto l'azione del radio
trascorso o cerca di nascondersi e di passare inosservata; scoprirne l'identità, capire
vo bevendo sempre thè, per farmi passare questo raffreddore., che è pur
trovandosi in un luogo di spagna vidde passare una bella donna, alla quale disse:
i raggi della nostra vista, gli lasci passare. r. borghini, 3-74:
280: in trent'anni noi abbiamo visto passare sul quadrante dell'arte pittorica l'impressionismo
lo dì passato non ritorna mai a passare un'altra volta. speroni, 1-2-9:
farvi giuocare lo spirito. -far passare per la mente, indurre (un pensiero
desideri. 27. trascorrere, passare (l'età, gli anni, un
: certo egli è meglio sotto silenzio passare che dire più parole, con ciò sia
22-5 (88): donne anche passare presso di me, le quali andavano ragionando
ne'luoghi ragionati per 11 quali doveano passare. a. pucci, cent.,
industria e d'amministrazione, o per passare al vero istituto tecnico, dove s'insegnano
in luogo donde gli uccelli so- glion passare. g. rucellai il vecchio, 22
per le belle occasioni che ha lasciato passare invano. janier, 150: l'
, sergente generai del papa, dover passare a parma con suo sommo ramarico.
pioggia incominciata che la sera non poterono passare. anarea da barberino, iii-429:
locuz. saltare di ramo in pertica: passare all'improvviso da un argomento all'altro
costeggiare. -in senso generico: passare vicino a un'altra imbarcazione o a
: andare, correre, navigare, passare rasente una terra, un'isola od altro
randeggiare l'andare, correre, navigare, passare rasente una terra, un'isola od
: 'rangiare '... significa passare appresso e lungo a qualche cosa,
parole per rispondere. -cercare di passare inosservato, di non farsi notare.
-avere pane e confetto incontro a rape: passare a un tenore di vita assai più
. aleardi, 1-8: gli anni tuoi passare, / quasi divelti petali di rosa
fa lo nido, non lascia mai passare alcuno uccello che viva di rapina per
rappassare, intr. ant. passare, ripassare. lomazzi, 4-i-27
con valore iter., e da passare (v.). rappato,
schia. machiavelli, 1-iii-644: non doverrà passare molti giorni che faenza sia accordata del
, sviato da mille parti, dovendo passare da un linguaggio all'altro, da
non perché la materia in disporsi per passare ad altra forma, alla qual si ricerca
son rare prestan loro la via a passare. piccolo-mini, i-45: quelli son propriamente
e per ciò me lo volean far passare per artista. zena, 2-166:
]: tre ore di rasciugatura. passare l'alpi né lascian luogo per dubitare che
fincati, 1-226: 'rasentare ': passare con una nave vicinissimo ad un'altra
quasi a toccarlo. 2. passare nei pressi di un luogo senza toccarlo
di vetn e dì ferraccia, si vedevano passare solo a tratti, pigri e chiassosi
dizionario di marina [s. v. passare]: il passare molto vicino alla
s. v. passare]: il passare molto vicino alla prua di un bastimento
rasènte1, prep. muovendosi in modo da passare a brevissima distanza da un punto o
tr. { rasièro). tose. passare la rasiera su un pezzo di legno
spettacolo della natura, i-iv-125: han da passare tre volte sopra le stesse viti e
(anche nelle espressioni fare rassegna, passare in rassegna, ecc.). -commissario
piedi, e non si contenta di passare a rassegna tutte le parti del corpo.
a cui è attribuito il compito di passare in rivista un esercito. varchi,
obbligatissimo servitore alessandro manzoni. 8. passare in rassegna un reparto militare, mentre
bordo incaricato dai consoli del mare di passare in rassegna e sottoporre a ispezione,
del vivere. -ufficiale incaricato di passare in rassegna e redigere un elenco delle
questo tributo di affettuosa mestizia, senza passare ad altro termine di consolazione, sapendo
per amor vostro. 4. passare in rassegna. guarini, 2-175:
guida la rastrellina (per dove si fanno passare le paiole). = forma
una gabbia; ira essi si fanno passare le mezzette per avvolgerle ordinatamente sul subbio
noi zattere chiamiamo, si servì a passare fiumi grandissimi e velocissimi. beni, 1-65
15. che trascorre o sembra passare velocemente; fugace, inarrestabile (il
li spacchi del legno rattratto, prima di passare al pennello. -compresso, schiacciato
fogazzaro, 1-683: sono stanco di passare in mezzo alle fragranze di rose voluttuose
le risa / lasciam pur, lasciami passare / lui, che in numeri e in
gli avevan messo in corpo tanto da passare non una volta, ma dieci, quando
razzare 'è più che rasentare: il passare che fa alcun corpo spinto con violenza
], 122: si consiglia di passare spesso in libreria per fare scorpacciata di
mattina, vedutomi alzata la testa nel passare dal palazzo degli strozzi, veddi al piano
suono attutito che comanda e assieme vuol passare inosservato c'era qualcosa di sinistro che
c'è un 'lasciar fare, lasciar passare ', che non è giustificato.
, fummo forzati a partircene con intenzione di passare il tevere e andare a pernottare in
questa povera letteratura italiana non riesce a passare le alpi che rarissimamente e recentissimamente, e
rio. chi dei quali può passare strada facendo. leoni, 458: il
m. villani, 8-73: dappoi passare tra castiglione e biforco e ricidere da
miller è... recidivo nel far passare i suoi melodrammi per quella macchina tritatutto
... guarderà... di passare dinanzi al recinto del caffè. d'
concedette [cesare] podestate di passare a andare a pompeio a tutti quelli a'
savinio, 392: aveva scommesso di passare a letto un anno intero. quando
contorno. queste radance servono a farvi passare delle manovre correnti; ve ne sono soprattutto
era in viaggio nella rede, stava per passare innanzi a lui la cadera del re
: non si debba, adunque lasciare passare questa occasione, acciò che l'italia
di refrigerio, avevano preso l'abitudine di passare le sere a porta mare.
maggior mortificazione mi è anche convenuto il passare qualche finezza in ordine al preparar loro
]: 'reggere ': poter passare, andar bene. discorso che regge.
inapparente evoluzione, che per dichiararsi dovette passare per la crisi risolutiva ma tragica del 'q8
regìfico, regìfichi). dir. far passare sotto l'amministrazione regia (un istituto
se è vero che non si >ossa passare dal regime della proibizione a quello della
che sono sì materiali che non possono passare la seconda regione dell'aere, e
: cosi sa- gliendo, gli pareva passare infino nelle sante regioni de- gl'iddii
che suona uno strumento, non deve passare nella parte soprani, dove stia registrato
di registro alto, non poteva assolutamente passare inosservata. -figur. tono,
tale autorità. -passare nella regiudicata: passare in giudicato, diventare irrevocabile.
.., la sentenza si dice passare nella regiudicata in maniera che non sia più
zara, superate prima molte difficultà nel passare il quamer per li venti contrari che
tanto sopra di me ch'io lascio passare tre o quattro giorni senza vederla
vince. e i più pensano di passare al « fanfulla ». per sua regola
questo nostro matrimonio... può passare al più tra di noi come un
e si contentano solo d'andare a passare la cattiva stagione nelle parti più difese
stato reintegra le somme che si fa passare aagli istituti di assicurazione? con buoni del
negozio così grave procedere, deliberava prima passare col re ufici di pace e procurar da
sentenza passata in giudicato, e familiarmente passare in re iudicata si dice di questione
8-321: venne capriccio a filitemo di passare a una vicina casa, dove si tratteneva
valore iter., e meàre * passare '. remèdio e deriv.
scavo era appena sì largo che potessero passare due triremi remigando del pari. bacchelli,
158): elli si studiavano di passare con tostano remigio. g. rucellai,
. pirandello, 8-121: mi vede passare, inchina la testa e mi augura
di racconti e di storie permetteva di passare alla meno peggio le lunghe serate invernali
reversibilità, che fino a ieri poteva passare per un giuoco. 2.
niuno. ed anco se tu la vedi passare per la via, vollele le reni
passi, per certi fiumi che si convengon passare. dante, conv., i-ii-13
stenti. -avere la rea giornata: passare guai. buonarroti il giovane, 10-902
d'acqua nel canal grande per farla passare al naviglio. 2. stecca
b. spaventa, 1-215: è un passare, che è respingere quello in cui
, ii-98: quando la virtude volese passare da uno oposito ad un altro..
, 20-94: volendo [ammone] passare un fiume che si chiama liceo e
trovando nave, vergognavasi di spogliarsi per passare, perocché mai non si volea vedere
benché fatta nel calore, ho lasciato passare molti giorni per maturarla; e non ho
dell'indomani e che avrebbe cercato di passare sul ponte sospeso di pol- lenzo.
idea del marchese limoli, per far passare il nome dei trao ai collaterali.
comandata doveva diminuirsi, ha chiesto di passare oltre confine. 6. edificio
basino, 1-233: abbiamo finito per passare due bizzarri s s
razze bianche, che hanno finito per passare rimanendo nei canoni della società americana,
che resisteva accucciato. -non lasciare passare chi pretende di farlo. romoli,
far sacco nella stoltizia, fingendo voler passare il po contro a'gladiatori per un
che,..., vorrebbero passare un po'forastieri fra i nostrani.
, dove non c'e posto per passare né per farsi sentire, come non ce
(1908), 94]: conviene passare alla perizia per i danni delle fabbriche
.. e, dietro questa, conviene passare al risarcimento a chiunque sarà giudicato responsabile
ovidio volgar, 6-226: né non passare che non resti dove è dipinto il pianto
una di quelle carrozze chiuse che vedevo passare. -con la particella pronom.
mai capitato; doversi ancora provare, passare. pallavicino, 10-i-250: resta per
le piazze di maggior importanza, fece passare un terzo di fanteria in albuquerque, villa
cavallo della carretta si fermò senza voler passare a'magazzini, onde il carrettiere,
resto a parigi, che voleva farmi passare a ogni costo da provinciale, andavo
restringere le genti in lunghe file per passare i ponti o gli argini. -far
sopra e lontano dalla città, facendolo passare dove il fiume era men rapido e
tirarsi indietro per timore o per lasciar passare altri; spostarsi di qualche passo.
da nane... non possono passare e si fermano. ciascheduno dei due
. sport. negli sport di squadra, passare da una serie a quella inferiore in
secoli d'impotenza obbrobriosa. 7. passare a una condizione peggiore; peggiorare,
, i-319: se alcuno de'peregrini vorrà passare dal suo luogo, e venire ad
rettificare la corrente alternata vuol dire lasciar passare soltanto le semionde dirette in un senso
rettificare la corrente alternata vuol dire lasciar passare soltanto le semionde dirette in un senso
, pei quali speditamente si può far passare l'ago col filo o con lo spago
divisibile in infinito, fosse impossibile cosa passare in infinito. leonardo, 3-295:
reversibilità, che fino a ieri poteva passare per un giuoco, addirittura per un
giocando per intenzione di piacere, conviensi passare di ciò leggermente. s. agostino
inventò un giorno il giuoco di far passare, rovesciandoli di schiena, i gatti,
per campare. carducci, ii-5-167: lasciamo passare un po'il turbine, e poi
.. estrattili dopo due ore e fattili passare per gradi in un dolce ambiente,
». -riaspettare al passo: far passare prima, cedere il passo.
casone. 2. figur. passare a una situazione, a una materia
suo marito. 12. divenuto col passare del tempo totale, assoluto (la
sta di faccia, e in quel passare trabocca la ribalta e il topo precipita nella
11-39: cosi... hanno da passare impunite tante ingratitudini che ho usate a
proposito. bibbiena, 1: lascierò passare qualche giorno, che non saranno però
. pavese, n-ii-113: conto di passare [a roma] in aprile o
, agg. di- sus. fatto passare per quello che non è.
, iii-1-61: dal davanzale io vedeva passare nel bacino le grandi barche riboccanti come cornucopie
. per molte notti mi ha fatto passare un nerissimo ribollimento di sangue. carducci
viceré ribollire. -degenerare, passare i limiti. sciascia, n-61:
di crema rancida. 5. passare da un lavoro domestico all'altro.
, dovessono in ogni modo tentare di passare incontro alla città. 2. per
, 1-112: tre volte che tentiamo di passare questa fottuta frontiera e ci ributtano indietro
gli spagnuoli..., ributtati di passare in corpo per gli stati della chiesa
. proprietà di un bene di poter passare in proprietà di altri per eredità o
sullyalbero, perché in esso si fanno passare 1 rami per vasi di terra o per
l'aceto e la stillatura sua fa passare per la sua feccia novamente bruciata e calcinata
bruciata e calcinata, o valla far passare pel tartero calcinato; poi restilla e
sua superficie dopo essersi aperto per lasciare passare o per inghiottire qualcuno (il mare
. giovanni dalle celle, 2-45: volendo passare [gli egiziani] il mare rosso
ci levavamo a'nostri lavori sanza lasciare passare perduta alcuna particella del non ricomperevole tempo
della propria condotta, l'hanno fatto passare per timido, irresoluto, incerto. cuoco
. avendo confitto un aguto e fattolo passare e riuscire dall'altra parte dell'asse,
sotto un particolare raggio divino da poter passare speditamente e da passare effettivamente all'atto
divino da poter passare speditamente e da passare effettivamente all'atto. -per estens
mezzo a una torma di mietitori, vide passare anche una vecchia che neppure il diavolo
(iii-84): di qua non potete passare / se non entrate ne la nostra
le vie per le quali ha da passare. loredano, 2-175: la notte.
sgherra,... lo urtò nel passare. -che rimanda a una ben
... non rischia niente a passare per un periodo di abiezione: non
attonito, non che edificato, lo fece passare avanti a ricopiare gl'istessi dissegni di
s. gottardo e nel marciare tentò di passare per un guado capevole d'uno squadrone
, solennità in ricordanza di queu'awenturoso passare che fecero per 'l mare rosso.
del suo danno, non vuol più passare dove cadde una volta, benché digraziatamente
: ricoricate la gallina sul dorso e fate passare l'ago nell * ala destra.
me. -non avere forza di passare una ricotta: essere fisicamente assai fiacco
: un cristiano si ricreava il naso a passare per la strada. d'annunzio,
la pacificazione. -arrendersi ricredente: passare alla parte avversa. l. bruni
, iii-8-8: e'si sostenner né poter passare / oltre fra lor, ma incularsi
li pezzi suddetti di lastre si sono fatti passare
5. analizzare, esaminare attentamente, passare al vaglio della ragione e del giudizio
ricurvo. gozzano, 1-44: vide passare di corsa una losca figura di bracconiere;
molte / ombre nell'ombra ella vedea passare / e dileguare: alcune col lor
. con la particella pronom. svegliarsi, passare da uno stato di sonno, d'
ventinove anni, venne in casa nostra a passare una settimana, perché, come signorina
ridipanare, tr. letter. ripensare, passare in rassegna nella memoria. papini
-in partic.: descrivere meticolosamente, passare in rassegna. j j
il vescovo... si mise a passare e a dare l'ordine a queste
lasciano, ove è l'opportunità di passare il fiume; e ha nel mezzo
numero. -far apparire, far passare per ciò che non è. piccolommi
lingua a un'altra, tradurre; passare da forme arcaiche alle corrispondenti forme moderne
alla categoria che si addice in modo da passare dal particolare all'universale e di astrarre
. lanzi, 1-3-506: prima di passare oltre, vorrà sapersi a quai secoli
un ambito concettuale a un altro; passare dal senso letterale a quello allegorico. -
un'altra. -in partic.: passare da uno stato a un altro in seguito
35. 000. 56. passare nelle mani di uno solo o di pochi
, 150: è costume di queste [passare] l'autunno il ridursi in qualche
atto, in essere attuato: far passare dalla potenza all'atto, attualizzare.
. -ridurre in declinazione: far passare, avviare alla guarigione (una malattia
espressione agli ossidi metallici che si fanno passare allo stato metallico. indi la distinzione
sopra l'isola della fornace non può passare per la riedificazione d'un mulino,
riempie. 3. nella tessitura, passare la spola fra i fili dell'ordito;
e che so io, tanto da far passare la voglia di mangiare quel giorno.
, vi-201: quando filippo s'armò per passare in albania e 'l
fosse. 5. modo per passare il tempo, diversivo. 7.
pori sono istretti. 13. passare da parte a parte; trafiggere.
: per valore o per dignità di passare alla notizia de'posteri, non ci sarà
più povera si rifaceva il guardaroba prima ai passare il confine. 11.
induce a guardare con calma al nostro passare. -ricostituirsi, rinnovando o modificando
due giovani. -elencare, enumerare; passare in rassegna. landino, iii:
costrigne alla riferma che. cci conviene passare per l'altrui volontà.
tutte et singule terre e luoghi sopradecti passare con dieta sua compagnia libero.
nievo, i-vi-537: ti pregherei di passare dal libraio va- lentini domandandogli delle copie
8. emettere gas, vapori; lasciarli passare da un'apertura; sfiatare (un
. rifìltrare, tr. far passare di nuovo un liquido attraverso un filtro
. 2. intr. passare di nuovo attraverso una materia porosa (
sia per renderlo più fertile col farvi passare acque limacciose affinché vi depositino il limo
... andato al magazzino farei passare per quel foro le palle, e
per buone, e quelle che non potessero passare o che stentassero o che passassero troppo
questo tre dì; e questo fa passare la rifonditura e indura le unghie. tommaseo
li disperato da'medici, avendo in lo passare del appendino concepta febre per lo scaldare
che dicesse che non era ardita di passare lo vescovo; e così avvenne che
cuore? - bisogna, sire, passare dalla chiesa -rispose tranquilla la bionda.
.. appena mi vide mi fece passare in una stanzetta riservata, dove si
termine por vi volesse che non si devesse passare. varchi, 8-1-429: si chiama
rivendea robe usate, ma pretendea farle passare per nuove. muratori, 7-iii-328:
: si ottengono rigature artificiali trasparenti facendo passare il foglio di carta fra due cilindn di
periodica milanese, i-421: si fa passare [la sabbia] per uno staccio.
.; poi si toma a farla passare per un altro staccio più fino..
porta dell'infame cappella, con che puoté passare alla venerazione di quel demonio [maometto
non sen ce potea a nulla modo passare. g. gozzi, i-22-146: impara
dolore. 23. ant. passare di mano in mano, da una persona
di bordo nel luogo in cui dèe passare un altro naviglio. 25.
fosse accorto. 4. il passare al nemico, cambiamento di campo.
teste fennere, saietti e sbiedi pietti passare. passan li cavalli sopra le corpora
in santa maria dello piubico e viddi passare la traccia delli cavalieri armati li quali
nevi, trovò nexo el quale sofferse passare deianira in su la groppa. michelini,
l'acqua farebbe rigorgo e non potrebbe passare tutta per la bocca di sotto, s'
lo più, se non sempre, devono passare in rigoroso costume per la platea in
, gridando e rigridando: « lasciate passare chi ha da passare »; e
rigridando: « lasciate passare chi ha da passare »; e entrò. tronconi,
vedendolo così mortificato pel mezzo di loro passare, per divota compassione e grandissima ammirazione
. /... al suo passare / volgevansi le iddie a riguardare / la
-voler fare la caccia riguardata: farsi passare per schivo, pudibondo. oddi
riguardo qualsiasi qualità di terra da far passare per il tubo del suo intestino.
bassà solo di darmi terrore senza passare all'effettive bastonate, mi rilasciò. manzoni
un leggero rilassamento dei mezzi artistici per passare dall'arte pura a una vita che
rilassamento de'nostri esercizi spirituali appena può passare senza nostro gran danno. lucrano,
5-218: che non dovesse quella donna passare i trenta, glielo indicava una certa
. salvini, 40-208: non potremmo passare comodamente queste travagliose e brevi ore mortali,
. capuana, 1-ii-63: aveva visto passare, nell'oscurità, un'ombra incappucciata
più bello e sonante, ma di far passare con eleganza e dignità, come rossana
, si tomi a macinare, e passare un'altra volta sempre sopra porfido, e
tecchi, 13-81: una volta, per passare il compito di greco a un compagno
... lo videro i popoli passare come smemorati: i poeti rimarono. carducci
intenso fino a non dolere più; passare, lenirsi (un dolore, una pena
tanto scoperto, non possiamo ora far passare per iscoperte di grande importanza le osservazioni
de'fiumi, s'intraversano per il passare l'una per l'altra o l'una
e dalle grida sbigottiti, non volendo passare avanti, addosso l'uno all'altro si
le vibrazioni dei grandi e a farle passare nel piano della rimeditazione, dell'applicazione
... / meco vi piaccia di passare in franza. -essere a rimembranza
di casa. 16. far passare in propria mano il denaro contante.
padella che friggeva. -far passare più volte avanti e indietro; muovere
con un gioco rallentato che tende a passare l'awersario a rete (e può anche
: avendo il dì seguente cominciato a passare, si opposeno loro gli spagnuoli e,
rimetta qualche somma di denari da poter passare questa cattiva fortuna che pare che sia
luogo e voglio venire in italia o passare in altro palese e lascio mille ducati o
a loro, per quanto riguarda il a passare dal panzacchi al carducci senza troppo rimet
propria azione sull'uso. fummo bordeggiando per passare la punta. termi in tal congiuntura
1-31: quanto all'adulterio, -mus. passare da una tonalità superiore a una cia
brun rimisurasse il camino di munster senza passare per l'hava. brusoni, 7-
, mattino e sera, tornava a passare il maestro dei ragazzi,...
e come per potervisi recare avesse dovuto passare aal caffè della secchia, alla ricerca
. rimpanare1, tr. gastron. passare nuovamente una vivanda nel pane grattugiato (
cadente? ungaretti, xi-38: devo passare la serata con un amico. sta a
.., allorché mi fu proposto di passare al servizio del principe di valachia.
al giorno: è un tentativo di passare vivi nell'aldilà immaginato come atto di
. muzio, 7-120: dovendo quindi passare ulisse, fatte con cera riturare le
, iv-54: non pare che fosse lecito passare, per dir così, a canto
disegnava di tenerlo stretto e non lo lasciar passare. melzi, ii-2: combattendosi in
squallido. 15. diventare col passare del tempo o con il crescere nell'
bles stabilisse meglio la corrispondenza che dovesse passare fra il re e la regina. fagiuoli
. -riuscire in un altro paese: passare a un altro argomento, cambiare discorso
altra riva del fiume, incominciano a passare per venire ad affrontare la lega.
riportarli al massimo grado di efficienza; passare in rassegna truppe. documenti della
: bruto era in atto di far passare l'esercito da abido alla riva opposta.
: il traffico s'arrestava per lasciar passare il mesto corteo -gente si scopriva reverente.
, tr. (rivérgino). far passare per vergine una donna che tale non
ii-15-57: l'autore, per far passare luciano murat, lo riveste un po'di
-rivestirsi delle penne altrui: far passare per propri i risultati conseguiti da altri
, dove non c'è posto per passare né per farsi sentire, come non ce
occasioni solenni (anche nelle locuz. passare in rivista, passare la rivista).
nelle locuz. passare in rivista, passare la rivista). forteguerri, 7-12
idolatria: quando diceva « l'ho veduto passare in rivista le truppe in borgo pinti
gozzi, 1-465: a quelli che vogliono passare per puliti scrittori si può fare la
seguitava a cercare, a frugare, a passare in rivista la roba della dispensa:
estero. mazzini, 36-110: bisognerebbe passare in rivista gli indizi sparsi ed incerti della
onda infinita. -per estens. passare a trattare delle anime dei vivi (
e che i nostri cavalli non potevano passare sì tosto, si rivoltarono di modo che
rivoluzionario. pasolini, 8-166: passare dalla pre-rivoluzionarietà netu- rale di chi dà
sue diritte operazioni. -figur. passare in rassegna una serie di fatti;
quarantotti gambini, i-31: aveva visto passare, con eccitazione sempre nuova, bai e
verga, i-309: non aveva lasciato passare un minuto della sua vita che non
con tutta quella robaccia che aveva fatto passare per capolavori, quelle insensate farraggini,