1771), da de-privativo e catir 'passare ', deriv. dal lat.
caffè, al vento della primavera, guardando passare sul marciapiede tanta gente sconosciuta che cerca
non vale / ma non per ciò correggendo passare / tanto misura che possa disfare.
uno quarto più, non potendo però passare, per uno, tre decime.
declassare, tr. neol. far passare da una classe sociale superiore a un'
una entità secondaria. 2. far passare una carrozza ferroviaria o un ordine di
da una classe superiore è stato fatto passare a un'altra inferiore; fatto uscire
pienezza di vita o di qualità; passare o tendere da uno stato, da una
in maiuscolo declinare in minuscolo, indi passare al corsivo, e così continuar sino al
vedendo le ore declinare, il sole passare, l'ombra invadere tutto.
della arteria venosa, e vi lascia passare il sangue, che in essa entra
gli occhi che mi bruciavano, lasciavo passare le ore, in quella acquosa atmosfera
. davila, 254: cominciò a passare dalla divozione alle morbidezze e dall'ozio
partito. piovene, 5-224: col passare degli anni, per quanto imo cerchi
baionetta inastata, colla consegna di far passare la minor quantità di gente possibile,
la saetta fore, / che per passare il core già messa hai. anguillara,
al dispetto che lo rodeva e a passare il tempo della giornata lunghissima, solfeggiava
g. morelli, 407: dovea passare il conte alberigo, che allora era
un liquido, l'acqua) facendolo passare attraverso strati successivi di sabbia o di
linea distintrice delle due provincie vien a passare per mezzo. distinzióne (ant.
greca, pensò papa eugenio volergli fare passare in italia... a fine che
le postille, il dito sopra il passare da un principale capo all'altro.
, -1-294: né cesare prima di passare il rubicone ambiva alla dittatura del mondo.
coniugazione: cfr. venire). passare da un modo di essere ad altro
verità. baretti, 2-26: facendo passare in rivista un centinaio circa di lettere ricevute
onde in certe rapide che sono divertentissime da passare a nuoto. 2. curioso
od artifizi e si modula per far passare da una ad un'altra ripercussione ed
luogo, ove si dividono tacque, passare la riviera e soccorrere la città dalla parte
pratolini, 1-131: vuole vada a passare questi ultimi otto giorni che ci dividono
quando il nemico... per passare fiume si divide. cavalca, 19-38
1-311: che non si devono lasciar passare alle porte della città di firenze, senza
, eludere un divieto', contravvenire, passare sopra, andare contro ai divieti:
idee d'eguaglianza! ma gliele farò passare: ché la monarchia pura, nella famiglia
, iii-4-221: durando indugiò prima a passare il po; indugiò poscia a munire
gli altri concorressero a volersi volen- terosamente passare. zeno, xxx-6-191: sparsi e divisi
tanta avidità dal tempo. -far passare inutilmente, sciupare (un periodo di
di lui, cioè ch'elli volesse passare in alessandria. caro, 3-1-
339: se noi lasciamo tanta impunità passare, e sì dispettosa ingratitudine, altra volta
cipolla, dicevano che adesso bisognava farle passare la doglia, a comare maruzza, e
, e quando per onore disideri di passare sopr'agli altri, diventerai più vile
olivastra e fiera come una domatrice, passare e ripassare fra le gambe dei cavalli
nell'ombra stette a un pelo di passare il confino della ragione per mettere il
e per le vie dond'egli dovea passare. bibbia volgar., ili-178: abner
: aopera quanto puoi che il loro passare sia a parte a parte, e per
quando ella andava a messa, non poteva passare per la strada da tanti era donneata
alla stazione di aci castello per veder passare il convoglio dei coscritti che andavano a
per bologna, donde fo conto di passare a firenze, e starvi tutta l'
v.]: 'doppiare *. passare con uno o più bastimenti da destra
iv-206: 'doppiare'. in marina significa passare dall'una all'altra parte di un
giri della coppia motore-cambio, prima di passare alla marcia successiva. 5. numism
; si aspettino guai se si lascia passare oziando o senza sbrigare tempestivamente le faccende
capo. gemelli careri, v-241: fece passare l'ambascia- dore per mezzo la fanteria
levar via. -al figur.: far passare far dimenticare (una sensazione, un
, a odorare di muschio e a passare le ore affacciata alla finestra.
ai ragazzi, quando si trattò di passare a comunione. alvaro, 2-217: ma
cosa che aveva da fare era di passare ogni tanto dall'editore a vedere se
, in qual forma avrebbe egli dovuto passare in fiandra? per mare o per
la notte / montagna non la dee passare. vuoi / tu aiutarmi? alvaro,
idee buone e giuste che han da passare prima o poi nella legislazione, ma
eccitanti, / noi la sproniamo a passare. comisso, 1-52: le finestre chiuse
gli edifica il ponte, sul quale dee passare nell'abisso del muto infinito.
7-92: la buona educazione consiste nel passare inosservati, nel dare di sé un'impressione
: non si metta a modo nessuno a passare sopra navi in ispagna, se già
così dire, ch'elle fossero, per passare da un poco di chiara d'uovo
od esce il danaro effettivo, senza passare per lo giro de'banchi. alfieri,
-venire agli effetti: venire ai fatti, passare all'azione. ariosto, 40-78
su dal cuor della turbe, al tuo passare, / come olibani effusi ad un
dov'era elegante per i ricchi fannulloni passare qualche settimana,... si
di una corrente alternata che, fatta passare, opportunamente controllata, attraverso il capo
. fenomeno fisico per cui, facendo passare una corrente elettrica in una soluzione colloidale
conduzione (per la sua facoltà di passare da un atomo elettricità),
di correnti elettriche a elevata tensione fatte passare attraverso i tegumenti del capo in corrispondenza
animali destinati al macello (praticata facendo passare una corrente continua attraverso il cervello),
a lasciar l'insegnamento in italia e passare in america. = voce dotta,
testicolo quando oltrepassa l'anello inguinale per passare nello scroto, e che gli forma una
quartiere, avendo veduta gertrude qualche volta passare o girandolar lì per ozio, allettato
.. entrò in grandissimo desiderio di passare ancor lui a sì lau- dabil opera
tramonto si colorano in rosa, per passare poi gradatamente al violetto.
possesso (di una proprietà); passare da un titolare a un altro (un
delle spiacevoli ombre. -riuscire a passare, a introdursi. giamboni, 46
pongono per principio cose evidenti, per indi passare, senza perderle di mira, a
la pelle e la sostanza cellulare senza passare in questa. tramater [s
contro a pari e contendono di farla passare oltre agli avversari loro di là da un'
si mescolino al popolo non solamente per passare sotto colo xviii).
4. locuz. -l'epiteto fa passare il sostantivo: quando, pronunciando un
è venuta? ». l'epiteto faceva passare il sostantivo. -sputare, vomitare
b. davanzali, ii-69: fingendo voler passare il po contro a'gladiatori per un
aveva il nemico, sicché non potesse passare, in qualunque luogo, e immantinenti,
a guisa degli acidi, e fa passare il dolore. è altresì ado-
, 6-57: che non si devono lasciare passare alle porte della città di firenze.
. bartoli, 2-2-148: si prese a passare in nul- l'altro che erbe e
; pare che napoleone vi sia dovuto passare al galoppo, cinto da guardie che
, fuori del quale non si può passare e dentro del quale si estende tutta
disposizione degli utenti. -anche: lasciar passare, emettere (con riferimento a una conduttura
da lunga vidi moltitudine di cavalieri infiniti passare dalla isponda della detta pastura. poliziano
... la quale pensando di dover passare, già per la sua ertezza cominciavano
v'è modo... di far passare le lingue de le fiamme per esser
assorbire tutta l'attenzione e a far passare ogni altro fatto in secondo piano.
: il nostro a. non trascura di passare ad esame tutte le piante state usate
a esame: esaminare, tenere presente, passare in rassegna, valutare, giudicare,
esame. -passare agli esami, passare gli esami, superare gli esami:
considerare attentamente, soppesare, ponderare, passare in rassegna; notare minutamente, sottoporre
/ il qual era lì lì per non passare. setao, i-975: pensa che
, accioché alcuna [anima] non possa passare, senza esser sottentrata alla sua esaminazióne
cassola, 2-196: l'esattore doveva passare da un giorno all'altro e lui
i-113: provate una volta a voler passare il fiume stige, e vedrete se
escludere totalmente l'esercito de'principi da poter passare il fiume loira,...
e venire, andare e tornare, passare da un luogo a un altro '
'(da meàre 4 andare, passare '); cfr. venez. descomeadar
al -essere esempio; andare o passare in esempio; troppa fede prestando alle
rilassamente de'nostri esercizi spirituali appena può passare senza nostro gran danno. serdonati,
, per farli allibire di spavento e passare l'inverno da questi rivenditori di minestre
il crescere della fama e il passare laborioso degli anni, s'era fatta sempre
. soffici, iv-134: finivamo di passare le ultime ore della notte tra un pubblico
detto esilene greggio), o facendo passare il dimetilchetene sopra una spirale di argento
. 7. locuz. -andare, passare in esilio: esulare, espatriare.
, pensioni e simili pretesti di far passare agli esteri delle somme considerabili di denaro
e per una figlia si tratta di passare all'esistenza col trovare un marito.
l'altare? -condurre, passare, trascinare, trarre, spendere,
. brancati, ii-303: si può passare tutta 1'esistenza a contemplare lo spirito
essere). uscire dai limiti; passare la giusta misura, esagerare, eccedere
, xi-22: misura voleva dire non passare quel limite oltre il quale l'espediente
che viveva di espedienti, si faceva passare per pittore. = cfr.
, e non potendo senza levarla oltre passare, presala la levò del luogo dove era
che stava accampato a cales ardiva di passare coll'esercito il fiume di volturno: e
5. ant. enunciare; enumerare, passare in rassegna particolareggiatamente. lancia,
cioè del prezzo, perché non la voglio passare in ceremonie. dotti, 44:
egli s'espone, / che a mirarlo passare ogn'uno invita. pananti, ii-452
, avea comandato che non si facesse passare veruno in paesi d'infedeli senza sua
riprovazione. collenuccio, 234: nel passare da napoli li parlò ad una finestra
, si taglia la via al male di passare ad infettar altre persone e cose.
. croce, iii-32-127: mettersi a passare in rassegna i libri che la chiesa condannò
la provincia che alessandro grande non potè passare, perché dall'uno lato èe il
a periodi di tempo che devono ancora passare, a pericoli incombenti, ecc.
in mezzo; frapporsi, intromettersi; passare dall'uno all'altro (prevalentemente con
, non avere una dimora stabile, passare da un luogo all'altro. -anche
di moscerini. 2. lasciar passare un certo intervallo di tempo tra un'
massimo, fuori del quale non si può passare e dentro del quale si estende tutta
boterò, i-223: ma, prima che passare innanzi, diciamo che l'ampliazione è
opportuno di battere in ritirata per non passare da seduttore presso colui che gli era
idea del marchese limòli, per far passare il nome di trao ai collaterali, ora
lasciano il tempo che trovano, facendosela passare in larghissime varietà e quantità traverso il
sulle estremità: giungere agli estremi, passare la misura. castiglione, 197:
che mi aspettava l'estremo oltraggio di passare per signore, che mi sarei trovato
all'altro. boccalini, i-280: il passare da un estremo all'altro e tralasciare
particella pronom. prendere forma sensibile; passare dalla potenza all'atto; manifestarsi,
. -con l'età: col passare degli anni, con l'invecchiare e
che avvolgendosi lungo il caule, nel passare da una foglia a quella sovrapposta,
le etichette multicolori sui bagagli / per passare il tempo alla stazione. moravia,
vidi lungo la via della certosa / passare funerali e funerali; / disperata etisia
. 3. tr. far passare un corpo dallo stato liquido allo stato
versi erano un evento, doveva probabilmente passare di bocca in bocca, tanto più
non incontrare una persona o di non passare per certi luoghi. fra giordano
divisioni e le squadre debbono compiere per passare da una formazione a un'altra,
se una pecora per alcuna cagione al passare d'una strada salta, tutte l'altre
, t'è lecito di fabulare per passare tempo, lo quale la divina misericordia
savonarola, 7-i-141: spesso tu vedi passare uno cavallaro, battendo; che cosa è
o cara. serra, iii-7: passare quasi tutto il proprio tempo lontani di
tacere una piacevol facezia che, nel passare questo fiume, avvenne al savorgnano.
del re filippo, abbiendo facultà di passare lo fiume d'istrio, sanza contradicimento
e dove fa lo nido non lascia mai passare alcuno uccello che viva di rapina
di fronte, non era più dato il passare per le vie. linati, 25-92
, avendo confitto un aguto e fattolo passare e riuscire dall'altra parte dell'asse,
freddura e fiumi e canali ch'aveano a passare non poterono giungere a padova. m
quale aveva fallito il nome. -lasciar passare (un periodo di tempo).
di scontar seco qualche partita, per non passare in tutto per fallito a libro deiramicizia
ballo in una sala privata, per passare la notte allegra dopo la recita della
imprese del bavaro ch'avea ordinate per passare nel regno, gli vennono poi corte e
verità (ma è creduto o fatto passare per vero); che non ha riscontro
tenendo incerta la fama, se il dovessero passare per tentare milano, o darsi sulla
177): 11 quale, per passare malinconia, insieme colla sua donna e
bontempelli, 7-162: lucidamente vide sorgere e passare negli occhi neri di tullia una luce
discreditar voi medesimi, e un voler passare per un falso profeta, e per
spensieratezza. svevo, 6-305: volevo passare con giulia otto giorni di fanciullezza.
. d'annunzio, v-1-758: vedevo passare nel chiarore le mandre dei prigionieri color
volendo esaminar se medesimo, non può passare al conoscimento di se stesso.
la fantasia: venire in mente, passare per la testa. varchi, 24-27
spaurisce: quelle fantasime nere che si veggono passare sotto la fioca luce della lampada che
edifica il ponte, sul quale dee passare nell'abisso del muto infinito. carducci
eccellenza / pochi lascia egli a sé passare innante, / e se primo non è
per usare, sì si conviene passare quaranta dì di po'loro faonaménto
sempre quando il nemico... per passare fiume si divide. iacopone, 52-23
non vogliam dire che fosse rimarchevole il passare ch'egli faceva molte e molte giornate
forma o sostanza in un'altra; passare da un modo di essere a un
certo uso. - anche: farsi passare per quel che non si è.
/ l'avversità, che gli convien passare, / mentre che sta 'n
quale [stanza] eravamo costretti a passare circa sei ore della giornata, e dove
, 7-407: tra le rame, vedeva passare giù le cuffie bianche, ad ali
cominciano a diventar livide, ed a passare il tempo della loro farfallatura, il quale
per ordi nario non suol passare quei venti giorni. farf alleggiarne
farfalleggiare, intr. [farfalléggio). passare rapidamente da un luogo all'altro,
visto passare nessuno. piovene, 5-590: la vecchia
noi sentito, e pretendon di passare per infarinati del fior della farina
: le donne farneticano quando credono di passare seminando strage sul loro cammino.
sotto voce il nome fatale e fui fatto passare. -a cui è legata,
arrotolate. vedevano svolgersi la strada, passare sotto di loro l'isonzo con quel senso
. giulianelli, 1-67: non si deve passare sotto silenzio cristoforo dorsch, quel fatichevole
elio dispose e fermò sì, o passare con uno ponte o non passare per altro
, o passare con uno ponte o non passare per altro modo, e la industria
, no. -venire ai fatti, passare dalle parole ai fatti: mettere in
-mettere alle fave: votare, passare ai voti. sacchetti, 165-74:
vedrà il contenuto della supplica che desidera fare passare; la qual parendomi ragionevole, ho
, e dio gli conceda di / passare allegramente le feste co'suoi figliuoli ».
senza chiuder occhio ne avrebbe potute passare anche quattro o cinque in fila.
più grossa e conseguente più difficile da passare per gli angustissimi canali e andarivieni del
. guicciardini, 2-6-17: mi lasciò passare [il governatore], rendutami detta lettera
, che, non considerando come per passare in altri paesi è necessaria a ciascun
aveva tutte le apparenze della logica e poteva passare per buono. -obbligarsi con
, con cui dispone in chi devono passare i beni suoi in infinito. beccaria,
rattrappii un poco nei ginocchi per lasciar passare gli altri meno incomodamente. fogazzaro,
dell'esilio in cui l'aveva costretta a passare quasi tutta la vita. d'annunzio
luce. 2. disus. passare attraverso a un feltro o a un
liquidi). -anche: depurare, far passare un liquido purificandolo dalle scorie (con
altra materia attraverso a cui si fanno passare i liquidi per depurarli e distillarli:
s'intorbida con alcun colore, falla passare per feltro. ricettario fiorentino, 2-89:
questo modo di colare si chiama stillare o passare per feltro. vallisneri, iii-6:
materia che si adopera per filtrare o passare e spremere i liquori. 4
borse, ecc., per farvi passare bottoni, cinghie, fibbie, ecc
,... che si è intraweduta passare per la dolcezza delle spalle o per
caro, i-313: il vomero ha da passare per questo mezzo -e, toccandolo,
lungo e per tutto lo spessore; passare da parte a parte, ferire,
metallizzato dalla calura. 7. passare attraverso, percorrere da un capo all'
d'ogni vittoria. 8. passare in mezzo, esser posto, esser situato
. piovene, 5-461: ho visto passare fendendo i crocchi il funerale di un
medico del treno della croce rossa vedendolo passare -mentre l'amica fingeva di non conoscerlo
per lo petto le spade ferire e drieto passare, esso stava sì fermo senza mutare
10 stato di milano gli era necessità di passare per le terre del duca di savoia
intersecare; convergere in una direzione; passare per un punto. - anche al figur
, con solo una stretta feritoia per far passare la canna del fucile. -per
strappi e da larghissime feritoie, lasciano passare la luce anche là, dove l'
fu licenziato. bisticci, 3-192: dovendo passare bartolomeo da bergamo a'danni de'fiorentini
era sì grosso che non si potea passare. cammelli, 95: con simplice parole
: appena svoltata una contrada, vedo passare un 'brougham', e sciamai: «
capelli. verga, 4-37: vedendo passare il cugino trao, il quale se ne
provocavano, minacciavano quanti s'imbattevano a passare, e fiorentini qua e fiorentini là
la intenzione sua [del nemico] è passare, e non fermarsi. g.
i-283: sono in imola, e vorrei passare ancora in fusignano per abbracciarvi. ma
mattina, prima delle sette, si vedeva passare il maestro dei ragazzi...
, i-313: -il vomero ha da passare per questo mezzo -e, toccandolo, lo
vincere filippo, non avrebbero pur potuto passare in grecia. botta, 4-2: tempesta
bibbia volgar., iv-104: fece passare sopra di loro carra ferrate, in
, orfeo, 229: lasciate questo miserei passare, / che ha 'l ciel nimico
mettevo all'inferriata e ascoltavo gli squilli passare di cella e dicevo: « ora tocca
inflessibile. bernari, 7-316: col passare del tempo il ritegno cominciò a cedere
come da'cavalieri senza pericolo si possono passare. cavalca, iv-62: così andando
ancude. bibbiena, 1: lascierò passare qualche giorno che non saranno però octo
come si suol dire. -far passare qualcuno per il ferro: ucciderlo,
meno poterono le minacce di farli tutti passare per il ferro. -ferro e
fuoco: rimanere illeso nel combattimento; passare fra i pericoli, affrontare rischi.
per vederla tremando, sono obbligato a passare per acqua, ferro e fuoco.
all'adempimento dei desideri. -venire, passare, essere, trovarsi, arrivare ai
altri vasi. magazzini, 62: farai passare il mosto che vorrai, per fare
vegna ch'util non vi sia, / passare intendo il mar, dove ripara /
che una fessura per cui si fanno passare uno per volta danari, da non
e per una figlia si tratta di passare all'esistenza col trovare un marito.
da ballo in una sala privata, per passare la notte allegra dopo la recita della
ti nocerebbe, se tu le lasciassi passare, e che le considerassi come una
a qualche pausa, si sentiva un fiacchere passare per una strada lontana.
tentennando. alfieri, i-18: sperai di passare inosservato nascondendomi quasi sotto il gomito del
buon uom, da parte! lasciaci passare. -a un fiato: insieme
mezzo le viscere d'un monte hanno fatto passare un condotto di cinque miglia, che
sottigliezza, che il sangue non può passare, né altra cosa, se non un
a quel famoso progetto d'andare a passare l'estate in campagna, che giorgio
primi anni di sua gioventù dovette acconciarsi a passare gran parte della giornata nell'ufficio topografico
la fida e securità di poter passare al camino di genova. pallavicino
mio, se non a costo di passare sotto certe forche. alvaro, 11-91:
f. frugoni, i-290: chi vuol passare per letterato nella fiera di minerva,
olivastra e fiera come una domatrice, passare e ripassare fra le gambe dei cavalli
desolata di veder la figliuola costretta a passare la gioventù sulla macchina da cucire.
il sentimento. -far trascorrere, far passare (le ore, il tempo,
vecchi. fila. -trascorrere, passare (le ore). d'annunzio
una vecchia imposta sgangherata, e lascia passare mille filature di luce. 4
ridurre i metalli in fili sottili facendoli passare attraverso fori tondi o poligonali di sezione
a tirarlo con forza immensa, facendolo passare per i fori della filiera, tornando
verga d'argento inglese, quasi fatta passare per filiera, come fanno i tiralori
tiratoio si riduce in filo facendolo successivamente passare per fori gradatamente minori. de marchi
, spinto dalla pressione, viene fatto passare il liquido che si usa per formare
.) per renderlo più sottile facendolo passare fra un pesante cilindro (di ottone
trasversalmente al ramo che lo porta o passare per l'asse del ramo stesso.
di ragnatelo. -mandare, mettere, passare, tagliare a fil di spada:
cassola, 2-196: l'esattore doveva passare da un giorno all'altro e lui
una sigla tutta una tradizione. far passare per la cruna d'un ago una filosofia
da un concetto filosofico gli era sollievo passare a una distinzione di vocaboli affini,
filtrabilità, sf. possibilità di passare attraverso il filtro (ed è prerogativa
filtrare, tr. far passare un liquido o un fluido attraverso un
sole. 5. intr. passare attraverso un filtro, una materia porosa
. per estens. giungere con difficoltà, passare a poco a poco o scarsamente,
dentro. 8. trasferirsi, passare da un ambiente all'altro, divulgarsi
composta trattenendone alcune componenti e lasciandone passare altre. -in partic.: sostanza
quali il liquido è forzato a passare mediante pressione. = = comp.
valoroso che sia, li è potuto passare avanti. manzoni, 206: finché i
o mangiar questa minestra, / oppur passare da quella finestra. moravia, 12-283:
quartiere, avendo veduta gertrude qualche volta passare o girandolar lì, per ozio,
che la compie e non è suscettibile di passare in un compì, oggetto.
complimenti. 15. trascorrere, passare, giungere al termine (un periodo
un gusto, un'abitudine); passare di moda (una corrente artistica o culturale
agguato due ore prima di giorno per vedere passare un uomo. madonna mia, dove
su quel momento quando fu finita di passare la processione de'convalescenti: che momento
assorbire tutta l'attenzione e a far passare ogni altro fatto in secondo piano.
glorioso porto'. baldinucci, 2-6-327: veder passare sopra il palco un carro fintamente tirato
l'avversario mediante una finta; lasciar passare la palla per ingannare l'avversario (
impediti ne'luoghi difficili dove avevano a passare, usarono tale finzione. serdonati,
, colui che quando vede a passare o guizzare un pesce, lancia la fiocina
destinati a tutto quanto passa o si fa passare sotto ai nomi d'industria, di
carducci, iii-7-104: ridevano al veder passare quegl'italiani magri, sparuti, conio
molte fiumare e canali che aveano a passare, ond'erano tagliati i ponti. rinaldo
e tornai, perché avevo solo a passare la fiumara, cioè la sena. segneri
. segneri, ii-62: speriamo di passare, speriamo, ma la fiumaia è grossa
le gentildonne de la terra nel suo passare stavano per gittarsi de le finestre per amor
conseguentemente dallo strisciar di quei flagelli nel passare allo stomaco si sarebbero sbranati dagli spuntoni
la materia perspiratoria e flatulenta verrà a passare con agevolezza maggiore per essi. vallisneri
, per permettere alla flottiglia alleggerita di passare le secche. de marchi, i-764
. de marchi, i-809: vide passare sulla ringhiera la bella clementina, in
: in un naufragio di malinconia sul passare del nostro treno di tenebre s'inabissa
a fluire. 4. trasferirsi, passare di mano in mano (un bene
, che lo fecero in pochi giorni passare a miglior vita. balbi, lxii-4-125
, se non a chi pensasse di passare più avanti. dottori, 182: levata
un abisso misterioso. -figur. passare, trascorrere (le ore, il tempo
palmi. 5. figur. passare da un'opinione, da uno stato
. d'annunzio, iv-2-580: guardarono allora passare nel sogno vespertino, su l'acqua
quelle focacce, egli facilmente ti lascerà passare. ramusio, iii-445: hanno certe
tuono, poi si vide un gran vento passare fo- gando attraverso il palazzo.
diametro. -voltare foglio: passare ad altro argomento, cambiare discorso od
ed esperienza in questa parte che può passare in gloriosa rassegna lo sterminio compiuto da
acque dotate di minor calore, per poi passare ad ultimarla con quelle che per esso
-per estens. sciogliere una sostanza facendola passare dallo stato solido allo stato liquido (
anche con la particella pronom.). passare dallo stato solido allo stato liquido,
può, nel tornare in su, passare per la fonderia. leggi, bandi
. bontempelli, 20-174: nessuno, vedendomi passare e guardare, mi fe'cenno di
volgar., 200: vidde il diavolo passare in abito d'uomo...
pel sentiero... sfalciando nel passare qualche boccata di foraggio. deledda,
guerra, quando la loro impertinenza doveva passare per provocazione? 5. l'
legato a due corde distinte che fa passare alternamente, incrociandole, per i chiodi
determinato luogo; che si trova a passare casualmente in un luogo, passante.
forma specifica delle cose, le fa passare dalla potenza all'atto.
. 5. dir. neol. passare dal rito sommario al rito formale (
un enorme in ottavo, che poteva ben passare per un in quarto a due colonne
cervello con quella vostra invenzioncina di far passare... quella gran fantasia di
solubili in acqua, si preparano facendo passare ossido di carbonio sotto pressione sopra i
di nuovo il diavolo addosso al veder passare quei pezzi di grazia di dio.
pace / l'avversità che gli convien passare / mentre che sta in quest'ardente
a punto che 'l fuoco non possa passare di sopra. cellini, 523: quando
mente de'poeti, tempo è di passare a favellar dell'ingegno. pindemonte,
è la consolazione del marito e gli fa passare in pace gli anni di sua vita
quarto, comandato da cialdini avrebbe dovuto passare il po a ferrara per prendere forte posizione
e di mano in mano annaffiandola, farai passare il mosto che vorrai per fare aceto
, oltre a'quali non è permesso di passare. giordani, ii-48: una pittura
oggetto); che si trova a passare per caso in un luogo (una
... la sera tardi andare a passare un'ora cole mie amiche, sarei
cardarelli, 456: è difficile passare il tempo senza esserne fuorviati e travolti
g. capodilista, 175: foli forza passare tra diete insule nominate cum grandissimo periculo
della stazione di servizio quello che vede passare sopra di sé il ventre, l'inguine
.. che non che fiume si potessi passare (che e'pare ogni fossatèllo uno
assalto de'franzesi che, benché nel passare i fossi pieni di acqua non pochi
martello e incude posta. -saltare, passare il fosso: prendere una decisione definitiva
fiume ringorgato, nel quale molti volendo passare si affocomo. guicciardini, iv-158:
fori, attraverso i quali si fa passare un fascio di luce, concentrandolo appositamente
olanda segnò basso, / che per passare il destro fianco attese: / ma la
libro di sydrac, 104: guardatevi di passare per queiraltro ponte, perché egli è
la cui frapposizione non riuscirebbe mai di passare dal primo al secondo estremo. baldinucci,
alleanze... rendevano talvolta necessario passare nel campo dell'azione più direttamente pratica
frasca o di frasca in frasca: passare all'improvviso, per lo più in modo
ora. carducci, ii-20-45: veggo passare dinanzi le mie finestre la processione..
di s. giovanni, che dovrà passare freddamente, se bene 11 tempo si
da la freddezza al fervore non si può passare, se non per mezzo de la
. (frégo, fréghi). far passare la mano o un oggetto, una
alla vibrazione della corrente del sangue nel passare attraverso a orifizi ristretti o alterati.
. cecchi, 5-473: automobile visto passare e ripassare a velocità frenetica, fra
all'atto frequentando, / e puon passare e ritornare ognora. -aumentare,
, 4-301: per la fretta del passare, i legami del ponte ruppero e
. capuana, 4-187: aveva visto passare frettolosamente il prevosto intabarrato fino agli occhi
nello spessore diafano dell'acqua, vide passare un piccolo sciame di pesci frettolosi. levi
persino il signor placido, che vedendomi passare mi lanciava di là dei vetri un'
-fare fronte a destra o a sinistra: passare a un movimento politico di destra o
davila, 173: non si poteva passare cogli squadroni ordinati, ma con venti
7-95: qui dunque mi convien di passare alla seconda parte del tema ch'io scrissi
frotteggianti forse uno che l'ha visto passare stamani. = deriv. da
corpetto. guadagnoli, 1-ii-34: né passare / si può più da dogana o
l'erta. bocchelli, 3-135: poteron passare, con molto stento, e cecchina
perché non vogliono mai per modo alcuno passare più oltre et in quei luochi hano frusto
il progressivo logorìo degli assediati, col passare degli anni sempre più stanchi, più frusti
, riflessive, non è mestieri di passare dall'uno all'altro polo per conoscere con
per martire e santo, lo vide passare a testa alta e col sollecitudine
a un cento passi di distanza, passare e perdersi subito tra le baracche un
e trasformandosi, così mi pareva udir passare il mio tema fugace nell'infinita sinfonia
quasi a fuggire. 10. passare velocemente, volgere rapidamente al termine (
. -omettere; tacere, passare sotto silenzio. m. villani,
seneca volgar., 3-4: i'soglio passare per li altrui campi, non come
quei gètti di vapore si obbligano a passare attraverso certi laghetti naturali od artificiali.
: noi vediamo lei [la stella] passare sopra all'alto colmo della casa nostra
era sopra il fiume di rodano, a passare l'arnese della sua oste, un
gli sono proprie, prima di poter passare allo stadio successivo. 11. sociol
forse era meglio ch'egli sentisse ancóra passare sopra sé le torpediniere a fuochi spenti
siete alla campagna per vendere e far passare fuori stato tutti i frumenti e grani,
loro tribuli e trofei, e fece passare sopra di loro carra ferrate, in tal
hanno tanto levigato gli italiani da lasciar passare su loro ogni sorta d'acqua. c
dinoccolato e tentennoni, sperando così meglio passare d'occhio ai gabellieri. settembrini,
disse che in un boschetto che dovevamo passare vi erano alquanti furfanti, che facevano
il signor manni... lascia passare molte giunterie e molte furfanterie loro senza
sia dove e per quanto tempo vogliono per passare, o mitigare almeno la furia
esercito nei luoghi in cui questo doveva passare, per provvedere e sistemare tutto il
e furore dell'acque furono impediti di passare il fiume. caro, 5-962:
che serve come d'infilacappio per far passare i lucignoli nei beccucci e nei luminelli
intima unione, che li fa passare allo stato liquido. = deriv
, come se si allenasse prima di passare sulla faccia di colui che « aveva
estremità superiore è l'occhio per farvi passare il sugatto. idem, 2-184:
in sua laude, sì che al passare non ci troviamo gabbati in questo crudel
la grazia, gabbato lo santo; passare la festa e gabbare lo santo', passata
apre lo sportello della gabbiòla e fa passare da questa nella gabbia grande un cardellino
. 4. -passare per gabella: passare alla dogana, sottoporsi all'esame dei
fiorenza, tutti gli altri passi donde a passare avessero, e la messa de'luoghi
latte a succhiellarla. 4. far passare una cosa o una persona per un'
[s. v.]: far passare la roba non gabellata. -registrato
fa cenno a uno dei seduti di passare nel gabinetto. -studio fotografico;
cerimonie religiose, che consisteva nel farne passare un lembo sopra la spalla sinistra,
allentar la briglia con dare una spronata per passare un poco più avanti. girolamo soranzo
sostant. montano, 437: passare al servizio del principe cosimo, bigotto
raccontò di averla vista... passare a braccetto del giovane vice-parroco, un
crede dimora / porai, per me passare, / più vivande portare, / galline
, si riproducono oggetti metallici, facendo passare una corrente continua nella soluzione di un
fenomeni di elettrolisi; si realizza facendo passare una corrente elettrica attraverso una cella contenente
ed una d'un altro; onde nel passare che facevano fralle botteghe e pe'luoghi
, piccolo uncino su cui si fa passare il filo perché non si ingarbugli.
dopo un certo numero di giri, fa passare successivamente il filo, perché non s'
di tenere fermo ciò che è fatto passare in essa. -gambo del lucchetto.
da questi garbugli grammaticali, non voglio passare sotto silenzio una cosa. [sostituito
il negro è più grosso e men può passare a dar vita alle membra.
.. quando uscii dal seminario per passare in seno della famiglia i due mesi delle
sua mano rosea tesa con grazia nel passare il rasoio o sul volto inaridito.
bresciani, 1-i-223: s'abbaterono a passare di là due garzonettacci sviati d'undici
dell'olio comune un combustibile adatto a passare con facilità allo stato di gaz.
razione con la quale, facendo passare rapida mente il filato attraverso
dell'uscio, acciocché la gatta possa passare. fagiuoli, 3-2-167: serrar le
di contrastare alla corrente. -far passare la voglia anche ai gatti in gennaio:
salva di calci è schiaffi da fame passare la voglia anche a dei gatti in
accede generalmente passando dall'estemo: il passare per il « buco del gatto '
-cambiare, volgere il dolore in gaudio: passare (o far passare) dalla tristezza
in gaudio: passare (o far passare) dalla tristezza alla gioia. savonarola
, mutare il gaudio in dolore: passare (o far passare) dalla gioia alla
in dolore: passare (o far passare) dalla gioia alla tristezza.
vapori] sì materiali che non possono passare la seconda regione dell'aere, e quivi
che non crede dimora / porai per me passare / più vivande portare, /
, come potrò quetamente godere di me e passare diritto? = iterativo di
: i grafologi han qui di che passare il tempo a studiare la scrittura..
di una causa efficiente che lo faccia passare dal non essere all'essere, dalla
condizione particolare di tutto ciò che deve passare dal non essere all'essere, dalla
. landolfi, 2-66: voleva far passare, a sgravio di responsabilità, per
, starsi a merenda con amici, a passare genialmente la giornata cianciando, ridendo,
altro amico di genio, col quale voleva passare 'el buen rato 'in una
, 7-75: il primo giorno fece passare la reina con ogni gente di mestiere.
. sul quale mi pareva di veder passare... la colorita gentuccia del paese
persona di modesta condizione che vuole farsi passare per aristocratica. sacchetti, 63-31
: aveva venduto un articolo micidiale facendolo passare per merce genuina. fracchia, 264:
dalla parte dei briganti e, col passare del tempo, quelle gesta che avevano
le turpitudini. faldella, 3-43: sapeva passare dalla violenza brigantesca alla finzione gesuitica.
rodano, sicché su vi si potea passare a piè e a cavallo, e
ghiacciato, molto agevolmente a piede si potea passare. fra giordano, 2-71: alcun'
c'era motivo di credere che potessero passare egualmente bene dieci, venti anni, in
ghiottornia del buono vino gl'indusse a passare i monti. boccaccio, viii-2-191:
scaricare con facilità monti e forargli per passare da un piano a un altro,
giambe sue l'a- nime smorte / passare. = variante di gamba, con
essendo già tempo del p. valignano passare al giappone con i signori giapponi, per
. giavanare, intr. region. passare il tempo in chiacchiere. panzini
il cuore mi batte perdutamente. sto per passare la soglia così a lungo vietata.
. de amicis, i-260: solevano passare una gran parte della giornata discorrendo,
la quale nell'antichità i vincitori facevano passare i nemici vinti in segno di sottomissione
seguito, di maniche aperte per lasciar passare quelle dell'abito portato al di sotto
molti sanza cibo possono molti più giorni passare che sanza sonno. b.
): avendo veduta gertrude qualche volta passare o girandolar lì, per ozio,
tutta la lunghezza (un luogo); passare in rassegna. -girare il mondo:
cento milioni. -distribuire; far passare di mano in mano (un oggetto
rimini, la via loro era farli passare faenza, e lui gli ha fatti girare
: serve [il ballatoio] per passare dalla parte di fuori, da una ad
. 25. andare intorno, passare di mano in mano (un oggetto
farlo se lo fasciano. 33. passare per successive trasformazioni e mutamenti. -
qualcuno: seguirlo. girelle, e fanno passare da una banda all'altra certe grosse
là per lo più oziosamente o per passare il tempo; gironzolare, girovagare. -
poteva con brevissimo giro... passare alla finestra della casa donde era uscito
consisteva nel far passare un marinaio legato 23. locuz. -andare
più persone o cose o luoghi: passare successivamente dall'uno all'altro, visitarli
giro le stelle fisse. -far passare di mano in mano, da una persona
a sedere, e dopo trent'anni passare dal cancello dell'impiegato alla panca del
, 7-134: se il diavolo non fa passare in questo tempo di sotto le finestre
giolivo, / alor non debba il re passare in franza, / ma stiasi queto
nuvole, giògnare a'cieli, e passare sopra a loro e pervenire in sino agli
. alfieri, i-18: sperai di passare inosservato nascondendomi quasi sotto il gomito del
podere, davanti a cui mi avviene di passare sovente, giunge a così alto gì
artefici. baretti, 1-192: lascia passare molte giunterie e molte furfanterie loro senza
cui dio trasforma un'anima, facendola passare dallo stato di peccato allo stato di
a renzo tale spavento, da fargli passare il dolore, e il pensiero di
siamo alle feste; iddio gliene faccia passare in pace. 5. ant
balcone. de marchi, ii-921: nel passare davanti alla finestra della biblioteca, vide
. -impresa valorosa, degna di passare alla storia e fonte di rispetto e
dare i denari e attento a non passare per gnocco: trecento dinari, e
gnomica, nel costume etc., deve passare per l'analisi. b.
conscio e quasi con risa, a lasciarla passare..., zitto la miro
poco più largo, si mise per passare; e l'acqua fu sì grande che
dalla parte di coloro che fan passare la palla attraverso la 4 porta '
gola, come di chi è abituato a passare le giornate all'aria aperta e a
che ci vuole per quegli otto mesi da passare. = deriv. da goloso.
1-5: le golpi arebbono temuto a passare per quei busi e dimorar per quelle
portati giù dalla piena, non possono passare per essi gomiti a diritto per cammino espedito
potere per tutte le sue parti gire e passare agli uomini non sia tolto. govoni
indossare il gonnellino proprio dei bambini; passare dall'infanzia alla pubertà. a
a uno de'nostri seminari. -non passare oltre la gonna, non incidere il
, ii-1-305: ebbe la sventura di passare la maggior parte della sua vita nel
protesa sui parapetti... guarda passare nei gorghi e roteare intorno ai pilastri
di vino. 9. far passare un gas in un liquido per purificarlo.
apparecchio per mezzo del quale si fa passare un gas in un liquido per depurarlo
tanto simile a quello dell'uomo che passare da gorillo ad uomo è come contare
. davila, 376: cominciò a passare al rimedio... per operare
in essa viene immagazzinato il cibo per passare poi poco alla volta nel ventricolo; ingluvie
monaca. -non andare, non passare il riso dal gozzo in giù,
riso dal gozzo in giù, non passare il gozzo: ridere forzatamente; essere
nievo, 1-208: soprattutto gli dolea di passare pel subornatore della ragazza, e tutte
[s. v.]: gradevolmente passare il tempo. verga, 2-309:
ii-14: non nasconde il suo graduale passare dall'ignoranza alla scienza. giocosa,
: i grafologi han qui di che passare il tempo a studiare la scrittura monotona di
proposto di gramolare la pasta col farla passare e ripassare fra due cilindri orizzontali, scanalati
potrò e mi ricorderò; e ciò per passare tempo e che i
datore, e quando per onore disideri di passare sopr'agli altri, diventerai più vile
: si prova una specie di riverenza a passare per quelle vie deserte piene della grandezza
grandezza dell'elsa, che non li lasciò passare in quella notte. f. negri
del fiume e, sopra quegli, passare. bembo, 5-52: di notte tempo
di stipendi agli impiegati dello stato dovevano passare per i due voti concordi. similmente le
giolivo, / alor non debba il re passare in franza, / ma stiasi queto
i-369: io non sarei d'opinione di passare dal regime di assoluta libertà di cui
, 1-124: vorrei gravemente pensare al passare dei regni e dei re.
: i contadini ossequenti ci lasciavano passare nella graveolenza dell'olio ch'essi
pregando che chi dubitasse o temesse di passare, rimanesse in inghilterra colla sua buona
xvi) 'corporazione di venni a passare un altro autunno in grembo della monta- lavoratori'
: da questo greppo solitario io miro / passare un nero stormo, un aureo sciame
del rubicone, quando cesare era per passare. luzi, 1-28: dal greppo sulla
.. i capegli gretti stentavano a passare fra i denti, e quelli che si
il colore di un corpo che lascia passare o rinvia, rispettivamente se trasparente o
alvaro, 8-140: v'è un passare continuo di veicoli, una grillaia di
che 0 salta o sta fermo: passare da un eccesso all'altro, non conoscere
mano. -uscire dal capo, passare i grilli a qualcuno: liberarsi dai
. impedito dalla grossezza dell'acque a passare il fiume del serchio. castelli,
ad emppli. guicciardini, 2-6-158: nel passare de'monti, trovando difficoltà assai a
de'monti, trovando difficoltà assai a passare i monti le artiglierie, lasciorono i
i'non so ben s'io ti lasso passare. dante, par., 19-85:
a cepperano, / dove carlo dovia passare il fosso. paolo da certaldo, 113
la strada, per cui si aveva a passare, con un grosso formidabile. cattaneo
scendere più basso, ed andarlo a passare in letto più spazioso e guadabile. pao
, colla curiosità, per di quivi passare a guadagnarsi gli orecchi, anche con
inderieto verso tode per tradimento e lassoli passare. carducci, iii-7-309: con nobile disdegno
fondo ed emergendo con il corpo; passare a guado (e può anche riferirsi
santità. -prendere, pigliare, passare, superare, tenere il guado:
verbo vadère 4 andare, avanzare, passare '(cfr. guadare).
6-57: che non si devono lasciare passare alle porte della città di firenze..
passaggio, per farli allibire di spavento e passare l'inverno da questi rivenditori di minestre
cui, coh'infìlacappio, si fa passare un nastro, o altro simile,
massime quando entro a quelle pieghe debba passare bastone, corda, asta, midollo,
e poi buttandola da una parte per passare a un altro articolo. -figur
, presentare, cacciare, buttare, passare, dare il guanto: presentare una
pigliare la penna co'guanti e a passare per lambicco ogni parola. -raccogliere
-rovesciarsi il guanto per qualcuno: passare da una condizione a un'altra (
[portonari] è sempre stato di passare i viandanti, riscuoter le gabelle debite
che la guardavano, quando era per passare, che le com- peràssono una gonnella
da quei bastardi, -diceva. -mai passare in terreno scoperto. sparavano.
loco, sempre si guarda di non passare colà dove elli cadde, perché vi patì
provocavano, minacciavano quanti s'imbattevano a passare. -guardare avanti o davanti:
cecchi, 353: gli avea voglia di passare a napoli, / e vedere o
ma il guardiano non lo voleva far passare. -per simil. e al
acque... non li faccia passare il querken. forteguerri, 25-56: però
, 53: cesare, spiando che volevano passare presso di tolosa, si lassò in
nostro guemimento, salvoché acqua, per passare 'l deserto. anonimo, ix-875: nel
e tristi. 2. far passare una cosa da una data condizione a
10. figur. ant. passare sotto silenzio, fare un breve accenno
barberino, ii-154: tastassono se si puote passare a guazzo. machiavelli, 823:
di più acque guazzo. -fare o passare qualcosa a guazzo: agire affrettatamente,
e far istrada all'acqua, con passare gli intoppi mediante la medesima gucchia (cioè
.. per rispetto di non lasciar passare tanti soldati insieme per il paese guerreggiato
foscolo, xiv-419: le armate non lasciano passare un particolare da una in altra armata
di metallo, che si deve far passare per lo strumento detto castelletto, per
.. e così mi misi a passare per mezzo delle schiere dei nimici;
guidaiuola di un asino, mi lasciaron passare liberamente. 3. figur.
un solo minimo veniale peccato non potrebbe passare, che non punisse: e così
. gozzano, i-208: al suo passare / volgevansi le iddie a riguardare / la
credo che anche un purista potrebbe lasciarlo passare. 5. persona dotata di
lei tenga tanto... a passare per una specie di idealista, quando invece
inferiore, attraverso il quale si fanno passare i grani di una torbida per poterli
: bisogna incominciare dal noto, per passare all'ignoto, e spiegare il come ed
vuole farsi riconoscere, che cerca di passare inosservato; incognito. f. f
... ma avrò egualmente caro di passare ignoto alla città, perché io fuggo
avara. moravia, ix-80: ci fece passare in una stanzetta bianca e ignuda,
5-2-376: stava il barbaro in dubbio di passare a roma, quando illustre e pacifica
impiantito. 2. aeron. passare con un aereo da una picchiata al
è imbarcato col diavolo, ha a passare in sua compagnia: chi pratica persone
è imbarcato col diavolo, ha a passare in sua compagnia. imbarcato2 (part
pavese, 2-53: mio padre mi lascia passare le giornate alla baracca dell'imbarco,
a traverso. 2. rifl. passare una zampa dall'altra parte di una
v. piccati, 59: fatele passare [le due palle] per questo
, sotto il quale si ha a passare, imbocca la via de'tomabuoni. c
alcune maniche di moschettieri, arrivassero a passare un piccol ponte fatto di legname,
certo numero di fave, le faceva passare nell'altra mano e procedeva a una
-rifl. monelli, 2-356: vedo passare matrone con grevi manti sotto l'implacabile
esse fanno la pezza bianca, facendone passare i due canti inferiori tra le cosce
guadagnare ciascuno sopra il nemico, e passare il ponte. giordani, ii-57: i
creda di dovere ogni dì e ogni ora passare di questa vita, e che ogni
neanco per immaginazione '. -non passare neppure per l'immaginazione: non pensarci
tanto spazio spiccata dal piemonte, non poteva passare per la imaginazione d'alcuno che i
sembianza di quelle vaghe fanciulle, mi facevano passare dall'una all'altra, sempre aggirandomi
li passi per obstare et impacciare 10 passare nostro. nardi, 84: la maggior
i crocchi letterari e la cosa non vuol passare così liscia. bocchelli, ii-149:
l. albizzi, i-i: nel passare il serchio pel lago di bientina,
determinare i pivieri viaggiatori ad entrare o passare di sopra le reti. amari, 2
. e. cecchi, 10-173: col passare del tempo, zone ed intrecci del
valore illativo. impanare1, tr. passare nel pan pesto (una vivanda)
impanazione. impanatura1, sf. il passare una vivanda nel pan pesto.
civette da zimbello. -per estens. passare una corda intorno alle corna del bue
gonfio del nuovo carattere e impaziente di passare a nuove conquiste, con repentina velocità
idem [tommaseo]: volendo ultra passare, non potéro senza impèdico. =
immortale e misero, per non lasciare passare alla immortalitade beata, però che dura
li passi per obstare et impacciare lo passare nostro. ariosto, 14-103: li
averli conosciuti inesperti e molto impegnati a passare. muratori, 10-i-127: tempo è
impermeàbile, agg. che non lascia passare un liquido, e in partic
o pori, hanno di non lasciar passare acque di infiltrazione. torricelli,
814: l'imperio, intanto, volendo passare, / secondo ch'è la lor
che può chiamarsi matrimonio divino, sogliono passare tutta lor vita in una tranquilla pace
radio imperversava inascoltata, guardavamo le ragazze passare. -letter. essere apportatore di
.. hanno l'ordine di non lasciar passare nessuno
impiego del tempo, una maniera di passare i giorni, le notti. g.
far sacco nella stoltizia; fingendo voler passare il po contro a gladiatori per un
. assumere tale importanza da non poter passare inosservato; farsi notare, mettersi in
da festoni. galileo, 1-1-367: nel passare sotto gli archi dei ponti, urtando
menzogne, falsificando la verità, facendosi passare per altra persona o millantando qualità o
o non volere, è costretto a passare per una di quelle buche, dove anticamente
, legatala diligentemente nel collo, far passare i capi della legatura per una salimbacca
movente overo impulsiva d'un'altra, nel passare alla mossa, sogliono dire 'onde'.
quali restano a cotale imputazione, di passare a nostra correzione, non a stravolgimento
che il re era risoluto di non passare innanzi con le tratteti ve con li paesi
di poche case diventato un villaggio nel passare degli anni. -esprime ciò che
degli studi dall'obbligo d'avergli a passare in città. 2. dir
: 2. raro. fare passare dal grave all'acuto (un la noia
fuoco, presso al quale mi conveniva passare una gran parte del tempo, m'inaridiva
ricevette l'ordine del nuovo generale di passare il lago sulla sponda sinistra con 1200
d'annunzio, v-1-86: accostiamo per passare fra unie e la galiola, dove
ogni picciola scusa, penso a venirmene a passare parte del verno sotto le loggie costì
fra di loro al buio o per passare inosservati sulla neve). nardi
-per estens. cercare di fare passare, di non sentire; mitigare,
cesari, 6- 448: soleva passare per quivi alcun cerretano o cantimbanco di
per sfuggire alla vista altrui, per passare inosservato. foscolo, v-151:
un lentore che la rendono incapace di passare con la dovuta facilità per le sue
le teste di moro ': farle passare per sopra la testa dei loro alberi,
. ojetti, t-72: a veder passare nella città tranquillissima quei quattro fragorosi autocarri
diede in penitenza d'incarnarsi e di passare sulla terra per quattro generazioni successive.
i cartoni, che vengono assicurati facendo passare gli spaghi attraverso appositi fori.
argine del fiume, e colmati questi, passare avanti colla colmata ai più lontani:
.. bertucce dicono, che per passare da una parte del fiume all'altra
elli avvenissi che le fanterie avessino a passare uno fiume pericoloso..., spi-
4-i-147: la gente si fermava a veder passare il prete incedente a capo nudo,
luce amate / mi sento al cor passare a mille a mille. incenerazióne,
groppati, quasi la nebbia non li lasciasse passare. rosa, 25: mira quel saggio
obliqua. manzini, 12-149: vide passare nello specchietto inchinato sopra il parabrezza l'
carducci, ii-2-91: ti prego a passare rinchiusa a carlino gargiolli. inci,
. prendetevela. quando vi trovate a passare un'altra volta coi soldi me la
la donna è culta, e vuol passare per letterata,... procurale qualche
risolse di non fame altro e di passare al criminale il processo così incoato.
possono per l'improvviso sciogliersi delle nevi passare la spluga, né il san gottardo;
; e pure s'incocciano a volere passare. de sanctis, ii-1-87: se la
358: mi venne voglia di andare a passare il rimanente della giornata con lei;
nascosta la propria identità; che cerca di passare inosservata. donato degli albanzani,
tumulto che incontrai, pur cercando di passare incognito, in padova. verga,
venat. levarsi in volo perpendicolarmente o passare bruscamente dal volo orizzontale a quello verticale
loro presa d'armi, che volevano far passare per incolpabile et innocente. massaia,
; ed ecco qual è: passare i limiti della incolpata tutela. romagnosi,
e dalle razionali facoltà alle vere scienzie passare, fa di mestieri che s'incominci dalle
ecc.); che non può passare legittimamente ad altri, che non può
-in partic.: che non può passare allo stato liquido, nonostante sia sottoposto
, ii-15-41: il montanelli talora lascia passare... il momento inconscio dell'arte
con le donne ritenute e che voglion passare per moderate e aliene dal conversare,
stanchezza. 2. inavvertito (il passare del tempo). comisso, v-116
in cui si predispongono e si fanno passare le corde che formano 11 corpo della
incordinare, tr. teatr. passare un cordino dietro i chiodi che sporgono
non ardì [cesare]... passare in acaia, e farvisi incoronare come
1-305: * incorsare', è il far passare i fili dell'ordito nelle staffe dei
mondo. gozzano, i-464: ci lasciano passare senza volgere il capo, già perduti
. d'annunzio, iv-1-78: nel passare volgeva il capo ai molti saluti,
i fluidi]... incapaci di passare francamente per le ultime e più tattili
. pass, di incernère * passare al crivello '. incretòrio, agg
incrisalido). trasformarsi in crisalide; passare dallo stato di larva allo stato di crisalide
.]: 4 incrociarsi delle parti', passare d'una superiore al di sotto di
all'alzare della bandiera. -far passare le gomene una sull'altra in forma
di concigliarsene gli animi: parola fatta passare anche più inculcatamente tra le truppe degli
. muratori, 6-347: può anche passare in vizio quel tanto indagare i fatti altrui
la storia dell'umanità se non un passare indefatigato di forma in forma? bocchelli
con la indennità, per le giornate da passare in roma, giornate di molta fatica
indi passaro. pagliaresi, 167: passare inde non temiamo, / se in purità
-passare indietro: nel gioco del calcio, passare la palla a un compagno di squadra
croce, iii-25-200: la contradizione, lasciata passare indisturbata, è il non-pensiero, e
: tanto più se vi si potesse far passare [nella fossa] l'acqua d'
del contrapposto monte / su l'indorato vertice passare per fiorini d'oro. g. r
i sonni. 3. fare passare in secondo piano; umiliare, degradare
andata almeno per qualche poco e lasciasse passare poche ore, il che ancora non ottennero
rumore / che fa l'acqua a passare nel solco di luna. / quest'indugio
in maniera inoperosa; che pare non passare mai, monotono, uniforme (un
, iii-25-84: tengo moltissimo a non passare né per ubriaco né per infamatore.
veder arrivare questo « senegai », per passare sotto le finestre di questo albergo dove
cospargere di farina; involtare, passare nella farina (una vivanda da friggere)
, mentre il lume manovre e significa passare i cavi correnti entro ai loro condizione dei
ti condussi alla palude infernale e ti feci passare di là nella barca di caronte!
al paradiso (o viceversa): passare da una situazione di estrema infelicità o
gelatina rovente e per un attimo ho sentito passare nell'aria tutta la sua voglia d'
5-230: l'avevano vista qualche volta passare a cavallo sulle sue terre, con un
storici, iii-25: vita bestiai non può passare inulta; / e una memoria a
in quelle anticamere dove io avevo da passare, alle sue comodità; e per essere
serve [cromwell] dell'espurgazione facendo passare nelle indie le milizie più mutine,
pitture, che per certa convenienza potevano passare in quelle caverne delle grotte, ora
netto che si può, avendolo fatto passare per un panno lino posto sopra alla
'ficcare una carota vale per far passare nell'altrui mente una cosa inventata a
ottusa, ed ampia cruna. serve a passare cordelline, passamani, nastri, o
). infilare, tr. far passare (un filo, una cordi
di vetro diversamente colorate. -ant. passare per il centro (l'asse di una
una vivanda, ecc.); passare da parte a parte con un'arma bianca
salire risolutamente (le scale); passare con grande rapidità attraverso un luogo.
. (come chi mira per far passare una cosa entro un'altra, e
estens.: insinuarsi, infilzarsi, passare dentro. gazzeri, 1-83:
/ tanti de'dar. 2. passare da parte a parte; trafiggere (una
al suo povero padrone non lo poteva passare affatto sotto silenzio; e sopra tutto.
l'unica finestra cui fosse permesso lasciar passare un po'di luce, era mascherata da
due punti passa una retta, e possono passare infinite parabole, ma per tre non
. ma mi fa, me farebbeno passare per il bucco delle serrature, come
. ant. infilzare; trafiggere, passare da parte a parte. furino
essere la sua specifica natura; far passare un ente dalla potenza all'atto.
la propria natura specifica; di farli passare dalla potenza all'atto. dante
la loro natura specifica; che li fa passare dalla potenza all'atto; che determina
nella sua natura, che lo fa passare dalla potenza all'atto. dante
sua parola... non potrà passare il cuore loro, ingannato per l'oziosità
essi si poteva facilmente ingannare e farli passare per fiorini d'oro. 8.
, ingarzonisci). diventare giovanotto; passare dall'infanzia all'adolescenza. marino
, i-499: di quello luogo volendo passare in affrica, avendo accresciuto gente con
anche: inghiottisco, inghiottisci). far passare una porzione di cibo o un sorso
torna. buzzati, 3-288: lasciò passare adagio il tempo, il tempo meraviglioso che
stretto e angusto che non vi può passare per esso che un pescettino picciolo quanto
: ingoiarlo, averlo nelle viscere e passare oltre. -per estens. aspirare
più ricco. nella immensa convalle uno sente passare, tra i fiotti della luce che
vada, / sibilla dixe, se vogliali passare / nel cerchio quarto in questo pian
marin. ingranare la catena all'argano: passare la catena intorno all'argano, in
]: 'ingranare la catena'vuol dire passare mezzo giro di catena attorno alla dentiera dell'
spiraglio, di modo che io possa passare al di fuori. algarotti, 1-vi-145:
che rimanerà ingranellata, e che non vorrà passare per lo crivello, si tornerà a
fuori del mortaio, si deve subito farla passare per l'ingra- nidore sopra una mesa
critica di soppiatto alcuni arrogantelli che volevan passare per eruditi...; li fece
li re e li popoli oltramontani a passare in italia. rinaldo degli albizzi, ii-439
3-161: una donna che avrebbe potuto passare la vita in tranquilla lussuria, ingrassando
, quasi la nebbia non li lasciasse passare. 3. fitto, compatto
ingrossare el campo... per passare in terra de roma, e tanto più
li passi per obstare et impacciare lo passare nostro. machiavelli, 144: è necessario
. sanudo, 123: per voler passare il fiume cordevole a guazo, per
d'acqua che non ha guado per cui passare, o che diffi cilmente
, 8-258: d'alcune acque prese a passare ed usitate in toscana...
o pure le corde enarmoniche; e poi passare al frigio, cominciando parimente dalla sua
. -ant. darsi agli amori, passare da un amore all'altro, amoreggiare
fo sembiante, / credendo poter me'passare ennante. tasso, 3-46: sovra il
. salvini, 39-v-29: innanzi di passare a spiegare questo secondo quadernario, mi
ritonda, 1-216: -a voi conviene passare da altra parte di questa acqua, se
quai catene / trovasti, perché del passare innanzi / dovessiti così spogliar la spene
muovere l'esercito questo giorno medesimo e passare innanzi. -continuare, seguitare.
more. -procedere troppo innanzi: passare il segno, la misura; esagerare
, più tosto senza castigo si lasci passare qualche colpa più sconosciuta. casti,
altro. frachetta, 608: il passare a forza per gli altrui stati, che
di racconti e di storie permetteva di passare alla meno peggio le lunghe serate invernali
dualismo oppressore magiaro austriaco può e deve passare al federalismo con prevalenza slava. l'
ben rasente al prete ivaldi, sperai di passare inosservato nascondendomi quasi sotto il gomito del
ritirarsi nel proprio guscio, cercare di passare inosservati. -figur. essere misconosciuto,
con quell'ondeggiamento che i latini fecer passare a metafora di proverbio in proposito delle
sono alcune cose, le quali, se passare si lascia il tempo, nel quale
vari ingombri la strada per cui deve passare una ragazza vestita di nuovo.
a cherasco, dava voce che voleva passare a valenza, e richiedeva continuamente il
insidie alle porte donde lui aveva a passare. da porto, 1-222: noi,
con la particella pronom. disus. passare al gruppo parlamentare della sinistra.
svolgeva di là dalle finestre, continuava a passare cauto e insinuante. -figur.
d. bartoli, 9-30-361: l'immediato passare dall'uno estremo all'altro è.
il poeta può e dee, veggendosi passare davanti queste facce insonnate, segnarne qualcuna
. baldi, 3-2-88: fiume pericolosissimo a passare..., per essere di
abitudine quotidiana, che mi costringesse a passare il mio tempo nelle noiose insulsaggini del
d'annunzio, iv-2-21: io lo vidi passare sotto la mia finestra ammanettato, tra
lui inchina siede, / insusurra possa passare tre volte la grossezza della chiave, perché
, che gli fecero strada e lasciaronlo passare, intatto e salvo. massaia,
lo più sono così sottili che lasciano passare i suoni intatti. sbarbaro, 1-92:
? malvezzi, 5-33: il lasciar passare errori, per piccioli che sieno, in
storie pistoiesi, 165: la compagnia per passare, e la gente del comune di
con parola di recentissimo conio) solevano passare le sere d'estate sulle scalee del
del salvatore, per lo quale si vuole passare da massefat vecchia alla nuova, cioè
giocando per intenzione di piacere, conviensi passare di ciò leggiermente. ottimo, i-271
inghilterra. 2. intercorrere, passare, trascorrere, essere frapposto, trovarsi
: convenendo venir tutte per terra e passare l'adda, spesse fiate [le vettovaglie
nell'intercolonnio vedo in fondo alla pianura passare lento lento lungo lungo un treno merci
.. la pubblica voce mi fa passare per un uomo che pregiudicato abbia il
che intervenne a vasco di gama nel passare il capo di buona speranza. petruccelli
5. ant. trascorrere, passare (il tempo). leggenda di
giannone, 1-iii-548: prima di passare agli altri contratti intermezza otto titoli.
concettuale della mia estetica. prima di passare alla parte dove saranno esposte altre considerazioni
prima di arrivare alla volontà, conviene passare per molte potenze. prima passano per
. — far trascorrere, lasciar passare (un periodo di tempo).
e così stomachevole che non può onestamente passare per bocca di persone costumate.
interrotte a ferdinando le prime speranze di passare in lombardia, fu necessario fermare la
vecchio taccuino. slataper, 2-54: so passare senza ferirmi tra gli interstizi di tutte
la chiesa prescrive che si osservi nel passare da un ordine sagroall'altro.
segno la mano aperta, costui faceva saettando passare 10 strale fra tutti gl'intervalli di
aposero i venti, tempo propizio a passare in regno. delfico, i-369:
appena da me uditi non che intesi, passare lasciava, e similemente delle mie compagne
il fare alla donna l'intimazione di passare fra le convertite o altrimenti sotto una
profittiamo della congiuntura ch'eb- bimo di passare ad esame parecchie delle più recenti opere
i. nelli, ii-288: bisogna passare il tempo più allegramente che si può
, e che noleggiassimo nave per far passare ubignì con cento lance, che era
destro della battaglia, se combattendo volesse passare a sinistra, intorbidarebbe l'ordine e
testa. -intorniare le insegne: passare in rivista una formazione militare girandovi attorno
tolomei, 2-221: il quarto partito è passare di là dal danubio verso cremes,
del principe intracchiuso, piccolo intervallo doveva passare tra l'oppugnazione e l'espugnazione,
che continua a ottenere successi nonostante il passare degli anni (una persona, un
soggetto agente e non è suscettibile di passare in un complemento oggetto; può avere
azione che rimane nel soggetto, senza passare a un complemento oggetto (una costruzione
, part. pass, di transire 1 passare, attraversare '. intransmutàbile,
.: cfr. tenere). far passare il tempo in modo gradevole, tenendo
ieri di queste vicinità e vanno a passare po alla volta del cremonese, intrattenendosi
centina all'altra. 2. passare, attraversare nel senso della larghezza o
europa. 4. ant. passare da parte a parte, trapassare,
precedenti arature. -per estens.: passare con l'aratro attraverso i solchi o
s'elli avvenissi che le fanterie avessino a passare uno fiume pericoloso per lo veemente corso
de'fiumi, s'intraversano per il passare l'una per l'altra, o
altro. 10. attraversare, passare attraverso. tavola ritonda, 1-294:
tr. (intrégno). marin. passare negli incavi fra i legnoli di un
accedervi; guidare, condurre, far passare, accompagnare. -anche: avviare in
birago, 691: arrivati poi a passare la bocca del mar rosso, introdussero co-
e fortemente intur- cati, li fanno passare al letto quarto odà. inturchinare,
storici, iii-25: vita bestiai non può passare inulta. pulci, vii-342: innulto
erano stati i suoi amanti, come passare la giornata. era invadente e rispettoso
religione, il quale conviene, per passare più oltre, sia dagl'invasori del regno
, al perdere di attualità, al passare di moda, di consuetudini, oggetti
: ricordo i grandi maestri della patria passare ignoti e non curati, invecchiare in
. locuz. invecchiare in casa: lasciar passare gli anni senza che una ragazza da
, -inveì lidori; -ci avessero lasciato passare anche noi, le saremmo stati d'aiuto
mobili. 4. figur. passare in rassegna, considerare uno per uno
pronom. acquistare realtà e concretezza, passare dalla potenza all'atto, avverarsi;
traversa et alcuno altro modo, de possere passare. botta, 5-247: cercarono il
di qualunque mezzo può tra gli amanti passare continuando l'amore. soffici, v-1-231
di concessioni, di rendite che fecero passare i di lei ministri dalla loro povertà
vecchi] che hanno trovato i mezzi per passare dalla vecchiaia all'infanzia; sono essi
meno; che non si attenua col passare del tempo; irriducibile, fermo,
per ragione di utilità e chiarezza, e passare oltre, non invischiandoti in cotali frasche
, venire, entrare, volare, passare invisibile: muoversi, spostarsi senza lasciarsi
muoversi, spostarsi senza lasciarsi scorgere; passare inosservato. ugo di massa, 370
del metallo,... facendo passare a forza un capo del filo per una
.. per le strade si vide passare... un impressionante congegno di
persiani sono molto sobri, contentandosi di passare tutta una giornata con un poco di formaggio
bislunghi, cani bassotti iperbolici, possono passare e fare, trascinati da maestosi brabanti
irizzare, tr. neol. fare passare un'impresa economica privata sotto il controllo
il freddo e cer cava di farselo passare quel freddo interno, stando appoggiato agli
irradiazione ascitizia, ch'ei riceve nel passare per gli occhi di chi lo considera
, antiquato; cadere in disuso, passare di moda, essere sorpassato dai tempi
tesa fino allo schianto, sembra di veder passare in quegli occhi bluastri i ricordi,
quella di un cavallo che tende a passare dal trotto al galoppo. 3
niun libro irreligioso di qualche apparenza dovrebbe passare senza risposta. b. croce,
in senso inverso e meàre * andare, passare '. irremediévole, agg.
nemici avevano potuto condurci a carrosio senza passare pel territorio della repubblica. ungaretti,
scoprirlo. tarchetti, 6-ii-265: dovrò passare nel mondo senza attaccarmi più a nulla
questa non irritabile massima, che bisogna passare per un sentiero tutto lastricato di patimenti
dicesi di certe curve che si ottengono facendo passare una linea continua per tutti i punti
per ispezionare. 3. passare in rassegna. e. cecchi,
lui, tenente, che avrebbe dovuto passare la notte a fare ispezioni, se
o chiamano troppo facilmente ispirazione bisogna farla passare per il travaglio delle fredde ricerche e
el quale, essendo auctore, lasciò passare la instanzia de li statuti, oltra
vari gradi di giurisdizione attraverso cui può passare una domanda giudiziale, cioè svolgersi un
stare. pulci, vi-72: se volessi passare il monte, serbava a tua instanza
. g. gozzi [tommaseo]: passare nell'anno secondo all'instituta medica.
o chiamano troppo facilmente ispirazione bisogna farla passare per il travaglio delle fredde ricerche e
per questo atto gravissimo di aver lasciato passare col suo consenso la presa di possesso del
gemelli careri, 1-v-207: dovea egli passare a scoprire risole di mezzo giorno.
di contro le trozze; essa va a passare per l'incornatura, ed è fermata
di passaggio, limitata alla facoltà di passare a piedi o a cavallo.
termine e l'operazione che permette di passare da un termine al successivo. 7
notati il luoghi d'onde hanno a passare, e quelli di posata, e
d'annunzio, i-78: la vedevo passare ogni mattina / sotto le mie finestre
ora che la linea della melodia serale sembra passare per là dove la polvere febrile della
cappio, dentro il quale si fa passare la rocca. carena, 1-283:
cappio o maglia, entro cui si fa passare la rocca, la cui inferiore estremità
saltellando e cercando il vitto, a passare dove sono i lacci. loredano, 1-203
, 2-113 (497): io lasciai passare parecchi giorni, tanto che io pensai
vedendolo così mortificato pel mezzo di loro passare, per divota compassione e grandissima ammirazione
di sant'agostino che si scontrò di passare per caso per quella strada, avvicinatosi innanzi
macedone. 4. chi fa passare per propri gli scritti o i versi
s'introduce l'acqua del mare per indi passare nella rete calda. =
perché quei gètti di vapore si obbligano a passare attraverso cèrti laghetti naturali od artificiali.
fatto gli fosse, non si attentava a passare quello lagume. fazio, iii-2-43:
palo due giovani, che avevano guardato passare una processione di lama senza levarsi il
di spagna potentissimo e tanto lo fa passare che resta un'acqua purissima. federici
e che dio non sia per farli passare a punta di fuoco sotto lambicco rigorosissimo
un poco i lamentevoli cancelli / per passare. laria, 5-66: le quinte salivano
o queste vie più assottigliarle, facendole passare fra due cilindri di ferro,
quale si ottiene un lume vivissimo, facendo passare l'elettricità di una pila attraverso a
e lanati, imperoché, dove temono passare, se una è tirata pel corno
, 1-9 (i-4): disegna di passare in francia / e guadagnarli per forza
299: mi fu di grande affanno il passare di tutto lancio a cavalluccio una buona
un paglietto, una cinghia ', passare de'pezzi di corda vecchia del comando,
vaso simile e colivisi dentro, facendolo passare per quel pannolino. delle colombe,
mucciafore, una parte de lasse hanno da passare verso valle farina e armare tutti li
largo, signori, in cortesia; lascin passare un povero padre di famiglia, che
.. il pover'uomo era riuscito a passare i sessant'anni, senza gran burrasche
comp. dall'imp. di lasciare e passare (v.); cfr. fr
ingegno e la costanza del capitano fece passare, lasciata ogni bagaglia, un fiore d'
credenza, n. 15. -lasciare passare: v. passare. -lasciare perdere
15. -lasciare passare: v. passare. -lasciare perdere: v. perdere
in prossima disposizione... di passare alla cattedra principale, lasciata ora dal
massimo da quella parte dove hanno da passare le carrette e i carri. grazzini,
f. frugoni, 3-i-168: bisogna passare per un sentiero tutto lastricato di patimenti
suo tramonto, per lo stesso si faccia passare il quinto cerchio, che diremo '
, gli etiopi e gli arabi nel passare il nilo usano ai camelli apicare ai lati
iii-124: dopo il latte è d'uopo passare per legge di continuità a un cibo
che abbiamo mangiato, subito cominci a passare del liquore dallo stomaco alle vene lattee
cuore. vallisneri, iii-517: dovendo passare tutto il chilo, ch'entra nel
sabbie aurifere; consiste prevalentemente nel far passare la sabbia su lastre di ferro amalgamate
, in cui da una caldaia si fa passare acqua calda, ma non bollente,
, 2-2-42: là non potreti adunque voi passare, 1 se non giurati, a
alle gambe e piedi, andò a passare un torrente gonfio che era nella valle
degli studi dall'obbligo d'avergli a passare in città. 14. fuso
le figure poste in questo modo faranno passare il contrappunto con molta grazia; perché
le scarpe in que'luoghi dove à da passare la legatura. a. cattaneo,
aria dimessa e leggerona, quasi per passare meglio inosservato. banti, 11-267: eccessiva
che questa leggiadra quistione io non lasci passare, senza farvi sopra parola.
: vidi il vostro adone tutto gioioso passare per di sotto; vidi..
facesse lume abbacinato; poi lo fece passare dentro a vederla. baldinucci, 2-5-297
o, come si dice, farlo passare sotto un ponte di legno.
di legnami con le ruote sotto per passare i fossi del forte. g. m
legnate o bastonate a uno, farlo passare (come si dice) sotto un
-far pigliare il legno; far passare sotto un ponte di legno: bastonare
o bastonate a uno ', farlo passare (come si dice) sotto un ponte
, 9-352: dopo alquanti giorni gli convenne passare una certa acqua con altri suoi amici
di legulei, non sa risolversi a passare dall'alleanza all'aggressione. montale,
avesse quelle poche lenti sul volto, potrebbe passare per bella. 6.
di apertura regolabile in modo da lasciar passare, sotto una data pressione, una
un lentore che la rendono incapace di passare con la dovuta felicità per le sue
nella celebrità di questo giorno d'ingresso passare co'segni della novella dignità ornato fra
prima soffriva dolorosamente. - anche: passare dal dolore alla gioia. giraldi cinzio
colui donna... egli dovea già passare al guado, e disse: manifestisi
moravia, v-63: il medico ci fece passare nel retrobottega, dove c'era il
di leva, presentarsi alla leva; passare la leva: sottoporsi alla visita prescritta
,... non considerando come per passare in altri paesi è necessaria a ciascun
avversario. 34. ant. passare in rassegna, esaminare. piovano arlotto
o pure levarsi da quella impresa e passare speditamente a torino. pindemonte, 4-861
pensando che per lui era meglio di passare la notte con persone che conosceva.
, sempre collarinato, in atto di passare, di braccare o di sedere (
amore del petrarca, non lasciate ancora passare senza confermazione quella parte che s'appartiene
, 509: perché il conte non voleva passare il po, ed i viniziani altrimenti
fiorentini al conte che si obligasse a passare quel fiume. getti, 1-182: infra
grosso per grandi piove, si mise a passare in su una piccola navicella contro
finestra. / guardo nel cielo nuvole passare / biancheggiare lo spicchio della luna.
fatti conoscere per tali, dovranno esser lasciati passare liberamente alle porte della città, ai
a tutte sia libero l'accesso, senza passare da altre). 30
dal chiostro de gl'infetti si facciano passare per alquanti giorni a quel de i
possa abitarsi da sé senza bisogno di passare da altre stanze. nievo, 402
asse ': quella che si considera passare nella canna di mezzo all'anima, dal
le quali individuano i punti in cui devono passare i bagli e l'insellamento della coperta
quali mostrano i punti pe'quali devono passare i bagli e tutto l'insellamento della
, iv-12- 236: sono dovuti passare quindici mesi prima che questa istituzione sorgesse
trovano i tonni, perc ostringerli a passare nella seguente. = deriv.
v'è modo... di far passare le lingue de le fiamme per esser
io dubitava che il nostro piroscafo potesse passare per quella stretta lingua di acqua.
che serviva per depurare un liquido facendolo passare, mediante osmosi, da un recipiente
5. tr. chim. far passare con la linguetta un liquido da un
.]: 'linguettare ': far passare da un vaso ad un altro i
. carena, 1-50: far colare e passare il liquore dal primo nel secondo vaso
liquescènte, agg. che tende a passare allo stato liquido; che si
e laghi ancor di fuoco han da passare. conti, 408: necessità dura
fa di mestiere... che nel passare un composto dal solido al liquido,
di fénélon. 7. fare passare il rullo compressore o speciali macchine (
certo esito pel futuro, dovendo egli passare per il liscio della gioventù ove sempre si
-andare, colare, correre, procedere, passare liscio: svolgersi senza complicazioni, senza
crocchi letterari e la cosa non vuol passare così liscia. sanminiatelli, 11-8: per
fidar di nessuno. -lasciare passare liscio: non reagire (a un'offesa
ii-329: era malviso perché non lasciava passare liscie le malefatte dei compagni.
convenne a colui che poteva sanza lite passare, per uno pagasse quattro. bandello,
buon uom, da parte! lasciaci passare. nievo, 785: trieste entrava
poggio '), e sopra vi fanno passare la lizzata su i 'parati '
giannone, 2-i-432: volevate farlo passare per testo autentico,..
in modo quasi furtivo, cercando di passare inosservato. frateili, 3-71: venne
, ix-21: la necessità logica di passare col pensiero da una cosa all'altra.
, ix-140: non capivo come potessero passare le giornate intere a giocare, con
sorte degli altri suoi simili; cioè di passare, per diverse generazioni di tempi successivi
, come a me simile, non possa passare, perché sì come questo uccello ridice
più di cento / mila persone fa passare il monte: / vedete il duca
. denina, ii-226: prima di passare a questo non meno arduo che lubrico passo
che sul lubrico i giovani saran fatti passare leggermente, io domanderò se cotesta leggerezza
brancoli, 3-23: pur continuando a passare [lo sguardo di leone] dalle mattonelle
di veder la storia del nostro paese passare dall'ombra alla luce, con un
la luce dà il diritto di far passare l'aria e rillumi- nazione naturale,
, essendo ripieno il vaso, possa passare. manfredi, 5-38: quando il tubo
spallanzani, 4-iv-140: avvisai pertanto di passare all'indaga- mento di altri animali,
si addossò i vostri peccati, facendoli passare per suoi, così al contrario vi
meati stretti, non può la velenosità passare al cuore. malpighi, 1-209:
. e letter. interporre, far passare gradatamente attraverso momenti o elementi intermedi;
... accioc- ch'egli possa passare sicuramente per tutti gli stati mediatamente sottoposti
che rivendea robe usate; ma pretendea farle passare per nuove; pur si vedea ch'
: credo che dovranno venire qui a passare la visita medica tutti i giovani italiani
: poteva stare presso il finestrino e passare in rivista la fila dei viaggiatori ritardatari