a un cento passi di distanza, passare e perdersi subito tra le baracche un
a giornate; e quando veggono poterne passare alcuna quietamente, non pensano a quella
. baldini, 2-117: si vedono passare in uno sfondo d'acque abbarbagliate due
abbattere sul tuo cammino ed oltre / passare senza volgerti / in dietro. ojetti,
(292): quando s'abbatteva a passare per qualche paese, andava adagio adagio
592): renzo s'abbatteva appunto a passare per una delle parti più squallide e
, i-115: se ti abbatti a passare... per un luogo dove si
. moravia, v-367: dall'eccitazione parve passare ad un subito abbattimento cupo e riflessivo
abbinare, tr. marin. passare un cavo o una catena intorno
, si sa, ma a farlo passare lento lento giù per la gola,
albizi, 1-10: invero, che facendosi passare arno costì, pare che la natura
donne, femina o fanciulla, possa passare il gomito delle maniche. botta,
da abburattare. abburattare, tr. passare allo staccio (o frullone) la
parsifal. moretti, 32-152: egli lasciava passare senza reagire e senza soffrire, un
: quella mummia del direttore mi faceva passare per un accattabrighe. accattabrighe io,
bel naso aristocratico. 2. passare sopra, scavalcare; valicare, sormontare.
dell'accavallatura. 5. tess. passare sopra un filo dell'orditura senza tesserlo
un filo dell'orditura senza tesserlo; passare una maglia sopra l'altra. carena
ferri la seconda maglia dell'altro, farla passare sopra la prima, e lavorarla,
accavallatura, sf. tess. il passare sopra un filo dell'ordito senza tesserlo
filo dell'ordito senza tesserlo; il passare una maglia sopra un'altra.
. 2. avere accesso; passare (specialmente con le forme dell'impersonale
gran fretta d'accendere i lumi e di passare alla parte notturna del programma. stuparich
m. villani, 471: accennavano di passare a loro posta, e donde loro
non è mezzo accessibile, né che passare si possa, se non dall'altro
, attraverso il quale le ricamatrici fanno passare il filo. = deriv.
non si debba, adunque, lasciare passare questa occasione, acciò che la italia,
facil propria, a far passare per primo, a far sedere.
s'era affacciato sulla porta per veder passare quello strano accompagno funebre che ormai si
machiavelli, 324: molti, nel passare i fiumi, sono stati rotti da
in niuno modo cede a chi oltre vuole passare se non come un muro. pulci
loro festa gli piacesse co'suoi compagni passare con loro nel giardino. idem,
). scherz. chi è solito passare molto tempo stando a sedere; frequentatore
aceto e la stilla- tura sua fa passare per la sua feccia novamente bruciata e
occupare il solco lasciato da quello. passare le acque d'un bastimento, è l'
bigio. -fare acqua: lasciar passare la pioggia (di tetti, tende
, e come volgarmente si dice a passare,... sembra non essere stata
alberi fmsciavano, e ogni tanto pareva passare un treno: era il fragore di un
, in forza della quale si possono far passare le acque sopra i fondi altrui a
-perché non bevete? -aggiunse, facendo passare due dita di acquerello da una bottiglia
, bambini, se crescerete, dovrete passare dal desiderio di questo innocente frutto del
292): quando s'abbatteva a passare per qualche paese, andava adagio adagio,
3. milit. ant. far passare l'una dietro l'altra due file
pisa siano tanto perfette e facili a passare per i canali del- l'orina,
, ingresso, accesso; facoltà di passare, di entrare. savonarola, iii-57
. tommaseo, iii-446: ecco veggon passare la donna dotta: che, aocchiatili,
di questi muli aombrò, e non voleva passare. alberti, 401: et proverai
, difendeva un'eredità che presto doveva passare a lui e al fratello? b
nelle adunanze dove concorrono le genti per passare il tempo. monti, 2-188: mosse
/ ché i venti adusti non posson passare. tasso, 7-52: qual con
continuato di venti impetuosi si sentisse giammai passare per le province aduste dell'africa polverosa
da mortale infermità e già presso al suo passare... idem, dee.
favellano, per mostrare di non le passare loro, si dice: ammanna o affastella
piè del ponte, e non gli lasciava passare. fioretti, xxi-978 (42)
gastone avrebbe potuto correre il rischio di passare per arditello e spiritosetto, affermava che da
sono ad altra vita migliore dopo questa passare. boccaccio, dee., 2-7
, 3-131: lui vuole vada a passare questi ultimi otto giorni che ci dividono
afilare1. affilare1, tr. passare sull'apposita pietra una lama, dalla
. tommaseo-rigutini, 184: arrotare, passare alla ruota; affilare, dare il
terra a grande sminuzzamento, o facendola passare al graticcio, o lavorandola con frequenti
... se mai ti avviene di passare nella solitudine nell'afflizione le ore squallide
affogare, / o nel lito african passare il mare. michelangelo, 57-17: e
così l'opera umana. chi vuol passare questi limiti, allenta, e ritarda,
, 4-237: avevano un bel passare le milizie, squillando trombe e
, intelletto attivo, capace di far passare l'intelletto passivo dalla potenza all'atto
ciascuno, per dove colui avesse a passare, che lo agevolassero di cavalli o
sottile d'acqua, e agevole a passare a quegli da piè, non che a
terra. beltramelli, iii-113: vedemmo passare lontano una coppia di buoi aggiogati a
spirito conoscitivo] completamente. nel passare dall'una all'altro e nel ripassare
: e guardò giù nella piazza passare il gregge. la folta lana biancastra delle
presso un reparto diverso dal proprio: passare, ricevere, trasferire in aggregazióne.
ripose in agguato donde doveva il guardastagno passare. scala del paradiso, 429:
) all'altro capo, per farvi passare il filo (di forma particolare e
piuttosto per lo foro dell'ago puote passare il cammello, che non puote l'
con un dischetto di luce che lascia passare per la sua larga estremità superiore forata.
ascolto, / conto le ore lentissime a passare, / più lente per le nuvole
nievo, 500: tornò tranquillamente a passare e ripassare in un bel panno pavonazzo
e precisione gli ordini che il generale fa passare di viva voce a'suoi subordinati.
spazzare la strada per dove aveva a passare, e a far fare ala alla gente
intr. anche con la particella pronom. passare dallo stato di fiore a quello di
e desmotrope di un composto instabile di passare dall'una all'altra. =
. essi sospesero la partita per lasciar passare i due preti. 2.
congiungesse, la quale pensando di dover passare, già per la sua ertezza cominciavano ad
. (alliccio). tess. far passare i fili dell'ordito di una stoffa
allicciare; operazione per cui si fa passare il filo dell'ordito fra le maglie
chiaramente che almeno almeno mi bisogna lasciar passare ancora assai di tempo prima di stampare
bisticci, 324: non potè però passare questa alterazione della città, ch'ella
si vedevano, per dir così, passare i pensieri, come, in un'ora
a piaggia, non qui, per passare: / più lieve legno convien che
squallide come alvei abbandonati non si vedevano passare se non piccole e rade ombre.
; sicché pensate come sconfortevolmente 10 deggio passare i dì. cuoco, 1-20: egli
per tutto quel giorno se la può passare senz'altro mantenimento. spolverini, 1-1-614:
mi scompiglia t'animo, e mi fa passare i dì e le notti in amaritudine
pruni, ch'ei non si poteva passare se non con difficultà grandissima fra loro.
annunzio, iv-2-21: io lo vidi passare sotto la mia finestra ammanettato, tra
favellano, per mostrare di non le passare loro, si dice: ammanna, o
la promessa fatta a gregorio x di passare in italia per fornire il passaggio d'
tutte le volte che gli accadeva di passare tre o quattro notti fuori di casa.
signori, abbassino il capo; ammodo a passare, signori. collodi, 557:
quelle anticamere, dove io avevo da passare alle sue comodità. c. bartoli [
iii-3-335: se tanti e tante han potuto passare il golfo, nuotando felicemente, ed
tavole dei quesiti / esami difficili a passare. anatomizzare, tr. sezionare
mai? 8. trascorrere, passare (il tempo, le giornate,
— andare molto 0 poco: passare molto, o poco, tempo.
, innanzi: avanzare, procedere; passare. -al figur.: spingersi innanzi
con sé. -andare per: passare, aggirarsi. -soprattutto al figur.
ad alcuno (o in alcuno): passare (un'eredità, una corona,
donne si facevano la croce quando la vedevano passare, sola come una cagnaccia, con
. 4. il trascorrere, il passare del tempo. ariosto, 18-175:
andata: concedere il transito; lasciar passare. frezzi, ii-4-27: non so
in sogno i bambini innocenti / senton passare il magico fruscio / degli angeli che
. verga, i-iio: la vide passare, rincattucciata nell'angolo della carrozza,
notte stette alla catena / a non lasciar passare i forestieri, / che rincararon l'
contorse, fin che non giunse a far passare il suo lungo corpo giù per lo
1-85: un animale non indegno di passare fra tanti animali divini e fra tanti
di animali domestici si scostava per lasciar passare una lenta processione di bianche oche dondolanti
, disposti in modo da aprirsi per lasciar passare l'acqua, e da richiudersi per
non udiva mai i gridi delle anitre selvatiche passare nella notte, lunghi e queruli.
lunghe file / ne'grigi vespri l'anatre passare / e disperdersi, linea sottile /
. d'annunzio, iv-2-21: lo vidi passare... curvo, annichilito,
intorno al polo dell'eclittica venendo a passare successivamente sotto stelle circumpolari diverse a causa
, i-312: noi ce la dobbiam qui passare con rivolger per l'animo gli anni
disposizione. 2. enumerare, passare in rassegna. pietro de'farinelli,
, ii-93: la censura che ha lasciato passare questo libercolo scomunicherebbe quell'altro appena
, anche se mi sarebbe stato facile passare per quelle con le vetrine eleganti e i
continuato di venti impetuosi si sentisse giammai passare per le province aduste dell'africa polverosa
. b. croce, ii-2-224: ma passare a rassegna le rovine o raccogliere le
. cicognani, 3-236: per farle passare l'insulto... le bagnava
, e sempre a cielo aperto, / passare il rimanente dell'etade. algarotti,
budello pollinico penetra nel sacco embrionale senza passare per il micropilo. = voce
, che con navi non vi si potea passare. = lat. mediev.
apparata, davanti v'incominciò a passare. bembo, 1-4: delle cose o
, i-527: si fermarono a guardarli passare. l'apparato delle barelle e i feriti
: il conte carlo s'apparecchiava di passare in italia. simintendi, 1-13: in
di baroni per fornire sua impresa e passare in italia. m. villani, 8-n
rilassamento de'nostri esercizi spirituali appena può passare senza nostro gran danno. firenzuola,
. b. davanzali, i-383: indi passare in acaia, e farvisi incoronare,
appopolare e per annobilire constantinopoli, fece passare alcune migliaia d'artefici eccellenti prima dalla
e legni grossi sanza i sottili, per passare in cicilia, sì si ricolse in
la marcia di una batteria per lasciar passare la carrozza. moravia, vii-22:
/ cioè il disio ch'appronta / di passare acheronta. = deriv. da
paolo, che si chiudeva per lasciar passare il treno. calvino, 1-433:
i-435: e tentavano di vedere e di passare il fummo, il quale punto loro
bonsanti, 2-49: vide un viale passare accanto, fiancheggiato di giovani lauri,
gli si para, e chi nel suo passare non gli apre la via. grazzini
163: « noi non avemo a passare per inghilterra, anzi terreno dritto verso
. è proprio degli errori opposti identificarsi e passare l'uno nell'altro, è dato
con arcaismi a bella posta, per farla passare come antica. carducci, iii-26-122:
. 5. mus. il passare l'arco sulle corde del violino.
che si fa sopra l'acque per poterle passare. viani, 19-431: un portico
5. intr. mus. passare l'arco sulle corde di uno strumento
cultura teatrale 3. dir. passare all'archivio gli atti di un'istrute
mano per segno aperta, faceva saettando passare lo strale fra tutti gl'intervalli di
: scarica elettrica che si produce facendo passare una corrente elettrica tra due elettrodi opportunamente
., nello spazio dell'arcone, vidi passare la favolosa giovinetta. ojetti, i-695
3. locuz. cavalcare l'arcobaleno, passare sotto l'arcobaleno', di chi cambia
o in qualsiasi altro riscontro, fatto passare nell'anello della fibbia. gli ardiglioni
quivi con facilità, se bene è necessario passare per un deserto arenoso di tre o
suppongo arenosa e friabile e facile da passare. guglielmini, 1-104: i fiumi,
della distillazione, bisogna che, nel passare che fa la detta acqua salata per
9-450: la maestra di canto viene a passare una settimana d'aria buona da noi
vero ciò che molti affermano, che nel passare ch'ella faceva, si sentiva un
soldati, i-71: sempre avevo desiderato di passare qualche giorno a venezia in pieno inverno
pur ora dalla scuola può credere di passare per rivoluzionario ripetendo certe declamazioni che fecero
succedute nell'economia italiana, hanno fatto passare di banco, come si dice,
con quello in mano, tenta di passare nel prato tutto solo. idem, dee
, i-372: se si accoccolavano a passare una notte sull'uscio di una chiesa,
di prendere le sue misure per farmi passare qua in firenze gli arretrati dei mesi
proposito, che almeno si arrischia di passare per uomini di spirito. nievo,
s'arrischia, almeno a sentirselo passare rasente gli orecchi, a andare
bontempelli, 20-174: nessuno, vedendomi passare e guardare, mi fe'cenno di
due parti della carrozza, perché potesse passare senza arrotar piedi. ojetti, ii-338:
. agostino da scarperia, 1-20: passare per luogo tanto stretto che arrovesci la
porto ascese. -in musica: passare dalle note basse alle note alte.
irradiazione ascitizia, ch'ei riceve nel passare. casti, 16-21: oh di frode
giacomino pugliese, ii-132: quando mi vedi passare / sospirando per la via, /
e briosi. fracchia, 23: vedevo passare carovane dietro carovane, cortei nuziali con
simigliante al villano, che, vogliendo passare, aspetta che 'l fiume scorra tutto
avea portati con seco, aspettava di poter passare. petrarca, 2-4: per fare
quando, seguita l'aspirazione, dee passare il vino. -per simil.
quando, seguita l'aspirazione, dee passare il vino. 2. ant
che almeno almeno mi bisogna lasciar passare ancora assai di tempo prima di stampare
morta compagnia, / e al suo passare un fremito / gl'itali petti assai.
. retta inflessibile che s'immagina passare (o che realmente passa) per il
per termine espressivo di linea, immaginata passare per i centri delle basi opposte delle
pieno d'acqua che le non vi possino passare. baldinucci, 1-42: chiamato da
, i-339: il lusinghiere sempre vuole passare li termini del vero per compiacere a colui
continuato di venti impetuosi si sentisse giammai passare per le provincie aduste dell'affrica polverosa
sei neltasso: cadere in disgrazia, passare dalla buona alla cattiva sorte. allegri
121: le modeste bustarelle che usava passare a questo o a quel funzionario perché desse
palazzeschi, 1-35: sono venuto qui per passare alcuni giorni nella più discreta e assoluta
repu- gnanza, perché non possano accidentalmente passare per innumerabili correspettività fra di loro.
[la detta varietà] li faceva passare rapidamente da una cosa all'altra senza
cardarelli, 1-37: se ti veggo passare / a tanta regale distanza, /
che sorprende i giovanetti sul punto di passare dalla puerizia all'adolescenza; atonìa feconda
che si trovano là, ci fanno passare nel rozzo atrio del convento. pea,
da quella sera che vedemmo per l'argine passare in fila i carnefici delle nobili piante
. linati, 8-116: udremo talvolta passare laggiù, tra campo e boscaglia,
boccaccio, i-179: per più leggiermente passare il rincrescimento dell'atten- dere, incominciarono
come lo villano, che attende a passare lo fiume tanto, che tutta l'acqua
: in seguito, attenuandosi, col passare degli anni, il distacco dovuto alla
di montare in barca, e due ore passare il tempo attorno. mengoli, i-470
attravèrso). percorrere passando attraverso; passare da una parte all'altra; trapassare
via, il passo a qualcuno: passare o stare attraverso alla via davanti a
tempietto. 2. figur. passare, vivere, sperimentare (un periodo
rigutini-cappuccini, 21: dal senso materiale di passare a traverso a un luogo si sono
che eglino per cosa del mondo non voglion passare avanti; anzi si attraversano e tornano
quai catene / trovasti, per che del passare innanzi / dovessiti così spogliar la spene
canto, / che furo al tempo che passare i mori / d'africa il mare
australi. leopardi, 882: nel passare il capo di buona speranza;..
, quanto fosse facile ingannare e far passare per autentica una bellezza soltanto apparente.
arrotolate. comisso, 12-6: vedevamo passare sulla neve file di autocarri e uomini
l'orecchio. da qualche parte doveva passare un autocarro. = comp. da
bene il diritto, oramai, di passare avanti tutto. pascoli, 189
); precedere. -per estens.: passare, superare (un limite di tempo
agli studianti, li quali non per passare ma per utilmente adoperare il tempo faticano,
fata con la parola d'ordine per passare. paolieri, 2-183: una vecchia torre
volgar. [crusca]: fece passare nella prima schiera le coorti soccorrevoli,
, per la grande avventura di farci passare una notte fuor di casa!
riceverli duramente, se essi si avventurassono di passare. pellico, ii-155: il protomedico
è pieno di avventuriere, e il passare da una mano all'altra è la ragione
vedendoti colla benedizione e venia del superiore passare dal suo convento al romitorio: va',
avvertenza, avuto cura di non lasciarlo mai passare davanti alla donna. = deriv
. ma di poco tuttavia e rade volte passare si può questo segno, che la
giusti, i-414: e cos'è non passare a un esame? lo stesso che
i-150: prima di morire spero di passare ancora qualche giorno seco avviluppati tutti due
per lo quale avvisatamente si potea far passare della genta. zanobi da strata [
contro il meglio della sua sorte: passare. -di mio (tuo, suo
di povera gente! il suo passare è un po'come il passaggio del
: tu lo vedesti il buon messia passare / sotto gli olivi, in mezzo
-azoto attivo: gas ottenuto facendo passare potenti scariche elettriche attraverso l'azoto rarefatto
luce del sole si azzardano / a passare ubriachi. calvino, 1-458: non si
bambagia. palazzeschi, i-818: faceva passare dal proprio piatto qualche pezzetto di stufatino
venivano i brividi al pensiero di dover passare tutte quelle ore in mezzo al baccanale
le bacchette: punire un soldato col farlo passare fra due file di commilitoni armati di
, il fece partire di lombardia e passare in toscana. micheletto elesse per capitano
altro; salto che si fa per passare. = deverb. da baccare2
frequent. di vadere * andare, passare '). bacco3, sm
, iii-1-61: dal davanzale io vedeva passare nel bacino le grandi barche riboccanti come
era stato assuefatto da bambino a sentirsi passare sotto il mento la mano bianca delle
badaluccandosi spesso per fornire il castello e passare il fosso. a. pucci, cent
venuta? ». l'epiteto faceva passare il sostantivo. = lat.
immaginato d'esser sotto terra e poter passare per tutte le caverne con quella facilità
. barilli, 4-125: incominciano a passare molti ciclisti, a sciami: ragazze
avete fatto ballare sopra un quattrino, passare dal bagno russo alla doccia fredda.
già. foscolo, xv-383: io voleva passare nella quiete di brescia questi giorni pieni
d'annunzio, iv-2-433: si vedevano passare e ripassare [i nuovi eletti della
refe; ma dal cincischiare una strofa, passare a coman dare un canneto
balconi del suo palagio, lo vide passare e chiamollo. folgore da s.
le risa, / lasciam pur, lasciam passare / lui che in numeri e in
balilla sulle vie del maceratese ^ lasciò passare un'intera giornata prima di sciogliersi un
so di più d'uno che per farne passare le balle si è rassegnato a perderne
, con sponde attorno; e serve per passare dalla parte di fuori da una a
di benzina costringe un giovinotto innamorato a passare la notte in un borgo balneare sprovvisto
. per simil. divertirsi, gingillarsi; passare il tempo gradevolmente; intrecciare giochi (
cosa e quando a un'altra, lasciò passare quel giorno. lippi, 7-io:
mattutini, lunghi come piccoli balocchi, passare sopra il ponte del reno. cicognani,
appostare la selvaggina nel luogo ove suole passare. -anche al fìgur.: stare
in sogno i bambini innocenti / senton passare il magico fruscio / degli angeli che
piccioni, ora costringe me a dover passare la notte qui all'aperto.
paga. - al figur.: passare alla storia. a. f.
che tornasse il tempo di pagarli, nel passare alla banca, fermatigli nel cospetto di
da sei mesi a questa parte ffio dovuto passare 11 tempo a fare un buco per
zìmolo capiva ora come molta gente potesse passare le sue giornate seduta su quelle banchine
: poteva stare presso il finestrino e passare in rivista la fila dei viaggiatori ritardatari
gli crede, la voce banchista potrebbe passare. banco1, sm. (plur
si fece da banda, lo lasciò passare per i battenti aperti. -lasciare,
. idem, 3-145: se vedeva passare don michele per la sua strada voleva
, la loro memoria, sia per passare a'tempi avvenire col lustro acquistato in
qualcuno... che, vedendolo passare col lucido cranio scoperto, la barbetta lieve
di bologna, temendo molto del loro passare, perché erano da quattro milia barbute
. villani, 1-49: si mise a passare in su una piccola navicella contro volere
. ant. calmarsi, attenuarsi e passare (di un dolore). =
terrà la barca di grosseto, sia tenuto passare 1 vergai,... pigliar
sotto un ombrello azzurro, / vorrei passare il mare. = dimin.
saccoccia un pezzo di spago, lo fece passare per due occhielli e lo legò,
5. locuz. tose. passare a bardotto: sbafare (perché il
non mangiar senza costo, e di non passare, come appunto far vorreste voi altri
vittorini, 2-76: « che importa sentir passare un treno? ». e io
voglion con più apparato e prospettiva / passare, entrando per le regie porte.
a larga base che dal sedile ci guardano passare con un'aria beata.
, sia necessario che non possano passare se non per minuto; e
granatieri la strada è corta: basta passare il prato, e tagliare tra le palazzine
3-31: per entrare nel porto convien passare tra cronslot, un forte di quattro
[li] vedevo spesso dalla finestra passare sul viale dei bastioni. d'annunzio,
un tratto di strada in cui può passare solo un veicolo per volta, e
fece dinanzi e non lo lasciava passare. ed elli pungea l'asino,
, iii-996: non ho torto di passare la mia giornata disteso su un sofà,
3-25 (ii-394): s'abbatté a passare per una via, ove in una
, ii-119: la povera ragazza vide passare la batteria dov'era il suo artigliere
chiesa] i peccatori... a passare per i sacramenti che riconciliano a dio
della bontà del cavallo, non lasciò di passare lo ponte valentemente. e dopo molte
il gran giustiziere « questa faccenda di passare dalla vita alla morte non è mai
dentro le chiese,... fa passare guizzi d'onda sopra il genietto pagano
pare che stia per una sposina, passare da certe strade sola *) -aveva
o ha grande diffusione, è facile far passare per essa tutto ciò che le somiglia
sul piede), fornita di buchi per passare gli aghetti (le stringhe o lacci
uccellino /... / nel passare ha benedetto; / anche il falco,
sentiva dire: « ve n'ha fatte passare, eh, quel 4'33
quale alla stoltizia non è lecito di passare. giovanni da samminiato [petrarca],
che mi interessano e che mi aiutano a passare 11 tempo affa bell'e meglio.
.. acciò che la sua gente potesse passare il tevere e correre il paese,
anche alla marmotta, che stava per passare proprio lui, lo scoiattolino in persona.
volte io mi ero fermato per vederla passare, perché ella era ben strana!
l'orgoglio di passare da ragazza per bene, le avevano
l. adimari, 1-128: cominciarono a passare le congregazioni de'monaci,..
cadente,... che vedo lì passare fu in gioventù, anzi per tutta
capibanda, causò una zuffa facilità, è passare un deserto con se bene necessario
, se questo, calice non può passare da me, ch'io non beva,
, 1-465: a quelli che vogliono passare per puliti scrittori si può fare la
pea, 5-153: quando lo vedevo passare, tra gli uliveti, col fucile
: per venire alle trincere bisognava necessariamente passare un ponte sì scoperto dalla muraglia,
-stare in berte, o sulle berte: passare il tempo facendo burle o scherzi.
una figura di giovincella che avrebbe potuto passare per la caricatura della bertuccia. de roberto
. carletti, 46: è necessario passare per un deserto arenoso di tre o
la doppia finestra senza tendine si vedevano passare e ripassare, là di fuori, sulla
nostro volere, man di passare un'altra notte bianca mi atterrì. sinisgalli
non deludeva i verdi cerchi annuenti, al passare de'semàfori solitari. = dal
ancora, e il tram mi faceva passare davanti agli occhi un'armonia di case,
fosse abborrita la bigamia, cioè il passare alle seconde nozze, quasiché questo fosse indizio
), orlo in cui si fa passare un sottile cavo di rinforzo. 3
gridan: crucifige crucifige. -farne passare di bige: farne passare di tutti
-farne passare di bige: farne passare di tutti i colori, molestare fastidiosamente
nessuna arte deve essere adoperata per far passare lucciole per lanterne, dimostrando che quel
! pea, 5-153: lo vedevo passare, tra gli uliveti, col fucile bilanciato
con don giammaria, il vicario, per passare il tempo, e ci pigliavano delle
, ii-1-124: bisogna... far passare la debil corrente del nostro commercio sotto
il campo, accamparsi all'aperto; passare la notte all'aperto. fu.
cane abbaiava minaccioso, non voleva lasciarli passare. lo chiamarono per nome, cercarono di
a un posto del nemico, donde convenga passare di presso, a tenerlo bloccato.
ai bianchi sia ai neri, è impossibile passare senza sacrificare qualche pezzo. =
tendono a torto di far passare il signor lami per un ambizioso
3-31.: per entrare nel porto convien passare tra cronslot, un forte di quattro
profonde e... la luce doveva passare tra la parete e il muro e
. cicognani, 1-208: furon fatte passare nel salotto che pareva il campo d'
, per dir così, a far passare alcuni uccelli sopra di loro, a'
cassola, 2-196: l'esattore doveva passare da un giorno all'altro e lui
di colombe e con midolle / di passare stemprò liquide rose. fontanella, i-231
. de amicis, i-301: bastava passare la sera in una delle strade principali,
annessioni del 1859-60, anch'essi senza dover passare per gli impacci delle cauzioni, dei
io vedessi mai... nel passare, borbottò non so che verso lui
, 3-36: aveva ancora il bisogno di passare di tanto in tanto la mano,
condannati a morte guardiamo i tetri borghi passare. c. e. gadda,
mi ottenne ima borsa con cui potei passare a quelli medi. costituzione italiana,
botri della valle per dove nessuno poteva passare. montale, in: l'anguilla
due volte; in modo che, nel passare che fece l'erpice addossole, sentendosi
condotto sotterraneo mediante il quale si fa passare un canale sotto una strada o sotto
settimana vedevano carlino sgro... passare in botte, di galoppo, accanto a
o le asole in cui si fa passare il bottone per chiudere l'apertura)
, 143: braccò il sindacato per far passare un seggiavo a braccetto d'una
sotto a'tuoi piedi in un punto passare. lorenzo de'medici, ii-153:
fui tanto grato che, prima di passare alla seconda branca della scala, alzai anche
accademia]: non se devono lasciare passare alle porte della città di firenze..
bocchelli, 1-i-305: era capitata a passare una grossa e rapida barca di spavaldi
1-197: aprir la controscarpa, passare il fosso con gallerie, appiccarsi al
, rettor., 83-28: vogliendo tullio passare al processo del suo libro, brievemente
, 854: mi sembra veder passare sullo sterrato... monsignore col
palazzo con la donna sua, vide passare per piazza una brigata d'uomini con
avemmo noi. verga, i-298: vedeva passare due volte al giorno la lunga fila
termine dell'aere offra il quale non possono passare, secondo vari luoghi a che ascendendo
dossi, 648: mirando il brioso passare dei bersaglieri, cerca, tra tante penne
venivano i brividi al pensiero di dover passare tutte quelle ore in mezzo al baccanale.
tozzi, i-371: se ti rivedo passare, ti faccio buttare addosso un secchio
d'acheronte / se ne vedesse per passare alcuno; / evie più tristi li facea
2-3-30: dunque senza rugier convien passare, / e tutti sosterriti estremi guai
saprà variare e spezzar le tinte, passare ora dolcemente, ora bruscamente dall'una all'
sentimenti tardi, e non riusciva a passare bruscamente dalla collera alla gaiezza senza il
4. marin. ant. passare la fiamma di fascine ardenti lungo la
, 3-103: i carri tornavano a passare nella notte, e la sera si udiva
che dove son loro non c'è da passare più un'ora in pace e tranquillità
bucano gli austriaci. 4. passare attraverso, da parte a parte.
moltissimo bottino. 6. sport. passare in testa (in una gara di
ponte a chiedermi com'era stato possibile passare tanti anni in quel buco. quarantotti
nel cassetto. -entrarci, passare per il buco della chiave, passare
passare per il buco della chiave, passare, entrare, uscire per il buco:
potrebbe dare il caso che non potesse passare per il buco della censura,.
: vi sono taluni che io lascio passare per il buco della chiave; e
sa che far gemere budelli, far passare il fiato in tubi di metallo o
devia il chilo, né 10 lascia passare nel sangue per servire alla nodrizione.
era parso assai più dignitoso e fine passare a letto molto del tempo prima destinato
pare; e s'intende che non vuol passare quella somma per la quale ha fatto
ii-46: mi sta a cuore di non passare per un poco di buono. collodi
i rimasti a bocca asciutta ci venivano a passare la sera meglio che al casino,
, il pover'uomo era riuscito a passare i sessantanni, senza gran burrasche.
suoi mezzi furti. -correre, passare una burrasca: correre pericolo grave,
bartoli, 9-25-2-143: facciamo che abbiate a passare l'oceano, o alcun golfo di
innominato si vedevano, per dir così, passare i pensieri, come, in un'
gioia, i-56: credereste voi che potesse passare senza busse e senza sangue un solo
bussolare2, tr. (bùssolo). passare la bussola ai cavalli.
121: le modeste bustarelle che usava passare a questo o a quel funzionario perché
872: si tratta... di passare precipizi orribili sopra alberi tagliati al momento
che sono le sole colle quali potrete passare la vostra vita al coperto della cabala
al sommo, era la presunzione di passare per uom
questa volta i due guardiani li lasciarono passare, e in breve furono all'osteria dove
da sé solo a caccia, o nel passare il tempo suonando un oboè con tanta
nella feroce continua battaglia in cui mi convenne passare ben tutto il primo anno della mia
, / così mi sento per gli occhi passare / una soavità, la qual mi
nel corridoio, e di lì, fattemele passare nella stanza del cadastro, me
sotto un ombrello azzurro, / vorrei passare il mare: / giungere al partenone
, i-291: non solo il tempo di passare in italia era più incerto che mai
fosse un prezzo assurdo. gli dissi di passare, se mai, a prendermi alle
cercare, a frugare, e a passare in rivista la roba della dispensa: due
un fare speciale, ma allo stesso passare da un fare all'altro per sollievo della
bacianti pareva altissimo, fosse potuto passare il suono delle campane.
all'altro, tra cui viene fatta passare la materia da comprimere e ridurre in
uno se ne mostra grato, risica di passare per ambizioso e per adulatore delle moltitudini
ogni maniera, che si affollavano a vederlo passare, che non potendone romper la calca
armi, che garreggiano piacevolmente di far passare di posta oltre all'opposto termine un
in firenze! gli affissi che lascian passare la sizza, i pavimenti nudi a
e senza neppure aver avuto tempo di farla passare sotto gli occhi del principe. l'
» esclamai, « che mi riprovi a passare ». si raddrizzò e passò la
sia costretta l'acqua d'arno a passare tutta come per trafila per tre o
candida incominciò, uno a uno, a passare davanti a ciascuno dei suoi visitatori inginocchiati
su qualcosa o qualcuno (per passare oltre), premere col piede
calzoni: indossare i calzoni lunghi; passare dalla fanciullezza alla giovinezza. pavese
vista in monpellieri di dove mi toccava passare. ed egli, per testificarmi la sua
quatto. verga, 4-37: vedendo passare il cugino trao, il quale se ne
ingordo ottimista. -cambiare mano: passare dal lato destro della strada al sinistro
sinistro, o viceversa. - ant. passare sotto un nuovo signore. marino
pagavano. 4. assol. passare da un treno a un altro (a
via più vantaggiosa, sia per far passare fondi in una città, sia per
22-92: aveva preso la congiuntura di passare a costantinopoli in qualità di camerata del
suoi! corse al collegio, mi fece passare in un'altra camerata e dividere dal
dei camerini di legno, per lasciar passare il mare tumul tuoso,
i-190: il giorno seguente, avendo a passare il monsanese, mi parve bene di
pipa. imbriani, 2-101: facendo passare il cammello infocato su tutto il margine
: il giovane stava pensoso. vide passare per lo cammino gente assai nobile, se
7-269: le donne farneticano quando credono di passare seminando strage sul loro cammino. si
-dare il cammino: concedere di passare. ariosto, 204: e vidi
cui fanno uso i chimici spezialmente per passare il mercurio. = v. camoscio1
ne'quali fu per mala giunta costretto a passare quaranta giorni dì e notte in campagna
alla campagna. -far campagna: passare vacanze estive fuori città. pavese
fosse arrivato il tempo di poter liberamente passare dalla difesa all'offesa, determinò d'
. la gente si fermava a veder passare il prete incedente a capo nudo,
cresce tanto, che se ne potesse passare allagarebbe tutto il paese et sommergerebbe le
villani, 7-23: ch'egli non dovesse passare, né essere contra lo re carlo
tanto, che piero ebbe campo di passare innanzi. vasari, ii-790: si dicevano
di un pretucolo che tira a farmi passare per il primo superbo, per il primo
campagna, e poi tutto insieme raccolto passare soavemente sotto le volte d'un picciolo
il canapo: fare una scappata, passare i giusti limiti. 3. marin
. era né più né manco come passare per mezzo il zodiaco, ché chi
- locuz. da candelaio diventare orefice: passare dall'amore sodomitico all'amor naturale.
, che non c'era un cane a passare. -solo come un cane: abbandonato
nel mezzo, dove veniva fatta passare la testa del condannato (che
di tutta la canizie del mondo, passare per le strade larghe e diritte.
, iii-122: dal cincischiare una strofa, passare a comandare un canneto di baionette a
(20): vide dinanzi a sé passare quasi moltitudine infinita di santi a modo
giorno, quando il sole / facea passare i fili suoi tra i licci i
1056: una vecchiarona, che volea passare per giovine ancora benché fosse cavalla stracca
un nastrino lunghetto, il quale, fatto passare tra foglio e foglio del libro,
: inutile! non c'era caso di passare per una via che non ci cascasse
, in guisa che il signore per poter passare disperatamente è costretto di andare in carrozza
di pittura, che il saccheggio avea fatti passare dagli antichi proprietari nelle mani del popolaccio
un capolavoro] l'operaio, per passare maestro o capo-fabbrica. bocchelli, ii-
inutile! non c'era caso di passare per una via che non ci cascasse
veva presentare l'operaio, per passare maestro o capo- fabbrica. panzini,
dei nemici, che t'hanno fatto passare per un briccone, per un malfidato e
sei in firenze, fammi il piacere di passare dal massini a sollecitare la mia cappa
di ballo e di scherma, dovevamo passare per le gallerie del primo appartamento.
-andare o mandare in capperùccia: passare 0 far passare inosservato. machiavelli
mandare in capperùccia: passare 0 far passare inosservato. machiavelli, i-1029: i'
.. il pover'uomo era riuscito a passare i sessantanni, senza gran burrasche.
, i-555: la mia smania sarebbe di passare alcuni mesi in campagna, alcuni altri
suaccennati, un ponte levatoio per passare il fossato da alcuni detto '
. giambullari, 4-ii-544: si dispose a passare nella lot- teringia occupata da'francesi dopo
di punte attraverso le quali si fanno passare le fibre. c. e
quella massa bruna ondulata di seta pareva passare come qualche cosa di carezzevole, e
pure che alle volte l'oche cominciano a passare, e poi restano,..
monsenis, cui era in procinto di passare, tuttoché carico e coperto d'altissime
la mandò sciolta, / ché bisognò passare uno alla volta. nievo, 1-41:
e dopo tacque della contraddizione non possono passare nello idumeo camac- cioso paese.
quella sera che vedemmo per l'argine passare in fila i carnefici delle nobili piante
. d'annunzio, iv-2-611: sentiva passare sul suo pensiero un'ebrezza troppo calda
/ così mi sento per gli occhi passare / una soavità, la qual mi pare
foscolo, xv-30: ho tanto da farvi passare un consiglio di guerra; ma
polverosa, sassosa (su cui possono passare i carri). d'annunzio,
galoppo, ma quando s'era lì per passare alla carriera, ci fecero mutare studi
, ma quando s'era lì per passare alla carriera, ci fecero mutare studi,
né meno che i cattolici, e passare di grado in grado a'più alti posti
-fare il carro con le vele: far passare l'antenna con le vele da una
. -fare il carro a secco: far passare
, in guisa che il signore per poter passare disperatamente è costretto di andare in carrozza
li abbia in sua vece chi lo vede passare. soldati, v-443: se il
una sera, proprio quand'era stata per passare ai teatri primari e per diventar cantante
l'usanza de'giovani innamorati incominciò a passare davanti a lei. firenzuola, 214:
i-190: il giorno seguente, avendo a passare il monsanese, mi parve bene di
, i-846: non c'era caso di passare per una via che non ci cascasse
201: con qualche pericolo mi messi a passare per luoghi sospetti, tenendo sempre ferma
il caso? -questa parola non mi poteva passare. il caso a guardarlo bene non
inutile! non c'era caso di passare per una via che non ci cascasse tra
si pone la cassetta del becchime, fattavi passare nel suo lungo da un'apertura laterale
alle guardie che non lasciassino mai più passare ascanio. anguillara, 6-304: saper
e tirandosi da parte, per lasciarli passare, li guardò con la coda dell'occhio
: se io avessi il ruzzo di voler passare per antiveggente, chi sa che a
faldella, 2-51: che satira! passare per la trafila del catasto prima di
catene / trovasti, per che del passare innanzi / dovessiti così spogliar la spene
quello che fanno le scimmie quando vogliono passare un fiume... nella stessa
. leonardo, 146: ogni trave vole passare i sua muri e esser ferma di
serve per termine espressivo di linea immaginata passare per i centri delle basi opposte delle
forche caudine) costringendo i superstiti a passare sotto il giogo. caudìsono
loco e disegnato, ancora che bisognasse passare sotto fossi o alcuno fiume. machiavelli
dedicarmi a letture serie, eppoi di passare ogni giorno una mezz'oretta sulla pedana e
, cavalcavia, ecc.); passare al di sopra (e indica qualunque oggetto
a uso di traversarla in alto, per passare da un edilìzio a un altro.
cavalier servente, anche con intenzione di passare semplicemente il tempo, ma che vi
savonarola, 7-i-141: spesso tu vedi passare uno cavallaro battendo. che cosa è
e popilli. -scherz. passare in cavalleria: non restituire più ciò
prestito. fanzini, iv-121: 4 passare in cavalleria '. esser rubato.
, come pare. il nome potè passare dal calabrone alla libellula. il rigutini
-cavare il vino di testa: far passare l'ubriachezza a qualcuno. salvetti
un'attrezzatura per montarvi pulegge o farvi passare cavi. = deriv.
questi muli aombrò, e non voleva passare, e 'l vetturale lo prese per
lo prese per lo cavicciulo per farlo passare il ponte. -etimo incerto:
di cuoio dove già aveva progettato di passare la notte. 2. figur
niuno modo cede a chi oltre vuole passare se non come un muro. ariosto
, farsi di lato, per lasciar passare un'altra persona (in segno di
terreno. = lat. udire 'passare allo stato di ', * trasformarsi in
. sacchetti, 210-70: pensorono di passare le loro pene questi uccellatori col dormire
cellule animali e vegetali: ossia lasciano passare genere cellularia, deriv. dal
era da preoccuparsi, che stava per passare. pavese, 23: donne corrono con
potrebbe dare il caso che non potesse passare per il buco della censura. tommaseo
da sorte sì gioconda balzare tra sgherri, passare di carcere in carcere, e finire
della signora... mi lasciò passare. panzini, iv-125: familiarmente si dice
a cercare, a frugare, e a passare in rivista la roba della dispensa:
dell'umidità e non possendo più oltre passare, per la siccità si cominciarono a
cui essi si cernono. 2. passare al vaglio, setacciare. bencivenni [
= voce dotta, lat. cernire * passare al vaglio ', al figur.
tanto grandi che sotto a essi potevano passare vascelli arborati. giordani, ii-75: di
sono ad altra vita migliore dopo questa passare, là dove quella gloriosa donna vive.
vedeva altro più certo rimedio che fare passare il conte francesco in lombardia. d'annunzio
vaneggiante al sommo, era la presunzione di passare per uom di stato e per politico
fondo, entro cui deve essere fatto passare il pallone (nella pallacanestro) per
affacciatesi a'finestrini non vedevano mai a passare innocente colomba o tortorella semplice,.
che di sposalizio. lo fo io passare?... -che passi. goldoni
sì volonterosa v'accorre, non accade passare il mare, e gir per li deserti
mi pare che stia per una sposina, passare da certe strade sola » aveva osservato
egli ha dei crucci non fa altro che passare avanti la bottega di lei (che
giorno senza fare nulla, cerca di passare le ore con le chiacchiere! pratolini
balconi del suo palagio, lo vide passare, e chiamollo. guido da pisa
'l tempo è ora, e non potrà passare, / ch'io non dia fine
, e a non darla c'è da passare da spilorci. carducci, i-62:
vennegli [all'asino] per isciagura passare uno chiasserello stretto. bandello, 1-28
v-150: chi sdegna o sospetta di passare al buio per un chiassuolo, sarà
... « all'adda, per passare? » disse l'oste. «
.. all'adda ». « volete passare dal ponte di cassano, o sulla
intento a contare quante persone si vedevano passare attraverso quel pezzetto di strada che intrawedevasi
d'andare a giocare a'tre setti per passare la serata. verga, 4-101:
, v-28: se sapessi che pena è passare dalle amene opere dell'immaginazione a questa
anche potessimo chiuder un occhio e lasciarli passare, quei del castello sono di diverso
nel ricevimento al quirinale, a vederla passare dietro gli ufficiali di servizio, dietro
ciance di quelli che mi vedono passare e si chiedono se sono venuto a comprar
cavalier servente, anche con intenzione di passare semplicemente il tempo. monti, x-3-121:
parte. barilli, 6-125: incominciano a passare molti ciclisti, a sciami: ragazze
attraverso una serie di stati intermedi fa passare un sistema da uno stato iniziale a uno
, i-381: alcuno non vi può dentro passare sì malinconico, che mirando il cielo
e sempre a deio aperto, / passare il rimanente dell'etade. e. visconti
cielo a condurvela. -salire, passare al cielo: morire. leggenda di
ventinove morti: la prima occasione di passare veramente alla storia, ma non è
sf. operazione che consiste nel passare sotto un cilindro o fra due cilindri un
di ferro su cui gira allorché si fa passare sul terreno, dopo seminato, per
, fra i cui cilindri si fanno passare i fogli da stamparsi, quando loro
il giovane, 9-84: non si laschi passare /... / nuovi medicinali
da una cimosa all'altra, deve far passare lo spolino tra pochi fili d'ordito
movi mento (e facendole passare velocemente davanti all'occhio si ha
del territorio di un comune, per passare il quale certe merci pagano dazio.
una corda che, dopo essere fatta passare intorno al palo, si riaggancia alla cintura
che quando era al reggimento si fece passare razione doppia. = alterazione del
grande la grieve, si mise a passare; il cavallo in su'ciottoli non si
la particella pronominale { cìrcolo). passare da un luogo a un altro,
conoscere. 2. per simil. passare con facilità di mano in mano,
. per simil. e al figur. passare da uno all'altro, correre per
. andare intorno, andare in giro; passare, muoversi attraverso il traffico delle strade
soffermarsi intralciando la circolazione. 5. passare di mano in mano, da una persona
, il gaio pasticciere andava sempre a passare un paio di orette al suo circolo,
che da proprio varco vi si potea passare. sassetti, 397: le foglie nella
2. a cui è stato fatto passare o scorrere qualcosa intorno; girato,
). ant. condurre intorno; far passare o scorrere un filo, una
di lei circostanze domestiche, mi conveniva passare molt'ore. cuoco, 1-37:
il mondo in epilogo, sembra di passare ad un vasto pelago di stravaganze da
candida incominciò, uno a uno, a passare davanti a ciascuno dei suoi visitatori inginocchiati
. ne toglie lo stomaco di passare la carta del frontispicio. =
, -dice tra sé il signor melas -a passare in rassegna tutta l'eleganza femminile.
istruzione del processo, gl'imputati solevano passare al civile, ossia erano mescolati con
il maestro che permettesse a lui di passare alla superior classe, perché esso arebbe
, / per i palladiani colonnati / passare il grande spirito dell'urbe / e
aldeide tricloroacetica, che si prepara facendo passare il cloro sull'alcool prima a freddo
galdi, i-228: e prima di passare a disegnare un progetto di tali regole siami
tr. [coàgulo). far passare una soluzione colloidale dallo stato liquido allo
che dallo stato di fluidità si fan passare a quello di spessezza o condensazione. e
le quali bertuccie dicono, che per passare da una parte del fiume all'altra
e tirandosi da parte, per lasciarli passare, li guardò con la coda dell'occhio
1 crudeli momenti che la mi aveva fatto passare. carducci, 1033: quando
, agg. fis. che non lascia passare l'elettricità e il calore.
ferro, vicine, parallele, per farvi passare la calcina, ovvero separarne le pietruzze
silenzio azzurrino. 3. far passare al vaglio (il grano).
si vedevano le aringhe a sciami, passare e ripassare, strusciando, rincorrersi dietro
colatura, sf. il far passare un liquido o una sostanza fluida attraverso
tr. (colétto). agric. passare il grano attraverso il coletto onde separarlo
e simili (o anche a passare verdure cotte). tommaseo [
idea del marchese limòli, per far passare il nome del trao ai collaterali,
, l'abbandonare le tane loro per passare in italia, era cosa da coloro
. 2. tr. far passare per un dato punto, posto in
comari si affacciavano sull'uscio per vederla passare. pascoli, 483: lasciano
del fiume; e colmati questi, passare avanti colla colmata. cattaneo, ii-2-170
i-607: vediamo lei [la stella] passare sopra all'alto colmo della casa nostra
di olive] dalla morchia, si fa passare per certi coli o stacci fitti.
e singhiozzosa; quasi che pretendesse di passare per colombino. -con significato osceno
serao, i-269: andava sempre a passare un paio di orette al suo circolo,
, / per i palladiani colonnati / passare il grande spirito dell'urbe. bontem-
.. davanti v'incominciò a passare, con varie ragioni colorando l'an
da non posservi alcuno senza coloratissima accagione passare. sarpi, i-36: quel che più
monumenti e gli edifici acquistano con il passare del tempo; la tinta giallastra,
lassa, colpa son del tuo passare. castiglione, 133: e
'l tempo è ora, e non potrà passare, / ch'io non dia fine
, spietata. -mettere ai coltelli: passare a fil di spada. guido delle
nei miti popolari m'era venuto voglia di passare alle loro forme poetiche nelle età colte
l'uscio, invitò il biagini a passare; poi lo precorse in un corridoio
iii-122: dal cincischiare una strofa, passare a comandare un canneto di baionette a trentotto
quasi combacianti pareva altissimo, fosse potuto passare il suono delle campane. 2.
, e perciò, ti prego a passare quanti più giorni puoi in tale stato.
in guisa che il signore per poter passare disperatamente è costretto di andare in carrozza
, e cose scandalose, non possono passare senza aperto vitupero. redi, 16-ii-205
'. commigrare, intr. passare da un luogo all'altro.
palazzi le veduto le stesse arti passare dalla presentazione de'belli imprese / gentili
atto di passare dalla confessione alla sentenza del giu- dicio
non solo opportuno per gittare il ponte e passare il fiume,... ma
tempo in cui ero spesso costretto a passare la notte alla stelletta, la compagnevole
per conversare, per divertirsi, per passare il tempo; brigata, comitiva.
. settembrini, 1-59: ei non vedeva passare per via un reggimento o una compagnia
con una fiasca di vino, che facevano passare dall'uno all'altro. pratolini,
l'officio, ch'egli era per passare. segneri, ii-94: compatisco un
: questo dabben religioso si compiace di passare qualche sera di domenica con aristarco,
che il suo terrore non può non passare nell'animo di cesira, e farla uscire
a un fare speciale, ma allo stesso passare da un fare all'altro per sollievo
in comunione? -passare, far passare a comunione: ammettere qualcuno a ricevere
. si ha il mezzo di far passare la barca, che trovasi nella conca,
però prima concertate le parole che dovevano passare dall'una e dall'altra parte.
cui era nato, pur di veder passare un lampo d'intelligenza in quegli occhi azzurri
2-165: michelino... si vide passare davanti agli occhi netta la figura della
scardazzava un'acciata di lana e vedeva passare il barone dresdde gridava: «
g. villani, 7-24: innanzi al passare si mise messer guglielmo lo stendardo con
in guisa che non ci si debba più passare da alcuno, che non serva più
. 2. fis. far passare una sostanza dallo stato di vapore allo
divenire denso, ridursi di volume, passare dallo stato di vapore allo stato liquido
, fare concessioni. -anche: passare, volgersi a un altro argomento.
frittura. 3. trasportato, fatto passare da un luogo a un altro (
dieci mila palle d'artiglieria con farle passare per questo e per quel condotto..
4. per estens. trasportare, far passare (liquidi o fluidi), trasmettere
). -condurre le acque: farle passare da un luogo a un altro mediante
26. passare, trascorrere (il tempo, le giornate
11. che trasporta, che fa passare (liquidi o gas).
per comunicazione, e di lasciare liberamente passare l'elettricità. si dice 'buono
di velasco suo parente, a visitarlo e passare seco ufficio di condoglienza. colletta,
, t'è lecito di confabulare per passare tempo? bibbia volgar., v-29:
legati dal primo giorno che lo vedon passare innanzi al loro casotto, tutti fanno
leopardi, 828: è voce che nel passare venisse gittando mazzolini di raggi e pallottoline
del regno ti dipartirai / fin che passare in qua mi cedrai il monte: /
della casa di giampaolo, sperando di poter passare con lui una di quelle mezz'
cambaia, dicono che stava presto lasciarlo passare. boccalini, iii-96: il suo stato
qualche licenza d'un mese, di passare i confini (senza disertare),
j: confiscabile ogni merce fatta passare in frodo o la cui introduzione sia affatto
umani. conformazione bisogna passare per questa vita, e conformarsi a queste
verbo commeàre (comp. di meàre 'passare '; e meàtus * passaggio
, tr. { congèlo). far passare una sostanza dallo stato liquido a quello
pel centro della terra, per donde dee passare anco la linea congiugnente il nadir e
erbosa campagna, e poi tutto inseme raccolto passare soavemente sotto le volte d'un picciolo
22-92: aveva preso la congiuntura di passare a costantinopoli in qualità di camerata del
se non in modo esplicito) a passare sotto silenzio un avvenimento, o una
a far sì che sir donald debba passare anni ed anni... in
7-92: la buona educazione consiste nel passare inosservati, nel dare di sé un'
; lo consegnò a uno che doveva passare non lontano da pescarenico. settembrini,
pesce, fecero un lungo giro per non passare davanti alla casa di giacchetto.
sepolcro di cristo. ora li convenia passare per la provincia d'adenti, ch'
di condannarli, quasi per grazia, a passare perle fruste. foscolo, v-182:
2-1-217: non... può mai passare all'altra consonante [la legatura]
malinconia. 6. figur. passare, trascorrere, impiegare (il tempo
. -raro. disus. far passare (il tempo). d.
ettemo è consunto. 4. passare, trascorrere, impiegare (il tempo,
che raccolgono i prigionieri, e glieli fanno passare innanzi. « a la conta,
monti, iii-187: io contava di passare in napoli dentro la settimana. ma
qualche licenza d'un mese, di passare i confini (senza disertare),
gente e l'altra, la compagnia per passare e la gente del comune di bologna
cercare, a frugare, e a passare in rivista la roba della dispensa;
da uno ad un altro stato senza passare per tutti quanti gli stati intermedi.
settembrini, 1-59: ei non vedeva passare per via un reggimento o una compagnia
neologismo per * entrare 'o * passare merce in frodo 'o 'in contrabbando
. era né più né manco come passare per mezzo il zodiaco, ché chi
il cuore] forza sufficiente per farlo passare velocemente nel polmone, e per esso
contrapassare), intr. ant. passare oltre; comunicarsi, trasfondersi.
. = comp. da contra e passare (v.). contrappassato (
, 246: quando noi fummo a passare il capo di buonasperanza, trovammo poi
, ii- 248: a chi volesse passare in altr'ordine, apriva la porta,
se da i miracoli di pazienza noi vorremo passare a quei di potenza, operati dal
fosse ardito d'offendere amore, non può passare che punito non sia, anzi mi
o più luce la sua figura passare dalla barca a motore sulla punta « ad
il contropelo: nel radersi, passare il rasoio in nato generalmente di
nel gioco del calcio) si fa passare la palla oltre un avversario senza che
a questa sfera bisogna riportarla prima di passare alle indagini propriamente storiche. borgese,
conveniente che l'imperatore non abbia a passare in italia, se non con buona
: sol per duo modi in franza pòi passare: / quei lochi ho tutti quanti
, di convenirsi insieme, e di passare dalle regioni fredde nelle più calde. sannazaro
acci vie molto malagevoli, e convengonsi passare luoghi molti aspri. dante, conv
studi e di coltura, potevano fargli passare delle ore molto piacevoli. g. bassani
comisso, 7-182: « come fanno a passare il tempo d'inverno con le notti
. 3. figur. il passare, il convertirsi da una religione a
superficie sia portanti sia fisse (e passare, durante il volo, da un
passare da uno stato a un altro; mutare
. 14. figur. indurre a passare da una religione a un'altra (
alla stazione di aci castello per veder passare il convoglio dei coscritti che andavano a
sorti, / per i palladiani colonnati / passare il grande spirito dell'urbe / e
. -al figur.: esagerare, passare ilimiti; sfogarsi. c. bini
del monsenis, cui era in procinto di passare, tuttoché carico e coperto d'altissime
: 10 mi sono trovato a vederle passare [le locuste] in tanta copia
tanto serrate, che non vi può passare il fiato. pulci, 3-71: rinaldo
inteso che la notte ero stata per passare, ordinò, che trovassero venticinque ducati
lombi, la guardia non li avrebbe fatti passare. e. cecchi, 6-362
saetta fore, / che per passare il core già messa hai. cantari cavallereschi
roccia o nel ghiaccio, è fatta passare sotto la coscia sinistra e sopra la
mi pare vedere che poco tempo possa passare, che questo stato non abia grande mutazione
a metà, e che bisogna sempre passare perché il colpo sia buono. alle
e richiude presto una tenda per poter passare. magari, poverina, si fosse trattato
andare, ire a cor- neto, passare per corneto: essere fatto cornuto;
era un capriccio venirsene d'improvviso a passare la fine del carnevale nel castello, sulle
e signori tedeschi che non lo lasciarono passare. ungaretti, i-36: ci rinveniamo
corpo ottuso, lo quale non lasci passare la luce del sole. idem, i-20
. corpo grigio: che rinvia o lascia passare in ugual misura (rispettivamente se opaco
sedia della coscienza vostra; non lassate passare i movimenti che non * sieno corretti
come correnti per aria, ella vide passare la principessa e il cane. 2
trovò un fiume che non lo potè passare, perciocch'era cupissimo e corrente. boiardo
del vassello non riscontri a essere o passare per luogo dove sia grandissima corrente che
baciarle. 3. far scorrerie, passare con truppe armate per una regione,
da quella sera che vedemmo per l'argine passare in fila i carnefici delle nobili piante
altra. 37. trascorrere, passare (il tempo, 1'esistenza);
chiamo 'correre la moneta ', quel passare ch'ella fa d'una mano in
coltre correva d'intorno. 52. passare, trascorrere (il tempo).
borghini, ii-16: ma ben vorrei poter passare, se non per eloquente, almeno
.. nel vederlo... passare, da quella gravità autorevole e correttrice
, 20 (340): fu fatto passare per un andirivieni di corridoi bui,
. 3. il trascorrere, il passare (del tempo). seneca volgar
.. il poveruomo era riuscito a passare i sessant'anni, senza gran burrasche.
sensazione). 12. ant. passare attraverso, percorrere. ottimo, i-459
, ii-23: mi duole di vedermi passare così inutilmente il vero fiore della gioventù;
luoghi] per cui l'inimico ha da passare, abbruciando le case, e corrompendone
corusche. panzini, i-72: quando vide passare presso di sé quella enorme macchina,
le sostiene. levi, 1-21: ecco passare corrusco il brigadiere dei carabinieri. è
affaticherò in persuadervi che sia meno pericoloso passare di qui in india che da barzalona a
chiamo 'correre la moneta * quel passare ch'ella fa d'una mano in un'
divisioni ed eserciti interi far voltafaccia e passare al nimico sul campo di battaglia, quando
messi a guardare di là. -non passare la corteccia: far poca impressione,
, iv-426: mi fece così sdruscito passare fra un corteggio di famigli e di
bavaro... di corto dovea passare in toscana. boccaccio, iii-4-33: cominciò
si ricoprono i calzoni, per poter passare senza danno attraverso macchie spinose. prudenzani
; quando inganno di caritade li fa passare, non parla contra essa. idem
sono ad altra vita migliore dopo questa passare, là dove quella gloriosa donna vive.
miti popolari m'era venuto voglia di passare alle loro forme poetiche nelle età colte
continuato di venti impetuosi si sentisse giammai passare per le province aduste dell'africa polverosa
): adagio con quel battente, lasciatemi passare: eh! le mie costole;
): adagio con quell'imposta, lasciatemi passare: eh! le mie coste;
i-217: egli [il petrarca] fece passare lo spirito dei comuni italiani nell'europa
la stampa della passata monarchia non lasciava passare notizie sul sistema costituzionale degli altri stati
convien '; cioè a me dante convien passare questa parte, 'senza costrutto'; cioè
uso comune. -passare in costume: passare nell'uso comune. -prender costume:
il miol verga, 3-127: vedeva passare qualche povera donnicciuola, che tornava dalla
avere, e per costumi gli altri debbono passare. guittone, xxxvii-29: pilastro,
si cuce prendendo il cuoio steso senza passare tutta la grossezza del vitello. e in
, ingenui fino a credere di poterla passare... a fianco delle cottole
in una condizione di crudezza, dovessero passare per certo tal grado di cozione,
spiega anche come esso sembri a volte passare dal più sottile intellettualismo al più crasso
sagomata, che gli uomini portano facendola passare sotto il colletto e annodandola sul davanti
di chi lo mandava lo lasciasse subito passare, cominciò non mediocremente a dubitare.
crudeli momenti che la mi aveva fatto passare. pascoli, 77: teli
periodo di tempo impiegato dalla luna per passare dal novilunio al plenilunio (per lo
convenendogli e alla venuta e al ritorno passare un lungo spazio di via sommersa dalla
cresciuta in un grandissimo corpo, dovette passare nella nazion degli assiri sotto di nino.
d'annunzio, i-78: la vedevo passare ogni mattina / sotto le mie finestre
se non vogliam dire che fosse rimarchevole il passare ch'egli faceva molte e molte giornate
cribrare, tr. letter. passare al crivello, va gliare
filosofia. cribrazióne, sf. il passare al crivello, il filtrare.
pilucchino, cricca e simili [si può passare] posta di uno soldino. machiavelli
e le stoviglie colorate scintillavano lieti di passare dall'ombra alla luce. viani,
piaceri del mondo sin dalla giovinezza e a passare la maggior parte del tempo, solo
di esser sumerso, / o ver passare in terra cristiana, / dicendo a'
a'marinari ed al patrone / che vói passare, o voglia il vento, o
tr. { crivèllo). ant. passare al cri vello, vagliare
strappi e da larghissime feritoie, lasciano passare la luce anche là, dove l'ombra
dial. grivellatura), sf. il passare al crivello; il materiale passato
. crivellazióne, sf. il passare al crivello, vaglio.
): renzo s'abbatteva appunto a passare per una delle parti più squallide e
e singhiozzosa; quasi che pretendesse di passare per colombino. carducci, 827: continui
calvino, 1-346: si mise a passare davanti a ognuno di loro salutandoli,
compositore, che sempre è visioso il passare da un estremo all'altro, come per
note lunghissime di brevi o semibrevi, passare a molte crome e semicrome. marullo
leopardi, iii-518: non posso altro che passare da cronicismo a cronicismo, come
altro sosteneva ch'egli era un voler far passare un cavallo per la cruna dell'ago
voleva una pezza di tela che potesse passare dalla cruna d'un ago. verga
le vie della nostra città avevano visto passare i profughi, trascinando carretti carichi delle
largo burattello, o staccio che lascia passare tutta la farina con la crusca minore.
la cucina era all'ordine da poter passare una rivista. scomparsa quindi nella sua
, rovente e per un attimo ho sentito passare nell'aria tutta a dormire. carena,
, refe, spago che viene fatto passare attraverso entrambi. bibbia volgar.
cappel lino. ecco veggon passare la donna dotta: che aocchiatili,
in un'altra. mi piacerebbe di passare tanto tanto vicina e di fare cucù
riceve una carta bassa, la può passare al giocatore alla sua destra, che è
, ecc.). -uscire, passare per il rotto della cuffia: cavarsela
di sublima- mento per cui si dovesse passare ai fatti. foscolo, 1-130:
. ant. persona sciocca che vorrebbe passare per intelligente e colta. -per lo
, io: non lascia quello umore passare la stercora al budello culare. =
o alcuna altra cosa, non possa passare o essere portata, per diretto o
non avendo egli forza sufficiente per farlo passare velocemente nel polmone, e per esso
del peccato mortale, e che dovesse passare con la guarigione di carlotta, tanto
sera una curiositauccia, che può ben passare per regalo. = voce dotta,
al gran fumo, e tacquero per vederla passare come fosse già una cosa curiosa.
. verga, 3-127: se vedeva passare qualche povera donnic- ciuola, che tornava
e della moglie. -non passare la cute (un sentimento): essere
fiume e poi di mettersi egli a passare. albertano volgar., 125:
un momento di tempo, vorrei anche passare un momento da quel paese, piuttosto
(anche quando è retto dal verbo passare ed esprime l'idea del movimento,
si de'mostrare d'amare altra femmina e passare spesso per la contrada di colei cui
quella premendose, se lassò dal freddo ferro passare. cieco, 9-75: febur che
chiama danta, ch'è durissimo da passare. citolini, 235: il rangi-
fa largo tra le coppie danzanti per passare. moravia, i-19: col cuore
aveva due occhi che secondo lui potevano passare per due pietre preziose. pascoli,
di: colpire, urtare con, passare sopra con. -dare in: battere
-darsi per: dichiararsi come, farsi passare per (e a volte la prep.
. 13. presentato, fatto passare. de sanctis, 7-168: il
; avevano il compito di non lasciar passare la palla oltre la palizzata di legno
argini per cui il nemico debbe necessariamente passare per arrivare
si eran fatti in quattro per far passare la notte nel modo più lieto a
hai veduto i raggi del sole debilmente passare quella cotale nebbia « di » vapori
coniugazione: cfr. cadere). passare da uno stato di perfezione, di
, iii-288: avevo stabilito di lasciar passare i tre giorni assegnati dalla legge e di
nell'istesso riceverlo. 6. passare da uno stato a un altro (un
correre). correre in giù, passare oltre. guido delle colonne volgar.
8. tr. letter. trascorrere, passare (cfr. correre, n.
un passo musicale, significa che bisogna passare gradatamente, nell'esecuzione, dal forte
ho fermamente decretato nell'animo mio di passare e gustare in compagnia vostra qualche settimana
commedia. 4. ass. passare da argomento ad argomento nella dimostrazione di
2. tr. sorvolare, passare sopra. caproni, 151: [
2. fig. trascorrere, passare (il tempo). stuparich,
, corrompersi, deteriorarsi; eccedere, passare i limiti. tasso, n-iii-667:
. 4. trasformarsi, modificarsi, passare da una condizione a un'altra (
di-con valore rafforzativo e agire 4 passare, trascorrere [la vita] '.
< deglutisco, deglutisci). far passare il bolo alimentare
con la particella pronom.). passare da una condizione superiore a una inferiore;
degressióne, sf. letter. il passare da un grado superiore a uno inferiore
, ove stando a regio in deliberazione di passare in sicilia, e fattone qualche prova
d'annunzio, iv-2-580: guardarono allora passare nel sogno vespertino, su l'acqua
cuore e senso d'arte, a passare da una rappresentazione dell'* africana '
: molte / ombre nell'ombra ella vedea passare / e dileguare: alcune col lor
d'annunzio, i-78: la vedevo passare ogni mattina / sotto le mie finestre spalancate
e di procaci occhiate; / la vedevo passare ogni mattina. campana, 149:
tessitrici, attraverso le quali si fanno passare le fibre da cardare o da tessere
rubicone. tozzi, i-74: dovevano passare davanti alla loro scuola normale; e
passi de'porti e fiumi, per passare e portar fuora o metter dentro robe
, e più di una popolana vede passare l'impegnatrice che va alla passeggiata,
non depravare i testi, di non passare così alla grossa la vera mente e